ilTorinese

Legalità a scuola e lotta al bullismo. La Regione presenta le iniziative con il Governo e le forze dell’ordine

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Oggi 25 settembre presso il Grattacielo Piemonte – a Torino –  l’assessore a Istruzione e Merito della Regione Piemonte Elena Chiorino e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro parteciperanno alla conferenza stampa di presentazione del progetto pilota tra Ministero e Regione Piemonte dal titolo “Legalità a Scuola” finalizzato allo sviluppo della coscienza civile, al rispetto delle diversità, alla lotta contro le mafie, in relazione alla celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita con la Legge n. 20 dell’8 marzo 2017, che si celebra il 21 marzo di ogni anno. Il progetto che sarà illustrato ai giornalisti si strutturerà in un “concorso sulla legalità e sull’orgoglio di combattere ogni forma di violenza” – inserito nell’ambito dell’offerta formativa – rivolto alle scuole secondarie di 1° grado statali e paritarie del Piemonte.

Nello stesso contesto sarà presentato alla stampa il nuovo protocollo con le Forze dell’Ordine finalizzato alla realizzazione di azioni comuni per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole del Piemonte in sinergia con l’ USR, le Questure del Piemonte, il Comando Legione Carabinieri Piemonte e le Polizie Locali.

Costa Crociere e Derthona Basket: la partnership cresce

SUPERCOPPA 2023

 

La compagnia italiana diventa Platinum Sponsor del Derthona Basket, il club di basket di Tortona, nelle stagioni 2023/24 e 2024/25, per una collaborazione che dai palazzetti dello sport arriverà a coinvolgere il territorio ligure e piemontese, con iniziative rivolte ai giovani.

 

 

 In occasione della Supercoppa Italiana di Basket 2023, in programma oggi e domani, a Brescia, Costa Crociere e Derthona Basket, la squadra di pallacanestro della città di Tortona, presentano una nuova e innovativa partnership.

Dopo la prima collaborazione nel campionato 2022/23, le due società hanno infatti deciso di rafforzare e ampliare la loro unione, con l’ingresso di Costa Crociere come Platinum Sponsor. La compagnia crocieristica battente bandiera italiana sarà al fianco del Derthona Basket per i prossimi due anni, fino a giugno 2025.

“Dopo l’esperienza molto positiva dello scorso campionato, siamo lieti di sostenere il Derthona Basket nelle prossime due stagioni, per vivere insieme emozioni uniche” – ha dichiarato Mario Zanetti, Amministratore Delegato di Costa Crociere. La decisione di diventare Platinum Sponsor, e quindi di rafforzare il nostro impegno, nasce da una condivisione di visione e obiettivi che ci accomuna al Derthona Basket. In particolare, l’idea di essere parte attiva e propositiva nelle comunità dove siamo presenti, per diffondere i valori di inclusività e attenzione alle nuove generazioni che caratterizzano il modo di fare sport del Derthona Basket e quello di fare turismo di Costa”.

“Accogliere le persone con servizi di alto livello in luoghi unici è uno degli aspetti che ci unisce – le parole di Ferencz Bartocci, Amministratore Delegato di Derthona Basket -. Con la Cittadella dello Sport vorremmo offrire ai nostri tifosi e al territorio in generale degli spazi dedicati al divertimento dove le persone siano al centro delle nostre attenzioni. Abbiamo l’obiettivo di essere una “nave” ancorata a Tortona che però guarda al mondo del mare, dei viaggi e dello sport in movimento sulle splendide Costa”.

L’iconica “C” del logo Costa, che da 75 anni campeggia sulle navi della compagnia, sarà presente sulle divise della prima squadra maschile dei “Leoni” di Tortona in tutte le competizioni in cui sarà impegnata, ma anche della prima squadra femminile e delle squadre giovanili. L’accordo prevede anche personalizzazioni ed attività dedicate a Costa, che coinvolgeranno il pubblico, presso la “Cittadella“ di Tortona e il PalaEnergica di Casale Monferrato, le “case” del Derthona Basket.

Non solo. Costa Crociere e Derthona Basket faranno squadra su una serie di progetti rivolti al territorio, in particolare a quello ligure e piemontese, con l’obiettivo di puntare sullo sport come promotore dei valori di inclusione e sostenibilità, coinvolgendo i più giovani. In primo luogo, Costa darà il suo sostegno ad alcuni progetti del Derthona Basket già attivi in ambito sociale. Tra questi “PiantiAMO il futuro”, un momento di incontro tra gli studenti degli istituti locali e i giocatori e lo staff dei “Leoni”, volto allo sviluppo di attività formative legate ai temi dell’Agenda 2030. Ma anche ‘Leoni Insieme’, pensato per promuovere le diverse iniziative portate avanti dai partner della squadra. Inoltre, le due società lavoreranno per collaborare insieme su alcuni eventi dedicati a Genova e alla Liguria, ancora in via di definizione.

La Supercoppa è il primo appuntamento ufficiale della stagione del Derthona Basket, che affronta oggi, sabato 23 settembre, al PalaLeonessa A2A di Brescia, la Germani Brescia nella seconda semifinale della giornata. La partita è in programma alle ore 20.45 e Costa Crociere è pronta a tifare insieme a tutti gli appassionati di basket.

Lo sport si racconta a Chivasso tra Costituzione e Universiadi 2025

Tra gli ospiti della prima edizione del festival “Canali”, Franco Arese, Elisa Rigaudo, l’ex ct
Mauro Berruto e Alessandro Ciro Sciretti

Chivasso (TO). Nella settimana in cui la Camera dei deputati ha approvato all’unanimità
l’ingresso dello sport nella Costituzione italiana, la città di Chivasso ha dedicato una due
giorni all’attività sportiva, al suo racconto e alle sue emozioni. Lo ha fatto attraverso il festival
“Canali” voluto dall’Amministrazione comunale, promosso all’interno del Distretto Urbano del
Commercio e organizzato, in questa prima edizione, in seno alla Festa dei Nocciolini che ha
animato le vie e le piazze del centro storico con degustazioni, show culinari e street food.
Tra gli eventi più partecipati, nella mattinata di sabato 23 settembre in piazza della
Repubblica, l’incontro-dibattito “Lo sport cambia canale? Dati, evoluzioni e prospettive dello
sport italiano” con Beniamino Pagliaro (caporedattore de “la Repubblica Torino”), Franco
Arese (già presidente Federazione Italiana Atletica Leggera), Elisa Rigaudo (medaglia
olimpica e testimonial 1° edizione di CANALI), Alberto Dolfin (giornalista del “Corriere dello
Sport-Stadio” e consigliere regionale Unione Stampa Sportiva Italiana) e Alessandro Ciro
Sciretti, presidente Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025. E proprio di Universiadi si è
a lungo discusso e parlato: «Un ritorno nella città in cui sono nate nel 1959 – ha dichiarato
Sciretti – che ci inorgoglisce e ci consentirà di valorizzare al meglio il nostro territorio.
Saranno infatti molti gli eventi del Road To2025, a partire dal prossimo Capodanno in piazza
Castello marchiato appunto “Torino 2025”. Momenti importanti che rafforzeranno il
radicamento delle Universiadi e degli sport invernali nel Dna della nostra città e della nostra
Regione».
Nel pomeriggio, poi, la medaglia olimpica Elisa Rigaudo ha preso parte ad una passeggiata
non competitiva tra le strade di Chivasso, dispensando consigli pratici sull’allenamento e
raccontando curiosità e aneddoti sulla sua lunga carriera agonistica. Alle 17.30 il Teatrino
Civico di Palazzo Santa Chiara ha quindi fatto da palcoscenico alla presentazione del libro “I
100 metri. Storie, leggende e protagonisti di 100 sprint da ricordare” con Fabio Monti (già
firma de “La Gazzetta dello Sport” e il “Corriere della Sera”) e Claudio Colombo, già
responsabile della redazione sportiva del “Corriere della Sera”. Ad interloquire con loro in
via del tutto eccezionale, Mauro Berruto, ex commissario tecnico della nazionale italiana
di pallavolo maschile e attuale deputato della Repubblica, tra i principali artefici
dell’inserimento dello sport nell’articolo 33 della Costituzione italiana.
A chiudere la rassegna nella mattinata di domenica 24 settembre di nuovo in piazza della
Repubblica, infine, Alberto Dolfin (giornalista de “Il Corriere dello Sport-Stadio”) in dialogo

