ilTorinese

Donna aggredisce e ferisce il marito a coltellate

 Una  donna di 55 anni è accusata di tentato omicidio per aver aggredito e  ferito con un coltello il marito 58enne. L’episodio è accaduto  in uno stabile in via Nitti 36, a Torino. L’aggressione sarebbe avvenuta nel corso di una lite. Gli agenti della polizia intervenuti hanno arrestato la donna.

Tavola rotonda: “Non con la violenza”

Il Coordinamento interconfessionale regionale “Noi siamo con voi” in collaborazione con il Comitato per i diritti umani e civili del Piemonte organizza la tavola rotonda “NON CON LA VIOLENZA” presso il Centro culturale italo arabo Dar al Hikma di Via Fiochetto, 15 Torino per il giorno mercoledì 19 luglio h 18.00.

Interverranno:

  • Sara Zambaia, Consigliera regionale e vice Presidente del Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte.

  • Giovanna Pentenero, Assessore Comune di Torino al lavoro, attività produttive, coordinamento politiche per la multiculturalità

  • Giampiero Leo, portavoce del Coordinamento interconfessionale regionale “Noi siamo con voi” e vice presidente del Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte

  • Esponenti di diverse Confessioni Religiose e Associazioni della società civile

Modera: Younis Tawfik , Presidente del Centro culturale Dar al Hikma

L’iniziativa si pone in continuità con il desiderio di un dialogo costante e duraturo di pace e solidarietà, per una riconciliazione e interazione tra le diverse culture – in cui l’identità vengano rispettate, ma rappresentino stimolo e arricchimento reciproco – e per un maggior coinvolgimento delle e dei giovani “nuove cittadine/i di origine straniera.

La Città di Torino, la Regione Piemonte e la comunità piemontese in generale, rappresentano già un esempio positivo in questa direzione. Non sarebbe, però, ne saggio ne lungimirante ignorare cosa sta avvenendo oltralpe, nonché le crescenti situazioni di disagio emergenti anche nel nostro Paese.

Per dare una risposta il più possibile adeguata a queste problematiche, riteniamo che sia necessario fare un passo in avanti nel rafforzamento di una grande alleanza “educativo-sociale” rivolta al bene comune e a tutte le persone e realtà presenti sul nostro territorio. Fondamentali, quindi, le “Politiche Pubbliche” di competenza dello Stato e di tutti gli altri livelli istituzionali, ma anche il protagonismo e la collaborazione proattiva delle associazioni, delle moschee, della Chiesa, delle varie comunità e realtà religiose, civili e sociali.

Tutte componenti, quelle succitate, primarie per la promozione di processi di integrazione e prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione, ghettizzazione e diffusione della criminalità.

Un lavoro dunque paziente, costante, intenso volto alla costruzione di una società più giusta e più umana nel rispetto di ognuno e della legalità. Dunque rigorosamente col metodo della condivisione, della responsabilità civica e della fraternità e, assolutamente ……”NON CON LA VIOLENZA”

Piscina Arte Aperta

Dopo 3 anni dal Protocollo d intesa tra l’Amministrazione comunale di Piscina, l’istituto centrale per il restauro, la Sovrintendenza Archeologica belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Torino e la Direzione Generale Educazione ,Ricerca e Istituti Culturali, ieri mattina, nell’ aulica sala di Palazzo Chiablese, sede della soprintendenza ai monumenti del Piemonte, alla presenza del segretario generale del ministero della cultura Dott. Mario Turetta, l’ Assessore  alla cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio,il sovrintendente Emanuela Caprini, Alessandra Marino Direttore  Istituto Centrale del restauro si sono tratte le conclusioni del triennio del
Progetto pilota, per il recupero del capitale storico e contemporaneo delle opere di Piscina in Arte Aperta. Lavori che non si esauriranno con la scadenza del protocollo, ma che dimostra che ogni realtà, anche di modeste dimensioni può e deve mantenere le sue opere artistiche.
Il paese del pinerolese continuerà quindi nella valorizzazione delle sue opere d’arte moderna e nella schedatura delle opere che faranno sempre più ricca la raccolta del museo all’aperto le opere di Soffiantini,Antonio Carena, Francesco Tabusso, Giorgio Griffa e molti altri, saranno affianca da nuovi artisti selezionati dal direttore artistico Francesco Preverino.

