ilTorinese

Rinaturazione del Po, interviene Confagricoltura Piemonte

 

“Un’opera così importante deve essere condivisa dal territorio”

 

 

Ci rammarichiamo per non essere stati chiamati ad esprimere il parere del mondo agricolo per un’opera come quella della rinaturazione del fiume Po, che potrebbe incidere significativamente sull’economia del territorio padano oltre che sull’assetto delle aziende che operano in quest’area”. Lo ha detto Enrico Allasiapresidente di Confagricoltura Piemonte in seguito al via libera della Corte dei Conti al progetto di rinaturazione del fiume Po, previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al punto 3.3 della misura M2C4, “Tutela del territorio e della risorsa idrica”.

 

Gli interventi, ivi compresi espropri dei terreni e revoche ad alcune concessioni, gestiti dall’Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPo) con l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (Adbpo), con una disponibilità finanziaria di circa 357 milioni di euro, coinvolgeranno 4 Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), 106 Comuni, 12 Province (tra cui quelle di Alessandria, Torino e Vercelli), 29 aree protette e 42 siti natura 2000.

 

Siamo consapevoli del fatto che sia necessario favorire una rivoluzione verde e una transizione ecologica nella massima salvaguardia della biodiversità, degli habitat del territorio coinvolto e della sicurezza idraulica, ma oggi – prosegue Allasia – denunciamo una scarsa condivisione del piano e, soprattutto, una progettazione partecipata insufficiente. Occorre ascoltare di più la voce di chi il fiume lo conosce per davvero, avendone sperimentate in prima persona le dinamiche, spesso anche distruttive, e osservata l’evoluzione nel tempo. Da questo punto di vista molti degli interventi in programma destano forti perplessità non solo riguardo alla loro buona riuscita futura, ma anche per il potenziale aumento del rischio di esondazioni.”

 

Il presidente di Confagricoltura Piemonte sottolinea con forza la preoccupante disconnessione dei progetti con le reali esigenze di alcune comunità e in particolare di quelle più coinvolte dalle recenti esondazioni, evidenziando alcune criticità peculiari dei luoghi in oggetto, sia di tipo economico – culturale, sia logistico – organizzativo: “Il piano, così come concepito, va a interessare gli abitanti, le imprese del settore primario e della trasformazione a ridosso del fiume mettendo a rischio ulteriori investimenti produttivi e generando un impoverimento della zona senza peraltro, a nostro avviso, raggiungere pienamente gli obiettivi ambientali e di sicurezza idraulica che si prefigge – conclude Allasia. Più riusciremo a sensibilizzare le persone che ruotano attorno al Po, a coinvolgerle per far vivere quest’area non solo come problematica ma come risorsa, più riusciremo a migliorarla”.

 

Proprio per questo motivo, Confagricoltura Piemonte ha fatto pervenire ad AIPo una serie di osservazioni come soggetto portatore di interesse. 

Juve cinica! Empoli-Juventus 0-2

Terza giornata serie A

Danilo
Chiesa

La “cinica”Juventus di Allegri batte l’Empoli 2-0 nel posticipo della terza giornata di Serie A e sale a quota 7 punti in classifica al terzo posto alle spalle di Inter e Milan prima della sosta,in piena lotta scudetto.Ad Empoli i bianconeri sbloccano la gara al 24′ con un gol di Danilo onnipresente e trascinatore della Juve.Poi la Juve fallisce un rigore con Vlahovic, parato dall’ex granata Berisha. Infine gli uomini di Allegri trovano il secondo gol all’82’ con un gran contropiede di Chiesa,nuovamente in rete in queste prime tre giornate schierato in attacco. Massimo risultato con il minimo sforzo per una squadra concentrata ed attenta, estremamente cinica ed efficace che non bada ai fronzoli ma va subito al sodo.Sarà difficile per tutti giocare contro questa Juventus.
3 settembre 1989….in un incidente stradale in Polonia perse la vita Gaetano Scirea, indimenticabile capitano bianconero.Sono passati 34 anni ma il ricordo è sempre vivo e scintillante.

