ilTorinese

L’Oval torna in gara per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina (e Torino)

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Il fatto è che a Baselga di Pine’ in Trentino, l’impianto che dovrebbe ospitare il pattinaggio ai prossimi Giochi olimpici invernali del 2006 di Milano e Cortina non è coperto.

 

La Federazione internazionale ha chiesto che invece sia coperto, ma il costo sarebbe di oltre 50 milioni. Se il Trentino rinunciasse, il cda della Fondazione olimpica voterebbe lo spostamento. E  l’Oval di Torino è già pronto, dopo aver ospitato il pattinaggio di velocità dell’Olimpiade 2006, oltre a eventi sportivi e manifestazioni varie, con i suoi 8500 posti. La scelta che potrebbe ricadere sul capoluogo piemontese risponderebbe positivamente alla proposta del sindaco Lo Russo di “prestare” alcuni impianti torinesi alle Olimpiadi invernali del 2026, cosa che rappresenterebbe motivo di rilancio dell’immagine e dell’economia torinese, rinverdendo seppur in piccola parte i fasti olimpici del 2006 esattamente a 20 anni di distanza.

Furti nelle auto dei fedeli durante la messa

Nella mattinata del 6 gennaio, durante la funzione religiosa, si sono verificati furti nelle auto parcheggiate nel piazzale della chiesa ortodossa di via Baraggino a Chivasso. Amara sorpresa dei fedeli all’uscita della messa.

A Chieri arriva la linea suburbana festiva

Il nuovo servizio autorizzato da domenica 15 gennaio 2023 sarà sperimentale per un anno:

 il percorso, diverso da quello feriale, unisce le Maddalene alla Regione Rocche,

passando per la stazione, il cimitero e la zona commerciale.

A partire da domenica 15 gennaio 2023 nel Comune di Chieri sarà attiva la Linea suburbana 1C Festiva, che unisce il quartiere Maddalene, con capolinea in via Fratelli Cervi, alle Rocchette (Regione Rocche), con capolinea in via Verdi/strada Andezeno, passando per la stazione ferroviaria e la zona commerciale. Lo annuncia l’assessore alla Mobilità e Trasporti Massimo CEPPI. «Da tempo come amministrazione abbiamo evidenziato la necessità di potenziare il servizio di trasporto pubblico locale urbano per migliorarne la fruibilità a beneficio dei residenti in aree al momento non servite e nelle giornate festive. Ci siamo fatti portavoce delle richieste avanzate dagli abitanti di diversi quartieri, e dopo una lunga interlocuzione con l’Agenzia della mobilità piemontese, la concessionaria GTT-Gruppo Torinese Trasporti e Autoguidovie (Cavourese) che gestisce il servizio in sub-affido, finalmente è giunta l’autorizzazione all’istituzione della Linea suburbana 1C Festiva. I capolinea sono gli stessi dei giorni feriali, ma la domenica cambia il percorso, con lo scopo di servire la stazione, la zona commerciale (piazza Europa ed il Gialdo) e il cimitero. Si tratta di una sperimentazione, tra un anno verrà fatta una valutazione della risposta da parte degli utenti, e se la Linea 1C Festiva sarà apprezzata e utilizzata, allora procederemo a confermare questo servizio che comporta un investimento aggiuntivo da parte del Comune di Chieri rispetto ai 250mila euro annui attualmente stanziati per le Linee 1 e 2. Inoltre, nei prossimi mesi sarà attivata anche l’attesa Linea 3C».

 

Le partenze della Linea suburbana 1C Festiva sono ogni ora, dalle 9.00 alle 18.00, dal Capolinea F.lli Cervi, e dalle 9.30 alle 18.30 dal Capolinea Regione Rocche, con sospensione intermedia del servizio dalle ore 11.55 alle ore 15.00.

