ilTorinese

Auto si schianta contro muro: grave il passeggero

In un incidente avvenuto  sulla provinciale 98 ad Andezeno una vettura si è schiantata contro un muro. Il passeggero di 32 anni è rimasto ferito gravemente. I vigili del fuoco lo hanno estratto dall’auto ed è stato trasferito  in elisoccorso all’ospedale Cto: la prognosi è riservata. Il conducente ha riportato ferite  lievi ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Chieri.

Gli oli torinesi di Evo School, la sorpresa dell’olio subalpino alle ATP Finals

Oli torinesi promossi a pieni voti da Evo School e Coldiretti Torino.

Tra gli eventi collaterali delle Nitto Atp Finals Coldiretti Torino ha organizzato un evento dedicato alla promozione dell’olio della provincia di Torino. A Casa Gusto, con il contributo della Camera di Commercio, si è così svolta la degustazione guidata di oli, dal titolo: “La sorpresa dell’olio torinese”. Grazie alla guida esperta di Antonio Capone della Evo School di Unaprol, il Consorzio olivicolo italiano della famiglia Coldiretti, 50 persone hanno assaggiato oli prodotti in un territorio, quello torinese, che fino a pochi anni fa non aveva ulivi.

«Coldiretti – ha detto il presidente delle federazione provinciale, Bruno Mecca Cici – incoraggia da sempre l’innovazione in agricoltura. Per questo non potevamo non cogliere l’opportunità delle finali del campionato di tennis più importante del mondo per fare conoscere questa novità incredibile dell’olio prodotto sulle fasce pedemontane e collinari di un territorio come il nostro che non ha mai prodotto olive. Anche questo è un segno del cambiamento climatico, un fenomeno nuovo che ci prepariamo a governare sostenendo la produzione di un olio di qualità che sperimenta varietà e metodi di coltivazione che meglio si adattano alle nostre caratteristiche ambientali».

«Quelli che abbiamo assaggiato sono oli che ci hanno convinto – ha osservato Antonio Capone – Tutti hanno le caratteristiche di oli di qualità, ricchi di antiossidanti e di profumi».

Alla degustazione è intervenuto Fulvio Castagna, presidente dell’Associazione piemontese olivicoltori che conta circa 300 iscritti e che ha portato oli della collina morenica ovest di Ivrea tra cui un blend e un olio monocultivar da olive Leccio del Corno.

Per l’olio del Torinese è appena un esordio ma il futuro sembra già tracciato. «Come torinesi arriviamo ultimi tra i territori italiani dell’olio extravergine – sottolinea Castagna – Ma proprio perché arriviamo dopo la lunga tradizione degli altri territori italiani abbiamo fatto tesoro dell’esperienza e soprattutto abbiamo sperimentato le varietà e le zone di esposizione che meglio si adattano al clima sempre più caldo ma dove ci sono sempre le incognite delle gelate e dei picchi di freddo».

Questa olivicoltura di adattamento, moderna proprio perché non deve rispettare nessuna tradizione agricola, è stata testimoniata dagli oli e dalle esperienze dell’azienda agricola “La Mimosa”, sulle colline di Pinerolo; dall’azienda sulle colline di Bricherasio “Salfrutta” che oltre i kiwi ora produce anche olio; dall’agriturismo “La Civignola” sulle colline di Casalborgone, che oltre a quella delle nocciole ha intrapreso la strada dell’olio; dall’azienda agricola “Agriforest” di Almese che produce olio sul versante morenico esposto a sud all’imbocco della valle di Susa; dall’Azienda agricola “La Turna” di Settimo Vittone all’imbocco con la valle d’Aosta; all’azienda agricola Buemi di Piverone sulla Serra d’Ivrea.

In provincia di Torino sono 33 gli ettari destinati all’olivicoltura da olio. La produzione è di circa 1300 quintali di olive appartenenti a una dozzina di cultivar diverse resistenti alle gelate. Da questa produzione si ricavano 19.500 litri di olio extravergine.

Commercio, Turismo, Servizi: qual è lo stato di salute delle imprese di Torino e provincia?

Al III trimestre 2023 e  previsioni per i prossimi mesi

LE IMPRESE DEL TERZIARIO AFFRONTANO L’AUTUNNO CON FIDUCIA. IL 70% RICHIEDE CREDITO PER ESIGENZE DI LIQUIDITÀ E CASSA

 

 – Un autunno all’insegna di una cauta stabilità e di una generale tenuta, nonostante le sfide poste da inflazione, riduzione dei consumi e aumenti dei costi. Questo il quadro che emerge dall’indagine sul settore terziario torinese realizzata da Ascom Confcommercio Torino e provincia, in collaborazione con Format Research.

L’indagine sull’andamento del terzo trimestre 2023 delle imprese torinesi del Commercio, del Turismo e dei Servizi rivela un clima di fiducia delle imprese ‘stabile’ circa l’andamento dell’economia italiana tra giugno e settembre 2023, con un indice pari a 42, al di sopra della media nazionale. Per il 64% delle imprese il periodo luglio – settembre è stato ‘uguale’ o ‘migliore’ rispetto al trimestre precedente.  Ed è in lieve incremento la fiducia nell’andamento della propria attività economica, con un indice che passa da 51 a 53: per il 28% degli intervistati l’attività migliora (era il 27% a giugno), per il 50% rimane inalterata (era il 48%) e per il 20% peggiora (era il 24%).  L’outlook previsionale è in ulteriore miglioramento in vista del Natale 2023, con un indice previsto pari a 55 (+2 punti rispetto a settembre, + 4 punti rispetto a giugno).

«Le nostre imprese stanno affrontando le crisi in atto con grande coraggio – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – e la dimostrazione è una sostanziale tenuta del settore visto nel suo complesso. Nonostante le guerre internazionali in corso, la congiuntura economica negativa e la mancanza di una politica seria a favore del settore, i nostri imprenditori tengono salda la posizione e difendono le attività costruite nel tempo, guardando con fiducia al Natale in arrivo. Vanno, però, ricordate le disparità tra i diversi comparti del terziario: se da un lato turismo e ristorazione stanno vivendo una stagione positiva, dall’altro abbigliamento e piccole attività di vendita sono in difficoltà a causa di un sistema che continua a favorire le grandi catene e i colossi dell’e-commerce, e che in questo momento si somma ad un’importante contrazione dei consumi. È necessario invertire la rotta; proprio per questo stiamo lavorando con il Comune di Torino ad un progetto di valorizzazione del commercio di prossimità e di tutela delle imprese storiche».

 

ricavi sono giudicati sostanzialmente stabili, allineati con la media nazionale: per il 20% c’è stato un miglioramento rispetto al trimestre precedente (era il 18%), per il 55% la situazione è invariata e per il 25% è peggiorata (era il 28%). Resta preoccupante la situazione dei prezzi praticati dai fornitori alle imprese del terziario della provincia di Torino. L’outlook per la fine dell’anno lascia presagire un ulteriore peggioramento.

 

La condizione occupazionale resta stabile rispetto al trimestre precedente per l’81% delle imprese e in miglioramento per il 9%. La previsione in vista della fine della fine dell’anno resta immutata.

«Mantenere la barra al centro è l’ordine di comando a tutte le imprese che navigano nel mare di questi mesi difficili: occorre affrontare la navigazione con tutte le accortezze e gli strumenti possibili – commenta il direttore di Ascom Confcommercio Torino e provincia Carlo Alberto Carpignano -. Attenzione al rapporto con la banca e alle modalità di finanziamento, attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica, occhio all’innovazione e alla digitalizzazione, senza cadere nella burocrazia o nelle maglie di norme astruse e di difficile interpretazione. Per questo Ascom Confcommercio Torino è al fianco delle Imprese: conoscere gli scogli durante la navigazione, consente di aggirare e superare gli ostacoli di un viaggio che raggiungerà un porto sicuro. In Ascom l’equipaggio è pronto».

La situazione della liquidità resta stabile rispetto al trimestre precedente per il 70% delle imprese e migliora per il 7% (a giugno era il 5%). L’indice globale arriva a 37, inferiore di tre punti rispetto alla media nazionale e fortemente al di sotto nella linea del «50» che separa convenzionalmente un’area di contrazione del mercato dall’area di crescita.

In lieve calo la quota di imprese che hanno chiesto credito alle banche negli ultimi tre mesi. Il 60% di queste ha visto accogliere interamente la propria domanda. Il 70% delle imprese ha fatto richiesta di credito per esigenze di liquidità e cassa, il 26% per effettuare investimenti e il 4% per la ristrutturazione del debito.

 

OUTLOOK 2024 

L’indagine focalizza l’attenzione sulla reazione delle imprese torinesi del terziario al calo dei consumi e l’aumento dell’inflazione.

Come influiscono questi elementi sulla programmazione delle imprese per il prossimo anno?

Il 46% degli intervistati conferma i piani di investimento già in programma per il 2024. In particolare, il 26% effettuerà regolarmente gli investimenti e il 20% pensa di rimodularli e di non rinunciare. Sono soprattutto le grandi imprese della ristorazione, del turismo e dei servizi alle imprese a trainare questa tendenza, mentre le attività più piccole, soprattutto del settore non food si vedono costrette a rimandare gli investimenti.

Per quanto riguarda, invece, le conseguenze dell’inflazione sull’occupazione, il 57% conferma che saranno effettuate regolarmente tutte le assunzioni previste. Anche in questo caso si tratta prioritariamente di grandi aziende con il primato del settore turistico.

Sul fronte dell’andamento dei ricavi, il 60% degli intervistati ritiene che vi saranno conseguenze nulle (39%) o marginali (21%). Similare la situazione sui timori di una diminuzione della clientela: il 58% si dimostra fiducioso; di questi il 20% dichiara che non vi saranno impatti negativi e il 38% che ci potrà essere qualche oscillazione. Non vi sono grandi scostamenti di risposta tra grandi e piccole aziende, mentre la bilancia pesa a favore della ristorazione e del turismo, con una penalizzazione del commercio sia food sia no food.

 

Quando lo zucchero è arte: la Biennale Internazionale di Sugar Art

Che Torino sia culla d’arte, non c’è dubbio, dopo le interessanti mostre nei maggiori musei, un intenso mese dedicato all’ arte moderna, con Artissima e Paratissima, nella sede naturale dell’ arte voluta dai Savoia fin dal 1678 ,nelle meravigliose sale dell’Accademia Albertina , dal 23  al 27 novembre  sarà la sede, per la prima volta in Italia della Biennale Internazionale di Sugar Art.(Arte con lo zucchero).
Non si tratta di un esposizioni di pasticceri, ma un esposizione di opere di  veri e propri artisti che anziché creta e colori usano lo zucchero nelle sue molteplici variazioni e lavorazioni.
Ideata e curata da Maria Cocciolo , coadiuvata da Ninni
Cocciolo, la Biennale è promossa dalla associazione DIVA in collaborazione con la Consulta Femminile del Consiglio regionale del Piemonte ,le opere  avranno come tema la figura femminile  nel mondo dell’arte contemporanea.
80 opere, presentate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, che omaggiano l’espressione artistica che fonda le sue radici nel cake design commestibile. Attraverso la lavorazione dello zucchero  gli artisti danno vita a creazioni uniche, con tecniche sorprendenti ,creando opere  affascinanti,  il pubblico non dovrà fare  altro che ammirare opere  uniche.
La mostra va oltre la pura esposizione artistica, trasmettendo emozioni e riflettendo sull’attualità, in occasione della Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza contro le donne.

L’evento è gratuito e aperto a tutti, e offrirà una serie di workshop e minieventi condotti dalle curatrici e dagli artisti internazionali presenti. la Biennale di Sugar Art si propone come una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte e della pasticceria, unendo tradizione, creatività e innovazione in un’unica esperienza straordinaria.

GABRIELLA DAGHERO

Ingresso da
Via Accademia Albertina 6, 10123 Torino
Orario di apertura: dalle 10 alle 18, tutti i giorni

Facebook Instagram: FB / Instagram: biennaleinternazionalesugarart

Magliano: coerenza su dimensionamento degli Istituti di Settimo

Due pesi e due misure? No, grazie. Anche in tema di dimensionamento chiediamo un approccio uniforme e coerente. Sono comprensibili le preoccupazioni espresse, poco fa in Commissione, dal Comitato Agorà 8 Marzo in merito all’accorpamento, imminente, degli Istituti 8 Marzo e Galileo Ferraris di Settimo Torinese nell’ambito del piano di dimensionamento scolastico: una sorte alla quale altri Istituti nel territorio della Città Metropolitana di Torino non risultano destinati. Ci chiediamo perché e quali siano i criteri alla base delle scelte diverse, anche a fronte della proroga accordata ad altre realtà scolastiche. Non vorremmo che i due istituti di Settimo fossero penalizzati da logiche territoriali, campanilistiche. Il rischio del commissariamento deve essere sventato.
Gli auditi hanno definito non auspicabile, in particolare, l’ipotesi della creazione di un Istituto “monstre” di quasi 2mila studenti con una sola Segreteria, un solo Dirigente Scolastico e un solo Direttore dei servizi generali e amministrativi.
La Città Metropolitana ha la competenza sulla pianificazione e sul dimensionamento della rete scolastica del Primo e Secondo Ciclo.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Trekking urbano tra le Luci d’artista

Trekking urbano tra le

LUCI D’ARTISTA

domenica 19 novembre – ore 17:30

sabato 2 dicembre – ore 17:30

mercoledì 6 dicembre 2023 – ore 20:30

mercoledì 27 dicembre – ore 20:30

venerdì 12 gennaio 2024 – ore 20:30

Natura in città sotto le Luci d’Artista

metrotrail.it/luci-dartista

Grazie alla collaborazione tra MetroTrail e Fondazione Torino Musei, per la prima volta quest’anno sono stati proposti 4 itinerari di trekking urbano che abbinano Natura e Luci d’Artista 2023, per un Public Program sempre più ecologico e sostenibile.

Una guida escursionistica ambientale accompagna i visitatori a scoprire ambienti ecologicamente rilevanti a Torino – come fiumi, parchi, giardini e semplici aiuole – percorrendo impensabili sentieri urbani verdi, punteggiati dalle installazioni di Luci d’Artista. La silente fauna notturna dei fiumi fa da contrasto con le Luci stesse e la vita della città.

Alberi monumentali e giardini segreti segnano la riscossa della Natura sulla metropoli.

Le camminate sono lunghe indicativamente dai 6 ai 7 chilometri e durano circa 2 ore e mezza.

Durata e tariffe:

max 2,5 ore Tariffa intero: € 16,00 / Tariffa ridotto (5-15 anni): € 8,00 / Bambini under 5: Free

Minimo 4 persone

Info e prenotazioni:

www.metrotrail.it/luci-dartista

info@metrotrail.it

Tel: +39 342 7530853 (anche WhatsApp)

Vinovo, Gran Premio ANACT – Memorial Ubaldo La Porta

Festa doveva essere e così è stato per il ritorno all‘Ippodromo di Vinovo del Gran Premio ANACT – Memorial Ubaldo La Porta (patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo). La giornata dell’orgoglio per gli allevatori e tutta la filiera del trotto che parte dai proprietari allargandosi ad allenatori e driver italiani. Un modo per anticipare quello che arriverà nel 2024 e per incoronare i due vincitori, Fargo Wise As e Filadonna.

L’allievo di Fausto Barelli, allevato dalle Scuderie Wyse e Serenissima, è fresco di debutto e ha dimostrato di non sbagliare mai: due corse, quella di qualificazione all’appuntamento torinese e quella di oggi, altrettante vittorie con Pietro Gubellini anche se sulla retta finale Fil Ek, che Barelli ha affidato ad Andrea Guzzinati, gli ha fatto trovare vita difficile, con Frankie LJ e Antonio Di Nardo terzi. «Un cavallo comprato e fatto in casa – ha detto Gubellini mentre alle sue spalle la tensione si scioglieva in pianto – e per questo è ancora più bello. Una corda dura, Fil Ek ha fatto una prova mostruosa ma tutto il team ha lavorato benissimo».

Un’ora prima era toccato a Filadonna salire idealmente sul graduino più alto del podio nella gara delle femmine che ha fatto registrare l’ennesimo trionfo del Team Gocciadoro. La cavalla di Philippe Allaire, allenata in Italia, con Gabriele Gelormini non fallisce per la terza volta di fila (una anche a Vinovo) mettendosi alle spalle Funny Gio e Foxylady, una con lo stesso Gocciadoro e l’altra con Federico Esposito. Gelormini, che quando torna a casa spesso mette il suo sigillo, commenta soddisfatto: «Dalla sua prima vittoria a Vinovo è cresciuta moltissimo e lo ha dimostrato a Treviso vincendo con Alessandro. Hanno fatto un lavoro perfetto nella preparazione di questa corsa, siamo arrivati a puntino».

Tutti premiati dal Presidente Anact, Roberto Toniatti, insieme ai vertici di Hippogroup Torinese e agli amministratori locali per uan giornata arricchita anche dalla presenza di diversi stalloni presentati da tre centri di primissimo piano dell’area tra Torinese e Pinerolese (Le Fontanette, Centro Equino Arcadia e Centro Equino delle Stelle) e dal debutto dell’Ambulanza Veterinaria curata da Animal Rescue Team Italia Onlus che diventa un punto di riferimento importante e permanente all’interno dell’impianto.

*Le immagini sono tutte di Gabriwele Drago

Un like alla volta. Il nuovo singolo dei Dada + The Robots

IN USCITA VENERDÌ 24 NOVEMBRE

Produzione e mixaggio di

Luca “Vicio” Vicini

 

Special guest

Nitto (Linea 77)

LINK PER IL PRE-SAVE

 

                                                

Byte, pixel e filtri. Quando il mondo virtuale prende il sopravvento su quello reale, i piani si confondono e la nostra percezione di ciò che ci circonda diviene offuscata, caotica e volubile, al punto che le interazioni perdono di consistenza e materialità e tutto si riduce a visualizzazioni e reaction vuote e fittizie.

E così, un “Mi piace” dopo l’altro, ci si perde, cadendo in un abisso di impersonalità e solitudine. Proprio su questo “cortocircuito identitario” si impernia Un like alla volta, il nuovo singolo del gruppo torinese dei Dada + The Robots, in uscita su tutte le piattaforme digitali venerdì 24 novembre 2023.

Il brano – prodotto da Luca “Vicio” Vicini dei Subsonica e distribuito da Indaco Records – si pone alla stregua di una disamina delle contraddizioni del mondo odierno, dominato dagli schermi degli smartphone e dalle dinamiche che nutrono i social network, gravati di un’importanza esacerbata e, spesso, pericolosa per il benessere degli individui che ne fruiscono.

Una “esplosione dell’ego” che rischia di delineare la nostra identità e di modulare il nostro umore, a cui ha deciso di dare voce anche uno dei punti di riferimento della scena musicale sabauda e nazionale: Nitto, membro storico dei Linea 77 e leggenda dell’hardcore punk.

«Il singolo Un like alla volta – spiega Davide Pellegrino, fondatore del gruppo e autore, insieme a Loredana Deriu, del pezzo – sorge da una riflessione circa l’impatto del mondo virtuale sulle nostre vite, di cui abbiamo risentito notevolmente soprattutto nel corso dei diversi lockdown, ossia il periodo in cui il testo trova la sua nascita».

«Pur riconoscendone i vantaggi e gli aspetti positivi, infatti, i social network, se utilizzati senza cognizione di causa, hanno il potere di “scomporre le nostre vite in pixel, riducendo in pezzi la nostra esistenza”. In questo modo – conclude Pellegrino –, rischiamo di perdere di vista noi stessi e di mentirci, pensando che tutto ciò che vediamo, sentiamo e riceviamo – in termini di like, visualizzazioni o reazioni – sia vero e concreto. Quando, in realtà, non è che un ologramma di ciò che si trova al di là dello schermo, e di cui sovente ci dimentichiamo».

Un vortice disordinato in cui ha luogo uno scollamento tra ciò che siamo (in modo tangibile) e la nostra apparenza (effimera), reso in musica mediante un brano dall’anima sfaccettata e sovrapposta, in cui si incontrano fangosi riff di chitarra grunge, atmosfere elettroniche e ritornelli dai forti echi dream pop, con richiami e omaggi a band quali CCCP e Massimo Volume.

Le strofe e i ritornelli sono affidati a Davide Pellegrino e Loredana Deriu (al suo debutto ufficiale), mentre lo special è curato dal flow coinvolgente di Nitto.

CREDITI

 

Testo e musica: Davide Pellegrino, Loredana Deriu

Voci: Loredana Deriu, Davide Pellegrino, Nitto

Produzione e mixaggio: Luca “Vicio” Vicini, presso lo studio Punto V

Label: Indaco Records

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

“Sapere digitale”, anche la Biblioteca civica G. Arpino tra le protagoniste

La Biblioteca Arpino aderisce dal 2021 al progetto “Sapere digitale: educazione civica digitale in biblioteca”, che vede capofila la Fondazione ECM – Biblioteca civica multimediale Archimede di Settimo Torinese grazie al coordinamento di Augusta Giovannoli. Il progetto è sostenuto da Compagnia di San Paolo Obiettivo Cultura, Missione Sviluppare Competenze per il biennio 2022-2024, con l’obiettivo di stimolare il ruolo cruciale che le biblioteche possono giocare a supporto dell’educazione civica digitale e della diffusione di una sempre maggior consapevolezza nel corretto utilizzo del digitale, in primo luogo per le biblioteche e gli insegnanti delle scuole del territorio e a ricaduta per la cittadinanza. All’interno di questo progetto è stato realizzato il format “4 biblioteche”. Sulla scia della trasmissione “Quattro ristoranti” è stato realizzato un percorso di formazione “interna” ed “esterna” legato ai temi del sapere digitale appunto.

L’Arpino si è focalizzata sulle “Teorie del complotto”, con laboratori nelle scuole del territorio dedicati al riconoscimento delle fake news e ai rischi che si incontrano navigando nel web. Questo le è valso il premio “Pillola rossa o pillola blu?”.

Per maggiori informazioni: https://www.saperedigitale.org/ – https://www.bibliotecanichelino.it/

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023

Anche quest’anno la Città di Nichelino intende porre l’attenzione sulla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un programma ricco di iniziative:

giovedì 23 novembre Salone Croce Rossa – Via N. Sauro, 13

ore 21,00 Incontro con Anarkikka “Santa ma, Donna” – autrice, attivista femminista, illustratrice, vignettista, esperta di comunicazione. Da tempo ha intrapreso un percorso di denuncia sociale

 

venerdì 24 novembre presso le panchine rosse della città

ore 9,15 “Diamo voce alle panchine rosse”. Panchine rosse animate dalle associazioni e dalle scuole cittadine con distribuzione di materiale informativo

ore 10,15 Piazza Di Vittorio “Nichelino contro la violenza di genere”. Mobilitazione aperta a tutta la cittadinanza.

In collaborazione con il Collettivo NichelinoRedBench. Interventi e attività sul tema della violenza di genere

 

venerdì 24 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 21,00 Incontro aperto della Rete Punto Donna tra i Comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo, None

 

sabato 25 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 10,00 Presentazione della “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport” e presentazione della mostra sul tema rivolto alle associazioni sportive del territorio a cura di Uisp Torino in collaborazione con l’Assessorato allo Sport di Nichelino

 

lunedì 27 novembre I.I.S. “Erasmo da Rotterdam” – Via XXV aprile 139

ore 10,00 “Omotransnegatività e violenza di genere: quali intersezioni?” incontro rivolto alle scuole superiori con la dott.ssa Margherita Graglia – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Formatrice e componente della Commissione Antidiscriminazione del SIGIS. Testimonianze dirette

 

martedì 28 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 18,00 – 20,00 “Mai più molestie, mai più violenze. Vademecum per riconoscere, prevenire, contrastare la violenza di genere e le molestie sessuali sui luoghi di lavoro” a cura della Città Metropolitana di Torino, Cgil, Cisl, Uil, Api Torino, Ui Torino.

Intervengono: Giampietro Tolardo, Sindaco della Città di Nichelino, Alessandro Azzolina, Assessore alle Pari Opportunità, Valentina Cera, Consigliera delegata Pari opportunità Città Metropolitana di Torino, una Rappresentante per le tre sigle sindacali, un Rappresentante per le Associazioni datoriali, la Consigliera di parità Avvocata della Città Metropolitana di Torino.

 

martedì 28 novembre Circolo Primo Maggio – via S. Francesco D’Assisi, 56

ore 21,00 “Tutta intera” di Espérance Hakuzwimana (Einaudi). Appuntamento del gruppo di lettura “Riflettiamoci” di Nichelino RedBench. “Ci sono storie che aspettano di essere raccontate. (…) Sono storie d’identità, paura del diverso e desiderio di appartenenza. Di discendenze lontane, e di un domani che si esige nelle proprie mani”.

Restyling in Biblioteca

Dal 27 novembre e fino al 20 dicembre la Biblioteca Arpino rinnoverà i suoi arredi e, pertanto, dovrà chiudere parte dei locali. Durante il periodo di chiusura sarà mantenuta attiva una postazione per i servizi essenziali e per la circolazione libraria.

Gita ai Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla gita di domenica 10 dicembre a Santa Maria Maggiore.

Per iscriversi è necessario rivolgersi al 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗚𝗿𝗼𝘀𝗮 (via Galimberti 3), dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.30. Per maggiori informazioni 011 6819740 – 011 6819820.