Sono all’incirca 25 le persone evacuate dalle loro abitazioni a Prarostino, nel Pinerolese, a causa di un incendio boschivo alimentato dal forte vento di queste ore. Già ieri i roghi di piante e sterpaglie nelle campagne della provincia hanno dato da fare alle squadre dei Vigili del fuoco e i volontari Aib in particolare a Pessinetto, dove è stato necessario l’intervento di due Canadair e un elicottero. Sono stati in tutto 400 gli interventi dei Vigili del fuoco del comando di Torino a partire dalla notte di giovedì quando sono iniziate le raffiche di vento che hanno superato talvolta i 200 km/h.
Un “manuale” per prevenire gli abusi sui bimbi
Dopo esser stata a Bruxelles in Parlamento sentivo il bisogno di dare voce al dolore che ho rivissuto quel giorno. E la mia idea di creare per Natale un libricino di prevenzione per i bambini contro gli abusi sessuali è arrivata fin dove non potevo immaginare: oltreoceano, in America, dove c’è una squadra di persone che tutelano gli abusi online.
Sono infinitamente grata per tutto questo e non avrei mai immaginato un risultato così bello. Insieme ed uniti ce la faremo!
Il libricino è gratuito ma vi chiediamo, visto il tempo e l’energia che abbiamo dedicato, di condividerlo con almeno una persona della vostra cerchia di contatti: in questo modo il nostro impegno di sensibilizzazione non si fermerà e voi contribuirete a farne parte.
Insieme possiamo proteggere i bambini!
Potete scaricare il libricino dal link:
https://linktr.ee/psicologa_irenecane
IRENE CANE
Torino è piena di foglie che non sono il massimo del belvedere e della pulizia. Perché non offrire un lavoro socialmente utile alle centinaia di ragazzi addetti allo spaccio e ai mestieri collegati? Ripuliremmo in tutti i sensi le strade di Barriera e di Aurora e ripuliremmo tutta la Città oltre a recuperare a un lavoro utile centinaia di ragazzi altrimenti destinati a una brutta fine per se e per gli altri.
SITAV SILAVORO
La Cotoletta alla piemontese conquista i ristoranti
La Cotoletta alla Piemontese è indubbiamente la novità culinaria dell’anno e in particolare della cucina piemontese. Il piatto ideato da Mino Giachino, il grande sostenitore della TAV, sta rilanciando il consumo della carne di razza piemontese e dei formaggi tipici delle nostre vallate alpine. Aumentano i ristoranti che l’hanno inserita nel menu in Città e nelle località di montagna. Accompagnata da un bicchiere di Nebbiolo giovane e dai grissini della collina piemontese sta trovando il suo spazio e incuriosisce piemontesi e turisti.
Nella foto il manifesto affissione nei ristoranti firmato dall’assessore regionale alla agricoltura Protopapa
RITRATTI TORINESI
Ospite al Salone del Libro 2024 di Torino con Vendi Senza Costi
Gabriele Pantaleo, giovane imprenditore e esperto di marketing digitale con oltre 13 anni di esperienza nel settore, è il fondatore dell’agenzia PNT Solutions SRL,con sede a Torino ma operativa in tutta Italia. La sua missione è aiutare le imprese a sviluppare una presenza online vincente, creando siti web professionali e ottimizzandoli per ottenere visibilità sui motori di ricerca.
La sua agenzia, PNT Solutions SRL, si è affermata come punto di riferimento per le aziende italiane che cercano soluzioni efficaci nel campo del marketing digitale e della SEO. Gabriele, con la sua esperienza consolidata, si è guadagnato la reputazione di essere uno dei consulenti SEO più richiesti nel panorama italiano.
Uno degli elementi distintivi del lavoro di Gabriele è la sua passione per il web marketing, che lo ha spinto a creare siti web su misura per le esigenze specifiche di ogni cliente. La sua attenzione al dettaglio si riflette nella progettazione di siti web intuitivi, facili da navigare e progettati per coinvolgere gli utenti in modo efficace.
Oltre alle sue competenze nella progettazione e ottimizzazione dei siti web, Gabriele ha condiviso la sua esperienza nel suo libro intitolato “Vendi Senza Costi“. Questo manuale pratico è indirizzato alle imprese che desiderano aumentare le vendite online senza dover affrontare spese eccessive. Nel libro, Gabriele fornisce consigli chiari e pratici su come creare un sito web professionale, posizionarlo efficacemente sui motori di ricerca e sfruttare i social media per massimizzare le opportunità di vendita.
Vendi Senza Costi e Gabriele Pantaleo: Ospiti al Salone del Libro 2024
Il Salone del Libro di Torino 2024 offrirà l’opportunità perfetta per incontrare questo giovane talento di persona e scoprire direttamente da lui i segreti del successo nel mondo del marketing digitale. La sua partecipazione all’evento rappresenta un’occasione unica per i lettori e gli imprenditori interessati a migliorare la loro presenza online e aumentare le vendite senza costi aggiuntivi.
Durante la sua presentazione al Salone del Libro, Gabriele condividerà insight preziosi, risponderà alle domande del pubblico e offrirà consigli pratici basati sulla sua vasta esperienza nel settore. I partecipanti avranno l’opportunità di interagire direttamente con lui e di approfondire argomenti specifici legati al marketing digitale e alla SEO.
Non perdete l’occasione di incontrare Gabriele Pantaleo al Salone del Libro di Torino e di accedere a un tesoro di conoscenze e consigli che possono trasformare la vostra presenza online e migliorare le vostre strategie di vendita. Gabriele incarna il connubio perfetto tra competenza professionale e passione per il web marketing, e la sua presenza all’evento è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per chiunque desideri navigare con successo nel mondo digitale.
CRISTINA TAVERNITI
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Tamponamento sulla A4, morto un ragazzo di 20 anni
Questa mattina alle 6.30 sull’autostrada A4 in direzione Torino al km 102 all’altezza di Bernate Ticino un’auto con a bordo due persone, per cause in corso di accertamento da parte della Polstrada, ha tamponato l’angolo di un camion.
Il passeggero dell’auto, un ragazzo di 20 anni originario di Torino ma residente a Biella, è morto per le ferite riportate. Il conducente è ferito ed è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale di Novara. L’autostrada è rimasta chiusa in una sola corsia per consentire le operazioni di messa in sicurezza.
22 dic 2023
Il Natale si avvicina e la Reale Mutua Torino trova sotto l’albero la sua sesta vittoria consecutiva contro la Luiss Roma. La squadra gialloblù conduce dall’inizio alla fine, aumentando progressivamente il proprio vantaggio e gestendo nel finale. Con questo successo, Torino aggancia momentaneamente Cantù al secondo posto in classifica a quota 24 punti (12 vittorie) e rimane imbattuta tra le mura amiche del Pala Gianni Asti, dimostrandosi più forte degli infortuni che hanno limitato le rotazioni di coach Ciani.
I primi cinque in campo per Torino sono Schina, Kennedy, De Vico, Thomas e Poser. Coach Paccariè risponde con Pasqualin, Sabin, Murri, Cucci e Miska.
Sin dall’inizio la Reale Mutua prova a dettare il ritmo della gara, trovando subito un buon feeling con il canestro avversario, ma la Luiss rimane in scia grazie a Cucci (13-10 a metà primo quarto). Poser e De Vico firmano un break di 5-0 per un primo allungo torinese sul +8, costringendo i capitolini al primo timeout dell’incontro (18-10). Al rientro in campo Sabin realizza cinque punti in fila per gli ospiti ma De Vico ricaccia gli ospiti a -6 con una tripla. La prima frazione prosegue ad alto ritmo e alto punteggio, con la Reale Mutua sempre avanti ma senza riuscire a staccarsi dagli universitari. Il primo quarto si chiude sul 29-26.
Nel secondo quarto Torino riesce di nuovo ad allungare grazie a un buon Schina e capitan De Vico, che inchioda la schiacciata del +9 sul 41-32. Sabin prova a rispondere ma dall’altra parte arriva la bomba di Pepe per il primo vantaggio in doppia cifra dei gialloblù (44-34). Villa colpisce dalla lunga distanza per la Luiss ma De Vico e Thomas salgono in doppia cifra e firmano un nuovo massimo vantaggio torinese sul +12 (53-41). Miska trova due punti, Kennedy è bravo a guadagnare un viaggio in lunetta per chiudere la prima metà di gara sul 55-43.
Rientra bene in campo la Reale Mutua: da una parte i gialloblù trovano punti facili sotto canestro con Kennedy e Poser, dall’altra la difesa riesce a sporcare gli attacchi capitolini. Il divario quindi si allarga con Torino che allunga sul +18 (61-43 dopo due minuti nel terzo quarto). Sabin prova a dare una scossa ai suoi, firmando sei punti in fila. Guidata dalla guardia americana, la Luiss accorcia fino al -8, costringendo coach Ciani al timeout sul 64-56 dopo 6 minuti nel terzo periodo. Al rientro in campo i gialloblù provano a riprendere l’inerzia del gioco con una schiacciata in contropiede di Thomas e una tripla di Pepe per il nuovo +11 (70-59). La Luiss si affida ancora al solito Sabin, mentre per Torino risponde Kennedy per chiudere la terza frazione sul 77-68.
L’ultima frazione si apre con un parziale gialloblù per portarsi fino al +14 dopo una tripla di Schina (84-70). Inizia così l’allungo decisivo gialloblù: De Vico carica il pubblico, Schina trova una tripla e concretizza un altro gioco da tre di pura determinazione, poi Pepe mette il punto esclamativo con una bomba per il +20 (92-72). Negli ultimi minuti la Reale Mutua deve gestire l’ampio vantaggio creato per portare a casa un’altra vittoria in casa. Roma accorcia in maniera abbastanza pericolosa portandosi silenziosamente fino al -5 ma ormai è troppo tardi. Torino trova la vittoria con il punto esclamativo di Osatwna che inchioda la schiacciata del 105-98 finale.
Alessandro Iacozza (assistente allenatore) in sala stampa dopo la partita: “Una vittoria di tutti, i ragazzi e lo staff che lavorano e sudano per questa squadra. Una vittoria non semplice, frutto di un’abnegazione e di un saper rispettare il piano partita fino alla fine, anche nei momenti più difficili. Sicuramente è un successo che ci dà ancora più fiducia e morale nonostante le assenze.”
REALE MUTUA TORINO – LUISS ROMA 105-98 (29-26, 26-17, 22-25, 28-30)
Torino: Kennedy 18, Thomas 21, Ghirlanda 4, Schina 15, Fea 2, Poser 11, Osatwna 2, Jahier ne, De Vico 17, Pepe 15. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa.
Roma: Murri 11, Villa 5, Fallucca, Pasqualin, D’Argenzio, Jovovic 14, Sabin 31, Miska 10, Basso, Cucci 16, Salvioni. Allenatore: Paccariè.
UFFICIO STAMPA
La colazione di Natale al Caffè San Carlo

Il presepe gigante di Marchetto a Mosso
A cura di PiemonteItalia.Eu
Fino al 7 gennaio
Leggi l’articolo👇
https://www.piemonteitalia.eu/it/eventi/dettaglio/il-presepe-gigante-di-marchetto-mosso
Cohousing all’insegna della sostenibilità
Cohousing
Da alcuni anni un neologismo è entrato nel nostro lessico: cohousing; vediamo di cosa si tratta.
Per poter comprendere il fenomeno nelle sue componenti, occorre innanzitutto analizzarlo alla luce di quelle che sono le attuali condizioni economiche, sociali, energetiche della società in cui viviamo.
Va detto innanzitutto che sono soprattutto i giovani ad abbracciare questa che, a tutti gli effetti, si configura come una scelta di vita che ricorda, per alcuni aspetti, le comuni hippy degli anni ’60 e ’70.
Il termine, tradotto letteralmente, significa coabitazione solidale: immaginiamo un condominio dove una parte, i singoli appartamenti, sono riservati ad ogni singola famiglia o individuo mentre gli spazi comuni sono a disposizione dell’intera collettività: orti condivisi, campi sportivi o piscina, laboratori per il bricolage, car sharing, cantine per la produzione di vino, asili per i bambini, infermerie e molto altro.
Nulla vieta, infatti, che vi siano spazi comuni per mangiare o preparare cibi da conservare (salsa, verdure sott’aceto o sott’olio, ad esempio), un cinema o una sala con Tv 100” con canali a pagamento, una sartoria, un’officina per il minuto mantenimento del condominio o un recinto nel quale allevare conigli, galline ed altri animali da alimentazione.
L’aspetto più importante del cohousing è l’assenza di una gerarchia, essendo tutto gestito e ideato pariteticamente tra tutti i partecipanti al progetto; si tratta, sostanzialmente, di non penalizzare qualcuno a favore di qualcun altro garantendo parità di trattamento e di accesso alle risorse per tutti i partecipanti.
Il cohousing è concepito come un progetto di partecipazione sociale.
Viene così definito perché chi aderisce al progetto parteciperàdirettamente ad ogni fase del medesimo, dalla progettazione alla realizzazione, alla gestione, alla soluzione dei problemi.
Solitamente l’aggregazione e la gestione delle entità di cohousing non sono regolate da principi religiosi, politici o, comunque, ideologici.
Vigendo il principio di parità nella gestione della cosa comune, il cohousing rappresenta una realtà adatta anche alle fasce più deboli della società, tipicamente bambini ed anziani, che diventano parte del tutto anche nelle decisioni, essendo definiti fin dall’inizio in modo chiaro ed equo i ruoli di gestione e di responsabilità; la condivisione di spazi comuni, inoltre, consente la nascita e lo sviluppo di relazioni interpersonali che, specie per alcuni individui, può costituire uno stimolo ed un rimedio alla solitudine, all’abbandono ed alla mancanza di scambi interpersonali, tipici questi ultimi delle realtà condominiali urbane.
Per economia di scala, inoltre, l’acquisto di beni comuni e, perché no, anche di quelli individuali moltiplicati per il numero di cohousers consente di ridurre in modo significativo i costi, attribuendo un ulteriore valore aggiunto a questa forma di partecipazione sociale.
Qual è la situazione in Italia? Nel nostro Pese, il cohousing si sta diffondendo significativamente; in una società i cui individui sono spesso costretti a vivere lontano dal luogo natìo per motivi di lavoro o di studio è diventato disagevole vivere in una struttura di tipo tradizionale; la mancanza di tempo e, quindi, di incontrare altri individui, inoltre, limitano molto la possibilità di intessere relazioni e, realizzare una socializzazione soddisfacente.
I tre punti di forza del cohousing sono la sostenibilità sociale, ambientale ed economica: vediamoli in dettaglio.
La sostenibilità ambientale, di cui tanto si parla negli ultimi anni, è la capacità di un progetto (o azienda o altro) di rispettarel’ambiente in ogni ambito (domestico, lavorativo, alimentare). Pensiamo, a titolo di esempio, all’adozione di pannelli fotovoltaici o pale eoliche, la produzione di humus partendo dai rifiuti organici ed il riciclo di vetro, plastica e alluminio.
La sostenibilità sociale, invece, è la proprietà di un organizzazione, di un evento o di un progetto di garantire e consentire il rispetto e la comunicazione senza ledere gli interessi di una parte della società, ad esempio generando occupazione.
La sostenibilità economica, infine, è la politica economica che consente di evitare sprechi, di autoprodurre i beni ed autogestire i servizi, riciclando gli oggetti non più utili o non di ultima generazione; questo aspetto si lega molto alla sostenibilità socialeed a quella ambientale perché permette anche a persone in stato di indigenza di accedere a beni e servizi altrimenti preclusi.
Com’è comprensibile, se il cohousing diventasse una realtà estesa, a guadagnarci non sarebbero soltanto i cohousers di questa o quella realtà ma l’intera società che potrebbe, ad esempio, ridurre i rifiuti e gli sprechi, occupare persone nella gestione e nella manutenzione della cosa comune, permettere con la coltivazione in proprio di ridurre la spesa necessaria per l’alimentazione e molto altro.
Sarebbe opportuno che gli Stati incentivassero la politica del cohousing, considerando il denaro utilizzato come un investimento e non come una spesa.
Sergio Motta