Questo il percorso:

Direzione Strada Andezeno / V. Verdi (Rocchette): capolinea in V. Fratelli Cervi prima di Str. Cambiano (SP122-Chieri) – V. Della Resistenza- Str. Cambiano- V. Roma- P.za Europa- V. Conte Rossi di Montelera- V. Mondo – V. Montù – V. Aldo Moro – a sinistra per V. Riva – effettua giro completo della rotatoria posta tra V. Riva l V. Bogino l V. Vittorio Emanuele Il – prosegue per V. Bogino – a sinistra per C,so Matteotti – V. San Silvestro – V. Amandola – Str. Andezeno – inversione di marcia alla rotatoria di V. Rocchette – Str. Andezeno l V. Verdi – capolinea;

Direzione V. Fratelli Cervi: capolinea in Str. Andezeno l V. Verdi – V. Amendola – Str. San Silvestro – C.so Matteotti – V. Aldo Moro- V. Montù – V. Mondo- V. Conte Rossi di Montelera- P.za Europa- V. Roma- Str. Cambiano- V. della Resistenza- V, F.lli Cervi- capolinea.

A teatro la storia di una donna ciclista

Caro direttore,

segnalo ai lettori lo  spettacolo che si terrà al Piccolo Teatro Comico di via Morbarcaro 99 a Torino. È un monologo in cui racconto la vita sportiva e non di Alfonsina Morini Strada, unica donna ad avere fatto il Giro d’ Italia con gli uomini. L’avevo proposto a Vinovo e intendo raccontarlo ovunque capiterà, soprattutto per la bellezza della storia di Alfonsina citata recente dalla presidente Giorgia Meloni nel giorno del suo insediamento, o da Bolle in una prima serata in tv. Ma voglio raccontarla anche per chiedere più luoghi, vie, intestate a donne, io ho chiesto ai rispettivi sindaci di intestare a lei la costruenda ciclabile Vinovo – La Loggia. Grazie per l’attenzione,

Claudio Tartaglino 

Libertà per le donne e il popolo iraniano, corteo a Torino

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Oggi a Torino sono state ricordate con un corteo le 176 vittime del volo Teheran-Kiev abbattuto da due missili iraniani tre anni fa. Da piazza Vittorio Veneto a piazza Castello centinaia di persone hanno protestato contro il regime iraniano che reprime le proteste della popolazione con violenza. L’iniziativa torinese è stata promossa dalle comunità iraniane, sulla scia delle manifestazioni che hanno luogo in tutto l’occidente dopo l’assassinio di Mahsa (Jina) Amini. La richiesta al governo italiano è di interrompere ogni rapporto diplomatico con l’Iran. Al corteo hanno partecipato anche rappresentanti di forze politiche italiane. Presenti bandiere dell’Iran e dell’Ucraina.

Alla manifestazione ha dato ufficialmente adesione e patrocinio il Comitato Diritti Umani della Regione presieduto da Stefano Allasia, che ha delegato i vicepresidenti Giampiero Leo e Sara Zambaia (nella foto di repertorio). Nel suo intervento Leo ha portato il saluto del presidente della Regione Alberto Cirio.

Vecchi vizi e solito Toro!

17esima giornata serie A
Salernitana -Torino 1-1
Sanabria T
Vilhena

Solito Toro attanagliato dai vecchi vizi di sprecone e sciupone insediatisi in maniera perenne all’interno di sé stesso.
Nel giro di 4 giorni sono stati ottenuti 2 punti e buttati via 4,contro Verona e Salernitana,che avrebbero dato una classifica ben diversa ed un senso al campionato dei granata,destinato a diventare,a questo punto,anonimo e con un unico obiettivo:arrivare,quanto prima, ai fatidici 40 punti che garantiscono la matematica salvezza ed iniziare a programmare la prossima stagione con un nuovo allenatore perché,ne siamo certi,Ivan Juric se ne andrà via con un anno d’anticipo rispetto alla firma triennale apposta 18 mesi fa.Le ambizioni del tecnico granata sono diverse da quelle del presidente granata Cairo:il primo vuol crescere ed andare in Europa,al secondo basta vivacchiare e rimanere in serie A con salvezze tranquille e bilanci in ordine.
Nulla più, è inutile che il popolo granata s’illuda più di tanto.
Il mercato attuale è fermo e non porterà nulla ma saremo felici d’esser smentiti.
Anche oggi contro la Salernitana del grande ex mister Nicola c’è stato un primo tempo dominato dal Torino, con Ochoa decisivo cinque volte ma costretto ad arrendersi sul colpo di testa di Sanabria che vale il vantaggio. Prima dell’intervallo arriva anche il palo di Schuurs, mentre in avvio di ripresa Dia va vicino al pari. L’1-1 per la Salernitana lo firma Vilhena. Piatek manca il sorpasso, nel finale palo di Rodriguez:la gara poteva finire con una larga vittoria dei granata torinisti ma non è stato così.Basterebbero un paio di giocatori con qualità per tentare, già quest’anno, l’assalto all’Europa con la qualificazione in Conference League attraverso il settimo posto ma non accadrà.
Il bilancio prima di tutto con i conti a posto!

Enzo Grassano

Arrestato per furto di monopattino

Personale del Commissariato di P.S. Ivrea e Banchette ha tratto in arresto un cittadino marocchino di venti anni, gravemente indiziato di rapina in concorso con persona rimasta ignota.

A seguito della segnalazione della Centrale Operativa di un furto di monopattino ai danni di un cittadino nigeriano gli agenti si recavano presso l’area del Movicentro.

Poco prima, la vittima aveva portato a ricaricare il suo monopattino in un locale poco distante. Dopo essersi allontanato per salutare dei conoscenti, avrebbe visto due soggetti, uno con il suo monopattino e l’altro con il carica batterie del mezzo. Raggiunti i due, il cittadino nigeriano avrebbe ricevuto un pugno al volto da uno dei due giovani che gli avrebbe anche strappato la collana d’oro. Il monile sarebbe stato passato al complice che si dava alla fuga rimanendo ignoto.

All’arrivo della Polizia il ventenne cittadino marocchino veniva fermato. Successivamente gli agenti rinvenivano il caricabatteria del monopattino nei pressi del luogo ove sarebbe avvenuta la rapina.

Partito radicale e Associazione Pannella per le donne iraniane

Riceviamo e pubblichiamo


QUINDICESIMA MANIFESTAZIONE “DONNA VITA LIBERTÀ”.

A TORINO PARTITO RADICALE E ASSOCIAZIONE MARCO PANNELLA PARTECIPANO ALLA MARCIA ORGANIZZATA DALLA COMUNITÀ IRANIANA A SOSTEGNO DELLE DONNE E DEL POPOLO IRANIANO DOMENICA 8 GENNAIO ORE 14

Il Partito Radicale nelle settimane scorse ha organizzato 14 manifestazioni a Roma davanti all’Ambasciata dell’Iran in favore della rivoluzione iraniana nonviolenta, democratica e femminista, inclusa una marcia nella giornata mondiale dei diritti umani che si è tenuta sotto lo slogan “Donna  Vita Libertà – Diritti Umani per tutti e ovunque”.

Nell’ambito delle iniziative del Partito Radicale a sostegno delle donne e del popolo iraniano, la quindicesima manifestazione del Partito Radicale si terrà all’interno della marcia organizzata dalla comunità iraniana in occasione dell’anniversario dell’abbattimento del volo PS752 della Ukraine International Airlines poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran l’8 gennaio 2020. Domenica 8 gennaio le manifestazioni si terranno alle 14 a Roma e Torino.

A Torino l’appuntamento è domenica 8 gennaio alle 14 in Piazza Vittorio Veneto. Parteciperanno alla manifestazione, tra gli altri, Mario Barbaro e Simona Giannetti (rispettivamente membri della Segreteria e del Consiglio Generale del Partito Radicale), Daniele Iglina  e Sergio Rovasio (Coordinatore e Presidente  dell’Associazione Marco Pannella di Torino), Edoardo Massimo Fiammotto (Scuola di Liberalismo), Claudio Desirò (Segretario Italia Liberale e Popolare) nonchè attivisti e militanti del Partito Radicale e dell’associazione Marco Pannella.

A Roma l’appuntamento è alle 14 in Piazza della Repubblica.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Steve Wynn e i Figli di Guttuso

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Jazz Club si esibiscono gli Almostone. Al Blah Blah è di scena Liede.

Mercoledì. Al Jazz Club Jam session blues condotta dal chitarrista Fast Frank. Al Blah Blah si esibisce Johnny DalBasso.

Giovedì. Al Jazz Club suonano i Dionysian in versione acustica. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Tutti Fenomeni. Al Dash si esibisce l’Ukuele Turin Orchestra. Alla Falegnameria è di scena il cantautore Renzo Rubino. All’Off Topic comincia il festival “Situazione?” con protagonisti:Jacopo Perosino, Protto e Sabrina Pallini. Al Blah Blah suona il trio Lame.

