ilTorinese

ULTIMO GIORNO – “Cosa è l’uomo, perché te ne curi?”, 30 anni di Banco Alimentare

Una mostra fotografica per narrare un’attività trentennale

 

Questo il titolo di una mostra fotografica per raccontare i trenta anni del Banco Alimentare del Piemonte, scoprire attraverso le immagini il valore della persona e far riflettere ognuno di noi su come sia possibile contribuire al bene comune. La presentazione avviene alle ore 18 del 20 settembre presso la piazza dei Mestieri in via Durandi 13, a Torino, nel corso di un incontro per approfondire il tema con ospiti e amici.

Le immagini sono state realizzate dal fotoreporter  Daniele Solavaggione e intendono offrire uno sguardo  privilegiato sull’impatto che l’associazione  e la rete di 568 strutture caritative convenzionate hanno avuto e hanno sulla vita delle persone in situazioni di vulnerabilità.

La mostra è  suddivisa in sezioni tematiche, dal recupero all’attività,  dalle mense dell’emporio, al sostegno, dall’aiuto sanitario alla formazione e accoglienza delle persona, ed è  ospitata all’interno di Together, evento organizzato in piazza dei Mestieri dal 18 al 23 settembre, che prevede una settimana di 15 appuntamenti  tra incontri, testimonianze e spettacoli, per fornire una chiave di lettura della realtà  che ci circonda e generare un senso di comunità.

L’incontro che sarà correlato alla mostra sarà moderato dal presidente del Banco Alimentare Salvatore Collarino e vi parteciperanno Sergio Rosso, presidente  degli Asili Notturni Umberto I, che parlerà  di “I bisogni degli ultimi”; Paolo Cortese, Comandante della Polizia Municipale di Novara, che parlerà  dell’”emergenza ucraina”; Daniela Ventura, dell’Associazione Filadelfia Torino, che parlerà  di “incontrare la solitudine”. Gerardo Gatto, presidente del Banco Farmaceutico,  parlerà  della “povertà sanitaria” e Claudia Alessandri, responsabile della Caritas Inter-parrocchiale Cittadella della Carità  di Bra, parlerà  di “Come fare rete”.

La mostra rimarrà visitabile alla piazza dei Mestieri fino al 23 settembre 2023 e sarà successivamente  riproposta nelle sedi decentrate del Banco Alimentare e in altre location. Attraverso le immagini gli spettatori potranno cogliere i volti illuminati dalla speranza di chi ha ricevuto un pasto, una casa; di chi ha messo a disposizione la propria professionalità per ridare benessere e l’impegno continuo delle centinaia di volontari che donano il loro tempo per dedicarsi agli altri.

Ogni foto esposta è  riflesso di questo impegno del lavoro, della dedizione e dell’amore per gli altri.

MARA MARTELLOTTA

Castello di Miradolo: Italo Calvino. Immagini e note a piè di pagina

Venaria Reale ha aderito alla European Mobility Week

Venaria Reale ha aderito alla European Mobility Week, campagna di sensibilizzazione volta a promuovere buone pratiche e soluzioni innovative per una mobilità urbana più sostenibile.

 

Nell’ambito delle iniziative in programma, sono iniziati questa mattina i lavori di posa e installazione, presso il Movicentro di viale Roma, della prima di quattro colonnine di ricarica per veicoli elettrici (a doppia postazione, tipo Quick 2×22 kW). Un primo passo di un più ampio progetto che prevederà nelle prossime settimane la realizzazione di altre tre stazioni di ricarica in via Don Sapino (Fast 75 kW), piazza Don Alberione e strada Druento (Quick 2×22 kW).

Inoltre, sono partiti, proprio questa settimana, i lavori dell’asse ciclabile metropolitano Torino-Venaria Reale, per il potenziamento della mobilità negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.

Lungo viale Roma verrà realizzata una “strada urbana ciclabile” con l’apposizione di segnaletica verticale e orizzontale ad indicare la presenza di ciclisti, i quali avranno la precedenza sui veicoli motorizzati. Proseguendo su via San Marchese, fino al confine con Torino, si procederà alla realizzazione di una pista monodirezionale in sede protetta su entrambi i lati della via. Il progetto, realizzato dalla Città metropolitana di Torino, su finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte e Comune, è stato pensato per riqualificare l’asse con viali alberati e isole spartitraffico, restituendo un’area più permeabile, accessibile, bella e sicura.

Martedì scorso Venaria Reale, ha partecipato ad una tavola rotonda per lo scambio di buone pratiche riguardanti la mobilità sostenibile, insieme alle Città di Torino, Cuneo, Bologna, Città metropolitana di Amsterdam e Aeroporto di Amsterdam-Schiphol.

