ilTorinese

Primi risultati dei controlli di polizia ed esercito in Barriera di Milano

Lunedì  si sono svolti i controlli interforze, nel quartiere Barriera di Milano, ad opera della Polizia di Stato insieme a personale dell’Esercito Italiano.

Durante l’attività è stato arrestato un giovane marocchino di trent’anni gravemente indiziato di furto con strappo e denunciato un coetaneo di origini ecuadoriane per resistenza a pubblico ufficiale.

Nel primo caso gli operatori, giunti all’intersezione tra Corso Palermo e Largo Giulio Cesare, notano l’atteggiamento sospetto di un giovane di origine magrebina che, dopo essersi avvicinato ad una donna cinese, le strappa con un movimento repentino lo zaino che la stessa aveva posizionato sulla propria valigia.

Gli uomini della Polizia di Stato riescono a intercettarlo bloccandogli le vie di fuga, potendo così procedere al suo arresto per furto con strappo e alla successiva traduzione in carcere. Il giovane, infatti, è risultato avere precedenti specifici.

In Via Sesia, invece, un’altra pattuglia ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un giovane ecuadoriano che, in evidente stato di alterazione psicofisica, si opponeva attivamente al controllo degli operatori.

Il folk elettronico di YA TOSIBA

Performance nell’ambito del public program della mostra Trad u/i zioni d’Eurasia

a cura di Chiara Lee e freddie Murphy

Giovedì 25 gennaio 2024 ore 18.30

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

 

 

Folk elettronico che riscrive e si riappropria delle tradizioni poetiche orali del Caucaso per il quarto appuntamento del public program di Trad u/i zioni d’Eurasia.

Nato dalla collaborazione tra la musicista e cantante azera Zuzu Zakaria e il produttore finlandese Tatu Metsätähti, Ya Tosiba unisce elettronica, strumenti suonati dal vivo e la tradizione poetica orale del Caucaso in un suono moderno e accattivante.

L’ultimo album di Ya Tosiba ASAP Inşallah (Huge Bass, 2023) trasporta l’ascoltatore in un viaggio globale, con influenze che vanno dai norvegesi Center of the Universe, al francese Poborsk, dall’ucraina Zavoloka, agli svedesi Pavan e Daniel Savio fino ad arrivare all’azero Rahman Memmedli.

Quattro dei brani dell’album attingono al generemeykhana, uno stile di musica nuziale improvvisata azera, con “battaglie di poesie” accompagnate da una chitarra elettrica microtonale. Bandito durante il periodo comunista, il meykhana ha visto una rinascita dopo la caduta dell’Unione Sovietica nei talent show televisivi, sebbene sia ancora considerato una forma di cultura bassa. Zakaria presenta un approccio molto personale al genere, sovvertendone sia le tradizioni di genere che quelle musicali. “Le donne non sono invitate a questo rituale, fatto da uomini per uomini, e questo rende senza dubbio ancora più importante per me continuare a farlo” dice.

Mentre Zakari canta in azero, la narrazione diASAP Inşallah prende vita. Tutti i testi dell’album riprendono poesie e testi tradizionali con racconti che narrano della tensione tra romanticismo e guerra, sesso e genere, natura e tecnologia, politica e società. Sebbene le storie siano varie e alcune abbiano una base storica, tutte attingono a questa tensione; è il peso della storia contro la promessa del domani.

Il calendario completo degli eventi sul sito.

Tariffe: 15 € intero e 10 € ridotto studenti acquistabili presso la biglietteria del Museo il giorno del concerto.

16 € intero con prevendita sul sito.

Messiaen e Šostakovič in occasione del Giorno della Memoria

All’Auditorium Rai di Torino l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Dmitry Matvienko

 

Giovedì 25 e venerdì 26 gennaio l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI dedica al Giorno della Memoria il suo programma musicale, con il debutto sul podio dell’OSN RAI di Dmitry Matvienko. Classe 1990, si è aggiudicato nel 2021 il primo premio e il premio del pubblico alla Malko Competition di Copenaghen, uno dei più prestigiosi concorsi per direttore d’orchestra. Il concerto di giovedì 25 gennaio, in programma alle 20:30, sarà trasmesso in diretta su Radio 3. La replica di venerdì 26 gennaio, alle ore 20:00, è proposta in prima serata su Rai 5 alle 21:15.

La serata si apre con i versi della poesia di Wislawa Szymborska, Nobel per la Letteratura 1996, interpretati dall’attrice Marta Cortellazzo Wiel. La Szymborska getta uno sguardo profondo su ciò che accade dopo una guerra, la ricostruzione, perché “dopo ogni guerra c’è chi deve ripulire”. In fondo, un po’ di ordine, da solo non si fa. Si prosegue con due movimenti: dal “Quatuor pour la fin du temp” che Oliver Messiaen scrisse alla fine del 1940 in campo di concentramento. Il terzo, “Abimes des oiseaux”, e il secondo, “Vocalise, pour l’Ange qui annonce la fin du temps”. A eseguirli sono chiamate le prime parti dell’Orchestra RAI Roberto Ranfaldi, violino di spalla; Enrico Maria Baroni, clarinetto; Pier Paolo Toso, violoncello, a cui si aggiunge Andrea Rebaudendo al pianoforte. Messiaen fu chiamato alle armi nel 1939 con l’entrata in guerra del suo Paese, la Francia. Catturato dai tedeschi, fu trasferito a Görlitz, in Slesia, al confine con la Polonia, dove trascorse un anno e dove scrisse il Quatuor, che fu eseguito il 15 gennaio 1941 davanti a 5000 prigionieri del lager Stalag VIII – A.

