ilTorinese

Alle Gallerie d’Italia nel segno della mostra di JR

 Intesa Sanpaolo,  doppio appuntamento mercoledì 5 aprile 

Alle ore 11 prenderà il via l’azione di arte pubblica “INSIDE OUT”, progetto che ha reso famoso a livello internazionale il nome di JR e che ha festeggiato dieci anni proprio in questi mesi. Fino alle ore 17 circa un van personalizzato da JR sarà presente in piazza San Carlo, angolo via Santa Teresa: il mezzo attrezzato all’interno con un set fotografico, permetterà di scattare i ritratti di circa 400 cittadini torinesi, che saranno stampati su carta da manifesto e incollati sul pavimento della piazza nella parte antistante le Gallerie d’Italia – Torino, nel tratto del sottoportico e nel cortile del museo di Intesa Sanpaolo.

L’iniziativa verrà replicata anche il 6 aprile e il risultato finale potrà essere ammirato da torinesi, turisti e appassionati fino al 10 aprile. Un’iniziativa realizzata da Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia in collaborazione con il team di JR, nell’ambito della mostra “Déplacé·e·s” nel museo torinese.

Alle ore 18.30 è in programma il nuovo appuntamento di #INSIDE collegato alla mostra di JR con il primo incontro a cura de “Il Post” dal titolo “Le migrazioni che non conosciamo, spiegate bene” sempre a ingresso libero e prenotazione consigliata alla casella mail torino@gallerieditalia.com.

Una serie di tre incontri per raccontare tre zone del mondo (Stati Uniti, Africa, Sri Lanka) e analizzarne i flussi umani, le rotte dei migranti, spiegare bene, con lo stile e il modo di approfondire del Post, come sono i movimenti umani, rendendoli visibili graficamente dando un quadro della situazione dal punto di vista culturale, sociale, umano. Vere e proprie Riflessioni su carta.

Il primo della trilogia è dedicato agli USA dal titolo: #INSIDE: “GLI STATI UNITI, IL MURO E LE ‘CAROVANE’” con Francesco Costa,  Luca Misculin e Luca Sofri che racconteranno al pubblico di come ogni anno centinaia di migliaia di persone cercano di entrare via terra negli Stati Uniti, un paese che da anni non riesce a realizzare una riforma dell’immigrazione comprensiva. Un racconto delle politiche americane e di storie di famiglie spezzate.

Gli appuntamenti sono inseriti all’interno del nuovo palinsesto di eventi del public program #INSIDE che, attraverso l’incontro con personalità del mondo della cultura, consente di approfondire temi legati alle riflessioni scaturite dalla mostra di JR Déplacé∙e∙s, la prima personale in Italia dell’artista francese famoso nel mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale.

Grimaldi (AVS): Sbruffoni di Stato perdono tempo e rinviano interventi fondamentali del PNRR

Meloni spieghi in aula – “Brindano, festeggiano, lanciano sguaiate cacce alle streghe contro i migranti e i bimbi delle famiglie arcobaleno, giurano caccia in tutto il globo terraqueo agli scafisti ma stringono accordi con i trafficanti di uomini, invitano i giovani a lavorare nei campi ma fanno tutto ciò che possono per negare un salario minimo legale, un giorno su due giocano a riscrivere la storia, rilanciano il Ponte sullo Stretto di Messina. Intanto, mentre loro sono impegnati in queste importanti attività da sbruffoni di Stato, l’Italia rischia di perdere svariati miliardi del PNRR. Addirittura il Capogruppo della Lega dichiara che si potrebbe considerare di rinunciare a una parte dei fondi. Meloni nega, ma il Governo sta già rinviando a data da destinarsi la costruzione e riqualificazione degli asili nido, la piantumazione di 6,6 milioni di alberi, gli interventi nelle zone economiche speciali. Scusateci, avevamo altre urgenze! Se la Presidente Meloni è convinta di poter mantenere tutte le risorse, venga a riferire alla Camera e spieghi come ha intenzione di fare” – così a Montecitorio il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi.

