ilTorinese

Cristina Brizzolari nuova presidente di Coldiretti Piemonte

È Cristina Brizzolari la nuova presidente di Coldiretti Piemonte. Presidente di sezione di Casalbeltrame (No), è stata eletta a scrutinio segreto e all’unanimità nel corso della XV° assemblea che si è tenuta a Torino, presso lo Starhotels Majestic.

Cristina Brizzolari, imprenditrice agricola, gestisce l’azienda La Mondina a Casalbeltrame, in provincia di Novara, dove vengono coltivati a riso circa 200 ettari. Cristina ha deciso di puntare sul riso ed, in particolare, sul re dei risi, il Carnaroli, oltre che sull’Artemide, un riso nero basmati integrale. Così è cominciata, circa 10 anni fa, l’avventura di RISO BUONO, confezionato nelle inconfondibili giare di vetro che nascono a Casalbeltrame e vengono vendute in Italia ed all’estero.

«Un particolare augurio di buon lavoro a Cristina Brizzolari che sarà fondamentale per mettere in atto un vero lavoro di squadra sul territorio – afferma il delegato confederale, Bruno Rivarossa -. A Roberto Moncalvo un grande grazie per aver rappresentato al meglio il nostro Piemonte in questi anni. Sarà fondamentale che il nuovo gruppo regionale si confronti con gli attuali scenari imprenditoriali affinché si possano intraprendere ulteriori e diversi percorsi economici per le nostre imprese, ancor più in una stagione difficile, a livello nazionale ed internazionale, come quella che stiamo vivendo in cui è fondamentale ridurre sensibilmente la dipendenza dall’estero e puntare alla sovranità alimentare».

Cristina Brizzolari succede a Roberto Moncalvo che ha scelto di non ricandidarsi, ma di continuare nel suo impegno nell’ambito dell’agricoltura sociale a capo dell’associazione nazionale A.I.U.T.A. – Associazione Italiana Uomo Terra Agricoltura, promossa da Coldiretti.

«Sono grata per la fiducia che mi è stata concessa e ringrazio Roberto Moncalvo che ha profuso, con grande determinazione, sul territorio piemontese tutta la sua esperienza ed il suo impegno – esordisce la neo eletta presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari -. Nel segno della continuità, sarà un lavoro di squadra per poter rispondere alle varie sfide importanti che ci attendono, per promuovere, difendere e sostenere la nostra agricoltura. Per questo servirà mettere in campo tutte le azioni necessarie a garantire futuro e sostenibilità economica alle nostre imprese e alle nuove generazioni che scelgono, oggi sempre di più, il mondo agricolo».

Al termine dell’assemblea è stato immediatamente realizzato il primo consiglio della federazione regionale che ha definito i vicepresidenti e le varie deleghe. Cristina Brizzolari sarà affiancata, infatti, da due vicepresidenti: Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino, ed Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo

“Di cotte e di crude”. Al via a Savigliano la prima edizione di “MEATING”

La rassegna che promuove la Carne Bovina Piemontese

Da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre

Savigliano (Cuneo)

“Genius loci”, la “Fondazione Ente Manifestazioni” di Savigliano. Alla Fondazione presieduta da Andrea Coletti si deve infatti l’ideazione e la realizzazione– con il patrocinio della Regione Piemonte ed il contributo delle Fondazioni CRS, CRC e CRT – di “MEATING: di cotte e di crude – Percorsi di Carne Bovina Piemontese”. Il sipario sulla prima edizione si alzerà venerdì 29 settembrealle 18, con il taglio del nastro presso l’area meeting all’interno del percorso allestito in piazza del Popolo, alla presenza delle Istituzioni e delle realtà associative e produttive locali. Per tre giorni, “MEATING” permetterà ai visitatori, attraverso le più molteplici iniziative, di conoscere a fondo tutte le tradizioni e le peculiarità proprie di un prodotto di alto pregio e qualità, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, come la “Carne Bovina Piemontese”. Negli spazi dedicati in piazza del Popolo vi sarà un’area riservata alle degustazioni, uno spazio meeting (in cui esperti del settore approfondiranno argomenti di attualità legati al mondo della carne e, più in generale, dell’alimentazione) oltre a un’ area riservata a show-cooking e ad esibizioni dal vivo. Ampio spazio sarà anche dedicato al meglio dello street food, di vini e birre artigianali, per chiudere il percorso con gli espositori di prodotti enogastronomici piemontesi e non solo.

