Ieri in serata in uno scontro frontale avvenuto nell’Astigiano, a Villafranca tra due auto, tre persone sono rimaste ferite. Sono state portate in ospedale ad Asti in codice rosso. Sul posto sono arrivati il 118, i vigili del fuoco del comando di Asti e i carabinieri.
IL LAVORO: analisi, opportunità e scenari futuri in un territorio che cambia.
Lunedì 17 Aprile 2023, h.20.00
Hotel Collection Santo Stefano– Via Porta Palatina 19, Torino
L’idea di proporre degli incontri per un Dibattito Pubblico nasce dalla necessità di coinvolgere cittadini e stakeholders (esistenti o possibili), in precisi processi di trasformazione del tessuto cittadino e delle sue infrastrutture.
Il Débat Public intende ravvivare l’entusiasmo nei cittadini per il dibattito pubblico, pensato per costruire un luogo di analisi e di riflessione per mettere a confronto le esperienze in vista della fattibilità di un progetto.
Mutuato dalla Francia, in Italia non è ancora utilizzato malgrado una legge dello stato del 2018 lo introduca. È uno strumento molto utile che serve per fare aderire il più possibile un progetto al contesto sociale in cui si inserisce. In queste modo le scelte della politica non sono fatte “cadere dall’alto” ma concertate con la cittadinanza.
La costruzione e l’approfondimento di temi importanti su cui si concentreranno i prossimi incontri del Débat Public sono una occasione di partecipazione, coinvolgimento e condivisione.
Il primo di questi dibattiti, prenderà in considerazione il tema del lavoro. Argomento cruciale per la città come per il paese. Tema che non può esimersi dall’analisi con uno dei dati determinanti con cui oggi la Città Metropolitana deve confrontarsi: la decrescita demografica.
Sarà inoltre delineata una fotografia dello scenario occupazionale cittadino con una analisi del mismatching fra domanda e offerta partendo dai dati dei laureati che lasciano Torino per trovare occupazione altrove.
Per rendere attuale e concreto l’incontro sono stati invitati a confrontarsi personalità e professionisti con una ricca esperienza nell’ambito e due parlamentari a diverso titolo impegnati nel costruire soluzioni.
Introdotti e moderati da Massimo Giuntoli, già Presidente dell’Ordine Architetti di Torino, dialogheranno:
Lorenzo Pregliasco e Valentina Porta, Founder YouTrend
Massimo Richetti, Responsabile area lavoro Unione Industriali Torino Dino Desantis, Presidente Confartigianato Torino
Dimitri Buzio, Presidente Lega Coop Piemonte
Nicola Scarlatelli, Presidente CNA Torino
Saranno presenti:
l’On. Maria Elena Boschi, Deputata di Italia Viva, l’On. Daniela Ruffino, Deputata di Azione
Il Torinese ha chiesto a Vittoria Nallo, coordinatrice di Italia Viva Torino, di illustrare il significato dell’iniziativa
“Quello di stasera è l’avvio di un percorso di partecipazione che coinvolgerà cittadini, parti sociali e rappresentanti di categoria nel ragionamento sulle trasformazioni, fisiche e sociali, del nostro tessuto cittadino.
Lo faremo partendo dai numeri: come nel modello del Debat Public francese, adottato per le grandi opere, prima di aprire il dibattito inizieremo sempre con l’analisi e la messa a disposizione dei dati, che ci aiutano a stare sui temi con oggettività e pragmatismo.
Il Dibattito o ad esempio, come ci piace chiamare quello di stasera dedicato al lavoro e alle opportunità per Torino e la Città Metropolitana, partirà dalla fotografia dello scenario occupazionale e dal dato più importante con cui oggi una Città come la nostra, che continua a perdere abitanti, deve necessariamente fare i conti: il numero dei laureati che lasciano Torino per trovare occupazione altrove.
Sento questo tema particolarmente vicino: sono arrivata a Torino da Fondi, nel basso Lazio, per studiare al Politecnico: ho scelto di rimanere e di costruire la mia vita qui, ma ho visto tanti amici che, con mio grande rammarico, hanno preso decisioni diverse per il loro futuro professionale. La mia e la nostra Torino deve ripartire da qui.
Questa iniziativa è inoltre la prova che Amministratori locali, dirigenti ed attivisti di Italia Viva e Azione e a Torino, come in molti altri territori del Piemonte e d’Italia, continuano il lavoro con concretezza e spirito di unità”.
VITTORIA NALLO
A San Benigno Canavese il Comune ha realizzato un punto ecologico di riciclo delle bottiglie.
L’iniziativa è stata possibile grazie all’intervento di Borello Supermercati che ha dato il sostegno per l’energia elettrica necessaria al funzionamento. La nota catena di supermercati dimostra la propria attenzione verso il territorio rendendosi protagonista di numerose iniziative sociali e benefiche.
Un quartetto per la Resistenza
Giovedì 20 aprile 2023 ore 21.00
UN QUARTETTO PER LA RESISTENZA
con Sara D’Amario
Regia di François-Xavier Frantz
Polo dell’900
via del Carmine, 14 – Torino
Presentano Alberto Sinigaglia, presidente del Polo del ‘900 ,
Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo,
la professoressa Piera Comba.
In intro: “I Dormienti” video di 5 minuti sull’opera di Hilario Isola
Due donne, due uomini, una sola protagonista. Sara D’Amario è l’interprete di Un quartetto per la Resistenza, monologo per la regia di François-Xavier Frantz.
In Un quartetto per la Resistenza, Sara D’Amario veste i panni di Maria Rovano, nome di battaglia Camilla, e di Leletta Oreglia d’Isola, due donne apparentemente agli antipodi per cultura e formazione politica. La prima è comunista e incarna il pragmatismo di una donna del popolo, la seconda è di famiglia nobile ed è cattolica, poetica e luminosa. In comune hanno il fuoco della libertà, sono testimoni della Resistenza e le loro voci, diverse ma complementari, compongono l’asse portante principale della rappresentazione. Le altre due presenze evocate da Sara D’Amario sono due uomini, anche loro molto diversi: Pompeo Colajanni, il comandante Barbato, e Aimaro Isola.
Il primo adulto, siciliano, carismatico, trascinatore, preparato dal punto di vista militare e strategico. L’altro è un adolescente, fratello minore di Leletta, che osserva tutto con sensibilità, profondità e passione; qualità che lo porteranno a scrivere Paesaggi Partigiani, a dare voce alla natura in modo poetico, pensandola come un essere dotato di una memoria propria e concreta, oltre a farlo diventare uno degli architetti più celebri d’Italia.
Aimaro Isola ha letto e registrato, proprio per lo spettacolo, diversi passaggi, battute significative, poetiche, struggenti.
REPLICHE PER LE SCUOLE
ingresso gratuito
19 e 20 aprile
Alle ore 10,30
su prenotazione, scrivendo a :
REPLICA PER TUTTI
ingresso gratuito
20 aprile
alle ore 21
su prenotazione, cliccando il link:
https://polodel900.secure.force.com/eventi?IdEvt=a0C6N000007klvd
Bonus per le aziende e voucher per i turisti
Applausi al Gran Premio Città di Torino
Il Gran Premio Città di Torino resta una classica per i 4 anni nel calendario nazionale e ancora una volta lo ha dimostrato sulla pista di Vinovo in una giornata nobilitata, come era stato lunedì scorso per il GP Costa Azzurra, da una grande folla in tribuna e nel parterre. Festa doppia per i tifosi di casa, perché la corsa riservata ai maschi si è risolta in una passerella da dominatore di Desiderio d’Esi che Mauro Baroncini ha affidato a Santino Mollo. E l’idolo di casa ha ripagato con gli interessi: alla fine del primo giro dalla terza ruota è passato in testa su Diamond Truppo mentre Dimitri Ferm, Derbywinner 2022 rompeva. Da lì in poi non c’è stata storia perché nonostante lo sforzo Desiderio ha tenuto fin sul palo battendo facilmente Danger Bi con Gocciadoro e Dylan Dog Font con Federico Esposito che all’ultimo ha sostituito l’infortunato Marco Stefani. “Il cavallo era pronto e quando l’ho l’incontrato in pista l’ho sempre visto come un soggetto potente. Ho sentito che voleva andare e l’ho lasciato fare. Senza Dimitri Ferm che ormai era fuori, era il più forte e l’ha dimostrato”: questa tutta la gioia di Mollo in premiazione.
Tra le femmine una primizia assoluta. Perché il Team Gocciadoro ne presentava quattro in corsa e Delicious Gar, vincitrice delle Oaks 2022, aveva i favori del pronostico. Invece ha fatto festa Daughter As, per la quale è stato chiamato Francesco Tufano. E il 32enne driver campano, uno dei nomi fortemente emergenti nel panorama italiano degli ultimi mesi, ha ripagato alla grande della fiducia. In fondo è stato rivivere quello che era successo poco poiù di 5 mesi fa nel Mangelli Filly sulla stessa pista. Allora prima Daughter As e seconda Delicious Gar, con Alessandro Gocciadoro, ed è successo di nuovo con una retta finale irresistibile mentre Due Italia con Andrea Farolfi ha chiuso al terzo posto.
“Per me è la prima vittoria in un Gran Premio – ha commentato Tufano in premiazione – e sono felice che sia successo qui, su una pista e davanti ad un pubblico bellissimo. Non mi aspettavo una corsa così, ma sono partiti tutti forte e quindi ho dovuto aspettare per trovare spazio. In retta lei volava, il team ha lavorato benissimo e sono felice che mi abbiano dato questa possibilità”.
Entrambi i Gran Premi, come tutte le corse di primo piano del calendario 2023 a Vinovo, avevano il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, rappresentata dall’assessore al Commercio di Torino, Paolo Chiavarino: “Tra Pasquetta con il Costa Azzurra e oggi è stato un uno-due strepitoso. C’ero allora, sono tornato ed è bellissimo vedere l’impianto così pieno di pubblico. Sono segnali che danno speranza di rinascita e la città sarà sempre vicina a Hippogroup come è stato fino ad oggi. Perché questa giornate dedicate allo sport e alle famiglie sono quello che serve. Torino e l’ippodromo sono in simbiosi, continuerà ad essere così”. Con lui anhche il sindaco di Vinovo, Gianfranco Guerrini, e l’assessore allo Sport e Commercio del Comune, Franco Cerulli.
Applausi per tutti e anche per Hippogroup Torinese che ha offerto un’altra giornata di festa al pubblico con i pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso per il “battesimo della sella”, gli animatori del Circowow, i cavalieri della Società Cacce a Cavallo nel Monferrato, la ritrattista Giada Gaiotto. e la postazione dell’U.G.I. Unione Genitori Italiani contro i tumori infantili che ha raccolto donazioni per una giusta causa.
Nel contesto di un controllo effettuato da personale del Comm.to di P.S. Barriera Milano, la squadra di polizia giudiziaria ha fermato per l’identificazione un cittadino nigeriano di circa 40 anni, sprovvisto dei documenti di identità.
Pur avendo fornito generalità esatte, l’uomo si dimostrava titubante riguardo al domicilio: da alcuni accertamenti, gli operatori intuivano che le chiavi di cui l’uomo era in possesso si riferissero ad un appartamento ubicato in un’altra zona rispetto a quella indicata, riuscendo ad individuarne l’esatta collocazione.
Sospettando che l’uomo potesse occultare qualcosa nell’alloggio in cui era realmente domiciliato, veniva effettuata un’accurata perquisizione dell’immobile.
Nascosti all’interno di un carrellino per la spesa e di alcuni pensili della cucina, sono stati rinvenuti dagli operatori di polizia, e sottoposti a sequestro, oltre 300 ovuli di nylon trasparente del peso di circa 10 grammi cadauno, per un peso complessivo di cocaina sequestrata di 3400 grammi.
All’interno dell’alloggio anche materiale utile per il confezionamento e verosimilmente riconducibile all’illecita attività posta in essere (rotoli di cellophane, bilancini di precisione, materiale cartaceo su cui erano riportati dei conteggi presumibilmente riguardanti l’illecito commercio).
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi, il cittadino nigeriano è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
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Nella notte di domenica hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale – nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.
L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe, quali via Matteo Pescatore, via Bava, via Balbo, via Guastalla, via Vanchiglia, estendendosi fino a Piazza Santa Giulia e piazza Bodoni, oltre che al quartiere San Salvario e al quadrilatero romano.
Complessivamente sono state sottoposte a controllo 321 persone e 10 locali pubblici: 2 di essi sono stati sanzionati per aver violato il regolamento di Polizia Urbana in materia di vendita di bevande alcoliche e di occupazione del suolo pubblico.
Contestata anche una violazione al Codice della Strada.
I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.
Tenta di rubare bici, arrestato
Durante un servizio di controllo del territorio personale del Commissariato di PS San Secondo notava all’intersezione tra C.so Vittorio Emanuele II e Via Nizza, ove non di rado si sono verificati reati predatori, un soggetto che sembrava armeggiare intorno a una bicicletta.
I poliziotti si avvicinavano immediatamente e sorprendevano l’uomo con in mano un tondino di metallo mentre tentava di rompere una catena che assicurava ad una ringhiera una bicicletta.
L’uomo, un Tunisino di 35 anni, veniva quindi tratto in arresto in quanto gravemente indiziato del tentato furto di una bicicletta del valore di circa 2500 euro.
Da accertamenti successivi gli operatori di Polizia risalivano al legittimo proprietario del mezzo, un turista di nazionalità tedesca in procinto di rientrare in patria.
L’A.G., nel convalidare l’arresto del trentacinquenne, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.