ilTorinese

Venerdì 13 settembre sciopero dei mezzi pubblici

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Gtt informa che Venerdì 13 settembre 2024 è previsto uno sciopero della durata di 24 ore del servizio TPL, relativo a tematiche aziendali, proclamato dalla O.S. Fast-Confsal.

IL 13 SETTEMBRE IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

“Suoni d’Africa” con la fascinosa magia di antichi strumenti

Si chiude a “Casa Lajolo” la rassegna musicale “La notte, di luci e di note”

Venerdì 13 settembre, ore 20,30

Piossasco (Torino)

Prima protagonista la “kora”. Accompagnata dal ritmo composito delle “cas cas”. E, insieme, altri antichi (poco conosciuti o sconosciuti) strumenti che magicamente regalano suoni e melodie ripescate nel tempo e capaci di riproporre l’avvincente atmosfera delle antiche e profonde, spesso storicamente “calpestate”, terre d’Africa. Sarà il giardino illuminato di “Casa Lajolo” a Piossasco a fare da cornice, venerdì 13 settembre, alle 20,30, a “Suoni d’Africa”, appuntamento di chiusura della rassegna “La notte, di luci e di note” pensata per permettere di vivere, anche di sera, la settecentesca dimora storica gestita da “Fondazione Casa Lajolo” e il suo magnifico giardino a tre gradoni.

Elena Russo e Carla Azzaro le giovani musiciste protagoniste della serata. Torinese, la prima si esibirà alla “kora” (arpa tradizionale africana, suonata dai “griot” – bardi o cantastorie – dell’etnia Mandinka diffusa in Senegal, Gambia, Guinea e Mali), mentre la ragusana Azzaro sarà impegnata alle percussioni africane studiate con due grandi delle “nere” sonorità, Masserigne Fall e Lorenzo Gasperoni.

La promessa degli organizzatori é quella di una serata intensa e carica di emozioni, in cui lasciarsi rapire da note insolite, singolari, cifre poetiche di universi lontani dove perdersi e smarrire i confini di spazio e tempo.

“Suoni d’Africa” condurrà, infatti, “in un’esplorazione – si sottolinea – della musica tradizionale africana, un mondo dove le zucche si trasformano in tamburi e dove  ritmi e melodie si intrecciano e svelano i misteri delle ‘cas cas’ e dei ‘caxixi’, della ‘calebasse’ e della ‘kora’”: antichi strumenti ancora assai diffusi in tutta l’Africa occidentale, costruiti a mano o con semplici utensili, usando materiali messi a disposizione dalla natura. “Ne nascono composizioni ed esecuzioni spontanee che costituiscono il richiamo, la cornice e spesso anche l’essenza di feste e celebrazioni e che si prestano naturalmente a fare da sfondo e alternativamente a essere protagoniste di una serata”.

Importante è ancora sottolineare che tutti i concerti organizzati nell’ambito della rassegna “La notte, di luci e di note” nascono  in occasione dell’inaugurazione del nuovo “sistema di illuminotecnica”, realizzato grazie al bando “PNRR-Parchi” indirizzato a giardini storici e finanziato dai “Fondi Next Generation EU”, grazie ai quali è stata resa possibile la valorizzazione dei  punti più suggestivi del Giardino di “Casa Lajolo”, organizzato “a stanze” e ricco di scenari sempre nuovi.

Le luci richiamano l’attenzione sugli alberi secolari, come il cedro e il pino, giocano con muretti e aiuole, invitando a muoversi tra il piazzale in ghiaia con la collezione di agrumi in vasi, il giardino all’italiana delineato da cordonature e sculture in bosso e affiancato da un boschetto all’inglese delimitato da sette “Taxus baccata”, e poi più in giù, a guardare verso ulivi e alberi da frutto, aprendosi all’ orto-giardino e al frutteto.

Nel biglietto (20 euro, under 25 pagano 15 euro), dopo un calice di vino di benvenuto della “Cantina L’Autin” di Pinerolo, la possibilità di visitare e passeggiare nel giardino illuminato. Acquistando due biglietti (nella stessa data) il terzo è al 50 per cento. Informazioni e prenotazioni dei concerti: info@casalajolo.it.