Venerdì. Al Magazzino di Gilgamesh si esibiscono gli Hot Dogs. Steve Wynn dei Dream Syndicate si esibisce al Folk Club. Al Jazz Club suona l’Om Quartet. Al Magazzino sul Po sono di scena i Senza Coloranti Aggiunti e il pisano Toru. All’Askatasuna sono di scena i Nerosud. Al Blah Blah suonano i Diplomatics. Allo Ziggy si esibiscono i Mai Mai Mai. Allo Spazio 211 sono di scena dARI e Melody Fall. Per “Situazione?” al Off Topic suonano La Trappola di Dalian, Fattosano e Baobab!.

Sabato. Da Gilgamesh si esibiscono i Freubers In The Sky. Al Blah Blah festeggiano i 35 anni di attività i Figli di Guttuso. Al Jazz Club suona il quartetto di Marco Varvello. Allo Ziggy punk con i Dick Dastardly’s preceduti dai Housebroken. Al Magazzino sul Po si esibiscono i Cazale con Monkey Sound. All’Azimut Marzio Zorio presenta il “Concerto per quattro battiti”.

Domenica. Al Jazz Club si esibiscono i Sound Remember Vaughan.

Pier Luigi Fuggetta

Papa Francesco a Ernesto Olivero: “Amici del Sermig, non stancatevi!”

In 300 in rappresentanza del popolo del Sermig a Roma per raccontare a Papa Francesco la cinquantennale bellissima storia di un gruppo che continua alla grande nel mondo di oggi il grande lascito dei Santi Sociali piemontesi che si sporcarono le mani aiutando i poveri e i ragazzi senza scuola e senza da vivere.
Prima la Santa Messa celebrata in San Pietro poi tutti nella Sala Clementina a incontrare il SantoPadre accompagnati dai due Arcivescovi , Cesare Nosiglia e Roberto Repole.
I Ragazzi nelle  prime due file . Molte ragazze e signore, stile composto, nessuno sfoggio di eleganza  perché al Sermig ci si sporca le mani con le difficoltà sociali più pesanti. Ho avuto il privilegio di essere invitato da Ernesto Olivero insieme a  Monica  Canalis e all’ex assessore provinciale Campia e abbiamo così vissuto una emozione unica.
Poi si passa il Portone di Bronzo , scaloni grandi, cortile di S.Damaso sino alla bellissima Sala Clementina. Arriva il Papa e sembra stupirsi a vedere un gruppo così folto. Grande applauso. Il Papa da una carezza ai i bambini in prima fila.  Infine un emozionantissimo  Ernesto Olivero legge tre pagine, contro la pagina  consentita dal cerimoniale, la storia del Sermig e la sua grande attività nei confronti degli ultimi, dei senza tetto a Torino, in Giordania e a S. Paolo del  Brasile. Pensate come è bello per i disperati sapere che c’è un posto , come il Sermig, dove non si girano dall’altra parte e ti aprono le braccia e le porte 24 ore su 24 tutti i giorni tutto l’anno.
Il SantoPadre ha capito perfettamente lo spessore del servizio svolto dai ragazzi del Sermig, 24 ore su 24, con gli aiuti economici della gente comune . Sul 100 per cento dei fondi raccolti meno del 5% arriva da Banche e Istituzioni. Il SantoPadre capisce la genuinità e la grande generosità dei ragazzi del Sermig e risponde a tono chiedendo alla gente del Sermig di “non stancarsi mai”.  Ma il SantoPadre ha colto un secondo aspetto della vita del Sermig, l’aver trasformato l’Arsenale della Guerra in Arsenale della Pace è stato lo stimolo per Papa Francesco di chiedere ai Paesi in guerra di trasformare le azioni della guerra in azioni per la pace. Al termine dell’incontro  prima di salutarci  uno ad uno il Papa ci ha chiesto di pregare per lui.
Una giornata indimenticabile che rimarrà nei nostri cuori e che ci da la carica ad essere ancora più  attenti e attivi con i fratelli più sfortunati e emarginati.
E Torino sia più riconoscente con chi dedica la propria vita in tutto o in parte a favore dei più deboli.
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MINO GIACHINO