Infine, ricordiamo che domenica 24 settembre si terrà la seconda edizione della biciclettata da Torino a Venaria Reale, con ritrovo alle ore 9:30 in piazza Castello e partenza da ogni circoscrizione del capoluogo. Al termine, accesso gratuito ai giardini della Reggia di Venaria.

Ulteriori dettagli e i cinque consigli sul tema del risparmio energetico:
https://www.comune.venariareale.to.it/it/news/settimana-europea-della-mobilita-2023?fbclid=IwAR3oXvYZEKWUQVaYu3UtH1Z1C0zKc0ttDQexqYIdNq-0FSETaJcagG-3SX8

In copertina la  foto di ieri, della posa della colonnina per veicoli elettrici (nella foto il sindaco Fabio Giulivi, l’assessore all’Ambiente e Mobilità, Giuseppe Di Bella, il responsabile Delivery & Operation Neogy srl, Cataldo Losito), la locandina della European Mobility Week e del percorso della strada urbana ciclabile da Venaria Reale a Torino.

Furgone precipita nel vuoto: muore conducente trentenne

Un uomo di 30 anni di origini romene è morto in un incidente stradale avvenuto in provincia di Cuneo,  sulla strada provinciale nel tratto tra Centallo e Castelletto Stura. Il veicolo è andato  fuori strada ed è precipitato per circa venti metri in una scarpata. Nell’incidente sono rimaste ferite anche altre tre persone, non in modo grave.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Quinta giornata serie A Juventus-Sassuolo

Ore 18
Sabato 23 settembre

Torino-Roma
Ore 20.45
Domenica 24 settembre

Il Sassuolo arriva da due vittorie nelle ultime quattro partite giocate contro la Juventus con Dionisi che schiererà il tridente Berardi-Pinamonti-Laurentiè per portare a casa i tre punti. Allegri dopo l’ottima prestazione e vittoria contro la Lazio ripresentarà la stessa formazione. Unico indisponibile Alex Sandro ed il solito Pogba,questa volta fermato a tempo ancora non determinato dalla questione doping.Unico ballottaggio a centrocampo tra Fagioli e Miretti.
Formazioni
SASSUOLO (4-2-3-1) Cragno; Toljan, Erlic, Ruan Tressoldi, Vina; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Bajrami, Laurentiè; Pinamonti. All. Dionisi

JUVENTUS (3-5-2) la probabile formazione: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. All. Allegri

Torino-Roma
Granata e giallorossi si affronteranno in una gara che promette spettacolo e scintille di furore agonistico.
Il Toro ha 3 punti in più della Roma.I granata di Juric arrivano da una convincente vittoria in trasferta,contro la Salernitana e puntano decisamente ad un posto in Europa.I giallorossi di Mourinho sono reduci da due belle vittorie in campionato ed Europa League facendo intravedere segni di risveglio per poter puntare concretamente ad entrare nei primi quattro posti.

Formazioni
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova,Ilic, Ricci, Lazaro;Vlasic, Radonjic; Zapata. All. Juric

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Kristensen, Cristante, Paredes, Aouar, Spinazzola; Dybala, Lukaku. All. Mourinho

Enzo Grassano

Presunte torture nel carcere di Torino: assolto l’ex comandante della polizia penitenziaria

Una prima tranche del procedimento  con rito abbreviato, in relazione alle presunte torture nel carcere di Torino nei confronti di quindici detenuti tra il 2018 e il 2019 si è conclusa oggi.

L’ex direttore del carcere torinese Lorusso e Cutugno, Domenico Minervini, e l’ex comandante della polizia penitenziaria, Giovanni Battista Alberotanza erano coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica. Per  l’accusa i due avrebbero occultato gli episodi. Erano accusati di favoreggiamento e il direttore anche di omessa denuncia.L’ex capo della polizia penitenziaria del carcere di Torino, Alberotanza  è stato assolto – perché il fatto non costituisce reato  dalle accuse di favoreggiamento in merito alle torture sui detenuti. Minervini è stato condannato a una multa di 300 euro per omissione in atti d’ufficio ma assolto dall’accusa di favoreggiamento. Un solo agente imputato di tortura ha visto il reato riqualificato in abuso d’autorità ed è stato condannato a 9 mesi.

Pasquaretta assolto dall’accusa di estorsione, condannato per peculato

Luca Pasquaretta, ex portavoce di Chiara Appendino, allora chiamato il “pitbull” della sindaca è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione per peculato in relazione alla sua consulenza prestata per il Salone del Libro, ritenuta fittizia. Invece  è assolto da altri capi d’accusa. La sentenza è stata pronunciata oggi a Torino dove in tribunale è stato assolto dall’accusa di estorsione ai danni della ex sindaca.

