ilTorinese

Angelo Barile, le opere recenti in mostra alla galleria Spazio 44

 Fino al 28 aprile prossimo

 

Inaugura il 31 marzo, aperta fino al 28 aprile prossimo, la mostra che lo Spazio 44 dedica a Angelo Barile, dal titolo “Visioni, illusioni, allucinazioni”.

Il vernissage, previsto per venerdì 31 marzo alle 18.30, prevede la presenza, oltre all’artista, anche del curatore Edoardo di Mauro, vice direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Spazio 44, la galleria fondata nel centro storico da Angela Calcagni e Claudia Converso, ha rivolto lo sguardo alla ricerca underground e a proposte artistiche originali.

Angelo Barile è nato a Torino nel maggio 1960 e, dopo gli studi tecnici, ha deciso di dedicarsi pienamente all’arte, disegnando fumetti e dipingendo a partire dagli anni Novanta.

Ha incarnato la ridefinizione del linguaggio della pittura, che ha caratterizzato la stagione del post modernismo, dimostrando la costante attualità di questa nuova disciplina, dai Nuovi Nuovi al “Medialismo”, degli anni Ottanta e Novanta.

Nel corso del tempo, affinando via via la tecnica e l’intensità creativa, è poi approdato, partendo dai “Nuovi nuovi” e dal mondialismo, alla neo pop e alla street art. È diventato uno degli artisti più stimati della corrente del pop Surrealismo, indagando sul mondo interiore degli adulti, estrapolandolo e portandolo sulle tele. La “lowbrow” art è anche conosciuta come il Surrealismo pop, e rappresenta un movimento artistico nato negli anni Settanta nell’area di Los Angeles, in quegli ambienti che ruotano intorno alle riviste di fumetti underground, alla musica punk e a altre culture e sottoculture californiane.

Il termine lowbrow nacque in contrapposizione con “highbrow” che, in inglese colloquiale, significa “intellettuale” o “cultura alta”.

In mostra sono presentati i risultati delle recenti ricerche dell’artista. Sarà possibile ammirare gli “Arcangeli”, figure che rappresentano i mitici difensori della fede, al confine tra dogma e leggenda, calati nelle vesti di personaggi dell’immaginario attuale e rappresentati come eroi ironici di una contemporanea epopea, passando poi per le damigelle aristocratiche stravolte nelle loro anatomia da nuvole che ne svelano il volto e con indosso abiti sfarzosi, tanto sfarzosi quanto complicati da indossare.

In esposizione sono anche presenti opere bidimensionali e tridimensionali della serie definita come “Rabbit il male di vivere”, elaborata dall’artista durante la fase più oscura della pandemia, in cui il coniglio assume la veste simbolica dell’angoscia e dell’incertezza, ma rappresenta anche la chiave di volta per l’uscita da una situazione che pare priva di sbocchi.

Barile vanta un curriculum di partecipazioni a mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, tra cui il MAU, Museo di Arte Urbana di Torino, il Musee Adzak di Parigi, il Museo Diocesano di Ancona, e il Museo di Arte Contemporanea di Parma. La Fondazione Casse di Risparmio di Cuneo ha acquistato quindici opere, parte della collezione “People”. Nel 2014, in occasione dell’inaugurazione della UniCredit Tower di Milano, l’Istituto Bancario Unicredit gli commissiona l’opera “I sogni si realizzano”. Negli ultimi anni le sue tele sono state caratterizzate da una visione pittorica gotica, rivisitata e interpretata in un perfetto connubio con i suoi temi artistici.

Mara Martellotta

Galleria Spazio 44

Via Maria Vittoria 44, Torino

Info 0115690068

La mostra rimane aperta dal 31 marzo al 28 aprile

Orari 10.30-19 dal martedì al sabato.

Bungaro in concerto a Torino

Volevo Volare con i piedi per terra’

Bungaro si racconta con musica, parole e immagini nel corso di uno spettacolo autobiografico che ripercorre 35 anni di carriera durante i quali ha partecipato a nove edizioni del Festival di Sanremo (come interprete o autore), ha scritto per i più grandi artisti italiani, da Fiorella Mannoia a Ornella Vanoni, da Marco Mengoni a Eros Ramazzotti a Malika Ayane e ha inciso dieci album. Ha inoltre scritto la canzone “Perfetti Sconosciuti” del film omonimo.

Sabato 1 aprile, ore 21

TEATRO JUVARRA – Via Filippo Juvarra, 13

Dopo diversi anni di assenza, sabato 1 aprile alle 21 Bungaro torna in concerto a Torino, nella elegante cornice del Teatro Juvarra, con il suo nuovo spettacolo: “Volevo volare con i piedi per terra” – accompagnato da Marco Pacassoni al vibrafono, xilofono e percussioni.

Al centro dello spettacolo c’è un bambino, Antonio Calò in arte Bungaro, che si racconta attraverso trent’anni di canzoni – dice Bungaro – E questo bambino racconta cose che non ha mai detto, avventure a tratti incredibili. È stata mia madre – che immagino insieme a me sul palco – che mi esorta a raccontare i viaggi che ho fatto, le canzoni che ho scritto, gli incontri che hanno attraversato la mia vita a partire da quando, a soli 9 anni, vinsi il Festival di Sanremo dei ragazzi sul palco dell’Ariston. Tornare a suonare a Torino, città in cui ho vissuto per ben 13 anni, è per me una festa -quasi- magica. Vi aspetto!’.

Antonio Calò in arte Bungaro è un cantautore elegante e un artigiano della musica che da oltre trent’anni scrive pagine importanti della musica d’autore italiana ed internazionale. Bungaro ha un rapporto speciale con Torino, la città in cui ha trascorso la giovinezza, dagli 8 ai 20 anni. Qui ha mosso i primi passi nel mondo della musica, ha frequentato l’Accademia di Chitarra, ha studiato al Teatro Nuovo e ha coltivato gli studi.

Nella sua carriera Bungaro ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra questi, 4 Premi della Critica al Festival di Sanremo, 2 Premi Musicultura, 3 Premi Lunezia ed una nomination ai Latin Grammy con Ivan Lins. Nel cinema ha vinto i Nastri D’Argento, il Ciak D’oro e una nomination ai David di Donatello per la canzone dell’omonimo film Perfetti Sconosciuti. Ha scritto e collaborato per artisti internazionali quali: Ivan Lins (Brasile), Youssou N’Dour (Senegal), Miùcha Buarque de Holanda (Brasile), Omar Sosa (Cuba), Paula Morelembaum (Brasile), Alejandro Sanz (Spagna), Guinga (Brasile), Alireza Ghorbani (Iran), Ana Carolina (Brasile), Kay McCarthy (Irlanda), Tinkara (Slovenia). Numerose le sue collaborazioni anche con grandi figure dello spettacolo italiano come Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni, Malika Ayane, Ron, Musica nuda, Chiara Civello, Neri Marcorè, Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Grazia Di Michele, Ambrogio Sparagna e tanti altri.

Marco Pacassoni è uno dei più apprezzati vibrafonisti al mondo, oltre che batterista e compositore; ha collaborato con Michel Camilo, John Patitucci, Antonio Sanchez, Alex Acuna, Horacio “el negro” Hernandez, Steve Smith, Bungaro, Malika Ayane. E’ stato ospite di numerosi festival jazz, per citare i più importanti: Festival Jazz Lugano (Svizzera), Roccella Jonica Jazz Festival, Fano Jazz Festival, Locomotive Jazz Festival, Sant’Elpidio Jazz Festival, Festival International de la Musica di Gandia (Spagna), Adams Percussion Festival (Olanda), DrumWorld Festival (Olanda), Amsterdam Marimba Festival (Olanda), Summer Jazz Festival, Casa del Jazz di Roma, Blue Note di Milano, Auditorium Parco della Musica di Roma, Bimhuis Jazz di Amsterdam (Olanda), Bravo Cafè di Bologna, EastShore Jazz Club (Pechino, Cina), La Plantation (Pechino, Cina), Salon 10 (Hong Kong, Cina), Peel Fresco (Hong Kong, Cina), Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Osaka, Sydney, Canberra, Brisbane e Hong Kong.

Biglietti 22 € + prev. In vendita su mailticket.it

https://www.mailticket.it/manifestazione/DZ35/volevo-volare-con-i-piedi-per-terra

Bungaro in concerto

Volevo volare con i piedi per terra”

Teatro Juvarra, Torino

Via Juvarra, 13

Sabato 1 aprile, ore 21

“Ridurre il numero dei piccioni: portano zecche e malattie e devastano i raccolti”

 

Coldiretti Torino chiede alla Città Metropolitana di attivare un piano urgente per ridurre il numero dei piccioni (Columba livia) sia nei centri urbani che nelle campagne.

