ilTorinese

Demarchi, la mostra: Perché gli Dei restino tra noi – il mito di Er

Giovedì 27 marzo si inaugura, alle ore 18, la mostra dell’artista Roberto Demarchi 

Si inaugura giovedì 27 marzo prossimo dalle ore 18, nello studio di corso Rosselli 11, a Torino, la mostra dell’artista Roberto Demarchi, dal titolo “Perché gli Dei restino tra noi – il mito di Er”. Questa esposizione riflette sui miti che la cultura greco romana partorì. Era un mondo popolato di Dei, senza un Dio creatore che desse un senso al tutto, per cui con le sole forze del pensiero e dell’immaginazione ci si addentrò nel mistero dell’esistente e dell’universo. L’uomo possiede la ragione, grazie alla quale “sopra-vive” nel mondo, ed è posseduto dal mito attraverso cui vive nel mondo. Il mito e le arti sono grandi illusioni che ci permettono leopardianamente di naufragar in quei cieli che la ragione saggiamente evita. Come cantava il poeta Yves Bonnefoi “Perché gli Dei restino tra noi…”

Mail: rb.demarchi@gmail.com

Mara Martellotta

Balme, Postamat di ultima generazione

Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” che ha interessato l’ufficio postale di Balme con un intervento di riqualificazione e tanti nuovi servizi della Pubblica Amministrazione (certificati previdenziali e giudiziari), è stato installato un nuovo ATM Postamat a disposizione dei cittadini.

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.

Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

 

Smog, fino a mercoledì 26 in vigore le sole misure strutturali.

 Confermato il livello 0 (bianco)

 

Prosegue fino a venerdì 26 marzo 2025 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Le università statunitensi e la svolta di Trump

Una serata che prosegue sulla linea del Centro culturale San Francesco del Carlo Alberto, di analisi, riflessione, discussione, sulle questioni geopolitiche: in questo caso l’attenzione sarà puntata sulle università statunitensi, luoghi tradizionalmente di pensiero ma anche di ideologie e di anticipazioni di tendenze sociali e politiche, con la svolta impressa dall’arrivo alla Presidenza USA di Donald Trump. L’incontro dal titolo “La condizione delle università statunitensi e la svolta di Trump”, si terrà  venerdì 28 marzo alle ore 21, presso la Sala Zaccaria di Palazzo Mombello del Real Collegio Carlo Alberto, via Real Collegio 28, Moncalieri. Interviene Giuseppe De Ruvo, Analista politico, collaboratore di Limes, rivista italiana di geopolitica, moderato da Aldo Rizza, Professore emerito di storia della filosofia e antropologia filosofica e introdotto dal Presidente sfdca Giancarlo Chiapello. Un’occasione per uno sguardo sul mondo.

Gelato Week 2025: Torino si trasforma nella Capitale del Gelato Artigianale

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Torino, città di storia, arte e cultura, si prepara ad accogliere la Gelato Week 2025, un evento che trasformerà il capoluogo piemontese nella capitale del gelato artigianale.

Dal 25 al 30 marzo, le migliori gelaterie della città apriranno le loro porte per offrire un’esperienza gustativa unica, un viaggio alla scoperta di sapori autentici e creazioni innovative.

Un Percorso tra i Sapori di Torino

La Gelato Week 2025 propone un format originale e coinvolgente: un percorso a tappe attraverso le gelaterie più rinomate di Torino, suddiviso in due itinerari tematici ispirati ai colori simbolo della città: il Giallo e il Blu. Ogni percorso include la visita a cinque gelaterie, accuratamente selezionate per la qualità dei loro prodotti e l’originalità delle loro proposte.

Come partecipare:

Per partecipare a questa dolce avventura, è sufficiente acquistare un biglietto, scegliendo tra due opzioni:

  • Biglietto Standard “Coppetta”: Permette di assaporare il gelato in formato mini in tutte le gelaterie del percorso scelto. L’opzione ideale per chi desidera provare più gusti e scoprire nuove combinazioni.

  • Biglietto Premium “Cono”: Offre porzioni più generose e vantaggi esclusivi, come sconti presso i partner dell’evento. Un’esperienza più completa per i veri appassionati del gelato.

I Percorsi del Gusto

Ogni percorso è stato studiato per offrire un’esperienza diversificata e rappresentativa del panorama gelatiero torinese.

  • Percorso Giallo:

    • @alberto_marchetti_gelaterie

    • @gelateria_miretti

    • @maradeiboschi

    • @papalele_gelatipasticcini

    • @ottimogelati

  • Percorso Blu:

    • @gelatidantan

    • @serraricardo23

    • @modo_gelato

    • @aria_gelateria

    • @viatrento_gelato

Un’Esperienza che Coinvolge Tutti i Sensi

La Gelato Week 2025 non è solo una degustazione di gelato, ma un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.

Passeggiando per le vie di Torino, si potranno scoprire le storie e le passioni dei maestri gelatieri, assaporare le eccellenze del territorio e lasciarsi conquistare dalla creatività degli abbinamenti.

Un’occasione per:

  • Scoprire i segreti del gelato artigianale: La Gelato Week offre l’opportunità di conoscere da vicino i processi di produzione, gli ingredienti di qualità e le tecniche innovative che rendono unico il gelato artigianale.

  • Sostenere le eccellenze locali: Partecipare all’evento significa supportare le gelaterie artigianali, custodi di un’antica tradizione e promotrici del Made in Italy.

  • Vivere Torino in modo originale: La Gelato Week è un’occasione per esplorare la città da una prospettiva diversa, scoprendo angoli nascosti e assaporando la sua vivace atmosfera.

Non perdete l’occasione di partecipare alla Gelato Week 2025: un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del gelato e della buona cucina.

CRISTINA TAVERNITI

Droga e funghi allucinogeni in casa, un arresto

Un uomo di trentuno anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Una pattuglia del Commissariato di P.S.  Madonna di Campagna è intervenuta in Via Saorgio, per la segnalazione di un soggetto che, in preda ad una crisi d’ira, lanciava oggetti dal balcone di casa.

Gli agenti hanno individuato subito l’appartamento in questione, riuscendo, dopo aver bussato insistentemente, a farsi aprire dall’uomo, il quale mostrava un atteggiamento insofferente nei loro confronti.

I poliziotti, dando un’occhiata all’interno dell’alloggio, che si presentava a soqquadro, con varia immondizia e pezzi di mobili danneggiati per terra, notavano due grosse scatole, di quelle generalmente utilizzate per la coltivazione indoor dei cannabinoidi, dalle quali proveniva un odore di marijuana essiccata.

Nell’appartamento gli operatori hanno rinvenuto vasi e terriccio per la semina e 11 arbusti essiccati di marijuana, per un peso complessivo di 1,475 kg, una busta di funghi di allucinogeni, oltre a materiale per il confezionamento e denaro contante per 355 euro nascosto in parte all’interno di un pensile della cucina, e in parte dentro una cassaforte.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.

Finpiemonte, le precisazioni di Vontobel

In merito al comunicato stampa di Finpiemonte pubblicato ieri Vontobel precisa quanto segue:

“Non si è affatto trattato di un indennizzo, ma di un accordo transattivo, nel quale Vontobel e Finpiemonte hanno escluso reciprocamente qualsiasi riconoscimento di responsabilità. L’accordo ha previsto la corresponsione di un importo, ma non a titolo di indennizzo (non essendo stato riconosciuto alcun danno), bensì per definire, con reciproche concessioni, le vicende processuali presso il Tribunale di Torino, soddisfacendo le esigenze di entrambe le parti”.

Il Consigliere Bartoli alla degustazione “Ba&Ba” in rappresentanza della Regione Piemonte

 

Si è svolto ieri, presso lo storico Palazzo Carignano di Torino, l’evento “Ba&Ba”, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier del Piemonte, dedicato alla presentazione delle nuove annate di Barolo 2021 e Barbaresco 2022. Una manifestazione di assoluto rilievo che ha visto la partecipazione di oltre 100 produttori e operatori del settore.

In rappresentanza della Regione Piemonte, ha preso parte all’iniziativa il Consigliere Regionale Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione (Ambiente), delegato ufficialmente dal Presidente Alberto Cirio, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali.

«Ringrazio il Presidente Cirio per la fiducia dimostrata nell’affidarmi la rappresentanza della Regione in un contesto così prestigioso – ha dichiarato Bartoli –. Barolo e Barbaresco non sono soltanto vini, ma veri e propri simboli del Piemonte, riconosciuti e apprezzati a livello internazionale. Eventi come questo raccontano il valore del nostro territorio, la forza della nostra tradizione e l’eccellenza del lavoro quotidiano di tanti produttori».

Nel corso della manifestazione, il Consigliere Bartoli ha avuto anche modo di confrontarsi con l’Assessore al Commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino, sottolineando l’importanza strategica delle eccellenze enogastronomiche nella promozione territoriale e nello sviluppo economico sostenibile.

L’iniziativa conferma ancora una volta il ruolo centrale del Piemonte nella cultura del vino e nella valorizzazione delle produzioni di qualità, patrimonio identitario e motore del sistema agroalimentare regionale.

Tra memoria e storia: il viaggio in “Città sommersa” di Marta Barone

Torino tra le righe

Ci sono romanzi che non si limitano a raccontare una storia, ma scavano nella memoria, riportando alla luce frammenti di un passato personale e collettivo. Città sommersa di Marta Barone (Bompiani, 2020) è uno di questi: un’opera che intreccia la vicenda privata dell’autrice con la storia della Torino degli anni di piombo, in un viaggio che si muove tra ricerca e ricostruzione.
Finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Fiesole Narrativa Under 40, Città sommersa è il primo romanzo per adulti di Marta Barone, già autrice di libri per ragazzi e curatrice dell’opera di Marina Jarre. Il libro nasce da una scoperta casuale: una memoria difensiva appartenente al padre della scrittrice, Leonardo Barone, medico arrestato nel 1982 con l’accusa di aver partecipato a un’organizzazione di banda armata, accusa dalla quale fu poi assolto. Questo ritrovamento innesca un’indagine personale e storica che porta la protagonista, e con lei il lettore, a immergersi in una città che esiste al di sotto della superficie: la Torino della lotta politica, delle illusioni e delle disillusioni, delle speranze e delle sconfitte.
Lo stile della Barone è asciutto, ma ricco di immagini evocative e dotte citazioni che testimoniano il suo profondo legame con la letteratura. Il romanzo si muove tra memoir e reportage, tra la ricostruzione del passato e la riflessione sulla memoria, con una scrittura che oscilla tra la precisione documentaristica e il lirismo della narrazione personale. L’autrice riesce a trasformare una vicenda familiare in un racconto universale, in cui il destino di un uomo diventa specchio di un’intera generazione, di un’epoca segnata da ideali radicali e conflitti sociali.
Uno degli elementi più affascinanti del libro è proprio il modo in cui Marta Barone riesce a restituire la complessità del padre: un uomo pieno di contraddizioni, distante eppure presente, un idealista la cui figura sfuma tra le ombre della storia. La sua ricerca non porta a una verità assoluta, ma apre nuove domande, mostrando quanto la memoria sia sempre un territorio incerto e mutevole. Attraverso documenti, testimonianze e archivi, l’autrice scava nel passato, ma ogni risposta ne genera un’altra, in un processo che mette in discussione la stessa idea di verità e di identità.
Non meno importante è l’ambientazione del romanzo, una Torino che si fa essa stessa protagonista, con le sue trasformazioni urbanistiche e sociali. La città non è solo uno sfondo, ma un’entità viva, capace di riflettere le tensioni di un’epoca, le sue lotte e i suoi drammi. La Torino degli anni Settanta e Ottanta appare come un luogo di fermento e contraddizioni, un crocevia di speranze e disillusioni che emergono nei ricordi della protagonista.
“Città sommersa” è un’opera che chiede al lettore di immergersi, di perdersi nei meandri della memoria e della storia. Un libro che non offre facili risposte, ma invita a interrogarsi sul passato e sul suo impatto nel presente. Una lettura intensa, capace di lasciare un segno, che parla non solo di una storia privata, ma di una generazione e di una città che porta ancora le tracce di quegli anni turbolenti.
MARZIA ESTINI
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Una sfida a colpi di incipit

Decima edizione del primo talent letterario itinerante per aspiranti scrittori, a Bardonecchia sabato 29 marzo

Il primo Talent letterario dedicato agli aspiranti scrittori quest’anno compie dieci anni. La tappa di Bardonecchia nel Torinese è prevista sabato 29 marzo a palazzo delle Feste. Presenta l’attrice,  autrice e comica Giorgia Goldini, accompagnata dalle musiche di Enrico Messina.

Incipit Offresi è un format a tappe, la sfida si gioca a colpi di incipit all’interno di luoghi di svago e cultura, ma anche attraverso gare di scrittura nelle più partecipate manifestazioni e letture animate nei mercati: 16 tappe in 9 Regioni (Piemonte, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta). L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti, promuovere la lettura e valorizzare le biblioteche come luoghi di promozione e valorizzazione culturale. In 9 anni Incipit Office ha scoperto 150 nuovi autori, pubblicato oltre 75 libri e coinvolto circa 11 mila spettatori l’anno, 30 case editrici e 85 biblioteche nelle 198 tappe (167 organizzate in Piemonte e 31 in altre Regioni) per un totale di 10 mila e 200 km percorsi. Incipit Offresi è un format innovativo ideato e promosso dalla Fondazione ECM Biblioteche Archimede di Settimo Torinese, Compagnia di San Paolo, in sinergia con Regione Piemonte e la città di Settimo Torinese, oltre alla Associazione Pagina 37, Scuola Holden, Emons Edizioni e Federazione Unitaria Italiana Scrittori. Si tratta di un vero e proprio talent della scrittura dove, in un contesto informale, gli attori della filiera del libro possono incontrarsi e avviare nuove collaborazioni, promuovere la pubblicazione di nuovi libri e scoprire nuovi talenti. Nell’ambito del progetto sono organizzati dei percorsi formativi in collaborazione con Circolo dei Lettori e Scuola Holden per i partecipanti al campionato, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle opere in concorso e per affinare le competenze creative degli aspiranti scrittori e scrittrici. Tra le novità della decima edizione la Holden metterà in palio un corso di scrittura e sarà istituito il Premio Archimede Book, riservato agli under 35, che prevede la pubblicazione  di una raccolta di racconti su temi indicati dall’organizzazione. I partecipanti, in una sfida una contro l’altro, avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit o raccontare il proprio libro. Il concorrente che secondo il giudizio del pubblico in sala avrà ottenuto più voti passerà alla fase successiva, dove avrà ancora 30 secondi per la lettura del proprio incipit prima del giudizio della giuria tecnica, che assegnerà un voto da 0 a 10. Una volta designato, il vincitore o la vincitrice di tappa si aprirà il voto del pubblico per il secondo classificato. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla gara di ballottaggio. Il vincitore di tappa si aggiudicherà un buono libro del valore di 50 euro. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescati potranno accedere alle semifinali per giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma il prossimo giugno. Il primo e il secondo classificato riceveranno rispettivamente un premio in denaro di 1500 euro e di 750 euro. Saranno inoltre messi in palio il Premio Scuola Holden con un corso di scrittura, il Premio Italo Calvino con partecipazione gratuita al prestigioso premio, i premi Golem e Leone Verde con la pubblicazione dell’opera, il Premio Miraggi costituito da una lampada artistica fatta di libri, il Premio Indice Libri del Mese della Fondazione Circolo dei Lettori e il Premio Archimede degli under 35 con la pubblicazione del proprio racconto nella raccolta Archimede Book. La partecipazione agli Incipit Offresi è gratuita e aperta agli scrittori maggiorenni e non di tutte le nazionalità. Gli scrittori dovranno presentare l’incipit della loro opera che non superiore le 1000 battute, oltre a una descrizione dei contenuti dell’opera di 1800 battute come limite massimo. L’incipit deve essere inedito, le opere autopubblicate sono parificate alle inedite perché prive di regolare distribuzione. La gara si svolgerà in lingua italiana e la possibilità di partecipare è garantita fino a esaurimento posti.

Mara Martellotta