Per ulteriori info: “Casa Lajolo”, via San Vito 23, Piossasco (Torino); tel. 333/3270586 o www.casalajolo.it

g.m.

Nelle foto: “Casa Lajolo” in notturna, Elena Russo e Carla Azzaro

Maison Siccardi apre il primo monomarca a Torino

Maison Siccardi, brand italiano di alta pelletteria artigianale fondato nel 2012 dall’imprenditrice torinese Angelica Benoffi, si sposta dalla sede di piazza Zara e trova una nuova “casa” in centro a Torino: un raffinato spazio espositivo in via Matteo Pescatore 13/C, ai piedi della collina, a due passi da Piazza Vittorio e dal lungo Po.

Il nuovo showroom monomarca di Maison Siccardi è pensato come luogo di condivisione e scoperta, un nuovo indirizzo del fashion made in Turin, una vetrina – dedicata a torinesi e turisti – sull’arte dell’alta pelletteria e del design degli accessori italiani.

Vetrine colorate e creative, un grande tappeto etnico e caldi arredi vintage in legno accolgono una raffinata esposizione che racconta, attraverso i modelli iconici del marchio, l’universo versatile, elegante e originale firmato Siccardi.

Con i suoi conciatori e i suoi artigiani selezionati, Angelica Benoffi ha dato vita ad un brand che rappresenta il Made in Italy più autentico, quello che unisce sapientemente creatività e savoir faireà l’italienne, quello rispettoso e sostenibile, capace di salvaguardare l’artigianato, il lavoro equo, lento e tutelato, le persone e l’ambiente.

Angelica Benoffi, creatrice e anima di Maison Siccardi, racconta: “Il nuovo showroom è per noi un traguardo e una soddisfazione. Era da molto tempo che desideravamo riunire in un luogo unico le due anime della nostra attività: da una parte quella creativa progettuale e artistica e dall’altra quella di presentazione delle nostre collezioni e di vendita”.

 

Le borse, gli zaini e le pochette di Maison Siccardi raccontano la storia del patrimonio italiano dell’alta pelletteria. L’arte è parte essenziale del lavoro di ricerca da cui nascono illustrazioni originali ed esclusivi che rendono uniche le borse Maison Siccardi. Insieme ai designer interni della Maison collaborano alcuni artisti, pittori, designer e illustratori italiani selezionati da Angelica Benoffi collezione dopo collezione per contribuire alla creazione soggetti pittorici che ricorrono, come simboli segreti, nei rivestimenti, sui velluti e negli inserti delle borse, rendendole uniche.

Il mix tra la creatività di queste illustrazioni e il lavoro di ricerca stilistico sulla modellistica è la cifra distintiva che contraddistingue il brand e, insieme al monogramma ad ESSE, ne rende immediatamente riconoscibili tutti i modelli.

La S di SICCARDI evoca la sostanza dei sogni, la sfrenata speranza di bellezza e di senso, in cui lo stile italiano ritrova l’etica sociale e ambientale.

 

www.maisonsiccardi.com

La cultura dietro l’angolo: feste di fine estate

Riprendono dopo la pausa estiva gli appuntamenti de La cultura dietro l’angolo, che dallo scorso maggio porta la cultura in tutta la città. Obiettivo della manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è la costruzione di relazioni di comunità e per questo, più che ai grandi numeri, mira alla cura e alla valorizzazione di ogni persona coinvolta. Il primo appuntamento di settembre saranno le feste di fine estate, giovedì 12 e venerdì 13 settembre, tra concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, giochi e molto altro nei dieci presidi territoriali.

LE FESTE DI FINE ESTATE

Ognuna delle dieci feste nasce dalla co-progettazione di un ente culturale e di un presidio territoriale e sarà un’occasione per promuovere e far scoprire alla cittadinanza tutti gli eventi e le opportunità del ricco programma dell’edizione 2024 , che conta oltre 240 attività culturali diffuse in tutto il territorio cittadino.

