ilTorinese

Giornate di prevenzione al Koelliker

 

Sabato 14 ottobre dalle ore 9.30PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO |OPENDAY CON VISITE E VALUTAZIONI GRATUITE

Presso Ospedale Koelliker  C.so Galileo Ferraris 247 – 255 | Torino

Lunedì 16 ottobre alle ore 18: MOVE YOUR SPINE. LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE

Presso Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, C.so Galileo Ferraris 266 | Torino

Ottobre è mese delle prevenzione all’Ospedale Koelliker di Torino che organizza due appuntamenti gratuiti e aperti a tutti per favorire la diffusione di una “cultura sanitaria”, portare l’attenzione  e sensibilizzare il pubblico su importanti patologie.

 

Sabato 14 ottobre dalle ore 9.30: PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO |OPENDAY CON VISITE E VALUTAZIONI GRATUITE

La prevenzione e la diagnosi precoce sono la chiave per combattere il tumore al seno. A ottobre torna il mese dedicato alle campagne di sensibilizzazione ed educazione sul tema. Anche Ospedale Koelliker di Torino si tinge metaforicamente di rosa e mette a disposizione delle donne le competenze dei suoi specialisti con una giornata gratuita dedicata all’informazione e alla prevenzione.

Sabato 14 ottobre l’equipe di radiologi specializzati in diagnostica precoce del tumore al seno e l’equipe di ginecologi dell’ospedale saranno a disposizione di chi vorrà partecipare per un momento di divulgazione e confronto seguito da visite e valutazioni individuali gratuite.

Ospedale Koelliker  C.so Galileo Ferraris 247 – 255 | Torino

Prenotazione obbligatoria al link: www.osp-koelliker.it/eventi-koelliker/eventi/eventi/diagnosi-precoce-del-tumore-al-seno

 

Lunedì 16 ottobre alle ore 18: MOVE YOUR SPINE. LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE

In occasione del World Spine Day, l’Ospedale Koelliker di Torino organizza lunedì 16 ottobre alle ore 18 un incontro gratuito e aperto a tutti dedicato alla prevenzione delle patologie della colonna vertebrale.

Mal di schiena, scoliosi, ernie del disco… Di questo e di molto altro si parlerà con il dott. Antonio Bruno, responsabile dell’unità operativa di Chirurgia Vertebrale dell’Ospedale Koelliker, ed il dott. Andrea Vecchi, neurochirurgo dell’Ospedale Koelliker, che dialogheranno col pubblico e risponderanno alle domande dei presenti. Quali sono le malattie più comuni che interessano la spina dorsale? Quanto sono importanti il movimento fisico e il tenere sotto controllo peso corporeo?

Il titolo dell’incontro è Move your spine e durante l’incontro verrà fornita a tutti i partecipanti una sintesi informativa sulle più comuni malattie della colonna vertebrale, consigli sulla prevenzione e cenni sulle più moderne possibilità di cura.

Nell’ambito dell’attività diagnostica verrà presentato anche EOS, il sistema radiologico di ultima generazione, unico in Italia, in grado di ottenere radiografie della colonna vertebrale, del bacino e degli arti inferiori in carico nonché di eseguire ricostruzioni in 3D, sempre utilizzando una dose di radiazioni notevolmente inferiore rispetto a quella di un apparecchio tradizionale.

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, C.so Galileo Ferraris 266 | Torino

Per info e prenotazioni: eventi@osp-koelliker.it

Palazzo civico apre ai visitatori per le giornate d’autunno del FAI

Per il 360° anniversario di Palazzo Civico, il 14 e 15 ottobre saranno aperte al pubblico le sale auliche, in occasione delle Giornate Fai d’Autunno.

Le visite, della durata di circa un’ora, si svolgeranno ad accesso libero dalle ore 10 alle ore 17. Il percorso comprende il Cortile d’onore, lo scalone monumentale, la neoclassica sala Marmi, la sala delle Congregazioni, la prestigiosa sala Rossa cuore della vita amministrativa torinese, l’ex sala Matrimoni oggi sala Musy e l’ufficio della presidente del Consiglio Comunale.

Sarà anche l’occasione per conoscere Palazzo Civico attraverso i set di film e serie tv girati al suo interno, come ‘Il Gattopardo’, “Il Conte di Montecristo’ e ‘La Legge di Lidia Poet’.

“L’inserimento di Palazzo Civico nel patrimonio culturale del FAI è un grande onore per la Città di Torino –  ha sottolineato la vicesindaca Michela Favaro, che ha ricordato come” le istituzioni non devono essere viste come luoghi chiusi, ma luoghi che tutti devono sentire come la propria casa. Palazzo di Città  – ha proseguito – oltre ad essere il luogo istituzionale per eccellenza è anche la casa di tutti i cittadini e le cittadine.  Con questa iniziativa si possono così aprire le porte alla città, facendo conoscere a tutti, torinesi e turisti, il patrimonio architettonico di un palazzo seicentesco: il cortile d’Onore di impianto tipicamente barocco, lo Scalone Monumentale, la neoclassica Sala dei Marmi e il suo loggiato, la Sala delle Congregazioni e la prestigiosa sala Rossa cuore della vita amministrativa torinese”

Yoga per la cervicale: 4 pose efficaci per sciogliere tensioni profonde

YOGA SENZA BARRIERE 

La vita moderna spesso ci costringe a trascorrere molte ore in posizioni scomode, mettendo a dura prova la nostra colonna cervicale e causando tensioni e dolori.

Lo yoga offre un sollievo naturale e efficace per contrastare questi disagi.

Ecco alcuni preziosi consigli per alleviare il dolore cervicale attraverso pose yoga mirate:

1. Riscaldamento: prima di immergersi nelle seguenti pose, è essenziale preparare il collo attraverso un adeguato riscaldamento, che può includere flessioni in avanti e indietro del capo, flessioni laterali e circonduzioni.
2. Marjariasana (Posizione del Gatto-Cane): Massaggia il collo alleviando i dolori cervicali. Inspirando, inarca la schiena e solleva il mento verso l’alto; espirando, forma una “gobba” piegando la testa verso il basso.


3. Setu Bandhasana (Posizione del Ponte): Distende la parte posteriore del collo e rinforza schiena e spalle. Sdraiati in posizione supina, solleva il bacino verso l’alto e unisci le mani sotto il bacino.


4. Utthita Trikonasana (Posizione del Triangolo Esteso): Riequilibra i muscoli che consentono alla testa di girarsi lateralmente. Mantieni la posizione per 30-60 secondi, guardando in alto o fissando un punto davanti a te.

5. Balasana (Posizione del Bambino): Rilassa i muscoli del collo e della schiena. Puoi estendere le braccia sopra la testa o lasciarle lungo il corpo, mantenendo la posizione per il tempo necessario.

Queste pose, praticate con consapevolezza e regolarità, possono contribuire notevolmente al sollievo dalla tensione cervicale, migliorando la tua salute e benessere complessivi.

Namasté – @odakawithserena

Al cantiere del Sacrario del Pian del Lot

 

Sabato 14 ottobre, alle ore 11, al Sacrario del Pian del Lot (strada Revigliasco), il vice  presidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Daniele Valle incontrerà le studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Torino e il docente restauratore Francesco Brigadeci, che hanno partecipato al cantiere di manutenzione straordinaria del Sacrario di Pian del Lot.

Saranno presenti: l’assessora alla Cultura del Comune di Torino Rosanna Purchia; il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano; Nino Boeti, Presidente dell’Anpi Provincia Torino e Francesco Aceti vice Presidente dell’Anpi Provincia Torino; Daniele Castelli, Direttore SUSCOR-Struttura Universitaria in Scienze per la Conservazione, Restauro, Valorizzazione dei Beni Culturali di UniTO ed Alfonso Frugis, presidente del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”,

Trecento milioni per i non autosufficienti nelle Rsa: la “scelta sociale” della Regione

AUMENTATE LE RISORSE PER L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI
Dal 2021 a oggi le risorse della Regione Piemonte per l’assistenza agli anziani non autosufficienti sono aumentate del 16 per cento: nel 2021 la spesa è stata di 263 milioni, di 284 nel 2022 e la stima è di chiudere il 2023 con una spesa superiore a 300 milioni. Il dato è emerso oggi alla riunione del tavolo Rsa che ha visto la partecipazione dei gestori delle strutture e gli assessorati e le direzioni sanità e welfare della Regione Piemonte, sulla base dei dati della piattaforma, nata nel 2020 per vigilare sull’andamento della pandemia da Covid all’interno delle Rsa e oggi strumento essenziale per monitorare il settore. Insieme alle risorse regionali sono aumentati anche i posti letto occupati: nel 2021 erano 31755, saliti a 34586 nel 2022, e a 38260 nel 2023. In particolare gli assistiti con le dimissioni protette (dgr10) sono passati da 1900 del 2021 (quando il progetto era applicato in maniera sperimentale) a 5029 di oggi, con un investimento di oltre 14,6 milioni di euro.
Questi numeri mostrano in maniera chiara che la Regione in questi anni ha aumentato l’investimento per l’assistenza agli anziani non autosufficienti – dichiara l’assessore alla Sanità Luigi Icardi -. Un risultato che ci rende orgogliosi“. ” Alle risorse per gli inserimenti in Rsa si aggiungono infatti quelle di Scelta sociale – prosegue l’assessore alle Politiche Sociali e all’integrazione socio-sanitaria Maurizio Marrone -, che quest’anno superano i 29 milioni di euro a conferma del nostro impegno per l’assistenza ai più fragili e alle loro famiglie. Finalmente, infatti, sono direttamente i bisognosi e le loro famiglie a vedersi assegnato un bonus senza intermediari“.
In base al monitoraggio offerto dalla piattaforma è in crescita anche il dato che riguarda il personale: nel 2021 risultavano caricati sulla piattaforma 17843 operatori, nel 2023 il numero è salito a 28901 (+62 per cento).

Merlo: Piemonte, il Centro è alternativo al populismo 5 stelle e al massimalismo della Schlein

“Il cosiddetto ‘campo largo’ che si sta delineando in vista delle elezioni regionali piemontesi è una operazione che ricalca, legittimamente, il nuovo corso del Pd della Schlein in sintonia con il partito populista dei 5 stelle ma che chiude, al contempo, l’alleanza con le forze e i partiti che sono riconducibili al Centro. Perchè la politica di centro, come ovvio ed evidente, non è compatibile con chi fa della radicalizzazione e del massimalismo le regole auree della propria presenza politica. E la convergenza tra il partito dei 5 stelle e la sinistra radicale della Schlein è la conferma che le forze centriste in Piemonte guardano altrove”.

Giorgio Merlo, Dirigente nazionale “Tempi Nuovi-Popolari uniti”.

Il Cammino di don Bosco

Dal 17  al 21 ottobre 2023 si potrà ufficialmente percorrere il Cammino di Don Bosco, appena registrato dalla Regione Piemonte

Il Trekking promozionale è organizzato in collaborazione con Città Metropolitana e Turismo Torino. Sabato 21 ottobre tante le iniziative previstE

 L’itinerario escursionistico “Cammino di Don Bosco” ha ottenuto un importante riconoscimento: è stato ufficialmente registrato nella Rete Escursionistica Regionale della Regione Piemonte (L.r. n. 12 /2010).

Per conoscerlo e percorrerlo in modo completo, dal 17 al 21 ottobre il “Progetto Strade di Colori e Sapori” propone un trekking promozionale di cinque giorni, organizzato da Città di Chieri, ASD Nordic Walking Andrate e ATL Turismo Torino.  Il trekking, che vedrà anche la partecipazione di qualificati tour operators e bloggers, consentirà di percorrere alcune delle tappe più suggestive per arrivare nel centro storico della città di Chieri, vero e proprio cuore del “Cammino di Don Bosco”.

Momento culminante sarà la giornata di sabato 21 ottobre, quando Chieri celebrerà la sua vocazione “escursionistica” con l’arrivo in contemporanea del trekking promozionale e dell’iniziativa “Cammina Chieri”,oltre che con la seconda edizione della “Festa dei Camminatori”, che vedrà protagonisti i vari gruppi di cammino del chierese.

«Il 21 ottobre sarà una giornata importante per il “Cammino di Don Bosco”, un progetto che dopo due anni di lavoro è oggi compiutamente definito-commenta l’assessora al Turismo e alla Valorizzazione del Territorio del Comune di Chieri Elena COMOLLO-Un itinerario escursionistico che attraversa 21 Comuni tra torinese ed astigiano consentendo ai camminatori che desiderano vivere in “modo lento” di conoscere le nostre colline, di apprezzarne le bellezze naturalistiche e insieme il patrimonio storico, artistico e culturale. Un’opportunità per scoprire panorami mozzafiato, per gustare prodotti agroalimentari di qualità e per fare sistema con le tante progettualità in essere: dalla Rete del Romanico in Collina a quella dei Musei Diffusi, dall’itinerario urbano che la Città di Chieri dedica al Santo alle tante progettualità portate avanti dalle amministrazioni lungo le Strade di Colori e Sapori».

Programma del trekking promozionsale e di Cammina Chieri:

 

  • Martedì 17 ottobre:

Torino-Basilica di Superga: (km 14,1  D+ 487 m)

Ritrovo ore 10 in piazza Maria Ausiliatrice, davanti al Santuario di Maria Ausiliatrice

Conclusione ore 14,30 a Superga

  • Mercoledì 18 ottobre:

Basilica di Superga-Arignano (km 20,2  D+ 313 m)

Ritrovo ore 9 davanti alla Basilica di Superga

Conclusione ore 15 ad Arignano, in frazione Tetti Chiaffredo

  • Giovedì 19 ottobre

Canonica di Vezzolano (Albugnano)-Colle Don Bosco (km 16,5  D+ 250 m)

Ritrovo ore 9 davanti alla Canonica di Vezzolano

Conclusione ore 14,30 alla Basilica del Colle Don Bosco

  • Venerdì 20 ottobre

Santuario Maria Ausiliatrice Torino-Pecetto Torinese (km 15,4  D+ 485 m)

Ritrovo ore 9 in piazza Maria Ausiliatrice, davanti al Santuario di Maria Ausiliatrice

Conclusione ore 15 a Pecetto T.se, davanti al Municipio

  • Sabato 21 ottobre

Pecetto Torinese-Chieri  (km 9.2  D+ 295 m)

Ritrovo ore 10 davanti al Municipio di Pecetto (T.se)

Conclusione ore 13 a Chieri in Piazza Cavour, con successiva passeggiata nel centro storico e Concerto del Coro “Tessuto in musica” (ore 15,30  Chiesa di San Filippo)

  • Sabato 21 ottobre

CAMMINA CHIERI (km 7,5  D+ 123 m, percorso in natura nei dintorni di Chieri)

Ritrovo ore 13,30 in piazza Vincenzo Caselli

Conclusione ore 15,30 a Chieri in Piazza Cavour,

 

Tutte le tappe del trekking e “Cammina Chieri” sono gratuite. 

L’unico costo a carico dei partecipanti – pari a 10 euro – è rappresentato dal Kit del camminatore (assicurazione e credenziale).

Info e iscrizioni: tel.334/6604498 –www.camminodonbosco.euinfo@camminodonbosco.eu

 

  • §§

 

Tante le iniziative correlate al trekking promozionale e a Cammina Chieri in programma nella giornata di sabato 21 ottobre:

 

  • FESTA DEI CAMMINATORI

Sabato 21 ottobre, piazza Cavour – Stand e camminate dimostrative – dalle 10 alle 15,30

 

Sabato 21 ottobrela Città di Chieri organizza la seconda edizione «FESTA DEI CAMMINATORI» con il coinvolgimento dei Gruppi di Cammino presenti sul territorio, della Croce Rossa Italiana e dell’ASLTO5. Un momento dedicato alla promozione dell’attività fisica all’aperto, dello sport e delle politiche finalizzate al miglioramento di salute, benessere e qualità della vita.

La «FESTA DEI CAMMINATORI» si svolgerà dalle ore 10 alle ore 15,30. In piazza Cavour saranno presenti gazebo e postazioni di diverse associazioni (ASSAM, Equilibrea, Nordic Walking Andrate, Diabete in pista – Apid), che forniranno informazioni sulle loro attività e svolgeranno attività dimostrativa (riscaldamento pre camminata, uso dei bastoncini, ecc.), della Croce Rossa Italiana, che svolgerà dimostrazioni pratiche di manovre di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare.

Il Trentino a scuola di Pro Loco in Piemonte

Una delegazione di Pro Loco del Trentino sarà ospite del “sistema” delle Pro Loco del Piemonte. Una realtà che è unica in Italia, con oltre mille Pro Loco, quasi una per ogni comune; un sesto delle Pro Loco italiane. Il focus del viaggio studio saranno due realtà in cui la Pro Loco fa la differenza, così come succede in tante realtà regionali. Un paese, una frazione con scarse attrattive turistiche che viene valorizzato dall’opera indefessa del volontariato sociale. Una lezione da imparare e da replicare.

La delegazione delle Pro Loco trentine, organizzata dall’Unpli Trentino, sarà accolta dall’Unpli Piemonte in primo luogo nella Pro Loco di Borgo Ticino nella serata di venerdì 13 ottobre; il giorno dopo sarà il turno di Fontaneto (No) in cui la Pro Loco è riuscita a valorizzare un piccolo prodotto locale, la Cipolla Bionda, oggi Presidio Slow Food, collaborando con privati ed altre associazioni. E facendo diventare con tante iniziative enogastronomiche il piccolo paese la “capitale” gastronomica del novarese; infine la Delegazione si sposterà domenica 15 ottobre a Santhià, nel vercellese, cittadina in apparenza sonnolente ma in realtà assai vivacizzata da un ricco, storico, partecipato e lungo carnevale. Inoltre la locale Pro Loco collabora con la via Francigena e con altri cammini, dando vita ad un turismo lento che non conosce stagionalità.

Il presidente dell’Unpli Piemonte, Fabrizio Ricciardi, dà il benvenuto in terra piemontese “agli amici della Comitato Unpli del Trentino, terra storica per le Pro Loco d’Italia. Anche noi abbiamo qualche storia centenaria delle nostre Pro Loco da raccontarvi. Auspichiamo in questo breve soggiorno di condividere esperienze, racconti, aneddoti che in qualche modo rendano piacevole questo importante incontro”.

Monica Viola, presidente della Federazione delle Pro Loco del Trentino conferma il reciproco valore dicendo che “è per noi un onore essere accolti da una regione importante dal punto di vista del volontariato come il Piemonte, che vanta un tessuto di Pro Loco fittissimo, dal quale abbiamo certamente da imparare”. Ricorda inoltre che “Il progetto del viaggio studio in Piemonte nasce dallo sforzo della Federazione di investire sulla formazione e sulla “forma mentis” delle Pro Loco. Per Viola, il Piemonte è un territorio in qualche modo simile al nostro, dove grandi centri turistici sono vicini a territori di vocazione diversa da quella turistica, che hanno nelle comunità la loro più grande risorsa”.

Stefano Raso, vice presidente Unpli Piemonte e membro della Giunta nazionale Unpli, ricorda che “le due Pro Loco coinvolte sono emblematiche del lavoro svolto da tutte le Pro Loco piemontesi nel valorizzare il proprio paese, coinvolgendo dal basso la cittadinanza”. Aggiungendo che “per noi è una gioia grande accogliere gli amici trentini a cui ci legano anche stima e condivisione di obiettivi”.

Vivi Montagna in Borgata Selvaggio a Perosa Argentina

SCENARIO MONTAGNA INCONTRA “SENTIERI”

 

Ore 15. Incontro con Oliviero Alotto, eco-runner e ultra-runner e fiduciario della condotta Slow Food di Torino.

Ore 16,30. Concerto di Li Barmenk, storico ensemble occitano.

Ingresso gratuito

Scenario Montagna 2023 non è solo grandi artisti e spettacolari eventi di performing arts, ma anche laboratori, inclusività, divulgazione, appuntamenti letterari e dedicati al cinema. Domenica 15 ottobre Vivi Montagna in Borgata Selvaggio a Perosa Argentina (TO), insieme al progetto “Sentieri” di Slow Food, Scenario Montagna dà vita ad un appuntamento con tradizioni e stili di vita sostenibili, food a Km 0, comunità locali e… musica.

Alle 15.00 un incontro con Oliviero Alotto, eco-runner e ultra-runner e fiduciario della condotta Slow Food di Torino. Alotto è sia un esperto di alimentazione sostenibile sia protagonista di grandi imprese sportive: oltre 200 km di corsa in solitaria nella regione sud-ovest della Groenlandia, lungo antiche valli glaciali fortemente colpite dal cambiamento climatico; 250 km di corsa nella regione del Karakorum nel deserto della Mongolia; le partecipazioni alle Ultra Trail, gare di corsa su sentieri non tracciati, che coprono una distanza di 42 km e/o i 4000 metri di dislivello; le partecipazioni alla Keep Clean and Run.

L’incontro con Oliviero toccherà temi globali, e ci spiegherà come questi si intreccino a temi strettamente locali.

Alle 16.30 il concerto di Li Barmenk, storico ensemble occitano capitanato da Enea Berardo. Li Barmenk, gli abitanti di Balme, il più alto villaggio delle Valli di Lanzo, al confine con la Savoia, paese di capre e cacciatori, di guide alpine e contrabbandieri. Ma Barmenk significa anche abitanti delle rocce, di quelle bàrmess, in cui trovavano riparo i nostri progenitori, i Celti.  Una musica rustica e semplice che sembra venire da tempi ormai remoti.Come l’antico patois francoprovenzale ancora parlato in queste valli, arroccate tra Piemonte e Savoia, Vallese e Valle d’Aosta, alle pendici delle vette più alte d’Europa. Una lingua che si dice discendere da quella dei Burgundi, venuti dalle pianure del nord ad occupare le nostre valli nei secoli bui. Musica e lingua di una cultura semplice ma non povera, chiusa ma non isolata, estremo presidio umano lungo la via che conduce ai ghiacciai. Percorsa per secoli da mercanti e da pellegrini, da soldati e da avventurieri, da predoni Saraceni e da carbonai Bergamaschi

Alla Casa del Conte Verde una mostra dedicata a Giuseppe Gip Maggiora

A Rivoli dal 15 settembre prossimo, curata dalla famiglia Maggiora e da Raffaella De Chirico Arte Contemporanea

 

La Casa del Conte Verde nella Città di Rivoli ospita una grande mostra antologica, dal titolo “La follia della Passione “, dedicata alla figura di Giuseppe Gip Maggiora Gip, conosciuto come imprenditore di successo del biscottificio Maggiora e fondatore del Club delle Fronde di Avigliana. Egli nutriva una grande passione, la pittura. La mostra è organizzata in collaborazione con Raffaella De Chirico Arte Contemporanea. Le musiche sono di Rinaldo Bellucci. L’esposizione rimarrà aperta fino al 29 ottobre prossimo.

Un mondo artistico sommerso e magmatico è quello che emerge dalla selezione di alcune decine di lavori vagliati accuratamente tra le migliaia giunti in eredità alla famiglia e che, attraverso una precisa scelta di allestimento, accoglieranno il visitatore.

Il percorso espositivo è corredato di materiali espografici e consentirà la lettura e la comprensione di un viaggio umano personale, ma anche la rilettura della Storia, quella del mondo, che inevitabilmente si riflette nelle opere dell’artista, come nelle grandi e dolenti tele dedicate alla guerra del Vietnam.

Se il mondo pubblico ha soddisfatto l’aspetto professionale e conviviale che si confà a un’azienda dolciaria, quello privato ha cercato di appagare l’aspetto più catartico ed ossessivo di Giuseppe Maggiora, che ha dedicato ad alcuni temi fondamentali della sua ricerca dipinti, disegni, schizzi anche se su supporti non convenzionali. Una di queste è sicuramente la figura femminile, declinata nell’accezione della Grande Madre, divinità femminile primordiale, la cui figura rimanda al simbolismo materno della creatività, nascita, fertilità e maternità. Nell’immaginario dell’artista lo sguardo è rivolto all’egoismo più puro o, al contrario, ai volti senza sguardo. Sono spesso figure che presentano corporatura statiche, fissità chiuse in un dolore facilmente percepibile, profondo e crudele, ma scevro da sentimentalismi convenzionali.

Dal punto si vista stilistico Maggiora elabora un linguaggio formale autonomo e ben riconoscibile, talora ispirato all’essenzialità di certa pittura figurativa italiana del primo Novecento, rappresentata da Campigli e Casorati, talaltra debitrice verso memorie dell’espressionismo e istanze post moderne, con incursioni nella pop art. Quella di Maggiora si può considerare una catarsi, ma filtrata artisticamente attraverso l’abilità e la razionalità.

Diverse sono le opere dedicate ai vari membri della famiglia, in primis alla moglie Elena, alla quale ha dedicato moltissimi lavori. Nel corpus dei quadri dedicati ai figli, ai nipoti e alla sua famiglia, uno tra tanti riguarda gli alberi ed è presente in mostra con la scritta “dedicato a Erica”, uno dei suoi figli.

In mostra sono presenti anche alcuni lavori astratti, tra cui quello che l’artista definiva il Segno Maggiora e che, unitamente ad altri soggetti, sembrerebbero voler aderire alla ricerca artistica portata avanti dal MAC, Movimento di Arte Concreta fondato a Milano nel 1948 da alcuni esponenti tra cui Bruno Munari ed Ettore Sottsass, che hanno fatto proprie le proposte dell’Optical Art. Secondo i suoi eredi non vi era un’intenzione conscia, ma i lavori appartenenti a queste fasi sono stati frutto di un modo storico e culturale che ha tratto nuova linfa anche dalle sperimentazioni declinate in ambito pubblicitario e cinematografico.

Un’intera sala dell’esposizione è dedicata all’aspetto pubblico, con il ritorno della figura del visionario imprenditore che, pur affidando l’aspetto comunicativo all’agenzia pubblicitaria Relè, interveniva spesso fisicamente sui bozzetti pubblicitari. Locandine dell’epoca, scatole di latta, alcuni gioielli e splendide fotografie in bianco e nero scattate in azienda da fotografi purtroppo rimasti anonimi integrano l’esposizione. È anche presente un monitor con i caroselli televisivi realizzati per la televisione che coinvolsero artisti del calibro di Pino Pascali, Bruno Bozzetto e Giovanni Arpino .

 

Chiusura museo ore 20.30

Mara Martellotta