Claudio Marchisio per la partnership tra NeoApotek e Barberino’s

NeoApotek, importante gruppo di farmacie private in Italia, stringe una partnership esclusiva con la catena di barber shop Barberino’s. Questa unione vuole dare continuità al percorso già avviato dalla società per affermarsi come farmacia del futuro, e creare un luogo dedicato al benessere e hub della salute.

 

La collaborazione nasce naturalmente, in quanto entrambi i marchi mettono al centro della propria visione l’importanza della cura verso sé stessi. La vendita esclusiva in farmacia della linea di prodotti che include cosmesi e accessori, prevede per esempio colonie, prodotti e accessori per la rasatura fino a quelli per la cura di barba, capelli e viso.

 

Per inaugurare la partnership tra Neoapotek e Barberino’s verranno realizzati tre eventi rispettivamente il 30 marzo a Bergamo presso la Nuova Farmacia Stadio, il 5 aprile a Padova, presso la farmacia San Luca, e il 17 aprile a Torino nella farmacia Borgo Crocetta, in via De Gasperi 6.

In occasione dei primi due eventi, sarà presente un chiosco dedicato, a grandezza naturale, con l’inserimento della sedia da barber: su appuntamento i clienti della farmacia potranno usufruire del servizio taglio e rasatura offerto da Barberino’s e acquistare i relativi prodotti.

 

Durante l’evento di Torino, che si terrà dalle 14.00 alle 18.00, sarà presente anche il brand ambassador di Barberino’s, Claudio Marchisio, ex centrocampista italiano. Acquistando il proprio prodotto preferito della linea Barberino’s disponibile in farmacia, sarà possibile ricevere un autografo del calciatore e scattare una foto ricordo insieme a lui.

 

 

NeoApotek

Nata nel 2019 dall’intuizione imprenditoriale di una famiglia di farmacisti, oggi è una società con ricavi per oltre 200 milioni di euro, 900 dipendenti e un network di 130 farmacie proprietarie, distribuite in maggioranza al Nord ed in espansione nel resto del Paese.

“Fiori in cucina”, il concorso

Il cibo è convivialità, gioia, incontro. È una tavola imbandita sinonimo di famiglia, condivisione e amicizia, un’occasione preziosa in cui riconoscersi e confidarsi, ma anche distendersi e rilassarsi, volgendo la mente altrove e pensando solo al calore della compagnia che ci avvolge. Il cibo fa parte della nostra tradizione, e, in quanto tale, merita di essere celebrato, in qualsiasi stagione dell’anno.

Anche in primavera, come intende fare l’Istituto Pascal di Chieri con il nuovo contest Fiori in cucina, attivo da mercoledì 5 aprile a venerdì 19 maggio 2023 e rivolto non solo agli studenti e alle studentesse della Scuola Media Internazionale Holden e dei Licei Pascal, ma anche a tutta la cittadinanza chierese – e della provincia di Torino.

L’Istituto Pascal invita, infatti, tutti coloro che desiderano partecipare alla challenge a mettere in moto la propria creatività per preparare ricette personali usufruendo di un ingrediente speciale: i fiori. Un modo originale per trascorrere del tempo in famiglia (o con i propri amici) e presentare dei piatti significativi e inediti, capaci di dare libero sfogo alla fantasia e alle idee degli “chef in erba”.

Camomilla, tarassaco, margherite, fiordalisi, girasoli, lavanda, rosa, menta, viola: ciascun fiore (l’importante è che sia edibile!) potrà, appunto, offrire quel “tocco in più” alle ricette proposte, caratterizzando il pasto in una modalità nuova e permettendo di esplorare gusti e profumi inconsueti, tra sperimentazioni e innovazioni.

«Abbiamo pensato di avviare un contest culinario dedicato alla primavera – spiega Nicoletta Coppo, Dirigente scolastica dell’Istituto Pascal – perché questa stagione è, da sempre, emblema di rinascita, meraviglia e (ri)scoperta. E quale modo migliore per rinascere, se non mediante il cibo e la felicità che esso può donarci, soprattutto se abbellito, nella forma e nel sapore, dai fiori che colorano le nostre giornate primaverili?».

«D’altronde – continua Coppo –, come direbbe Neruda, “Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera”, e noi non intendiamo assolutamente fermarci, anzi: vogliamo spingere i nostri ragazzi e le nostre ragazze a germogliare e a dare il meglio della propria creatività in cucina, coinvolgendo l’intera cittadinanza a fare altrettanto».

Ma come funziona esattamente la challenge? Ogni partecipante dovrà inviare all’Istituto tre scatti, componenti di una sorta di “trittico” ritraente: 1) gli ingredienti scelti per il piatto da presentare al concorso; 2) almeno una delle fasi della preparazione della ricetta; 3) e, infine, il risultato finale, ripreso da solo o in compagnia dei creatori del piatto stesso.

Alle cinque ricette più originali e curiose saranno donati prodotti naturalilibri a tema culinariooli essenzialicomposizioni floreali e corsi di cucina da parte dei supporter del progetto.

Il contest, però, non sarà solo una “sfida tra piatti”, ma anche un’importante iniziativa di beneficenza: per ogni trittico di fotografie, infatti, sarà donato 1 euro all’Associazione Un abbraccio alla demenza, al fine di promuovere attività all’aperto di socializzazione e sensibilizzazione di, e per, le persone con demenza.

A sostenere il progetto, diverse realtà del territorio di Chieri e dintorni, ossia: la Libreria della Torre di Chieri, lo showroom chierese di Witt Italia, la Maison des Fleurs di Chieri, la Pasticceria Coppo di Andezeno e il Ristorante Il Cenacolo di Chieri. Ogni scatto sarà, inoltre, giudicato da una giuria appositamente riunita, che, dopo un’attenta disamina, proclamerà i vincitori del contest. A comporre la giuria:

  • Monica Ferri, artista e docente;
  • Pablo Alberto Mocci, proprietario della Maison des Fleurs;
  • Maria Paola Torta, responsabile dello showroom chierese di Witt Italia;
  • Giorgia Meneguz ed Elena Ronco, titolari della Libreria Della Torre;
  • Manuele Coppo, titolare della Pasticceria Coppo;
  • Andrea Politano, titolare del Ristorante Il Cenacolo.

Informazioni:

Per partecipare, è necessario inviare i propri scatti da mercoledì 5 aprile a venerdì 19 maggio 2023, inviando le immagini su WhatsApp al numero 346 1863050 e specificando nome, cognome e titolo del trittico di foto.

La cerimonia di premiazione si terrà nell’arco della prima settimana di giugno, alla presenza dei giurati e degli sponsor coinvolti.

 

Una birretta sul posto di lavoro? Dipendente licenziata


A Burolo una dipendente di un centro commerciale è stata licenziata perché sorpresa a bere una birra sul luogo di lavoro.

La dipendente però fornisce un’altra ricostruzione e si è rivolta ai sindacati.  È stato quindi annunciato per oggi uno sciopero di due ore con un presidio davanti al supermercato in segno di solidarietà alla lavoratrice licenziata.

Immigrati: “Estendere la scuola delle mamme”

A Torino vi sono molte donne di origine straniera che non parlano l’italiano in modo adeguato a poter garantire loro una piena inclusione, anche in relazione alle opportunità di formazione professionale e lavoro, nonché di socializzazione al di fuori della cerchia familiare.

Partendo da questa constatazione, la Sala Rossa ha approvato una mozione (prima firmataria, Lorenza Patriarca, PD), che impegna l’Amministrazione comunale ad una serie di azioni, a partire dal promuovere percorsi di apprendimento della lingua italiana nei pressi delle ludoteche e dei Nidi, e nelle scuole dell’Infanzia e del Primo ciclo di Istruzione, corsi destinati alle mamme di altra madrelingua in orari (per facilitarne la fruizione) coincidenti con l’orario scolastico dei figli).

 Inoltre, il Comune dovrà promuovere, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, all’Università e alle grandi realtà del terzo settore e del volontariato sociale, i CIPIA, la nascita di una struttura di coordinamento in tema di insegnamento dell’italiano L2 per le giovani madri straniere da ubicare nelle sedi scolastiche del primo ciclo.

Al tavolo di coordinamento andrà portato il tema del riconoscimento delle ore di frequenza certificate al termine dei corsi promossi nella “scuola delle mamme” in modo che i percorsi frequentati siano validi per il monte ore previsto per la preparazione alle certificazioni A2 e B1 dei CPIA del territorio.

Infine, andrà svolta tramite il portale web della Città di Torino un’adeguata informazione sull’offerta di corsi gratuiti di alfabetizzazione presenti nelle diverse Circoscrizioni dell’area torinese.

Il documento approvato sottolinea anche le difficoltà di comunicazione che spesso si riscontrano tra insegnanti delle scuole dell’obbligo e madri di allievi non di nazionalità italiana, peggiorata dall’informatizzazione. Inoltre, viene evidenziato come il diverso modello culturale e il lavoro di cura della casa e della famiglia rendano difficile o anche impossibile per molte donne la frequenza dei corsi che la rete dei CPIA o delle Associazioni del terzo settore potrebbero offrire loro. Esperienze di “scuola delle mamme” portate avanti dalle istituzioni scolastiche e da Enti del terzo settore, tra l’altro, sono state numerose ma penalizzate nella loro continuità dal basarsi sull’attività del volontariato.

Dopo gli interventi dei consiglieri e consigliere Ravinale, Greco, Santiangeli, Ciampolini, Castiglione, Apollonio, Abdullahi, Garione, Viale e Abbruzzese, il documento è stato approvato con 26 voti, l’unanimità dei votanti.

Treni di Pasqua, sette collegamenti aggiuntivi dal Piemonte alla Liguria nelle festività

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Circoleranno venerdì 7 e lunedì 10 aprile

Sette treni in più – con oltre 8mila posti aggiuntivi rispetto all’offerta esistente – collegheranno il Piemonte alla riviera ligure di Ponente.

Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane), in accordo con la Regione Piemonte e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, potenzierà i collegamenti tra Torino, Savona e Albenga venerdì 7 e lunedì 10 aprile con ulteriori treni rispetto alla programmazione attuale.

Otto mila posti offerti in più permetteranno ai piemontesi, durante il weekend di Pasqua, di raggiungere comodamente le spiagge liguri lasciando a casa l’auto senza lo stress del traffico e del parcheggio.

Di seguito il dettaglio dei collegamenti

 

Venerdì’ 7 Aprile

 

Treno

Partenza Ora Destinazione Ora
3169 TORINO P. NUOVA 08:50 SAVONA 11:09
3193 TORINO P. NUOVA 14:00 SAVONA 16:08
3194 SAVONA 17:55 TORINO P. NUOVA 20:00

 

Lunedì’ 10 Aprile

 

Treno

Partenza Ora Destinazione Ora
3171 TORINO P. NUOVA 08:50 ALBENGA 12:25
3193 TORINO P. NUOVA 14:00 SAVONA 16:08
3198 SAVONA 18:00 TORINO P. NUOVA 20:40
3185 ALBENGA 18:06 TORINO P. NUOVA 21:10

I treni aggiuntivi saranno disponibili sui sistemi di vendita Trenitalia (Sito trenitalia.com, App Trenitalia, emettitrici self service di stazione e rivenditori) dal 6 aprile.

Screening neonatale delle malattie metaboliche ereditarie, incontro a Torino

Martedì 18 aprile alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Lo screening neonatale delle malattie metaboliche ereditarie: nuove frontiere nella prevenzione pediatrica”. Introduce la serata Gianni Bona, Professore di Pediatria, Università del Piemonte Orientale, Novara e socio dell’Accademia. Intervengono come relatori Marco Spada e Francesco Porta, Struttura Complessa Pediatria – Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Metaboliche Ereditarie, Ospedale Infantile Regina Margherita, Università degli Studi di Torino.

