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Homes4All, da Torino un nuovo modello di housing sociale

Presentati i risultati della sperimentazione

Sono stati presentati al Combo di corso Regina Margherita 128 i risultati della  sperimentazione di “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova”.
Al progetto, che propone un innovativo modello di housing sociale per affrontare l’emergenza abitativa, contribuiscono numerosi attori pubblici e privati, profit, del terzo settore o investitori: una solida rete di partner dalle competenze diversificate.

Avviato a febbraio del 2020, “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova” è un progetto di finanza di impatto che vede come capofila la Città di Torino in partenariato con Homes4All S.r.l. Società Benefit, Brainscapital S.r.l. Società Benefit, Homers S.r.l. Società Benefit, Associazione ACMOS e Camera di Commercio di Torino.

18 i nuclei familiari (5 incapienti, 13 parzialmente capienti) coinvolti per un totale di 49 le persone, di cui 16 minori e 3 persone con disabilità, individuati tra quelli presenti nella graduatoria di Lo.C.A.Re., l’Agenzia Sociale Comunale per la locazione.

Alla base di “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova” l’idea di poter contrastare l’emergenza abitativa e favorire la rigenerazione urbana generando un forte impatto sul territorio con positivi effetti sociali e ambientali.

Come? Intercettando sul mercato immobili privati vuoti o beni da acquistare in asta da mettere poi a disposizione di nuclei familiari in difficoltà. Homes4All S.r.l provvede sia all’acquisizione che alla gestione degli immobili, li ristruttura mettendoli a norma. Gli alloggi vengono poi assegnati alle famiglie che contestualmente, in collaborazione con i servizi sociali e il terzo settore, vengono accompagnate lungo un percorso di rafforzamento dell’autonomia economica

Tra gli obiettivi del progetto, che coi fondi messi a disposizione dal Fondo per l’Innovazione Sociale ha potuto ristrutturare 4 unità abitative diventate per altrettante famiglie una casa accogliente e sicura, c’è infatti proprio il miglioramento delle condizioni economiche e lavorative dei beneficiari, in modo da consentire loro l’autonomia abitativa.

Un risultato già conseguito da 2 nuclei famigliari che sono in procinto di ultimare il loro percorso di accompagnamento sociale: su 5 adulti presenti, 4 hanno trovato lavoro di cui 2 a tempo indeterminato, raggiungendo quindi gli obiettivi di stabilità e migliorando le condizioni di benessere familiare. Inoltre altri 2 nuclei “pilota” hanno sperimentato l’accompagnamento sociale già al termine della prima fase del progetto dedicata allo studio di fattibilità: entrambi hanno raggiunto gli obiettivi del patto e sono stati inseriti in una casa popolare.

“Con il progetto Homes4All, la Città di Torino ha la possibilità di testare un modello altamente innovativo di finanza ad impatto sociale che –
 poiché corredato da dati quantitativi e qualitativi rispetto ai risultati finali ottenuti – potrà essere facilmente replicato –spiega l’Assessora all’Innovazione della Città di Torino Chiara Foglietta-. Il progetto Homes4All potrebbe diventare nel tempo un fattore caratterizzante dell’esperienza di Torino come “città sociale”, in grado di generare dibattito e attrarre attenzione da diverse zone del Paese“.

“Questo progetto – sottolinea l’Assessore alle Politiche Abitative, Jacopo Rosatelli–  dota anche la Città di Torino di strumenti di azione preventiva intervenendo sulla riduzione dei tempi di attesa per l’alloggiamento pubblico, ampliando l’offerta immobiliare privata a costi accessibili e sviluppando un sistema di presa in carico globale dei nuclei beneficiari, in modo da rafforzare le loro capacità di raggiungere una soluzione abitativa stabile”.

Tutto ciò è reso possibile dalla capacità dei partner privati di mobilitare il patrimonio immobiliare sfitto: sono migliaia gli appartamenti vuoti nel Comune di Torino e il 20,2% delle famiglie vive in una condizione di sovraffollamento. L’obiettivo è abilitare i processi di innovazione sociale per fornire una risposta più efficace ai bisogni dei cittadini e più efficiente nell’allocazione e nell’utilizzo delle risorse pubbliche.

“Homes4All S.r.l. in questa fase si sta occupando di acquisire appartamenti target con una metratura media di circa 70mq a un prezzo medio pari a circa 500 €/mq in linea con i prezzi di mercato con particolare riferimento ad alcuni quartieri della Città di Torino. È previsto un incremento degli immobili acquisiti e di quelli ricevuti in gestione: la nostra ambizione è di arrivare a 150 unità immobiliari al 2025. Abbiamo già ristrutturato 4 appartamenti grazie ai fondi del FIS, attraverso lavori di adeguamento e messa norma, ed arredati per renderli case accoglienti ed efficienti con un costo medio di ristrutturazione pari a circa 200 €/mq”, commenta Giorgio Mosci, Presidente di Homes4All SBrl.

