Scorcio serale in Piazza Corpus Domini: l’ora blu esalta i contrasti tra il cielo e la calda luce dei palazzi storici. Foto di Alessandra Macario
A cura di piemonteitalia.eu
Ivrea, capoluogo del Canavese, denominata Eporedia in epoca romana, è una città ricca di storia, arte e cultura, nonché sede dello storico e importante Carnevale di Ivrea.
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Cultura, democrazia e libertà
Dal 23 al 27 settembre la biblioteca si apre alla città
La Biblioteca Civica “Alda Merini” sarà protagonista di una settimana speciale dedicata alla cultura e alla socialità dal 23 al 27 settembre 2025.
Si intitola “BIBLIOweek Rivoli” la rassegna promossa dal Comune che prenderà il via per celebrare la biblioteca come spazio di conoscenza, crescita e incontro per tutta la comunità. L’iniziativa, inserita nei circuiti Bi.TO – Biblioteche di Torino e Provincia e BiblioPride – settimana dell’orgoglio delle biblioteche e dei bibliotecari, nasce dalla collaborazione con la Consulta Giovani di Rivoli e le realtà culturali del territorio.
Il programma degli eventi
Dal 23 settembre – Mostra “In biblioteca c’è un parco”
Il racconto del progetto partecipativo cittadino “C’è un Parco in Biblioteca” realizzato dal 26 marzo al 30 giugno 2025. La mostra, allestita in collaborazione con la Consulta Giovani, rappresenta il primo passo di un cammino condiviso con i cittadini per valorizzare gli spazi culturali della città.
23 settembre – Progetto “Voci Silenti” con Bombettabook! alle ore 17:00
Un evento pensato per le famiglie e per tutti, dai 4 ai 99 anni a cura dell’Associazione F94.0. La giornata sarà animata da una lettura animata relazionale curata da Bombettabook! e ideata da Davide Toscano. L’attività, attraverso il linguaggio della narrazione, promuove l’inclusione e il dialogo tra generazioni, creando un momento di condivisione per bambini, genitori, nonni e tutti coloro che desiderano partecipare a un’esperienza di ascolto e immaginazione.
27 settembre – “Silent Reading” dalle ore 10:00 alle ore 11:00
Un’ora dedicata alla lettura silenziosa condivisa, per riscoprire il valore del tempo e come momento di arricchimento personale e collettivo.
Verrà inoltre inaugurata la mostra “In biblioteca c’è un parco”, un percorso espositivo dedicato alla narrazione del progetto partecipativo “C’è un Parco in Biblioteca”.
«Con BIBLIOweek Rivoli vogliamo ribadire il ruolo centrale della nostra biblioteca come “luogo dei luoghi” di cultura, democrazia e libertà. – afferma l’Assessore all’Istruzione e alla Biblioteca Lidia Zanette – Non è solo uno spazio di libri e studio, ma un punto di riferimento vivo per la comunità, in cui i giovani, le famiglie e gli adulti possono incontrarsi, crescere e confrontarsi. Questa rassegna è il segno di una città che investe nella cultura come strumento di coesione e di futuro, capace di parlare a tutte le generazioni.»
“BIBLIOweek Rivoli” rappresenta un’occasione per vivere la biblioteca non solo come luogo di studio, ma come spazio dinamico di incontro e crescita culturale. Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini.
La Biblioteca Civica “Alda Merini” si trova in Corso Susa 132.
Per informazioni cultura.biblioteca@comune.rivoli.to.it – tel 011 9563208 – 011 9503947
Il libro MI PIACE ANNUSARE LA LANA di Roberto Veronesi, edito da Paola Caramella è stato presentato nei giorni scorsi al Circolo dei Lettori di Torino
Gli amori, le passioni, i buoni e i cattivi propositi fanno giri strani. Il tempo con loro scherza, si diverte, li distrae, li lusinga, ma non li dimentica. Hanno dialogato con l’autore e con il pubblico l’editrice Paola Caramella e l’avv. Alberto Cochis

Una raccolta di racconti scritti nel corso del tempo, che compongono un colorato mondo di situazioni in cui si intrecciano storie, personaggi e protagonisti — veri o immaginati — del vivere quotidiano, con le loro passioni, amori, buoni e cattivi propositi.
Ironia, leggerezza e buon umore si alternano a riflessioni profonde, sui grandi temi della vita: l’amore, il lavoro, l’amicizia, le passioni.
E al centro, lo scandire del tempo “che si sa, passa inesorabile e non si cura di te”, accompagna ogni racconto con ritmo e dialoghi serrati.
Francesca e “lui” si rivedono dopo quindici anni: un tempo lungo, ma non abbastanza per dimenticare quello che poteva essere e non è stato. Un angelo e un diavoletto vorrebbero invertire i propri destini, almeno per un anno. Dura un mese la partita che porta l’Italia a vincere i Mondiali di calcio del 2006 mentre il momento bello dell’ingegner Rossi, la “puzzola”, dura solo pochi istanti nel suo ufficio. Il tempo di una sfida, forse l’ultima, al contact center “Chiamaqui”, in un gelido otto dicembre. E poi c’è l’imprevedibile direttore d’orchestra Giovanni Moretti, tifoso del Toro, che, al primo sguardo si innamora perdutamente della bellissima Sofia.
Con l’augurio che in Francesca, Demian, Giovanni, Barberis, Sofia, o in un frammento di dialogo, ci si possa riconoscere. E magari riflettere sul tempo, sugli amori, sulla vita e sul loro valore.
Qualche primo commento/recensione:
L’abile scrittore-giornalista torinese, reduce dal successo del romanzo “Qui non ride mai nessuno” torna, questa volta, con una raccolta di racconti. Schegge di vita condensate nelle pagine fulminee di ogni “avventura” che si susseguono in un volume che, grazie alla felice penna dello scrittore, in grado di dosare saggiamente ironia, profondità e leggerezza, si preannuncia come una nuova piacevole conferma. TG Vercelli
“Ho letto e anche riletto tutti i racconti e ogni volta ho trovato sfumature diverse. Mi sembra che ci siano due sguardi che alterni sulla realtà, uno fanciullo e uno oscuro, quello oscuro mi ricorda i Delitti esemplari di Max Aub. Tutti raccontati con leggerezza e ironia. I testi dei tuoi racconti hanno una duplice chiave di lettura quella leggera e spensierata, divertente, ironica in alcuni punti esilarante e una molto più profonda e riflessiva a tratti malinconica. Prof. Maria Cianniello Università di Napoli
“Sto amando ogni pagina di questo libro, i racconti sono un un mix perfetto di leggerezza e profondità, ti fanno sorridere e riflettere allo stesso tempo”.
Ruby Pistocchi

Settimo torinese modello di Comune sostenibile
L’attuazione dell’Agenda Locale 2030 passa anche dai Comuni, con la nuova fase del monitoraggio delle politiche di sostenibilità e ambientali messa a punto dalla Rete dei Comuni Sostenibili in collaborazione con l’ente facente parte della Città Metropolitana di Torino. E Settimo Torinese si colloca tra i primi Comuni in Italia a sperimentare i nuovi target per alzare ulteriormente l’asticella per il raggiungimento degli obiettivi proposti dalle Nazioni Unite dieci anni fa con l’orizzonte fissato al 2030.
Sabato 20 settembre, nella sala Levi della Biblioteca Archimede, è stato illustrato il Rapporto di sostenibilità relativo al 2025, con l’aggiunta dei nuovi target, ed è stata presentata la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026, di cui l’ente fa parte per il secondo anno consecutivo. Sono intervenuti: Elena Piastra (sindaca di Settimo Torinese), Jacopo Suppo (vicesindaco della Città metropolitana di Torino), Francesco Tresso (presidente assemblea MAB Unesco – CollinaPo), Arnaldo Cirillo (assessore all’ambiente di Settimo Torinese), Alessandro Raso (assessore ai lavori pubblici di Settimo Torinese), Valerio Lucciarini De Vincenzi (presidente della Rete dei Comuni Sostenibili), Maurizio Gazzarri (direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili).
Cos’è la nuova fase del monitoraggio della sostenibilità
Il Comune di Settimo Torinese è stato tra gli enti che hanno sperimentato nel 2024/2025 la nuova fase del monitoraggio della Rete dei Comuni Sostenibili. Si tratta di una evoluzione determinante nell’ottica della redazione e della realizzazione delle Agende Locali 2030. Ecco come funziona.
Il Comitato Scientifico della Rete ha selezionato 16 indicatori, tra i 100 del set del monitoraggio implementato nel 2021, rispetto ai quali è stato chiesto ai Comuni che hanno effettuato la sperimentazione, la fissazione di target da raggiungere – in questo caso – entro il 2030. In questo modo, l’analisi è stata spostata da ciò che è successo a ciò che potrebbe accadere. Sulla base delle metodologie adottate da Eurostat, sono state calcolate le percentuali di raggiungibilità degli obiettivi fissati. E, di conseguenza, sono state assegnate delle valutazioni calcolando la distanza da tali obiettivi quantitativi, misurando la percentuale di raggiungibilità dell’obiettivo nell’ipotesi che il trend osservato nel breve o nel medio/lungo periodo sia confermato fino all’anno previsto per il raggiungimento del target, quindi fino al 2030.
Il Rapporto di sostenibilità del Comune di Settimo Torinese relativo al 2025: i dettagli
Vediamo intanto la fotografia degli indicatori. Settimo è al suo terzo Rapporto di sostenibilità, segno di un costante lavoro fatto di progetti, azioni, monitoraggio. Settimo Torinese si attesta a circa il 77% di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Considerando l’ultimo anno, tale percentuale sale a circa all’87%, una percentuale che attesta Settimo nella fascia alta di performance, mentre per quanto riguarda gli indicatori qualitativi, il tasso di positività è all’82,6%, un dato molto interessante, considerando l’asticella alta posta dal set di indicatori della Rete.
Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:
– la diminuzione del nuovo consumo di suolo
– la diffusione della videosorveglianza cittadina;
– la diminuzione dei consumi energetici pro capite;
– la conversione di quasi tutta l’illuminazione pubblica a LED;
– la crescita dei servizi digitali e degli strumenti di comunicazione digitale;
– l’incremento dell’uso dei Criteri ambientali minimi negli acquisti comunali;
– la diffusione delle colonnine di ricarica per auto elettriche;
– l’incremento della capacità di riscossione dell’ente;
– il riequilibrio di genere per le intitolazioni toponomastiche;
– la diffusione di casette dell’acqua e fontanelle;
Tra gli indicatori qualitativi, positive, tra le altre, le azioni su:
– la presenza di parchi accessibili;
– l’approvazione nel 2022 del piano di contrasto all’inquinamento acustico, nel 2020 del Paes, nel 2024 del piano di Protezione civile;
– l’avvio dello studio per l’adozione della tariffazione puntuale per la Tari;
– l’avvio della proceduta per la costituzione di una Comunità energetica rinnovabile;
– le iniziative nelle scuole contro lo spreco di cibo e per l’educazione alimentare;
– il mantenimento dell’addizionale comunale Irpef a livelli minimi per i redditi più bassi;
– il pagamento delle fatture mediamente con oltre 16 giorni di anticipo sulla scadenza;
– l’avvio dell’iter per la redazione del primo Bilancio di Genere comunale;
– l’adozione e il potenziamento di forme innovative di partecipazione pubblica, alcune delle quali rivolte ai giovani;
– l’adozione della Carta di Avviso Pubblico per l’etica in politica.
Settimo Torinese e la nuova fase del monitoraggio
Come accennato, il Comune di Settimo Torinese, già all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità e forte dei propri numeri, ha sperimentato l’evoluzione del monitoraggio della Rete dei Comuni Sostenibili. L’altro comune pilota è stato Piacenza, mentre dal 2026 il metodo sarà esteso a tutti i comuni aderenti all’associazione
SOMMARIO: XX settembre ed IMI – Un’Italia sempre più illiberale – Lettere



LETTERE scrivere a quaglieni@gmail.com

Le Verità sul Vino
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Museo del Falso e dell’Inganno – Verrone (BI)
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Assaggi di vini del Piemonte in un percorso di “degustazione culturale” e false credenze sul vino tra le sale del museo
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Le sale del Museo del Falso e dell’Inganno, nel fine settimana del 27 e 28 settembre 2025, si trasformeranno in un particolare percorso di “degustazione culturale”.
I visitatori, muniti di calice, potranno accedere a ogni stanza tematica del museo situato all’interno del Castello di Verrone.
In ogni stanza sarà presente un produttore di alcuni tra i più rinomati vini piemontesi. Qui sarà possibile degustare le etichette proposte, riconoscibili non solo per il loro gusto inconfondibile, ma spesso anche legate a leggende metropolitane, luoghi comuni o curiose credenze popolari. Il compito di Falseum, da sempre impegnato a stimolare il senso critico, sarà proprio quello di fare luce su questi racconti, distinguendo realtà e finzione. Insomma, anche degustando un calice, si potrà evocare la frase di rito per chi accede alle sale del Museo: “Sarà vero?”.
Ecco di seguito i produttori protagonisti dell’iniziativa che porteranno in degustazione diversi vini che corrispondono ad altrettante verità:
– Azienda Agricola La Riviera
– Liquorificio La Culma
– Incontri DiVini con un Derthona Timorasso DOC e un Barbera Monleale DOC
– Società Agricola Noah
– Azienda Agricola Riunci di Bordoni Stefano
– Azienda Agricola “Castello di Azeglio”
– Azienda Agricola Franco Roero
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I salottini della Verità
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Durante l’evento verranno proposti due momenti di approfondimento informali a ingresso gratuito presso la Sala Convegni di Falseum:
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Non esiste vino senza alcol: #saràvero?
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Se bevi consapevolmente, il vino è una buona abitudine: #saràvero?
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Durante l’evento sarà attiva la campagna “Oggi sono Artemio“: a chi si iscrive annunciando di voler essere Artemio, ovvero l’autista designato che rimarrà “astemio”, anziché il calice per effettuare le degustazioni in loco, riceverà un bell’adesivo di riconoscimento da mettere in evidenza sulla maglia e una bottiglia di vino da portare a casa.
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Organizzato dall’Associazione Turismo in Langa, in collaborazione con: Cooperativa Itur, Comune di Verrone, con il contributo di: Fondazione CRB e Fondazione CRT.
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Innamorati delle Langhe, del Roero e del Monferrato dal 1988.
L’obiettivo dell’Associazione Turismo in Langa è quello di valorizzare le bellezze del territorio, culturali ed enogastronomiche.
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TURISMO IN LANGA
Corso Torino 4, Alba (CN), Piemonte ITALY
TEL. +39.0173364030 | SMS +39.3319231050
info@turismoinlanga.it | www.turismoinlanga.it
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Askatasuna, Zangrillo: “Fucina di illegalità”
«Ha fatto bene la Procura di Torino a ricorrere in appello contro la decisione di assolvere sedici militanti di Askatasuna dall’accusa di associazione a delinquere», dichiara il ministro per la Pubblica amministrazione e segretario di Forza Italia in Piemonte Paolo Zangrillo che prosegue:
«Parliamo di soggetti che da anni si rendono protagonisti di aggressioni, intimidazioni e atti violenti contro le Forze dell’ordine, ferendo poliziotti e carabinieri e alimentando odio e tensione nelle nostre città. Askatasuna non è un centro sociale: è una vera fucina di illegalità ed eversione, un luogo in cui si organizzano azioni contro lo Stato, come dimostrano gli assalti ripetuti ai cantieri dell’alta capacità Torino–Lione. E oggi le stesse persone vicine a questo centro sociale hanno preso come bersaglio, con cori e insulti, il ministro Giuseppe Valditara, a cui esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza: episodi che confermano, ancora una volta, la natura violenta e intollerante di questi ambienti.
È ora di mettere fine a questa deriva estremista: i violenti vanno privati di ogni spazio concesso e riportati davanti alle proprie responsabilità. I cittadini hanno diritto alla sicurezza e alla legalità, non a convivere con chi si fa beffa delle istituzioni», conclude Zangrillo.
cs
Scarmagno (Bessolo), 21 settembre 2025 – È stato inaugurato questa mattina il rinnovato salone polifunzionale della Frazione Bessolo di Scarmagno, intitolato ai compianti Parroci don Zaverio Pecchenino e don Stefano Fogliato, figure amate e di riferimento per la comunità.
Alla cerimonia, particolarmente sentita, hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari, oltre a tanti cittadini.
Il Consigliere Regionale Sergio Bartoli ha rivolto un sentito ringraziamento al Sindaco Adriano Grassino e a tutta l’Amministrazione comunale “per il grande impegno e la visione dimostrata nel restituire alla comunità uno spazio rinnovato, moderno e funzionale, destinato a diventare un punto di riferimento per famiglie, associazioni e cittadini”.
Tra le presenze istituzionali e associative si segnalano:
• S.E. Rev.ma Daniele Salera, Vescovo di Ivrea,
• il Parroco don Piero Agrano,
• il Dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Ivrea e Banchette, dott. Domenico Giampà,
• il Maresciallo Capo Gianfranco Calabrese, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Strambino,
• l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI – Gruppo Volontari ANC di Ivrea-Banchette ODV,
• l’Associazione Polizia di Stato di Ivrea,
• numerosi sindaci e amministratori del territorio,
• le associazioni locali e i tanti volontari che hanno contribuito a rendere speciale la giornata.
La cerimonia si è conclusa con la Santa Messa e un momento conviviale all’insegna della fraternità e della sinergia tra istituzioni, comunità e associazioni.
“Questo salone – ha sottolineato Bartoli – non è soltanto un edificio, ma un segno concreto della volontà di custodire la memoria di due figure fondamentali per la comunità e, allo stesso tempo, di rafforzare i legami sociali e costruire insieme il futuro del territorio”.
Lunedì 22 settembre si preannuncia una giornata complicata, è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore indetto dall’Organizzazione Sindacale USB per tematiche politico – sociali.
Tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati possono scioperare per l’intera giornata. Difficoltà per chi utilizzerà i mezzi pubblici.
Dalle 21:00 di domenica 21 settembre fino alle 21:00 del giorno successivo è stato infatti proclamato uno sciopero nazionale che coinvolgerà il Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord.
Durante le 24 ore di agitazione, la circolazione ferroviaria potrà subire cancellazioni e modifiche.
Per quanto riguarda il servizio regionale di Trenitalia e Trenitalia Tper, saranno comunque garantite le fasce orarie di tutela previste nei giorni feriali: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
Gli orari dei treni assicurati sono disponibili sull’orario ufficiale di Trenitalia e sui rispettivi siti: www.trenitalia.com, www.trenord.it e www.trenitaliatper.it.
- Servizio URBANO–SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI SERVIZIO AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
- Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.