Gabriella Daghero

“Sole delle Alpi”, l’ex ministro Castelli al Pian del Re

di Massimo Iaretti

Nel fine settimana del 15 e 16 luglio si è tenuto l’annunciato raduno ‘Sole delle Alpi’ in un luogo simbolo dell’autonomia del Nord, il Pian del Re al Monviso. Ad organizzarlo l’associazione Autonomia e Libertà, presieduta da Roberto Castelli reduce – tra l’altro – dal ‘duello’ con il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca ai Ponti del Mincio la settimana precedente.

 

Soddisfatto dell’esito del raduno ?


E’ stato un bellissimo fine settimana, ci siamo anche divertiti con una bella passeggiata in montagna
, passando anche una notte in rifugio. C’erano rappresentanti provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Liguria, dall’Emilia, un gruppo di persone convinte che si sono scambiate delle idee sull’autonomia nello scenario delle Alpi.

 

Lei è appassionato di montagna ?

 

In passato ho fatto parte del soccorso alpino. Per problemi al ginocchio non facevo più passeggiate da qualche anno, per me in questi due giorni è stato come risorgere. Un unico rimpianto: non avere affrontato il Monviso quando potevo farlo con maggiore tranquillità

 

Torniamo all’incontro: si parlato di Nord, di Padania, di Italia ?

Si è parlato di Nord e di Padania ma anche di Italia. A Ponti sul Mincio dove Cateno De Luca è sbarcato ‘in forze’ ed abbiamo avuto un confronto costruttivo, franco e cordiale nel quale ognuno ha portato avanti le proprie idee. Lui sta cercando forze al Nord per ‘fare tenaglia’ con Roma

 

Alleanza in vista ?

 

E’ una delle 1000 ipotesi sul tavolo. Ne abbiamo discusso la sera del sabato. Certo per vincere contro Roma occorre essere in tanti, alleati e federati.

 

Con De Luca c’è qualche punto di contatto ?

 

Su una cosa in particolare mi sono trovato concorde. Quando parla delle accise sul petrolio e dice che i siciliani non le godono, questa rivendicazione vale anche per tutto quello che noi paghiamo a Roma e da Roma non ritorna.

 

Dopo un luglio così intenso avrete altri impegni estivi come Autonomia e Libertà ?

 

L’ha detto Lei: è stato un luglio intenso. Adesso tiriamo il fiato e rallentiamo. Ad agosto, dato che i padani spesso vanno al mare c’è l’idea, che al momento è solo un’idea, di fare qualcosa in località bagnate dal mare.

 

Ma ci sono obiettivi più avanti nel tempo ?

 

Certo il primo all’ordine del giorno sono le elezioni europee, occorre discutere come e se federarsi tra le molte realtà autonomiste. Sono tante e ci sono altre iniziative in cantiere e ci sarà un certo movimento dopo l’estate.

 

Dunque obiettivo raggiunto al Pian del Re ?

 

Una cosa è certa stiamo riuscendo a ‘bucare’ sotto l’aspetto mediatico, la gente parla di noi e questo è importante.

Il grande caldo. Fino a 38 gradi in Piemonte, 34 a Torino

In Piemonte e nel capoluogo l’ondata di calore raggiungerà il culmine  e giovedì, con massime fino a 37-38 gradi sul basso Piemonte e notti con umidità fino all’80%. Secondo le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) – le temperature saranno di 4-5 gradi superiori rispetto alle medie stagionali e a innalzare le temperature sarà la compressione d’aria prodotta dai venti da ovest. Le massime saranno a 34 gradi sull’area urbana di Torino, 37-38 sul basso Piemonte, le minime di notte a 24-25 gradi. Giovedì le temperature dovrebbero scendere di qualche grado.

Mercoledì 19 luglio sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale

Mercoledì 19 luglio 2023 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale, proclamato dalle organizzazioni sindacali di Faisa-Cisal, Fast-Confsal, Usb e dalla Rsu settore Metropolitana (esercizio) relativo a tematiche aziendali correlate.

 

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano-suburbano, metropolitana e Centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio extraurbano, Servizio Bus Sostitutivo Ferrovia sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
  • Servizio Ferroviario sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Eventuali aggiornamenti e maggiori informazioni: https://www.gtt.to.it/cms/

Aeroporto di Torino, disagi per l’incendio di Catania: ecco come salvare il viaggio

Un grosso incendio ha colpito l’aeroporto di Catania nella notte di domenica 16 luglio. Un rogo che ha comportato la chiusura dell’aeroporto catanese fino a mercoledì 19 luglio alle ore 14.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Alla chiusura dello scalo di Catania pesanti disservizi subiranno i passeggeri che partiranno dall’aeroporto di Torino. È stata infatti diramata un invito alla cancellazione di tutti i voli per ben tre giorni. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo.

Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.

Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiugere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata. Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.

“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – , possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta direttamente alla compagnia aerea”.

Prezzi al consumo in aumento a Torino di quasi il 7% in un anno

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Gli indici dei prezzi al consumo di Giugno 2023 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

Nel mese di Giugno 2023 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,5 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e del +6,9% rispetto al mese di Giugno 2022 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +5,2% su giugno 2022. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano -0,8% rispetto al mese di maggio 2023 e +10,3% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +4,0% rispetto a giugno 2022.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,6% su base congiunturale e +8,5% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari INVARIATO sul mese precedente e +10,0% sull’anno precedente,
Beni Energetici -4,3% sul mese precedente e +8,7% sull’anno precedente,
Tabacchi -0,1% sul mese precedente e +2,5% sull’anno precedente,
Altri Beni +0,2% sul mese precedente e +5,5% sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,3% su base congiunturale e +4,3% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,6% sul mese precedente e +4,5% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni INVARIATO sul mese precedente e +0,8% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,2% sul mese precedente e +6,1% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti +1,5% sul mese precedente e +4,9% sull’anno precedente,
Servizi vari -0,1% sul mese precedente e +2,0% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,1% rispetto al mese precedente e +5,5% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Giugno si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
(p.v.)

A Torino, in via Roma 320, il nuovo flagship store di Falconeri

  È stato inaugurato a Torino, in via Roma 320, il nuovo flagship store di Falconeri, brand specializzato nelle creazioni in cashmere di altissima qualità, entrato a far parte del Gruppo Calzedonia nel 2009.  La sede territoriale di Torino del Gruppo Gabetti ha seguito tutta l’operazione, dall’acquisizione dell’incarico alla trattativa, fino alla firma del contratto assistendo entrambe le parti.

Il flagship si trova al centro della più prestigiosa via dello shopping torinese. Dopo aver ospitato per diverso tempo un famoso brand del lusso, le vetrine del civico 320 erano divenute uno dei pochi negozi ancora disponibili dell’intera via Roma. Ambito da diversi marchi interessati alla posizione nel cuore del capoluogo piemontese e preso in locazione, infine, da Falconeri, il punto vendita si sviluppa su tre livelli, pianterreno e primo piano e interrato) per una superficie totale di 500 metri quadrati.

Conduttore del contratto è Turati 25 SpA, principale affiliato del Gruppo Calzedonia, che conta attualmente oltre 30 punti vendita nelle regioni Piemonte e Liguria, fra cui i negozi a insegna Falconeri.

I moduli nel calcio. Seconda puntata

Tra i moduli tattici di calcio, più utilizzati,ci sono quelli che prevedono lo schieramento di 4 difensori. Infatti un modulo in Italia molto apprezzato è il 4-2-3-1: si tratta di uno schema  estremamente versatile perché consiste nello schierare dopo i 4 difensori, ben 5 centrocampisti disposti però su due diverse linee, e un attaccante grazie a questo modulo in Italia molte squadre hanno ottenuto notevoli successi, come la Roma di Spalletti che tra il 2005 e il 2009 ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, o l’Inter del triplete guidata da Mourinho nella stagione d’oro 2009/2010.
Enzo Grassano