La messa a punto del progetto si articola in tre fasi. La prima, svolta nel 2020, ha prodotto uno studio di fattibilità contenente l’analisi accurata del bisogno sociale su cui si intende intervenire, la comparazione di best practices, gli indicatori attraverso cui misurare e valutare i risultati conseguibili e l’impatto sociale generabile, oltre al piano esecutivo per l’implementazione della fase due.
Nella seconda fase, avviata a settembre 2022, le attività sono state volte alla sperimentazione del modello e alla sua attuazione al fine di verificare l’efficacia dell’idea progettuale, nonché la sua sostenibilità.
Se ammessi alla terza fase – il completamento di ciascuna fase è propedeutico all’inizio della fase successiva – questa sarà dedicata al consolidamento della sperimentazione e alla sua replicabilità attraverso l’utilizzo di strumenti di finanza d’impatto sociale in contesti diversi.

Ad oggi il progetto Homes4All ha ottenuto un importante contributo a fondo perduto pari a 450mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a valere sul Fondo per l’Innovazione Sociale. Tale Fondo, disciplinato dal DPCM 21 dicembre 2018, promuove progetti innovativi per il soddisfacimento di bisogni sociali emergenti, con il coinvolgimento di attori e finanziamenti anche del settore privato secondo lo schema della finanza di impatto ed è finalizzato a rafforzare così la capacità delle pubbliche amministrazioni.

ESCP Business School: al Campus di Torino per il Bachelor in Management

 

 

Una giornata speciale per 25 liceali è stata quella vissuta lunedì 17 luglio al Campus di Torino di ESCP Business School. I ragazzi e le ragazze partecipanti hanno, infatti, sperimentato in prima persona la metodologia didattica del programma del Bachelor in Management, corso di laurea triennale internazionale, per vivere un giorno come un vero studente ESCP.

 

L’esperienza ha fornito, attraverso contenuti didattici specifici, un’introduzione ai percorsi formativi della Business School, rivolta oggi a liceali prossimi a dover scegliere gli orizzonti delle proprie sfide future, in campo universitario o lavorativo.

 

Il programma della giornata ha previsto due lezioni con lo svolgimento di lavori di gruppo su casi aziendali reali insieme alla prof.ssa Francesca Pucciarelli, nella lezione di Marketing, e insieme al prof. Daniele Battaglia, nella lezione di Strategia d’impresa.

 

Il Bachelor in Management è un programma di Laurea triennale internazionale in Management, accessibile immediatamente post diploma di scuola superiore. Dà accesso agli studenti a un percorso universitario strutturato all’interno di un’unica Scuola – la ESCP Business School – ma che si sviluppa in tre diversi Paesi: 1° anno a Torino, Londra o Parigi; 2° anno a Torino, Madrid o Parigi; e 3° anno a Berlino, Londra o Parigi. Il curriculum combina le classiche tematiche del management come economia, marketing e finanza, con materie umanistiche come psicologia, sociologia oltre a corsi di lingue e di sviluppo personale. Completano il programma due stage professionalizzanti e progetti ad impatto sociale, per ottenere al termine un titolo di Laurea di I livello internazionale (BSc).

Judo Academy, un nuovo percorso di inclusione legato allo sport

FISPIC e Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia 

 

 

San Mauro Torinese (TO), 19 luglio 2023– Diffondere la pratica sportiva del Judo attraverso raduni itineranti per la preparazione di atleti ciechi e ipovedenti alle Paralimpiadi di Parigi 2024: questo il progetto di FISPIC – Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi – sostenuto  

dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia. 

La Fondazione è impegnata in tutto il mondo nella lotta contro i difetti visivi, rilanciando la mission del Gruppo EssilorLuxottica di aiutare le persone a “vedere meglio e vivere meglio”. Con questa iniziativa, non potendo agire direttamente sulla salute visiva delle persone coinvolte, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia vuole contribuire a migliorarne l’integrazione sociale attraverso l’attività sportiva, 

Si tratta di una sinergia virtuosa che si rivolge alle persone vulnerabili e si traduce nell’opportunità di praticare sport nonostante la cecità o i gravi problemi visivi, offrendo, nello stesso tempo, un percorso di salute e benessere individuale e di inclusione sociale.   