Enzo Grassano

Il Piemonte scelto per la quinta edizione degli Stati Generali dell’Export

L’evento si terrà il 29 e 30 settembre presso il Centro Ricerche Pietro Ferrero e sarà organizzato dal Forum Italiano dell’Export.
La città di Alba, venerdì 29 e sabato 30 settembre, ospiterà la quinta edizione degli Stati Generali dell’Export, uno dei più importanti eventi dedicati al commercio estero. Il sindaco Carlo Bo ha incontrato l’ideatore Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export, e fondatore e Ceo di The One Company.
Gli Stati Generali, ospitati per l’edizione 2023 presso il Centro Ricerche Pietro Ferrero e ai quali si potrà partecipare gratuitamente previa registrazione, metteranno a confronto alcuni dei più imprenditori italiani, operatori del settore ed esponenti istituzionali sui temi del commercio estero e del Made in Italy, delle startup e dell’innovazione.
Il Forum Italiano dell’Export è il primo Think tank specificamente dedicato alla discussione e al confronto sull’export e il Made in Italy che raggruppa 2067 imprese, istituzioni ed associazioni per un totale di circa 200 miliardi di euro di fatturato. Il Forum ha come obiettivi migliorare la conoscenza delle opportunità nei mercati europei e internazionali, facilitare lo scambio di idee e punti di vista, contribuire alla crescita economica italiana, dimostrare le potenzialità del nostro Paese e aprire nuove opportunità di business.
Il sindaco Carlo Bo: “E’ un onore poter accogliere nella nostra città questo importante evento dedicato all’Export, una tema centrale nell’economia del nostro territorio, sede di una multinazionale come la Ferrero e di tantissime realtà che lavorano a stretto contatto con l’estero, a partire dalle nostre aziende vitivinicole. Il presidente Zurino, che ringrazio per la visita, mi ha illustrato il parterre di esperti e prestigiosi relatori che interverrà nella capitale delle Langhe e per questo invito il nostro tessuto socio-economico a partecipare. Sarà un’interessante opportunità di confronto”.
Il presidente Lorenzo Zurino “Per due giorni Alba, città deliziosa al centro di un territorio unico al mondo, diventerà la capitale italiana dell’export e del Made in Italy, un settore di importanza cruciale per l’economia italiana. Ringrazio il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco Carlo Bo e tutta la città per la straordinaria accoglienza e per la fattiva collaborazione in vista di un evento che, come Forum Italiano dell’Export, siamo orgogliosi di poter proporre nella sua quinta edizione”
Qui il link per la registrazione gratuita e libera:

Cuore Toro! Torino-Genoa 1-0

Terza giornata serie A

Radonjic

Il Toro batte il Genoa grazie ad un’azione personale, conclusa con un gran gol,di Radonjic al 94esimo minuto, in pieno recupero, quando ormai il match dell’Olimpico Grande Torino sembrava avviato verso un modesto pareggio senza reti. Il serbo, entrato nella ripresa al posto dell’infortunato Vlasic, regala ai granata di Juric il primo successo stagionale e rende felice il popolo granata,con ben 24.550 presenze allo stadio,dopo il pesante ko della passata settimana a San Siro contro il Milan.Il Toro si è rinforzato durante il mercato,si è visto con l’ingresso,nel secondo tempo,di tanta qualità,Lazaro,Seck,Pellegri,Radonijc,Tameze,in cambio di altrettanta qualità che è uscita dal campo.Buona la prima di Zapata che ha tenuto in apprensione costante la difesa del Genoa.
Ora la sosta per le qualificazioni agli Europei in Germania con le gare della nazionale italiana del neo commissario tecnico Spalletti.Alla ripresa tornerà anche Sanabria e con l’organico al completo il Toro lotterà per qualificarsi in Europa.

Enzo Grassano

FOTO SERGIO PACCHIOTTI

Bimbo di 5 anni muore con il collo incastrato nel finestrino di un Ape car

/

È rimasto incastrato con la testa in un finestrino di un Ape Piaggio ed è morto.  Tragica fine per un bambino di 5 anni  a Vische, in provincia di Torino. Stava giocando in un terreno agricolo di suo padre e forse per aver perso l’ equilibrio, è rimasto incastrato con la testa nel finestrino procurandosi una lesione letale  alla base del collo.

Ippodromo di Vinovo, battaglia per il Gran Premio Avvocato Marangoni

Se il Gran Premio Avvocato Carlo Marangoni sulla pista di Vinovo, come è stato spesso nella storia, è la priva generale del Derby e delle Oaks, quest’anno ci sarà da divertirsi. Perché tutti i pronostici della vigilia sono stati stravolti da due corse bellissime ed emozionanti che hanno premiato due cavalli a sorpresa, come Esperia Cr ed Eolo Jet, degnissimi vincitori dell’edizione 2023.