Lo screening neonatale rappresenta uno dei modelli di prevenzione più avanzati della medicina moderna, consentendo la diagnosi e la terapia precoce di gravi patologie che altrimenti determinerebbero danni irreversibili nei bambini affetti. Fino al 2017, lo screening neonatale in Italia era obbligatorio per 3 patologie. In Piemonte e Valle d’Aosta, negli stessi anni, l’offerta di screening neonatale, effettuato per tutti i neonati presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, era già stato esteso a 6 patologie identificabili alla nascita su una singola goccia di sangue. Dal 2017, lo screening neonatale è stato ulteriormente esteso a includere oltre 50 patologie metaboliche rare trattabili. Questa grande opera di prevenzione ha consentito ai medici pediatri specialisti dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino di salvare la vita a oltre 100 neonati nel solo primo quinquennio di attività.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html.

Un altro detenuto morto nelle carceri piemontesi

FP CGIL Polizia Penitenziaria – Carcere di Biella, decesso di un detenuto per cause da accertare: visita sui luoghi della delegazione sindacale interrotta pochi minuti dopo l’inizio

“Lunedì mattina, un detenuto ristretto nel carcere di Biella, è deceduto per cause ancora da accertare. La visita sui luoghi di lavoro che era in corso da parte della FP CGIL Polizia Penitenziaria, è stata sospesa pochi minuti dopo l’inizio”.

Lo affermano i componenti della delegazione sindacale Mirko Manna FP CGIL nazionale, Cristina Martiner Bot Segretaria Generale FP CGIL Biella e Vanja Cecchini Segretaria Regionale FPCGIL Piemonte.

“Appena abbiamo iniziato la visita nel carcere di Biella, siamo stati costretti a sospenderla e ad uscire dall’Istituto. Il Comandante di Reparto, avuta notizia del decesso di uno dei ristetti, ha contattato il Magistrato di turno per gli interventi previsti. Ovviamente non ci sono state fornite notizie sulle cause del decesso”.

“Quel che sappiamo – proseguono i sindacalisti – è che sono presenti 380 detenuti sui circa 390 previsti dai posti letto. Un sovraffollamento apparentemente al di sotto della capienza regolamentare, maieri ci aspettavamo di conoscere anche la capienza reale dovuta ai lavori di ristrutturazione di alcune celle. Tuttavia, le condizioni di lavoro in carcere sono comunque critiche per la forte carenza di Poliziotti in servizio che, nonostante gli Agenti assegnati tramite distacco nel carcere di Biella, le sospensioni dal servizio dei colleghi accusati di aggressioni ai detenuti e nonostante il nucleo traduzioni sia stato soppresso per cercare di recuperare le unità che vi erano assegnate, registra una presenza di forza lavoro di circa novanta unità di cui settanta realmente assegnate ai compiti nelle sezioni detentive vere e proprie”.

“Aspettiamo di conoscere i motivi del decesso della persona detenuta, ma è chiaro che in un modo o nell’altro abbia influito anche la carenza di Personale di Polizia Penitenziaria addetta al controllo delle sezioni”.

“Ci auspichiamo – concludono i sindacalisti – che la vicenda dei colleghi coinvolti nelle accuse, come già avvenuto in altri casi recenti, trovi presto un chiarimento sulle reali responsabilità e possano rientrare presto in servizio”.

Dalla finestra vede il ladro che gli ruba la bici ma riesce a geolocalizzarlo

Una brutta sorpresa finita bene grazie al dispositivo di geo-localizzazione messo sulla propria bici, parcheggiata nel cortile condominiale, a Novara. Quando il proprietario del mezzo si è affacciato dalla finestra avvisato dallo strumento ha visto il ladro in azione. È allora sceso dalle scale e ha inseguito l’uomo chiamando al cellulare la polizia. Gli agenti sono giunti, hanno fermato il ladro e riconsegnato la bici al legittimo proprietario.

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