ilTorinese

Dialisi Ivrea, i tempi della ristrutturazione

«La ristrutturazione della Dialisi di Ivrea prevede anche la progettazione esecutiva di interventi di riqualificazione e adeguamento impiantistico, che terminerà entro fine 2023. A seguito di questo intervento, potranno essere definite nel dettaglio le tempistiche di esecuzione e completamento dei lavori. E’ opportuno ricordare che queste attività, unite a quelle in esecuzione in tutti gli altri presidi aziendali e ai ben18 interventi previsti dal Pnrr, prevedono un impegno di risorse umane ed economiche straordinarie che l’Asl sta garantendo».

Così l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi in risposta all’interrogazione sui lavori nel reparto di Dialisi dell’ospedale di Ivrea.

IAAD. co-firma la veste grafica di Paratissima XIX

Eye Contact – Match with Art

Timidi, rapidi e delicati. Indiscreti, sfrontati e provocatori. Gli sguardi possono assumere infiniti significati e nella loro intensità o fugacità si possono nascondere intenzioni, desideri o perplessità. In un imprevedibile battito di ciglia, si può vivere un gioco dove le parole sono meri accessori, dove è il solo scambio di sguardi a travolgerci in connessioni, emozioni ed energie. Così l’arte, nella sua forma visiva, si svincola dalla necessità di generare un dialogo, costruendo con lo sguardo dell’osservatore un rapporto silenzioso ed intimo, segreto ma complice.

IAAD. ha studiato l’identità e la campagna di comunicazione di “Eye Contact – Match with Art”, il tema della XIX edizione di Paratissima. L’ideazione e la realizzazione dell’immagine guida è stata elaborata come tesi di classe dal gruppo di studenti formato da Vittoria Gaia Pitacco, Vito Paolo Pace, Alberto Pitton, Fabiana Ruotolo, Rachele Pozzo, del terzo anno del corso di Communication Design coordinato da Andrea Bozzo, con direttore strategico Aurelio Tortelli.

«Nel nostro progetto di tesi in collaborazione con Paratissima – spiegano gli studenti – abbiamo esplorato il tema “Eyes on Paratissima”. Il nostro obiettivo era di enfatizzare l’identità unica di Paratissima nel panorama artistico e culturale, distinguendola dai suoi competitor. Abbiamo riconosciuto tre aspetti chiave che caratterizzano Paratissima: la riqualificazione di spazi abbandonati, la promozione di artisti emergenti e la creazione di legami forti all’interno della community. Ognuno di questi elementi è stato analizzato in profondità allo scopo di creare una narrazione visiva e concettuale che potesse riassumere la filosofia dell’organizzazione. Il nostro progetto ha cercato di sottolineare questi aspetti chiave attraverso vari applicativi, da campagne pubblicitarie a installazioni artistiche, con l’obiettivo di mettere gli “occhi su Paratissima” e celebrare la sua unicità e il suo impatto positivo sulla società».   

 

Il progetto Beica Ben! approda a Torino con la performance Velhaa

Giovedì 2 novembre, il laboratorio LabPerm trasformerà il teatro di via San Pietro in Vincoli in un’esperienza per condividere la tipica veglia occitana
LabPerm
Giovedì 2 novembre 2023 a partire dalle ore 20.00 – presso la sede di Labperm Aps in via San Pietro in Vincoli n.28 a Torino – Beica Ben! presenterà Velhaa_Per aquihi que duermen nin, una performance dedicata alle veglie alpine. Labperm Aps – Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore, composta da Domenico Castaldo, Lucrezia Bodinizzo, Marta Laneri, Rui Alber Padul e Zi Long Ying – aveva partecipato alla residenza promossa dal progetto Beica Ben! lo scorso 2022, trasformando un edificio del BioParco Acquaviva di Caraglio in una stalla per le Velhaa. Queste veglie rappresentavano importanti momenti di condivisione per le comunità montane occitane che, riunendosi intorno a cori e narrazioni, tramandavano e consolidavano tradizione e identità. L’evento torinese è realizzato da LabPerm in collaborazione con le corali La Cevitou e L’Escabot (valle Grana) e con la partecipazione del coro aziendale della società “Fregi e Majuscole” di Torino. Il teatro di San Pietro in Vincoli sarà trasformato per l’occasione in una stalla per le Velhaa, seguiranno momenti di condivisione, di racconti tra i partecipanti ed una degustazione alla scoperta dei prodotti tipici delle valli occitane. Ingresso libero su prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti scrivendo a: info@beicaben.it
LabPerm
Il progetto Beica Ben! valorizza l’identità occitana con residenze artistiche nelle valli Maira, Grana e Stura in provincia di Cuneo e ne promuove la conoscenza attraverso l’arte. Lo scorso 29-30 settembre e 1° ottobre sono state presentate le opere realizzate per la seconda edizione durante le residenze artistiche ospitate in primavera. I lavori di Maura Banfo, Manuela Cirino, Silvia Margaria ed Enrico Tealdi, si aggiungono a quelli di Tommaso Rinalidi, Lavinia Raccanello, Silvia Capiluppi, Saverio Todaro, presentate a settembre 2022 in occasione della prima edizione del progetto. Le opere creano il filo conduttore di un percorso narrativo ed artistico che svela e reinterpreta l’antica tradizione montana delle valli occitane in chiave contemporanea.
Beica Ben! è promosso dal Comune di Caraglio – che ne è l’ente capofila – insieme a: Comune di Celle di Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema, Unione Montana Valle Stura, Unione Montana Valle Grana, Comune di Monterosso Grana, Unione Montana Valle Maira e Comune di Dronero.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
LabPerm
Beica Ben! è promosso dal Comune di Caraglio – che ne è l’ente capofila – insieme a: Comune di Celle di Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema, Unione Montana Valle Stura, Unione Montana Valle Grana, Comune di Monterosso Grana, Unione Montana Valle Maira e Comune di Dronero.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

 

LabPerm | Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore di Domenico Castaldo è una compagnia teatrale che nasce nel 1997 e si presenta oggi come un gruppo di cinque attori composto da Domenico Castaldo, Lucrezia Bodinizzo, Marta Laneri, Rui Alber Padul e Zi Long Ying. Il laboratorio teatrale lavora sulle potenzialità creative degli esseri umani al fine di utilizzare l’arte dell’attore come una vera e propria pratica utile a rinnovare la funzione creativa e rivoluzionaria del teatro nel mondo contemporaneo.

Info:
Performance: Velhaa_Per aquihi que duermen nin
Compagnia teatrale: LabPerm | Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore, composta da Domenico Castaldo, Lucrezia Bodinizzo, Marta Laneri, Rui Alber Padul e Zi Long Ying Data evento: giovedì 2 novembre 2023; ore 20.00
Sede: teatro del laboratorio LabPerm in via San Pietro in Vincoli n.28
Info e prenotazioni: info@beicaben.itProgetto Beica Ben!
Ente capofila: Comune di Caraglio.
Partner: Comune di Celle di Macra, Associazione Espaci Occitan, Associazione La Cevitou, Cooperativa Floema, Unione Montana Valle Stura, Unione Montana Valle Grana, Comune di Monterosso Grana, Unione Montana Valle Maira e Comune di Dronero.
Direttrice artistica: Olga Gambari.

La Città intitola una piazzetta a Don Mario Bo

Don Mario Bo (1926-2004) parroco ‘costruttore emerito’ della chiesa di san Michele Arcangelo tra via Ivrea e corso Vercelli sarà ricordato dalla Città con l’intitolazione della piazzetta prospiciente il sagrato dell’edificio di culto. Lo ha deciso all’unanimità la Commissione Toponomastica presieduta da Maria Grazia Grippo dando corso all’invito contenuto nell’Ordine del giorno della Circoscrizione 6 del 2022.