Manutenzione al grattacielo della Regione, fuori i dipendenti. L’assessore: “Prova di attenzione massima alla loro sicurezza”

L’assessore Tronzano: “La tempestiva decisione di far uscire i dipendenti è la prova che l’attenzione alla loro sicurezza è altissima”. Valle (Pd): “Ma cosa deve succedere ancora perché Cirio e Tronzano ammettano che non è vero che tutto va bene e rispondano alle tante questioni sollevate dalle opposizioni come dai sindacati?”

 

 Oggi alle 12 i dipendenti della Regione Piemonte hanno dovuto lasciare i loro uffici nel grattacielo di via Nizza a Torino per un intervento di manutenzione improvviso. A tale proposito ecco la nota dell’assessore al patrimonio regionale:

 

Il grattacielo ha un sofisticato sistema quotidiano di verifica e controllo di tutta la impiantistica. Essendo emersa la necessità di un intervento, a scopo meramente precauzionale, e nel rispetto delle normative di sicurezza previste per questo tipo di edifici, è stato chiesto ai dipendenti di non rientrare dalla pausa pranzo.

Per quanto attiene alla comunicazione, l’avviso è stato comunicato sulla pagina intranet dell’ente e, dal momento che si era già in una fascia oraria coincidente con la pausa pranzo, parallelamente i direttori hanno informato i propri settori, per la massima e capillare informazione.

“A chi cerca ogni occasione per fare polemica, e creare allarmismo tra i dipendenti, vorrei ricordare che questo grattacielo è rimasto incompiuto per tutti gli anni di governo del centrosinistra, ed è stata questa amministrazione a concludere i lavori e trasferire i dipendenti – dichiara l’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano – La loro sicurezza è la priorità della Regione come dimostrano i quotidiani controlli sugli impianti e i tempestivi interventi di manutenzione che vengono effettuati se si riscontrano delle anomalie, svolti sempre in totale e precauzionale sicurezza per i dipendenti”.

“L’intervento di oggi, per sostituire una valvola del sistema antincendio, è appunto la dimostrazione che i controlli sono puntuali e funzionano. In tutti gli edifici si possono verificare delle anomalie, tanto più in un grattacielo di 43 piani. La differenza la fa la tempestività che qui è garantita, come dimostra l’intervento di oggi”.

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E’ intervenuto sulla questione anche Daniele Valle (Pd), vice Presidente Consiglio regionale: «Per il grattacielo della Regione Piemonte non c’è pace. Questa mattina è stato sgomberato senza che nessuno abbia spiegato il perché, lasciando i dipendenti nel caos, dando la notizia con il passaparola (!!!). Pare si tratti di un guasto all’impianto antincendio che abbia portato a dover evacuare tutto l’edificio. L’ennesimo segnale che dimostra come la sede regionale sia un’incompiuta, con troppe criticità e disservizi. Ma cosa deve succedere ancora perché Cirio e Tronzano ammettano che non è vero che tutto va bene e rispondano alle tante questioni sollevate dalle opposizioni come dai sindacati?».

 

Trasporti scuola, Pd: “Caos anche a Vinovo”

Il consigliere regionale Alberto AVETTA e il responsabile Trasporti della Segreteria Pd Piemonte Federico FERRARA sollecitano un intervento della Regione: “Possibile che non si riesca a garantire passaggi che tengano conto degli orari scolastici?”

 

“Tutto come previsto: con la riapertura delle scuole assistiamo a disagi nel trasporto pubblico locale un po’ in tutto il Piemonte. Ritardi, sovraffollamenti, persone lasciate “a terra”. La situazione che riguarda Vinovo e i collegamenti nell’area Torino Sud è surreale: ci sono studenti che devono assentarsi, uscendo prima della fine delle lezioni, per non perdere il bus. E tutto questo nella consueta inerzia da parte della Regione Piemonte. L’inizio dell’anno scolastico non è un evento improvviso e inatteso, pertanto com’è possibile che la Regione non riesca a svolgere un ruolo di regia e di raccordo sui vari territori tra la programmazione scolastica delle ore di lezione e gli orari dei passaggi dei bus, così da garantire passaggi più confacenti alle uscite da scuola? E anche le richieste avanzate dalle famiglie e dagli amministratori locali non hanno ricevuto risposta. è naturale che di fronte a tali criticità non resti che il ricorso all’auto, con tanti saluti alla mobilità sostenibile e green».

