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OPEN DAY ANPAS NEL TORINESE, PINEROLESE E CANAVESE
L’Open Day Anpas in programma l’11 novembre in tutto il Piemonte, presso le sedi delle Pubbliche Assistenze Anpas, intende avvicinare le cittadine e i cittadini al mondo del volontariato del soccorso e dell’assistenza socio sanitaria e a far scoprire loro l’importanza dell’essere di aiuto agli altri. Tante le attività in programma fra torinese, pinerolese e canavese.
La Croce Verde Torino offrirà l’opportunità di scoprire cosa significa essere “soccorritore”, si potrà far parte di un equipaggio di ambulanza per un’ora e partecipare a una simulazione di primo soccorso presso una delle sei sedi a scelta fra Torino, San Mauro Torinese, Borgaro-Caselle, Venaria, Ciriè e Alpignano.
Per maggiori informazioni e prenotazioni https://forms.office.com/e/PSvYtSz6F7.
L’Open Day Anpas della Croce Giallo-Azzurra di Torino inizierà alle ore 10 con una presentazione dell’associazione e della giornata. Nell’occasione verrà consegnato il contributo di sostegno a un progetto di solidarietà internazionale nell’ambito della prima edizione del programma “Dino Special Projects” in memoria del fondatore Dino De Pasquale.
Nell’arco della giornata si assisterà a dimostrazioni di scenari di soccorso sanitario su adulti e in ambito pediatrico, simulazioni di azioni di protezione civile, sarà possibile visitare la sede e vedere i presidi e la strumentazione delle ambulanze. Previsti anche giochi a premi per adulti e bambini, animazione musicale e karaoke e, per chi lo desidera, sarà possibile presentare la domanda di ammissione come volontaria o volontario.
La partecipazione dell’evento è gratuita, ma è gradita la prenotazione che potrà avvenire telefonando allo 011 204232, inviando una email all’indirizzo info@crocegialloazzurra.it o compilando il modulo online https://bit.ly/3Qi2p8p.
Il programma della Croce Bianca di Orbassano prevede lezioni su disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, un percorso sensoriale che simula lo stato di ebbrezza, la visita della sede dell’associazione e truccabimbi. Gazebo di riferimento per le informazioni e dalle ore 13.30 alle 16.30, in piazza Giorgio Perlasca a Orbassano, la simulazione di uno scenario di emergenza in collaborazione con il distaccamento di Rivalta dei Vigili del Fuoco.
Anche la Croce Verde di Pinerolo prevede attività sia in sede sia in piazza. Si inizia a partire dalle ore 10 con “Un caffè in sede”, presentazione delle attività e giro della sede. Verranno offerti caffè e dolcetti.
Sempre al mattino si svolgeranno attività per studentesse e studenti delle scuole superiori “Salva una vita a scuola: dimostrazioni di manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare”, per partecipare occorre iscriversi, e “Occhio!” simulazione degli effetti dovuti all’uso alcol e droghe.
Nel pomeriggio, con inizio alle 14.30, verrà ripetuto in parte il programma del mattino con l’introduzione dell’attività “Salva bimbi”, manovre salvavita di rianimazione cardiopolmonare in ambito pediatrico, per partecipare è necessario iscriversi compilando il seguente form: https://bit.ly/OpenDayCVP2023Pbls.
Il programma in piazza Facta a Pinerolo si svolgerà solo al mattino e prevede uno scenario di simulazione di intervento soccorso su persona traumatizzata e dimostrazioni di manovre salvavita di rianimazione cardipolmonare.
Dalle ore 10 alle 12.30 ci sarà un servizio navetta continuo dalla sede della Croce Verde Pinerolo a piazza Facta.
La Croce Verde di None invita a partecipare a un corso gratuito di manovre salvavita pediatriche, disostruzione delle vie aeree nel lattante e nel bambino e prevenzione di incidenti domestici, interverranno la pediatra dr.ssa Beatrice Savino, infermieri e istruttori 118. Il corso è strutturato in due sessioni, una al mattino, dalle ore 10 alle 13, una al pomeriggio, dalle 14 alle 17, dando così la possibilità al pubblico di identificare l’orario più consono. Porte aperte della sede per l’intera giornata. Per informazioni e adesioni: eventi@croceverdenone.org.
Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi parteciperà all’Open Day Anpas con tre differenti date, infatti oltre a quella dell’11 novembre a Vinovo, in piazza Marconi ala comunale, sarà anche presente il 12 novembre a Candiolo all’interno della manifestazione della Castagnata e il 19 novembre a Piobesi Torinese in occasione della Fiera d’Autunno. In tutte e tre le date il gruppo giovani della Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi, le Mele Verdi, allestirà l’ambulanza del sorriso dedicata ai bambini, il truccabimbi e si renderà disponibile per dimostrazioni di disostruzione vie aeree adulti e bambini, per l’attività formativa e informativa rivolta ai cittadini per tutto l’arco della giornata. Nelle tre date sono previste dimostrazioni di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore alle ore 11 e alle ore 15.
Croce di Collegno, Croce Verde Rivoli, Croce Verde di Perosa Argentina, Croce Verde di Cumiana, Croce Bianca di Rivalta, Croce Bianca di Volpiano invitano a visitare le loro sedi, a scoprire le funzionalità dei mezzi di soccorso, a conoscere il mondo del volontariato e vedere come si opera in caso di emergenza. Verranno fornite ai cittadini informazioni sul corso per diventare volontaria soccorritrice o volontario soccorritore. Previste attività per i bambini e dimostrazioni di manovre salvavita in ambito pediatrico e su persona adulta, utilizzo del defibrillatore. I volontari forniranno nozioni utili su come chiamare correttamente il soccorso in caso di emergenza.
I Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso organizzano dalle ore 10 alle 12 un corso gratuito di primo soccorso pediatrico e manovre di disostruzione delle vie aeree. Possibilità di baby parking con attività dedicate ai più piccoli. Nel pomeriggio dalle ore 14 alle 18 porte aperte ai locali Vssc, Volontari Soccorso Sud Canavese con visita alla mostra fotografica a cura delle volontarie e volontari dell’associazione che hanno raccontato, attraverso le fotografie, la vita associativa quotidiana.
Alle ore 15 dimostrazione di soccorso su incidente stradale con il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. Alle ore 18 si terrà l’“aperitivo in arancione” per concludere la giornata.
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.
L’inaugurazione della “Lavanderia di Papa Francesco” di Torino, è in programma giovedì 2 novembre, alle ore 14, presso la Parrocchia di San Giorgio Martire in via Barrili 12.
Proposta da Procter & Gamble e Comunità di Sant’Egidio di Torino, accolta dalla Elemosineria Apostolica e realizzata con il coinvolgimento di Haier Europe, la “Lavanderia di Papa Francesco” è un servizio offerto gratuitamente alle persone più povere, in particolare a quelle senza fissa dimora, che in questi locali potranno lavare e asciugare i propri indumenti e, grazie al servizio docce, provvedere anche alla pulizia personale.
Interverranno:
Nella foto di repertorio un’iniziativa natalizia in parrocchia
Nel dettaglio, il documento sancisce la nascita del nuovo Istituto comprensivo denominato “Pacchiotti – via Revel” formato dall’unificazione con un altro istituto comprensivo, il “Corso Matteotti – Rignon” che rimane comunque operativo.
Nella delibera vengono anche segnalate: l’istituzione di una sezione di scuola dell’infanzia presso l’Ospedale infantile Regina Margherita e la creazione di una sezione a tempo pieno di scuola dell’infanzia presso l’Istituto comprensivo “Vittorino da Feltre” di via Finalmarina.
Come è stato spiegato durante la presentazione della delibera, facendo riferimento all’istituzione del nuovo comprensivo, è stato chiarito che la Città non avrebbe ritenuto opportuno un ulteriore intervento sulla rete scolastica ma, gli interventi di riorganizzazione si sono resi necessari in considerazione delle disposizioni normative nazionali e regionali, che disciplinano le modalità relative al numero minimo di alunni necessario per l’attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente scolastico.
Un intervento, quello di accorpamento dei due istituti che, seppure darà origine ad un nuovo istituto con un elevato numero di iscritti, ne garantisce però una maggiore stabilità per il futuro immediato.
Contestualmente, ad accompagnare la delibera, è stato approvato un ordine del giorno presentato dalle consigliere Lorenza Patriarca e Nadia Conticelli che impegna il Sindaco e Giunta a sollecitare i parlamentari piemontesi a proporre in commissione parlamentare la possibilità di riconsiderare lo Schema di Decreto interministeriale che definisce l’organico dei dirigenti scolastici e la sua distribuzione tra le regioni per il triennio 2024/2027. L’obiettivo è quello di evitare fenomeni di gigantismo scolastico nella nostra regione, densamente popolata e caratterizzata da fragilità sociale, caratterizzata dalla presenza di numerose piccole scuole in aree montane o marginali.
L’ordine del giorno chiede anche di promuovere una riflessione sul tema del dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche in relazione ai risultati di gestione e ai parametri di calcolo degli organici del personale ATA da assegnare in presenza di articolazioni territoriali che prevedono molti punti di erogazione oltre a sollecitare la Regione ad accogliere la richiesta di molti Comuni di poter operare le scelte organizzative legate all’attuazione del piano di dimensionamento spostando le operazioni più consistenti e delicate all’ultimo anno del triennio per assecondare l’andamento demografico ed evitare di ostacolare le scuole nella gestione dei progetti PNRR in atto.
“Destina un milione di euro alle associazioni antiabortiste”.
“Questa mattina in IV Commissione ancora una volta ho espresso convintamente il mio parere contrario sulla bozza di deliberazione della Giunta regionale che destina un milione di euro al fondo Vita Nascente e alle associazioni antiabortiste. Sono totalmente contraria ad un provvedimento marcatamente ideologico che oltretutto ha il grosso limite di mettere il tema economico eccessivamente al centro dell’eventuale scelta della donna di abortire, come se l’unico o il principale motivo per cui una donna decide di affrontare una scelta così dolorosa come quella di abortire fosse un problema di soldi, sappiamo che la realtà è decisamente più complessa della narrazione bigotta che Marrone continua a propinarci” ha dichiarato Silvana Accossato, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Consiglio regionale.
“Saremmo invece decisamente disponibili ad un dialogo se si parlasse veramente di azioni a sostegno delle famiglie con contributi agli enti locali e ai consorzi socio-assistenziali. Per esempio solo la scorsa settimana abbiamo votato a favore della nuova legge regionale sui servizi educativi per l’infanzia. Ecco noi saremmo pronti a votare anche subito con la maggioranza di destra se si destinasse quel milione di euro agli asili nido e alle famiglie in difficoltà, invece di regalarlo alle organizzazioni pro-vita” ha continuato Accossato.
“Sempre su questo tema, seguiamo con interesse l’iniziativa della CGIL e dell’Associazione Se Non Ora Quando che la scorsa settimana hanno depositato un ricorso al TAR contro l’atto che istituisce la stanza anti-aborto all’interno dell’Ospedale Sant’Anna gestita da un’associazione che ha nel suo Statuto un esplicito riferimento alla cancellazione della legge 194/78” ha concluso la Capogruppo di LUV.
“Torino avrebbe potuto contare su impianti già pronti a ospitare le prossime Olimpiadi invernali del 2026, a 20 anni esatti dalla prima esperienza.
Purtroppo 5 anni fa il Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle introdusse una condizione che vincolava il CONI e di fatto escluse la Città dalla candidatura.
La Delibera che sottoponeva al Coni la condizione vincolante e cioè che fossero previste sinergie esclusivamente con località dell’area metropolitana torinese, fu approvata con i voti di tutto il Movimento 5 Stelle in Comune.”
“Torino ha lasciato sfuggire un’occasione unica, che le avrebbe permesso di non fermarsi nel suo percorso di crescita economica dopo gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si concluderanno intorno al 2026” – dichiara il Capogruppo dei Moderati Simone Fissolo.
