ilTorinese

“Cuori 2” su Rai 1, storia anni ‘60 di valenti medici alle Molinette

Dopo 18 settimane di riprese e 8 di preparazione, tra luglio 2022 e fine gennaio 2023, torna in prima serata, su Rai 1, domenica 1 ottobre, la nuova stagione di “Cuori”,  del regista torinese Riccardo Donna.                     Un successo in termini di ascolto che vede come protagonisti Daniele Pecci, Matteo Martari e Pilar Fogliati nei panni dei tre geniali e ambiziosi medici dell’Ospedale Molinette di Torino, pionieri della medicina italiana che negli anni ’60 rivoluzionò la allora nascente cardiochirurgia.     Tra gli altri interpreti, l’attrice Carola Stagnaro, nella parte dell’energica caposala Suor Fiorenza che con il suo classico cappello bianco con i cornetti fa andare avanti tutto l’Ospedale.                  Qualche numero a riguardo: una importante presenza torinese nel cast con 32 attori e attrici locali impiegati nei ruoli minori e ben 1326 figurazioni utilizzate nel corso delle riprese; tra le auto di scena  utilizzate per ricreare l’atmosfera e la società degli anni ’60 sono stati scelti 72 mezzi tra ambulanze, automobili, motocicli e furgoni.  Moltissimi i luoghi cittadini, circa 40 location diverse tra Torino e Provincia, tutti da scoprire e rivedere. Gli interni dell’Ospedale sono stati nuovamente ambientati presso i due teatri di posa degli Studi Lumiq di corso Lombardia già protagonisti della prima stagione.                                  “Cuori” è una coproduzione Rai Fiction e Aurora Tv Banijay con il Centro di Produzione Rai di Torino e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, ed anche quest’anno le emozioni saranno protagoniste!

Igino Macagno   

I trenta volontari “Plastic Free” ripuliscono il fiume Stura

Oltre 100 sacchi di spazzatura, pari a circa 2.000 chili. È il bottino dei trenta volontari “Plastic Free” che ieri mattina hanno ripulito le sponde e il letto del fiume Stura, nell’ambito dell’evento nazionale “Sea & Rivers” organizzato dalla onlus impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, con 246 appuntamenti nel weekend in tutta Italia di cui 12 in Piemonte.

 

Tanta plastica e vetro ma anche ingombranti come reti, materassi, biciclette divelte ma soprattutto quei rifiuti legati ai tanti barbecue che illecitamente si allestiscono in questa che un tempo la gente denominava ‘Tossik Park’ ma che, tutt’oggi, continua ad essere terra di nessuno – dichiarano Federico Vidori, Stefano Righini e Francesca Marrazzo, referenti cittadini Plastic Free Onlus – È inammissibile ritrovare pezzi di cestini utilizzati per grigliare, asciugamani, tavoli, sedie e mobili rotti. Abbiamo agito con il fiume Stura in secca a causa della siccità che ha caratterizzato le ultime due annate ma con un minimo di flusso d’acqua tutto ciò sarebbe finito in mare dove, di questo passo, nel 2050 avremo più plastica che pesci. All’Amministrazione chiediamo – proseguono Vidori, Righini e Marrazzo – di predisporre misure di controllo per quest’area sia per questioni di sicurezza in caso di allagamenti sia per evitare che continui questo indecente inquinamento. Le ricerche scientifiche ci dicono come basti cambiare la gestione dei corsi d’acqua per avere sino al 50 per cento in meno di rifiuti nei mari. Ringraziamo i volontari e i cittadini che hanno preso parte all’iniziativa – aggiungono i referenti cittadini Plastic Free – e li invitiamo a seguirci nelle tante attività che portiamo avanti nel torinese e nel resto della Regione. Solo assieme, con un impegno e un’attenzione costante e continuando a sensibilizzare sempre più persone, potremo avere ancora un Pianeta sano domani“.

