ilTorinese

Dalla Regione contributi alla protezione civile

Dalla Giunta regionale arriva un ulteriore sostegno alle associazioni e ai gruppi comunali di Protezione civile.

Il Piemonte si è sempre distinto per la solidarietà e l’impegno della sua comunità, e oggi compiamo un ulteriore passo avanti, supportando le organizzazioni di Protezione civile della nostra regione. La somma è di circa 300.000 euro destinati a completare la graduatoria del primo bando che la Giunta Cirio nel 2019 aveva emanato: questa somma si va ad aggiungere agli altri 2 milioni e mezzo di euro che in questi quattro anni si sono destinati in questa direzione” -afferma l’assessore regionale Marco Gabusi. Circa 123.000 sono destinati a 8 associazioni mentre 170.000 euro vanno a 11 gruppi comunali.”

“Il 2019 ci ha visto invertire una tendenza che vedeva da diversi anni una totale assenza di finanziamenti per i gruppi locali, l’impegno è stato massimo perché abbiamo voluto riconoscere l’importanza di queste organizzazioni nel fornire aiuto, supporto e sicurezza alle persone in momenti di bisogno. La pandemia e le sfide connesse, gli eventi meteo che hanno colpito il Piemonte in questi anni ci hanno spinti a rivedere e potenziare i nostri sforzi, e ciò è possibile grazie al lavoro instancabile di queste organizzazioni”- sottolinea Gabusi.

I fondi stanziati saranno utilizzati per l’acquisto di mezzi, divise e la realizzazione di corsi di formazione, garantendo cosi ai nostri uomini e donne della protezione civile piemontese di essere in grado di svolgere al meglio il loro prezioso lavoro.
Il Piemonte è grato per il contributo fondamentale di queste organizzazioni, e continueremo a sostenerle nel perseguimento della nostra missione di proteggere e assistere la nostra comunità”- conclude 
Gabusi.

ELENCO CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI

TORINO AREA METROPOLITANA

Bussoleno Squadra Anti incendi boschivi e protezione civile 20.000

Giaveno- Vigilanza antincendi boschivi 10.065

Mathi Torinese- Squadra antincendi boschivi 5.914,06

CUNEO

Cuneo- Croce Rossa Comitato Provincia Granda- 20.000

Bossolasco- Associazione Protezione Civile 15.225,60

Pocapaglia- Associazione Protezione Civile- 11.809,60

ASTI

Asti- Ippocampo sub 19.906,50

VCO

Verbania- Sogit Croce di San Giovanni 20.000

ELENCO CONTRIBUTI GRUPPI COMUNALI

TORINO AREA METROPOLITANA

Cuorgnè – 20.000

Castagnole Piemonte -15.988

Osasio- 2.666,04

CUNEO

Carrù- 20.000

Cavallermaggiore- 20.000

Castelnuovo di Ceva- 11.597

ALESSANDRIA

Ovada- 20.000

Oviglio- 3.250,08

VERCELLI

Vercelli- 19.995

ASTI

Bubbio- 20.000

VCO

Gravellona Toce-14.960

Con il teatro si accendono le “Luci su Monteu”

A Monteu da Po, una rassegna teatrale di qualità firmata “Onda Larsen”

Da sabato 4 novembre

Monteu da Po (Torino)

Una “sfida” per il piccolo ma vivace Comune a quaranta chilometri da Torino, incastrato fra le colline del Monferrato settentrionale. Monteu da Po (antica colonia romana, la “Industria-Bodincomacus”, citata per la prima volta da Plinio il Vecchio, che la descrive come importante porto sul fiume Po) conta oggi 858 abitanti, ma dimostra – i numeri in questo caso non contano – una grande effervescenza culturale, tanto da meritarsi una brillante e suggestiva stagione teatrale che, partendo da sabato 4 novembre arriverà fino a sabato 6 aprile 2024. Ad organizzarla, sotto il titolo di “Luci su Monteu”, sarà la Compagnia Teatrale “Onda Larsen”, fondata nel 2010 da Riccardo De LeoGianluca Guastalla e Lia Tomatis e che a Torino gestisce lo “Spazio Kairòs”, fra Barriera di Milano ed Aurora.

Gli spettacoli si svolgeranno presso il locale “Teatro Comunale” (via Municipio, 3), sempre a partire dalle 21Sei i titoli in cartellone.

Si inizia con “Resti umani”. Lo spettacolo – realizzato con il sostegno di Mibact e vincitore del bando nazionale della Siae “Per chi crea” – è stato scritto da Lia Tomatis, che è anche attrice insieme a Gianluca GuastellaRiccardo De Leo e Daniele Ronco, e vede alla regia Luigi Orfeo: la pièce vuole spingere il pubblico a compiere un’attualissima riflessione su “differenze” ed “etichette”, “categorie” e “limiti”, “confini reali” e “confini imposti”. Domanda di fondo, rivolta dal palco alla platea: “Siamo ancora capaci di comunicare o siamo chiusi in un guscio di spesse convinzioni?”

Di seguito, in sintesi, questi gli spettacoli che verranno proposti:

Sabato 2 dicembre “L’uomo che sussurrava aiuto”, commedia con protagonista un uomo comune, Mario, che rischia di diventare Papa. A seguire, nel nuovo anno, sabato 27 gennaio “Cronache dalla Shoah” con “Teatro Zeta”, compagnia de L’Aquila; a febbraio (sabato 24“L’anno sabbatico” del “Teatro de Gli Incamminati” di Milano, sull’ipocrisia e le falsità che spesso si nascondono nelle cosiddette “famiglie perfette”. E, ancora, “Caro Goldoni” (sabato 23 marzo) nella versione proposta da “Crabteatro / Raumtraum” per chiudere la stagione (sabato 6 aprile) con “Lemon Therapy” degli emiliani “Quinta parete”, uno spettacolo sull’adolescenza: l’epoca delle passioni tristi, delle non scelte, dove la risposta a tutto è “boh!”, il periodo in cui il desiderio è di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro.

Spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di “Onda Larsen”: “La stagione a Monteu da Po vuole coinvolgere e conquistare in modo particolare il pubblico del Chivassese offrendo a questa fetta di provincia torinese un intrattenimento di qualità e sei appuntamenti con cadenza mensile per creare una bella e sana abitudine, quella di andare a teatro”.

La rassegna è realizzato da “Onda Larsen” con il contributo del Comune di Monteu da Po, Regione Piemonte ed “Eppela”.

Per infowww.ondalarsen.org

g.m.

Nelle foto:

–       “Resti umani”

–       “Cronache dalla Shoa” (Ph. Federica Di Benedetto)

–       “L’anno sabbatico”

Quaranta Pastori delle Chiese Evangeliche incontrano il presidente Cirio

In programma per lunedì 6 Novembre 2023 l’atteso incontro tra un gruppo di quaranta Pastori a capo delle Chiese Evangeliche del Piemonte ed il Governatore Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte. Questo incontro, che si terrà presso la sede della Chiesa Evangelica MCE di Via Reiss Romoli 291 a Torino, sarà l’occasione per informare  e dialogare con il Governatore, massimo referente dell’Istituzione regionale, circa le varie attività che le Chiese svolgono sul territorio piemontese a favore delle fasce più deboli, e non solo, dell’eterogenea popolazione che vive oggi in Piemonte. Molti gli argomenti ed i settori presi in esame giornalmente partendo dal Banco Alimentare per assicurare il cibo necessario, dall’inserimento lavorativo, sino alla lotta contro le dipendenze, al delicato ambito che interessa la tratta della prostituzione, agli aiuti ed al supporto ai carcerati sostenendoli nel loro reinserimento, all’attenzione al mondo dei giovani, degli anziani, delle famiglie, degli stranieri per citare soltanto gli ambiti più significativi. E’ quindi in programma un momento di condivisione e di costruttivo confronto sui tanti temi che le comunità delle Chiese Evangeliche affrontano quotidianamente con il loro costante impegno, supportate da una fede salda nei valori cristiani in cui credono e che desiderano trasmettere a quanti incontrano nel loro percorso di Chiese aperte all’ascolto del prossimo e per quanto è possibile ad un aiuto fattivo e concreto oltreché spirituale.

Nankurunaisa

Parola giapponese (なんくるないさ), ancora poco conosciuta,che può essere tradotta con “il tempo sistema tutto”. Attenzione, però: sarebbe lontano dal vero significato considerarlo come un invito ad abbandonarsi al fatalismo, all’atarassia perché, comunque, le cose andranno come devono andare.

Il senso corretto di questa frase è piuttosto quello che nulla succede mai per caso, che per tutto c’è un senso.

In Italia c’è un proverbio che dice “Non va mai male ad uno, senza che vada bene ad un altro” perché evidentemente da qualche parte si è voluto così.

Occorre, tuttavia, osservare l’evento dall’alto, nel suo insieme universale, anziché analizzarlo nelle sue componenti singole perché più lo scomponiamo e meno lo capiamo, meno ci rendiamo conto del tutto.

In altre parole, è un invito ad avere fiducia nell’esistenza, nel creato perché se le cose vanno così un motivo c’è: quante volte leggiamo di qualcuno che ha perso l’aereo, mandando così in fumo una trattativa miliardaria, salvo poi scoprire che l’aereo aveva un incidente e, grazie al ritardo, quella persona si è salvata?

Nella nostra quotidianità diamo troppo peso alle scelte individuali, come se fossero in grado di mutare il corso degli eventi; attenzione, però: non è necessario seguire la filosofia orientale, lostile di vita dei Paesi asiatici per imparare.

Anche la Bibbia lo insegna: in Romani 8,28 “Omnia in bonum”, Tutto è per il (nostro) bene, come pure in 1 Tessalonicesi 5:18 “In ogni cosa rendete grazia”.

E’ evidente che il nostro tentativo, ormai diventato prassi, di avere tutto sotto controllo sia evidentemente errato, che ciò che accade sia o solamente positivo o solamente negativo, che esistano solo il bianco ed il nero e non infinite sfumature di grigio ognuna delle quali con pari diritto di esistenza.

Con questo, però, non voglio dire che occorra arrendersi all’evidenza e lasciarsi portare dalla corrente in piena senza provare a nuotare o arrendersi proni agli eventi; così anche guardare troppo avanti, anziché voltarsi e guardarsi alle spalle rischia di farci perdere di vista l’obiettivo e fornirci una prospettiva errata.

Qualcuno ricorderà, a questo proposito, il discorso che Steve Jobstenne il 12 giugno 2005 all’Università di Stanford, utilizzando undisegno che acquista un senso solo quando si saranno uniti tutti i puntini che lo compongono: “[..] non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi nel futuro.”

Chi dice che “volere è potere” probabilmente sta ancora cercando di decollare agitando le braccia e dando la colpa al sovrappeso o di vivere un mese senza bere; in realtà il senso di nankurunaisa è ben più profondo: pensare alla natura come ad un qualcosa di perfettamente bilanciato, dove tutto ha un senso preciso e nulla è fuori posto. Quindi se da un lato c’è quel “volere è potere”, dal lato opposto troviamo l’immobilismo, la rassegnazione che il fato sia ineluttabile e, dunque, nulla si possa fare a nostro vantaggio.

Avete presente il rafting, lo sport dove una canoa viene condotta tra le rapide di un torrente? Ecco: momento per momento dobbiamo adeguarci alla corrente, ai massi, ai rischi che la navigazione comporta, senza la certezza che comunque arriveremo, ma senza avere paura, ogni momento, che qualcosa debba andare male.

Sergio Motta

Furti in cantine e negozi, tre arresti

La costante attività di prevenzione della Polizia di Stato sul territorio cittadino ha consentito nelle scorse ore l’arresto di tre persone per furti perpetrati all’interno di esercizi commerciali e cantine.

Nel primo caso i poliziotti del Comm.to di P.S. “Madonna di Campagna” sono intervenuti attorno alle 4 del mattino in via Michele Coppino, ove il condomino di uno stabile era stato svegliato da alcuni rumori sospetti.

Accorsi tempestivamente sul posto, gli agenti hanno trovato il vetro del portone d’ingresso del palazzo infranto, notando filtrare una flebile luce dalla porta che conduce al seminterrato. Effettuando un’accurata ispezione dei locali, hanno  colto sul fatto un uomo, armato di un cacciavite di circa 30 cm,  intento a rovistare all’interno di un baule riposto in una delle cantine.

Il soggetto, un moldavo di 22 anni, che risulta colpito dal divieto di dimora nella Regione Piemonte dal Luglio 2023, stava tentando di  impossessarsi di alcuni cofanetti  portagioie e di alcuni preziosi custoditi nel baule,  che immediatamente sono stati riconsegnati alla proprietaria. Per lui è scattato l’arresto per tentato furto aggravato e la denuncia per possesso di strumenti atti ad aprire o a forzare serrature.

Inoltre, sempre personale del Comm.to di P.S. Madonna di Campagna, coadiuvato dalle Volanti dell’UPGSP, ha tratto in arresto un altro cittadino moldavo, di 37 anni, per furto aggravato. Anche questa volta i fatti sono avvenuti di notte, quando  perviene alla sala operativa della Questura una  segnalazione relativa a un soggetto incappucciato che si è introdotto all’interno di un’attività commerciale di via Bertola dopo averne infranto la vetrata .

Giunti immediatamente sul posto, gli operatori intercettano poco distante un uomo che sta tentando di allontanarsi, con un pesante zaino a tracolla. Nonostante il tentativo di fuga, il trentasettenne verrà fermato e trovato in possesso di un computer portatile e di un telefono-cellulare, di proprietà del titolare dell’esercizio commerciale oggetto del furto.

Il trentasettenne viene arrestato per furto aggravato.

Infine, una pattuglia del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia, ha  tratto in arresto un italiano di 54 anni per furto in abitazione, nello specifico ancora all’interno di cantine. L’uomo si sarebbe introdotto in orario serale in un condominio di via Porporati e qui, utilizzando un cacciavite, successivamente sottoposto a sequestro, avrebbe forzato quattro cantine. I poliziotti lo hanno trovato in possesso di diverse valigette contenenti attrezzatura per il fai da te, asportate da uno degli scantinati.

Chieri, gli appuntamenti in biblioteca

Per bambini, ragazzi, genitori, insegnanti, educatori…
Sabato 4 e 18 novembre
Ore 9-12
Sala studio Roccati
Ingresso libero
Proseguono il sabato mattina gli incontri, a cadenza quindicinale, con Giocando s’Impara
Il gioco come stimolo educativo e invito alla lettura: l’associazione LudiChieri ci aspetta con giochi e letture per famiglie con bambini e ragazzi dai 7 anni.
 
 
Sabato 4 novembre
Ore 10-12
Sala conferenze e Sezione ragazzi
Ingresso libero
Nell’ambito del progetto Slow Time, sabato 4 novembre è previsto il terzo appuntamento con Il villaggio che educa: Bambini, genitori, nonni, insegnanti in un laboratorio tra generazioni.
In allegato locandina.
 
Mercoledì 8 novembre
Ore 10
Partecipazione libera con prenotazione obbligatoria
E’ previsto l’8 novembre il primo di tre gruppi di lettura sulla “nonnità”Sulla base degli spunti offerti dalle letture di brani a tema, i partecipanti potranno riflettere e confrontarsi sulla loro esperienza costruendo itinerari, percorsi e contenuti.
Rientra nei progetti Slow Time e Nati per Leggere/Cultura per Crescere.
Mercoledì 8 novembre
Ore 17
Sala conferenze

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Una matita, una gomma, fantasia e tanto entusiasmo. Non serve altro per partecipare a Non solo manga, incontro dedicato ai manga a cura di Haider Bucar, rivolto in modo particolare ai ragazzi dai 10 ai 14 anni. A una prima parte introduttiva seguirà un laboratorio che spiegherà ai partecipanti come disegnare i loro personaggi in stile manga.

Sabato 11 novembre
Ore 10,30

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Ti racconto una storia: la lettura con i propri bambini come momento speciale e di benessere nella relazione genitore/bambino“. E’ il tema dell’incontro del Gruppo di narrazione (metodologia pedagogia dei genitori) previsto in biblioteca in occasione del Sabato da Favola di novembre.

Lunedì 13 e venerdì 17 novembre
Ore 17
Partecipazione gratuita con prenotazione raccomandata
Un esperto di Fondazione Paideia tiene in biblioteca il corso Leggere i silent book: conoscere e raccontare i libri senza parole. L’iniziativa, in due incontri, è riservata a genitori, insegnanti, educatori, volontari di biblioteca e semplici appassionati.
Rientra nei progetti Libri per tutti e Nati per Leggere/Cultura per Crescere.
 
 
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Per adulti
 
Da giovedì 2 novembre
Ore 17
Sala conferenze

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Elena Zegna tiene I colori della voce, corso di lettura ad alta voce. Aperto a tutti, inizierà il 2 novembre e proseguirà fino al 23 novembre, con quattro incontri sempre di giovedì in orario 17-19.
Rientra nel progetto Nati per Leggere/Cultura per Crescere, coordinato da Regione Piemonte con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Da giovedì 9 novembre
Ore 10-12
Laboratorio lettura adulti
Partecipazione libera, con iscrizione gradita per il primo incontro

Il filo del discorso è il nuovo gruppo di incontro artistico dedicato al lavoro ai ferri, all’uncinetto e al ricamo. Dal 9 novembre si troverà ogni giovedì mattina in biblioteca. Uno spazio dedicato, riviste specifiche messe a disposizione, e altre mani con cui chiacchierare in allegria.

Venerdì 10 novembre
Ore 21
Sala conferenze
Ingresso libero

Nicola Nurra presenta in biblioteca il saggio Plasticene (edizioni Il Saggiatore). Modera l’incontro Davide Ruffinengo.
Rientra nella rassegna Autori “in prestito”, realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

Sabato 11 novembre
Ore 10,30
Sala conferenze
Ingresso libero
Come si parla di libri oggi? Qual è il legame tra le lettura e i social? Per Una mole di storie, la giornalista e blogger Sara Bauducco tiene l’incontro Ti ho mai…? 
Mercoledì 15 novembre
Ore 17,30
Sala conferenze
Ingresso libero

Per Momenti d’autore alla LocaleAurora Ferrara presenta il romanzo fantasy Calea (edizioni Bookabook).

Lunedì 20 novembre
Ore 16,30
Sala conferenze
Ingresso libero e gratuito
Prosegue in biblioteca un ciclo di tre proiezioni di film a tema sportivo. La pellicola protagonista di questo secondo incontro, rivolto principalmente a un pubblico di adolescenti, è Non ci resta che vincere, il riscatto di un allenatore di basket alle prese con una squadra speciale.
Gli incontri rientrano nel progetto INsieme per sport, finanziato da “Sport e Salute”, patrocinato dal Comune di Chieri, presentato alla cittadinanza dall’Asd Chieri Rugby.
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Sportelli gratuiti
Mercoledì 8 novembre
Ore 10-11,30 (telefonico) e 16-18 (in presenza)
Su appuntamento
Punto informa ADHD
La biblioteca, in collaborazione con l’associazione ADHD Piemonte – Famiglie associate ODV, promuove un nuovo sportello gratuito di ascolto dedicato al disturbo ADHD (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività).
E’ previsto un appuntamento al mese, sempre il mercoledì, con consulenza telefonica il mattino dalle 10 alle 11,30, e il pomeriggio in presenza dalle 16 alle 18.
Venerdì 10 novembre

In orario 17-19

Punto Informa Dislessia
Su appuntamento
Torna lo sportello informativo sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Un luogo dove i ragazzi con DSA, genitori, insegnanti ed educatori troveranno i volontari dell’Associazione Italiana Dislessia – sezione di Torino – per fornire informazioni, ascolto e materiali specifici.
Lunedì 20 novembre
Ore 15-18
Su appuntamento
Appuntamento di novembre con lo sportello Chiedi al Commercialista: su prenotazione entro il giovedì mattina precedente, una consulenza telefonica gratuita su temi fiscali e tributari con un professionista dell’Ordine dei Commercialisti di Torino.
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aggiornamenti, bibliografie e filmografie sulla pagina FB di @BibliotecaArchivioChieri

Ivrea, cocaina nel carcere

 
“E’ proprio vero che ‘il lupo perde il pelo ma non il vizio”: usa una sintesi efficace Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. per sintetizzare quando avvenuto nel carcere di Ivrea, dopo che gli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Ivrea hanno condotto una importante operazione di servizio che ha permesso il sequestro di droga nella disponibilità di un detenuto egiziano.  Santilli spiega che “gli Agenti della Polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Ivrea, dopo un’attenta attività d’investigazione e monitoraggio sulla popolazione detenuta per arginare e reprimere il fenomeno  di   ingresso, consumo  e traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope all’interno delle Sezioni detentive, hanno proceduto al ritrovamento, sequestro e successivo deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di sostanza stupefacente, nella fattispecie cocaina, ben celata all’interno di slip di un detenuto di nazionalità  egiziana. Si tratta di un soggetto noto per comportamenti non consoni alle regole e al trattamento, come si evince da fatti recentemente accaduti e dalle infrazioni disciplinari commesse”. L’operazione messa a mercoledì mattina dimostra l’enorme abnegazione professionale del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Ivrea che, nonostante da mesi non vi sia in servizio un Direttore titolare, dimostra forte motivazione e grande senso del dovere. Plauso del SAPPE ai colleghi che hanno preso parte alla brillante operazione, ma anche un forte richiamo all’Amministrazione penitenziaria nazionale e regionale affinchè assegni quanto prima dei vertici titolari alla Casa circondariale di Ivrea”, conclude Santilli.
Donato Capece, segretario generale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, rinnova ai vertici regionali e ministeriali dell’Amministrazione della Giustizia minorile e di Comunità un netto “cambio di passo” nelle attività di contrasto all’indebito possesso ed uso di telefoni cellulari e droga in carcere “a tutela di coloro che in prima linea delle sezioni detentive del carcere di Ivrea rappresentano lo Stato, ossia gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria. Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda l’illecita introduzione ed il possesso di telefoni cellulari nonché lo spaccio sempre più capillare e drammatico, considerato anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti, di sostanze stupefacenti. Auspico che l’Amministrazione Penitenziaria promuova ed intensifichi momenti di formazione ed aggiornamento professionale per il personale di Polizia Penitenziaria di tutta la Regione, in particolare sui temi – come quelli del contrasto all’introduzione di droga e telefonini cellulari negli istituti penitenziari per minori – maggiormente utili alla quotidianità operativa dei Baschi Azzurri”. 

La Dc non torna. Ma i democristiani ci sono. Casini un esempio illustre e autorevole

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Chi continua a pensare che un giorno o l’altro possa tranquillamente ritornare l’esperienza della
Democrazia Cristiana, o pecca di ingenuità o di scarsa, se non nulla, conoscenza della storia
democratica del nostro paese. Una considerazione, questa, che è la diretta conseguenza di quello
che è stata la DC italiana. Perchè la Dc, come ormai noto ed acquisito, è stata un “prodotto
storico”, cioè un partito che va collocato in una precisa fase politica e storica del nostro paese. E,
come ricordava sempre un grande leader della DC, Guido Bodrato, “la Dc è come un vetro
infrangibile. Quando si rompe va in mille pezzi e non è più ricomponibile”. Una metafora, questa
che rende con sufficiente chiarezza che la Dc, il “partito italiano” per eccellenza, non è più
replicabile. Nè politicamente nè, tantomeno, sotto il profilo organizzativo. E lo dico, questo, per
sgombrare definitivamente il campo da comprensibili e del tutto giustificate tentazioni nostalgiche.
Ma se questa riflessione è un fatto sufficientemente oggettivo, almeno per quasi tutti gli
osservatori e i commentatori politici, è altrettanto indubbio che la presenza politica e culturale dei
“democristiani” non è affatto esaurita. Anzi. E quando dico i “democristiani” non penso alle
singole persone e al loro destino politico nei vari partiti presenti nella geografia politica italiana
ma, al contrario, al modo d’essere, alle scelte e alle politiche dei “democristiani”. È appena
sufficiente ricordare alcuni caposaldi costitutivi di questa cultura per rendersi conto che proprio
quella esperienza conserva una straordinaria attualità e modernità anche nella stagione politica
contemporanea. Dalla cultura della mediazione alla cifra politica riformista; dalla valenza del
pluralismo alla importanza della concertazione e dei corpi intermedi; dal rispetto delle istituzioni
democratiche alla qualità ed autorevolezza della classe dirigente; dalla considerazione
dell’avversario politico che non è mai un nemico irriducibile alla negazione alla radice di qualsiasi
forma di radicalizzazione del conflitto politico. E, dulcis in fundo, la presa d’atto che nel nostro
paese, a prescindere dal colore delle coalizioni politiche, si continua a governare sempre “al
centro” e “dal centro”. Una constatazione, questa, che si può tranquillamente evincere anche
dalle scelte concrete del governo Meloni. Al di là delle solenni e roboanti dichiarazioni della
campagna elettorale.
E la controprova di queste riflessioni, che adesso non vengono più smentite o rinnegate neanche
dagli storici detrattori della Democrazia Cristiana e della sua classe dirigente, sono la forte
considerazione e la profonda condivisione politica di chi non ha mai rinnegato quella storia
politica, culturale, istituzionale e di governo. Un nome fra tutti, forse l’esponente più autorevole e
rappresentativo di quel mondo, Pier Ferdinando Casini. E cioè, la considerazione bipartisan che
vengono particolarmente apprezzati lo stile, il metodo, i contenuti e la modalità del far politica di
tutti coloro che ricalcano un modello a cui non si può non fare riferimento se si vuole perseguire
una politica autenticamente democratica, riformista e profondamente rispettosa della stessa
Costituzione.
Per questi motivi, al di là e al di fuori delle legittime scelte politiche del momento, è abbastanza
evidente che dopo la sbornia populista e antipolitica di questi ultimi anni alimentata
principalmente dai 5 stelle, dopo l’altalena dei successi elettorali di singoli capi partito e delle
altrettanto rapide crisi di consenso, forse è arrivato il momento per ricomporre le svariate anime
centriste, popolari, civiche e riformiste del nostro paese. Pur senza alcuna regressione nostalgica.
Una iniziativa politica che si rende anche necessaria per consolidare quel “sentiment” politico,
culturale e di metodo che non si può improvvisare da parte di coloro che sono e restano estranei
se non addirittura alternativi a questa cultura politica e a questa tradizione di pensiero. Una
scommessa e una sfida politica che potranno rappresentare la vera novità del prossimo futuro
dopo il decadimento etico e culturale della politica che ha, purtroppo, caratterizzato la vita
pubblica del nostro paese in questi ultimi tempi.

Artissima, all’Oval di Torino la fiera più contemporanea d’Italia

La fiera più contemporanea d’Italia riapre le porte al pubblico all’OVAL di Torino  dal 3 al 5 novembre con 181 gallerie da tutto il mondo, 3 sezioni curate da scoprire, un ricco catalogo di opere, una nuovissima agenda piena di appuntamenti e imperdibili progetti speciali da seguire in fiera e in città.

Sulla piattaforma artissima.art è possibile tra le opere, gli artisti e le gallerie presentate in fiera sfogliando il catalogo online, aperto al pubblico. Il catalogo digitale offrirà la possibilità di conoscere in anticipo le proposte delle iconiche sezioni Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries e Art Spaces & Editions, mostrando in modo intuitivo e interattivo un piccolo spaccato di quello che vi aspetta fra gli stand.

Preparatevi alla settimana dell’arte contemporanea torinese e programmate la vostra visita salvando gli eventi preferiti nella vostra area personale: è già online l’Agenda di Artissima 2023 con tutti gli appuntamenti da non perdere per approfondire in fiera le tendenze più innovative del settore e i numerosi progetti espositivi da esplorare in città.

Artissima Voice Over, è un coinvolgente spazio cross-mediale dedicato alle 3 sezioni curate di Artissima. Su voiceover.artissima.art un’immersione nell’arte a 360° tra immagini, video, podcast e interviste. Lasciatevi guidare nel cuore di Disegni, Present Future e Back to the Future, per un’esperienza online imperdibile.

Se volete farvi accompagnare in fiera dal racconto di un mediatore professionista, dal 3 novembre sul sito troverete per il secondo anno le AudioGuide: con smartphone, cuffie e mappa alla mano potrete scegliere tra sei nuovissimi percorsi tematici e godervi un tour personale tra gli stand per scoprire Artissima ascoltandola.

Conversazioni, presentazioni di progetti e cataloghi d’arte, interventi di curatori, artisti, giornalisti e ospiti speciali dal mondo delle istituzioni culturali, si trovano al Meeting Point e al Book Corner: un’occasione unica di incontro e confronto con alcuni dei protagonisti della scena artistica internazionale, che porteranno all’attenzione del pubblico le proprie ricerche, riflessioni e studi.

I biglietti per Artissima sono acquistabili online sulla piattaforma vivaticket.com oppure alla biglietteria dell’OVAL durante i giorni di fiera (3-5 novembre 2023), non dimenticate di consultare la  pagina Info pratiche!

Morte improvvisa, addio al giornalista appassionato di storia

Era giornalista professionista dagli anni 70 nella stampa locale novarese, poi lavorò  in tv e in ufficio stampa, in Comune a Novara e in Asl. Era un grande esperto di storia. Il funerale di Mauro Ballarè, 77 anni che lascia la moglie Nora e il figlio Marco, si tiene sabato 4 novembre alle 10 nella chiesa di San Giuseppe a Novara. È morto dopo il ricovero in ospedale a seguito di un malore nella propria abitazione.

NOTIZIE DAL PIEMONTE