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Franchising Carrefour, Canalis (Pd): “Posti di lavoro a rischio”

La trasformazione dei 36 punti vendita piemontesi, da gestione diretta a franchising, rischia di far crollare le condizioni di lavoro.

26.10.2023 – Nel passaggio da gestione diretta a franchising, i 2.000 lavoratori dei 36 punti vendita piemontesi di Carrefour rischiano di perdere tutti i benefici dei contratti integrativi di secondo livello. Un decadimento delle condizioni di lavoro, che si abbatte su personale, in maggioranza femminile, part time e con orari estremamente flessibili, fattori che impediscono di aggiungere una seconda occupazione.

Lo spezzatino e la frammentazione della rete vendita rientra nel piano di Carrefour di diventare entro il 2025 il più grande franchiser d’Europa, per tagliare i costi diretti e aumentare i profitti. Purtroppo questo progetto verrà realizzato sulla pelle di lavoratori che vedranno peggiorare le proprie condizioni e, in molti casi, stanno già perdendo il posto, come accaduto ad Orbassano e Carmagnola.

Nell’odierna audizione in terza commissione consiliare regionale di UILTUCS, FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL, abbiamo acceso un faro su questa ennesima emergenza occupazionale della grande distribuzione, che mette in rilievo come il modello sperimentato negli ultimi decenni sia spesso predatorio e poco attento ai diritti dei lavoratori.

Il passaggio a franchising è un modo subdolo per tagliare in modo non diretto e per trasferire a terzi le responsabilità. La Regione convochi Carrefour per chiarire i termini del processo in atto.

Monica CANALIS – vice presidente terza commissione consiliare regionale

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Pubblichiamo di seguito la nota inviataci da Carrefour Italia:

In riferimento a quanto affermato recentemente da alcune rappresentanze sindacali, Carrefour Italia rassicura che non è in atto alcun passaggio in franchising a Torino e provincia, né alcuna procedura di licenziamento.

L’azienda conferma che, in linea con quanto previsto dal piano strategico Carrefour 2023-2026, annunciato a novembre 2022, il Gruppo Carrefour sta portando avanti una strategia di sviluppo del franchising, che rappresenta una leva fondamentale per rispondere in maniera efficace e dinamica alle esigenze e alle richieste dei consumatori nei diversi territori.

Oggi Carrefour Italia conta già nel torinese 120 punti vendita in franchising, a dimostrazione di quanto il sistema funzioni e sia efficiente sul territorio. La rete di negozi è in costante evoluzione, eventuali passaggi di punti vendita diretti a una gestione in franchising prevedono comunque una totale continuità dell’impiego per tutti i lavoratori coinvolti.

Tutti gli imprenditori affiliati in franchising sottoscrivono inoltre, con Carrefour Italia, un protocollo finalizzato ad assicurare la tutela delle condizioni di lavoro economiche e normative, a garanzia dei collaboratori impiegati nei loro punti vendita.

 

“Incipit Offresi” ai blocchi di partenza

Parte da Cuorgné la nona edizione del primo talent letterario itinerante per aspiranti scrittori

Venerdì 27 ottobre, ore 21

Cuorgné (Torino)

Sarà l’attrice – autrice Giorgia Goldini a fare da starter, venerdì 27 ottobre, alle 21, alla prima tappa in Piemonte della nona edizione di “Incipit Offresi”, il primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla “Fondazione ECM – Biblioteca Archimede” di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte,  con il sostegno di “Fondazione Compagnia di San Paolo” e la collaborazione di “Emons Edizioni”, “Fondazione Circolo dei lettori” e “FUIS – Federazione Unitario Italiana Scrittori”. L’appuntamento è a Cuorgné (Torino), presso la “Sala Conferenze Trinità” (ex Chiesa della SS. Trinità) di via Milite Ignoto. Format a tappe e vero e proprio talent della scrittura” (spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro agli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto), la sfida si giocherà a “colpi di incipit” all’interno delle biblioteche e dei luoghi di cultura, ma anche attraverso gare di scrittura e letture animate nei mercati. L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, mascovare nuovi talenti. In 8 anni “Incipit Offresi” ha scoperto più di 60 nuovi autori, pubblicato 70 libri e coinvolto più di 10mila persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali. I partecipanti, in una sfida uno contro uno, avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio “incipit” o raccontare il proprio libro. Chi, secondo il giudizio del pubblico in sala, avrà ottenuto più voti, passerà alla fase successiva, dove avrà ancora 30 secondi di tempo per la lettura del proprio “incipit” prima del giudizio della “giuria tecnica” che assegnerà un voto da 0 a 10. Una volta designato il vincitore o la vincitrice di tappa, si aprirà il voto del pubblico per il secondo classificato. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla gara di ballottaggio. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescaggi potranno accedere alle semifinali per giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma a giugno 2024.

I concorrenti primo e secondo classificato riceveranno rispettivamente un premio in denaro di 1.500 e 750 euro. Saranno inoltre messi in palio, fra tutti i partecipanti alla finale, il “Premio Italo Calvino”, “Indice dei Libri del Mese”, “Golem”, “Leone Verde”, “Circolo dei Lettori” ed eventuali altri premi assegnati dagli editori.

La partecipazione è gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non, maggiorenni, di tutte le nazionalità. I candidati dovranno presentare le prime righe della propria opera, l’“incipit”, appunto, per un massimo di mille battute con le quali catturare l’attenzione dei lettori e una descrizione dei contenuti dell’opera (massimo, 1.800 battute). L’“incipit”deve essere inedito (le opere autopubblicate sono parificate alle inedite poiché prive di regolare distribuzione). La gara si svolgerà in lingua italiana. La possibilità di partecipare alle tappe è garantita fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il “Premio Incipit” e il “campionato” sono dedicati alla memoria di Eugenio Pintore(Bonorva – Ss, 1956 – Gassino-To, 2019), uno dei massimi bibliofili e cultori dell’“arte bibliotecaria”, già direttore della Biblioteca di Settimo Torinese, dal 2003 dirigente della “Regione Piemonte” con l’incarico di riorganizzare tutta la rete dei sistemi bibliotecari e di dare avvio al “Sistema Bibliotecario Area Metropolitana” di Torino (con la partecipazione di circa settanta Comuni della prima e della seconda cintura torinese), fino al 2008 quando assunse l’incarico di Dirigente del “Settore Regionale Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali”, con la responsabilità sul patrimonio archivistico, gli istituti della cultura e l’editoria. A lui si devono anche i progetti “Nati per leggere” e “Lingua Madre” ( introdotto al “Salone Internazionale del Libro” di Torino), nonché l’attuazione della “Legge per la Piccola Editoria piemontese”, tesa a favorire la promozione e la diffusione delle opere degli editori locali, anche attraverso il sostegno alle traduzioni e la loro partecipazione alle principali “Fiere” nazionali ed internazionali.

Per info: “Incipit Offresi”, tel. 339/5214819 owww.incipitoffresi.it

g.m.

L’Anci sceglie Torino per la prossima assemblea annuale

Sarà Torino ad ospitare, nel 2024, la prossima assemblea annuale dell’ANCI, l’assemblea nazionale dei comuni italiani.

 

Lo ha annunciato nel suo intervento il presidente dell’ANCI Antonio Decaro, al termine della 40esima assemblea dei comuni italiani che si è svolta in questi ultimi tre giorni a Genova e cui ha preso parte anche il sindaco Stefano Lo Russo.

“Siamo orgogliosissimi di questa opportunità e siamo grati all’Anci di aver selezionato la nostra candidatura- commenta il Sindaco -. Il prossimo anno Torino sarà la casa di tutti i comuni italiani; accoglieremo amministratrici e amministratori locali, rappresentanti di quei territori che possono davvero essere i grandi protagonisti della vita del nostro Paese e della sua stagione di rilancio. Sarà un momento importante in cui intendiamo coinvolgere tutta la città”.

Si chiude così, con l’annuncio di Torino come prossima città ad ospitare l’evento, l’edizione 2023 che aveva come tema “Tre colori sul cuore. I sindaci uniscono l’Italia” e ha visto nella giornata inaugurale la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel suo intervento ha definito i Comuni come “l’articolazione capillare dei territori e delle istituzioni democratiche”.

Per i primi cittadini e per i rappresentanti delle istituzioni intervenuti è stata l’occasione per confrontarsi su numerosi temi, come il Pnrr, le infrastrutture, il turismo, la transizione digitale ed ecologica.

“In un momento molto complesso della vita italiana e per quanto riguarda l’implementazione del Pnrr nei Comuni, l’assemblea di Genova- ha aggiunto il Sindaco- è stata un’occasione di incontro e confronto tra gli amministratori locali con le massime istituzioni del nostro Paese. E’ fondamentale incontrarsi, confrontare le buone pratiche, verificare i problemi e ipotizzare le soluzioni”.

Corteo di protesta contro la “caccia selvaggia”

ANCHE IN PIEMONTE LA FAUNA SELVATICA È MINACCIATA COME MAI PRIMA D’ORA

TORINO 28 OTTOBRE 2023 ore 14,00 da Piazza Arbarello a Piazza Castello

Nonostante la terribile siccità dello scorso anno, gli incendi, le alluvioni e i disastri ambientali, la riduzione degli spazi naturali, gli inquinamenti, i cambiamenti climatici, lo stato di sofferenza e i rischi di estinzione delle specie selvatiche, i nostri governanti, sia a livello nazionale e sia regionale non prendono in considerazione ipotesi di abolizione o quantomeno riduzione dell’attività venatoria.

Le Regioni esercitano pressioni fortissime per lasciare ancora più campo d’azione ai cacciatori, così da ammazzare sempre più animali. Tutte le Regioni del Nord Italia sostengono la richiesta di aprire la caccia al lupo, la Provincia di Bolzano ha addirittura approvato una legge per poterli uccidere aggirando le regole imposte dalle norme europee. La Provincia di Trento sta esaminando una legge per aprire la caccia agli orsi. La Lombardia insiste per riaprire l’uccellagione (cattura degli uccelli con le reti, pratica vietata dall’UE), in Friuli Venezia Giulia è possibile andare a caccia usando i visori notturni.

Caccia selvaggia: il recente decreto del Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole, pubblicato il 1° luglio u.s. sulla Gazzetta Ufficiale e riguardante un Piano quinquennale di controllo delle specie animali selvatiche senza limiti temporali, spaziali e di mezzi consentiti, ha infinitamente ingigantito le potenzialità distruttive dei fucili dei cacciatori.

Anche la Regione Piemonte si sta preparando a rendere operativo questo piano non accogliendo alcuna delle richieste di limitazione dell’attività venatoria avanzate dalle Associazioni animaliste e ambientaliste.

La Commissione Europea, nel mese di luglio di quest’anno, nel quadro del sistema di comunicazione EU Pilot, ha chiesto spiegazione al nostro Governo circa le modalità di svolgimento dell’attività venatoria che contrastano con le norme europee. Tre di questi punti riguardano tutte le Regioni, il quarto riguarda in via esclusiva la Regione Piemonte.

  • Mancato contrasto al bracconaggio

  • Caccia primaverile agli uccelli migratori

  • Mancata protezione alle specie selvatiche in declino (21 specie in Piemonte)

  • Sorvolo degli elicotteri sulle aree protette per il recupero dei cervi abbattuti approvato nel dicembre 2021 dal Consiglio Regionale del Piemonte

CHIEDIAMO QUINDI CHE TUTTE LE PERSONE CHE HANNO A CUORE LA SOPRAVVIVENZA DELLA FAUNA SELVATICA SI MOBILITINO E PARTECIPINO ALLA MANIFESTAZIONE DEL 28 OTTOBRE 2023 A TORINO.

Tavolo Animali & Ambiente – c/o SOS Gaia – Piazza Statuto, 15 10122 Torino

tel. 011 530 846 cell: 338 7196 000 www.animaliambiente.it – info@animaliambiente.it

Il Curiosity Cube farà tappa a Colleretto Giacosa

Per aiutare gli studenti ad avvicinarsi alle discipline STEM (Scienze, tecnologie, ingegneria e matematica), la divisione Life Sciences di Merck ha creato il Curiosity Cube, un container da spedizione di 7×2,5 metri trasformato in laboratorio scientifico mobile.

Il 30 ottobre il Curiosity Cube farà tappa a Colleretto Giacosa (TO), presso l’Istituto di Ricerche Biomediche “Antoine Marxer” – RBM, mettendo a disposizione degli studenti locali una serie di esperienze di apprendimento pratiche.

Con un aumento stimato del 39% di occupati nelle professioni STEM in Europa entro il 2030, il Curiosity Cube cerca di affrontare la necessità di formare la prossima generazione di scienziati destinati a occupare tali posizioni. Fornire l’opportunità di sperimentare in modo pratico le scienze precocemente è fondamentale per suscitare l’interesse delle giovani menti verso questo tipo di discipline.

È stato dimostrato che esiste una forte correlazione tra stato socioeconomico e apprendimento precoce e che tale correlazione è alla base della mancanza di opportunità per gli studenti più giovani. Attraverso il tour del Curiosity Cube, Merck intende ridurre al minimo questo divario rivolgendosi soprattutto alle scuole dotate di meno risorse e partecipando a eventi che permettano di raggiungere le comunità più svantaggiate.

Gli studenti utilizzeranno tecnologie di realtà virtuale, microscopi digitali e altri strumenti scientifici per apprendere i concetti base relativi ai differenti tipi di contaminazione attraverso tre esperimenti interattivi.

Quest’anno, con più di 220 eventi nelle comunità di Stati Uniti, Canada ed Europa, il laboratorio scientifico mobile Curiosity Cube permetterà di raggiungere gli studenti con importanti esperienze di apprendimento gestite da veri scienziati Merck.

I dettagli  saranno presentati

Lunedì 30 ottobre a Colleretto Giacosa (TO) Curiosity Cube presso l’Istituto di Ricerche Biomediche “Antoine Marxer” – RBM

A CioccolaTò Francesco La Rocca presenta “Le Perifantaferìe” con Petunia Ollister

LE PERIFERIE DI TORINO RACCONTATE… DOLCEMENTE!

Venerdì 27 ottobre, ore 20. Casa CioccolaTò, piazza San Carlo

Cartella stampa completa scaricabile QUI

Le storie di Mirafiori, Lingotto, Barriera e Vanchiglia si ispirano a dicerie misteriose, leggende metropolitane, finti documenti storici; parlano di luoghi che potrebbero esistere, ma anche no…

Le periferie di Torino arrivano nel cuore della città, in piazza San Carlo, per l’appuntamento Dolci Letture, il format letterario di CioccolaTò, la grande kermesse dedicata al cioccolato in programma dal 27 ottobre al 5 novembre. A raccontarle in modo audace e creativo, venerdì 27 ottobre alle ore 20 a Casa Cioccolatò, è il giovane autore torinese Francesco La Rocca con il suo Le Perifantaferìe, un esperimento letterario che risponde al bisogno delle periferie di essere raccontate fuori dalla cronaca. Un viaggio che conduce il lettore in un gioco fantastico alla riscoperta della bellezza sorprendente che si nasconde in tutti i luoghi vissuti e amati, in qualsiasi città del mondo.

Ad accompagnare l’autore nella presentazione di queste cronache dell’assurdo in forma narrativa c’è la bookblogger Stefania Soma, conosciuta sul web come Petunia Ollister (nella foto).

L’appuntamento di Dolci Letture con Francesco La Rocca è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

www.cioccola-to.events

Agenzia Piemonte lavoro: da 30 a 900 dipendenti

Agenzia Piemonte Lavoro: in cinque anni si è passati da trenta dipendenti a novecento: è il dato principale per quanto concerne l’Agenzia, che offre servizi specializzati nella ricerca e selezione del personale.

Nell’anno in corso, è stato spiegato dall’assessore Elena Chiorino, si sta procedendo al consolidamento del piano di potenziamento dei Centri per l’impiego, per poi partire con la fase dello sviluppo il prossimo anno.

Il dato è emerso nel corso della terza Commissione, presieduta da Claudio Leone che, al termine delle illustrazioni delle materie di competenza, ha espresso a maggioranza (il Pd ha solo garantito la presenza in Aula) parere consultivo favorevole al Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-2026.

Artigianato e cooperazione

La programmazione per il settore dell’artigianato, come ha spiegato l’assessore Andrea Tronzano, procederà con il criterio della continuità, con la disponibilità per il 2024 di risorse importanti.

Una delle principali novità riguarda i contributi per le aziende artigiane per partecipare alle fiere, estesi a favorire la presenza a tutte le rassegne ritenute opportune sul territorio nazionale.

Per quanto riguarda la cooperazione, ha proseguito Tronzano, c’è grande attenzione nel rafforzare e valorizzare le cooperative.

Per il 2024 per le imprese cooperative saranno disponibili 400mila euro per gli aumenti di capitale, e  verranno infine riattivati i Centri di consulenza tecnica (Cct).

Formazione e lavoro

Ad esclusione dei fondi europei, per il periodo 2024-2025 la Regione ha previsto 43 milioni di euro annui per le politiche del lavoro, mentre per la formazione si potrà contare su 60milioni e mezzo ogni anno.

L’assessore Elena Chiorino, dopo aver premesso che si punta sempre più alla governance del sistema informativo regionale, attraverso la semplificazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese, tra i vari temi del suo intervento ha toccato quello dell’istruzione tecnica superiore per rispondere alle domande delle imprese sulle nuove competenze tecnologiche per quanto riguarda l’innovazione, e quelli del sostegno all’occupazione e del contrasto alla dispersione scolastica.

Per rispondere al fabbisogno occupazionale e alla richiesta delle competenze per le imprese strategiche, la Regione punta sul nuovo modello didattico-organizzativo dell’“Academy di Filiera”, coinvolgendo direttamente le stesse imprese nel sistema formativo. Delle undici previste, due sono già operative in via sperimentale, mentre il bando per le rimanenti nove scadrà il prossimo 22 novembre.

Per delucidazioni è intervenuta Monica Canalis (Pd).

La Commissione ha quindi espresso a maggioranza dei presenti parere preventivo favorevole sulla proposta di deliberazione sul piano delle attività 2023 e sul consuntivo delle attività svolte nel 2022.

Lavoratori del Carrefour

La Commissione ha infine ricevuto in audizione, su richiesta di Canalis (Pd) le organizzazioni sindacali Uiltucs, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, insieme ad una delegazione di lavoratrici e lavoratori del Carrefour, catena di supermercati e ipermercati francese.

Al centro delle preoccupazioni c’è il piano di trasformazione dei punti vendita da gestione diretta a franchising con soggetti privati.

Carrefour è presente soprattutto in Piemonte e Lombardia, nella nostra regione ci sono 36 punti vendita con circa duemila lavoratori.

Per acquisire informazioni sono intervenuti Francesca Frediani (M4o), Canalis (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Carlo Riva Vercellotti (Fdi), Valter Marin (Lega), Sarah Disabato (M5s) e Leone.

 

Cristian Mossino,Lega Nazionale Dilettanti, al Panathlon Ivrea

GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE 

La passione per il calcio e il ruolo dei suoi uomini chiave saranno al centro di una serata speciale che si terrà giovedì 9 novembre presso “Il Bistrot”, a Crotte di Strambino(To). Il 2022 è stato un anno significativo per la Lega Nazionale Dilettanti, quando è stata annunciata la nomina di Cristian Mossino come Vice Presidente Vicario. Questa decisione è stata il riconoscimento del massimo impegno e del contributo straordinario che Mossino ha offerto nel corso degli ultimi anni al Comitato Regionale Piemontese – Valle D’Aosta. La nomina segna un importante e significativo ritorno del Comitato Regionale sulla scena politica calcistica e riflette l’orientamento lungimirante di Carlo Tavecchio, presidente della Lombardia. Cristian Mossino ha dimostrato di avere la capacità di ridare slancio alle Regioni del Nord e all’intero movimento dilettantistico del calcio. La sua nomina ha rappresentato un notevole passo in avanti per un movimento che sta riaffermandosi con forza e assume un ruolo di primo piano nella scena politica calcistica nazionale. Questo passo rende più difficile relegare il Calcio Dilettantistico in un angolo, sottolineando l’importanza cruciale di questo movimento nel panorama calcistico italiano. Cristian Mossino ha saputo dimostrare che una Lega Nazionale Dilettanti forte equivale a un Calcio italiano forte. Durante la serata di giovedì 9 novembre, saranno anche affrontati i vari temi che hanno surriscaldato l’ambiente calcistico nostrano in questi ultimi giorni. Sarà un’occasione quasi unica per discutere e riflettere sulle questioni di attualità che hanno coinvolto il mondo del calcio e il suo futuro.

Alla fine il pubblico potrà intervenire con domande riguardanti gli argomenti trattati.

INFORMAZIONI: 349 55 91 345 la serata è aperta anche ai non soci previa prenotazione allo stesso numero.

email: eventistampa@gmail.com 

Al Politecnico di Torino fondi per 227 proposte di ricerca: oltre 17 milioni di euro dai bandi 

Pubblicate le valutazioni per i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale: al Politecnico saranno finanziate 227 proposte di ricerca di eccellenza

 

Il Politecnico di Torino è fortemente impegnato nel campo della ricerca di base di eccellenza e per la creazione di una sempre maggiore connessione tra gli organismi di ricerca italiani.

Lo dimostra la grande partecipazione dei gruppi di ricerca dell’Ateneo ai bandi per i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN e PRIN PNRR 2022), emanati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziati appunto anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo testimonia poi l’ottimo risultato ottenuto, con più di 17 milioni di finanziamento ottenuti dal Politecnico di Torino, nello specifico 11,7 dal bando PRIN e 5,4 dal PRIN PNRR.

In totale, 227 delle ambiziose proposte di team di ricercatori di eccellenza in cui è coinvolto il Politecnico saranno finanziate, più del 40% delle proposte presentate; di queste, 91 sono guidate dall’Ateneo. Ulteriore ottimo segnale per la ricerca svolta dal Politecnico è il grande successo dei giovani ricercatori e ricercatrici, leader di circa il 40% dei progetti finanziati all’Ateneo.

Obiettivo dei Bandi è infatti la promozione del sistema nazionale della ricerca e la collaborazione tra università e centri di ricerca, in linea con gli obiettivi del PNRR. Il supporto è dedicato a progetti di ricerca che spaziano nell’ambito dei tre macrosettori individuati dallo European Research Council della Commissione EuropeaScienze Fisiche e Ingegneria, Scienze della Vita, Scienze Sociali e Umanistiche. Date le specializzazioni del Politecnico di Torino, l’Ateneo collabora a 170 progetti del primo settore ERC, a 19 di Scienza della Vita e 38 di Scienze Sociali e Umanistiche.

“La ricerca al Politecnico di Torino mantiene il suo livello di eccellenza, sia a livello quantitativo che qualitativo – sottolinea il professor Matteo Sonza Reorda, Vice Rettore alla Ricerca del Politecnico di Torino – Lo conferma l’ottimo risultato conseguito dai nostri team di ricercatori e ricercatrici nella partecipazione ai bandi PRIN, per questa tornata sostenuti anche dal PNRR. I progetti presentati da ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo hanno avuto un elevato tasso di successo, a conferma della qualità della nostra ricerca e della nostra capacità di elaborare proposte di grande qualità per nuove attività di ricerca. Anche grazie ai progetti PRIN continuiamo a esplorare nuovi ambiti e individuare nuove soluzioni, che spesso diventano con il tempo il punto di partenza per attività di ricerca a carattere più applicativo. In questo modo il Politecnico di Torino continua a coniugare ai massimi livelli ricerca di base e ricerca applicata.”