ilTorinese

Olimpiadi, Valle (Pd): “Governo batta un colpo”

«Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha ribadito oggi che c’è ancora uno spiraglio sulla pista da bob di Cesana, ma quello che manca è un impegno serio del Governo Meloni. Non basta fare dichiarazioni, servono garanzie. Tutto il territorio chiede a gran voce di rendere Cesana, la valle di Susa ed il Piemonte protagonisti dell’evento olimpico. Una richiesta condivisa dai diversi livelli amministrativi e dalle differenti forze politiche. È ora che il Governo Meloni batta un colpo e le dichiarazioni di Malagò sono un’occasione per capire le reali intenzioni dell’esecutivo».

 

Daniele Valle

Vicepresidente del Consiglio Regionale

Ferrovia Ivrea-Chivasso, la Regione: “Doppi treni dal 3 gennaio”

Ad onor del vero, la Giunta Chiamparino non ha inserito Ivrea nel sistema ferroviario metropolitano” queste le dichiarazioni del Consigliere Avetta nella presentazione del question time martedì 7 novembre.

Potrebbe bastare questo per commentare la strumentalizzazione politica messa in atto questa mattina dal Consigliere stesso, ma l’Assessore Gabusi intende completare il ragionamento:
“La linea ferroviaria Ivrea – Chivasso ha seri limiti strutturali dovuti al binario unico e ai molti passaggi livello. Stiamo condividendo con Rfi e Valle D’Aosta un progetto di raddoppio selettivo dei binari e nel frattempo abbiamo previsto e finanziato l’eliminazione di alcuni passaggi a livello.”

È serio dire che in questa prospettiva l’inserimento di Ivrea nel sistema ferroviario metropolitano può diventare realtà, ma anche che ci sono altri territori che hanno pari dignità e che vanno tenuti in considerazione.

Oltre ai discorsi di prospettiva l’Assessore Gabusi ha affermato che “bisogna dare immediate risposte ai pendolari e per tale motivo con la regione Valle D’Aosta che gestisce i treni bimodali (quelli rossi per essere chiari) e Trenitalia abbiamo previsto il rinforzo con la doppia composizione nelle ore di punta. Dal 3 gennaio porremo fine al sovraffollamento dei treni valdostani, ma forse questo il consigliere Avetta non si è ricordato di dirlo.”

Torna la Champions League con buoni risultati per le quattro squadre italiane

Notizie flash calcio

Vince l’Inter,con un calcio di rigore a cinque minuti dal termine sul campo del Salisburgo e si qualifica agli ottavi di finale addirittura con due giornate di anticipo. Da decidere ancora la prima posizione, con i nerazzurri a pari merito con la Real Sociedad.Pareggia il Napoli
con il punteggio di 1-1,contro l’Union Berlino di Bonucci ex Juve,tutte gare valide per la quarta giornata di Champions League. I partenopei di Garcia avevano chiuso in vantaggio il primo tempo grazie alla rete realizzata da Politano, ma ad inizio ripresa i tedeschi hanno trovato la rete del pareggio su azione di contropiede con Fofana al 52′.
In precedenza due belle vittorie del Milan,contro il temutissimo Paris Saint Germain,per 2-1 con rimonta finale di Giroud e colpaccio della Lazio che supera il Feyenoord per 1-0 con il gol di Immobile nel primo tempo.
Bilancio positivo italiano con tre vittorie ed un pareggio,risultati che fanno ben sperare per il futuro cammino in coppa.

Enzo Grassano

Forza Italia, convegno a Torino: “Il risparmiatore al centro”

Forza Italia promuove venerdì 10 novembre 2023 alle ore 21.00, nella sede di via Barbaroux 43 a Torino un incontro dedicato all’approfondimento del DL Asset e in particolare al tema degli extraprofitti. “È noto come Forza italia sia stata capofila per difendere i risparmiatori e quindi pensiamo che sia un argomento utile da approfondire”, dice il coordinatore Marco Fontana. L’incontro è aperto al pubblico.

IntraprendiAMO va al cuore delle imprese piemontesi

A Torino la Festa delle Startup di Réseau Entreprendre Piemonte. L’evento dedicato a chi fa impresa, innovando

Storie vere, testimonianze, punti di vista unici, raccontati da imprese emergenti, da appassionati del fare impresa e da rappresentanti di un ecosistema territoriale evoluto – quello piemontese – che mette al centro la persona e il valore delle sue azioni. Questo il focus di “IntraprendiAMO”, evento organizzato dal Club delle Startup di Réseau Entreprendre Piemonte (REP) dedicato a chi fa impresa innovando, in programma a Torino venerdì 10 novembre a partire dalle 17 negli spazi del CAP10100 (corso Moncalieri 18).

Réseau Entreprendre Piemonte è un’associazione senza scopo di lucro con sede a Torino e con sezioni locali a Cuneo, Alba, Alessandria e Biella, che opera in tutta la Regione proponendo alle neo imprese un accompagnamento gratuito per il loro sviluppo. Oggi conta 70 associati e 60 neo imprese, grazie alle quali ha potuto creare circa 500nuovi posti di lavoro.

È la prima realtà nata in Italia, nel 2010, sul modello francese, per supportare le giovani imprese del territorio con un elevato impatto sociale, attraverso attività di scouting, matchmaking e mentoring. REP supporta le neo imprese in tutti gli aspetti e in tutte le fasi aziendali: dalla governance al management, passando per lo sviluppo commerciale e l’analisi degli obblighi e delle responsabilità, fino ad arrivare all’accesso ai finanziamenti.

IntraprendiAMO” si pone come momento di confronto e di festa in cui una rappresentanza delle startup REP si presenta, in dialogo con gli attori che le hanno accompagnate e supportate nella loro crescita. È anche un’importante occasione di networking per chi fa già impresa, o vorrebbe iniziare.

Al centro, l’imprenditore, con le sue esperienze, la sua creatività, i dubbi, i tentativi, lo studio. In una parola, il valore umano che qualifica l’essere impresa, secondo i tre principi cardine che muovono il lavoro quotidiano delle imprese che abbracciano il mondo REP: persona, gratuità, reciprocità.

Protagoniste dell’incontro saranno le startup di REP, ma anche alcuni attori istituzionali dell’ecosistema dell’innovazione sociale e dell’innovazione tout court, quali il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Alberto Francesco Anfossi, e il Coordinatore dell’ESA BIC di Torino, Giuseppe Scellato. Durante l’evento verrà anche trasmessa una intervista preregistrata a Federico Grom, fondatore di Grom.

L’evento è aperto a tutti gli attori dell’ecosistema imprenditoriale piemontese: imprenditori, investitori, professionisti, enti del terzo settore e a chiunque sia interessato all’innovazione, alla crescita delle imprese e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Prima ancora della diffusione dell’evento, si sono già iscritte oltre 150 persone.

Réseau penso sia la sintesi tra passione e voglia di trasferire ad altri, in particolare ai neo imprenditori, la capacità di fare impresa – spiega il Presidente di Réseau Entreprendre Piemonte Giovanni Radis –. È un modo per operare nel terzo settore attraverso azioni che, oltre all’aiuto in se stesso, possono generare valore. Per poter fare questo, bisogna essere strutturati e saper sintetizzare le competenze dei nostri associati ed essere parte attiva di un ecosistema territoriale e dei suoi stakeholder. L’interconnessione con una Federazione Internazionale, poi, è un valore aggiunto che mettiamo a disposizione della nostra rete”.

Piemonte, culla delle startup

Perché Réseau Entreprendre è nata per prima proprio in Piemonte? Perché il Piemonte è da sempre una delle regioni più innovative, in cui le startup trovano terreno fertile di sviluppo.

Nel primo trimestre 2023, in Piemonte risultano registrate e attive 779 startup, che lavorano nel campo dell’innovazione, della sostenibilità, ma anche del recupero e della valorizzazione delle tradizioni e delle eccellenze artigiane, rivisitate in chiave moderna. In particolare, Torino è al 4° posto tra le città italiane con più startup, ben 538, dopo Milano, Roma e Napoli.

Il 49,17% delle startup piemontesi opera nel settore ICT, tecnologie dell’informazione e dei nuovi media, come e-commerce e social media; il 20,81% è impegnato nel settore industriale, il 14,86% in quello biomedicale, l’8,45% nel cleantech per la sostenibilità ambientale.

È in questo contesto che la Regione Piemonte, che da anni supporta le giovani realtà imprenditoriali, ha appena deciso di investire 5 milioni di euro per le startup ad alto contenuto tecnologico.

Fondazione Compagnia di San Paolo è attiva in Piemonte dal 1563 e sostiene attivamente il territorio supportando progetti in grado di generare impatto sociale, culturale ed economico. Compagnia di San Paolo è anche tra i più importanti sostenitori di Réseau Entreprendre Piemonte.

Info e programma

L’incontro è organizzato in due tempi. Un primo momento di racconto e confronto, coordinato da Giampaolo Rossi, founder della Fabbrica di Lampadine, in cui interverranno rappresentanti di REP, ospiti speciali protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione e dell’imprenditorialità e, soprattutto, le startup REP, che saliranno sul palco per presentarsi e in particolare testimoniare, con la loro storia, cosa significa oggi concretamente fare impresa.

Il secondo momento sarà conviviale, un aperitivo di networking, per scambiarsi opinioni, creare contatti e generare possibili sinergie.

Programma:

17:00: Registrazione e welcome coffee

17:30: REP, dal sogno all’impresa: per generare valore e creare occupazione –
Giovanni Radis, Presidente di Réseau Entreprendre Piemonte

17:40: Fondazione Compagnia di San Paolo come agente di sviluppo sostenibile a supporto di un ecosistema dell’innovazione sempre più attrattivo e internazionale – Alberto Francesco Anfossi, Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo

18:00: Le storie delle nostre startup.

Bikesquare, DL Novel Food, FELFIL, Hydro-mec, I-SEE, Januss, Mercato Itinerante, Re-box, Restworld, Syndiag, Vortex, We4Guest, Wonderfulitaly,

+ testimonianza di Federico Grom (intervento video pre-registrato)

19:00: Venturing in Space. Obiettivi ed attività dello European Space Agency Business Incubation Centre di Torino –

Giuseppe Scellato, Coordinatore ESA BIC di Torino

19:15 Ringraziamenti e Conclusioni –

Lisa Orefice, Direttore di Réseau Entreprendre Piemonte

Segue Aperitivo di Networking.

IntraprendiAMO” è un evento completamente gratuito.

Per partecipare è necessario registrarsi sul sito di REP:

https://www.reseau-entreprendre.org/piemonte/2023/11/03/intraprendiamo-al-cuore-delle-imprese/

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Chi è Réseau Entreprendre

Réseau Entreprendre è un’associazione senza scopo di lucro nata in Francia nel 1986 e impegnata nel supporto alla crescita e al consolidamento delle imprese e degli imprenditori attraverso interazioni “da pari a pari”, con l’obiettivo principe di creare occupazione. Attiva in oltre 10 Paesi con 65 associazioni e 134 sezioni, ha creato nel mondo una rete di oltre 14.500 imprenditori, con 9.620 mentor, 15.500 nuove imprese accompagnate e 150mila posti di lavoro creati o salvati.

Presente in Piemonte dal 2010 grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, è riuscita a raggiungere numeri importanti con 70 associati, 60 neoimprese e circa 500 posti di lavoro creati. Réseau Entreprendre Piemonte (REP) opera in tutta la Regione proponendo alle neoimprese un accompagnamento gratuito.

REP sostiene le startup e le giovani imprese attraverso diversi programmi e percorsi di accompagnamento e accelerazione, anche verticali, come “Impact”, iniziativa gratuita che prevede l’accompagnamento di imprese e startup innovative a vocazione sociale, imprese e cooperative sociali e altri enti del terzo settore; e Agribusiness, per tutte le realtà imprenditoriali del settore. Tra gli ultimi progetti, “Collective Projects 2023-2024“, promosso in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo e ESCP Business School Torino in tema di open innovation e integrazione tra differenti sistemi al fine di far dialogare università, imprese, startup e terzo settore.

Nuovi agenti e Daspo urbano per rendere Torino più sicura

A Torino arrivano 70 carabinieri, 80 poliziotti e 16 militari della guardia di finanza in più per vigilare sulla malamovida, sullo spaccio e sulle baby gang. E il prefetto Donato Cafagna nell’incontro con i presidenti delle Circoscrizioni propone anche i Daspo urbani: “regolamenti comunali – ha detto – adottati per ampliare la possibilità di utilizzare la normativa in materia di Daspo urbano. Tante aree  sono oggetto di assembramenti di persone  dedite anche alla commissione di reati, la possibilità di intervenire con il Daspo urbano ci consente di avere uno strumento in più”.

Nel primo incontro prefetto-circoscrizioni nasce poi l’idea di attivare  il controllo  di vicinato per segnalare situazioni “sospette” o episodi criminosi. Il prefetto ha anche sottolineato come la situazione geopolitica internazionale abbia imposto alle autorità di attenzionare le imminenti Nitto Atp Finals torinesi.

Il “bello e il buono” del Piemonte rilanciano l’economia

La Reggia di Venaria ha riaperto le porte alle creazioni di lusso, al gusto e al benessere made in Piemonte con la seconda edizione di Experience Piemonte Luxury Design Wellness Taste: arredo, design, moda e accessori, tessile, agroalimentare, cosmesi e benessere e, novità di questa edizione, gioielleria sono i comparti di eccellenza proposti dalle 88 imprese piemontesi presenti ad un centinaio di operatori di Europa, USA, Canada, Paesi del Golfo, Sud Est Asiatico. Oltre 750 i b2b.

Complessivamente, questa edizione registra +20% di aziende piemontesi, +85% di operatori stranieri e + 60% di 2b2 organizzati rispetto allo scorso anno: numeri in crescita che confermano il Piemonte e le sue produzioni di alta qualità e di nicchia come destinazione di business per gli operatori esteri del lusso.

L’iniziativa, voluta e sostenuta dalla Regione Piemonte, è stata organizzata da Ceipiemonte nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera “Abbigliamento/Alta Gamma/Design”, “Agroalimentare”, “Tessile” e “Salute e Benessere”, promossi da Regione Piemonte e co-finanziati nell’ambito del Piano di Sviluppo e Coesione 2000-2020.

Ad inaugurare i lavori una conferenza che ha approfondito l’andamento e i trend del mercato dei beni di consumo nello scenario internazionale a cui hanno preso parte istituzioni ed esperti di settore che hanno condiviso le proprie esperienze, strategie e visioni. L’importanza di questi segmenti in Piemonte è confermata anche dagli ultimi dati relativi al primo semestre 2023 legati alle produzioni dei comparti alta gamma, tessile, agroalimentare, cosmesi e benessere che hanno registrato un export di 7.8 miliardi di euro, ovvero circa il 24% del totale regionale, con una crescita rispetto al primo semestre 2022 del 9% (dati Istat).

Si è iniziato con i saluti istituzionali dell’assessore all’Internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, del segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino, dei presidenti di Confindustria Piemonte Marco Gay, di Ceipiemonte Dario Peirone e della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Il presidente Cirio ha evidenziato che “il Piemonte investe sulle proprie eccellenze in modo concreto e con diverse iniziative. Qui c’è un esempio delle grandi potenzialità delle nostre aziende e della capacità e dell’ingegno dei nostri imprenditori, proposti a quasi 100 buyes di tutto il mondo, la cui presenza è motivo di orgoglio, ma soprattutto di economia, di ricchezza e di posti di lavoro in un settore così importante come quello del lusso. La differenza – ha aggiunto – la fanno sempre le persone, che in questi settori mettono la loro capacità artistica e di invenzione. Non è pertanto un caso che i più grandi brand del lusso abbiano scelto di essere in Piemonte, ma lo hanno fatto perché ci sono tante eccellenze”.

L’assessore Ricca ha sostenuto che “l’aumento della presenza di aziende piemontesi e della committenza internazionale è la conferma di come il Piemonte e le sue produzioni di alta qualità e di nicchia siano una destinazione di business apprezzata dagli operatori esteri del lusso. A fronte di questo scenario la Regione intende confermare le politiche e gli strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione del proprio sistema economico”.

“Experience Piemonte – ha affermato il presidente Peirone – vuole offrire opportunità concrete alle imprese del nostro territorio e i numeri in forte crescita di buyer e di aziende partecipanti sono un segnale importante. Abbiamo organizzato questa seconda edizione mettendo in campo la capacità dei team di Ceipiemonte nell’abbinare l’offerta del Piemonte con la domanda internazionale e gli oltre 80 importanti operatori esteri presenti sono il frutto di un lavoro di matchmaking su oltre 20 Paesi”.

Due i panel moderati da Andrea Cabrini, direttore editoriale di Class CNBC. Il primo, dal titolo “Piemonte: un’eccellenza che si fa ricordare”, ha visto la partecipazione di Lamberto Vallarino Gancia, presidente di Brainscapital, Licia Mattioli, ad di Mattioli spa e Alfredo Russo, chef stellato del ristorante Dolce Stil Novo. Insieme hanno accompagnato la platea in un viaggio tra le eccellenze piemontesi, testimoniando il ruolo sempre maggiore del territorio a livello mondiale in un segmento esigente, in cui i consumatori abbinano il lusso all’esperienza che in Piemonte è un insieme vincente di gusto, artigianalità, creatività, manifattura di alto livello, qualità nella scelta dei materiali e della materia prima.  A seguire il secondo panel “Lusso è ciò che dura: tra tradizione e innovazione”, focalizzato su questo binomio vincente che caratterizza i beni di alta gamma come elemento duraturo nel tempo e alla base delle scelte dei consumatori, che ha visto un interessante confronto tra Diana Heredia, fabric director di Carolina Herrera, Paolo Garella, fondatore e ad di Manifattura Automobili Torino, Ginevra Rossello Paglieri, board director di Paglieri, Dario Casalini, ad Oscalito e fondatore di Slow Fiber. Ricerca di prodotto, personalizzazione, sostenibilità: sono state queste le parole chiave che hanno fatto emergere come i clienti siano sempre di più orientati a un lusso senza tempo, ma ricercato e attento all’ambiente, tutte tendenze in cui il Piemonte è portavoce sui mercati internazionali.

A cornice di tutto un percorso-mostra allestito nell’elegante cornice della Citroniera con una selezione di prodotti delle imprese piemontesi che partecipano all’iniziativa e che rappresentano l’alta gamma regionale di: tessuti, abiti ricercati, gioielli unici, complementi di arredo, golosità agroalimentari e prodotti per la cosmesi e il benessere.

“Fiera Nazionale di San Martino” A Chieri, la 45^ edizione

In mostra i grandi valori della tradizione agricola promuovendo le eccellenze gastronomiche del Chierese – Carmagnolese

Dal 10 al 14 novembre

Chieri (Torino)

Saranno cinque giorni intensi dedicati alla promozione del territorio e delle sue più peculiari risorse: non solo dal punto di vista della cultura enogastronomica, ma anche sotto l’aspetto del paesaggio, della storia e della sostenibilità. Da venerdì 10 a martedì 14 novembre, la Città di Chieri ospiterà, come da tradizione, la “Fiera Nazionale di San Martino”: 45^ edizione dedicata al Santo originario della Pannonia (l’attuale Ungheria, Sabaria, 316 circa – Candes Saint-Martin, 397) , vescovo e militare romano, fra i fondatori del monachesimo in Occidente e fra i primi Santi non martiri proclamati dalla Chiesa cattolica, che esercitò il suo ministero nella Gallia del tardo impero romano.


Ad  aprire la manifestazione, come lo scorso anno, saranno le musiche dal repertorio “tradizional-popolare” dei “Musicanti di Riva presso Chieri”, che venerdì 10 novembre,alle 21, in “Sala Conceria” (via Conceria, 2) proporranno i loro “quadri teatral-musicali” in lingua piemontese (ingresso libero)per poi animare anche il pomeriggio disabato 11 novembre alla “Chiesa di San Filippo” (via Vittorio Emanuele II). Sempre nella giornata di sabato sarà presentata la ricerca sulla “Religiosità Popolare”, un lavoro che ha coinvolto diverse amministrazioni del “Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese” e varie Associazioni del territorio.

Dopo l’inaugurazione ufficiale – sabato 11 novembre, ore 15, in piazza Cavour, alla presenza delle Istituzioni locali – molte saranno, anzi tutto, le occasioni per gustare la “cucina locale”: dal “Pala Bagnacaoda” alle “cucine di strada” e di “tradizione locale” , dagli stand delle varie Pro Loco al “Piatto di San Martino”, che sarà proposto dai ristoratori per promuovere i prodotti d’eccellenza del “Distretto del Cibo”. In Piazza Umberto sarà possibile degustare il “Freisa” e i vini della collina torinese, grazie all’“expertise” del “Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e dei vini della Collina Torinese”. Ma non di sole leccornie per il palato vivrà la Festa. Tante e per tutti i gusti le iniziative messe in agenda. Alcuni esempi: le attività gratuite proposte dalle migliori “Fattorie Didattiche” presenti sulla centrale Via Vittorio Emanuele II e i “Laboratori di “CAMST” (Gruppo leader nei servizi di ristorazione collettiva), così come la visita al “Museo Diffuso della Vita Contadina” a cura dell’Associazione “La barca nel bosco”. Si potrà anche partecipare a passeggiate, biciclettate, degustazioni evisite guidate alla scoperta di Chieri e del suo contado, trasformando i chieresi e i non chieresi in turisti pronti a stupirsi delle bellezze e dei sapori che caratterizzano i luoghi. Fiori all’occhiello del programma saranno ancorala “Mostra Mercato” delle eccellenze agro-alimentari piemontesi e italiane, la “Fiera Agricola” con esposizione di piccoli animali da cortile e di macchine agricole curata dalla “Pro Chieri”, il tradizionale “Mercatone” della domenica e del martedì ed il Luna Park per grandi e piccini in Piazzale Quarini. Autentica “novità” di quest’anno – che va ad affiancarsi a concerti, convegni, animazione itinerante, visite guidate e tour alla scoperta della Città – sarà il “WELCOME CHIERI”, un itinerario che consente di entrare nel cuore della città, tra storia, miti, leggende e luoghi da non perdere, scoprendo le numerose Chiese di notevole pregio, tra le quali la “Cappella Gallieri” (finita di costruire probabilmente dall’architetto Bernardo da Venezia nel 1437) all’interno del Duomo, oltre a svelare tracce della “storia ebraica” della Città e a degustare specialità tipiche (necessario prenotarsisu www.turismoturino.org ).

E non finisce qui!

Nella settimana della “Fiera”, il “Museo del Tessile” chierese darà a tutti,  venerdì 10 novembredalle 15 alle 18, la possibilità di accesso gratuito per presentare le nuove “stazioni tattili” con campionari realizzati da Lisa Fontana, giovane “textile artist”, lavorando sulle  cassettiere di pregio appartenute al “Museo Egizio” di Torino,donate alla “Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile” dai “Musei Reali” ed ora impiegate quali “stazioni tattili”, con campioni tessuti a mano impiegando filati naturali di lino, canapa, bambù, ortica, ma anche vari tipi di seta e fibre eco-sostenibili di nuova generazione prodotte dalla “Lenzing”.  Grazie ai fondi regionali pervenuti sono state poste in opera anche altre migliorie tese a facilitare l’accessibilità del “Museo del Tessile”, come il rinnovato, dallo scenografo Claudio Zucca, portone al civico 6 di via Santa Chiara e l’ingresso, oggetto di interventi mirati anti-barriere architettoniche in via Giovanni Demaria, da parte del restauratore Bruno Eterno.

Programma completo della “Fiera” su: www.comune.chieri.to.it

g.m.

Nelle foto: “Fiera Nazionale di San Martino” immagini di repertorio

Vaccini Covid e influenza: accordo tra Regione e farmacisti

Sono stati ratificati al Grattacielo della Regione Piemonte da parte dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, del presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e del delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrado, i protocolli per la campagna di vaccinazione anti Covid-19 dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2024 e per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 e 2024-2025 nell’ambito della “farmacia dei servizi”.

 

«Con il consolidarsi dei servizi attivati durante il periodo della pandemia da Covid-19 – osserva l’assessore Icardi -, il ruolo di presidio sanitario di prossimità delle farmacie è diventato sempre più ampio, intercettando le esigenze di salute dei cittadini sul territorio. Nel caso delle vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, la collaborazione con il sistema delle farmacie piemontesi ha dimostrato di produrre risultati di indiscussa utilità ed efficacia e pertanto l’accordo viene confermato con reciproca soddisfazione delle parti».

 

Sul fronte delle farmacie, il presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e il delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrado dichiarano: «Anche quest’anno per la campagna vaccinale antinfluenzale e anti-Covid promossa dalla Regione Piemonte prosegue la collaborazione di Federfarma e Assofarm Piemonte, che confermano l’impegno della categoria per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del contagio. Le nostre farmacie, presidio sanitario sempre più indispensabile sul territorio, sono a disposizione per venire incontro alle necessità della popolazione».

Entrambi i protocolli confermano le condizioni per le somministrazioni precedentemente in vigore.

La somministrazione dei vaccini è eseguita da farmacisti abilitati a seguito del superamento di apposito corso e di successivi aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità, in area interna alla farmacia, purché separata dagli spazi destinati all’accoglienza dell’utenza e allo svolgimento delle attività di dispensazione del farmaco, nonché in apposite aree, locali o strutture esterne rispondenti ai requisiti di idoneità igienico-sanitaria.

La vaccinazione anti-Covid 19 viene eseguita nei confronti dei target di popolazione ammissibili in farmacia definiti dalle autorità sanitarie competenti, con esclusione dei soggetti ad estrema vulnerabilità o con anamnesi positiva per pregressa reazione allergica/anafilattica.

La somministrazione di vaccini antinfluenzali è eseguita solamente nei confronti di soggetti di età non inferiore a 18 anni.

La Regione Piemonte riconosce alle farmacie per l’attività di inoculo della singola dose vaccinale anti SARS-CoV-2 la somma di 6 euro  per singola somministrazione e della quota di 3 euro per gli oneri relativi alle funzioni organizzative, comprensive della registrazione sul sistema informativo, della remunerazione per i DPI necessari alla somministrazione, dei medicinali ed dei dispositivi medici necessari per far fronte alle eventuali emergenze e per ogni altro onere connesso direttamente o indirettamente ad essa.

La Regione Piemonte riconosce alle farmacie per l’attività di inoculo della singola dose vaccinale antinfluenzale nei confronti dei soggetti “aventi diritto” la somma di 6,16 euro, comprensiva della registrazione sul sistema informatico, della remunerazione per i DPI necessari alla somministrazione e di ogni altro onere connesso direttamente o indirettamente alla vaccinazione.

Per le somministrazioni di vaccini antinfluenzali a favore dei soggetti non eleggibili (coloro che non rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente con oneri a carico del Sevizio sanitario), purché di età non inferiore ai 18 anni, la farmacia assicurerà la prestazione del singolo inoculo vaccinale al medesimo corrispettivo di 6,16 euro con oneri a carico del soggetto richiedente, che corrisponderà, altresì, il prezzo al pubblico del vaccino antinfluenzale di cui la farmacia si sarà autonomamente approvvigionata.