Giovedì 12 settembre 2024

Dalle 16:30 la Biblioteca civica Don Milani ospiterà Spiriti della Luna, una lettura teatrale di Lucilla Giagnoni a cura di TPE – Teatro Piemonte Europa; dalle 17 Più Spazioquattro ospiterà Gold Show, uno spettacolo teatrale di e con Giorgia Goldini, a cura di Fondazione TRG; dalle 17 la Casa del Quartiere di San Salvario ospiterà un laboratorio tra scatti di polaroid e le suggestioni del concerto di Shuai Kanno, a cura di Gallerie d’Italia; dalle 17 il Centro Interculturale ospiterà il laboratorio Di foglia in foglia, ispirato al tema del paesaggio e ai lavori dell’artista Stefano Arienti, a cura di GAM – Galleria d’Arte Moderna; dalle 17 la Biblioteca civica Calvino ospiterà Tubology – La scienza del tubo, uno spettacolo bizzarro e sorprendente, a cura di CentroScienza Onlus.

Venerdì 13 settembre 2024

Dalle 17 Beeozanam ospiterà il laboratorio Storie egizie a colori, a cura del Museo Egizio; dalle 17 Fabbrica delle E / Binaria ospiterà lo spettacolo Tubology – La scienza del tubo, a cura di CentroScienza Onlus; dalle 17 i Bagni pubblici di Via Agliè ospiteranno Dante Giullare, incontro spettacolare di e con Matthias Martelli, a cura del Teatro Stabile di Torino; dalle 17:30 la Casa nel Parco ospiterà il concerto di Kosobate Quartet a cura di Unione Musicale; dalle 18:30 Officine Caos – Casa del Quartiere Vallette ospiterà la lettura teatrale Se ci sei batti un colpo con Irene Ivaldi, a cura di TPE – Teatro Piemonte Europa.

LA CONNESSIONE CON MITO PER LA CITTÀ

Con la terza edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza la sinergia con MITO per la Città – la rassegna che affianca la programmazione principale di MITO SettembreMusica con l’aspirazione di coinvolgere anche chi, per varie ragioni o impedimenti, non potrebbe partecipare al festival -, portando piccoli concerti e interventi musicali secondo il seguente calendario.

Giovedì 12 settembre h 17, Biblioteca civica Don Milani: Three Bones, trio di tromboni

Giovedì 12 settembre h 18, Casa del Quartiere di San Salvario: Shuai Kanno, pianoforte

Venerdì 13 settembre h 18, Beeozanam: Psyché, quartetto di flauti

Sabato 14 settembre h 18, Bagni Pubblici via Aglié: Psyché, quartetto di flauti

Martedì 17 settembre h 17, Casa del Quartiere Vallette: TrentaDuo, duo di contrabbassi

Mercoledì 18 settembre h 17, Biblioteca civica Calvino: Psyché, quartetto di flauti

Giovedì 19 settembre h 17, Centro Interculturale: Shuai Kanno, pianoforte

PROSEGUE IL PROGRAMMA DELLA TERZA EDIZIONE

Riprende da settembre il programma principale degli appuntamenti de La cultura dietro l’angolo, che proseguirà fino a dicembre con un ricco calendario di appuntamenti gratuiti di musica, teatro, scienza, arte, storia e fotografia, consultabile sul sito www.laculturadietrolangolo.it.

La card

Per partecipare alle attività de La cultura dietro l’angolo basterà recarsi in uno dei dieci presidi territoriali, dove verrà rilasciata una tessera, che permette anche di accedere gratuitamente o a prezzi scontati a preziose proposte e occasioni culturali. La card consente infatti di visitare gratuitamente le collezioni permanenti del Museo Egizio, della GAM e delle Gallerie d’Italia fino alla fine dell’anno e di usufruire di riduzioni sul prezzo dei biglietti per concerti, spettacoli e incontri delle stagioni di Unione Musicale, TPE, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino e Associazione CentroScienza Onlus. I biglietti, in numero limitato per ciascuno spettacolo, sono acquistabili esclusivamente recandosi nei diversi presidi territoriali muniti di card.

I partner

La cultura dietro l’angolo è un progetto della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. La realizzazione del programma 2024 è resa possibile grazie alla sinergia, all’impegno collettivo e allo scambio di competenze tra queste realtà e tutti i soggetti coinvolti nella co-programmazione e nella co-progettazione, che per quest’anno sono: Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei, in collaborazione con dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Officine CAOS – Casa del Quartiere Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8. Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e la Consulta per le Persone in Difficoltà.

(foto archivio)

Il museo di anatomia umana Luigi Rolando

Tra i reperti i calchi del cranio di  Napoleone Bonaparte e Raffaello Sanzio

Situato a pochi passi dal Parco Valentino, in zona San Salvario a Torino, il Museo di Anatomia Umana offre una interessante collezione di riproduzioni del corpo umano in carta pesta, cera, ma anche reperti originali, grazie a diverse e generose  donazioni. L’area espositiva si sviluppa in una stanza unica ampia e  lunga dove si respira l’aria ottocentesca del positivismo torinese e di una scienza che tra meta’ e fine del 1800 trova il suo apice anche attraverso le prime esposizioni che avvengono nel Palazzo dei Regi Musei (oggi Museo Egizio e Accademia delle Scienze). A fine secolo le collezioni, ulteriormente arricchite, vengono spostate presso l’Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista per essere trasferite definitivamente nella sede attuale in via Massimo D’azeglio 52. Luigi Rolando docente di Anatomia presso l’universita’ di Torino viene coinvolto nell’attivita’ del museo grazie anche alle sue competenze di ceroplastica che trasmettera’ai tecnici modellatori che si occuperanno per il museo delle riproduzioni di alcuni organi del corpo umano.


I percorsi espositivi
, oltre all’ anatomia umana, affrontano temi come la criminologia, la biodiversità, le differenti culture del mondo, la storia della scienza e la vita degli scienziati torinesi nell’Ottocento, un approccio multidisciplinare molto utile alla comprensione da parte di chi non conosce la materia e un ottimo approfondimento per chi, invece, e’ piu’ avvezzo a questi argomenti scientifici.

Il museo ripropone volutamente l’atmosfera di quel passatostorico con teche, vetrine e mobili originali, che, seppur limitanti e vecchie a livello espositivo, regalano una suggestione affascinante del mondo scientifico ottocentesco, a tratti cupo. Il materiale e’molto interessante e istruttivo, ma per la particolarita’ dei temi  trattati e soprattutto per l’approccio che vede una fedele ricostruzione dei vari organi del corpo umano potrebbe risultareun po’ inquietante, quindi e’ meglio prepararsi.

 

Alcune collezioni, non ancora restaurate, come quella strumentaria medica, sono incluse in futuri progetti  espositivi; al momento sono in vetrina esempi anatomici in cera, da poco riqualificati,  preparati a secco e in liquido, la raccolta craniologica e quella frenologica con calchi in gesso di crani di personaggi famosi come Raffaello Sanzio, Napoleone Bonaparte, il Principe di Talleyrand, il Conte di Cavour, Goffredo Mameli, Vincenzo Bellini, oltre a criminali famosi, come Giorgio Orsolanodetto “la iena di San Giorgio”.

Molto apprezzabile l’impegno di creare dei servizi educativi per gli studenti di ogni eta’, dall’infanzia alle scuole superiori, con laboratori e visite guidate specifiche e adattate con l’obiettivo di ampliare la conoscenza e approfondire questa materia, a moltissimi ignota.

Torino si conferma la citta’ dei musei, preziosi, differenti, utili e arricchenti. Una citta’ che offre ai suoi cittadini e a chi la visita un tesoro formidabile di arte, storia e cultura.

MARIA LA BARBERA

https://www.museoanatomia.unito.it/info/biglietti-orari/

“Eclectic Estival” taglia la terza tappa a Villa Chiuminatto

Tra jazz, gospel e classica, ritorna  l’“eclettico” Festival promosso dalla “Fondazione BuonoLopera”

Dal 13 al 15 settembre

“Eclettica” per stile la location (la centenaria “Villa Chiuminatto”, opera liberty costruita nel 1923 in travertino – materiale insolito! – alla Crocetta di Torino dall’architetto Gottardo Gussoni); anticonvenzionale ed “eclettico”, fin dal titolo, il Festival – “Eclectic Estival”, promosso dalla “Fondazione BuonoLopera”, che nella Villa di via Galliano 27, si terrà (quattro concerti in due giorni, assolutamente eterogenei e trasversali per stili) sabato 14 e domenica 15 settembre prossimi.

Ad aprire i giochi, sabato 14 (ore 18) saranno i musici de “Il Trio Euterpe” – Salvatore Passalacqua al clarinetto, Francesca Fiore al violoncello e Salvatore Gitto al pianoforte – un “autentico concentrato di musica, energia, passione e genuinità”, la cui storia è legata a quelle isole Eolie che accendono di passione l’anima dei componenti del gruppo. Sempre sabato 14 (ore 19) toccherà agli “Itamela” con le loro particolari melodie in cui risuonano, piacevolmente miscelati, voci e suoni caratteristici dei paesi di origine del trio, della Liguria del genovese Dado Moroni, della Sicilia del vulcanico Enzo Zirilli e di Cuba, fonte seducente di blues latino e terra natia di Yanara Reyes McDonald.

Due gli appuntamenti musicali di domenica 15 settembre. Un pianista e nove voci, particolarmente attesa, alle 18, l’esibizione del “Sunshine Gospel Choir”,  fondato e diretto da Alex Negro, da più di vent’anni il più rappresentativo e uno dei migliori cori di musica gospel in Italia, vincitore del “Gospel Jubilee Award” come “miglior coro gospel italiano distintosi per professionalità ed impegno”. In chiusura, alle 19, il palco sarà tutto del trio “Accordi Disaccordi” – nato nel 2012 e composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e Dario Scopesi al contrabbasso – “crossover” capace di miscelare influenze gipsy jazz, melodie mediterranee e ritmi latini con l’energia del rock.

Novità di “Eclectic” di quest’anno l’appuntamento “VenerdìGiovani” che apre ilFestival venerdì 13 settembre, con l’esibizione delle tre band finaliste selezionate durante “Too Young To Jazz”: il “Quartetto di Caterina Graniti”, nato nella classe di musica d’insieme del “Conservatorio di Torino”; il “Trio di Gianluca Gallucci” che propone un repertorio di composizioni originali e riarrangiamenti di standards della tradizione jazz ed il “Quartetto di Luca Guarino”, il cui sound si basa sulla compresenza di sassofono e chitarra, accoppiata che ha dato vita ad alcuni degli album più importanti della storia del jazz. Saranno una giuria qualificata e il pubblico partecipante ad indicare il gruppo vincitore.

Per la prima volta, inoltre, sabato 14 settembre, a “Villa Chiuminatto” durante “Eclectic Estival” saranno esposte le opere dei tre vincitori del “Premio Fondazione BuonoLopera” selezionati tra gli artisti partecipanti all’ultima edizione di “Paratissima Talents”: Daniele Accossato (con la serie “Wrapped”), Crissi Campanale(con la performance – arte visiva “Counting Time”) e Silvia Loi (con il VHS “Unreliable Evidence”).

Il Festival, promosso dalla “Fondazione BuonoLopera” (costituita nel 2021 per volontà di Stefano Buono e Maribel Lopera Sierra), con il patrocinio della “Città di Torino” e la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, si inserisce nel programma di eventi benefici caratterizzati tutti da un comune denominatore: “Offrire – sottolineano i promotori – momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio”. In quest’ottica “Eclectic Estival” sostiene quest’anno i “giovani talenti” in campo musicale e artistico delle rassegne “Too Young To Jazz” di “AICS Torino APS” e “Paratissima Talents 2024” di “Paratissima” devolvendo il ricavato delle donazioni del pubblico delle tre serate a questi due “charity & cultural partner”.

Per info e acquisto biglietti: “Villa Chiuminatto”, via Galliano 27, Torino o info@buonolopera.foundation

g.m.

Nelle foto: “Villa Chiuminatto”, particolare esterni; “Sunshine Gospel Choir”; “Itamela”; “Accordi Disaccordi” (credit: Gabriella Di Muro)

Virus respiratorio sinciziale, campagna anticorpo monoclonale

Partirà a novembre in Piemonte la campagna di immunizzazione gratuita e su base volontaria con anticorpo monoclonale contro il Virus respiratorio sinciziale, il principale responsabile delle bronchioliti e quindi causa di ospedalizzazione sotto l’anno di vita e di infezioni respiratorie acute, bronchiti asmatiche e asma nei bambini e negli adolescenti.

“In tutti i punti nascita – annuncia l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi – l’anticorpo potrà essere somministrato ai neonati prima della dimissione, mentre i bambini nati dal 1° gennaio 2024 potranno riceverlo presso i centri vaccinali delle Asl o i pediatri di libera scelta che aderiranno all’iniziativa”.

L’obiettivo è ridurre l’incidenza di queste malattie. “Nel 2023 in Piemonte il virus respiratorio sinciziale è stato responsabile nel primo anno di vita di oltre 1.000 ricoveri e più di 1.500 accessi in Pronto soccorso – evidenzia Riboldi – Oltre all’impatto sanitario, è da considerare anche il risvolto sociale che riguarda l’assistenza domiciliare del bambino, l’assenza lavorativa dei genitori ma anche l’inevitabile preoccupazione della famiglia”.

Tutti i bambini sono a rischio di sviluppare una forma di infezione severa delle basse vie aeree provocata da questo virus, come bronchiolite e polmonite, tale da richiedere assistenza medica, ambulatoriale o ospedaliera. Il rischio di infezione severa è stagionale, in quanto si manifesta soprattutto tra ottobre e novembre e tra marzo e aprile. Sotto l’anno di età rappresenta una delle principali cause di ricovero e di morte tra le infezioni respiratorie.

Un Salone all’aperto e Torino torna capitale dell’auto

Una passeggiata all’aperto nelle vie centrali della città, a ingresso totalmente libero e gratuito per il pubblico: ecco cosa sarà il Salone dell’Auto di Torino 2024 che apre venerdì.

Il percorso  da piazza Carlo Felice porterà i visitatori in piazza Castello, in piazzetta Reale e ai Giardini Reali.

Protagonisti i modelli che raccontano l’evoluzione della tecnologia automotive:

– esposizione delle novità delle case automobilistiche in via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello e piazzetta Reale delle case automobilistiche: Abarth, Alfa Romeo, Alpine, BYD, Citroën, Dacia, Dallara, Dongfeng, DR, DS, EVO, Ferrari, Fiat, GFG Style, Honda, Ich-X, Italdesign, Jaecoo, Jeep, Lancia, Lotus, Mazda, McLaren, MG Motors, Microlino, Mole Urbana, Nissan, Omoda, Opel, Peugeot, Pininfarina, Polestar, Porsche, Renault, Sportequipe, Suzuki, Tecnocad, Tesla, Tiger, Voyah, Xev.

– test drive delle novità dei brand sostenibili di tutte le motorizzazioni in piazza Carlo Felice (BYD, Nissan, Omoda, Tesla e XEV) e in piazza Castello (Nissan e Polestar);

– capolavori dei grandi designer di auto di tutte le epoche, prototipi e one-off in via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello, piazzetta Reale e Giardini Reali. I visitatori potranno ammirare:

Collezione ASI BERTONE: Lamborghini MiuraAutobianchi RunaboutNSU TrapezeChevrolet Corvette RamarroPorsche KarismaLancia KayakAlfa Romeo BellaBertone BirusaAston Martin Jet 2Fiat Barchetta Bertone.

Italdesign: Nissan GTR 50Italdesign ZeroUnoItaldesign ParcourItaldesign QuintessenzaDelorean DMC 12Italdesign Asso di Picche 1973Italdesign Assodi Picche in movimentoVW W12Ford MustangFord MustangNazca C2Lotus EspritVW UP beachVW TouaregFiat Panda StripItaldesign DUERTAItaldesin Whee-meItaldesign Biga.

Pininfarina: Automobili Pininfarina Battista Hyper GTPininfarina SergioFerrari Testarossa.

GFG Style: GFG KangarooGFG Bandini DoraGFG Vision 2030 Desert Raid e GFG Sibylla.

IED: Pagani AliseaAlpine A4810, Suzuki Misano.

Sarà inoltre allestito il circuito dinamico cittadino con  tre giorni di sfilate di prototipi ed edizioni limitate, Formula 1 storiche e icone del motorsport per la prima volta in parata per tutti i visitatori e per gli appassionati che potranno godersi lo spettacolo lungo il circuito dinamico cittadino che da piazza San Carlo, start delle sfilate, coinvolgerà via Roma e piazza Castello.

IL PROGRAMMA

– Venerdì 13 settembre – La sfilata che celebra la storia dell’automobile

h 10.00 parata carrozze di inizio 1800 trainate da cavalli
h 10.20 parata prime vetture del 1900 con motore a scoppio
h 10.45 parata prototipi e one-off dei più grandi carrozzieri dal 1960 a oggi
h 11.15 premiere parade, la sfilata di novità di prodotto dei brand espositori
h 12.15 parata Motorsport

– Sabato 14 settembre ore 11.00– La sfilata dei capolavori del design

I prototipi e le edizioni limitate dei grandi carrozzieri sfileranno nel circuito cittadino insieme alle one off restomod, a seguire la parata delle Formula 1 storiche e delle regine di tutti gli sport motoristici.

– Domenica 15 settembre ore 11.00 – La sfilata delle icone del motorsport

La celebrazione del mito di Miki Biasion con oltre 100 leggendarie Delta integrali che sfileranno prima delle Formula 1 storiche e delle regine di tutti gli sport motoristici. Chiuderanno la parata i prototipi e le edizioni limitate dei grandi carrozzieri.

– Autolook Awards, il premio alla comunicazione dei team che partecipano a tutte le discipline del motorsport;

Per il pubblico sarà a disposizione il Free Pass Salone, un biglietto gratuito elettronico che garantirà ai possessori l’accesso alle convenzioni con i vettori, con i musei, con gli esercizi commerciali e i ristoranti Friends of Salone Auto Torino.

(foto archivio M.Bursuc)

La Festa della Nascita alla Reggia di Venaria

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Dopo il notevole successo delle tre precedenti edizioni con oltre 2500 partecipanti, domenica 15 settembre prossimo, nello scenario dei Giardini della Reggia di Venaria, torna la “Festa della nascita”, un gioioso evento di benvenuto alla vita, organizzato per celebrare ed accogliere in comunità l’arrivo dei nuovi nati e delle nuove nate nel 2023 e 2024.

Un’intera giornata dalle 10 alle 19 all’insegna del relax e della bellezza che quest’anno presenta molte novità.  Il numero dei Comuni che promuove la festa sale  a 31, nuovi partner, un’ampia mobilitazione del mondo della salute e un’area dedicata al rapporto con la natura.

La Festa è  rivolta aTutte le famiglie con bambini e bambine nati nel 2023 e 2024, percorrere l’opportunità di far conoscere le offerte da parte dei servizi locali, del mondo della cultura, della Sanità e dell’educazione.

Nei giardini saranno allestite isole dedicate a vari temi e scopo della festa è  quello di far conoscere le opportunità legate ai servizi locali, al mondo della cultura, della Sanità  e dell’educazione. Si svolgeranno laboratori, attività ludico ricreative e  formative e i genitori avranno l’occasione di vivere momenti emozionanti, scattare immagini indimenticabili e incontrare esperti, confrontarsi con loro sulla genitorialità, sul “ben-essere” dei bambini e delle bambine e su quello della famiglia.

Anche quest’anno il programma prevede una tappa musicale di MiTo per la Città,  estensione del cartellone principale di Mito Settembre Musica all’intero tessuto urbano, che spesso era fuori dai confini cittadini, diffondendo il ben-essere attraverso l’ascolto di buona musica.

Le esperienze culturali e nella natura vissute dalle famiglie sono riconosciute da un corpus crescente di ricerche scientifiche come risorse determinanti per lo sviluppo sociale e biologico già dai primi mille giorni, il periodo che prende avvio dal concepimento è tra i più importanti sotto il profilo della crescita del patrimonio neurale e rimane una risorsa per tutta l’esistenza.

All’iniziativa partecipano i Comuni di Alpignano, Avigliana, Beinasco, Borgaro Torinese, Brandizzo, Bruino, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Cirié,  Collegno,  Cuorgnè,  Druento, Foglizzo, Grugliasco  La Cassa, La Loggia, Leinì,  Moncalieri, Piacenza, Pinerolo, Rivoli, Rosta, San Gillio, San Maurizio Canavese e San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale, Volpiano. Queste città hanno adottato,  come segno di attenzione verso la prima infanzia, il “passaporto culturale #nati con la cultura”, ideato dalla Fondazione Medicina a misura di donna, che consente il libero accesso alle famiglie in oltre 45 musei FAMILY AND KIDS FRIENDLY dell’abbonamento Musei nel primo anno di vita dei bambini e delle bambine. Il Passaporto è consegnato alla nascita dalle strutture sanitarie o inviato dalle amministrazioni cittadine aderenti ed è scaricabile per tutti i nati anche dal sito web naticonlacultura.it

L’appuntamento è curato dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude con CCW Cultural Welfare Center ETS e la Rete delle Donne.

In occasione della Festa della nascita viene lanciato dalla Regione Piemonte il progetto sperimentale “Nati con la natura”, sviluppato dal tavolo “Primi 1000 giorni nell’ambito del piano regionale di prevenzione”.

Il format Festa della Nascita è patrocinato da CSB- Centro per la Salute del Bambino, Fondazione Medicina a Misura di Donna UNICEF.

Il progetto rientra nell’azione del sistema ”Milleculle: nutrirsi di cultura”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con il bando Cultura per crescere,  che pone in rete i principali progetticulturali dedicati alla prima infanzia in cooperazione con i mondi della sanità e dell’educazione , “Nati per leggere” ( biblioteche), “Nati con la cultura” (musei) “Nati per la musica” che abbracciano il mondo sanitario, sociale, educativo a favore delle famiglie.

 

Mara Martellotta

Permessi di ricerca minerari in Piemonte: PD, la Giunta faccia chiarezza 

“Sono ormai mesi che raccogliamo la preoccupazione di molti comuni, cittadini e associazioni ambientaliste rispetto all’esecuzione di sondaggi alla ricerca di minerali da parte di compagnie minerarie in tutto il Piemonte”. Lo denunciano i Consiglieri Regionali del Partito Democratico Mauro Calderoni e Domenico Rossi.
Proprio Rossi, già nell’autunno del 2022, aveva affrontato il tema interrogando l’assessore competente riguardo alle possibili concessioni in provincia di Vercelli e nel VCO, per la ricerca di zinco, nichel e cobalto. “Oggi l’allerta si estende alle valli Maira, Grana e Stura, dove un’operatore ha presentato istanza finalizzata alla ricerca di uranio nel territorio dei comuni di Acceglio, Prazzo, Marmora, Castelmagno, Demonte, Monterosso Grana, Valloriate, Moiola, Celle di Macra, Pradleves, Canosio in provincia di Cuneo” spiega Calderoni che presenterà nei prossimi giorni un’interrogazione urgente all’assessore. Contestualmente la vicepresidente della terza commissione, Monica Canalis, ha richiesto un’informativa puntuale dell’assessore competente proprio in sede di commissione e che si terrà giovedì 26.
“Quando si affronta il tema della coltivazione di cave e miniera occorre massima attenzione e trasparenza da parte degli enti pubblici” sottolinea Rossi. “Se è vero, infatti, che le compagnie dovranno corrispondere delle royalties alla Regione, alle Province e ai Comuni per i sondaggi prima e per gli eventuali giacimenti poi, è altrettanto vero che vanno valutati con grande attenzione gli impatti che le miniere, qualora vengano autorizzate, potrebbero avere sulla biodiversità e sul clima e sulle possibili gravi conseguenze per l’ambiente montano e per la salute degli abitanti dei territori toccati dalle esplorazioni” ricorda il consigliere e segretario regionale Dem.
“Una parola chiara da parte della giunta regionale e del competente settore regionale – conclude Calderoni – eviterebbe il diffondersi di forse inutili allarmismi, peraltro più che giustificati considerata la forte vocazione turistica di quelle valli”.