ilTorinese

Gtt, oltre 27mila i biglietti venduti in soli tre giorni con la app TO move

Sono oltre 27mila i biglietti singoli venduti nei primi tre giorni di applicazione delle nuove tariffe Gtt con la app To Move, operativa su tutti i telefoni Android e Ios. Nella sola giornata di lunedì 2 ottobre in 10mila hanno preferito acquistare il ticket smaterializzato. Prima, con la sola App Android le vendite erano di circa 6mila titoli al giorno. “Una crescita importante sicuramente favorita dalla differenza di prezzo”, spiegano da Gtt. Torino è infatti la prima città italiana di grandi dimensioni in cui è stato introdotto il biglietto di corsa singola a prezzo differenziato, con il classico biglietto cartaceo che costa 2 euro, mentre per quello acquistato su App TO Move o con carta di credito direttamente a bordo mezzo sono sufficineti 1 euro e 90 centesimi.

Da Gtt arriva anche la segnalazione di un errore materiale per il prezzo di vendita del biglietto Multicity su App. Per questo titolo di viaggio è prevista unicamente una versione cartacea. “Entro domani – spiegano da Gtt – sarà rilasciata una nuova versione della app che non conterrà più il titolo. Chi lo ha acquistato online potrà chiederne il rimborso ” 

Oggi Gtt vende in modo smaterializzato circa il 20 per cento dei biglietti e nel  2022 sono state 230mila le transazioni per la sottoscrizione di abbonamenti attraverso l’e-commerce con una crescita raddoppiata rispetto all’anno precedente. Su quasi 350 veicoli (degli 800 in servizio su ogni turno) è possibile acquistare il titolo di viaggio con la carta di credito.  Un numero che sta salendo con l’installazione di validatori di nuova generazione sulle vetture cosiddette 6000 (linea 4, linea 10), e 5000 (linee 15, 16, 3, 9), mentre stanno entrando in servizio i nuovi tram Hitachi che hanno già validatori di nuova generazione e l’anno prossimo arriveranno altri 245 nuovi bus elettrici.

Per la prima volta a Torino l’operetta di Offenbach “Un mari a la porte”

Per la Stagione d’opera e di Balletto 2023/2024 approda al Piccolo Regio Puccini

 

Approda al Piccolo Regio Puccini, per la prima volta eseguita a Torino, l’operetta di Jacques Offenbach dal titolo “Un mari a la porte”, un trionfo di leggerezza e joie de vivre, tra valzer, polke e mazurche. Sarà in scena fino al 14 ottobre prossimo.

Composta a Parigi nel 1859 su libretto di Alfredo Delacour e Léon Morand, andò in scena al Théatre des Bouffes Parisiens il 22 giugno dello stesso anno. Questo titolo è il contraltare della Juive, nata ventiquattro anni prima. L’accostamento tra il grand-opéra e questa operetta vuole dare l’opportunità al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera di fervore culturale parigino di metà Ottocento. Prosegue il viaggio tra Italia e Francia iniziato con La Figlia del reggimento di Donizetti.

Torna a rivivere la splendida collaborazione instaurata con le compagini artistiche del teatro. Grazie all’esperienza del Regio Ensemble, il giovane Riccardo Bisatti torna a dirigere l’Orchestra del REGIO come direttore ospite.

La regia è di Anna Maria Bruzzese, i costumi di Laura Viglione, le luci di Andrea Rizzitelli.

Il ruolo di Florestan Ducroquet, artista bohémien poco talentuoso e squattrinato è assunto dal tenore polacco Pawel Zak. La mezzosoprano russa Ksenia Chubunova interpreta il ruolo della neosposina Suzanne. Il soprano Austriaco Amélie Hois vestirà i panni di Rosita, l’amica della sposa dal carattere travolgente e indipendente. Il marito del titolo sarà interpretato da Matteo Mollica.

“ È un’opera ‘sorbetto’ – commenta Riccardo Bisatti, il direttore d’orchestra – Dopo la Juive ha fatto bene il teatro Regio a programmare questa divertente e splendida operetta di Offenbach. Invito tutti a partecipare e venire a ascoltarla per passare una bella serata, con musica molto bella e travolgente,

‘Un mari a la porte’ è eseguito in lingua originale francese, con sopratitoli in italiano.

Mara Martellotta

La Festa d’autunno anima Chivasso

CHIVASSO (TO) – VIA TORINO – PIAZZA DELLA REPUBBLICA – PIAZZA CARLETTI

7/8 OTTOBRE 2023

Torna a Chivasso in Via Torino la 18° edizione della FESTA D’AUTUNNO il 7/8 Ottobre (dalle ore 9,30 alle ore 19,30) con il Patrocinio del Comune di Chivasso.


La manifestazione conferma il format tradizionale con la presenza in Via Torino del mercatino di diverse tipologie di prodotti (tipici enogastronomici, artigianato, articoli per la casa, commercio) in Piazza della Repubblica la Corsa sui grilli vintage (antichi tricicli di ferro coloratissimi) ed in Piazza Carletti la Casa di Topolino con truccabimbi, babydance, bolle giganti e magia.

La musica sarà la colonna sonora durante tutta la giornata e non poteva mancare alla manifestazione.

La Festa d’Autunno è inoltre unoccasione per visitare la bella e ricca città di Chivasso, considerata la porta del Canavese, sempre affollata e piena di vita sospesa tra straordinari tesori artistici, preziosi palazzi civili e meravigliose architetture religiose.

VIA TORINO – I MERCATINI Sono circa 50 espositori con tantissimi prodotti di diversi settori merceologici:

Selezionati prodotti tipici regionali italiani e prodotti di qualità : formaggi e salumi piemontesi tipici delle Langhe, miele e prodotti dell’alveare, composte di frutta bio, prodotti tipici toscani come la porchetta d’asporto, salumi e formaggi, la finocchiona, il pecorino e i cantucci, prodotti tipici calabresi, la focaccia e altri prodotti tipici della Liguria, prodotti tipici pugliesi, formaggi siciliani come cacio cavallo ragusano DOP, e per i più golosi dolci tipici piemontesi come paste di meliga, canestrelli, torte di nocciola, biscotti, caldarroste, noci, liquirizia pura e tantissimi altre specialità

Opere di ingegno – artigianato – arte
il meglio delle creatività e opere dell’ingegno come bigiotteria realizzata in vari materiali come pietre naturale e semipreziosa, acciaio, alluminio e perline, cristalli grezzi e cristalli swaroski, artigianato in legno, minerali e incenso naturale, cucito creativo, complementi d’arredo, borse dipinte, accessori moda, pellicce, orologi in legno, artigianato e geometria sacra, quadretti in legno incisi al laser, bigiotteria harrypotter, personaggi avengers e marvel da collezione.…. e tanto altro ancora

CASA DOLCE CASA Prodotti e servizi per la casa sono presenti aziende che presentano casalinghi (robot da cucina, aspirapolveri) materassi, accessori per la pulizia della casa e la cucina)


PRODOTTI BIOLOGICI Prodotti per la cura e la bellezza della persona

Piazza della Repubblica AREA GIOCHI BAMBINI con la corsa sui Grilli Vintage

Piazza Carletti CASA DI TOPOLINO con truccabimbi, babydance, bolle giganti e magia

ARTISTI – MUSICISTI DI STRADA ITINERANTI

Go Wine promuove a Torino Autoctono si nasce

Interamente dedicato ai vitigni autoctoni italiani.

Nelle sale del Turin Palace Hotel un parterre di cantine incontrerà direttamente il pubblico, altre cantine parteciperanno presentando i vini in una speciale Enoteca, valorizzando il tema della biodiversità nel vigneto.

Al centro dell’evento la ricchezza del vigneto italiano, fatto di tante realtà legate per storia e cultura a diversi territori, da nord a sud del Paese. Saranno oltre 60 le varietà complessivamente rappresentate.

Un’occasione straordinaria di assaggio anche per il profilo complessivo delle cantine che partecipano.

L’evento è rivolto a soci Go Wine e simpatizzanti e a professionisti del settore.

L’elenco dei vitigni protagonisti:

Aglianico (Basilicata), Aglianico (Campania, Molise), Albarola (Liguria), Albarossa (Piemonte),

Ansonica (Toscana), Arneis (Piemonte), Barbera (Emilia Romagna), Barbera (Piemonte),

Bianchetta Genovese (Liguria), Biancolella (Campania), Bovale (Sardegna),

Cannonau (Sardegna), Caprettone (Campania), Catarratto (Sicilia), Cesenese Nero (Lazio),

Cianoros (Friuli Venezia Giulia), Cividin (Friuli Venezia Giulia), Coda di Volpe (Campania),

Cornalin (Valle d’Aosta), Corvina (Veneto), Corvinone (Veneto), Croatina (Emilia Romagna),

Dolcetto (Piemonte), Erbaluce (Piemonte), Falanghina (Campania), Falanghina (Molise),

Fiano (Puglia), Forgiarin (Friuli Venezia Giulia), Freisa (Piemonte),

Friulano (Friuli Venezia Giulia), Fumat (Friuli Venezia Giulia), Gaglioppo (Calabria),

Garganega (Veneto), Grignolino (Piemonte), Grillo (Sicilia), Lacrima (Marche),

Lambrusco Grasparossa (Emilia Romagna), Lambrusco Ruberti (Lombardia), Malvasia (Lazio),

Massaretta (Toscana), Monica (Sardegna), Montepulciano (Abruzzo, Lazio),

Moscato Bianco (Sicilia), Nebbiolo (Piemonte), Nero d’Avola (Sicilia), Nero di Troia (Puglia),

Oseleta (Veneto), Pecorello (Calabria), Pecorino (Abruzzo), Petit Rouge (Valle d’Aosta),

Petite Arvine (Valle d’Aosta), Piculit Neri (Friuli Venezia Giulia), Piedirosso (Campania),

Pinot Bianco (Friuli Venezia Giulia), Primitivo (Puglia),

Refosco dal Peduncolo Rosso (Friuli Venezia Giulia), Ribolla Gialla (Friuli Venezia Giulia),

Rondinella (Veneto), Sagrantino (Umbria), Sangiovese (Lazio), Sangiovese (Toscana),

Schioppettino (Friuli Venezia Giulia), Sciaglin (Friuli Venezia Giulia), Sussumaniello (Puglia),

Tintilia (Molise), Turbiana (Lombardia), Ucelùt (Friuli Venezia Giulia), Uvalino (Piemonte),

Verdicchio (Marche), Vermentino (Liguria), Vermentino (Toscana), Vermentino Nero (Toscana).

 

Ecco un elenco aggiornato delle cantine che animeranno il banco d’assaggio

 

Alessandro di Camporeale – Camporeale (Pa); Antonelli San Marco – Montefalco (Pg);

Cantina del Mandrolisai – Sorgono (Nu); Cantina Le Macchie – Rieti;

Cantina Sociale di Quistello – Quistello (Mn); Casa Setaro – Trecase (Na);

Cascina Castlèt – Costigliole d’Asti (At); Castello di Gabiano – Gabiano (Al);

Castello di Spessa – Capriva del Friuli (Go); Cieck – San Giorgio Canavese (To);

Colle Manora – Quargnento (Al); Marisa Cuomo – Furore (Sa);

Moris Farms – Massa Marittima (Gr); D’Angelo – Rionero in Vulture (Pz);

Di Majo Norante – Campomarino (Cb); Fattoria di Magliano – Magliano in Toscana (Gr);

Felline – Manduria (Ta); Filippo Gallino – Canale (Cn);

Il Feuduccio di Santa Maria d’Orni – Orsogna (Ch);

I Vini di Emilio Bulfon – Pinzano al Tagliamento (Pn); La Source – Saint Pierre (Ao);

Lunae Bosoni – Castelnuovo Magra (Sp); Fausta Mansio – Siracusa;

Marchesi Gondi – Pontassieve (Fi); Massucco F.lli – Castagnito (Cn);

Mauro Vini – Dronero (Cn); Montecappone – Jesi (An);

Monviert – Cividale del Friuli (Ud); Negro Angelo & figli – Monteu Roero (Cn);

Opera 02 – Castelvetro di Modena (Mo); Pasetti Vini – Francavilla al Mare (Ch);

Podere Scurtarola – Massa; Ricchi F.lli Stefanoni – Monzambano (Lago di Garda);

Santa Lucia – Corato (Ba); Savigliano F.lli – Diano d’Alba (Cn);

Stanig – Prepotto (Ud); Tenuta Cavalier Pepe – Sant’Angelo all’Esca (Av);

Tenuta Iuzzolini – Cirò Marina (Kr); Tenuta Sant’Antonio – Mezzane di Sotto (Vr);

Torchio 1953 – Isola d’Asti (At); Vecchio – Castagnito (Cn);

Zymé – San Pietro in Cariano (Vr).

 

 

 

Programma, orari e modalità di prenotazione:

Per garantire il miglior afflusso dei partecipanti e per permettere a un numero maggiore di persone di accedere al banco di assaggio, gli ingressi saranno suddivisi per turni (a cui sarà obbligatorio attenersi) e su prenotazione, da riceversi entro le ore 12 di lunedì 9 ottobre.

Orari e turni di degustazione

Ore 16,00 -18,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali qualificati (giornalisti del settore enogastronomico, soggetti riconosciuti che operano in enoteche, ristoranti, wine bar: due persone per locale).

La richiesta di accredito avviene tramite mail. Go Wine verificherà e confermerà l’accredito per iscritto.

Ore 18,00-20,00: primo turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.

Ore 20,00-22,00: secondo turno di apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati.

 

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 20,00 (€ 13,00 Soci Go Wine, € 16,00 Soci associazioni di settore).

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decidono di associarsi a Go Wine (benefit non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2024. E’ possibile indicare già all’atto della prenotazione la volontà di associarsi.

 

Info e prenotazioni al link https://www.gowinet.it/evento/autoctono-si-nasce-torino-9-ottobre-2023/

Con Poste italiane il mese dell’educazione finanziaria

I cittadini della provincia di Torino potranno partecipare ai webinar gratuiti organizzati dall’azienda per migliorare le conoscenze sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali

 

 Poste Italiane partecipa alla sesta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#OttobreEdufin2023) e per l’occasione anche in provincia di Torino mette a disposizione eventi formativi con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei cittadini in materia finanziaria, assicurativa e previdenziale per aumentarne la consapevolezza di fronte a decisioni economiche e di investimento.

I cittadini della provincia di Torino potranno partecipare a numerosi appuntamenti con l’educazione finanziaria scegliendo tra differenti sessioni tematiche quali: il risparmio, l’investimento, la previdenza e molti altri.

Il calendario completo degli appuntamenti del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, è disponibile sul portale dell’iniziativa e sul sito di Educazione Finanziaria di Poste Italiane https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi dove sarà possibile iscrivere gratuitamente la propria partecipazione agli eventi.

Alla Falchera il giardino intitolato a Renato Mattio, partigiano

Ricorderà il partigiano Renato Mattio il giardino di via degli Abeti, alla Falchera, di fronte all’istituto Leonardo da Vinci.

La targa, con il suo nome inciso, è stata scoperta, questa mattina, dalla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, dalla nipote del partigiano, Federica Mattio, dalla preside dell’Istituto Anna Maria Capra e da Rocco Larizza, in rappresentanza della sezione “Renato Martorelli” dell’Anpi.

A far da cornice, studenti e studentesse che hanno intonato “Bella ciao”, accompagnati alla chitarra e al violino dai loro insegnanti di musica.

La presidente Grippo ha evidenziato come l’intitolazione celebri un torinese che ha vissuto sulla pelle la lotta di liberazione dal nazifascismo, un protagonista della Resistenza tra i tanti che hanno combattuto sulle montagne piemontesi, un uomo coraggioso. “Mattio, ha ricordato la Presidente, ha avuto un forte impatto sul quartiere come  testimone della storia. La sua generosità si è dimostrata come un grande abbraccio nei confronti delle persone che qui abitano ed in particolare nei confronti delle nuove generazioniMattio, ha aggiunto, ha lasciato la sua impronta nel percorso didattico di intere classi della scuola primaria o della scuola secondaria inferiore quando, egli stesso, accompagnava i giovani nei luoghi della Resistenza, convinto di trasmettere attraverso la sua testimonianza, i valori di libertà e uguaglianza, cardini della nostra costituzione, ammonendo che la democrazia è una conquista che non si può mai dare per scontata”.

La nipote, Federica Mattio, ha ripercorso le fasi più importanti della vita del nonno, dalla nascita, nel 1925, alla scelta di diventare partigiano fino all’attività di testimonianza nelle scuole.

Per Rocco Larizza, quello di oggi rappresenta un atto di riconoscimento per chi come Mattio, capì immediatamente da quale parte schierarsi, partecipando ad una guerra sanguinosa, ed un invito per proseguire l’impegno per rendere la democrazia sempre più solida.

Anche dalla dirigente scolastica sono state espresse parole di apprezzamento per il partigiano Mattio che si è speso fino alla fine dei suoi giorni (è morto nel 2015) per portare la sua testimonianza di difesa dei valori di libertà, giustizia e uguaglianza ai giovani e alle giovani dell’Istituto.

Apre il baby pit stop al Nido dei bimbi di Intesa Sanpaolo

CORSO VITTORIO EMANUELE ii, 118/A – TORINO

Oggi 5 ottobre 2023 alle ore 17, in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento (1-7 ottobre) il Comitato Regionale del Piemonte per l’UNICEF e la Cooperativa Animazione Valdocco s.c.s.i.s Onlus inaugureranno un BABY PIT STOP, spazio per l’allattamento, presso “IL NIDO DEI BIMBI”, nido aziendale di INTESA SANPAOLO con sede in Corso Vittorio Emanuele II, 118/A-Torino. 

Il Baby Pit Stop rientra nelle iniziative realizzate dall’UNICEF per garantire a tutte le bambine e i bambini i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nel Programma UNICEF “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini” che prevede di allestire aree per accogliere le mamme che desiderano allattare i propri bimbi quando si trovano fuori casa. Attualmente in Italia l’UNICEF promuove il Programma “Insieme per l’Allattamento” che vede riconosciuti oltre mille Baby Pit Stop, 34 Ospedali e 9 Comunità Amiche delle bambine e dei bambini e 4 Corsi di laurea.

Dai primi momenti di vita di un bambino – sostiene Maria Costanza Trapanelli, Presidente del Comitato regionale del Piemonte per l’UNICEF- l’allattamento è l’intervento più efficace per la sopravvivenza e lo sviluppo delle bambine e dei bambini. Allattare protegge i piccoli da malattie contagiose comuni e rafforza il loro sistema immunitario, fornisce i nutrienti chiave necessari per crescere e sviluppare il proprio potenziale”. 

La percentuale dell’allattamento esclusivo è aumentata del 10%, raggiungendo il 48% a livello globale, ma ancora lontano dall’obiettivo del 70% entro il 2030.

“Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo – dichiara Antonio Sgroi, Presidente del Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF -. E’ auspicabile che l’allestimento di spazi dedicati, come già avviene nei musei, biblioteche e, a partire da oggi, anche da Intesa Sanpaolo , venga realizzato anche da altre significative realtà di lavoro del territorio”. 

Quest’anno per la Settimana Mondiale dell’Allattamento l’UNICEF e l’OMS pongono l’attenzione sulla necessità di un più ampio supporto all’allattamento su tutti i luoghi di lavoro per sostenere e migliorare i progressi dei tassi di allattamento. Tassi che calano significativamente per le donne che tornano al lavoro. Politiche a favore della famiglia sui luoghi di lavoro – come congedo di maternità retribuito, pause per allattare e stanza dove le madri possano allattare o tirare il latte – creano ambienti a beneficio non solo delle donne che lavorano e delle loro famiglie, ma anche dei datori di lavoro. Queste politiche generano un ritorno economico che riduce le assenze legate alla maternità, consentono alle lavoratrici di mantenere il proprio lavoro e riducono i costi di assunzione e formazione di nuovo personale.

“Il Nido Dei Bimbi è un servizio rivolto ai figli dei dipendenti del gruppo Intesa San Paolo, tuttavia l’apertura all’esterno, la creazione di reti con le risorse del territorio, il coordinamento con i servizi 0-6 della Città per la condivisione e trasmissione della cultura dell’infanzia, rientrano nella mission espressa anche nella nostra Carta del Servizio. Individuare nel Nido dei Bimbi un baby pit-stop per il cambio e l’allattamento è certamente fatto di gran rilievo, che rende il servizio luogo di valore per tutto il contesto territoriale e per la cittadinanza”. Ha affermato Stefania Tomasetto, Responsabile Area Infanzia della Cooperativa Animazione Valdocco.  

A Torino la Giornata della Salute mentale

Venerdì 6 e martedì 10 ottobre 2023

Laboratori, incontri, spettacoli in piazza Castello e un convegno per parlare di percorsi di cura e inclusione sociale, disturbi d’ansia, depressivi, del comportamento alimentare e da sostanze psicoattive

La malattia mentale ha un simbolo: è un Cavallo di nome Marco, fatto di cartapesta e legno, alto quattro metri e di colore blu. È nato a Trieste nel 1973 per mano degli operatori e degli ospiti dell’ospedale psichiatrico diretto da Franco Basaglia. Da allora gira l’Italia e venerdì 6 ottobre Marco Cavallo sarà a Torino, in piazza Castello, per dare il via alle celebrazioni del World Health Mental Day, la Giornata Mondiale della Salute Mentale, indetta il 10 ottobre.

L’associazione PreZioSa Prevenzione Promozione Salute, l’associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali Onlus e Diapsi Piemonte Odv, in collaborazione con i Dipartimenti di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino, ASL TO3, ASL TO4, ASL TO5, organizzano due giornate con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale. Nel mondo più di 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato. In Europa, tra le patologie rilevate, l’ansia e la depressione rappresentano oltre la metà dei casi e il suicidio è diventato la seconda causa di morte fra gli adolescenti fra i 15 e i 19 anni, con 4 casi su 100mila, dopo gli incidenti stradali (5 casi su 100mila).

Laboratori, conferenze, incontri, spettacoli di teatro di strada e musica dal vivo, tornei di calcetto da tavolo e scacchi animano venerdì 6 ottobre dalle 9 alle 18 piazza Castello. Il convegno “Percorsi di inclusione sociale: residenzialità, semiresidenzialità e sostegno domiciliare” caratterizza invece la giornata di martedì 10 ottobre, dalle 9 alle 16.30, all’Auditorium della Città Metropolitana di Torino.

LA GIORNATA DI VENERDÌ 6 OTTOBRE

“Difendi la tua mente e il tuo diritto alla salute mentale” è il titolo della Giornata della Salute Mentale organizzata a Torino, in piazza Castello, venerdì 6 ottobre, dalle 9 alle 18, aperta a tutti.

Due le sale conferenze dove partecipare a incontri e laboratori, 14 i gazebo a tema dove scoprire il programma della Giornata e i servizi attivati dai dipartimenti di Salute Mentale delle Asl cittadine, dai Ser.D., dalle associazioni di salute mentale (Il Bandolo, ALMM Onlus, Diapsi Piemonte, Casa Bordino, Associazione Arcobaleno, Fermata d’Autobus, GliAcrobati, Sp4zio, e altre che aderiranno) e dalle cooperative sociali del territorio (Legacooperative: Progetto Muret, Valdocco, Frassati, Ippogrifo, Anteo, Il Margine e Fenascop: associazione Fermata d’Autobus). Tra le attività attivate: laboratori di psicologia, tornei di calcetto da tavolo, teatro di strada, musica dal vivo con i Foreigners Underground, tornei di scacchi, ritratti e autoritratti.

Il programma delle Sale Conferenze

Ore 10-11.30

Conosci la tua mente e laboratori di psicologia (Sala 1)

Esordi dei disturbi d’ansia, depressivi, del comportamento alimentare (Sala 2)

Ore 11.30-13

Sostanze psicoattive e comportamenti potenzialmente additivi: impariamo a fare prevenzione (Sala 1)

Diritto alla cura e diritto di curare: confronto tra associazioni di utenti e famigliari, cooperative, istituzioni, servizi e cittadini (Sala 2)

Ore 14-14.45

Testimonianze di percorsi di cura attraverso l’accoglienza eterofamiliare: lo Iesa (Sala 1)

Ore 14-15.30

Il dovere di curare in psichiatria: riflessioni in merito a strumenti e metodi (Sala 2)

Ore 14.45-15

Notizie dalla Fòl Fest di Collegno (Sala 1)

Ore 15-15.30

L’esordio del disagio psichico (Sala 1)

Ore 15.30-16

Presentazione del progetto internazionale “Vite Inceppate” (Sala 2)

Ore 15.30-17

Confronto e dialogo tra i Dipartimenti di Salute Mentale (Sala 1)

Ore 16-17

L’arte che cura, con cooperative e associazioni del terzo settore (Sala 2)

IL CONVEGNO DI MARTEDÌ 10 OTTOBRE

Il convegno “Percorsi di inclusione sociale: residenzialità, semiresidenzialità e sostegno domiciliare”, per i professionisti della salute mentale e i cittadini, è in programma martedì 10 ottobre, dalle 9 alle 16.30, all’Auditorium della Città Metropolitana di corso Inghilterra 7. Il focus è sul ruolo centrale dei percorsi territoriali e dell’inclusione sociale per le persone con disagio psichico in carico ai Centri di Salute Mentale, in particolar modo sulle azioni da potenziare affinché, a partire dalla centralità della persona, il reinserimento sociale sia efficace e sostenibile, non potendo prescindere dalla accessibilità alle risorse territoriali.

Intervengono: Regione Piemonte; Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte; Settore Programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari della Direzione Sanità e Welfare Regione Piemonte; Carlo Picco, direttore generale ASL Città di Torino; Massimo Rosa, direttore DSM Asl Città di Torino; Guido Emanuelli, responsabile SC Psichiatria ROT Nord Est e presidente Coordinamento Area Psichiatria Regione Piemonte; Manuela Probo, psichiatra DSM Asl Novara; Francesco Risso, direttore DSM Asl Cuneo; Silvana Lerda, DSM Asl TO4; Giorgio d’Allio, direttore DSM Asl TO5; Enzo Villari, direttore Dipartimento Neuroscienze, Salute Mentale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino; Monica Lo Cascio, Politiche Sociale per la Famiglia Città di Torino; Alessandra Merendino, Direzione Sanità Regione Piemonte; Paola Rocca, direttore Struttura Complessa Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino; Michela Quaranta, psichiatra Asl Città di Torino; Stefania Ferrarotti, Politiche per il Lavoro Regione Piemonte; Luca Tarantola, direttore Dipartimento Salute Mentale Asl VC-VCO; Barbara Bosi, presidente ALMM Onlus; Graziella Gozzellino, presidente Diapsi Piemonte; Danila Mezzano, presidente Cooperativa Progetto Muret; Gianluca Poloniato, Cooperativa Frassati; Andrea Frediani, vicepresidente Fenascoop; Alessia Vaudano, ALMM Onlus; Laura Perfetto, ALMM Onlus; Susanna Ferrari, ALMM Onlus.

Il programma del convegno

Ore 8.30-9.30

Registrazione dei partecipanti e saluti istituzionali

Ore 9.30-11

Attuazione della dgr 84 di riordino della residenzialità psichiatrica: obiettivi raggiunti e da raggiungere. Modera Giorgio D’Allio

  • Applicazione del provvedimento dall’entrata in vigore
  • Strumenti di valutazione e monitoraggio
  • Il ruolo dell’unità forense nei percorsi riabilitativi dei pazienti in carico al dsm con misure di sicurezza psichiatriche
  • Il funzionamento delle srp nelle fasi di applicazione della dgr
  • Il ruolo delle associazioni di utenti e famigliari

Ore 11.15-12.45

Percorsi di inclusione sociale: modelli di semiresidenzialità e supporto domiciliare nelle asl piemontesi. Modera Francesco Risso

  • Semiresidenzialità e territorio
  • Esperienze di semiresidenzialità nei servizi di salute mentale
  • Percorsi di domiciliarità
  • Risorse e limiti del territorio

Ore 14-16

Percorsi di inclusione sociale: modelli di inserimento lavorativo, formazione al lavoro e attività risocializzanti. Modera Enzo Villari

  • Percorsi formativi e lavoro
  • Politiche per il lavoro
  • Coprogettazione Asl-Terzo Settore
  • Percorsi inclusivi: esperienze di progetti territoriali

Ore 16-16.30

Conclusioni e test finale

La Giornata Mondiale della Salute Mentale è organizzata da associazione PreZioSa Prevenzione Promozione Salute, associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali Onlus, Diapsi Piemonte Odv, in collaborazione con i Dipartimenti di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino, ASL TO3, ASL TO4, ASL TO5. Con il sostegno di Fenascoop, Legacooperative. Con il patrocinio di Regione Piemonte, AICCRE, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Ordini dei Medici, degli Psicologi, delle Professioni Infermieristiche, degli Assistenti Sociali. Creatività: Serotonina Agency.

Info

salutementaletorino.it

Esodati superbonus, Avetta (Pd): “Non solo buoni propositi, ora gli impegni”

 “Ora servono risposte concrete a imprese e cittadini piemontesi”.

 

«La legge approvata dal Consiglio regionale è una prima risposta ad un problema che ha dimensioni enormi e che coinvolge tante imprese piemontesi, tanti loro lavoratori e professionisti e tanti cittadini. Imprese e cittadini che per cause diverse si trovano oggi in mezzo al guado, sono “esodati del Superbonus” e attendono da questa Regione, da questa Giunta e da questa maggioranza politica un’assunzione di responsabilità coerente con gli impegni presi pubblicamente in piazza dal Presidente Cirio qualche settimana fa. In questo senso il cuore della legge, ovvero la disposizione finanziaria, non ci tranquillizza: art.4 “Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale”. Per il resto è un elenco di impegni e un profluvio di buoni propositi che vanno arricchiti di contenuto. Ora la responsabilità è in capo alla Giunta Cirio. È urgente che siano adottati in tempi certi i provvedimenti attuativi. Terremo alta l’attenzione affinché la Regione agisca concretamente a tutela delle imprese che sono a rischio fallimento e dei cittadini piemontesi che hanno avuto la sventura di incappare in questa situazione drammatica».

Controlli gratuiti pre-esposizione per HIV-1

«Il Piemonte è tra le prime Regioni in Italia ad aver strutturato un servizio per la prescrizione della profilassi pre-esposizione per HIV-1. Al Centro multidisciplinare per la salute sessuale dell’Asl Città di Torino, prima della pubblicazione della delibera 15 del 26 aprile 2023 dell’Agenzia italiana del farmaco che ha riconosciuto la rimborsabilità del farmaco per la PrEP, si erano già rivolte al servizio circa 700 persone. Da giugno 2023, i centri di malattie infettive del Piemonte, come il Cemuss a Torino, offrono la PrEP ai pazienti che ne fanno richiesta in regime di gratuità.
La Regione garantisce anche la gratuità dei controlli per le persone in PrEP, nell’ambito dell’attività dei Centri per le Infezioni sessualmente trasmesse».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare sulle soluzioni adottate dalle Asl per garantire a tutti i cittadini l’accesso alla profilassi pre-esposizione a Hiv-1.