ilTorinese

Fermato al casello: al posto della ruota di scorta un chilo di cocaina

La Polizia stradale ha arrestato sull’ A4 Torino-Milano un uomo che aveva in auto oltre un chilo di cocaina, per un valore  di circa 300 mila euro. L’auto, allo svincolo di Biandrate, alla vista degli agenti ha  cambiato direzione dirigendosi verso Ivrea. Gli agenti hanno così seguito la vettura fino al casello di Ivrea. Nel vano della ruota di scorta c’era un panetto da 1100 grammi di cocaina. L’uomo è stato  arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Regione, Lega: il bilancio di un anno

 Noi abbiamo sempre sostenuto il presidente Cirio: dica se vuole ricandidarsi o no

Si chiude il 2022, un altro anno di buongoverno a maggioranza Lega per il Piemonte. Un anno che ci ha restituito una nuova normalità dopo il buio della pandemia e che ha impresso nuovo vigore alle attività della Lega Salvini Piemonte in Consiglio regionale

Il nostro – ricorda il presidente Alberto Preioniè il gruppo che ha presentato più proposte di legge con 11 testi, approvando al contempo alcuni dei provvedimenti più caratterizzanti dell’intera consiliatura. Dopo tre anni di caparbie battaglie è entrato infine in vigore il Disegno di legge ‘Allontanamento Zero’ dell’assessore leghista alla Famiglia Chiara Caucino, per rivedere dalle fondamenta il sistema degli affidi in Piemonte rimettendo al centro il benessere del minore e la sua rete famigliare e per correggere storture e abusi che hanno purtroppo avuto una ribalta nazionale con il “caso Bibbiano”. È diventata legge anche la nuova disciplina urbanistica presentata dal consigliere leghista e presidente della Seconda commissione Valter Marin, per un recupero inedito e completo dell’intero patrimonio edilizio esistente, mentre il consigliere Andrea Cane ha presentato e fatto approvare dall’aula di Palazzo Lascaris la sua proposta di legge per la tutela e la diffusione della lingua piemontese. E grazie all’impegno del nostro presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia oggi il Piemonte ha anche la sua Festa, che si terrà il 19 luglio di ogni anno, nel glorioso anniversario della vittoria dell’Assietta del 1747″.

Solo alcuni esempi di una azione politica che grazie alla Lega ha continuato a sostenere la Regione nella non semplice gestione dell’eredità post pandemica, guardando innanzitutto alle famiglie, ai ceti produttivi e a quei comparti, come il turismo, la cultura, lo sport, che si sono dimostrati vivaci volani a supporto della ripresa. Nessun territorio del Piemonte è rimasto indietro, come dimostrano le azioni messe in campo per incentivare la riscoperta delle Terre Alte e delle zone più marginali (i bandi per il ripopolamento delle borgate, a favore delle botteghe dei servizi o per il mantenimento delle scuole di montagna, solo per citarne alcuni) e per invertire una desertificazione che sembrava irreversibile. La lunga marcia di un buongoverno regionale che è pronto a raccogliere le sfide e le opportunità offerte dal 2023.

Proprio in questi giorni – anticipa il vicecapogruppo del Carroccio Andrea Cerutti -, il gruppo Lega ha elaborato un emendamento al Disegno di legge 225 inerente l’infanzia, deliberato dalla giunta lo scorso 24 ottobre e già assegnato alla Quarta commissione, per stanziare almeno 10 milioni di euro per allargare la gratuità degli asili nido a fasce sempre più ampie della popolazione, come già accade in Lombardia. Una manovra che, dopo il primo intervento dell’assessore all’Istruzione Elena Chiorino sull’ampiamento dei giorni e degli orari di erogazione del servizio, vuole sostenere direttamente le famiglie e la genitorialità con risorse certe e già individuate nelle finanze regionali e nei fondi europei“.