Il rappresentante circoscrizionale ha ricordato ai Commissari il parroco di Pietra Alta e del Villaggio Snia Viscosa nell’opera di aiuto ai più poveri iniziata nel 1964 e proseguita per decenni nella periferia estrema di Barriera di Milano; Don Bo si fece promotore della nascita di squadre di pallavolo e di calcio come della costruzione di campi da bocce, tennis e calcio nel Villaggio e della creazione dell’oratorio la “Repubblica dei ragazzi”. 

La piazzetta oggi senza nome è da sempre punto di ritrovo dei giovani e luogo di iniziative legate all’attività della parrocchia. 

 

Medici di medicina generale: così la Regione affronta le carenze di organico

«In considerazione della nota e perdurante situazione di carenza di medici di Medicina Generale su tutto il territorio nazionale, la Regione Piemonte ha siglato un accordo integrativo regionale in sinergia con le Organizzazioni sindacali dei Medici di Medicina Generale nell’ambito del Tavolo istituito il 15 maggio 2023. Sempre in detto contesto, le Asl adottano continuamente soluzioni operative per garantire assistenza sanitaria ai cittadini rimasti privi del rispettivo medico in quanto cessato a diverso titolo (es. quiescenza o trasferimento), attraverso medici e risorse proprie». Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione sugli strumenti messi in campo dalla Regione per favorire la presenza dei medici di Medicina Generale sul territorio, in particolare nell’area dell’Asl To3. «In merito al mantenimento in servizio di medici di Medicina Generale in deroga ai limiti previsti dalle disposizioni vigenti per il collocamento in quiescenza – ha osservato l’assessore Icardi -, la Regione Piemonte ha precisato che si tratta di una norma di carattere transitorio valida fino al 31 dicembre 2026, cosi come, al fine di garantire l’assistenza sanitaria, ai medici in formazione a cui è stato attribuito un incarico temporaneo di Assistenza Primaria a ciclo di scelta riferito al bando 2022, già titolari di incarico ad attività oraria, è consentita su richiesta l’apertura dello studio medico in deroga, tranne nei casi specifici di grave carenza assistenziale. Inoltre, si è provveduto a dare attuazione alla proroga relativa alla possibilità per i laureati in medicina generale, rispettivamente iscritti al corso di formazione in medicina generale e ai corsi di specializzazione in pediatria, di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio sanitario nazionale». Per quanto riguarda le attività ordinarie, l’assessore Icardi ha informato che nel mese di settembre 2023 la Regione ha proceduto a pubblicare gli incarichi vacanti residui del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta. La relativa graduatoria è in pubblicazione e in merito all’ambito territoriale di Collegno e Grugliasco sono state ricevute tre candidature. Contestualmente, la Regione ha emanato un provvedimento che consente alla categoria dei medici iscritti al corso di formazione in medicina generale di presentare domanda. «Azioni e iniziative analoghe – ha continuato Icardi – sono state intraprese, nell’arco dell’anno, anche per quanto concerne l’ambito dei medici pediatri di Libera scelta: i lavori per l’adozione del nuovo accordo integrativo regionale proseguono con cadenza settimanale, con l’intenzione di recepire anche in Piemonte i nuovi modelli per lo sviluppo dell’assistenza territoriale indicati nel DM 77/2022. Relativamente alla situazione nell’Asl To3, preciso che nell’ambito territoriale di Collegno/Grugliasco/Rivoli/Rosta/Villarbasse (con decorrenza 16 ottobre 2023) ed in quello di Trana/Reano/Sangano (con decorrenza dal 15 novembre 2023) hanno accettato l’inserimento negli elenchi due medici pediatri di libera scelta, a copertura di zone carenti straordinarie. A conclusione di un procedimento pubblicato nel corso del presente anno, è inoltre stato assegnato recentemente un incarico di assistenza primaria a ciclo di scelta al dottor Sangiovanni Damiano».

Coppa Italia Sedicesimi di finale Torino-Frosinone

Giovedì 2 novembre
ore 21

Il Torino contro il Frosinone nei sedicesimi di finale di coppa Italia giovedì 2 novembre,alle ore 21.Il tecnico granata Juric usufruirà del turnover per la sua squadra considerando anche gli impegni ravvicinati:ci sarà un turno di riposo per Rodriguez, mentre Vlasic sarà della partita. C’è curiosità per vedere il modulo utilizzato: la sensazione è che si proseguirà sulla strada del 3-5-2. Chi passerà tra Torino e Frosinone troverà il Napoli agli ottavi di finale.

Formazioni
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Sazonov, Buongiorno, Zima; Bellanova, Vlasic, Tameze, Ilic, Vojvoda; Sanabria, Pellegri. Allenatore. Juric.

FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Oyono, Okoli, Lusuardi, Marchizza; Barrenechea, Mazzitelli, Garritano; Kvernadze, Kaio Jorge, Caso. Allenatore: Di Francesco.

Enzo Grassano

In casa nascondevano hashish: arrestati

Nelle scorse ore, i poliziotti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia, del Commissariato di P.S. Centro e di Barriera Milano hanno tratto in arresto due cittadini marocchini di trenta e ventotto anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

 

Durante il servizio di controllo del territorio in orario pomeridiano, gli agenti in servizio di Volante, transitando in corso Giulio Cesare, notano un gruppo di cittadini maghrebini discutere animatamente; in particolare, uno di essi, alla vista delle pattuglie, tenta di dileguarsi a bordo di un monopattino, ma viene subito fermato.

 

Gli operatori, insospettiti dall’agitazione manifestata al controllo dal trentenne, lo sottopongono a perquisizione rinvenendo nelle sue tasche un coltellino con la lama sporca di hashish, due frammenti della medesima sostanza, uno spray al peperoncino e circa 85€ in contanti. Inoltre, il trentenne è anche in possesso di un telefono cellulare risultato successivamente di provenienza furtiva, e di un mazzo di chiavi.

 

Avendo fondato motivo di ritenere che l’uomo possa nascondere nella propria abitazione ulteriore stupefacente,  i poliziotti si recano presso il suo domicilio: qui viene identificato un suo connazionale, ovvero il ventottenne, e vengono ritrovati, nascosti all’interno di una scatola per scarpe, 5 panetti di hashish interi e uno spezzato a metà, per un peso complessivo di  circa 580 grammi, nonchè 8 involucri termosaldati di crack nascosti in un pacchetto di sigarette e la somma di denaro pari a 210€.

 

I due cittadini marocchini vengono tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Solo il trentenne, sottoposto peraltro all’obbligo di presentazione alla P.G. per reati contro il patrimonio, viene anche denunciato per ricettazione.

Ginecologi e cardiochirurghi insieme salvano mamma e neonato alle Molinette

Pochi giorni fa nelle sale operatorie di cardiochirurgia dell’ospedale Molinette di Torino è nato, con un parto cesareo in urgenza, il piccolo Tommaso. Subito dopo la mamma è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico al cuore. Un evento eccezionale che ha coinvolto varie équipes della Città della Salute di Torino. Cardiochirurghi, ginecologi, anestesisti, cardiologi, neonatologi, ostetriche, perfusionisti ed infermieri si sono dovuti confrontare sin dall’inizio con una situazione difficile ed eccezionale.
La mamma, una donna torinese di 38 anni con gravidanza a termine, arrivata nella notte all’ospedale Maria Vittoria in gravi condizioni con difficoltà respiratorie, veniva sottoposta ad approfondimenti (eseguiti dall’anestesista Erica Galliano e dal cardiologo Davide Forno), che evidenziavano una massa benigna all’interno del cuore, che occludeva la valvola mitrale determinando un danno importante alla contrattilità del cuore stesso, mettendo a rischio la vita della donna e quella del nascituro.
Poche ore dopo la paziente veniva trasferita presso la Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Dopo un confronto multidisciplinare, e in tempi brevissimi, è stata allestita la sala operatoria per poter affrontare contemporaneamente i due delicatissimi interventi: il taglio cesareo per far nascere il neonato ed immediatamente dopo l’intervento cardiochirurgico.
La paziente, in condizioni critiche al suo arrivo, è stata assistita e preparata per gli interventi dagli anestesisti Anna Chiara Trompeo, Valentina Scala e Carlo Burzio (dell’équipe del professor Luca Brazzi).
I ginecologi Maurizio Giarola, Francesca Salvagno, Emilie Canuto e Bernardette Evangelisti (dell’équipe della professoressa Chiara Benedetto), coadiuvati dalle ostetriche Barbara Ianiro, Erika Pejrasso e Giusy Gennarino, hanno eseguito con successo il parto cesareo, che ha permesso di far venire alla luce il piccolo Tommaso, dal peso di 3140 grammi.
L’équipe neonatologica, costituita da Silvia Borgione e Laura Ferrero (dell’équipe della professoressa Alessandra Coscia), si è recata con una incubatrice da trasporto presso la sala operatoria delle Molinette per sottoporre il neonato a rianimazione ed assistenza respiratoria, e successivamente trasferirlo nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Sant’Anna.
Immediatamente dopo il parto, la neomamma è stata messa in circolazione extracorporea, un macchinario artificiale che consente di ossigenare e pompare il sangue in circolo durante la fase centrale dell’intervento che viene eseguito a cuore fermo. L’intervento cardiochirurgico per rimuovere la massa cardiaca benigna è stato eseguito con una tecnica mininvasiva dalla dottoressa Cristina Barbero, coadiuvata dal professor Antonio Loforte (dell’équipe del professor Mauro Rinaldi), che ha rimosso con successo la massa cardiaca con un piccolo taglio nel torace destro della paziente.
Alla fine della procedura il cuore ha ricominciato a battere e la valvola mitralica ha ripreso a funzionare. La paziente, trasferita subito dopo in terapia intensiva cardiochirurgica, è ora sveglia in reparto di degenza. Il bimbo, all’ospedale Sant’Anna, è stabile e respira autonomamente.
Un’altra storia a lieto fine alle Molinette, nonostante procedure complicate e con logistiche difficili da organizzare in tempi brevissimi, resa possibile da un gioco di squadra e dalla collaborazione tra le diverse équipes e specialità della Città della Salute di Torino.

Giovane di 20 anni muore nell’auto ribaltata

L’incidente stradale mortale è avvenuto all’alba nei pressi di Lamporo, comune del Vercellese.

Vittima un giovane alla guida della sua auto che per cause da accertare si è ribaltata.

Non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Sul posto sono giunti il 118 e mezzi di soccorso ma non è stato possibile salvare il ragazzo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Iren: accettata offerta per EGEA, parte trattativa diretta in esclusiva

Iren ha ricevuto comunicazione dal Consiglio di Gestione di EGEA SpA che la propria offerta vincolante, presentata nell’ambito della procedura indetta per l’acquisizione di asset e partecipazioni della società, è stata ritenuta completa, soddisfacente e idonea alla valorizzazione e al rilancio degli asset aziendali ed è stata pertanto accettata, con il conseguente avvio di una trattativa in esclusiva fra le parti, in seno alla procedura negoziata di gestione della crisi del Gruppo EGEA.

Le parti proseguiranno le attività, nel rispetto dei tempi e dei passaggi formali previsti dalla procedura negoziata della crisi, per la definizione del piano di rilancio previsto da Iren, che prevede, se si avvereranno le condizioni definite nella proposta Iren, la valorizzazione di tutti gli stakeholders presenti sul territorio.

Crediamo molto in quest’operazione ed abbiamo lavorato duramente in questi mesi per arrivare alla formulazione di una solida proposta industriale – ha affermato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren – la nostra offerta poggia su un piano economico ed industriale finalizzato alla valorizzazione e allo sviluppo degli asset Egea e prevede la generazione di sinergie e la loro integrazione nel modello operativo nel Gruppo Iren, caratterizzato da una forte attenzione verso la crescita del territorio e gli stakeholder locali”.