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Immobiliare: Fimaa, dopo due anni record calo fisiologico

Nell’Indagine sull’andamento delle compravendite la flessione si attesta al 12,5%. Taverna, il numero degli scambi restano comunque alti con prezzi ancora in crescita

Roma 17 Ottobre 2023 – Rallenta il mercato immobiliare nei primi sei mesi del 2023. Il confronto con un temine di paragone eccezionalmente forte (nel post pandemia c’è stato un vero e proprio boom di compravendite), l’aumento dei tassi di interesse dei mutui, e in parte una maggiore attenzione per la classe energetica degli immobili hanno determinato una contrazione delle compravendite del 12,5%, pari a 50mila abitazioni scambiate in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. È quanto mette in evidenza FIMAA Confcommercio, nell’ultima edizione dell’Indagine sull’Andamento del Mercato Immobiliare, sottolineando che in termini assoluti, il livello delle compravendite – 350mila – nel primo semestre, dimostra ancora un mercato attivo: risulta secondo solamente ai dati del 2021 (364mila scambi) e del 2022 (400.000). I prezzi degli immobili sono tuttora in crescita: nel secondo trimestre le abitazioni nuove hanno registrato un aumento dello 0,5% e quelli delle abitazioni esistenti addirittura dello 0,8%.

Si tratta di un rallentamento fisiologico già largamente preventivato – afferma Santino Taverna, Presidente di Fimaa –. Il mercato immobiliare nel 2021 e nel 2022 ha evidenziato performance inaspettate, ed era inevitabile attendersi una fase di assestamento. L’incremento del numero di compravendite nel post-pandemia ha dato risposta al mercato soddisfacendo una percentuale consistente di domanda”.

Il report della FIMAA mette in evidenza anche una crescente sensibilità verso l’efficientamento energetico degli immobili. Si assiste ad una domanda di unità immobiliari in classi energetiche elevate anche in funzione della direttiva europea “CASE GREEN” con l’avvicinarsi dei termini previsti del 2030 e del 2033. L’offerta di abitazioni nuove non è ancora sufficiente ad esaudire la domanda incidendo di fatto sul numero delle compravendite del mercato. Il 14% degli operatori del settore ritiene infatti che nell’ultima parte dell’anno gli adeguamenti alle classi energetiche potrebbero determinare un ulteriore contrazione della domanda. I fattori che attualmente destano maggiore preoccupazione sono l’incremento dei tassi d’interesse sui mutui (40%), il rallentamento dell’economia italiana (24%), e l’aumento dei costi di ristrutturazione (22%).

Quasi la metà degli operatori (il 46%) ritiene che a sostenere la domanda sarà l’investimento offerto dal mercato delle locazioni. La richiesta di locazioni a breve termine stà rallentando l’offerta di immobili da destinare agli affitti ordinari. Fattori che hanno inciso nell’aumento dei canoni di locazione del 4,8% nei primi sei mesi dell’anno. La crescita maggiore si è registrata tra gli affitti ordinari transitori (+6,7%), quella più contenuta tra gli affitti agevolati concordati (+2,7%). Il numero di nuovi contratti di locazione registrati è comunque cresciuto dell’1,4% rispetto ai primi sei mesi 2022, grazie al traino dei contratti agevolati studenti (+11%) e di quelli ordinari transitori (+5,9%). I contratti agevolati concordati hanno mostrato una tenuta (+1,4%), mentre quelli ordinari di lungo periodo sono in calo dello 0,7%.

Rivoluzione parcheggi, arriva il parcometro con la targa

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GTT avvia una nuova modalità di pagamento della sosta presso i parcometri: per il rilascio del ticket sarà necessario digitare la targa.

La novità interessa tutti gli 880 parcometri della città sui quali dai giorni scorsi è in corso un progressivo aggiornamento alla nuova configurazione. Ad oggi i parcometri aggiornati sono 171 e si prevede di attrezzare tutti gli impianti entro dicembre.

Si tratta di un passaggio aggiuntivo rispetto all’attuale procedura, ma facile da portare a termine. Gli automobilisti potranno seguire le istruzioni direttamente sul display oppure le indicazioni sintetizzate nelle grafiche apposte sul parcometro.

La nuova procedura permetterà di personalizzare i tagliandi e renderà più efficiente il controllo della sosta garantendo un miglior servizio agli utenti: le verifiche del personale GTT saranno più rapide e precise anche in caso di accidentale mancata esposizione del ticket e agevoleranno, ad esempio, il diritto di contestazione di una multa, fornendo al proprietario del veicolo un titolo identificativo che consente il ricorso.

Questa novità è in linea con le best practice di altri gestori di sosta italiani, dove l’esperienza ha portato a una maggiore sicurezza degli utenti e alla riduzione delle multe.

Il pagamento della sosta breve può essere effettuato anche con l’applicazione “SostAPP” con carta di credito o di debito, Satispay, PayPal, Apple e Google Pay. “SostAPP” consente di pagare i minuti di sosta effettivi senza alcun costo di commissione. Il titolo è smaterializzato: non è necessario esporre il tagliando sul parabrezza.

Sono inoltre disponibili le app di altri operatori con modalità di pagamento e costi del servizio differenti: accedendo ai loro siti è possibile scegliere la proposta commerciale più adatta alla proprie esigenze.

Treni Chieri-Rivarolo, lavori in corso sulla linea

MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE PER INTERVENTI ALL’INFRASTRUTTURA

  • Dal 27 ottobre al 5 novembre
  • Tra Rivarolo e Settimo Torinese
  • Treni sostituiti con bus

Torino, 17 ottobre 2023

Da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre sono in programma importanti lavori sulla linea SFM 1 tra Settimo Torinese e Rivarolo.

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, coordinerà i lavori per la realizzazione del sottopasso stradale che sostituirà il passaggio a livello nel comune di Volpiano.

Per consentire le attività di cantiere, la circolazione ferroviaria sarà modificata e i treni della SFM 1 verranno sostituiti da bus nella tratta tra Torino Stura e Rivarolo.

I sistemi di vendita di Trenitalia sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.

La vicesindaca accoglie una delegazione dalla Guinea Conakry

Palazzo civico la vicesindaca Michela Favaro ha incontrato una delegazione proveniente da Yendè-Millimou, un comune della Guinea Conakry.

 

All’incontro, chiesto dalla sindaca del Comune di Almese Ombretta Bertolo, già in relazione col comune guineaiano tramite due bandi di cooperazione decentrata della Regione Piemonte, hanno partecipato il Sindaco di Yendè, Saa David Yombouno, due donne scelte tra le contadine del villaggio, un rappresentante dell’ONG locale Réseau d’Appui au Développement Local (RESADEL) e uno per la Ong italiana “A Proposito di Altri Mondi” (APDAM), interfaccia nel rapporto tra il comune italiano e quello guineaiano.

La delegazione, in visita in questi giorni ad Almese, è stata accolta nella Sala Congregazioni, dove si è parlato in particolare del progetto RISO-rse in COMUNE che, messo in campo da un paio d’anni tra le due municipalità con l’obiettivo di contrastare la malnutrizione e migliorare le condizioni della donna in Africa, si è finora concretizzato col miglioramento della filiera di coltivazione di riso e ortaggi presso alcuni villaggi del comune guineaiano, con la costruzione di piccoli impianti, l’acquisto di attrezzature in loco e la formazione agricola ed economica da parte di esperti guineaiani.

Oltre alle realtà presenti, tra le Ong torinesi attualmente attive in Guinea figurano anche le associazioni LVIA, con quattro progetti attivi tra i quali un programma di sensibilizzazione per la registrazione alla nascita dei bambini e diverse azioni nel campo della “cultura e sviluppo” per contribuire a modificare i comportamenti dei cittadini nel settore della salute pubblica, e CISV, che lavora invece su azioni orientate verso il rafforzamento della resilienza, delle capacità produttive, nonché della trasformazione e commercializzazione nelle varie filiere produttive.

Christian Ruggeri

Il Bike Pride alla conquista di Torino

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La XII edizione della manifestazione in bicicletta per le strade di Torino, organizzata da “FIAB Torino Bike Pride” passerà da San Salvario, Santa Rita, Borgo San Paolo, Cit Turin e Parella

Domenica 22 ottobre 2023, Parco del Valentino

h 14 presentazione della campagna Torino 30, tema dell’edizione 2023 alla presenza dell’Assessora alla mobilità Chiara Foglietta

Domenica 22 ottobre 2023 con ritrovo alle ore 14:00 nel Parco del Valentino, di fronte all’Imbarchino, torna il “Bike Pride”, XII edizione della manifestazione in bicicletta per le strade di Torino, organizzata da “FIAB Torino Bike Pride”.

Alle 14 è previsto, davanti all’Imbarchino, un momento di presentazione del tema del Bike Pride alla presenza dell’Assessora alla mobilità Chiara Foglietta.

A seguire, la partenza verso l’Arco del Valentino.

Si invitano le persone con bambini/e a posizionarsi alla testa del corteo: questo permetterà all’organizzazione di adeguare ancora meglio l’andatura al passo dei più piccoli.

Il percorso ad anello, su strade chiuse al traffico motorizzato, sarà di circa 17 km: passando per San Salvario, Santa Rita, Borgo San Paolo, Cit Turin e Parella, per poi infine al Valentino intorno alle ore 18:00. Qui la mappa del percorso

Come da tradizione, la partecipazione alla pedalata è libera e non richiede iscrizione, ma si invitano i partecipanti a sostenere l’associazione organizzatrice, FIAB Torino Bike Pride, considerando la possibilità di tesserarsi per l’anno 2024.

Inoltre, si offrirà la possibilità di beneficiare di pacchetti esclusivi, che includono la tessera associativa e la maglietta ufficiale dell’evento.

Il tema di “Bike Pride 2023”

Il “Bike Pride”, lanciato nel 2010 e giunto quest’anno alla XII edizione, è da sempre l’occasione per l’associazione “FIAB Torino Bike Pride” di avanzare proposte all’Amministrazione. E allo stesso tempo coinvolgere chi pedala ogni giorno in un evento di festa e di valorizzazione della mobilità ciclistica, la modalità più efficiente e sana per muoversi in ambito urbano.

Il messaggio che si lancia con il nuovo appuntamento della festa cittadina in bicicletta è: “Torino Città 30. Respirare, incontrarsi, stare bene”.

 

“Torino Città 30”: la città del futuro

Il modello di “Città 30” – da anni adottato in Europa in modo diffuso con soddisfazione e ora avviato ora anche in Italia da Bologna, prima grande città italiana, e Olbia – si propone di garantire la salute delle persone e di permettere loro di muoversi in sicurezza. Questo rappresenta un intervento complesso che coinvolge aspetti infrastrutturali e culturali.

L’obiettivo è riqualificare l’ambiente urbano, restituendo spazio pubblico alle persone per migliorare la sicurezza e la socialità. L’introduzione della Città 30 cerca di rendere più democratica la distribuzione dello spazio pubblico, bilanciando l’uso dei veicoli privati con la promozione dei mezzi pubblici, garantendo alternative come l’uso della bici o la possibilità di camminare, contrastando gli squilibri causati da politiche poco lungimiranti e auto-centriche.

Sempre più sono le cittadine e i cittadini che chiedono strade più sicure, luoghi di scambio culturale, spazi verdi e ambienti meno inquinati: in breve, la Città 30 incarna la città delle persone, rappresentando più di una semplice limitazione della velocità.

Dando più spazio alla mobilità attiva si restituisce lo spazio ai cittadini, rendendo vivibili gli spazi che nel corso del 1900 sono passati da luoghi di incontro e permanenza a luoghi di transito e di parcheggio. Spostarsi in bicicletta e a piedi permette di tornare a vivere lo spazio ad una “velocità tipica dell’essere umano” restituendo un’esperienza/una percezione completa dello spostamento e dell’ambiente circostante (odori, colori, suoni e temperatura). La Città 30 permette inoltre anche di condurre l’auto in modo meno stressante e con meno rischi.

Il “Bike Pride 2023” sarà quindi l’occasione per lanciare la campagna di sensibilizzazione “Torino 30”, sulla scia della campagna realizzata a Bologna ( https://bologna30.it ), e contribuire ad ampliare la base di consenso collettivo su un progetto di mobilità e di vivibilità dello spazio urbano a cui non si può rinunciare.

Il tema di quest’anno verrà presentato e lanciato proprio domenica, prima della partenza del “Bike Pride 2023”, alle 14, in un incontro davanti all’Imbarchino alla presenza dell’Assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

“Vogliamo invitare ogni persona a prendere la propria bicicletta o qualsiasi altro mezzo “gentile” per vivere in maniera migliore la strada e la propria città. Per essere parte di un cambiamento necessario verso una Torino a misura di persona, più giusta e più equa. Valori che stanno all’interno del concetto di Città 30, che vogliamo promuovere e per cui abbiamo bisogno di voi per diffonderli il più possibile”  commenta così Milo Cuniberto, nuovo Presidente di FIAB Torino Bike Pride.

Gabri, ti pensiamo ad ogni pedalata

Gabriele Del Carlo, sempre in prima fila ai Bike Pride, è stato uno dei soci fondatori dell’associazione FIAB Torino Bike Pride. La promozione della mobilità ciclistica è stata al centro del suo impegno, che ha notevolmente contribuito a plasmare la città in cui oggi viviamo. La sua passione e dedizione rimarranno d’ispirazione per l’associazione e per chiunque condivida la visione di una città più sostenibile e ciclabile. Se oggi a Torino è un po’ più semplice scegliere di usare la bicicletta, è anche merito suo ed è per questo che dedicheremo alla sua memoria un momento durante la parata.

Rimane attiva la raccolta fondi “Pedaliamo con Gabriele” in nome di Gabriele Del Carlo: http://bikepride.net/raccolta-fondi-pedaliamo-con-gabriele/ Il ricavato servirà per realizzare un progetto che valorizzi e permetta di continuare il suo impegno per la collettività.

Per sostenere l’organizzazione dell’evento, si può fare una donazione o rinnovare il proprio tesseramento a FIAB Torino Bike Pride per l’anno 2024:

http://bikepride.net/bikepride-tesseramento-2024/

Toro senza identità, Inter troppo forte!

Torino-Inter 0-3

Thuram Martinez Calhanoglu

Dopo un discreto primo tempo del Toro dilaga l’Inter nella ripresa,dal 60esimo in poi,padrona assoluta del campo.Il primo tempo dei granata è stato di discreta fattura,poi l’infortunio di Schuurs ha complicato i piani di Juric:il sostituto Sazonov non è stato all’altezza e l’impressione è che il tecnico granata ha perso la squadra,al suo terzo anno di militanza,dopo due anni intensi di gioco pregevole.Ora si dovrà fare punti per raggiungere l’obiettivo salvezza.Non si sogna più in grande,a meno che non avvenga il cambio panchina,allo stato attuale piuttosto improbabile.Contestato il presidente Cairo ma la verità è che questo Toro ha giocatori di buona qualità per il modulo 3-5-2 non per l’insistente ed infruttifero 3-4-2-1.Benissimo l’Inter che si candida alla vittoria del ventesimo scudetto e che si propone per andare fino in fondo in Champions League. Enzo Grassano

Giovani. Ruffino (Az): più risorse per politiche giovanili, in manovra non se ne vedono

Roma – “Per fronteggiare e prevenire un fenomeno come l’Hikikomori serve necessariamente una strategia, basata sulla costruzione di un dialogo con i nostri ragazzi adolescenti. E c’è quindi bisogno di risorse da destinare alle politiche giovanili. Risorse che però in legge di bilancio non si vedono. Noi vogliamo comunque fare un’apertura di credito votando la mozione del governo e le altre mozioni, ma siamo preoccupati dai pareri e dei distinguo espressi. Non vorremmo che queste mozioni fossero solo uno specchietto per le allodole”. Lo ha detto Daniela Ruffino deputata di Azione-Italia Viva, intervenendo in dichiarazione di voto sulle mozioni concernenti iniziative volte a prevenire e contrastare il cosiddetto fenomeno Hikikomori. “Per chi vive questo problema – ha aggiunto – sarebbe drammatico se non ci fossero stanziamenti, perciò ci aspettiamo che gli impegni identificati nelle varie mozioni siano adeguatamente finanziati. Più volte come gruppo Azione-Italia Viva abbiamo invitato il governo ad attuare un piano di contrasto al disagio giovanile, un piano che parta dalle scuole, che si estenda al territorio, agli oratori, alle associazioni, con la presenza di educatori di strada. Ma mancano le figure specializzate a scuola, negli ambulatori, nei centri giovanili. Manca una formazione per i nostri docenti e così il fenomeno si camuffa a scuola, in famiglia, e si intercetta tardi il disagio, quando è già conclamato, quando è esploso. Su questo occorre intervenire in maniera decisa – ha concluso – ma senza risorse sarà difficile tradurre gli impegni in fatti”.

È innegabile che la prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica richieda una strategia basata sulla comunicazione aperta e il coinvolgimento attivo di quegli adolescenti che, a causa di fattori avversi alla loro crescita, individuali o legati al contesto sociale ed economico, tendono a chiudersi dentro sé e a ritirarsi socialmente. Tuttavia, è altrettanto evidente che, senza risorse adeguate, questa strategia rischia di rimanere solo un’idea sulla carta: occorre, da un lato, un sostegno finanziario alle politiche giovanili e, dall’altro, una maggiore collaborazione tra territorio e scuola. Così secondo Davide Scaglione, del tavolo tematico contro la dispersione scolastica di Azione. Pertanto, e su questo condivido le parole dell’Onorevole Daniela Ruffino, sono fermamente convinto che solo attraverso un intervento pragmatico e risoluto, che ponga al centro delle soluzioni concrete per affrontare tale questione così complessa, si possano veramente fare progressi nella lotta alla dispersione scolastica che in Italia permane ancora a livelli elevati rispetto alla media europea.

 

On. Daniela Ruffino 

Deputata Azione

 

Dott. Davide Scaglione

Gruppo Azione per il
“Contrasto alla dispersione scolastica”

 

 

 

 

 

Peter Pan, ovvero l’isola dei bambini sperduti

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO) Domenica 22 ottobre, ore 16

 

Un viaggio nell’immaginazione con Peter, Capitan Uncino, Wendy e la colonna sonora con brani originali di Paolo Silvestri per Favole a Merenda

 

 

“Peter Pan” è un classico perché affronta aspetti della condizione umana che non conoscono età e periodi storici e suggerisce ancora oggi nuove riflessioni. La capacità di immaginare, che ha il suo picco proprio nell’infanzia, è fondamentale per l’essere umano: in un mondo bombardato da immagini, paradossalmente diventa sempre più difficile sviluppare questa attitudine. Peter Pan, spiega Giorgio Scaramuzzino: «ci è sembrato un ottimo pretesto per ribadire il fatto che il sogno e l’immaginario infantile non devono mai spegnersi, anche quando inevitabilmente il nostro corpo affronta l’età adulta. “Essere un bambino” non per rifiutare responsabilità e voltare le spalle alla realtà, ma per affrontare il quotidiano con più leggerezza e originalità».

In scena gli attori Alessandro Pisci, Pasquale Buonarota e Celeste Gugliandolo si calano rispettivamente nei ruoli di Peter, Capitan Uncino e Wendy. Le gradinate che compongono la scenografia si trasformano alternativamente nella barca dei pirati o nell’Isola che non c’è. Non mancherà l’interazione con i piccoli spettatori che in alcuni momenti sono parte integrante dello spettacolo. Fondamentale nella messa in scena la colonna sonora composta da Paolo Silvestri: parte della narrazione è infatti affidata ai brani originali che vengono cantati dagli attori e che accompagnano il pubblico in un viaggio nell’immaginazione.

 

Domenica 22 ottobre, ore 16

Peter Pan, ovvero l’isola dei bambini perduti

Favole a merenda

Drammaturgia Giorgio Scaramuzzino, Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci

Regia Giorgio Scaramuzzino

Con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Celeste Gugliandolo

Musiche Paolo Silvestri

Scene e costumi Lorenza Gioberti

Luci Aldo Mantovani

Coproduzione Teatro Nazionale di Genova e Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus

Biglietti: adulto 10 euro – bambino 7 euro

Autotrasportatore di 45 anni trovato morto nel suo camion

È  probabilmente un malore la causa della morte dell’autotrasportatore di 45 anni trovato senza vita, la scorsa notte,  sul suo camion parcheggiato nell’autoporto di Susa.

Sul posto i soccorsi del 118,  il medico legale e la polizia stradale per i rilievi e le indagini.