“Abilmente Torino” per vivere una domenica all’insegna della creatività

 

  • Un fine settimana in cui divertirsi con le tecniche Do It Yourself al Salone delle Idee Creative di Italian Exhibition Group, fino a domani a Lingotto Fiere
  • Laboratori per tutte le età, tra calligrafia, uncinetto, cucito sartoriale e oltre 140 brand espositori
  • Tante proposte e tradizioni del territorio, con 50 espositori provenienti dal Piemonte, tra associazioni, librerie specializzate, negozi ed esperti di creatività

 

www.abilmente.org/it/torino

 

Torino, 30 settembre 2023 – Giornate del fine settimana piene fantasia, ispirazione e creatività ad Abilmente Torinoil Salone delle Idee Creative di IEG – Italian Exhibition Group, a Lingotto Fiere fino alle 18.30 di domenica 1° ottobre. La manifestazione dedicata alla community del Do It Youself è il posto giusto per portarsi a casa i migliori materiali e strumenti per la manualità creativa, insieme a manufatti creati in fiera con l’aiuto dei crafter e tante tecniche e trucchetti per realizzare da soli i propri progetti handmade.

Un format unico, che unisce una vasta offerta di laboratori e attività esperienziali con le novità di mercato, gli strumenti e i materiali di 140 brand espositori dei diversi mondi del fai-da-te creativo: carta e colore, bijoux, decorazioni, cucito, filato e ricamo. Particolarmente apprezzata in questa edizione torinese l’area speciale Cucito su di Te, che propone corsi per imparare a creare capi o a rinnovare il proprio guardaroba con le proprie mani, grazie alla guida esperta di creative e professioniste del cucito sartoriale.

 

CORSI DI CALLIGRAFIA, UNCINETTO, MACRAMÈ, MA ANCHE CONSULENZE DI ARMOCROMIA

In cerca di idee per decorare la propria casa o per prepararsi al Natale che si avvicina? Ad Abilmente Torino grandi e piccini possono trovare tantissimi corsi e laboratori per esplorare i diversi mondi della creatività. E quindi largo ai corsi di cesteria e di macramè, per realizzare decorazioni e alberi di Natale diversi dal solito, ma anche portafoto, vasi pensili per le piante e porta borracce. In fiera anche laboratori di acquerello e calligrafia, corsi per restaurare mobili e realizzare monili con vecchi orologi, workshop di uncinettotessitura e filatura. Anche i più piccoli si possono divertire a creare tovagliette americane e portachiavi, segnalibri e ampolle con fiori essiccati. Tra le tante proposte, anche consulenze di armocromia, per imparare a scegliere i colori più adatti di abiti, trucco e capelli. Il calendario aggiornato dei corsi è disponibile sul sito www.abilmente.org/it/torino/corsi.

CREATIVITÀ MADE IN PIEMONTE

Il Salone accoglie le idee di creative e creativi di tutta Italia, ma sono davvero tante le proposte e le ispirazioni del territorio, con quasi 50 espositori provenienti dal Piemonte. Presenti in fiera le associazioni Dal Segno alla Scrittura, che punta alla diffusione e allo studio della calligrafia, e Cuore di Maglia, che dona lavori a maglia ai reparti di terapia intensiva neonatale degli ospedali di tutta Italia, ma anche la libreria specializzata per l’infanzia Le Altalene, e tanti crafter. Tra le proposte fantasiose della Via delle Idee, l’area speciale dedicata alle ispirazioni creative, i bijoux D’Acqua e di Vetro, realizzati con la vetrofusione, e i monili di resina di Fior di Carota, le borse fatte a mano personalizzabili di Follow this Line e le creazioni in feltro di Elena Felt.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’AUTUNNO DI ABILMENTE

Dopo i primi appuntamenti autunnali di Abilmente Roma e Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative si prepara per altre due edizioni ricche di novità nelle prossime settimane: Abilmente Vicenzadal 12 al 15 ottobre nel quartiere fieristico vicentino, e Abilmente Milano, al Superstudio Maxi, dal 2 al 5 novembre.

 

ABOUT ABILMENTE: ABILMENTE è la grande festa italiana della manualità creativa organizzata da Italian Exhibition Group, punto di riferimento in Italia per le community di crafters e appassionati del Do It Yourself. Aperta al grande pubblico e adatta a tutta la famiglia, nel 2023 ha fissato in calendario sette edizioni (tre nella prima parte dell’anno, a Milano, Vicenza e Torino, e quattro in autunno a Roma, Torino, Vicenza e Milano).

 

Ferrovia Torino-Caselle, Italia Lib Pop: “Ma c’è da festeggiare?”

“La notizia della riattivazione a Gennaio 2024 del collegamento ferroviario da Torino all’aeroporto di Caselle è certamente una notizia positiva sia come servizio utile ai comuni del comprensorio servito dalla tratta che per le potenzialità di sviluppo dello scalo cittadino. Però, in tutto questo, a fianco delle luci, ci sono anche ombre da considerare e che lasciano perplessi per le scene di giubilo seguite all’annuncio”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta l’annunciata riapertura della tratta ferroviaria da e per l’aeroporto Pertini.

“Analizzando i tempi di percorrenza, ad esempio, si scopre che per percorrere la linea dalla stazione di Porta Susa allo scalo di Caselle, il treno impiegherà 30 minuti. Un tempo di percorrenza pressoché identico a quanto impiegava il treno 100 anni fa“, continua Desirò.

“Ai tempi di percorrenza “storici”, si affianca una frequenza di passaggi che, fino a sostituzione dei passaggi a livello ancora presenti a Ciriè, ed ancora in là dal venire, sarà limitato ad un convoglio ogni mezz’ora, prefigurando un servizio di trasporto carente sia per l’aeroporto che per gli abitanti dei comuni serviti che ancora attenderanno mesi, o forse più, per potersi servire di un servizio di collegamento adeguato agli standard moderni”, aggiunge Desirò.

“Se a tutte queste criticità, aggiungiamo le quasi nulle ricadute sulle splendide Valli di Lanzo, che ancora non sanno quanto dovranno aspettare per avere un servizio minimamente all’altezza, viene da chiedersi se tutto questo entusiasmo non sia affrettato ed eccessivo o se non sia una manovra per distogliere l’attenzione dalle rilevanti problematiche che la Città ed il territorio dovranno ancora affrontare”, conclude Desirò.

Italia Liberale e Popolare

Coordinamento Regionale Piemonte

Murales a San Mauro per educare alla legalità

È stato completato  il murales nei pressi di via Mezzaluna, vicino alla scuola Morante.

L’opera dell’artista Zaki, diplomato all’Accademia delle Belle Arti, è realizzata in collaborazione con il Centro Giovani e il Comune di San Mauro. Tanti bambini, residenti in zona, armati di pennelli e colori hanno ridato vivacità e bellezza a un muro degradato.

Mirò approda al Mastio della Cittadella. A cura di Achille Bonito Oliva

Una mostra dal titolo “Omaggio a Mirò”, per la curatela di Achille Bonito Oliva

 

Mirò approda a Torino in una mostra straordinaria che aprirà i battenti il 28 ottobre prossimo al Mastio della Cittadella, in corso Galileo Ferraris 0. La curatela è affidata al critico d’arte Achille Bonito Oliva, fra i maggiori e stimati critici d’arte, in collaborazione con Maitre Vallès Bled, già direttrice di musei francesi, e Vincenzo Sanfo, esperto d’arte e organizzatore di grandi mostre internazionali.

L’esposizione racchiude circa cento opere dell’artista tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, completato il tutto da una serie di video inediti e fotografie che raccontano il privato e il pubblico del grande maestro del Surrealismo europeo.

L’importante nucleo di opere copre un periodo di sei decenni della carriera di Joan Mirò, a partire dal 1924 fino al 1981, concentrandosi soprattutto sul processo di trasformazione dei linguaggi pittorici che l’artista catalano ha iniziato a sviluppare nella prima metà degli anni Venti.

In occasione della guerra civile spagnola molti intellettuali e artisti tra cui Ernest Hemingway, Pablo Neruda, George Orwell, Pablo Picasso e Joan Mirò scesero in campo per difendere la Repubblica e denunciare le atrocità del regime fascista. L’apice dell’orrore fu segnato dal bombardamento aereo che rase al suolo la città di Guernica, il 26 aprile 1937, città simbolo della resistenza basca all’oppressione fascista.

Il 25 maggio dello stesso anno prese il via a Parigi l’Esposizione Universale che vide la partecipazione anche dei Regimi Totalitari. La Spagna partecipò all’Expo affidando il proprio padiglione alle mani di due grandi artisti, Picasso e Mirò.

Il primo realizzò una delle opere più significative del ventesimo secolo, ‘Guernica’, vero e proprio atto di denuncia della brutalità di ogni conflitto armato.

L’opera di Mirò fu chiamata ‘El Segador’, (il contadino catalano in rivolta); Mirò realizzò un murale di enormi dimensioni, circa cinque metri per quattro, costituito da sei pannelli di masonite. La pittura fu eseguita in maniera diretta e brutale, preceduta da leggeri schizzi preliminari.

Rappresenta un mietitore saldamente radicato nel terreno, che indossa il tradizionale capo catalano e le cui radici più profonde appartengono alla terra. Una sua mano è rivolta verso il cielo, nell’altra brandisce una falce.

Il lavoro rurale, gli strumenti agricoli, il legame con la terra natia e il contatto con la natura sono alcuni degli elementi tipici della poetica di Mirò, che ha anche risieduto in campagna, a Mont rog del Camp per superare i postumi di un esaurimento nervoso.

L’opera di Mirò ha un contatto con il mondo dell’infanzia. Mirò è un innocente venuto a contatto con l’orrore che dipinge. Le opere degli anni Trenta, caratterizzati dalla guerra civile spagnola e dal successivo conflitto mondiale, sono popolate di creature mostruose che gesticolano nel vuoto.

La mostruosità si rivela anche nel tipo di materiale scelto, attraverso una sperimentazione aggressiva dei materiali, al fine di violentare i metodi convenzionali della pittura.

La violenza che Mirò infligge alla figurazione è presente anche nelle opere realizzate negli anni Settanta, in cui taglia, colora e brucia le cinque tele esposte nella grande retrospettiva allestita al Gran Palais di Parigi nel 1974. In Mirò notiamo un notevole controllo della griglia compositiva e di quel gesto che sbroglia le matasse di filo, riesce a piegare il fil di ferro e modula sul supporto il flusso del colore.

“Joan Mirò – affermò il poeta Jacques Prevert – è un innocente col sorriso sulle labbra che passeggia nel giardino dei suoi sogni”. E in tale giardino potremo passeggiare anche noi visitando la mostra che ci aspetta al Mastio della Cittadella dal 28 ottobre al 14 gennaio 2024, con nessun titolo più esemplificativo di quello di “Omaggio a Mirò”.

Mara Martellotta

Inizia il campionato di Basket: al Pala Gianni Asti arriva Latina

L’attesa sta per finire. Questa domenica alle ore 18.00, la Reale Mutua Basket Torino scenderà in campo al Pala Gianni Asti per la partita che apre l’edizione 2023/24 del campionato di Serie A2 Old Wild West. Nella prima giornata, la squadra di coach Franco Ciani affronterà la Benacquista Assicurazioni Latina di coach Giuseppe Di Manno.

“È arrivato il momento di leggere le carte di questo campionato e di capire se le indicazioni del precampionato saranno confermate nella prima partita della stagione regolare,” dichiara coach Franco Ciani. “Sarà interessante vedere l’approccio di tutte le squadre con la prima giornata di un campionato che si preannuncia molto competitivo. Noi siamo chiamati ad un incontro sul nostro campo: sappiamo che Latina è una squadra particolare e insidiosa, ma vogliamo portare a casa i primi due punti davanti ai nostri tifosi.”
“Siamo carichi per l’inizio della nuova stagione,” afferma capitan Niccolò De Vico. “Sarà un campionato difficile e competitivo, a partire dalla gara di domenica contro Latina, ma noi ci siamo preparati al meglio: vogliamo iniziare con una vittoria davanti al nostro pubblico.”

Gli avversari

La Benacquista Assicurazioni Latina si presenta con un organico che mostra continuità tra l’ultima stagione conclusa e il 2023/24, a partire dalla guida tecnica, coach Di Manno, che nel 2022/23 faceva già parte dello staff tecnico del club nerazzurro. Tra i giocatori, troviamo conferme sia nel reparto guardie con Salvatore Parrillo e Kenneth Viglianisi, ma soprattutto nel frontcourt, con Alexander Cicchetti, Samuele Moretti, il lungo Abdel Fall e il nazionale bulgaro Ivan Alipiev. Novità principalmente tra gli esterni: il colpo di mercato dell’estate è Frank Gaines, guardia americana con esperienze da protagonista anche in Serie A. Tra i volti nuovi c’è anche Gabriele Romeo, playmaker reduce da una stagione a Trapani, e Boris Mladenov, esterno proveniente dalla Virtus Imola (Serie B).

Note e injury report
Matteo Schina (trauma distorsivo alla caviglia sinistra) non sarà a disposizione di coach Ciani per la partita. Le condizioni di Donte Thomas (elongazione del muscolo ileopsoas) sono monitorate quotidianamente per valutare un possibile recupero per domenica.

Info biglietti
Biglietti disponibili online su Vivaticket, oppure presso le seguenti biglietterie:
– Decathlon di Grugliasco venerdì 29/9 e sabato 30/9 dalle ore 15.00 alle ore 19.00
– Al Pala Gianni Asti domenica dalle ore 16.00 fino a inizio partita

Ritiro tessere abbonamenti
I tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento per la stagione 2023/24 possono ritirare la propria tessera domani (sabato 30/9) al Decathlon di Grugliasco dalle ore 15.00 alle ore 19.00, oppure domenica al Pala Gianni Asti dalle ore 10.00 alle ore 12.00 oppure prima della partita (presso il botteghino sarà allestito uno sportello dedicato al ritiro delle tessere).

Diretta TV
La partita è visibile in diretta streaming sulla piattaforma LNP Pass (servizio in abbonamento)

Torino detta l’agenda della politica energetica europea

EU-Italy Energy Days

A CONFRONTO A TORINO

 

Il Politecnico di Torino ha riunito al Castello del Valentino i massimi esponenti istituzionali e scientifici per il primo simposio internazionale sull’energia.

Obiettivo: Identificare soluzioni comuni alle sfide energetiche dell’UE e dell’Italia

 

 

L’Europa ha affrontato una gravissima crisi energetica nel 2021-2022, che si è aggravata con il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina. Gli Stati membri dell’UE hanno adottato misure rapide ed efficaci assicurando sostegno alle famiglie e all’industria: reazioni immediate che oggi possono diventare un’opportunità per andare oltre l’emergenza verso azioni energetiche a lungo termine e strutturali che diano priorità alla “decarbonizzazione” dell’UE.

Per discutere, in particolare, della situazione attuale e del ruolo dell’Italia negli obiettivi strategici dell’agenda energetica dell’Unione Europea, il Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo – IUE, tramite il suo ufficio di ‘Foresight and Strategic Planning’, ha organizzato il 28 e 29 settembre un Simposio internazionale dal titolo EU-Italy Energy Days “The role of Italy in the delivery of the EU net-zero goal, citizen welfare and energy security”.

 

Il Politecnico di Torino si propone dunque come centro di competenza a diretto supporto delle istituzioni italiane ed europee, in quanto il Simposio è stato l’occasione per rappresentanti dei Ministeri italiani e delle Istituzioni europee di confrontarsi con scienziati internazionali al fine di individuare soluzioni tecnologicamente innovative ed economicamente vantaggiose per l’attuazione di politiche energetiche e climatiche sostenibili.

Il percorso da seguire è impegnativo, poiché le soluzioni a breve termine devono affrontare la sicurezza energetica e la povertà energetica immediate, avviando al contempo la fase di transizione per la costruzione di una sovranità industriale legata all’energia che miri alla neutralità climatica a lungo termine.

La scienza può svolgere un ruolo fondamentale per supportare i decisori chiave nella comprensione delle conseguenze positive e negative associate a scenari diversi e complessi: cosa si potrà tecnicamente realizzare nei prossimi 10 anni, con quali benefici, rischi e costi associati? Come grazie alla ricerca possono evolvere le catene di approvvigionamento esistenti, o si potranno avviare nuove capacità industriali Net Zero che richiedono nuove competenze e nuovi posti di lavoro? Come responsabilizzare i consumatori e renderli parte attiva del cambiamento? E, infine, quale può essere il ruolo propulsore dell’Italia? Sono stati questi i temi chiave affrontati nei vari incontri previsti.

In particolare, giovedì 28 settembre sono state proposte tre tavole rotonde a porte chiuse su altrettante tematiche cruciali per la transizione energetica: i carburanti del futuro, nella tavola rotonda dal titolo “Il ruolo potenziale dei carburanti avanzati sostenibili nella decarbonizzazione del settore dei trasporti”la sostenibilità nelle costruzioni, con la discussione “Sfide e opportunità nella riqualificazione energetica degli edifici”le Comunità energetiche,  con interventi sul tema: “Coinvolgere i consumatori e i cittadini nella transizione verde”.

 

Venerdì 29, dopo i saluti del Rettore del Politecnico Guido Saracco, del Presidente della Regione Alberto Cirio e della Commissaria Europea per l’Energia Kadri SimsonJean Michel Glachant, ha tenuto un key note speech dal titolo “Is it possible to combine long term climate targets with short term needs for energy supply?“.

 

Di assoluto livello internazionale gli ospiti del successivo panel The policy agenda: “The green Transition: opportunities, challenges and threats”. Coordinati dal docente del Politecnico Stefano Corgnati, si sono susseguiti gli interventi di: Federico Boschi, Capo Dipartimento Energia del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; Dimitri Lorenzani, Vicepresidente del gabinetto Sefcovic della Commissione Europea; Stefano Grassi, Capo di Gabinetto della Commissaria Simson; Patrizia Toia, parlamentare europea; Mario Nava, Direttore Generale della DG REFORM Commissione Europea;  Francesco Corvaro, inviato speciale per il clima del Ministero Italiano degli Affari Esteri; Andris Piebalgs, docente dell’IUE ed ex Commissario per l’energia della Commissione Europea.

Al termine della discussione il Rettore del Politecnico di Torino Saracco e il Direttore dell’Istituto Universitario Europeo (IUE) Leonardo Meeus hanno presentato l’accordo di partenariato tra le due organizzazioni che consentirà una collaborazione ad ampio spettro proprio sulle tematiche dell’energia, anche attraverso l’organizzazione di eventi scientifici, scuole estive e conferenze ad hoc per dare risposte integrate e tempestive a esigenze politiche prioritarie e urgenti. In particolare, questo è il primo caso di ingresso formale di un’università tecnica italiana nella rete di collaborazione della prestigiosa IUE.

Monferrato Green Farm, che spettacolo!

Stanno registrando un alto tasso di gradimento gli spettacoli all’interno della fiera Monferrato Green Farm in corso di svolgimento al Polo Fieristico Riccardo Coppo organizzata da D&N Eventi in collaborazione con la Città di Casale Monferrato e Confartigianato Imprese Alessandria.

 

Nella serata inaugurale, venerdì, il protagonista è stato Simone Barbato attore, mimo e cantante lirico, diventato famoso per la sua partecipazione come mimo a Zelig su Canale 5 che da lunedì 2 ottobre sarà protagonista su Rai 2 in ‘Fake news – Diffidate dalle imitazioni”. A Casale, Simone Barbato ha dato vita ad uno spettacolo tanto esilarante quanto di alta professionalità, strappando in continuazione l’applauso al pubblico per le sue performance come ‘cavatappi’, ‘altalena, solo per citarne alcune e, nel finale, come statuetta dell’Oscar per lo staff di organizzazione della Fiera. Sabato invece è stata la volta di Zero in Condotta artista torinese che ha reso un tributo a Renato Zero proprio nel giorno del suo compleanno, anche in questo caso suscitando un ampio consenso nel pubblico.

Domenica 1 ottobre, giorno di chiusura di Monferrato Green Farm, infine, saranno due le guest star a Monferrato Green Farm. Il ballerino, coreografo e insegnante Garrison arriverà all’ora di pranzo e rimarrà al Polo Fieristico Riccardo Coppo sino alle 18 circa. E’ noto come artista e come docente a livello internazionale e vanta alcune importanti partecipazioni televisive in spettacoli con Maria De Filippi. Nel pomeriggio ci sarà anche – e questa è una sopresa dell’ultimo minuto – uno dei vincitori delle edizioni di “The Voice” su Rai 2

Ma non finisce qui perché è atteso un altro personaggio famoso: Beppe Convertini, attore e conduttore radiofonico e televisivo notissimo al grande pubblico per le sue innumerevoli apparizioni sul piccolo e grande schermo, ultima in ordine di tempo ‘Unomattina in famiglia’ su Rai Uno a fianco di Ingrid Muccitelli e Monica Setta.

In fiera Beppe Convertini arriverà nel pomeriggio direttamente dagli studi rai e si fermerà per tutto il giorno, sino alla chiusura dell’evento a disposizione del pubblico. Alle ore 21 presenterà il suo libro ‘Paesi miei’ uscito il 7 marzo scorso, edito da RAI Libri, frutto delle sue esperienze ‘In viaggio con Linea Verde alla scoperta delle tradizioni d’Italia’, trasmissione che ha condotto per quattro stagioni registrando sempre ascolti record con oltre 3,5 milioni di telespettatori di media ed uno share del 25%.,

Convertini dialogherà con Massimo Iaretti, giornalista ed addetto stampa di D&N Eventi.

Oli vegetali esausti , 50 nuovi punti raccolta alla 7

Si estende alla Circoscrizione 7 la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica. Prende il via, infatti, il posizionamento di circa 50 cassonetti ad Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna del Pilone: i contenitori, di colore blu, verranno collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con la Città e la Circoscrizione, nell’ambito dell’Accordo siglato tra la Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).

 

Il progetto di estensione della raccolta di prossimità ha preso avvio in primavera e ha già coinvolto i quartieri sud della città – nella Circoscrizione 2 e 8 – dove sono già stati attivati oltre 120 punti di raccolta, ed è disponibile anche in una parte della Circoscrizione 6. Obiettivo dell’iniziativa è quello di estendere il servizio a tutta la città, aggiungendosi a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

Nei punti di raccolta collocati sul territorio, invece, l’olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. Sarà possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

“Nel percorso di transizione ecologica a fare la differenza sono anche i comportamenti dei singoli cittadini che col loro contributo possono sostenere la trasformazione del rifiuto da problema a opportunità, da emergenza a risorsa, da sperpero a guadagno – ha dichiarato l’Assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta – In questo percorso verso una Torino climaticamente neutra, si innesta l’estensione della raccolta capillare degli oli esausti, cui si affianca un’importante attività di comunicazione e azioni formative per le scuole per adottare una nuova buona pratica a difesa dell’ambiente. Sull’economia circolare tante sono le progettualità messe in campo dalla Città di Torino con attività che spaziano dal recupero del cibo, a quello dei RAEE e del legno.”

“L’ulteriore estensione della raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica – ha commentato la Presidente di Amiat Gruppo Iren Paola Bragantini – dimostra la forte attenzione di Amiat e della città di Torino verso l’ambiente ed il recupero di ogni tipo di rifiuto. Con questa operazione si intensifica la sensibilizzazione di un numero sempre più alto di cittadini verso raccolte di nicchia ma nello stesso tempo estremamente importanti per la salvaguardia del territorio e per una fondamentale circolarità delle risorse”.

Prosegue inoltre la campagna di comunicazione congiunta di Città, CONOE e Amiat, ‘Trasforma un rifiuto in risorsa’, che, attraverso l’affissione di manifesti e la distribuzione di opuscoli informativi sta accompagnando il progetto, con l’obiettivo di informare i cittadini e di sensibilizzarli anche alla corretta gestione degli oli vegetali esausti.

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti