|
|
|
Oggi è stata una giornata straordinaria alla 47ª Fiera di San Isidoro a Favria. Tantissime persone sono accorse per vivere insieme un momento di festa e tradizione, respirando l’autenticità del nostro territorio.
Oltre 400 capi di bovini presenti. Un colpo d’occhio impressionante che testimonia l’impegno e la passione dei nostri allevatori, veri custodi delle eccellenze locali. È stato emozionante vedere così tante famiglie, giovani e anziani, tutti uniti per celebrare il nostro territorio e le sue tradizioni.
Alla rassegna è intervenuto il Consigliere regionale Sergio Barolo, presidente della Commissione Ambiente: “Un sentito ringraziamento al Sindaco Vittorio Bellone, a tutta l’Amministrazione comunale di Favria, alle Forze dell’Ordine, alla Coldiretti e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo grande evento. La vostra dedizione e il vostro impegno sono il cuore pulsante di un territorio come il nostro. Un grazie speciale alla Coldiretti per il supporto costante agli agricoltori e per il loro impegno nella promozione dei prodotti tipici e delle tradizioni locali”, ha detto il consigliere.
La Fiera di San Isidoro non è solo una tradizione, ma una festa della comunità.
Aurora Children Lab è un progetto nato nel 2024 per offrire ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie del quartiere multiculturale Aurora di Torino uno spazio accogliente dove crescere, apprendere, esprimersi. Promosso da Panafricando APS, attiva dal 2016 nella valorizzazione delle culture africane e afrodiscendenti, e da Cooperativa Zenith, che da trent’anni si occupa di educazione e sostegno sociale, il progetto intende anche valorizzare il diritto di bambini e ragazzi ad accedere gratuitamente a opportunità culturali e formative anche oltre l’orario scolastico, favorendo la crescita personale e la partecipazione attiva alla vita della comunità.
Sabato 5 aprile 2025, il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha visitato lo spazio per incontrare i bambini del progetto, tra cui Antonia, Aziz, Edmund e Yassmine, che lo hanno intervistato con le loro domande curiose e autentiche. Le riprese di questo momento saranno montate durante i corsi di videomaking e proiettate in occasione della serata finale del Festival Panafricano 2025, che si terrà dal 23 maggio al 2 giugno.
Il Festival, arrivato alla sua nona edizione, è diventato uno degli appuntamenti culturali più amati della primavera torinese. Dietro le quinte, un team giovane e determinato – l’80% donne, il 70% under 35 – con radici che attraversano Africa, Sud America e Italia. Una squadra che lavora con passione e che da anni trasforma Torino in un crocevia vivo di culture, suoni, sapori e idee.
“Sono orgoglioso di poter offrire, attraverso questo progetto, uno spazio in cui tutti i bambini e ragazzi possano ricevere eguali possibilità formative, al di là della loro origine o condizione”, dichiara Jerome Bohui Gohoure, presidente di Panafricando.
“L’impegno della nostra associazione sta crescendo velocemente, anche grazie all’arrivo di nuove energie giovani. È grazie a loro che possiamo continuare a costruire percorsi di valore per chi spesso parte in salita”, aggiunge Liuba Forte, direttrice di Panafricando e anima creativa del Festival.
Aurora Children Lab è molto più di un centro educativo: è un piccolo seme che cresce, con le radici nella comunità e lo sguardo rivolto al futuro. straniera e molte famiglie vivono situazioni di fragilità – l’emergenza educativa è un tema urgente. Per questo, Aurora Children Lab propone attività gratuite che aiutano i più piccoli a restare connessi alla scuola, offrendo anche supporto concreto alle famiglie, attraverso la presenza costante di educatori. Molti dei bambini coinvolti sono multilingue sin dalla nascita, una ricchezza culturale da riconoscere e valorizzare, perché l’educazione è anche uno spazio di bellezza, fiducia e possibilità.
Nel centro di Lungo Dora Napoli 16 si svolgono laboratori di fotografia e videomaking con il regista Francesco Tuccella, percorsi sull’uso consapevole dei social media e un progetto musicale – Aurora’s Children Orchestra Lab – che avvicina i più giovani agli strumenti musicali: percussioni, tastiere, corde.
Preziosi rubati: online sulla bacheca della polizia
Nei mesi scorsi la Polizia di Stato ha rinvenuto a Torino denaro contante e diversi preziosi probabili oggetto di furto. Il ritrovamento è avvenuto quando gli agenti dell’U.P.G.S.P. vedono un uomo scavalcare la ringhiera che delimita la corsia dei tram in corso Ferrucci, per poi dirigersi in via Cialdini. In via Bruino, il soggetto getta lo zaino in un cassonetto, venendo fermato poco più avanti. Gli agenti rinvengono nello zaino abbandonato denaro contante per 123.000 euro circa e alcuni monili: collane, anelli, orologi. Il materiale ritrovato verrà sequestrato e l’uomo denunciato per ricettazione.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
Una parte dei monili è stata successivamente restituita al proprietario dai poliziotti del Commissariato di P.S. San Donato.
Il resto degli oggetti ritrovati e sequestrati sono stati inseriti nella bacheca degli oggetti rubati e recuperati della Polizia di Stato, raggiungibile al link https://questure.poliziadistato.it/servizio/oggettirubati
Per la consultazione è necessario selezionare la sezione “oggetti recuperati”, inserendo nei campi sottostanti la categoria “gioielli-preziosi” e “Torino” come provincia.
Ravello (Fdi): “Askatasuna, scudo del Comune”
“Vedere esponenti di Askatasuna, ufficialmente ai domiciliari, partecipare all’odierno corteo degli studenti, è la fotografia del senso di onnipotenza che pervade il mondo antagonista torinese. Non è un caso, l’aberrante percorso di legalizzazione portato avanti dal Comune di Torino, che ha elevato i professionisti della lotta armata a interlocutori istituzionali, fa da scudo e infonde loro coraggio. Ossigeno per l’indole sovversiva dei soliti noti”. Ad affermarlo Roberto Ravello, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.
“Al corteo – continua Ravello – anche colei che è considerata tra gli ‘ispiratori’ dell’assalto a caserme e commissariati del gennaio scorso in nome di Ramy. La stessa che lunedì scorso, durante la lettura della sentenza in aula, ha alzato il dito medio verso i poliziotti presenti. A Torino la violenza è ormai un fattore sdoganato: è improcrastinabile un fronte istituzionale comune di condanna e contrasto. Il Comune faccia subito marcia indietro”.
Tutte le iniziative sul territorio della Regione Piemonte
“È ora di muoversi” è lo slogan dell’edizione 2025 della Giornata mondiale dell’attività fisica che si celebra il 6 aprile. Un appuntamento per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di cogliere le opportunità e le occasioni per essere attivi nella vita di tutti i giorni, perché “ogni passo conta, ogni movimento conta, ogni minuto conta”.
Ormai gli studi son concordi nell’indicare che l’attività fisica apporta benefici significativi alla salute fisica, mentale e cognitiva, e che la promozione di spazi verdi e attività all’aperto può migliorare il benessere generale e ridurre il rischio di malattie croniche. Anche livelli moderati di movimento possono portare a significativi benefici per la salute.
I dati
I dati per il Piemonte sono confortanti, perché la maggior parte degli adulti (18-69 anni) è fisicamente attiva (57%) o parzialmente attiva (27%), mentre 16 individui su 100 sono completamente sedentari (dati PASSI). Tra le persone ultra sessantacinquenni, la quota di sedentari sale al 27% (dati Passi D’Argento). Tra i bambini di 8-9 anni, il 15% è sedentario (dati OKkio alla Salute).
I benefici per la salute dell’attività fisica
A qualsiasi età, svolgere attività fisica con regolarità contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine, perché può essere svolta in compagnia, migliora il sonno, aiuta a smettere di fumare. Contribuisce inoltre alla riduzione della pressione arteriosa e al controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e artrosi e a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. Comporta benefici evidenti anche per l’apparato muscolo-scheletrico e riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. Migliora inoltre la qualità della vita delle persone affette da patologie croniche non trasmissibili.
Gli adulti dovrebbero fare durante la settimana almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica ad intensità moderata, o almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica a intensità vigorosa o una combinazione equivalente di intensità moderata e vigorosa, per ottenere evidenti benefici per la salute.
Le iniziative della Regione Piemonte
La Regione Piemonte, con il Piano Regionale di Prevenzione, è impegnata ad attivare un sistema per promuovere l’attività fisica individuale e di comunità costruendo reti intersettoriali tra Aziende sanitarie, amministrazioni locali e associazioni del territorio per valorizzare le opportunità di svolgere attività fisica e sportiva rendendole accessibili soprattutto ai gruppi di popolazione più svantaggiati. A sostegno di questi obiettivi, i professionisti della sanità pubblica piemontese promuovono azioni di sensibilizzazione e di comunicazione per favorire stili di vita attivi nei diversi ambienti di vita e nei contesti locali, anche grazie all’Accordo di collaborazione tra ANCI Piemonte e Regione Piemonte per la promozione di “Comunità attive”.
All’interno dell’accordo, a marzo-aprile 2025 sono previsti tre laboratori territoriali, destinati ad amministratori locali, operatori ASL, Enti gestori dei servizi socio-assistenziali, Enti del Terzo Settore. I laboratori sono occasione per affermare l’importanza dell’attività fisica come fattore di protezione per il mantenimento del benessere psicofisico e dell’invecchiamento in buona salute, condividere le esperienze in atto nei territori coinvolti e dare impulso a nuove iniziative. I laboratori, abbinati ad attività di cammino rivolte alla popolazione, sono stati progettati congiuntamente dalle ASL e dalle Amministrazioni comunali dei territori coinvolti.
Le iniziative sul territorio regionale
Sul sito della Regione Piemonte sono presenti le iniziative che in questi giorni le Aziende Sanitarie Regionali stanno organizzando in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/giornata-mondiale-dellattivita-fisica.
Il viaggio di Vega
|
|
Corpo mummificato, mistero sull’identità
È ancora giallo sul corpo mummificato trovato all’interno di una cascina a Leini. Il proprietario, che ha chiamato le forze dell’ordine ha detto che l’edificio era inutilizzato da molto tempo e da un anno nessuno ci entrava. Si ipotizza che il cadavere si trovasse lì’ da mesi, forse si tratta di un senzatetto.
Martedì prossimo 8 aprile entreranno in fase di pre-esercizio altri tre varchi per il controllo delle di corsie preferenziali in:
– corso Potenza, lato Ovest della carreggiata Ovest nel tratto compreso tra via Terni e Val della Torre e corso Regina fino al ponte della Dora;
– corso Potenza lato Est della carreggiata Est nel tratto compreso tra le vie Pianezza e Foligno,
– corso Orbassano, lato Ovest della carreggiata Ovest nel tratto compreso tra l’interno 402 di corso Orbassano e strada del Portone.
Fino all’11 aprile le telecamere saranno presidiate a scopo informativo dalla Polizia municipale e sanzioneranno i transiti non autorizzati a partire da martedì 15 aprile.
Prosegue così la messa in funzione delle nuove telecamere che ha visto a metà gennaio l’entrata in funzione a metà gennaio dei primi tre dispositivi lungo il lato Nord della carreggiata Nord di corso Vittorio Emanuele II, nei tratti compresi tra via dell’Arsenale e corso Re Umberto, tra le vie San Francesco da Paola e Carlo Alberto e tra via Falcone e corso Ferrucci a cui sono aggiunti, il mese successivo, quelli su corso Rosselli, lato Nord della carreggiata Nord nel tratto tra via Piazzi e Largo Orbassano, e in Largo Orbassano, lato Est della carreggiata lato Est, nel tratto compreso tra i corsi De Nicola e Rosselli, e lato Ovest della carreggiata Ovest, nel tratto compreso tra i corsi Rosselli e Adriatico.
L’obiettivo è il rispetto delle corsie riservate e dunque di regole esistenti da anni, eliminando i transiti non autorizzati e migliorando di conseguenza velocità e puntualità del trasporto pubblico. Il traffico irregolare, infatti, è particolarmente d’intralcio nelle fasi di salita e discesa dei passeggeri, di marcia tra una fermata e l’altra, e di attestamento ai semafori.
Sulle corsie preferenziali potranno continuare a transitare i veicoli GTT in servizio pubblico; i veicoli di assistenza e manutenzione del GTT; gli autobus in servizio di linea intercomunale; i mezzi del trasporto pubblico locale non in linea (taxi e ncc); i veicoli delle Forze di Polizia, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso; i veicoli in servizio di raccolta e smaltimento rifiuti; i veicoli di aziende di servizio di manutenzione del suolo pubblico e degli impianti, che necessitano di transitare per l’effettuazione di interventi; i possessori di permesso CUDE; ciclomotori e motocicli a due ruote o a doppia ruota anteriore; veicoli appartenenti agli agenti diplomatici, agli agenti consolari di carriera, muniti di targa speciale di riconoscimento e i veicoli in dotazione ai consoli onorari in Italia muniti del contrassegno “CC” di cui al Decreto Ministero degli Affari Esteri 20 giugno 2005; veicoli della Città di Torino e della Regione Piemonte adibiti al servizio degli Organi Istituzionali.
Per le categorie di cui sopra per cui non è disponibile in banca dati la targa sarà necessario procedere all’esenzione a posteriori come definito per la ZTL centrale, scrivendo al sito https://www.gtt.to.it/cms/ztl/autorizzazioni-occasionali.
TORINO CLICK