Autentica chicca, il “BBQ Restaurant”, situato sotto l’Ala Polifunzionale, dove sabato e domenica si potrà pranzare e cenare con menù interamente a base di “Carne Bovina Piemontese” cucinata dai cuochi di “Smoke ‘N’Roll” che hanno fatto della cucina-barbecue una vera e propria “arte”. E ovviamente non mancherà la possibilità di mettere sotto i denti anche la pregiata “Madama La Piemonteisa”. Da segnalare anche la “cena solidale” che si terrà venerdì 29alle 20, proprio sotto l’Ala, il cui ricavato sarà in parte devoluto all’Associazione “Amici dell’Ospedale SS. Annunziata Onlus” per l’acquisto di un “robot chirurgico”. La cena ha un costo di 60 euro ed è consigliata la prenotazione scrivendo a info@entemanifestazioni.com o inviando un WhatsApp al 331/6545502.

Sabato e domenica “MEATING” proporrà numerosi show-cooking che vedranno protagonisti chef, macellai, esperti e nutrizionisti per coinvolgere appieno il visitatore nell’universo della “Piemontese”. In programma anche diversi convegni, organizzati con le associazioni di categoria del territorio, nonché eventi serali intesi come luogo di incontro ed aggregazione attraverso momenti di intrattenimento e musica per tutte le età.

L’ingresso a tutti gli eventi è libero. Per il programma dettagliato della tre giorni consultare il sito www.entemanifestazioni.com o le pagine social (FB e IG) dell’evento e della “Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano”.

g.m.

Nelle foto:

–       “Meating” a Savigliano

–       “BBQ Restaurant”

Antiche immagini a Muriaglio per ricordare

 FRAZIONE DI CASTELLAMONTE (To) 30 SETTEMBRE

Sabato 30 settembre, a partire dalle 16, la Società di Mutuo Soccorso Agricola Operaia della frazione Muriaglio di Castellamonte (To), in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Tacabanda, propone un pomeriggio alla riscoperta della storia del borgo attraverso antiche immagini.

Muriaglio ieri e oggi” è una vera e propria passeggiata tra presente e passato del piccolo borgo che si snoda attraverso tutte le vie del concentrico. Un viaggio in un tempo fatto di piccole gioie e genuini momenti di aggregazione. Le immagini d’epoca sono state poste lungo strada per Castellamonte, strada per Campo, via Principale, piazza Fontana, via Rua e via Micheletto. Si tratta di finestre sulla memoria, poste nello stesso luogo a distanza di decenni. Volti di persone ormai scomparse, immagini gioiose di feste private o pubbliche, Carnevali , scolaresche, gruppi festanti di musici o coscritti. Ricordi di un tempo in cui la felicità era fatta di piccole cose. Il progetto, realizzato dalla Società di Mutuo Soccorso Agricola e Operaia, si propone di far riaffiorare le memorie del passato senza tralasciare qualche riflessione sul fluire inesorabile del tempo. Sul susseguirsi delle generazioni e dei diversi stili di vita. Nel cuore della frazione, piazza della Fontana, la Art Gallery “Peter Sategna” rappresenta uno spazio dedicato alla cultura e alla creatività. Tutte le strade del percorso fotografico sono accessibili e comodamente percorribili.

Alle 16, presso il parco dedicato all’indimenticata medico del paese Marina Rovetto, prematuramente scomparsa, avrà inizio la passeggiata con la consegna ufficiale del pannello tattile per l’accessibilità ai luoghi di cultura per non vedenti realizzato dalla Smsao in collaborazione con l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti Odv. Sul pannello un QR CODE permette di visualizzare un video realizzato dal quotidiano online ObiettivoNews che illustra le particolarità del borgo. La grafica del progetto è di Selene Spanò. All’evento è prevista la presenza del presidente Apri Odv Marco Bongi.

Al termine della visita guidata al borgo, Claudio Ballario proporrà un intrattenimento con musiche occitane.

Per chi lo desidera, dalle 18.30, presso il ristorante La Terrazza sul Canavese, si terrà l’apericena con musiche degli anni 50, 60 e 70 proposte da Paolo Molinario (prenotazione obbligatoria entro il 27 settembre al numero 340.5813579).

Per informazioni sulla manifestazione telefonare al numero 340.1225157.

Nell’abitato e sul territorio circostante non mancano i punti di interesse: l’antico mulino settecentesco, la chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, il parco dedicato alla dotteressa Marina Rovetto , la Casa della Musica, nata a inizio Novecento grazie al lavoro e all’impegno di tutta la collettività, la Ca ‘d Marchet, il luogo in cui è possibile vedere le antiche mura da cui trasse origine il paese, e le belle cappelle dei boschi: Sant’Antonio e Santa Croce.

La frazione è nota anche per essere sede dell’Accademia Musicale del Piemonte. Da febbraio a luglio, Melos Musica, che vanta un’esperienza quasi ventennale nel campo formativo musicale di alto livello, propone a Muriaglio corsi intensivi e Masterclass musicali con docenti di fama internazionale. Gli allievi, selezionati tra i vari Conservatori, ricevono una borsa di Studio dalla Peter Sategna Foundation. I corsi di perfezionamento vedono allievi e docenti impegnati un weekend al mese durante l’anno accademico. A luglio studenti e docenti si esibiscono nei concerti finali di “Festival Melos’’: un’occasione unica per permettere ai ragazzi di misurarsi con la realizzazione di un vero e proprio concerto e, dunque, con l’esibizione davanti ad un pubblico. La Smsao sta lavorando a molte iniziative che prenderanno il via nei prossimi mesi ed ha un sogno nel cassetto: poter riaprire il piccolo bar della Società che si trova in piazza e per questo motivo si cercano nuovi gestori…

 

SU & GIÙ / La transizione del caffè – La giungla di fronte all’ufficio d’igiene

SU 👍 La transizione circolare del caffè “parla” torinese


Bangalore, India – 27
settembre 2023: durante la World Coffee Conference (WCC 2023) promossa da International Coffee Organization (ICO) e organizzata in collaborazione con il Governo Indiano e il Coffee Board a Bangalore, in India, è stata annunciata la nascita del Center for Circular Economy in Coffee: la prima piattaforma precompetitiva globale che mira ad accelerare la transizione sostenibile nella filiera del caffè, valorizzando i propri principi, sostenendo l’innovazione e sviluppando le buone pratiche dell’economia circolare in questa industria a livello globale. Il Centro “parla” torinese. È  infatti promosso e supportato da una rete globale di partner: Fondazione Giuseppe Pericle Lavazza, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in Italia, International Coffee Organization (ICO), International Trade Centre (ITC) e United Nation Industrial Development Organization (UNIDO).

GIU’ 👎 La giungla di fronte all’ufficio d’igiene 

Un lettore ci scrive: Siamo all’Ufficio di Igiene di Torino o in una viuzza di periferia abbandonata all’incuria? Le fotografie parlano più di qualsiasi parola. Purtroppo siamo proprio all’Ufficio di Igiene di via della Consolata. Ecco come si presenta il perimetro del grande Istituto di Sanità con la vegetazione che, soprattutto sul lato di via Santa Chiara, sta per coprire il marciapiede e lì, a pochi passi, c’è nientemeno che l’Ufficio di Igiene.

Bonus regionali da 100 euro per abbonamenti annuali ai possessori di diesel euro 3-4-5


DAL 30 OTTOBRE SI PUO’ RICHIEDERE ONLINE E USARLO COME SCONTO SUI NUOVI ABBONAMENTI O COME RIMBORSO PER QUELLI ACQUISTATI DAL 1° SETTEMBRE 2023

Il presidente Cirio e gli assessori Marnati e Gabusi: «La Regione in campo con 24 milioni

per sostenere le famiglie, promuovere il trasporto pubblico a favore della sicurezza e della tutela ambientale»

La Regione Piemonte promuove l’uso del trasporto pubblico e finanzia quest’anno 100mila voucher da 100 euro da usare come sconto sull’acquisto di abbonamenti annuali, o come rimborso nel caso di abbonamenti già acquistati e con validità dal 1° settembre 2023. Altri 100mila bonus saranno disponibili nel 2024 e nel 2025.


La misura, al via il 30 ottobre, è destinata ai possessori di veicoli Diesel Euro 3, 4 e 5, o ai loro famigliari, e punta a promuovere l’uso dei mezzi pubblici – autobus, ferrovie e metropolitana – su tutto il territorio piemontese per gli spostamenti quotidiani.


Sarà possibile “spendere” il voucher per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili studenti, sia attraverso i canali online, sia nelle biglietterie delle società di trasporto pubblico.


Sarà possibile richiedere il voucher sul sito della Regione Piemonte a partire dal 30 ottobre compilando un apposito form online 
www.regione.piemonte.it/bonustrasporti


Due le possibilità:

CHI DEVE ANCORA ACQUISTARE L’ABBONAMENTO

Per chi deve ancora acquistare l’abbonamento sarà sufficiente entrare con Spid, Cie o Cns e registrare i propri dati, dichiarando di essere possessori di un veicolo Diesel Euro 3, 4,e 5. Il bonus potrà essere richiesto per il proprietario dell’auto o per un suo famigliare. Una volta compilato il form, sarà possibile stampare una ricevuta con il codice che dà diritto allo sconto.
Il codice potrà essere inserito sulle piattaforme di e-commerce per gli acquisti online, oppure consegnato in biglietteria all’atto dell’acquisto degli abbonamenti. Deve essere “speso” entro la fine del mese in corso: se è stato acquistato ad esempio il 27 settembre deve essere speso entro il 30 settembre.

CHI HA GIÀ ACQUISTATO L’ABBONAMENTO

Chi invece ha già acquistato l’abbonamento e ha le caratteristiche di idoneità per il bonus, potrà usufruirne come rimborso. Anche in questo caso, la procedura dovrà essere svolta online caricando su un apposito form la ricevuta di acquisto dell’abbonamento con validità dal 1 settembre per poter ricevere il rimborso con un bonifico. Questa modalità sarà attiva anche dopo il 30 ottobre se si acquistano abbonamenti nelle tabaccherie o attraverso canali indiretti di vendita.


La misura è finanziata con 24 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025, e fa parte di un pacchetto di interventi a supporto delle famiglie per favorire l’uso quotidiano dei mezzi pubblici a tutela dell’ambiente e per favorire la mobilità sostenibile e collettiva.


«Con questo provvedimento vogliamo contribuire all’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico con uno sconto rivolto ai possessori di veicoli che, per le regole anti-smog, subiscono limitazioni alla circolazione, come i Diesel Euro 3 e 4, o le subiranno a partire dal 2025 come stabilito da governo – spiega il presidente della Regione Piemonte 
Alberto Cirio – E’ un investimento importante che la Regione mette in campo per aiutare le famiglie che fanno una scelta a favore dell’ambiente in un momento in cui le spese sono tante e il caro vita si fa sentire. L’auspicio è che un bonus di 100 euro, da usare come sconto al momento dell’acquisto, o come rimborso a posteriori, sia un incentivo all’uso frequente dei trasporti pubblici per gli spostamenti scuola-lavoro».

«Questa misura nasce per poter aiutare economicamente chi si trova in difficoltà a spostarsi con l’automobile – dichiara l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – Ma è anche un’occasione per poter incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e rendere più consapevoli i cittadini che è necessario spostarsi con un mezzo pubblico per via della congestione del traffico. Questa è solo una prima parte di un pacchetto di diversi interventi che la Regione Piemonte sta predisponendo per favorire l’uso del trasporto pubblico locale all’interno del piano per la tutela dell’aria e per la riduzione di inquinanti in atmosfera».


«Il bonus trasporti è un ulteriore misura di promozione e sostegno del trasporto pubblico che si aggiunge alla sottoscrizione del nuovo contratto ferroviario con Trenitalia, e al piano di rinnovo di treni e bus, che mirano ad attrarre sempre più passeggeri sul trasporto pubblico locale, migliorandone la qualità e l’efficienza per rispondere ai bisogni crescenti di mobilità sostenibile da parte dei cittadini» dichiara l’assessore ai Trasporti 
Marco Gabusi.


Per il sindaco di Torino 
Stefano Lo Russo «questo investimento punta a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile, temi che sono al centro dell’azione della nostra amministrazione comunale. In questa cornice, a Torino abbiamo attuato un importante piano di investimenti che nei prossimi anni permetterà di mettere a disposizione mezzi più confortevoli ed ecologici, rinnovando oltre il 70% della flotta esistente con una forte crescita di mezzi elettrici. Sugli investimenti di più lungo periodo non si può poi dimenticare l’avvio della realizzazione della linea 2 della metropolitana. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di chi vive e lavora in città e sceglie di muoversi con il trasporto pubblico un servizio sempre più efficace ed efficiente, con un impatto positivo per la qualità di vita dei torinesi e quella dell’aria».

Valle (Pd): “Bonus diesel come buono spesa supermarket vuoti”

Il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele Valle contesta la decisione della Giunta

 

«Il Presidente Cirio ha annunciato un bonus di 100 euro a nucleo familiare per i possessori di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5. Un bonus da 100 euro, indipendentemente dal numero dei componenti il nucleo familiare, è un aiuto importante ma non sufficiente: non è in grado di modificare le abitudini né di sostituire l’uso dell’auto. Si pensi che un singolo abbonamento annuale solo urbano costa più di 300 euro. Specie le famiglie numerose, ancora una volta sono ingiustamente discriminate. Preoccupa, poi, la non cumulabilità con altri bonus regionali: saranno esclusi i percettori del voucher scolastico (che peraltro vengono individuati col parametro Isee, rispettando quel criterio di progressività che tanto non piace alle destre)?  Rileviamo un forte limite di accessibilità per chi non è nelle condizioni di anticipare la spesa e non può quindi chiedere il rimborso: ci sono poche decine di biglietterie su tutto il Piemonte a fronte di 1180 Comuni: occorrerebbe coinvolgere le rivendite, a partire dalle tabaccherie. Ma il punto vero è che chi vorrebbe spostarsi con treni e bus, continuerà a fare i conti con le criticità conseguenza dei continui tagli fatti in questi quattro anni al trasporto pubblico locale. Solo quest’anno sono stati tagliati 10 mln di euro dalla Giunta Cirio e non è stato riconosciuto un solo euro per l’inflazione, che secondo gli operatori è costata altri 12 mln di euro, con conseguenti riduzioni del servizio. Ovunque pendolari e famiglie segnalano ritardi, disagi, bus strapieni e studenti lasciati a terra. Vi sono zone della nostra Regione, come il cuneese, dove passa un autobus ogni tre ore. Insomma, questo bonus assomiglia un po’ ad un buono per la spesa da usarsi però in un supermercato in cui gli scaffali sono vuoti». Lo afferma vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele Valle (Pd) a margine della conferenza stampa presentazione delle misure di incentivo all’uso del trasporto pubblico rivolte ai possessori di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5.

Alla Promotrice i grandi maestri, piccoli capolavori e l’acerbo di certe opere

181a Esposizione, sino al 15 ottobre

Ci si muove sempre con una certa, seppur piacevole, “fatica” ad ogni annuale inaugurazione tra le opere pittoriche e di scultura che riempiono le sale della Promotrice torinese (da venerdì scorso il 181° appuntamento, in programma sino al 15 ottobre) di via Balsamo Crivelli. Anche un rito, d’obbligo, di saluti, di abbracci, di sorrisi, di qualche scantonamento, postestivi. Numeri non indifferenti, 675 le opere esposte, 357 gli artisti presenti, momenti in cui si scopre, all’interno delle dodici sale, come scrive Angelo Mistrangelo, Vicepresidente della Società Promotrice delle Belle Arti, “la magia del colore e delle strutture compositive”. L’allestimento, ancora una volta, nelle mani dell’instancabile Orietta Lorenzini, a cui si deve egualmente la redazione del catalogo, che ospita autori del passato e contemporanei, pronti ad affrontare attraverso le loro opere “una realtà colta con un senso di intima, meditata e misurata resa espressiva”.

Grande attenzione ai lavori degli artisti scomparsi, “che contribuiscono a stabilire connessioni, riferimenti, contenuti nell’ambito della creatività tra Novecento e nuovo Millennio, ricerca e sperimentazione”: dalla “Pioggia di stelle” di Mastroianni del 1990 ai “santoni” che hanno il largo tratto di Spazzapan, dal “Paesaggio” di Albino Galvano alle “conchiglie” di Soffiantino, dalla “Serie” di Nini Maccagno al “Porto” di Enrico Paulucci, dal “Totem” di Mario Sturani del ’36 al “Paesaggio” di Giulio da Milano, al “Leprotto”, suggestiva acquaforte di Mario Calandri.