Il 1° ottobre 2023 si è riaperto uno spiraglio per Torino in quanto gli organizzatori delle Olimpiadi Invernali sono ancora oggi alla ricerca di un’infrastruttura adeguata per la disciplina del bob. La sinergia tra la Città di Torino, la Città Metropolitana e la Regione Piemonte consentirebbe la riqualificazione della pista di bob di Cesana Torinese, oggi inutilizzata, e permetterebbe a Torino e al Piemonte di non perdere l’occasione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 con grande beneficio in termini di immagine e di turismo.
Il Capogruppo Simone Fissolo ha inoltre evidenziato: “La riqualificazione della pista di bob di Cesana Torinese consentirebbe alla Regione di valutare la candidatura per i Campionanti del Mondo di bob del 2028″.
Nell’ambito del progetto ‘The Good Gang by Calamandrei’ le classi 4 Sia- Sistemi informativi aziendali e 4 Tec (geometri ed agrari) dell’Istituto Calamandrei di Crescentino – che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris, dirigente scolastico Cinzia Ferrara – hanno incontrato lo scrittore Gabriele Cortella di Vercelli, presidente di Itaca, introdotto dalla docente di lettera Paola Bosso che coordina il progetto. Il tema affrontato è stato quello della libertà. Il prossimo appuntamento, il 23 novembre, sarà dedicato alle donne vittime di violenza anche con la presenza della psicologa Elisa Schillaci.
Per la XII edizione oltre 70 espositori provenienti da tutto il mondo. In programma 4 live performance proposte da artisti italiani e stranieri
Padiglione 3 di Torino Esposizioni – TORINO 2 – 5 novembre 2023
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Tre, due, uno, accensione: è in partenza la missione The Others Art Fair 2023 che quest’anno torna sul pianeta dal 2 al 5 novembre 2023 e sbarca a Torino con l’obiettivo di portare all’ombra della Mole gallerie galattiche pronte a risplendere nell’Universo dell’arte contemporanea. Le realtà coinvolte presenteranno progetti espositivi di artisti under 40 o artisti over 40 in dialogo con artisti più giovani, per privilegiare l’interscambio generazionale e accompagnare il pubblico in un’esplorazione senza tempo né confini dei linguaggi creativi.
UNO SPAZIO ESPOSITIVO COSMICO Centro di controllo di The Others 2023 sarà per la terza volta il Padiglione 3 di Torino Esposizioni progettato da Pier Luigi Nervi, che quest’anno verrà eccezionalmente trasformato in una vera e propria galassia all’interno di uno spazio espositivo cosmico dall’approccio innovativo e originale. Come pianeti, le gallerie accoglieranno quindi nei loro spazi il pubblico di esploratori cosmici in viaggio tra le costellazioni dell’arte contemporanea, alla scoperta di nuove espressioni artistiche.
L’utilizzo sempre più frequente nell’arte di materiali innovativi, tecnologie avanzate e l’incorporazione di elementi scientifici contribuiscono a creare opere che sfidano le nostre percezioni e stimolano la riflessione sulla nostra posizione non solo nel mondo attuale, ma anche nel cosmo. Questo connubio tra scienza e creatività continua a ispirare artisti e spettatori in tutto il mondo, offrendo una finestra affascinante sulla realtà che ci circonda, sul mondo dell’arte contemporanea e su ciò che potrebbe ancora attendere nell’immensità dell’Universo.
UNA FACTORY CHE DA TORINO, GUARDA ALL’UNIVERSO DELL’ARTE CONTEMPORANEA Si riconferma quale caratteristica che più contraddistingue la cifra della Fiera fondata da Roberto Casiraghi con Paola Rampini, la fortissima vocazione internazionale di The Others con oltre 70 espositori presenti in fiera provenienti da Argentina, Austria, Francia, Germania, Lituania, Perù, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Svizzera, oltre che dall’Italia, a partire da Torino (con la presenza di 5 realtà indipendenti) fino a Palermo attraverso gallerie, spazi non profit e artist run space. Particolarmente forte quest’anno anche la presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est.
Dopo il programma di talk ed esposizioni proposto in “Countdown” grazie alla collaborazione con 7 spazi non profit di Torino che ritroveremo in fiera con progetti speciali – Otto Finestre, Muta Torino, Nisba Studio, ArtPhotò, Associazione Bastione, IDEM Studio e Il Cerchio e le Gocce – The Others amplifica ancora una volta la sua attitudine creativa ed eclettica – da sempre uno degli elementi distintivi della Fiera dal carattere contemporaneo e indipendente – come cortocircuito di un sistema autoreferenziale dell’arte per ricreare una vera e propria “Factory” di realtà emergenti, quale ritrovo privilegiato delle voci più nuove e delle tendenze artistiche più prorompenti. «The Others è una fiera internazionale, che da Torino guarda al mondo e che si spinge quest’anno fino ai confini dell’Universo ma, allo stesso tempo, non dimentica le sue origini, il luogo in cui si trova – sottolinea Roberto Casiraghi – perché è fondamentale mantenere sempre un contatto vivo e diretto anche con le realtà creative più giovani della città».
Ne è un esempio anche la residenza d’artista di un mese a Torino, proposta nella scorsa edizione dal Comitato Piero D’Amore e vinta da Letizia Scarpello. L’artista, giunta a Torino a settembre 2023, ha organizzato la sua ricerca su due livelli differenti, coniugando la produzione in studio, che ha sviluppato sotto forma di disegni e scritture, a quella in dialogo con la città, alternando momenti di documentazione su luoghi di particolare interesse (come edifici abbandonati), a incontri con realtà produttive locali (fra cui laboratori di carpentieri, fabbri, vetrai e tappezzieri). Letizia Scarpello ha così riassunto in un’unica installazione dal titolo “Attraverso” la sua esperienza più recente, che sarà visitabile a The Others 2023 nei giorni di apertura della fiera al pubblico.
TEMI DELLA XII EDIZIONE Tra i fil rouge che riuniscono i diversi progetti e le installazioni presentati a The Others 2023, il tema estremamente attuale dell’inadeguatezza e del disagio, la non corrispondenza delle aspettative imposte dalla società, che si riflette nelle ricerche artistiche più emergenti, come verrà espresso nelle opere presentate da Area/B di Milano con il progetto “Le inquietudini del nostro tempo” attraverso i dipinti onirici di Irene Balia e le atmosfere milanesi di Laura Giardino.
Anche lo stretto legame con il territorio di appartenenza e le proprie tradizioni, come verrà espresso dalla galleria siciliana Young Volcano, dalla peruviana Bloc Art o dalle 8 gallerie slovacche presenti in fiera che indagheranno il rapporto degli artisti con le immagini, gli oggetti e la natura legati alla loro terra di provenienza.
Spazio inoltre all’incontro tra arte visiva e altri linguaggi creativi, come quello della musica, a partire dal progetto di incisione di un vinile che verrà presentato in anteprima dalla galleria Mancaspazio.
Al centro dei filoni narrativi che guidano questa edizione anche il rapporto con il linguaggio della fotografia contemporanea attraverso i lavori proposti ad esempio dai tre artisti presentati da Saraceno Art Gallery – Paolo Ceribelli, Carlo Rocchi Bilancini e Max Serradifalco – e la loro personale ricerca sulla libertà e le sue limitazioni, sulla condizione umana e la sua ripetitività e sulle molteplici forme della natura.
All’ambiente e ai suoi elementi sono inoltre dedicate le fotografie degli artisti proposti da Raw Messina come tre letture diverse del concetto di mappa, così come le opere che verranno presentate dalla galleria Lab1930, un dialogo sulla “fragilità” dell’uomo e della natura e la loro stretta interdipendenza attraverso le serie di quattro artisti: Alessandra Baldoni, Alessandro Vicario, Caroline Gavazzi e Alessandra Calò.
Non mancherà anche quest’anno la forte presenza di uno sguardo tutto al femminile attraverso la partecipazione di due gallerie internazionali composte da sole donne che promuovono esclusivamente artiste, ovvero la già citata Bloc Art Perù e The Woman Art Gallery, oltre alla fiorentina Crumb Gallery.
FRA LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO, IL PUBLIC PROGRAM TRA PERFORMANCE LIVE E TALK Tra le novità di quest’anno al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, 3 performance artistiche proposte da altrettante gallerie, italiane e internazionali, che durante gli orari di apertura della Fiera coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza dell’arte sempre più sensoriale e partecipata: dalla body art performance di Sara Lisanti per The Woman Art Gallery di Berna, alla “Figurazione animistica” di Viktor Fuček per Flat Gallery, fino alla riflessione sulla condizione dell’essere iperconnessi proposta dal duo artistico Lu.Pa presentato da Giordano Boetti Editions.
A queste tre performance si aggiungerà anche la partecipazione speciale degli studenti dell’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava che proporranno, ogni giorno, una performance diversa all’interno del Padiglione 3 di Torino Esposizioni.
Ma non solo, perché grazie al programma di talk curato dall’art sharer Elisabetta Roncati, The Others aprirà una vera e propria Arena per discutere e confrontarsi sull’arte contemporanea attraverso i punti di vista di art influencer, giornalisti, esperti e appassionati, trattando argomenti legati al sistema dell’arte e al rapporto con i nuovi mezzi di comunicazione fino alla relazione tra arte e sostenibilità ambientale, tematiche gender e queerness.
IL BOARD CURATORIALE Il board curatoriale dell’edizione 2023 di The Others Art Fair è guidato da Lorenzo Bruni nel ruolo di Coordinatore. Critico e curatore d’arte, nato a Firenze che attualmente vive a Roma, dove insegna Arti visive contemporanee presso AANT e Teoria del Mercato Multimediale dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre dal 2022 insegna Museologia all’Accademia Albertina di Torino. Fra le curatrici, che motivano anche la grande presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est c’è Lýdia Pribišová curatrice e storica dell’arte che vive a Bratislava, in Slovacchia, e che dal 2020 è curatrice presso la Kunsthalle di Bratislava e nello stesso anno è stata eletta presidente della sezione slovacca dell’AICA. Daniela Grabosch è inoltre presente nel board curatoriale quale artista viennese la cui pratica performativa migra tra mezzi digitali e fisici. Ha conseguito un MFA in Arte Performativa presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna e un BFA in Belle Arti e Media Digitali presso la Hochschule di Düsseldorf.
Sul filone dedicato al digital e content creator, quale coordinatrice del Public Program fra le novita di questa XII edizione anche la consulente artistica, scrittrice per diverse testate e autrice per Rizzoli illustrati, Elisabetta Roncati che nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media (Instagram e Tik Tok @artnomademilan).
TUTTI I PREMI DI THE OTHERS ART FAIR Sono sette i Premi, nazionali e internazionali, che verranno assegnati nel corso della dodicesima edizione della Fiera, tra cui quattro Premi di acquisizione e tre di residenza, a partire dal Premio del Comitato Piero d’Amore che offrirà, per il secondo anno consecutivo, una residenza d’artista a Torino per la durata di un mese. Il Premio “Prospettiva Insulare” proporrà invece una residenza a Tenerife per un artista under 35 residente in Italia che sarà ospitato per due settimane nello spazio che l’artista Giovanni Ozzola ha realizzato a Santa Cruz de Tenerife. Il “Nice (He)art Prize” creato da Francisca Viudes, darà al vincitore la possibilità di partecipare al “The (He)art for (He)art Program” con base nella città di Nizza.
Riguardo ai premi di acquisizione, riconfermano la loro partecipazione la Behnoode Foundation fondata da Benhoode Javaherpour con l’obiettivo di supportare artisti attraverso diverse iniziative; Operæ, il più diffuso sistema di archiviazione e gestione su smartphone e tablet per collezionisti, che sceglierà un’opera da inserire nella “Collezione Operæ”; Zenato Academy con il premio Zenato per la fotografia contemporanea nato con l’intento di sostenere i giovani artisti che si esprimono con il linguaggio fotografico; e, per la prima volta a The Others, Spazio 88, società di servizi, che prevede un premio di acquisizione rivolto a opere in grado di ispirare la fiducia nelle possibilità umane e di promuovere un sentimento di sicurezza e tranquillità.
L’INTERSTELLART CUP Infine, l’accezione più creativa e ludica della Fiera, altro suo elemento distintivo, si esprimerà quest’anno con il lancio di “InterstellArt Cup”: un campionato di biliardino a cui parteciperanno galleristi, artisti, curatori, collezionisti e giornalisti per incoraggiare occasioni di incontro rompendo ancora una volta tutti gli schemi.
The Others si riconferma quindi nel 2023 come una piattaforma di incontro e scambio dal mondo in cambiamento continuo e creativo, sempre in ascolto verso quelle che sono ogni anno le priorità del sistema dell’arte, in grado di creare una rete basata sulla community di artisti che frequentano ogni anno The Others per la sua vocazione provocatoria, eclettica e internazionale, capace di catalizzare e sprigionare ogni anno nuova energia creativa.
Espositori The Others 2023
A.MORE gallery Milano (IT) | AD Gallery, Sesto Fiorentino, FI (IT) | Area\B, Milano (IT) | ARTÁGORA, Siviglia (ES) | BI-BOx Art Space, Biella (IT) | BIANCHIZARDIN, Milano (IT) | BLOC ART PERÙ, Lima (PE) | Associazione Culturale Blocco 13, Roma (IT) | blu : gallery, Modra (SK) | Giordano Boetti Editions, Roma (IT) | Bonobolabo, Ravenna (IT) | Candy Snake Gallery, Milano (IT) | Casa Bramante SSC, Palazzolo Acreide, SR (IT) | Contemporary Cluster, Roma (IT) | Contour Art Gallery, Vilnius (LT) | Crag Gallery, Torino (IT) | Crumb Gallery, Firenze (IT) | Associazione Artistica Docks Torino Dora, Torino (IT) | Die Mauer, Prato (IT) | Dom Jána Hálu, Važec (SK) | DOSE Gallery, Shanghai (CHN) DOT. Contemporary, Mesto (SK) | EQO, Spišský Hrhov (SK) | ESH Gallery, Milano (IT) | FABBRICA EOS, Milano (IT) | Galleria d’Arte Faber, Roma (IT) | Febo e Dafne, Torino (IT) | FLATGALLERY, Bratislava (SK) | Frontviews, Berlino (DE) | GALFER 20 Associazione Culturale, Torino (IT) | JK’s Gallery, Torino (IT) | KA32, Berlino (DE) | Kou Gallery, Roma (IT) | Kunsthalle Graz – Association for Contemporary Art, Graz (AT) | Lab 1930. Fotografia Contemporanea, Milano (IT) | LABORATORIO 31 Art Gallery, Bergamo (IT) | Labrys, Torino (IT) | LAMB, Mestre, VE (IT) | MANCASPAZIO, Nuoro (IT) | META.PROJECT, Lugano (CH) | MONOCROMO Contemporary Art, Roma (IT) | Mouches Volantes, Colonia (DE) | Nástupište, Topolkany (SK) | Collettivo artistico NOT4, Torino (IT) | STUDIO NOVECENTO, Latina (IT) | Oksasenkatu 11, Helsinki (FIN) | Pavart Gallery, Roma (IT) | Galerie Polysémie, Marsiglia (FR) | Pragovka Gallery, Praga (CZ) | Raw Messina, Roma (IT) | Saraceno Art Gallery, Roma (IT) | Silica, Cannes (FR) | SoloContemporaneo, Olivos – Buenos Aires (AR) | Šopa Gallery, Košice (SK) | Paola Sosio Contemporary Art, Milano (IT) | Spazio Unimedia, Genova (IT) | StayOnBoard Art Gallery, Milano (IT) | THEGAME GALLERY, Livorno (IT) | The Woman Art Gallery, Berna (CH) | TxT Space, Moncalieri, TO (IT) | Unique Contemporary, Torino (IT) | Alessandro Vitiello Home Gallery, Roma (IT) | VUNU Gallery, Košice (SK) | Wizard, Milano (IT) | YoungVolcano, Palermo (IT)
Special Project Il Cerchio e le Gocce, Torino (IT) | Otto Finestre, Torino (IT) | IDEM Studio, Torino (IT) | MUTA Torino, Torino (IT) | Nisba Studio, Torino (IT) |
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