Questi uccelli sono spesso parassitati dalla “zecca del piccione”, la zecca molle del genere Argus che può attaccare l’Uomo causando reazioni allergiche. Inoltre, il piccione è noto per essere un possibile veicolo di Salmonella e altri patogeni. Senza contare i problemi che i piccioni causano con le loro deiezioni alle opere storiche e ai monumenti e il disturbo causato agli esercizi di ristorazione all’aperto.

Ma Coldiretti Torino punta il dito soprattutto sui danni all’agricoltura.

In queste settimane gli agricoltori iniziano le semine primaverili che daranno i raccolti nel periodo estivo. Accanto alla scena più bucolica degli aironi che seguono le operazioni di preparazione dei campi per catturare lombrichi e roditori, senza conseguenze rilevanti per l’agricoltura, assistiamo alla più triste scena di enormi voli di piccioni intenti a divorare i semi appena posati nel terreno. Lo stesso accade alla maturazione, quando i piccioni attaccano i semi pronti per la raccolta. In particolare, i piccioni saccheggiano i fiori maturi di girasole, la soia e le spighe di grano.

A differenza delle cornacchie, che sono cacciabili, per i piccioni non vengono attuati contenimenti.

La vigente collocazione giuridica del piccione di città (Columba livia forma domestica) è stata definita dalla Corte di Cassazione la quale ha stabilito che il piccione di città sia considerato “animale selvatico” in quanto vivente in stato di naturale libertà, mentre appartengono alle specie domestiche o addomesticate il piccione viaggiatore e quello allevato per motivi alimentari. Da questa sentenza discende che il piccione debba essere gestito e che questa gestione sia demandata alle Regioni e, per effetto della delega in vigore in Piemonte, alle Province e Città Metropolitana. La Città Metropolitana, secondo la legge, ha facoltà di operare il controllo della fauna selvatica quando intervengano le condizioni previste dalla legge nazionale 157 del 1992 e cioè: “per la migliore gestione del patrimonio zootecnico; per la tutela del suolo; per motivi sanitari; per la selezione biologica; per la tutela del patrimonio storico-artistico; per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali e ittiche”.

Finora contro i piccioni sono stati attuati soltanto timidi piani a livello comunale. «Il piccione è una specie che non può essere gestita dai singoli comuni – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Serve l’adozione di un piano coordinato su scala provinciale. Non ci interessa il metodo da adottare per ridurre rapidamente il numero dei piccioni: per le nostre aziende agricole l’importante è il risultato di riportare il numero a livelli compatibili con l’agricoltura e con la sicurezza sanitaria».

Il piccione rappresenta un problema diretto, per il saccheggio delle semine e dei raccolti ma è anche un problema indiretto, per le contaminazioni dei cereali stoccati e dei foraggi animali. Le stesse patologie di cui è spesso portatore possono attaccare anche gli allevamenti animali.

«A partire da questa campagna agraria prevediamo che il sovrapopolamento dei piccioni diventi un problema sempre più serio perché dal 2023 cresceranno le superfici coltivate a soia e girasole per effetto delle politiche di agricoltura sostenibile dettate dall’Unione europea che prevedono l’impianto di colture a minore consumo di acqua e con maggiori rotazioni delle colture. Soia e girasole sono proprio le colture indicate ma sono anche quelle più appetite dal piccione. Ricordiamo che la richiesta di adottare misure urgenti per depopolare i piccioni arriva non solo su sollecitazione dei nostri associati ma anche di alcune amministrazioni comunali sempre più impotenti nella gestione di questo problema».

Attivisti per il clima scaricano letame davanti al grattacielo della Regione

Questa  mattina, all’alba, Extinction Rebellion ha scaricato quintali di letame all’ingresso del Grattacielo della Regione Piemonte.

Due attivisti sono saliti sulla tettoia d’ingresso e hanno appeso uno striscione con scritto “Dalla Regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”. Attualmente sono ancora lassù e la polizia è arrivata sul posto.

 

Moderati: vogliamo far crescere Torino

”Il primo anno di rodaggio della giunta e del sindaco è passato e ora  bisogna iniziare a dare delle risposte. Siamo schierati col sindaco Lo Russo e lui ha stima nei nostri confronti.

Chiaramente non siamo degli schiaccia bottoni in Consiglio e vogliamo dare il nostro contributo. Siamo sicuri che Torino il prossimo anno risalirà nelle classifiche, però dobbiamo darci tutti da fare, senza polemiche”. Il leader dei Moderati, Giacomo Portas, interviene così  all’incontro ‘Torino risale’, un’analisi del rapporto Qualità della vita 2022 del quotidiano Il Sole 24 Ore. ”Torino ha tutte le potenzialità di crescere. Una delle cose principali che può fare il sindaco – osserva Portas – è diminuire la burocrazia, altri obiettivi sono i giovani e una città più accogliente per le persone sole. Oggi diciamo al sindaco, siamo con te, ma cerchiamo di risalire questa classifica, e sono sicuro riusciremo”. I Moderati intendono intervenire con emendamenti al bilancio su specifici temi:  ambiente, demografia, servizi per i giovani e persone anziane e sicurezza”, spiega  il capogruppo in Comune, Simone Fissolo.

”Ci auguriamo che su questo – commenta il capogruppo in Regione, Silvio Magliano – la giunta voglia iniziare una discussione politica. Non si vota un bilancio a scatola chiusa,  i consiglieri comunali non sono fatti per votare e basta, pensano, lavorano, fanno approfondimenti e chiederemo un bilancio che tenga conto delle nostre richieste di risorse su tutti quegli elementi che potrebbero farci salire nella classifica. Fin quando Lo Russo governerà bene saremo contenti e proveremo anche a dargli consigli, perché l’idea di non disturbare il manovratore non ci appartiene”.

Gallo (Pd): ottima notizia approvazione protocollo nuovo ospedale

 “La notizia dell’approvazione da parte della giunta comunale di Torino del protocollo d’intesa tra Regione, Città e Asl, della durata di 24 mesi dalla sua firma, che avverrà nelle prossime settimane, per la realizzazione del nuovo ospedale nella zona nord di Torino nell’area giostrai del parco della Pellerina, rappresenta un passo importante per la realizzazione di un Ospedale che i torinesi di quell’area attendono da tempo, un nuovo presidio moderno e all’avanguardia” dichiara Raffaele Gallo del Partito Democratico.

Gli appuntamenti culturali della Fondazione Torino Musei

31 marzo – 6 aprile 2023

VENERDI 31 MARZO

Venerdì 31 marzo ore 17
L’ARTE DEL RICAMO NEL MEDIOEVO

Palazzo Madama – conferenza con Christine Descatoire, Musée de Cluny

Il ricamo è onnipresente nella vita quotidiana degli uomini e delle donne del Medioevo, dai ricchi al popolo. I ricami di seta, oro e argento, facendo parte delle arti preziose, erano tra le produzioni più lussuose e apprezzate. La conferenza illustrerà il panorama delle produzioni e delle tecniche di ricamo usate dal XII all’inizio del XVI secolo in Europa, tra Italia, Germania, Fiandre, Inghilterra, Francia e Spagna. Verranno presentati i ricamatori e i loro legami con la pittura e i pittori.

 

Christine Descatoire, è conservatrice capo delle collezioni di oreficeria e dei tessuti occidentali del Musée de Cluny – Musée National du Moyen Âge. È ricercatrice all’IRHIS – Institut de Recherches Historiques du Septentrion. È stata curatrice di importanti mostre tra cui Trésors de la Peste noire (Parigi 2007 e Londra 2009), Art et nature au Moyen Âge (Québec 2012 e Bratislava 2013, con Béatrice de Chancel-Bardelot), Une renaissance. L’art entre Flandre et Champagne (Paris-Saint-Omer 2013, con Marc Gil) e Les émaux de Limoges à décor profane (Paris 2016).

Ingresso libero

Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

SABATO 1 APRILE

 

Sabato 1 e domenica 2 aprile ore 16.30

I FASTI DEL BAROCCO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Entrare a Palazzo Madama per essere accompagnati in una visita che garantirà un’ampia descrizione del periodo barocco. Nel Palazzo i fasti dell’epoca sono evidenti, roboanti, splendenti: è un vero e proprio linguaggio di lusso che rappresenta la magnificenza della Torino di Sei e Settecento. Filo rosso del racconto saranno gli artisti di corte, i viaggi, il gusto per il collezionismo e, in generale, la passione e la consapevolezza del potere dell’arte. Sarà possibile, infatti, ammirare capolavori quali le tele di Orazio Gentileschi, Bartolomeo Caravoglia, Sebastiano Conca: alcuni dei nomi di spicco esposti nelle sale auliche del museo. Opere che costituivano i sontuosi sistemi decorativi dei palazzi della nobiltà sabauda e della dinastia regnante convergendo in un racconto iconografico tutto da scoprire in una visita ad hoc.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 2 APRILE

 

Domenica 2 aprile ore 11

A ME GLI OCCHI!

Palazzo Madama – attività per famiglie

I nostri occhi ridono, piangono, si fanno piccoli quando siamo stanchi e si sgranano quando qualcosa ci sorprende. Partendo dallo sguardo magnetico dipinto da Antonello da Messina esploriamo le capacità comunicative dei nostri occhi attraverso divertenti giochi allo specchio per poi tracciare il proprio ritratto, con incredibili sguardi, utilizzando carta da lucido colorata.

Costo: € 7 a bambino per attività; adulti accompagnatori ingresso ridotto in museo (gratuito con Abbonamento Musei)

Prenotazione obbligatoria: t. 011 4429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Domenica 2 aprile ore 15

STORIE IN SCATOLA

GAM – attività per le famiglie sulla mostra Ottocento

La ricca mostra attualmente in corso propone una selezione di opere, di proprietà del museo, dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento: una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta di vita, cultura, moda e arte del nostro passato.

In questa domenica dedicata alle famiglie, i genitori saranno accompagnati in un percorso tematico guidato mentre i loro bambini verranno coinvolti nella scoperta dei molti personaggi raffigurati: eroi, sirene, poetesse, fanciulli, dame e popolani; ciascuno con la propria storia, talvolta anche molto attuale, da raccontare. In laboratorio creeranno, poi, degli originali diorami tridimensionali reinventando luoghi, storie e nuove avventure.

Costo visita adulti: euro 6 più biglietto di ingresso al museo ridotto (ingresso gratuito ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta)

Costo bambini: euro 7 (ingresso gratuito al museo)

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Domenica 2 aprile ore 16

NATURALMENTE IL MAO

MAO – attività per famiglie

Un percorso che invita a esplorare il tema della natura attraverso le collezioni del Museo tra fiori nuvole e sassi, tra sacro e profano. In laboratorio ogni partecipante potrà realizzare su un piatto in eco carta il proprio decoro floreale incollando rametti e foglie raccolti in giardino o ritagliando un fiore di loto.

Per tutte le età

Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Abbonamento Musei).

Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it

entro il venerdì precedente.

 

MARTEDI 4 APRILE

 

Da martedì 4 aprile

VIAGGIO AL TERMINE DELLA STATUARIA. Scultura italiana 1940-1980 dalle collezioni GAM

GAM – Nuova mostra  a cura di Riccardo Passoni

4 aprile – 10 settembre 2023

La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino prosegue la ricognizione sul proprio patrimonio dedicando un capitolo alla scultura italiana tra il 1940 e il 1980 con una mostra che presenta 50 opere realizzate da 40 artisti attivi nell’arco di questo periodo: quarant’anni contrassegnati da formidabili cambiamenti e da forti scosse stilistiche sia dal punto di vista dei soggetti sia delle tecniche, e che assegnarono un nuovo ruolo alla scultura. La ricca collezione della GAM, oltre che dalle opere di scultura acquisite nel tempo dal museo, ha potuto contare negli anni sul determinante ruolo della Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che hanno contribuito, con importanti acquisizioni, ad accrescere la raccolta.

Info: https://www.gamtorino.it/it/evento/viaggio-al-termine-della-statuaria/

 

 

MERCOLEDI 5 APRILE

 

Mercoledì 5 aprile ore 17

IL TESORO DI DESANA

Palazzo Madama – conferenza con Marco Aimone, storico dell’arte, Senior Advisory Curator della Collezione Wyvern (Regno Unito)

Il tesoro di Desana è fra i più spettacolari del cosiddetto medioevo “barbarico”. Comprende oreficerie e argenterie da mensa: apparteneva a una famiglia mista di Romani e di Ostrogoti vissuta in una villa, nelle campagne vercellesi, tra la fine del V secolo e l’inizio del VI. Le vicende del suo ritrovamento sono state chiarite solo di recente, mentre l’analisi dei singoli oggetti ha permesso di ricostruire la storia dei loro possessori. La bellezza di questi preziosi smentisce nella maniera più chiara il diffuso cliché dei “secoli oscuri”, restituendo la visione di un’arte complessa, che segna il passaggio dal mondo antico a quello medievale.

Secondo incontro dedicato al Museo Civico.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Ultimo appuntamento

 

29 maggio 2023 ore 17: 160. Alcune pagine di questa storia

con Simone Baiocco, conservatore Arti del Medioevo e del Rinascimento, Palazzo Madama

 

 

GIOVEDI 6 APRILE

 

Giovedì 6 aprile ore 18.30

SALAMANDA. Dub, house lo-fi, rullanti reggaeton, ritmi dembow, ambient e sintesi vocale in un avvolgente bozzolo di toni armoniosi.

MAO – concerto nell’ambito della mostra Buddha10

Le Salamanda sono un duo di dj e produttrici di musica ambient leftfield di Seoul composto da Uman Therma (Sala) e Yetsuby (Manda). Il duo si è fatto conoscere al pubblico internazionale con i primi due album: Allez! (Good Morning Tapes, 2020) e Sphere (Metron Records, 2021) e con i mixtape che realizzano per diverse stazioni radio globali tra cui Seoul Community Radio, NTS e LYL.

Il titolo del nuovo album “ashbalkum” (Human Pitch) deriva da un modo di dire coreano che indica la consapevolezza che la “realtà” altro non è che sogno. Espressione di un ambient ultraterreno, il quarto disco del duo, dischiude un portale verso un universo parallelo, dove verità e fantasia sono la stessa cosa.

Un mondo onirico costruito da paesaggi sonori ambientali e ritmi minimali, un punto di vista affascinante su come interagiamo con il mondo che ci circonda, dove il linguaggio, la natura e il nostro stesso essere sono infinitamente mutevoli.

Costo: 15 € | ridotto studenti 10 €.

I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del museo e su Ticketone.

InfoeventiMAO@fondazionetorinomusei.it

 

Giovedì 6 aprile ore 16:30

TEA TIME ART. Natura morta

GAM – workshop

Tea Time Art vuole essere una pausa dalle corse quotidiane, in un ambiente speciale come quello dell’Educational Area della GAM, dove incontrarsi, conoscersi e imparare facendo, per trascorrere un paio di ore in compagnia di persone nuove e arte. Questo ciclo di appuntamenti organizzati alla GAM permette di avvicinare il pubblico adulto al museo, inteso come luogo di scambio, conoscenza e integrazione. L’arte diventa uno strumento di vicinanza, scambio intellettuale e emotivo, trasformando gli spazi museali in luoghi di incontro e condivisione di conoscenze diverse. Le opere scelte per le attività contengono il racconto di esperienze personali degli artisti che rimandano ad altri insegnamenti per un confronto intellettuale, emotivo e fisico. Tutti gli appuntamenti prevedono una presentazione delle opere a cura delle guide di Theatrum Sabaudiae e una fase di attività pratica che permetta l’approfondimento di tecniche artistiche diverse.

Porta il tuo the preferito, noi ci mettiamo la tazza e la creatività, per delle pause d’arte a piccoli sorsi.

Giovedì 6 aprile ore 16:30: Natura morta

La natura morta consiste nella raffigurazione pittorica di oggetti inanimati, come fiori, frutta, ortaggi e oggetti. La visita permetterà di riflettere sull’evoluzione di questo genere artistico nel 900. Durante l’attività di laboratorio si sperimenteranno composizione e pittura dal vero con tecniche miste.

Scopri il calendario completo

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Costo: euro 15 a partecipante (comprensivi di biglietto d’ingresso al museo gratuito, visita guidata, attività pratica, materiali e tazza personalizzata)

Informazioni e prenotazioni: Theatrum Sabaudiae 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

“Pony in ippodromo” a Vinovo

Aprile comincia a passo di trotto come sempre all’Ippodromo di Vinovo, ma con una novità importante. In occasione della riunione di corse di domenica 2 infatti partirà anche una nuova importante collaborazione con l’Old Ranch Ferrero di Chivasso. Perché l’idea di Hippogroup Torinese da sempre è quella di offrire una vetrina a tutta la filiera ippica nazionale in generale, piemontese in particolare, trasformando anche l’area dell’ippodromo in un centro di aggregazione per le famiglie.

Così questa domenica Floriana Ferrero e il suo staff appassionato saranno presenti in massa occupando un’area appositamente creata nel parterre a bordo pista. Porteranno sette dei loro pony, ma soprattutto la star delle giornata sarà Golia: il più piccolo pony in Piemonte, con i i suoi 67 centimetri di altezza, un vero idolo per tutti i bambini.

Dalle 14 in poi quindi a titolo gratuito, i più giovani potranno vivere il loro “battesimo della sella” in piena sicurezza. E in una zona adiacente sarà anche allestito un laboratorio all’aria aperta per seguire insieme agli esperti una serie di tematiche relative al mondo del cavallo, per divertirsi e imparare. In più, un ferro di cavallo in omaggio per tutti i partecipanti. É la prima tappa del progetto “Pony in Ippodromo” che tornerà poi anche il 21 maggio e il 4 giugno prossimi.

Dalla Regione 80 milioni per digitalizzare le imprese

Digitalizzazione ed efficientamento sostenibile

Gli assessori Marnati e Tronzano: «Obiettivo, accompagnare le imprese alla transizione ecologica, renderle autonome e competitive abbattendo costi energetici e produttivi»

 

Dopo il bando da 92 milioni di euro per l’efficientamento energetico, via libera dalla Giunta a un’altra misura dedicata alle imprese per la digitalizzazione e l’efficientamento produttivo che guardi con attenzione alla sostenibilità.

Il bando, del valore di 80 milioni di euro, è dedicato non solo alle piccole e medie imprese piemontesi, ma potranno parteciparvi anche le grandi imprese, quelle che dispongono fino a 3mila dipendenti, con progetti volti alla riduzione della CO2, all’efficienza energetica e all’utilizzo produttivo delle risorse.

Duplice l’obiettivo di questa misura che, da una parte cercherà di favorire la digitalizzazione per rendere le aziende più competitive cogliendo le opportunità e i vantaggi che arrivano dall’utilizzo di nuove tecnologie e della digitalizzazione, con un occhio di riguardo all’occupazione incentivata grazie agli investimenti; dall’altro a promuovere i processi produttivi sostenibili, più efficienti, sia sotto il profilo energetico che ambientale, realizzando di fatto una vera e propria economia circolare.

Si tratta di un intervento che può contare su una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (Fesr) 21-27 e che sarà articolato su due linee: una, con 50 milioni di euro, destinati alla digitalizzazione, l’altra, con ulteriori 30 milioni di euro, per l’efficientamento sostenibile della produzione.

Dopo il bando da 92 milioni di euro per l’efficientamento energetico, il cui sportello aprirà il prossimo 30 marzo, e che è stato presentato recentemente nel roadshow organizzato con la collaborazione di Unioncamere Piemonte, si tratta della seconda misura attivata sulla programmazione 21-27 dei fondi europei, dedicata al mondo delle imprese.

«Un’altra fondamentale misura per supportare le nostre imprese in un periodo storico particolare – commenta l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati – Un sostegno, quello di Regione Piemonte, che va nel solco tracciato dagli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Dopo il primo bando da 92 milioni di euro prosegue dunque la nostra strategia di mettere in salvaguardia le nostre imprese dai rischi che il mercato globale potrebbe riservare. L’obiettivo è quello di accompagnare le imprese alla transizione ecologica con intelligenza e con metodo e di renderle autonome e competitive abbattendo costi energetici e produttivi».

«Sostenere il sistema delle imprese piemontesi con misure efficaci che prendano in considerazione aspetti importanti come la digitalizzazione e l’efficientamento energetico significa programmare e rendere competitivo il futuro del sistema piemontese – aggiunge l’assessore regionale allo Sviluppo e Attività produttive Andrea Tronzano – L’attenzione che da sempre questa Regione manifesta per il sistema produttivo si traduce con questi fondi in un’occasione fondamentale per farlo crescere»

L’apertura dello sportello è prevista a metà maggio.

Truffatori rubano la fede nuziale e i gioielli a una anziana

Una donna anziana impossibilitata a muoversi  è stata derubata di alcuni gioielli e della fede nuziale del marito defunto da truffatori spacciatisi per addetti alla sanificazione delle abitazioni. Il fatto è accaduto a Santena. La polizia municipale sta svolgendo le indagini.