con Claudio Arrigoni, giornalista de “La Gazzetta dello Sport” e “Corriere della Sera”, in
occasione della presentazione del libro “Iron Mark”. Una toccante testimonianza sulla
vicenda umana di Marco Dolfin, chirurgo e atleta paralimpico, ma anche un intenso affresco
sul ruolo inclusivo dello sport e sull’esigenza di superare ogni barriera fisica, culturale e
linguistica. «Una sincera riconoscenza a tutti gli ospiti che con i loro emozionanti racconti di
vita hanno regalato all’intera città di Chivasso straordinari spunti di riflessione» il commento
dell’assessore al Commercio e al Turismo, Chiara Casalino. «Il festival “Canali” nasce
all’interno del progetto del Distretto Urbano del Commercio e intende diventare uno
strumento di valorizzazione territoriale, ma anche un momento di sensibilizzazione civica e
disseminazione culturale. Lo sport come elemento aggregativo e narrativo, dunque, per una
manifestazione che nei prossimi anni potrà ulteriormente crescere andando a coinvolgere
l’intero tessuto associativo chivassese».

Merlo: Elezioni Piemonte, è necessario far vincere una politica di centro

Contro il populismo e il massimalismo

“Le prossime elezioni regionali piemontesi sono anche, e soprattutto, una grande occasione per
rafforzare e qualificare una ‘politica di centro’ a livello locale. Una presenza politica importante che
si può e si deve concretizzare solo in una coalizione che respinga in modo fermo e determinato
qualsiasi forma di massimalismo e di populismo. A livello locale, nel caso specifico a livello
regionale, vanno premiati quindi il buon governo, la concretezza dell’amministrazione, un progetto
riformista e, in ultimo, ma non per ordine di importanza, uno ‘stile’ che non scivoli nel populismo
anti politico, demagogico e qualunquista che abbiamo sperimentato in questi ultimi anni a livello
nazionale.
Per questi motivi, semplici ma essenziali, è decisivo che anche in Piemonte si affermi una ‘politica
di centro’ in modo visibile e concreto. Senza massimalismi radicali e richiami populisti. Sotto
questo versante i Popolari daranno il loro contributo politico, culturale e programmatico”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale “Tempi Nuovi-Popolari uniti”.

60 anni di Expocasa: dal 30 settembre a Torino

Arredamento, progettazione e ristrutturazione di interni: da 60 anni, in miscele diverse, sono gli ingredienti di Expocasa che nel tempo ha cambiato format, organizzatore e sede, rimanendo sempre il punto di riferimento per l’abitare. Dal 30 settembre all’8 ottobre 2023 torna all’Oval Lingotto Fiere di Torino.

Il salone B2C più longevo del Piemonte, Expocasa, per il suo 60° compleanno anima i 20.000 metri quadrati dell’Oval Lingotto di Torino, dal 30 settembre all’8 ottobre. Tante le novità per festeggiare il compleanno a cifra tonda, a partire dalla mostra dedicata a oggetti che hanno segnato l’interior design in questi 60 anni, “L’arte a casa tua“, esposizione di idee artistiche per la casa, un percorso contract in collaborazione con Federalberghi, un percorso per il design inclusivo in partnership con CPD, Consulta per le persone in difficoltà.