Nel salone d’entrata, trovano posto la “Magia” di Gabriella Malfatti e le vivaci “Marionette” di Giorgio Cestari, la “Sonata per violino” di Giancarlo Gasparin con perfette atmosfere d’altri tempi, la gioia del colore trasmessa dal “Vigneto” di Bruno Molinaro, gli eterni cieli di Antonio Carena, gli stornelli e la delicatezza delle nuvole nella tela di Anna Maria Palumbo, la lineare “Danzatrice” di Claudia Sacerdote e il “Prigione” di Sergio Unia. Una lunga sequenza di opere si snoda attraverso le sale, colori e forme, realismo e astrazione, classicheggiante e sperimentazione, momenti di concreto interesse e prove che necessitano ancora di maggiore irrobustimento. Le prove dello scomparso Attilio Lauricella, le forme possenti che Tatiana Veremejenko ha impresso ai suoi personaggi femminili, la fantasia dei fenicotteri di Giacomo Gullo (“Non dare i biscotti ai fenicotteri”), una bravura troppo presto strappata dal Covid, le forme evanescenti del “Mercato andaluso” di Elio Pastore.

E ancora le presenze di Luciana Bey, di Anna Borgarelli, della “Primavera di mezzo inverno” di Magda Tardon e degli acquerelli inconfondibili di Lidia Dalloste, la bella prova nella lunga fila di alberi (“Sentiero illuminato”) di Giuseppe Faretina, grafite e matite colorate che giocano con i chiaroscuri. E ancora, attraversando qua e là, la matura composizione di Adriana Caffaro Rore (“Deposizione di Cristo”), i “Ricordi in bianco e nero” di Simonetta Secci, il taglio prezioso e inconsueto che Giacomo Sampieri dà al suo “Sulla strada”, le mani ferite e il viso struggente della donna offerta da Alessandro Fioraso in “Che cosa mi rimane”, fatto di soffocata disperazione il mare di Silvana Sargiotto (“Onda su onda”).

Nessuno me ne voglia, ma attraversando le sale, pur con l’apprezzamento innegabile della maggior parte delle opere esposte, di tanto in tanto, di fronte a prove che rimangono esclusivamente prove, acerbe e inconcluse, si rimane sconcertati dalla pochezza e dall’approssimazione di alcuni tentativi, improvvisazioni, debolezze, pretesti e pretenziosità, elucubrazioni fasulle, vuoti montaggi. È il male inesorabile, senza se e senza ma, delle piccole o grandi associazioni e delle partecipazioni, vittime di certe leggi che non fanno che indebolire una intera doverosa rassegna. Sarebbe augurabile una setacciatura maggiore, una mano maggiormente stretta e un occhio più attento e libero, numeri non troppo corposi, una far chiarezza autoimposto, magari tra mille difficoltà e rinunce, che incontrerebbe con maggior ragione quanto ognuno dovrebbe intendere come una delle tante nostre Grandi Bellezze.

Elio Rabbione

Nelle immagini: Bruno Molinaro, “Vigneto” (2019), Giacomo Sampieri, “Sulla strada” (2022), Alessandro Fioraso, “Che cosa mi rimane” (2023)

Festa dello Sport a Rivoli

Domenica 1 ottobre in piazza Aldo Moro

 

L’ Assessorato allo Sport in collaborazione con Turismo Ovest e Consulta Comunale per lo Sport, propone domenica 1 ottobre in piazza Aldo Moro la “Festa dello sport”.

Saranno presenti le associazioni sportive del territorio per farsi conoscere e presentare le loro attività.

Dalle ore 10,00 alle 19,00 sarà possibile avvicinarsi gratuitamente a pratiche diverse, sotto la supervisione e le indicazioni di allenatori ed istruttori.

Sul palco allestito, a partire dalle ore 14,00 è in programma la premiazione di atleti che si sono distinti nel corso dell’anno.

Dalle ore 15,30 si susseguiranno dimostrazioni preparate dalle associazioni.

Tra le discipline presenti ci saranno: hockey, pattinaggio, pugilato, pallavolo, basket, danza, ginnastica ritmica, ginnastica posturale e dolce, nordic walking, karate, Judo, kung-fu, calcio, tennis, padel.

” Questa edizione sarà una vera e propria Festa, – dichiara l’Assessore allo sport e vicesindaco Laura Adduce – con la partecipazione delle realtà sportive del territorio, musica, dimostrazioni e prove per il pubblico. E’ nostra volontà quella di veicolare lo sport inteso non solo come strumento per un corretto sviluppo psico-fisico, ma anche come una palestra capace di insegnare valori, principi e spirito di gruppo, capace di favorire la socializzazione. Ringrazio tutti coloro che hanno aderito a questo bellissimo progetto.”

Info sport@comune.rivoli.to.it tel. 011/9513454

Politiche locali del cibo, corso per amministratori

La Regione Piemonte organizzin collaborazione con Anci Piemonte e Università di Torino il primo corso residenziale . Appuntamento a Castagnole Lanze (AT) per il 20-22 ottobre

Il cibo è un prezioso bene comune, non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche sociale, economico, ambientale e culturale. Promuovere un sistema del cibo locale sostenibile e giusto significa garantire cibo sano e salutare, ambienti urbani più vivibili, adeguata remunerazione per tutti gli attori della filiera alimentare sviluppando, al tempo stesso, un’economia locale basata su nuove relazioni fra città e campagna e tra agricoltori e consumatori. In Piemonte, nonostante l’innegabile importanza del tema, purtroppo si registra ancora una scarsa o parziale conoscenza, anche da parte di amministratori e funzionari dei Comuni, delle potenzialità offerte da questo approccio integrato per lo sviluppo territoriale.

Per venire incontro alle esigenze del territorio e dotare gli amministratori pubblici degli strumenti pratici e di conoscenza più adeguati, la Regione Piemonte – Assessorato Agricoltura e Cibo ha organizzato, in collaborazione con ANCI Piemonte e con l’Università di Torino, un corso residenziale destinato ai sindaci ed agli assessori comunali, che sarà ospitato presso il Comune di Castagnole Lanze (AT)  nel weekend 20-22 ottobre 2023.

Il corso è stato presentato lo scorso 13 settembre durante un webinar organizzato da ANCI Piemonte al quale hanno presenziato l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso ed il vicepresidente di Anci Piemonte Calogero Mancuso.

Lassessore regionale Marco Protopapa precisa: “La Regione Piemonte, da sempre particolarmente attenta al mondo del cibo, guarda con particolare interesse alla nascita e allo sviluppo di Politiche locali del cibo che, senza dimenticare l’importanza delle eccellenze enogastronomiche di cui il nostro territorio è ricchissimo, vadano oltre affrontando tematiche di più ampio respiro. Dunque il cibo visto come un “fil rouge” che lega tra di loro soggetti e ambiti apparentemente distanti ma che, al contrario, sono strettamente connessi tra loro. Pertanto siamo orgogliosi che la Regione Piemonte, tra le prime a livello nazionale, offra agli Amministratori locali una preziosa occasione di conoscenza e di sviluppo”.

Promuovere un sistema del cibo locale sostenibile e giusto è un obiettivo che non riguarda solo la filiera agro-alimentare ma interessa tutta la comunità – sottolinea il vice presidente regionale Fabio Carosso – E’ dunque davvero utile ed importante che gli amministratori locali siano coinvolti ed abbiano tutti gli strumenti per poter diventare interlocutori preparati ed aggiornati su temi così rilevanti per il nostro territorio. Il corso che si svolge a Castagnole delle Lanze dal 20 al 22 ottobre, organizzato dalla Regione con Università di Torino, ha questa finalità ambiziosa: sono certo che sarà un momento di condivisione e di crescita”.

Tra i temi trattati nel corso: le opportunità e le esperienze di politiche locali del cibo, il rapporto diretto tra produttore e consumatore, l’accesso al cibo sano, la lotta allo spreco alimentare, l’animazione territoriale. Per favorire l’approccio integrato teorico/pratico ai temi trattati sono stati invitati come docenti sia esperti progettisti sia ricercatori e docenti universitari.