“Operazione pusher”: maxi blitz della polizia, sequestro di droga e denaro in Barriera di Milano

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Sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, la Squadra Mobile della Questura di Torino, in stretta collaborazione con il competente Commissariato di P.S., ha svolto un’articolata investigazione per il contrasto del fenomeno dello spaccio al minuto di sostanze stupefacenti, nel quartiere di Barriera Milano.

Le modalità dello spaccio e gli accorgimenti adottati per eludere gli interventi di prevenzione e repressione, da parte degli equipaggi del controllo del territorio delle Forze di Polizia, hanno richiesto il ricorso ad una strategia investigativa di più ampio respiro, anche per cercare di superare le limitazioni imposte dal dettato normativo in tema di fatti di lieve entità.

L’attento studio eseguito dagli investigatori aveva evidenziato alcuni luoghi di maggior concentrazione di soggetti dediti allo smercio di stupefacenti, nell’arco dell’intera giornata, ove costoro sono soliti sostare in attesa di potenziali acquirenti, in particolare nel tratto di c.so Palermo, compreso tra via Malone, via Sesia e via Scarlatti.

Conseguentemente, d’intesa con la competente Autorità Giudiziaria, a decorrere dalla primavera del 2022, era stata svolta una mirata attività attraverso l’installazione di alcune telecamere strategicamente posizionate in luoghi individuati, che avevano consentito di cristallizzare il fenomeno e di attestare le singole condotte criminose, testimoniando l’esistenza di una vera e propria “piazza di spaccio”.

Erano stati individuati i gruppi di pushercentrafricani, che presidiavano la piazza di spaccio con l’ausilio di vedette, nell’arco delle 24 ore, spesso utilizzando biciclette e monopattini per i loro spostamenti, in modo da poter guadagnare repentinamente la fuga, nel caso di un eventuale intervento delle Forze dell’Ordine.

L’attività di videosorveglianza, supportata da interventi mirati di equipaggi della Polizia di Stato, aveva consentito l’identificazione di numerosissimi soggetti (autori di cessioni ovvero acquirenti di sostanze stupefacenti), di raccogliere preziose informazioni circa le dinamiche e le tecniche di spaccio adottate dai pusher, di sequestrare molteplici dosi di stupefacente di varia natura (crack, eroina e cocaina) nonché di procedere ad arresti in flagranza e ad arresti differiti di presunti spacciatori.

Nel corso delle lunghe attività svolte, erano stati operati numerosi arresti differiti e in flagranza di reato di stranieri responsabili di condotte di cessione di sostanze stupefacenti.

Stante la perdurante gravità del fenomeno, la Squadra Mobile, d’intesa con la competente Autorità Giudiziaria, intraprendeva un’ulteriore attività investigativa, supportata da numerosi presidi tecnologici, volta all’individuazione dei fornitori dei pusher precedentemente tratti in arresto.

La stessa, protrattasi per ulteriori sei mesi, consentiva agli investigatori di raccogliere gravi elementi indiziari, sulla base dei quali il G.I.P. del Tribunale di Torino, su richiesta della Procura della Repubblica, emetteva un’ordinanza dispositiva di misure cautelari, disponendo la custodia in carcere per 7 soggetti e il divieto di dimora nel Comune di Torino per altri 3 individui, tutti di nazionalità straniera.

A decorrere dalla giornata di mercoledi 20 u.s., il personale della Polizia di Stato (Squadra Mobile e Commissariato di P.S. “Barriera di Milano”) ha dato esecuzione ai provvedimenti restrittivi di cui sopra, oltre che ad alcune mirate perquisizioni domiciliari.

Sono state eseguite sette misure cautelari (cinque custodie in carcere e due divieti di dimora), mentre non sono stati rintracciati gli ulteriori tre stranieri destinatari del provvedimento, in quanto non più presenti sul territorio nazionale. A carico di uno dei destinatari è risultato altresì pendente un Ordine per la Carcerazione per l’espiazione di una condanna divenuta definitiva, cui è stata data esecuzione.

Le perquisizioni hanno consentito l’arresto in flagranza di uno dei destinatari delle misure e di un ulteriore straniero, in quanto presso l’abitazione di costoro è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente (circa 300 grammi di cocaina e oltre 2,7 kg. di hashish).

Complessivamente, nel corso dell’attività investigativa, sono stati sequestrati oltre 2,8 chilogrammi di cocaina/crack, 1,6 chilogrammi di eroina, oltre 2,7 chilogrammi di hashish, nonché la somma contante di oltre € 80.000,00 (ottantamila).