L’evento si veste di nuovi stili, confermando la capacità di proiettarsi verso il futuro e riflettere i cambiamenti culturali, tecnologici ed economici della società. Come ha sempre fatto, in modo diverso, nel corso della sua vita. In 60 anni infatti, l’arredamento ha subito profonde evoluzioni e così la manifestazione che nasce negli anni ’60, quando dominavano la cultura pop, i colori audaci e l’esplosione formale innescata dalle infinite possibilità offerte dai processi di produzione delle materie plastiche. Quando spopolavano mobili modulari e divani componibili. La prima edizione dell’evento è nella primavera del 1963, con il nome di Salone Internazionale delle Arti Domestiche, organizzato nei padiglioni di Torino Esposizioni, dall’omonima società.

Gli anni ’70 sono stati caratterizzati da uno stile eterogeneo che spaziava dal bohemien al futuristico. È proprio nel 1975 che il Salone prende il nome di Expocasa: con un prezzo del biglietto di mille lire, è stata la rassegna più completa in Italia sul tema della casa, con 45mila metri quadrati di superficie, 1.100 espositori, con 19 Paesi stranieri rappresentati.

Negli anni ’80 il postmoderno si avvale di citazioni e rielaborazioni di motivi antichi: ecco che il nuovo design italiano guarda alla tradizione moderna delle avanguardie, dal futurismo al Bauhaus. Expocasa 1981 occupa interamente i 50.000 metri quadri di Torino Esposizioni, con espositori provenienti da tutto il mondo, compresi USA, Giappone, Taiwan, Germania Federale Agli arredi affianca una rassegna dedicata alla gastronomia e concorsi internazionali di gelateria.

Negli anni 90 il design diventa più semplice e minimalista come reazione agli eccessi dell’industria del design della fine del XX secolo e mette al bando tutto ciò che non è strettamente indispensabile. Proprio a metà di questo decennio, nel 1995, Expocasa si sposta nell’appena inaugurato quartiere espositivo di Lingotto Fiere. L’organizzazione ora è della società EXPO2000, che trasforma la manifestazione da rassegna esclusivamente di prodotto a soluzioni per la casa.

Gli anni 2000 hanno visto una fusione di stili precedenti. Il design è stato influenzato da retrospettive degli anni ’50 e ’60, da tendenze etniche e ecologiche, dando spazio crescente a materiali sostenibili. Sono stati anni vivaci per Expocasa che durante le Olimpiadi di Torino 2006, essendo i padiglioni occupati dal Centro Media del Comitato Olimpico, si è svolta eccezionalmente fra l’Oval e il Padiglione 3, con una tensostruttura provvisoria. Nel 2009 per la prima volta la sua organizzazione è firmata GL events, che porta al salone il know-how internazionale del noto gruppo francese.

Dal 2010 il gusto per l’arredo casa è diventato sempre più eclettico. Iniziano anni di profondi cambiamenti con l’arrivo degli e-commerce, dei grandi magazzini e dei flagship store – negozi fisici che rappresentano la massima espressione dell’identità di un marchio. Expocasa cambia ancora format, presentando soluzioni uniche ed eccellenze artigiane. Dopo 20 anni nei padiglioni di Lingotto Fiere, nel 2016 si trasferisce nella moderna struttura in acciaio e vetro dell’Oval.

L’edizione del marzo 2020 è stata “congelata” negli spazi dell’Oval dall’ondata pandemica, immobile fino a fine settembre, quando, riorganizzata nel rispetto delle normative sanitarie, ha svolto una delle sue edizioni più complesse. Da allora è rimasto un appuntamento autunnale.

Nel 2023 Expocasa celebra il suo 60° anniversario, confermandosi uno dei più longevi eventi che porta al grande pubblico le migliori soluzioni per la casa. Un appuntamento imperdibile anche per architetti, interior designer e professionisti.

Per 9 giorni Expocasa è lo spazio in cui scoprire e acquistare soluzioni di qualità̀ per tutti gli ambienti, usufruire di supporto tecnico per informazioni fiscali, problematiche condominiali e consulenze di interior design. Accanto a un programma di appuntamenti di aggiornamento e formazione per professionisti, ci saranno decine di eventi e workshop per chi voglia addentrarsi nei segreti dell’home style.

Expocasa sarà dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 21.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 21.00 all’Oval Lingotto di Torino (via Giacomo Matté Trucco, 70). Per la prima volta un secondo accesso, che facilita i visitatori che arrivano alla stazione ferroviaria Torino Lingotto e alla fermata della Metropolitana Italia 61.

L’ingresso resta gratuitoprevio accredito.

 

Expocasa è organizzata da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino. Partner Expocasa 2023 – Expocasa 2023

Opera Viva Barriera di Milano il Manifesto: Pierluigi Pusole

Quinto appuntamento

9° edizione intitolata Opera Viva, Luigi l’addetto alle affissioni

 

AMICO

Lunedì 25 settembre 2023

ore 18.30

Torino, Barriera di Milano, Piazza Bottesini

E’ l’artista Pierluigi Pusole con l’opera Amico (2018) a inaugurare il 25 di settembre alle ore 18.30 il quinto appuntamento dell’anno di Opera Viva Barriera di Milano, Il Manifesto.

Per questo quinto appuntamento l’artista Pierluigi Pusole presenta AMICO (2018), particolare di una composizione più grande appartenente alla serie EXPERIMENTS che, a sua volta, rientra nel progetto I.S.D. / IO SONO DIO.

Nel progetto l’artista riscrive una dimensione in cui si combinano naturale e artificiale.

La ricerca di Pusole in questa serie si caratterizza per la presenza della figura umana nel contesto del paesaggio, figura a volte modificata, raddoppiata, aumentata o diminuita nelle dimensioni. Nel caso di AMICO l’artista ne sceglie una visione poco rassicurante: un paesaggio in cui un uomo avanza mentre tiene in mano una motosega, un paesaggio in cui la forza del colore sembra essere la struttura portante della raffigurazione, quella stessa forza che trasforma l’opera in un “esperimento divino”.

 

E poiché anche l’opera di Pusole subisce il cambiamento e si ritrova ribaltata da Luigi, l’addetto alle affissioni: quali nuovi significati assume?

Le caratteristiche dell’opera ne escono potenziate ed enfatizzate dal rovesciamento che sembra connotarsi ancor di più come un esperimento del Dio/artista.

Il progetto/opera di arte pubblica ideato nel 2015 da Alessandro Bulgini negli anni ha ospitato più di 50 artisti italiani e stranieri, interpreti dello spazio pubblico di 6×3 metri di Piazza Bottesini a Torino.

L’edizione 2023, intitolata “Opera Viva, Luigi l’addetto alle affissioni” si concentra sul concetto di ribaltamento: nessuna figura curatoriale, soltanto gli artisti e Luigi, l’addetto alle affissioni, che appenderà tutte le immagini capovolte.

Vivono e lavorano a Torino gli artisti selezionati per l’edizione 2023, per sottolineare ancora una volta l’importanza del tessuto culturale e artistico della città di Torino.

Sergio Cascavilla, Gianluca e Massimiliano De Serio, Luigi Gariglio, Turi Rapisarda, Pierluigi Pusole e Alessandro Bulgini.

Pierluigi Pusole Torino, 1963

Pusole è tra le voci più innovative e originali della nuova pittura italiana, in costante confronto con i nuovi mezzi di produzione di immagini. Dalla fine degli anni Ottanta partecipa a importanti collettive e personali in Italia, Spagna, Germania, Belgio e Argentina, tra cui la Biennale di Venezia del 1991, Dodici Pittori Italiani nel 1995 e Cambio di Guardia nel 1996. La sua pittura è caratterizzata dal celere, evocando la rapidità dei mezzi di comunicazione e la produzione di immagini. Come tutti quelli della sua generazione non aveva vissuto i segni del reale, la sua è una pittura che si sofferma in figure utopiche e visioni alternative. Successivamente la figurazione viene abbandonata, concepita dall’artista come trappola formale e si avvicina ad una pittura che l’artista definisce “antinaturale”, priva di qualsiasi segno del reale e capace di creare un’esperienza, senza mai trascurare il paesaggio.

ESCP Business School celebra il suo modello europeo con “Inside Out”

Il 25 e 26 settembre il progetto d’arte partecipativa di JR fa tappa a Torino

in Piazzale Valdo Fusi, nelle vicinanze del prossimo Campus della Business School.

 

 

 

In occasione del 50° anniversario del suo modello europeo, ESCP Business School prende parte a “Inside Out”, per riunire la sua intera community attorno al progetto d’arte partecipativa fondato da JR. “Inside Out” sarà a Torino il 25 e 26 settembre in Piazzale Valdo Fusi, nelle vicinanze della prossima sede del Campus ESCP di Torino: studenti,docenti, staff, ex studenti, ma anche cittadini e turisti, sono invitati dalle 14.00 alle 19.00 a partecipare e farsi ritrarre all’interno dell’Inside Out Photobooth e aggiungere il proprio volto all’enorme installazione d’arte pubblica.

Proprio come gli studenti ESCP viaggiano da Campus a Campus, il Photobooth Truck arriva a Torino dopo aver iniziato il suo viaggio a Parigi e Berlino all’interno del tour “United For European Spirit”. Successivamente visiterà i Campus di Madrid e Londra, per poi terminare l’esperienza nuovamente a Parigi. In linea con le policy di sostenibilità ESCP, il truck viaggerà con gas naturale. La carta utilizzata per creare le opere è riciclata e la colla 100% organica.

 

Il 2023 segna l’anniversario di uno dei pilastri dell’identità di ESCP: il suo modello europeo multi-campus. Per celebrare questo traguardo significativo, la scuola ha scelto di onorare le persone che, nella loro diversità, costituiscono le basi della sua identità unica e della sua comunità.

 

Il progetto Inside Out

Inside Out Project è un progetto d’arte partecipativa globale che permette alle comunità di tutto il mondo di lottare per ciò in cui credono e innescare un cambiamento globale a livello locale. Chiunque nel mondo può creare un’“Azione Inside Out”, esponendo in luoghi pubblici i ritratti in grandi dimensioni e in bianco e nero dei membri della propria comunità.

Fin dalla sua fondazione nel 2011 da parte dell’artista JR, Inside Out Project ha raggiunto oltre 500.000 persone in 149 Paesi e territori, con oltre 2300 Azioni create su un largo ventaglio di tematiche, come la diversità, il femminismo, il razzismo, il cambiamento climatico, l’educazione, i diritti dei bambini e l’arte. Queste installazioni sono documentate e condivise online.

I truck dell’Inside Out Photobooth portano le stampanti direttamente nelle strade – permettendo al pubblico di essere coinvolto istantaneamente. I partecipanti entrano nel Photobooth e la fotocamera scatta il ritratto. In pochi minuti, un poster in bianco e nero esce dal Photobooth. I poster sono poi incollati nello spazio pubblico adiacente, creando un’opera d’arte partecipativa e corale formata con i volti dei partecipanti.

Oltre 200.000 ritratti sono stati stampati durante le Azioni Inside Out Photobooth in tutto il mondo.

 

United for European spirit

Il truck dell’Inside Out Photobooth sarà presente nei Campus ESCP in tutta Europa come parte del tour “United for European Spirit”.

Come istituzione fondata più di 200 anni fa, ESCP Business School promuove con grande enfasi il potere della creatività. L’iniziativa celebra la community di studenti che nutre la curiosità, abbraccia l’audacia e incoraggia il contributo di tutte le discipline al fine di contribuire alla costruzione di un mondo più equo e sostenibile. Le opere d’arte collaborative riflettono l’educazione multiculturale degli studenti e il loro DNA paneuropeo.

 

Il Professor Léon Laulusa, Dean ed Executive President di ESCP Business School, ha affermato: “Questo progetto artistico è un perfetto esempio della nostra ABCDE skills hybridization strategy (Arts-Business-Cultures-Diplomacy-Engineering). Questa operazione, nel contesto del 50° anniversario del nostro modello Europeo, è il momento ideale per celebrare la community che rappresenta la ricchezza e la storia di ESCP”.