Per garantire la miglior fruizione dei contenuti e stimolare momenti di riflessione e confronto con i docenti, il numero massimo di partecipanti ammessi per questa prima edizione del corso è di 25 amministratori. L’iscrizione, possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili, è aperta ad un Amministratore per Comune, dietro pagamento di un contributo di 100 euro, a parziale copertura delle spese di vitto ed alloggio.

Al corso residenziale per amministratori seguirà, nei prossimi mesi, quello dedicato ai funzionari che, su un arco temporale più esteso e con modalità di fruizione differenti (8-9 lezioni on line con cadenza settimanale) affronterà, oltre ad alcune tra le tematiche già esaminate, altri temi maggiormente attinenti al ruolo tecnico, prediligendo un taglio prettamente pratico.

Intrecciare i fili scioglie lo stress

Il potere rilassante, creativo e anche social della maglia

 

Pensare che lavorare a maglia sia semplicemente una attività artigianale legata alla gioia di indossare un bel maglione fatto in casa è riduttivo, credere che intrecciare fili sia solo una occupazione di ripiego per passare pomeriggi in alternativa alla noia, ancora di più.

Sferruzzare, incrociare cordoncini colorati dopo aver scelto con cura i colori della lana, o del cotone, e i ferri, a seconda del lavoro da fare, ha un notevole potere rilassante che viene considerato molto vicino a quello della meditazione. Proprio per queste sue facoltà rilassanti, che allentano persino la tensione muscolare e contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa, questo creativo lavoro manuale è sempre più praticato e non solo dal mondo femminile, pare infatti che anche gli uomini si siano avvicinati numerosi al magico mondo dei gomitoli e dei filati.

Una dimostrazione  dell’indiscutibile successo del knitting, come lo chiamano gli anglosassoni, è la crescita significativa dei gruppi di knitters sui social come, ad esempio, Raverly,  uno dei più famosi e popolosi, che conta dieci milioni di utenti. Non parliamo, quindi, di una attività d’altri tempi dai contorni nostalgici  e a conduzione familiare, ma di un passatempo virtuoso praticato oramai  da molti che stimola la concentrazione, migliora la motricità   con un rilascio consistente di  benefici terapeutici.

Nella comunità dei knitter lovers troviamo personaggi molto famosi come per esempio l’affascinante Marilyn Monroe che, tra una ripresa e l’altra dei suoi film, sovente si trovava a sferruzzare, ma anche principesse contemporanee come Kate Middleton, attrici very cool come Sarah Jessica Parker e  giovani uomini  come Ashton Kutcher che nel nostro immaginario non sono certo intenti a fare sciarpe e centrini ma che, al contrario,   nella realtà si professano dei fan appassionati.

 

La Harvard Medical School ha affermato che fare la maglia rallenta il ritmo del cuore di circa 10 battiti al minuto, inoltre, lavorare ai ferri è utile, come altre attività manuali, per superare l’ansia e la depressione e questo  grazie alla sua capacità di mindfulness che, con consapevole attenzione, aiuta a  rimanere nel presente, qui e ora.

 

E’ inutile negare, poi, che la pandemia non abbia stimolato e aiutato la crescita di questa pratica specialmente nelle vendite di kit per creazioni che dal 2020 sono state da record. Inoltre piattaforme come la spagnola We are knitters o l’italiana Bettaknit hanno aumentato decisamente il loro volume di affari tanto da volersi espandere intorno al globo. Inoltre per tante persone, che hanno iniziato solo per  hobby, lavorare a maglia è diventata una vera attività commerciale spesso innovativa e social come, per esempio, la creazione di knit cafè ovvero luoghi dove ci si incontra per sferruzzare e confrontarsi su modelli e produzione.

 

E’ sorprendente  che una passione legata al passato come quella dell’agucchiare, che si tramanda di generazione in generazione, sia diventata una attività di interesse contemporaneo.

Fare la maglia è una attività, dunque, che crea opportunità e  benefici che interagiscono tra loro. E’ una terapia efficace per combattere il troppo pensare, un hobby moderno che continua a fare proseliti, anche social,  un lavoro che dà vita a  vere e proprie comunità universali che parlano il linguaggio del filato e, considerate le riconosciute virtù meditative, uno strumento per depurarsi dalla frenesia e dai ritmi convulsi della vita quotidiana.

Maria La Barbera