In stretto ordine di apparizione, prima il Filly riservato alle femmine. Nella prima parte della corsa hanno fatto ritmo Eridamia ed Eva Kant Gio seguite da Ete Jet. Ma sulla retta finale, quella che Santino Mollo conosce centimetro per centimetro, Esperia Cr è uscita alla grandissima infilando tutti per battere con un buon 1’12”3 Elixia ed Ete Jet mentre hanno rotto Esedomani, Eva Kant Gio ed Eleonora Grif. Un rientro alla grande per la figlia di Ready Cash che ormai è emigrata da tempo in Francia. Non vinceva dall’ottobre scorso, sempre sulla pista di Vinovo, si candida per un ruolo da protagonista nelle Oaks romane. «Avevamo programmato di correre di rimessa proprio per programmare le Oaks – ha spiegato Mollo dopo la premiazione – proprio perché volevamo testare la sua condizione. Io la conosco bene, finalmente l’ho ritrovata come l’avevo lasciata grazie al grande lavoro di Vitale Ciotola. Adesso resterà qui con me, poi dopo le Oaks vedremo».

Grande battaglia, come previsto, anche nel Gran Premio Marangoni – Memorial Jagher. Una corsa folle, come dimostrano le sei rotture complessive comprese quelle dei due favoriti East Asie ed Edy Girifalco Gio, con un finale thrilling. Sulle retta vantaggio ampio per Ebano dì’Arc con Alexander Abrivard che però ha rotto a 50 metri dal palo lasciando spaio ad Eolo Jet e Massimiliano Castaldo. Alle sue spalle Encantador Lamsky ed Encierro: «Vero che nelle quote il cavallo pagava molto alto, ma era anche reduce da un quarto posto a Napoli e da un secondo a Montecatini, quindi sapevo che stava bene. Complimenti al suo proprietario e ai Gocciadoro che me l’hanno consegnato in grandissime condizioni».

Spettacolo in pista come fuori, con le tribune dell’Ippodromo di Vinovo che complice la perfetta giornata d’inizio settembre erano piene di pubblico. Molto apprezzati lo spettacolo di magia e gli intrattenimento per grandi e piccoli, compresa la visita guidata alle scuderie, oltre alle carrozze storiche con Adamo Martin, che grande successo hanno riscosso in tutte le ultime occasioni, ed è prevista l’esposizione pittorica di Giada Gaiotto, giovane artista appassionata del nostro mondo ippico. Ed è piaciuto il fatto che le emozioni si siano prolungate fino a tarda serata, grazie alla musica d’autore con Rockabilly e Dj Set insieme a Lonny Swing e Hep Sam.

Il trotto a Vinovo tornerà domenica 10 settembre.

Una spada in onore dei Templari

Una spada nella pietra di fronte al castello medioevale della Rotta a Moncalieri, il castello che fu dei Templari e dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Un altro mistero attorno al maniero già ricco di leggende e fantasmi? Un nuovo capitolo nella storia di questo castello, templare ottocento anni fa, che continua a far parlare di sé e che attira studiosi e appassionati di storia medioevale da ogni parte d’Italia? Nulla di tutto ciò, nessun mistero, almeno questa volta, ma una sorpresa c’è. La novità è la presenza di una spada conficcata in una grossa pietra di fronte al castello. La spada è opera dell’artista e ricercatore storico Francesco Lorusso Léon nonché custode del castello de La Rotta. È in onore dei Templari e di tutti i cavalieri che hanno difeso il castello e che hanno servito l’Ordine del Tempio.
A una decina di chilometri da Moncalieri è diventato il castello più infestato di fantasmi della penisola come il fantasma del cavaliere templare a cavallo che, secondo la leggenda, girava attorno al castello con una croce al collo. Ma al di là di fantasmi e vicende esoteriche il castello, oggi in stato fatiscente, ha una storia antica e affascinante. Risale al XII secolo ma conserva un’origine romana e longobarda ed è stato teatro di molte battaglie in cui diversi cavalieri sarebbero stati sepolti nelle mura interne e i loro scheletri ritrovati durante alcuni scavi. Tra questi, quello di un cavaliere che portava una croce di ferro al collo i cui resti sono stati datati al XV secolo. Alla fine del 1100 il vescovo di Torino Arduino di Valperga consegnò l’edificio ai Cavalieri Templari, già presenti nell’area circostante, a Testona, Villastellone, Pancalieri e altrove in Piemonte e divenne sede di un presidio militare a protezione del ponte sul Banna di cui sono rimasti dei resti scoperti dall’archeologo Lorusso Léon.
Dopo la soppressione dell’Ordine del Tempio il castello fu acquisito dall’Ordine dei Gerosolimitani di Gerusalemme che nel Quattrocento lo ristrutturarono ampiamente. Con la torre di vedetta, il grande cortile interno, l’ospizio per i pellegrini, la cappella, le stalle, il pozzo e i magazzini presentava l’aspetto di una vera “domus” templare. Negli anni Ottanta il maniero fu restaurato. Sotto il castello ci sarebbe ancora oggi una galleria scavata per raggiungere Moncalieri o il borgo di Gorra. Come arrivare al Castello della Rotta? È facile ma ci si può anche perdere se non si conosce bene la zona. Quindi meglio usare il navigatore e segnare strada Tetti Sapini-Moncalieri ed è fatta. Si trova in campagna nella frazione La Rotta di Moncalieri, tra la statale e l’autostrada Torino-Savona e lo si raggiunge dopo aver percorso un breve sentiero sterrato.              Filippo Re

La Colonia di Marivaux al Teatro Romano di Torino

La Colonia di Marivaux al Teatro Romano di Torino  Domenica 3 e lunedì 4 settembre, nella suggestiva cornice  del Teatro Romano, nell’ambito della rassegna “Torino Crocevia di sonorità, i Musei Reali in collaborazione con l’Associazione Teatro Europeo, andrà in scena “La Colonia” di Marivaux per la regia di Beppe Navello.

Una commedia scritta nel 1750 sulla rivolta delle donne che ci permetterà di ascoltare le parole di un classico a proposito della questione femminile. A seguito di un naufragio su un’isola deserta, un gruppo di donne decide di ribaltare l’ordine sociale e prendere le redini del potere al posto degli uomini. L’intento della rivolta è anche costruire un nuovo mondo in quella colonia sperduta nell’oceano. La commedia, ripresa e tradotta in italiano per la prima volta dal regista torinese Beppe Navello, dopo aver debuttato al Teatro La Pergola di Firenze, fa parte delle cosiddette “utopie” di Pierre de Marivaux, insieme a “L’isola degli schiavi” nota nel nostro paese per una messa in scena realizzata da Giorgio Strehler. “La Colonia” con scene e costumi di Luigi Perego, le musiche di Germano Mazzocchetti e le luci di Orso Casprini è pensata per numerosi personaggi, più della metà donne, una rarità nella tradizione teatrale.

 

La compagine di interpreti che fa parte della “Compagnia di Sala Prove”, nata una decina di anni fa proprio grazie a Navello è composta da: Daria Pascal Ottolini, Marcella Favilla, Luigi Tabita, Luchino Giordana, Maria Alberta Navello, Fabrizio Martorelli, Giuseppe Nitti, Cecilia Casini, Giulia Lanzillotto, Claudia Ludovica Marino, Enrica Trinchera ed Alessandro Panatteri. In scena stasera e domani al Teatro Romano di Torino di via XX settembre. Il biglietto per i Musei Reali di Torino dà automaticamente l’accesso allo spettacolo.

 

Igino Macagno

Due vittime sulla statale del Moncenisio

Sulla strada statale 25 “del Moncenisio” a causa di un incidente è stato  temporaneamente chiuso e poi riaperto in entrambe le direzioni un tratto all’altezza del km 34, a Sant’Antonio di Susa, nella Città metropolitana di Torino.

L’incidente, su cui sono in corso accertamenti, ha coinvolto un’auto e una moto. Due persone sono decedute.

Il traffico è deviato in loco.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.

Auto investe ragazza in bici, è grave in ospedale

Una ragazza di 16 anni è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto a Bellinzago nel Novarese. Era sulla sua bici quando è stata urtata da una Peugeot  guidata da un uomo di 50 anni di Novara. La ragazza è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria.