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Presentata la seconda edizione di Salone Auto Torino, al via venerdì 26 settembre

 

Salone Auto Torino inaugura la sua seconda edizione il 26 settembre, e fino a domenica 28 settembre animerà il centro città tra piazza Castello, Piazzetta Reale e i Giardini dei Musei Reali. Con ingresso gratuito e orario prolungato dalle 9 alle 19 e un’esposizione a cielo aperto incorniciata dai monumenti di Torino, accoglierà i visitatori con due portali di ingresso: in piazza Castello, angolo via Roma, e su viale 1° Maggio, per la prima volta aperto per il pubblico.

Gli oltre 100 modelli e le attività dell’edizione 2025 sono stati presentati oggi alla OGR in una conferenza stampa dal presidente di Salone Auto Torino, Andrea Levy, alla presenza delle istituzioni cittadine. Per la Città di Torino sono intervenuti il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Tempo Libero Mimmo Carretta.

“Torino si prepara ad accogliere una nuova edizione del Salone dell’Auto – ha commentato il sindaco Lo Russo -. La sede naturale di questa manifestazione, che siamo certi saprà attrarre un folto pubblico di torinesi, turisti e appassionati, non può che essere la nostra città, dove l’industria automobilistica è nata, si è sviluppata e ha fatto scuola per oltre un secolo e che oggi si pone come punto di partenza da cui guardare al futuro, laboratorio di innovazione e transizione ecologica. Sarà ancora una volta una passeggiata a cielo aperto tra modelli di ogni epoca ma anche l’occasione per approfondire i temi della mobilità del futuro. Diamo quindi il benvenuto al Salone dell’Auto che darà il via ad un autunno di grandi eventi che vedranno la nostra città grande protagonista”.

La giornata inaugurale di venerdì 26 settembre sarà dedicata a stampa, istituzioni e partner e si aprirà alle ore 10 con la cerimonia ufficiale in via Roma, angolo piazza Castello. La seconda e la terza giornata proseguiranno con l’esposizione statica nel cuore della città, visitabile dalle 9 alle 19 tra piazza Castello, Piazzetta Reale e i Giardini dei Musei Reali, e con l’area test drive, allestita in piazza Castello – lato Prefettura. Saranno numerose le anteprime che verranno svelate al Salone Auto Torino, molti i brand che hanno scelto questa occasione per presentare al grande pubblico le nuove vetture pronte a debuttare sul mercato. Durante i tre giorni sarà inoltre possibile assistere a numerose attività presso gli stand, tra cui quello di Cybex, che proporrà momenti di sensibilizzazione sui sistemi di sicurezza per i più piccoli con dimostrazioni pratiche tramite un simulatore di crash test, all’interno dei Giardini dei Musei Reali.

“Il Salone dell’Auto nella nostra città è l’occasione per rendere Torino protagonista nel panorama automobilistico nazionale e internazionale – ha commentato l’assessore Domenico Carretta -. Siamo felici di accogliere una manifestazione così prestigiosa, in grado di portare a Torino oltre 500mila visitatori e rinsaldare il legame tra la città, la sua storia industriale e l’innovazione della mobilità. Il Salone, con il suo format diffuso e gratuito nel cuore del centro storico, rappresenta al meglio la nostra idea di evento accessibile, inclusivo e capace di valorizzare le bellezze della città, trasformandole in una cornice unica per un settore in continua evoluzione. Dalle anteprime dei modelli che disegneranno il futuro, ai nuovi brand, fino agli eventi e ai talk dedicati ai professionisti del settore, sarà un’esperienza aperta a tutti che metterà al centro il tema dell’auto in tutte le sue forme”.

Salone Auto Torino è anche musei, trasporti e ristoranti grazie al Pass Convenzioni: i visitatori avranno l’opportunità di vivere a pieno la città, grazie alle diverse convenzioni e i numerosi sconti dedicati. Grazie all’iniziativa MaaS ToMove, sarà possibile muoversi per la città con mezzi sostenibili usufruendo di un bonus di 20 euro utilizzabile per l’acquisto del 50% del costo su tutti i viaggi con i mezzi pubblici GTT, taxi, monopattini, e-bike e scooter disponibili sulle SuperApp Urbi o Wetaxi. Enjoy, servizio di vehicle service, permette di raggiungere Salone Auto Torino con una tariffa convenzionata legata ad un codice promozionale, scaricabile insieme al Pass Convenzioni.

Grazie al Pass Convenzioni, i visitatori avranno accesso a promozioni speciali per scoprire alcuni dei musei e delle attrazioni culturali più importanti della città: Museo Nazionale dell’Automobile, Museo Egizio, Museo Nazionale del Cinema – Fondazione Maria Adriana Prolo, Pinacoteca Agnelli, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Museo Lavazza, Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, Abbazia di Santa Maria di Staffarda e Centro Storico Fiat daranno la possibilità di accedere alle proprie collezioni e alle proprie strutture con una tariffa ridotta durante la tre giorni di Salone Auto Torino. Il Museo Nazionale dell’Automobile, oltre al modello esposto a Salone Auto Torino nella Corte d’Onore Pininfarina, ha organizzato un’apertura prolungata per la serata del sabato, con una speciale visita guidata all’open garage e per permettere a tutti i visitatori di avere più tempo per ammirare la leggendaria Alfa Romeo 33 Stradale, esposta all’interno del museo accanto alla riedizione del 2023, realizzata in soli 33 esemplari. Nella giornata di sabato 27 settembre, in occasione dell’apertura serale straordinaria per le “Giornate Europee del Patrimonio”, dalle 19.30 alle 22.30 sarà inoltre possibile visitare alcune sezioni dei Musei Reali al costo simbolico di 1 euro (ultimo ingresso ore 21.30). Anche Palazzo Madama aderirà con l’ingresso ridotto a 1 euro sabato 27 e domenica 28 settembre.

Nel weekend di Salone Auto Torino, Turismo Torino e Provincia organizzerà il Welcome Tour® Torino – Speciale Salone, con partecipazione gratuita per il pubblico, e la visita d’impresa gratuita a PETRONAS Lubricants International, fissata per venerdì 26 settembre. Somewhere Tours proporrà durante la tre giorni i suoi tour più noti: Torino in Canoa, Barriera Design District, Tour a Palazzo Reale, Tour Museo dell’Auto, Tour Centro Storico Fiat, Torino Magica® Tour e La magia del Museo Egizio di Torino. City Sightseeing Torino offrirà un esclusivo sconto del 20% sui suoi servizi Hop On Hop Off per un’avventura in città a bordo dei loro bus rossi a due piani. Club Silencio darà invece la possibilità di partecipare con tariffa dedicata a Una Notte all’Aero Club, sabato 27 settembre: musica, test drive, aerei, drink e molto altro.

“Salone Auto Torino torna e lo fa mettendo in mostra tutte le novità del mercato, avvicinandole al pubblico che potrà così rendersi conto di quanto il sistema sia pronto con le migliori tecnologie alla sfida della transizione – dichiara Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino -. Saranno a disposizione per i test drive del pubblico molti modelli di tutte le alimentazioni. L’obiettivo di Salone Auto Torino è quello di essere il punto di incontro nazionale tra case automobilistiche, istituzioni, media e pubblico, facendo conoscere il meglio del mercato attualmente a disposizione dei visitatori”.

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Dai gianduiotti ai bon bon: l’arte del cioccolato firmata Torino

Informazione promozionale

Piemont Cioccolato

Una storia che nasce alle porte di Torino

Alle porte di Torino, in Borgata Bertolla, c’è un luogo in cui la passione di famiglia incontra l’arte del cioccolato. È Piemont Cioccolato, realtà che da oltre settant’anni rinnova la tradizione torinese, riportando alla ribalta icone di gusto come il celebre Cri Cri. Una pralina croccante e irresistibile: cuore di nocciola Tonda Gentile IGP, avvolto da cioccolato fondente e ricoperto da una pioggia di confettini di zucchero.

Dalla tradizione all’innovazione

La storia moderna dell’azienda prende forma negli anni Settanta, quando la famiglia Fioraso acquisisce ufficialmente il marchio. Da allora è iniziato un percorso fatto di ricerca, creatività e qualità. Le antiche ricette sono state reinterpretate con uno sguardo contemporaneo, senza perdere il legame con la tradizione.

Nel laboratorio convivono due anime: quella tecnologica, con macchinari di ultima generazione, e quella artigianale, rappresentata dalle storiche bassine usate per la lenta e precisa lavorazione delle dragées.

Materie prime d’eccellenza

Fondamentale è la selezione delle materie prime: la pasta di cacao proviene dalle migliori piantagioni del Sud America e dell’Africa occidentale, mentre le nocciole arrivano esclusivamente dai produttori certificati delle Langhe, patria della Tonda Gentile.

Una cura che ha portato Piemont Cioccolato a ottenere importanti riconoscimenti come il titolo di Maestri del Gusto e la certificazione di Eccellenza Artigiana Piemontese.

I protagonisti: gianduiotti, bon bon e tavolette

Tra le specialità spiccano i Gianduiotti, icona torinese per eccellenza, disponibili in tre versioni:

  • Classico, dal gusto vellutato e inconfondibile,
  • Fondente, con il carattere deciso del cacao,
  • Al pistacchio, una variante moderna e intensa.

Accanto a loro, i coloratissimi Bon Bon, piccole delizie che uniscono croccantezza e morbidezza, capaci di conquistare grandi e piccini con la loro allegria.

Completa l’offerta una ricca gamma di tavolette artigianali, che spaziano dal fondente al latte, dal bianco al gianduja, fino alle versioni creative al pistacchio e al caffè. Una collezione che racconta come la tradizione possa dialogare con l’innovazione.

Una boutique del cioccolato

Non una semplice fabbrica, ma una vera boutique del cioccolato, dove ogni pralina, tavoletta o gianduiotto racchiude una storia di famiglia, passione e savoir-faire.

Per saperne di più e scoprire tutte le creazioni: www.piemontecioccolato.it

Giuramento alla Scuola Allievi Carabinieri della caserma Cernaia

Solenne cerimonia, alla Caserma Cernaia al Comando della Scuola Allievi Carabinieri della caserma Cernaia di Torino per gli allievi carabinieri che, questa mattina, hanno pronunciato il solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, suggellando mesi di duro addestramento e preparazione. Emozioni per i giovani militari del 143° Corso. Un momento carico di emozione e simbolismo che ha visto protagonisti giovani donne e uomini pronti a indossare la divisa e servire la comunità nazionale.

Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità militari e civili, tra cui l’assessore alla sicurezza della città di Torino Marco Porcedda che ha espresso il proprio apprezzamento per il percorso formativo affrontato dagli allievi: «Esprimo il mio apprezzamento sincero per il traguardo raggiunto dagli allievi dopo un impegnativo percorso di formazione e addestramento. La forza di questi carabinieri sarà la consapevolezza di interpretare un ruolo straordinariamente utile e gratificante, di essere al “servizio” della collettività e servitori dello Stato. In questi anni diventa centrale il ruolo svolto dall’Arma nella salvaguardia della sicurezza e della legalità in Italia e nella nostra Città, culla della sua fondazione. E a Torino il legame profondo con l’Arma è ancora più stretto».

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Violenza sessuale aggravata, 35enne in carcere

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Torino, nei confronti di un trentacinquenne cittadino dell’Ecuador, per violenza sessuale aggravata continuata e tentata prostituzione minorile. L’uomo era già in carcere poiché sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria dalla Polizia di Stato per produzione di materiale pornografico con minori degli anni 18.

Le contestazioni dell’Autorità Giudiziaria giungono al termine di una tempestiva attività di indagine nata dalla denuncia di una mamma alla Polizia, preoccupata per aver intercettato delle comunicazioni telefoniche sospette fra l’uomo ed il proprio figlio, minorenne, fatto oggetto di apprezzamenti di natura sessuale e pressanti richieste di prestazioni della stessa natura da parte dell’adulto che, in cambio, gli offriva regali e anche delle sostanze stupefacenti.

A seguito di perquisizione locale, disposta dall’A.G. presso il domicilio, i poliziotti del Comm.to di P.S. San Paolo trovavano l’uomo, di notte, in compagnia di due ragazzi minorenni, non legati allo stesso da vincoli di parentela. Analizzando il materiale informatico presente sui suoi devices, gli investigatori, inoltre, rinvenivano e sequestravano materiale a carattere pedopornografico.

Per quanto emerso, gli agenti sottoponevano l’uomo a fermo di indiziato di delitto per produzione di materiale pornografico con minori degli anni 18; il provvedimento veniva convalidato dal G.I.P. con applicazione della misura cautelare in carcere.

Nel corso delle indagini successive, ulteriori elementi probatori raccolti da personale del commissariato hanno portato l’A.G. all’emissione, nei suoi confronti, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata continuata, in merito alle azioni emerse dai video presenti nei suoi cellulari, e per tentata prostituzione minorile: l’uomo, infatti, prometteva agli adolescenti con cui era venuto in contatto beni e denaro in cambio di prestazioni di natura sessuale.

 

“Apnea”, Weber & Weber ospita l’artista e fotografa francese Sylvie Romieu

 

Prosegue fino al 25 ottobre prossimo, presso la galleria Weber & Weber di via San Tommaso 7, a Torino, la mostra dell’artista Sylvie Romieu, dal titolo “Apnea”. Sylvie Romieu nasce nel 1960 Sigean, vive e lavora a Portel des Corbieres, in Francia. La sua prima mostra di fotografia fu allestita presso la Weber & Weber nel 2005, a seguire le personali del 2008-2012 e 2015. Ai loro esordi pochi artisti affrontano la sfida di descriversi e, soprattutto, quella di rappresentarsi dipinti. Diverso è il caso di Sylvie Romieu. Probabilmente è vivo nella maggior parte degli artisti il timore che l’immagine dello specchio rifletta solo una giovinezza che si mette alla prova, ma non l’intimità di un mondo già affermato. Essi dipingono, disegnano per offrire agli altrui sguardi dei paesaggi, degli oggetti, delle mistificazioni visive. La presenza di adulti e bambini, spesso mescolate con parentele reali e inventate, paesaggi, abitazioni famigliari rinnegati e graffiati sono una costante nell’opera di Romieu. Un altro aspetto che ritorna è il territorio che delinea la coscienza, l’idea di guardare qualcosa di bello con l’idea che possa nuocerci. Il percorso dell’artista è probabilmente influenzato da un processo di lutto o, più probabilmente, da un processo di lutti accumulati. Nelle opere dell’artista il movimento è ascendente, a spirale, a ondate successive, il centro è sospeso, vi è una spinta mobile che forza la nuvola di immagini verso un percorso a spirale. Sylvie Romieu è consapevole che l’arte non consista nel riprodurre categorie, non è né pensiero né sogno puro, ma quel buio o penombra che apre alla veggenza.

“Alcuni fotografi sono sul terreno dell’azione, altri stanno alla finestra ha commentato il curatore Claudio Isgrò –  Sylvie Romieu é una di queste.
Da sempre ci ha abituati a viaggi ed incontri statici. Dalla finestra il mondo non lo vede, lo risente e da questa lontananza ne percepisce gli echi, gli stati d’animo. Le immagini le si impsonono e chiedono visibilità. Rappresenta «l’assurdità umana» con l’arte della bellezza, del mistero, della delicatezza e della poesia. Costruisce materialmente e poi fotografa un mondo in miniatura, popolato da brandelli, rametti, soffi di polvere colorata e semi strappati al vento e alla natura del suo paesaggio natale.
Semi/Umani si affollano, si riparano, si proteggono come possono, con brandelli del pianeta che si sgretola, si scompone e si ricompone, spazzati dal vento violento che regna su questa pianura polverosa. Folle di umani spauriti di fronte alla tragedia? Utopia e distopia si affrontano. Qualcosa salverà il mondo?
Arthur Schopenhauer, il più pessimista tra i filosofi, trova un piccolo appiglio. L’Arte, la Morale della compassione e l’Ascesi.
Nell’Idiota di Fëdor Dostoevskij c’é una frase «La bellezza cambierà il mondo». Questa espressione, spesso citata come affermazione e non come questione, ne limita la complessità. Nel testo Ippolit si rivolge al principe Myškin «È vero, principe, che una volta avete detto che il mondo sarà salvato dalla bellezza? […]. Il principe afferma che il mondo sarà salvato dalla bellezza! […]. Quale bellezza salverà il mondo? […] Il principe, che lo osservava attentamente, non rispose.»
Sylvie Romieu osserva il movimento umano. Costruire, distruggere e ricostruire. Camminare, cadere e rialzarsi mille e più volte in forma ipnotica come Pina Baush in «Café Muller»”.

Gian Giacomo Della Porta

Fase finale per i lavori al Liceo Porporato di Pinerolo

Fase finale dell’importante e impegnativo cantiere alla sede del Liceo Porporato di Pinerolo, il grande edificio storico tutelato dove i lavori erano iniziati nel 2022 per oltre 3 milioni di euro (di cui 2,5 milioni del Piano Triennale di edilizia scolastica regionale e 700mila euro di risorse proprie di Città metropolitana di Torino.

“Il 95% dei lavori sono terminati come testimoniano i collaudi eseguiti in corso d’opera e contiamo di terminare definitivamente il restante 5% entro i prossimi 20 giorni – spiegano il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco – Ci scusiamo per i disagi che il lungo cantiere ha causato alla comunità scolastica tutta, ma sappiamo benissimo come eseguire lavori di questa portata a scuola non è affatto semplice. Ora siamo in dittatura d’arrivo e gli studenti e le studentesse avranno tutti gli spazi disponibili a breve, con la raccomandazione che li usino bene e soprattutto con che ne abbiano cura perché è casa loro” concludono gli amministratori metropolitani ricordando come il cantiere sia stato prolungato anche a causa di ripetuti atti vandalici dei mesi scorsi.

La Direzione Edilizia scolastica di Città metropolitana di Torino sottolinea gli ultimi interventi dedicati al completamento delle tinteggiature delle facciate esterne, il rifacimento della copertura lato stazione ferroviaria, le finiture dell’auditorium e la tinteggiatura del soffitto della scala interna, in vista della piena funzionalità degli spazi per l’anno scolastico 2025/2026 appena iniziato.

Gli interventi sulle facciate, aggiunti con variante nel giugno 2025, sono in fase di ultimazione e, compatibilmente con le condizioni meteo, si prevede il completamento entro fine settembre.
In accordo con la direzione della scuola, per motivi di sicurezza le finestre nella zona di cantiere rimarranno chiuse e l’accesso al cortile è limitato, utilizzato esclusivamente come via di esodo, soluzione che consente di accelerare la riconsegna degli spazi.

Anche i lavori sulla facciata nel cortile sono quasi completati, con smontaggio del ponteggio previsto in questi giorni, seguito dall’intervento sulla facciata lato strada con progressivo spostamento del ponteggio. Per la copertura del tetto, i lavori di posa delle lose sono stati completati; resta da installare la linea vita, per la quale sono in arrivo gli ultimi materiali. Subito dopo sarà possibile smontare la porzione di ponteggio lato stazione ferroviaria e rimuovere la gru in via Brignone.

Nell’auditorium si stanno ultimando le lavorazioni di dettaglio, tra cui ritocchi di tinteggiatura e programmazione degli impianti antincendio, mentre entro fine mese sarà consegnata la tenda mancante, che non pregiudica l’utilizzo della sala. È in corso la verifica per il ripristino delle piattaforme per disabili installate in precedenza, intervento svolto nell’ambito della manutenzione ordinaria e non compreso nell’appalto principale.

Invece, la tinteggiatura del soffitto della scala interna sarà eseguita in un fine settimana, con tempi concordati con la scuola per limitare l’impatto sull’attività didattica. Proseguono inoltre i lavori per gli allacci elettrici destinati ai distributori automatici di bevande.

I tecnici della direzione Edilizia scolastica della Città metropolitana di Torino seguono costantemente l’avanzamento dei lavori, coordinandosi con la scuola attraverso incontri periodici con il dirigente scolastico o, in sua assenza, con la vicepreside, incaricata della gestione logistica delle classi e del corretto svolgimento delle attività durante le lavorazioni.

Bonificata via Col di Lana

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🌿 Storia di via Col di Lana

Dopo anni di attesa, l’area di via Col di Lana, da tempo abbandonata e trasformata in una discarica abusiva, è stata finalmente bonificata (seppur solo in parte). Ora si spera che la “vexata quaestio” venga affrontata e risolta in modo definitivo. Ai nostri microfoni intervengono Katia Bollone, coordinatrice al verde della Circoscrizione 3, e il consigliere Stefano Bolognesi (FdI).

📜 Un po’ di storia Nel 1970 fu costruito un grande complesso residenziale su via De Sanctis, tra via Asiago e via Chambery. Il retro dell’edificio, che conta circa 200 alloggi, si affaccia su un cortile e su un’area verde privata. Dal 1950 al 2000, il Comune di Torino si è occupato di sistemare e mantenere questo spazio, piantando una cinquantina di alberi, installando panchine, lampioni e fontane, e garantendo ordine e pulizia nel passaggio tra via Asiago e via Chambery.

🏗️ Il progetto interrotto Nei primi anni 2000, i proprietari dell’area verde (diversi da quelli degli alloggi) ottennero l’autorizzazione per costruire box pertinenziali sotterranei. Rimossero 48 alberi, smantellarono l’illuminazione e avviarono il cantiere. Tuttavia, per motivi mai chiariti(si parla di fallimento dell’impresa, ostacoli tecnici come tubature del gas, ecc.) i lavori non iniziarono mai. L’area rimase transennata per oltre dieci anni, trasformandosi in una zona degradata, frequentata da tossicodipendenti e prostitute, che vi si rifugiavano tra la vegetazione cresciuta fino al primo piano delle abitazioni.

🗣️ La mobilitazione dei cittadini I residenti si rivolsero più volte alle istituzioni, ricevendo solo promesse e rinvii. Alcuni consiglieri di opposizione, tra cui Stefano Bolognesi, si attivarono con interpellanze e interrogazioni, ottenendo infine un consiglio di circoscrizione aperto con l’assessore Mazzoleni (che però non si presentò). La rabbia dei cittadini esplose, e le istituzioni inviarono diffide ai proprietari affinché bonificassero l’area. Un incendio avvenuto nell’agosto 2025, con l’intervento dei vigili del fuoco, fu la scintilla che smosse finalmente la situazione. A metà settembre, i proprietari, probabilmente intimoriti dalle possibili sanzioni, hanno provveduto a una parziale pulizia.

⚠️ Una questione ancora aperta La situazione resta tutt’altro che risolta. Come ricorda Bolognesi, l’erba ricrescerà rapidamente e il problema si ripresenterà presto. Ecco le possibili soluzioni: Esproprio per pubblica utilità Iter lungo, costoso e complesso. Il Comune sembra restio ad avviarlo. Donazione da parte dei proprietari Improbabile, data la difficoltà di ottenere l’unanimità tra i sette proprietari. Usucapione I requisiti giuridici ci sono (oltre 20 anni di uso pubblico), ma l’istanza deve partire dal Comune. Lo farà? Affitto I proprietari potrebbero concedere l’area in affitto, permettendo al Comune di riqualificarla per l’uso pubblico. Patto di collaborazione Coinvolgere scuole e oratori per creare uno spazio verde dedicato ad attività educative come orto e giardinaggio, con l’approvazione dei 7 proprietari. Per ora, si attende che Amiat completi la rimozione dei detriti residui, come promesso da Katia Bollone.

Francesco Valente

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Aldi apre un nuovo negozio a Torino

ALDI, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata, inaugura il prossimo giovedì 25 settembre un nuovo negozio a Torino, in Corso Giulio Cesare 65. Per l’occasione, sarà presente l’Assessore al Commercio, Paolo Chiavarino.

Il punto vendita, certificato classe energetica B, si estende su una superficie di 1.010 m2 e sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle 20:30, e la domenica dalle 9:00 alle 20:00. Sito all’interno del quartiere Barriera Milano, è raggiungibile con il trasporto pubblico (tram e autobus) o con la propria automobile: a disposizione dei clienti, infatti, ALDI offre un parcheggio sopraelevato gratuito con 30 posti auto, di cui 1 riservato ai disabili.

Per festeggiare l’inaugurazione, ALDI propone anche speciali offerte in sottocosto in aggiunta alle promozioni settimanali, per invitare i cittadini a scoprire la qualità, la freschezza e la convenienza della propria offerta.

Spendi meno, vivi meglio”: la spesa da ALDI rappresenta una garanzia di qualità al prezzo più basso possibile, espressa attraverso una virtuosa selezione di prodotti composta da circa 130 referenze di frutta e verdura e 30 marche. Il tutto, con una forte connotazione tricolore: circa l’80% dei prodotti alimentari in vendita, infatti, nasce dalla stretta collaborazione con realtà agricole italiane di eccellenza.

La nuova apertura a Torino consolida la presenza di ALDI nel Nord Italia, portando a quota 27 i negozi in Piemonte. Il taglio del nastro contribuirà alla creazione di 7 nuove opportunità lavorative per un totale di 374 collaboratori nella regione, proseguendo il piano di espansione nel Nord e portando nuovo impulso all’economia e all’occupazione locale.

 

 

A PROPOSITO DI ALDI

Dal 2018 ALDI è presente in Italia con una sede operativa a Verona, due centri di distribuzione – a Oppeano (MN) e Landriano (PV) – e una rete in espansione di punti vendita sul territorio nazionale. Fa parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà di riferimento della Grande Distribuzione Organizzata a livello internazionale, presente con oltre 7.500 punti vendita in 11 Paesi e 4 continenti. Grazie ai suoi oltre 200.000 collaboratori in tutto il mondo, l’azienda offre ogni giorno un’accurata scelta di prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza e si impegna per garantire una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Per ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale: www.aldi.it