Il 2023 – aggiunge ancora il capogruppo Preioni sarà anche l’anno in cui entrerà in vigore il nuovo disegno di legge in materia di regolamentazione del nomadismo e contrasto dell’abusivismo. Un testo innovativo che, grazie al nostro assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca, istituisce in Piemonte aree di transito per i nomadi nelle quali si potrà soggiornare per un massimo di tre mesi e per una sola volta l’anno. Zone adeguatamente controllate, dove si pagherà un canone per la sosta e nelle quali i nomadi potranno fermarsi previo il rispetto di una serie di vincoli comportamentali e di obblighi penali e nei confronti dell’educazione dei minori. Già nei primissimi mesi del 2023 verrà poi recepita la mia proposta elaborata di concerto con l’assessore alla Sanità Luigi Icardi per rivedere le retribuzioni delle prestazioni aggiuntive dei medici ospedalieri e per fermare l’ormai insostenibile ricorso ai gettonisti: non 60 euro ma 100 euro per ogni ora di lavoro in più“.

Il vicecapogruppo della Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo, presidente della commissione Autonomia, non ha infine dubbi: occorre proseguire l’iter avviato dal Piemonte in termini di Autonomia, di concerto con il Governo.

La prima richiesta, tramite la Commissione, per il 2023 sarà quella di audire il ministro Roberto Calderoli direttamente a Torino affinché possa illustrare le riforme e interloquire con i commissari – spiega Lanzo -. Nello stesso tempo, sempre con la Commissione, organizzeremo un tour per spiegare il funzionamento dell’Autonomia stessa e quali saranno i suoi benefici, ascoltando le esigenze degli Enti Locali che devono essere sempre attivamente coinvolti“.

Al vaglio della Commissione ci sarà anche la Legge elettorale e le modifiche statutarie che andranno a cambiare aspetti profondi del Consiglio regionale: “Una grande responsabilità e un grande lavoro ci aspettano in questo 2023 e siamo come sempre pronti a raccogliere la sfida e a dare risposte che possano migliorare la qualità della vita dei concittadini” conclude il vicecapogruppo Lanzo.

Con questa coalizione – ricorda il presidente Preioniabbiamo conquistato il Piemonte e ora guidiamo un governo formato da partiti votati dagli italiani che hanno messo fine a un commissariamento di fatto durato ben undici anni. Noi siamo un ‘super centrodestra’ che, nella forma attuale, è riconosciuto, radicato, apprezzato e che in Piemonte deve essere sordo alle tentazioni di imbarcare altre forze politiche che a livello nazionale sono all’opposizione e che sono guidate da ex esponenti o addirittura da ex segretari del Pd. La Lega, invece, era, è e continuerà a essere il sindacato del territorio: un’identità che è garantita da una storia lunga 36 anni e che non va confusa con altro“.

Noi abbiamo convintamente sostenuto la candidatura di Alberto Cirio alla guida del Piemonte – chiarisce ancora il presidente Preioniperché eravamo certi, e continuiamo a esserlo, che il suo nome fosse e sia un valore aggiunto. Ora ci aspettiamo che ci dica cosa voglia fare. Abbiamo gestito al meglio la pandemia e la crisi energetica, ora vogliamo governare la ripresa. Siamo quindi contrari a qualunque segnale che non esalti questa sua capacità di guida di un centrodestra compatto. Anche perché dall’altra parte c’è poco o nulla“.

Nel Pd non riescono neanche a fare un congresso – denuncia infatti Preionio a scegliere un segretario, mentre noi eleggiamo candidati unitari in tutte le provincie. Non hanno neppure un candidato a guidare la Regione, non hanno un’idea di programma elettorale se non andando dietro alla sinistra radicale e a quelli che bloccano le autostrade e imbrattano le opere d’arte per il clima e non riescono che pensare a una coalizione di governo, perché Renzi li ha già rottamati una volta e i grillini vogliono abbattere la Tav, il terzo valico e il termovalorizzatore costruito da Chiamparino. Noi siamo la politica della concretezza e loro non sono più credibili in nulla. Addirittura votano sempre e convintamente contro qualunque legge regionale che tuteli l’identità del Piemonte e dei suoi valori, dalla Festa dell’Assietta alla Giornata degli Alpini alla legge sulla lingua piemontese. Ma questo i piemontesi lo sanno benissimo e soprattutto non lo dimenticano“.

A Torino botti e petardi vietati

I giorni delle festività natalizie e il Capodanno sono stati spesso accompagnati da incidenti causati dall’utilizzo di fuochi pirotecnici, botti e petardi che hanno avuto conseguenze anche tragiche.

Con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente la Città di Torino ricorda che sul territorio cittadino “è tassativamente vietato far esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo”.

Il divieto è normato dal Regolamento n.221 di Polizia Urbana, all’articolo 48ter “Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici”, e dal Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città n. 320, all’articolo 9 comma 23 “Divieti generali di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo”.

Fuochi pirotecnici, botti e petardi – soprattutto in occasione di manifestazioni con alta adesione di pubblico – possono essere pericolosi per persone e animali fino a metterne a repentaglio la vita, oltre al poter provocare pure danni ingenti a edifici e cose.

Le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.

Forse non tutti sanno che il Medioevo…

Forse non tutti sanno che il Medioevo è stato tutt’altro che un’epoca buia e oscura.

Si parla infatti di fase storica in cui dominavano magia e superstizione, le guerre distruggevano città e villaggi, le malattie e la peste sterminavano interi popoli e i sovrani dominavano i sudditi con il pugno di ferro.

Certamente il Medioevo è stato tutto questo ma anche molto di più e da alcuni anni viene studiato e presentato in un modo diverso, sotto un’altra ottica. Non è qui il caso di ricordare che nella Spagna dei cosiddetti secoli “bui” arabi, cristiani ed ebrei vivevano insieme ma forse non tutti sanno che nel Medioevo Roma viene saccheggiata sei volte, viene scritto il Corpus iuris civilis o Codice giustinianeo, si andava già a scuola, ci sono state una ventina di Crociate, è vissuta una donna che scriveva bestseller e ci sono stati tre Papi contemporaneamente. Ed è in questo periodo che vengono raggiunti importanti risultati nell’arte, nella scienza, nella filosofia e nella politica. Insomma, dai grandi avvenimenti alla vita quotidiana, nel libro “Forse non tutti sanno che il Medioevo…”, Newton Compton editori, la studiosa medievista Giulia Boccardi guida i lettori attraverso tutte le sfaccettature del Medioevo passando attraverso le fasi più violente e quelle più prosperose, dalla vita di tutti giorni degli uomini medioevali alle leggende e alle storie più famose. Un vero e proprio tuffo nell’ “Età di Mezzo”, un viaggio interessante e coinvolgente alla scoperta dei segreti di una delle epoche più affascinanti della storia. Ecco alcune storie curiose riportate nel libro. Forse non tutti sanno che… il simbolo del bluetooth sul nostro cellulare nasce proprio nel Medioevo e fa riferimento a un re di Danimarca vissuto nel decimo secolo soprannominato “dente blu” perché colorava i denti in battaglia per spaventare i nemici o forse perchè mangiava troppi mirtilli o forse non tutti sanno che dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente troviamo nel Medioevo ben tre altre civiltà, l’Impero bizantino, l’impero arabo-islamico e il Sacro Romano Impero. Ecco che allora il Medioevo non ci appare più così buio ma un mosaico di culture che finirono talvolta per mescolarsi. Nel Medioevo inoltre c’era una donna che scriveva bestseller. Si chiamava Christine de Pizan poetessa veneziana e scrittrice di corte che nel Quattrocento si trasferì in Francia. Nei suoi libri difese le donne e le loro virtù, quasi una femminista dell’epoca! Nel Basso Medioevo erano già in vigore forme di pedaggio, si pagava una tassa per attraversare una strada e, in cambio dell’imposta, si garantiva sicurezza a viandanti e commercianti. E che dire dei cosiddetti “re fannulloni” che in realtà erano tutt’altro che fannulloni? Per re fannulloni si designano gli ultimi re della dinastia merovingia dei Franchi poiché, si è sempre sostenuto, il potere del regno era in realtà nelle mani dei loro maestri di palazzo che guidavano anche l’esercito. Re solo di facciata mentre i maggiore gerdomi portavano avanti il lavoro? No, per niente, è un falso mito, avverte l’autrice, gli ultimi merovingi non erano dei buoni a nulla, fu una mossa politica dei Carolingi (il più famoso dei quali fu Carlo Magno) per screditare e gettare fango sulla precedente dinastia.
Ma il Medioevo è poi un’epoca di leggende, la stessa parola Medioevo evoca qualcosa di leggendario, di misterioso, dalla leggenda del Sacro Graal alle leggende di re Artù, dalla papessa Giovanna a Robin Hood. Nel Medioevo viene reintrodotto l’uso della moneta, il Papa aumenta il suo potere, i vescovi hanno anche autorità politica e militare, un’imperatrice bizantina, Irene d’Atene, sta per sposare Carlo Magno, è la culla del feudalesimo, i cavalieri galoppano alla ricerca del Santo Graal, spiccano donne con brillanti capacità politiche come Matilde di Canossa, è un’epoca assai superstiziosa, si festeggia il Carnevale, ci sono papi e antipapi. L’età di mezzo termina nel 1492 e nasce l’uomo moderno. Si potrebbe continuare ancora a lungo e, sottolinea la Boccardi, forse non tutti sanno che il termine Medioevo è un’invenzione degli uomini moderni, fu proprio nel Rinascimento che si scelse di definire i mille anni circa che andavano dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente (476) fino alla scoperta dell’America nel 1492, un periodo di mezzo tra l’Antichità e la Modernità. E tra le tante invenzioni risalenti al Medioevo una riguarda anche il Natale o meglio Babbo Natale. Anche il vecchio signore con barba bianca e vestito rosso che porta i regali ai bambini proviene dall’Età di mezzo. Era San Nicola, un vescovo del IV secolo che, non a caso, adorava i bambini.
              Filippo Re

This is Mix Uno spettacolo travolgente tra danza e teatro fisico

Festività natalizie alla Reggia di Venaria

Sere di Natale e Concerto di Capodanno alla Reggia

In occasione delle festività natalizie, dal 26 dicembre all’8 gennaio (escluso il 31 dicembre) la Reggia di Venaria apre anche in orario serale a una tariffa speciale, per vivere l’atmosfera magica del Natale nell’incanto dei suoi ambienti barocchi, elegantemente allestiti per le festività.

Oltre alla suggestiva proiezione luminosa che anima la Torre dell’Orologio all’ingresso della Reggia, le eleganti architetture settecentesche ospitano a partire dalle 17.30 momenti musicali e animazioni teatrali legati al tema del Natale.

La sera di domenica 1° gennaio 2023 La Venaria Reale celebra il nuovo anno con il Concerto di Capodanno alla Reggia, un concerto corale di musica Gospel curato dal noto jazz club Blue Note Milano e ospitato nella Cappella di Sant’Uberto, che vedrà esibirsi Eric Waddell & The Abundant Life Gospel Singers: una formazione di voci e timbri dalle sfumature profonde e potenti, che raccoglie i migliori talenti della città di Baltimora negli Stati Uniti.

Notte di paura per due anziani Il figlio si barrica in casa e minaccia di ucciderli

Questa notte, attorno alle 3, giungeva ai numeri di emergenza la chiamata di una donna anziana in difficoltà con il figlio, un cittadino italiano di 31 anni. La chiamata veniva improvvisamente interrotta dall’intervento di un uomo che parlando con l’operatore proferiva minacce nei confronti dei familiari per poi chiudere la comunicazione.

Gli agenti della Sala Operativa della Questura ricontattavano la richiedente, che passava subito il telefono al figlio che minacciava di uccidere i familiari, dicendo che per prenderlo la Polizia avrebbe dovuto ucciderlo.

Sul luogo giungevano due volanti e il 118. Il soggetto rifiutava di aprire la porta alla Polizia e indicava di essere armato di una pistola calibro 38. Giungevano successivamente altre Volanti coordinate da un funzionario sul posto e dal Dirigente in Sala Radio, ed i Vigili del Fuoco.

Poiché il figlio che tratteneva in casa la madre e il padre, continuava a non essere collaborativo, è stato attivato  l’intervento dell’unità di negoziazione e delle SIC (squadre interventi critici).

Il negoziatore arrivato sul posto, attraverso la porta iniziava un lungo dialogo con l’uomo mantenendosi in costante collegamento videotelefonico con la Sala Radio dell’UPGSP.

Alle  06:30 circa il 31enne dichiarava di aver puntato un coltello alla gola della madre facendo intendere all’operatore di esser disposto a tutto. Il negoziatore riusciva a calmare il soggetto convincendolo a mettere via l’arma.

Poco dopo le 7 il negoziatore, dopo una trattativa condotta per diverse ore, lo convinceva ad aprire la porta: a questo punto il personale operante accedeva all’interno dell’abitazione mettendo in sicurezza il soggetto e appurando che i genitori dell’uomo versavano in buono stato di salute, anche se sotto shock.

L’uomo è stato arrestato per sequestro di persona.

Mamma, vuoi sposare papà? Un video commovente

C’è un video dolcissimo diventato virale su Instagram che in pochi giorni ha superato un milione e settecento mila visualizzazioni. È stato girato a Torino e non è la scena di un film.

Si intravede un busker, un musicista di strada, sotto i portici di Via Roma nel punto in cui si accede alla galleria San Federico. Davanti si scorge un uomo passare con un bimbo che tiene in mano un foglio e urla: mamma vuoi sposare papà?

Il link:

https://www.instagram.com/reel/ClUNkUsryWP/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

La canzone che Noah, questo il nome del musicista, sta intonando è la struggente Perfect di Ed Sheeran. Come perfetto è quel breve momento in cui il papà si inginocchia e tira fuori un anello di fidanzamento.

Loro sono Luana e Marco e il bimbo è Diego che ha due anni e mezzo. Nè il bimbo nè Luana capiscono cosa stia succedendo.

Sono riuscita a rintracciare Luana su Instagram che mi ha detto: “Io e Marco siamo di Fuscaldo in provincia di Cosenza. Marco a volte viaggia per lavoro e il 20 novembre doveva essere a Torino. Cosi ne abbiamo approfittato per fare un weekend fuori. Quel pomeriggio siamo usciti per una passeggiata. Ero davanti alle vetrine e c’era quel musicista. Marco era nervoso e io non ho realizzato subito cosa stava succedendo. Lui si era messo d’accordo con Noah per farmi la proposta.

È stato un momento speciale. Non ero mai stata a Torino, ma da quel giorno la porterò sempre nel mio cuore”.

Grazie all’acustica, quel punto di Via Roma è molto conteso tra i musicisti. Senza contare che i portici e il cinema Lux a fare da scenografia lo rendono un luogo molto suggestivo. Quando ci passate davanti rallentate il passo. Potrebbe succedere qualcosa di molto romantico.

Auguri Luana, Marco e Diego. E grazie per questo momento cosi romantico e… perfetto.

Loredana Barozzino

Vergognoso atto vandalico: tagliate le gomme a 18 ambulanze della Croce Verde

Nella notte di venerdì 23 dicembre 2022, a 18 ambulanze della Croce Verde di Torino parcheggiate in corso Bolzano è stato tagliato uno pneumatico. All’alba i soccorritori del primo turno hanno provveduto a cambiare le gomme per poter regolarmente iniziare il servizio alle 6. La Croce Verde presenterà denuncia.

Dal Pnrr un sostegno a biblioteche e musei

Pubblicata la graduatoria del Mic che premia 21 progetti piemontesi su digitale e barriere architettoniche

L’assessore Poggio: «Con questa tranches il Piemonte ha ottenuto 137 milioni di fondi europei dedicati alla Cultura»

Torino, 23 dicembre 2022

Il Ministero della Cultura ha pubblicato la graduatoria dei progetti di aggiornamento digitale e ammodernamento di Musei, Archivi, Biblioteche e luoghi della Cultura pubblici e privati ammessi al finanziamento sulla missione 1 del PNRR. Sono 21 quelli piemontesi ammessi i cui importi sommati tra loro arrivano a 7.094.748 euro.

I progetti comprendono piani di rinnovo dei sistemi di comunicazione ma anche la rimozione di barriere architettoniche, in particolare per non vedenti per i quali sono previsti percorsi tattili, esperienziali e visite guidate. In generale tutti i piani di rigenerazione portano l’impronta digitale per renderli attrattivi soprattutto per i più giovani e per i ricercatori che potranno studiare a distanza reperti e documenti antichi. L’obiettivo è dunque quello di ampliare la platea del pubblico a 360°.

«I progetti sono tutti mirati a incrementare la qualità dell’offerta museale e archivistica che è la vera sfida per renderli più fruibili e accoglienti – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio. È stato premiato il lavoro delle istituzioni pubbliche e private che hanno prodotto un grande risultato frutto di una programmazione mirata ad in tempo i finanziamenti del PNRR. Con questa tranches di finanziamenti grazie ai fondi europei, sono arrivati in Piemonte a 137 milioni, un numero destinato a crescere ancora».

In provincia di Torino, per quest’ultima tranches, sono 16 i progetti vincenti del valore di 5.024.144 di euro.

Sono stati finanziati con 449.962 euro il Museo di Arte Contemporanea di Rivoli e il museo Egizio di Torino con altri 499.767 euro per alcuni interventi di eliminazione delle barriere e aggiornamento dei sistemi digitali; l’Associazione Apriticielo che gestisce il Museo dell’Astronomia di Pino Torinese ha ottenuto più di 246.000 euro; la Fondazione Missione della Consolata ha ricevuto 200.000 euro; la Fondazione Camera – Centro Italiano per la Fotografia ha ricevuto 195.200 euro; al Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali della Venaria Reale sono stati assegnati 492.000 euro; al Museo di Arti Orientali è stato assegnato un contributo di 302.000 euro; la Pinacoteca Francesco Tabusso del Comune di Rubiana riceverà più di 161.000 euro; il Museo Mineralogico della miniera di Traversella riceverà 500.000 euro per renderlo più fruibile; il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso riceverà 500.000 euro; la Biblioteca Peano del dipartimento di Matematica dell’Università di Torino riceverà 499.000 euro; la Biblioteca G. Ponzio del dipartimento di Chimica dell’Università di Torino riceverà 499.000 euro; la Biblioteca Civica di Chivasso riceverà 499.000 euro; la Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri ha ottenuto un finanziamento di 114.757 euro.

In provincia di Alessandria sono tre i progetti finanziati per un importo complessivo di 824.486 euro. La Gipsoteca Giulio Monteverde del Comune di Bistagno ha ottenuto 498.140 euro mentre il Comune di Novi Ligure si è aggiudicato un finanziamento di 233.677 euro per il Museo dei Campionissimi. A questi si aggiunge il Complesso Museale Ebraico Di Casale Monferrato che ha ricevuto un finanziamento di 95.672 euro.

In provincia di Cuneo sono Stati premiati due progetti per un valore complessivo di 906.358 euro di cui 500.000 euro per l’Architrave Lou Lindal e 406.358 euro per la Biblioteca Ferrero di Alba.

In provincia di Novara è stato premiato con 26.514 euro il progetto del Museo Etnografico e Antropologico C.G Fanchini di Oleggio.

In provincia di Vercelli è stato premiato con 310.240 euro il progetto di ammodernamento del Sistema Bibliotecario dell’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro.