ilTorinese

Bilancio: più servizi e manutenzioni in città, nonostante l’inflazione

Più risorse per manutenzione, welfare, servizi educativi, cultura, turismo, commercio, nonostante la complessa situazione finanziaria dell’ente e la congiuntura economica negativa del periodo con la crisi energetica che ha portato ad un’impennata dell’inflazione.

 

Questa in estrema sintesi la fotografia del bilancio previsionale 2023-2025 che il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli hanno presentato ai principali interlocutori della società civile: organizzazioni sindacali, rappresentanti del mondo economico e industriale, fondazioni, associazioni sportive e del terzo settore.

Alle pregresse e già note criticità del bilancio della Città, ovvero la copertura del disavanzo e il rilevante indebitamento, si aggiunge un aumento di spesa nel triennio per interessi passivi di 36,9 milioni. A incidere sulle spese in modo consistente sono anche le utenze energetiche: se nel 2020 e nel 2021, con la pandemia, la spesa era rimasta sostanzialmente invariata intorno a 30 milioni, per il 2022 è stata di 81 milioni e per il 2023 è stimata a 78.

A garantire l’equilibrio finanziario dei conti sono anche le risorse straordinarie chieste e ottenute dalla Città attraverso il “Patto per Torino” siglato nel 2022 con il Governo Draghi per il periodo 2022-2042, che, per il 2023, porterà nelle casse di Palazzo Civico 141,6 milioni di euro.

Pur a fronte di un aumento Istat dell’11,3% (su base mensile del dicembre 2022) e di un’inflazione media su base annua dell’8,1%, che comporteranno un lieve adeguamento del 4% del canone unico patrimoniale, resteranno invariati canoni e tariffe per servizi educativi, aree mercatali, concessioni patrimoniali per associazioni e terzo settore, impianti sportivi. Saranno mantenute tutte le agevolazioni Isee per le famiglie su tassa rifiuti, mense scolastiche, servizi sociali e trasporti. Per assicurare il buon funzionamento della macchina comunale sarà garantito il turn over e confermati i piani d’assunzione con un tasso di ricambio del personale dipendente del 23% sul periodo 2022-2025.

Aumentano gli stanziamenti per il trasporto delle persone con disabilità (+4%) e quelli per i servizi sociali e l’edilizia abitativa pubblica (+3%). Con i 179,4 milioni di quest’ultima voce di spesa verranno ampliate le accoglienze solidali per famiglie, persone fragili, anziani, migranti e assicurata la continuità delle prestazioni sociali e socio-sanitarie. Previsti anche tre interventi di nuove costruzioni di edilizia abitativa sociale nell’area Veglio, in piazza della Repubblica e via Vagnone e numerosi cantieri di riqualificazione.

+11% per i servizi educativi e l’edilizia scolastica che permetterà l’avvio di un nuovo sistema di ristorazione con migliore qualità dei pasti forniti agli alunni, il mantenimento dell’offerta già prevista per nidi, scuole per l’infanzia, inclusione dei disabili e numerosi interventi edilizi, con la messa in sicurezza e riqualificazione di 95 edifici scolastici in tutta la Città e la costruzione di 3 nuovi plessi (via Verolengo, via Pietro Giuria, via Santhià).

+9% di stanziamento per cultura, eventi, sport, turismo e commercio. Tra i principali interventi in programma, nel 2024 si interverrà nell’area del Parco del Valentino con la riqualificazione del Teatro Nuovo, la creazione della nuova biblioteca civica e il restauro del Borgo Medievale.

In previsione anche il mantenimento del sostegno economico agli enti culturali con un rafforzamento del coinvolgimento delle periferie, il potenziamento dell’attività di promozione turistica della Città, la riqualificazione di numerosi impianti sportivi (Cecchi, Colletta, Passo Buole, Stadio Primo Nebiolo, piscine comunali) e il restyling di diversi mercati cittadini, tra cui Porta Palazzo, corso Racconigi e piazza Bengasi.

In aumento significativo (+42%) anche lo stanziamento destinato alle manutenzioni ordinarie per manutenzione degli edifici pubblici, del verde, del suolo.

Dichiara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Gli incontri di questa mattina, per il secondo anno, confermano la volontà dell’amministrazione di coinvolgere i corpi intermedi e le rappresentanze delle diverse categorie sul tema del bilancio comunale. Il triennio 2023-2025 sarà un periodo di grandi trasformazioni urbane secondo le quattro principali priorità che questa amministrazione ha individuato: sviluppo, coesione, sostenibilità, cura. Questo è il progetto di Città che abbiamo in mente, che prevede una forte sinergia e una coprogettazione tra pubblico e privato e traccia una rotta di crescita per Torino“.

Aggiunge l’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli: “Impostare e chiudere il bilancio quest’anno è stata una sfida ancora più ardua di quella dello scorso. Abbiamo infatti dovuto assorbire i pesanti rincari di utenze e caro materiali dovuti alla perdurante crisi energetica, gli aumenti degli interessi passivi e l’aumento della copertura della quota del disavanzo. Tutto questo continuando la politica del risanamento dei conti, senza creare ulteriore debito, senza utilizzare la leva fiscale, senza ricorrere a dismissioni societarie.”

Dopo il confronto con i rappresentanti politici della maggioranza e i presidenti delle Circoscrizioni cittadine avvenuto ieri e quello con le categorie di questa mattina, il documento arriverà alla Giunta comunale per l’approvazione mercoledì 22 marzo. Lunedì 27 avrà invece inizio l’iter in Consiglio Comunale con il passaggio nelle varie Commissioni mentre lunedì 17 aprile sarà il momento della discussione e del voto in Sala Rossa.

Sicurezza in Barriera di Milano, Giachino: “Deo gratias”

DEO GRATIAS , dopo 15 mesi della mia lettera da ex sottosegretario al Signor Prefetto nella quale evidenziavo la mancanza di sicurezza in Barriera di Milano accentuatasi dopo lo spostamento del Presidio di Largo Giulio Cesare e dopo le ripetute denuncia del Parroco della Madonna della Pace, il Sindaco di Torino ha posto il problema ufficialmente nel Comitato di Sicurezza provinciale di cui è il Vice Presidente e presieduto dal Prefetto di Torino.
La situazione di Barriera dimenticata da tutti ma per fortuna non da Dio rappresentato benissimo da Don Stefano Votta, il Parroco della Madonna della Pace, non è come quella di S. Rita come si disse in Prefettura il 7 gennaio 2022. I controlli di questo anno lo hanno dimostrato. Barriera di Milano ha bisogno di maggiore sicurezza ma anche di interventi per il lavoro, l’unico concorrente vero degli spacciatori. Invece sì continua a investire in altre parti della Città e l’investimento della Linea 2 della Metropolitana ritarda.
Propongo al Sindaco Lorusso un incontro con le categorie economiche , Fondazioni Bancarie e Istituti di Credito per discutere interventi economici e sociali in Barriera.
 
Mino GIACHINO 
Responsabile logistica FDI

Infermiera appena pensionata muore bruciata dalle fiamme di una stufa

Dramma per un incidente domestico  che ha causato la morte di Anna Marmello, un’infermiera di Casale Monferrato, andata da poco in pensione. E’ stata trovata senza vita nella sua casa di Mirabello. A dare  l’allarme è stato il figlio, che abitava  con lei. I vicini di casa hanno detto di aver sentito nelle scorse ore delle urla di donna. A causare la morte sono state  ustioni di secondo grado dovute alle fiammate di una stufa domestica.
NOTIZIE DAL PIEMONTE 

Il Salone del Libro ricorda Rolando Picchioni

 

La scomparsa di Rolando Picchioni lascia un enorme vuoto e una profonda tristezza all’interno di tutto il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino, che esprime le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici e si unisce al cordoglio di tutti coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato.

Con commozione e riconoscenza ci stringiamo alla sua memoria, che ci sarà di stimolo per continuare il nostro lavoro.

Rolando Picchioni ha condotto, come presidente, il Salone per diciotto anni, portandolo a raggiungere risultati sorprendenti. Per tutti i collaboratori è stato un privilegio condividere con lui momenti di lavoro e di entusiasmo che hanno contribuito a creare la manifestazione editoriale più importante d’Italia.

Ci preme ricordare che sotto la presidenza di Rolando Picchioni, affiancato dalla direzione di Ernesto Ferrero, il Salone del Libro ha sempre avuto come obiettivo la promozione della lettura e il  sostegno di tutta la filiera libro, anche attraverso l’ideazione di progetti e l’accoglienza di iniziative di respiro internazionale. Ha saputo offrire al pubblico l’occasione di incontrare e dialogare con grandi nomi della letteratura, non solo italiana ma anche internazionale, ha introdotto la consuetudine di accogliere un Paese e una Regione ospiti del Salone ogni anno a maggio e sotto di lui sono nati progetti  internazionali, come International Book Forum e Book Film Bridge,  e iniziative  per le scuole, le periferie e  il territorio, come Adotta uno scrittore, Salone Off e Portici di Carta.

Grazie anche alla sua perseveranza e lungimiranza e alla sua capacità di collaborare proficuamente con le istituzioni, ha contribuito a rendere Torino Capitale Mondiale del Libro nel 2006  e a individuare in Piemonte, ad Alessandria, la sede del World Political Forum, l’organismo nato da un’idea del Premio Nobel Mikhail Gorbachev nel 2003.

Il Salone del Libro di Torino 

Chef Matteo Sormani per la prima volta protagonista a “Una Mole di Colombe”

La Colomba dello Chef Matteo Sormani nasce da ingredienti unici a 1.800 metri di altitudine, nell’ultimo avamposto gourmet italiano prima della Svizzera.

 Quest’anno per la prima volta è protagonista di Una Mole di Colombe” (Torino, 25-26 marzo), vetrina di eccellenze artigianali.

Tradizionale e creativa: due versioni di Colomba pasquale accomunate da genuinità, leggerezza e sapore di montagna. Sono firmate Matteo Sormani, che le crea a Riale (VB), nella Val Formazza piemontese, a 1.800 metri di altitudine. Il 25 e 26 marzo sarà possibile degustarle anche a Torino in occasione del concorso “Una Mole di Colombe” (Hotel Principi di Piemonte), punto di incontro dei migliori lievitisti della pasticceria italiana. Due le categorie della competizione: miglior colomba tradizionale e miglior colomba creativa.

Quindici i lievitisti italiani in gara: saranno giudicati dalla giuria dell’evento che si riunirà domenica mattina e valuterà i prodotti, anonimi, in base a forma, aspetto, ingredienti e soprattutto: sapore! Il verdetto sarà domenica 26  intorno alle ore 13.

 

La versione creativa, che Sormani ha ideato proprio per questa manifestazione, è un’esplosione di profumi di montagna grazie all’infusione di fieno locale mescolato all’impasto che regala straordinarie note floreali. Un utilizzo creativo dello Chef che per la prima volta ne declina l’abbinamento a prodotti dolci lievitati. Altro elemento di novità: l’albicocca candita, italiana e biologica, che «dopo alcuni esperimenti e tentativi è risultato il miglior abbinamento, capace di farsi notare senza sovrastare l’aroma del fieno – spiega lo Chef –.  Inoltre, per ammorbidire l’impasto e renderlo setoso, ho aggiunto il cioccolato bianco, abbassando quindi ulteriormente il dosaggio di zucchero ed eliminando la glassatura».

Glassatura che, invece, resiste della versione tradizionale, ma che tuttavia si distingue per la croccante leggerezza a base di farina di mais e nocciole «anche in questo caso uso pochissimo zucchero, quel minimo che serve a garantire il gusto delicato, appena dolce». Al suo interno le scorze di arancia candita prodotta dallo chef attraverso un lento processo realizzato all’aria aperta, che consente agli agrumi di arricchirsi delle note aromatiche del territorio, una soluzione possibile solo in luoghi freschi e incontaminati come Riale.

 

A connotare le Colombe dello Chef Sormani sono, di fatto, ingredienti che non tutti possono avere: l’aria e l’acqua, elementi puri d’alta quota che incidono profondamente nel prodotto finale. Non secondario, inoltre, il lievito madre, un lievito storico che lo Chef Sormani conserva da 13 anni, reso particolarmente dolce proprio dall’acqua pura di cui sono ricche le Alpi Lepontine. La lavorazione inoltre, sfrutta la temperatura dell’ambiente circostante per ottenere una lievitazione spontanea. Il risultato è una colomba delicata e soffice che rispetta tutte le caratteristiche organolettiche irrinunciabili del prodotto di qualità: visiva, tattile, olfattiva, gustativa, esperienziale.

 

Saranno circa 600 le Colombe che quest’anno spiccheranno il volo da Riale. Il 25 e 26 marzo sarà possibile assaggiarle e acquistarle all’evento torinese, Una mole di colombe, vetrina di eccellenze artigianali. Chi volesse andare di persona a Riale potrà degustarla nella storica locanda dello Chef, Walser Schtuba, dove viene servita abbinata al fior di latte o alla crema pasticcera. Qui si potranno assaggiare anche altri prodotti da forno, come pane, pizze e focacce, oltre alle molteplici creazioni del suo menù che nascono da una cucina sperimentale e autonoma grazie all’utilizzo dei prodotti autoctoni.

Le colombe dello Chef Sormani sono acquistabili online: Walser Schtuba (mail info@locandawalser.it  tel  339 3663 330).

Ladri si fingono finanzieri ma vengono presi a pugni dagli inquilini

A Torino in via Nicola Fabrizi due ladri si sono finti della guardia di finanza per entrare in un appartamento con la scusa di una notifica. Uno dei due una volta in casa ha estratto una pistola (in realtà giocattolo) per rapinare gli abitanti. Ma padre e figlio di 66 e 21 anni, hanno reagito prendendo a pugni i due malviventi. Questi  sono riusciti a scappare con un orologio, una collana e un portafoglio. Ma uno dei due è stato raggiunto dai carabinieri ed è stato arrestato. Portafoglio e orologio sono stati  e restituiti ai proprietari legittimi.

Sette corse all’ippodromo di Vinovo

La primavera comincia presto all’Ippodromo di Vinovo e porta con sé molte novità. La prima arriverà in fretta: sabato 25 marzo nuova riunione di trotto con sette corse in programma e inizio attorno alle 14,30.  Il premio Savona è la corsa più importante della giornata, dedicato ai 3 anni impegnati sul miglio: al palo scatterà Ezechiele Lud con Edoardo Loccisano affiancati da Eclipse Gar che Erik Bondo affida nuovamente ad Andrea Guzzinati. Poi Elsa Cap, allieva di Francesco Tufano, Esteban Bar che arriva da quattro rotture, con Santo Mollo, Emmylou’s Club, che Loccisano affiderà a Davide D’Antoni e in fondo Elettra Grif con Pietro Gubellini che parte da favorita.

Molto interessante anche il premio Varigotti per soggetti anziani. Come Batman Ross che ha subito la possibilità di bissare il recente successo sulla pista torinese mentre Assia Luis, allieva Marco Smorgon, cercherà di ritrovare la via della vittoria con il suo proprietario Giuseppe Polverino. E poi Versus All, prediletto di di Santino Mollo, che proverà la fuga.

Otto invece nella corsa dedicata ai gentlemen dedicata alla Co.Bir di Claudio Canavesio. Piace Damocle Degli Dei con Marco Castaldo, sfidato da Duchesse Joyeuse con Enrico Colombino e da Divinissime Ferm che Cosimo Cangelosi affida a Cesare Bonacci. L’ingresso è come sempre gratuito, con la possibilità di pranzare al nostro ristorante “La Scuderia” con affaccio sulla pista.

Ma la primavera ha portato anche altre novità: la prima è legata all’apertura delle iscrizioni al Gran Premio Costa Azzurra 2023, in programma lunedì 10 aprile a Pasquetta, che si chiuderanno il 27 marzo. La seconda è la conferma che Vinovo avrà un Gran Premio in più. Sabato 18 novembre infatti andrà in scena il Gran Premio Anact sia per maschi che femmine, la vera festa di tutti gli allevatori italiani.

Torino, addio a Rolando Picchioni politico di razza

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Rolando Picchioni è morto a 86 anni. L’ex presidente del Salone del Libro era stato operato al cuore nelle scorse settimane. Impegnato fin da giovane nella Dc, dal 1970 al 1975 ha ricoperto il ruolo di assessore alla Provincia di Torino, poi è stato deputato dal 1972 al 1983, sottosegretario ai beni culturali dal 1979 al 1981, consigliere regionale dal 1990, presidente dell’Assemblea regionale dal 1995.

«In questo momento di dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici che hanno apprezzato Rolando Picchioni, un politico ma anche un manager di altri tempi, un pilastro della comunità culturale piemontese a cui dobbiamo dire grazie per la passione con la quale ha affrontato ogni sfida, su tutte quella del Salone del Libro che ha portato al successo e di cui oggi raccogliamo i frutti». Così l’assessore alla cultura turismo e commercio Vittoria Poggio a seguito della scomparsa di Rolando Picchion

 

Van Gogh multisensoriale in mostra a Torino: pathos e drammaticità

VAN GOGH EXPERIENCE: la mostra multimediale che abbraccia il visitatore in una nuova esperienza multisensoriale.

Arriva a Torino la produzione internazionale targata Next Exhibition che ha emozionato il mondo, la mostra che unisce il piacere della scoperta della vita di Van Gogh all’immersione totale nel cuore pulsante della sua arte.

Un viaggio entusiasmante per la sua moderna forma d’espressione tecnologica e per la sorprendente originalità, capace di attirare e coinvolgere un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti.

La Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dopo aver ospitato esposizioni più classiche come Frida Kahlo e Marilyn Monroe, si illumina di colori nuovi, ritratti e scenari toccanti e soprattutto si tinge di sensazioni uniche.

Il percorso inizia con la conoscenza della vita di Van Gogh, con la sua timeline, per far conoscere al pubblico i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte.

A seguire l’immersione nei pensieri geniali e folli di uno degli artisti più amati di sempre è un vero e proprio tuffo al cuore. In un’area di oltre duecento metri quadri ogni superficie prende vita e diventa arte, avvolgendo a 360 gradi il visitatore in un viaggio a tinte scure, ricco di pathos e drammaticità, a far comprendere il tormento interiore di Van Gogh, il senso dei suoi pensieri e i suoi stati d’animo.

Il video, della durata di venti minuti circa, viene proposto in loop ed è possibile visionarlo più volte, da diversi punti di vista: in piedi o comodamente seduti sui pouf disseminati nella stanza, diventando parte integrante del quadro scenico. L’osservatore diventa infatti protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di immagini e suoni perché il videomapping non coinvolgerà soltanto la vista, ma anche l’udito, con una colonna sonora di musica classica, ad esaltare ancora di più l’emotività del viaggio.

Dopo la discesa negli inferi dell’anima dell’artista, nel blu profondo de “La Notte Stellata”, la risalita verso la luce, verso i colori e quel giallo vivo che tanto amiamo nell’arte di Van Gogh.

Presenti in mostra tre scenari, ideali come selfie opportunities per il pubblico: il campo di grano, i girasoli e la camera di Van Gogh.

In antitesi con quanto accade di consuetudine nei musei, l’organizzazione invita il pubblico a fotografare e a condividere la propria esperienza in mostra sui social, utilizzando i canali ufficiali: per facebook /vangoghthexperience e per IG next.exhibition

La mostra prosegue con la sezione di virtual reality, facoltativa e con biglietto accessorio, che consentirà al visitatore, indossato l’oculus di ultima generazione, di vedere con gli occhi di Van Gogh, intento ad osservare il mondo e a trarre ispirazione dai paesaggi a lui più famigliari per le sue opere.

Non mancano i contributi video, fruibili lungo il percorso e nella sala cinema. Tra questi, in collaborazione con la piattaforma Eduflix, la narrazione del rapporto di Van Gogh con i colori, a cura del critico e storico dell’arte Flavio Caroli.

Le ultime sale della Citroniera di Ponente ospitano infine la sala didattica e il bookshop.

Nella sala didattica grandi e piccoli sono liberi di dare sfogo all’estro creativo e creare in stile Van Gogh. Una volta realizzato il disegno può essere scannerizzato ed essere condiviso, visibile a tutti, sulla parete in mostra.

GIORNI E ORARI DI APERTURA

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La mostra sarà aperta:

Dal Martedì al Venerdì 10 – 18

Sabato e Domenica 10 – 19

Lunedì chiuso

Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

I social della mostra:

FB/ VanGoghExperienceTorino

IG/ vangogh_experience

www.vangoghexperience.it

PREZZI E MODALITA’ ACQUISTO BIGLIETTI

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Biglietti a partire da 12,50 euro.

Prevendita con il circuito Ticket One e vendita anche presso il botteghino

della Palazzina di Caccia di Stupinigi nei giorni e negli orari di regolare apertura della mostra.

Infoline: 375/5475033 – info@vangoghexperience.it

“Nebris – Oltre i confini delle 5 pelli” Un progetto artistico e una mostra collettiva

 AREA.Lab, progetto artistico per la formazione e servizi culturali promosso dall’associazione culturale La Nuova Maniera e Tdf.Collective, inaugura  la mostra collettiva “Nebris – Oltre i confini delle 5 pelli” il giorno 26 marzo alle ore 17.00 presso lo spazio 3So Sottoscala, via Giuseppe Moris 6, Torino

 

L’esposizione è il progetto finale realizzato dai partecipanti al workshop Dalla critica alla curatela. Primo di cinque moduli dedicati alla progettazione culturale, un intenso periodo di studio teorico e pratico, che li ha visti protagonisti di ogni aspetto relativo a ciò che vuol dire curare e allestire una mostra di arte contemporanea oggi.

Nodo centrale dal quale si dispiega il percorso di mostra è la teoria delle 5 pelli dell’artista viennese Friedensreich Hundertwasser. Ogni pelle: l’epidermide – i vestiti – la casa – l’identità sociale e nazionale – l’ambiente naturale, descrive il livello di consapevolezza che ogni persona possiede del mondo; ognuna di esse è intrinsecamente legata alle altre a dimostrazione che la serenità e la felicità individuale non esiste altrimenti, perché indissolubilmente connessa al mondo che ci circonda.

Partendo dalla concretezza di questa interconnessione i sei artisti in mostra, Carola Allemandi, Isabel Rodriguez Ramos, Pabliu Lucero, Andrea Porzio, Andrea Stefanelli, IDEM STUDIO, ne dispiegano la dimensione concettuale, processuale ed esperienziale, prendendo forma nuova all’interno di un intimo spazio domestico, per l’occasione reso tale.

L’opening della mostra è libero a partire dalle 17 e resterà aperta una settimana solo su appuntamento.

Il progetto di Area.Lab è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scenografia dell’Accademia Albertina di Torino e proseguirà sino al 30 giugno