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia sosterrà la FISPIC nel programma di raduni sportivi, specifici per la disciplina del judo, mirati alla preparazione delle Paralimpiadi 2024. Il primo raduno si svolgerà a Torino, nello specifico a San Mauro Torinese, presso ilPalaburgo in via Luigi Burgo dal 16 al 20 luglio 2023, seguito da altri 4 appuntamenti previsti a Milano nell’ottobre 2023, Belluno nel novembre 2023, Pescara e Genova nel 2024. Durante gli incontri, oltre alla preparazione sportiva degli atleti, saranno previste delleAcademy dimostrative, aperte a tutte le persone affette da cecità e problemi alla vista che desiderano avvicinarsi al mondo del Judo. Questi momenti divulgativi offriranno l’occasione di scoprire le potenzialità di una disciplina che è particolarmente indicata per migliorare il senso dell’equilibrio, del coordinamento e la forza fisica: elementi fondamentali per tutti, ma ancor di più per chi è privato di un senso fondamentale come la vista.   

 

Aiutare le persone ad aprirsi agli altri e integrarsi, rafforzare il proprio carattere e personalità, scaricare le tensioni, migliorare il proprio fisico, partecipare a grandi o piccole competizioni, sono le grandi opportunità che offre lo sport ed alle quali nessuno deve rinunciare. 

 

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia sosterrà l’iniziativa anche attraverso la partecipazione di volontari del Gruppo EssilorLuxottica, che si uniranno ai giovani atleti professionisti e amatoriali per fornire il loro supporto.   

 

Anche Oakley, uno dei marchi leader nei prodotti per le prestazioni sportive e parte del Gruppo EssilorLuxottica, parteciperà all’iniziativa mettendo a disposizione dei partecipanti abbigliamento e attrezzatura sportiva, eHumanWare, azienda specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni altamente intuitive e intelligenti per persone con difetti alla vista, che fornirà per ogni tappa uno dei suoi più importanti ausili: Display braille Brailliant BI 20X.  

 

Siamo contenti della riuscita di questa manifestazione e della partecipazione della nazionale Fispic – afferma Pierangelo Toniolo, direttore tecnico dell’associazione sportiva Akiyama di Settimo T.  che ha supportato l’iniziativa. 

 

Utilitalia, Luca Dal Fabbro (Iren) vicepresidente vicario

L’Assemblea generale di Utilitalia, come previsto dallo statuto, ha ratificato  la nomina di Luca Dal Fabbro, già vicepresidente, a vicepresidente vicario della Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche. Presidente di Iren, Dal Fabbro ha una lunga esperienza manageriale internazionale nel settore industriale, finanziario e dell’energia e della sostenibilità. Tra i vari incarichi ricoperti è stato presidente di Snam, amministratore delegato di Enel Energia e E.On Italia e consigliere di amministrazione di Terna.

Nella sala 1 del Nazionale ancora il cinema che arriva da Cannes

Wim Wenders dice di essere sempre stato affascinato “dall’immensa portata del suo lavoro che tocca storia, astronomia, filosofia, biologia, fisica e miti”, del lavoro di Anselm Kiefer pittore e scultore tedesco. A lui ha dedicato quell’”Anselm”, presentato sulla Croisette lo scorso maggio, che continua con le proiezioni di sabato 22 (alle 19,45), domenica alle 16,30 e giovedì 27 luglio il ciclo “Cannes mon amour” che Circuito Cinema porta nella sala 1 del Nazionale grazie al Ministero della Cultura e alla collaborazione delle differenti case distributrici. Ancora il 23, alle ore 20,30, con replica il 24 (20,30), “Youth (Spring)” di Wang Bing, un documentario di 212’ per raccontare di migliaia di giovani cinesi, ventenni o poco più, che lasciano il loro paese per trasferirsi a lavorare in uno dei poli principali dell’industria tessile: le loro piccole storie, la realtà che li circonda, la vita trascorsa insieme.


“Perfect Days”, ancora Wim Wenders dietro la macchina da presa, sullo schermo il 25 (ore 19,15), il 26 (ore 21) e il 27 (ore 19,15), la storia di Hirayama, un uomo che per lavoro pulisce i bagni pubblici di Tokio. La sua vita tuttavia è fatta di letture, di musica rock, di pellicole con cui scatta fotografie delle tante cose che lo circondano, del rifiuto della moderna tecnologia: una serie di incontri inaspettati svelerà più del suo passato. Wenders illumina le piccole cose e compone una riflessione commovente sulla ricerca della bellezza del mondo con cui ogni giorno siamo a contatto. Koji Yakusho si è aggiudicato la Palma al miglior attore. Ancora una volta guarda al mondo degli ultimi Aki Kaurismaki con “Fallen Leaves” (il 25 alle 21,30, il 26 alle 19 e il 27 alle 21,30), giunto al suo quinto appuntamento con la Croisette.

Ansa e Holappa si incontrano per caso una notte a Helsinki, due vite le loro segnate da difficoltà e grande  precarietà, ma il loro incontro sarà pure un’occasione per costruire un nuovo profondo amore. Un inno alla resistenza umana, uno stile inconfondibile, la complessità del mondo narrata da un vero maestro del cinema.

Ricordiamo che le proiezioni sono tutte in lingua originale sottotitolata e che il costo del biglietto è di 8 euro.

e. rb.

Nelle immagini, scene tratte da “Perfet Days” di Wim Wenders e “Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki.

Al Concordia: Rino Gaetano Band. Ma il cielo è sempre più blu

Con Poste Italiane porti moto e bici in vacanza

Per spedire il proprio mezzo a due ruote in tutta Italia, in sicurezza e tempi rapidi

Torino, 20 luglio 2023 – A Torino è già disponibile “2ruotExpress” il servizio di trasporto moto e bici di SDA, il Corriere Espresso di Poste Italiane, che permette di spedire i veicoli a due ruote in tutta Italia e in Spagna (per la sola città di Barcellona). Una soluzione comoda, veloce e pratica per spedire il proprio mezzo nella località in cui si andrà in vacanza per poi muoversi in libertà.

Tutti i mezzi viaggeranno in appositi imballi di varie dimensioni e tipologia che saranno monitorati durante il trasporto tramite un sistema satellitare che consente all’assistenza dedicata di tracciare il trasporto per l’intero viaggio.

Per usufruire di “2ruotExpress” è sufficiente consegnare e ritirare il mezzo direttamente presso una delle filiali SDA presenti a Torino. Il servizio include una garanzia assicurativa per incendio, furto, rapina e danneggiamenti fino a 1500 euro. Su richiesta, a pagamento, è prevista una copertura assicurativa fino a 10.000 euro. È inoltre previsto, già incluso nel prezzo, un giorno di giacenza presso la filiale di arrivo.

Per prenotare il servizio “2ruotExpress” o semplicemente per ricevere un preventivo, è possibile contattare l’Assistenza Clienti al numero verde 800.474101, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, oppure inviare una mail ad extranetwork@sda.it.

Poste Italiane – Media Relations

Turismo responsabile, le vacanze rispettose e solidali

Secondo la definizione della Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), il turismo responsabile è quello “attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture”. Per essere un turista desiderabile quindi e’ necessario esercitare tutte quelle buone pratiche che sostengono lo sviluppo del luogo che si visita attraverso azioni di protezione dell’ambiente, ma anche di rispetto nei confronti di culture e consuetudini locali rammentando che quando ci rechiamo in un luogo come turisti siamo ospiti.


Per passare dalla teoria alla pratica e diventare viaggiatori etici
e’cosa buona seguire, dunque, alcune semplici regole e attuare un comportamento corretto e riguardoso al fine di contribuire al benessere generale delle destinazioni che decidiamo di visitare. Vediamo di cosa si tratta.

Per cominciare e’ utile prepararsi in anticipo e avere una conoscenza sufficiente del luogo in cui si andra’: religione, cultura, abitudini e qualche parola della lingua locale. Questo approfondimento permettera’ sia di conoscere le specificita’ della meta che raggiungeremo che di adattarci alle condizioni e rispettarle al meglio.

Scegliere un mezzo ecofriendly e’ importante per ridurre l’impatto sull’ambiente, se non si deve andare proprio dall’altra parte del mondo, dunque, evitare l’aereo e utilizzare il treno puo’essere d’aiuto. Se invece il viaggio e’ lungo e richiede il volo una volta arrivati a destinazione sarebbe opportuno, se le condizioni del luogo lo permettono,  girare in bicicletta o con altri mezzi ecologici.

Rispettare l’ambiente sembra oramai una frase inflazionata e monotona ma e’ necessario ripeterla e soprattutto metterla in pratica per esempio buttando la spazzatura solo nei bidoni appositi e se non se ne trovano nelle vicinanze e’ doveroso non abbandonare i rifiuti dove capita.

Un’altra cosa molto importante e’ ridurre il consumo d’acqua.Fare docce veloci e tenere aperti i rubinetti lo stretto indispensabile sia negli alberghi che nei locali che frequentiamo durante il viaggio e’ un’ottima prassi.

Per supportare il paese che stiamo visitando, poi, sarebbe molto utile acquistare souvenir prodotti nel territorio, questo vale anche per il cibo e piuttosto che mangiare e bere nelle catene globalizzate sarebbe opportuno frequentare caffe’ e ristoranti tipici del posto contribuendo cosi’ all’economia locale. Inoltre bisognerebbe evitare di acquistare oggetti che contengono parti animali, il loro utilizzo, infatti, è una grave minaccia alla biodiversità del pianeta.

Rimanendo sulla questione degli animali e’ davvero importante dedicargli tutta la nostra attenzione e rispetto. Se si va in visita nei parchi e’ necessario leggere bene il regolamento ed evitare tutto cio’ che puo’ arrecare fastidio, dai rumori molesti al tentativo di contatto, il piu’ delle volte indesiderato, e anche dare loro del cibo non e’ sempre una buona idea. Infine lasciate nel loro ambienteconchiglie, sabbia e non toccate le stelle marine.

Facendo riferimento a cio’ che e’ successo al Colosseo in questi ultimi giorni, quando una turista ha scritto le sue iniziali su uno dei suoi muri, si rende necessario ricordare di rispettare in tutti i modi anche le opere d’arte, i siti archeologici e ogni bene prezioso creato e lasciato dall’essere umano. Viaggiare e’ una occasione per arricchirci, per conoscere e tornare a casa con una importantee nuova esperienza, farlo con responsabilita’ e’ ancora piu’apprezzabile e formativo.

MARIA LA BARBERA

Scuole aperte anche se con pochi alunni

La delibera, illustrata dall’assessore Elena Chiorino, si basa sui criteri di riorganizzazione del sistema scolastico previsti a livello centrale dal Pnrr, “che tengono conto, tra l’altro, della consistente riduzione della popolazione scolastica dovuta al drammatico calo demografico che coinvolge in misura importante anche la nostra regione”.
Tenendo conto di questi fattori, è stato superato il tema del sottodimensionamento, “che ci avrebbe costretto a tagliare 23 autonomie, mettendo in crisi aree e territori marginali in cui saranno invece mantenuti i presidi scolastici. Il decreto ministeriale così strutturato lascia la possibilità di organizzare le autonomie in base alla conformazione territoriale e non solo tenendo conto del numero degli allievi”.
Il consigliere Diego Sarno (Pd) ha chiesto un aggiornamento sulla copertura insegnanti, anche di sostegno, mentre Carlo Riva Vercellotti (FdI) ha auspicato una rapida approvazione della delibera da parte dell’Aula per consentire alle autonomie locali di predisporre i piani i di revisione e dimensionamento in tempo utile.La Sesta, in una congiunta con la Quinta, ha poi licenziato all’unanimità la proposta di legge a prima firma Vercellotti in tema di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio geologico.

Monferrato Green Farm: la fiera del verde e dell’agricoltura

Dal 29 settembre al 1 ottobre prossimi il Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato ospiterà Monferrato Green Farm.

Si tratta di un’innovativa Fiera del Verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento al loro ‘servizio’ degli altri comparti produttivi, artigianato, industria e commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente.

La scelta di Casale Monferrato, nel cuore di un territorio rurale patrimonio dell’Umanità Unesco, non è casuale, per la sua storia e le sue tipicità.

Nei tre giorni dell’evento accanto agli stand di espositori specialisti:

prodotti alimentari genuini e salutari

-prodotti erboristici e fitoterapici

-abiti, accessori ed arredi ecologici

-detergenti e detersivi biodegradabili

-materie prime ed energie rinnovabili

-agriturismi, spa e centri benessere

-attrezzi per agricoltura e giardinaggio

-sementi, piante, concimi e fitosanitari

-impianti di irrigazione

-attrezzature e macchine

-accessori applicazioni e servizi( progetti, proposte e soluzioni)

Sono previsti corsi e laboratori, la fattoria didattica a cura della conosciuta Fattoria del Toce di Verbania, per il divertimento anche dei più piccoli, conferenze e convegni su temi specifici legati al mondo agricolo e del verde e del giardinaggio con nomi illustri del settore, sarà presente un’area riservata agli animali da cortile nel loro pieno rispetto, un’area ristoro e tipicità alimentari,regionali e nazionali.

L’ingresso al pubblico è gratuito.

La rassegna è organizzata dalla società D&N Eventi s.r.l. in collaborazione e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato, in collaborazione con Confartigianato Imprese Alessandria, con il patrocinio della Provincia di Mantova, della Unione dei Comuni della Valcerrina, dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, di Confagricoltura Alessandria, di Cosmo Spa,