In chiusura il direttore Matvienko proporrà la Sinfonia n. 8 in Do minore op. 65 di Dmitry Šostakovič, composta nell’estate del 1942, quando i tedeschi stavano abbandonando l’Unione Sovietica dopo una guerra di logoramento che aveva lasciato sul terreno ghiacciato dell’inverno russo un enorme numero di vittime. Il regime si attendeva dal compositore un’opera celebrativa della vittoria bellica, ma Šostakovič era troppo provato, come il suo popolo, per approdare a toni trionfalistici. La Sinfonia tenta di guardare oltre, di celebrare il coraggio della resistenza, ma lascia trasparire un profondo senso di catastrofe che pone in ombra i valori positivi, e che non fu particolarmente apprezzata alla prima esecuzione avvenuta a Mosca il 4 novembre 1943 sotto la direzione di Evgenij Mravinskij.

La Sinfonia n.8 fu scritta in un momento particolarmente drammatico per la storia dell’URSS, impegnata in una guerra massacrante e spaventosa contro la Germania nazista. Anche se il musicista non fa riferimenti specifici ad un programma, è evidente come il pesante clima di quell’anno si accumuli gravemente su tutta la Sinfonia, concepita come una dolorosa e accorata riflessione sull’esperienza bellica, nel frangente temporale in cui l’armata del generale Von Paulus veniva disintegrata a Stalingrado. In modo più netto rispetto alla Sinfonia n. 7, la celebre ‘Sinfonia di Leningrado’, Šostakovič nell’Ottava si riallacciava alla tradizione romantica di Berlioz, Liszt, Mahler, Borodin e soprattutto Cajkovskij, realizzando un ampio quadro musicale sull’idea dell’uomo costretto a vivere la tragedia della guerra. Non mancano reclamazioni e strappi retorici pur nel rispetto, in linea di massima, di un equilibrio tra forma e invenzione, degno della tempra di sinfonista quale lui è stato, e che gli doveva apertamente riconoscere lo stesso Schoenberg.

I biglietti del concerto sono in vendita sul sito dell’OSN RAI e presso la biglietteria dell’Auditorium RAI “Arturo Toscanini”

Info: 011 8104653

 

Mara Martellotta

“Perlasca. Il coraggio di dire no” A teatro per il Giorno della Memoria

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

Giovedì 25 gennaio, ore 21

Perlasca. Il coraggio di dire no

Per il Giorno della Memoria, la storia di Giorgio Perlasca, di e con Alessandro Albertin

 

 

Per il Giorno della Memoria, giovedì 25 gennaio al Teatro Concordia, si ricorda la figura di Giorgio Perlasca in “Perlasca. Il coraggio di dire no”: un racconto affascinante, travolgente e commovente della storia di un uomo semplice e normale che nella Budapest del 1944 si è messo al servizio dell’Ambasciata di Spagna.

Un giusto tra le nazioni, che ha affrontato la morte ogni giorno, trovandosi faccia a faccia con Adolf Eichmann e spacciandosi per Console spagnolo, solo ed unicamente perché ha scelto di salvare la vita a molte persone: 5.200, ebrei, ma non solo. Ha vissuto nell’ombra per più di 40 anni, non raccontando la sua storia a nessuno, nemmeno ai familiari. Nel 1988 viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita. Quando i giornalisti gli chiesero le motivazioni delle sue azioni, lui rispose: “Lei cosa avrebbe fatto al mio posto?”.

Giorgio Perlasca è interpretato da Alessandro Albertin. Diplomato attore nel 1999 alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha lavorato tra gli altri con Egisto Marcucci, Gianrico Tedeschi, Andrée Ruth Shammah, Gigi Proietti, Alessandro Gassmann, Damiano Michieletto, Giuseppe Emiliani e Franco Branciaroli.

 

NOTE DI REGIA

Davanti a qualcosa di terribile si può reagire in due modi: commentare la cosa, oppure occuparsi della cosa. La prima soluzione è quella più comoda e ci conduce inesorabilmente al tasto mi piace di Facebook. La seconda soluzione è quella più scomoda, richiede coraggio ed eroismo. E umiltà. A commentare siamo capaci tutti. Per occuparsi di un problema e risolverlo, serve la volontà di farlo. Questa è la grande lezione che ci ha lasciato Giorgio Perlasca. E da qui siamo partiti per raccontare al meglio questa storia meravigliosa. Lo facciamo con uno spettacolo semplice, senza fronzoli. Affidandoci alla straordinarietà degli eventi e ad un’interpretazione che mescola tecnica ed emotività, accompagnandoci per mano alla scoperta di un capitolo della nostra storia che è necessario conoscere. In quanto italiani. In quanto uomini.

 

Giovedì 25 gennaio, ore 21

Perlasca. Il coraggio di dire no

Scritto e interpretato da Alessandro Albertin

Regia Michela Ottolini

Disegno luci Emanuele Lepore

Una produzione Teatro de Gli Incamminati, in collaborazione con Overlord Teatro e con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca

Biglietti: intero 15 euro, ridotto 13 euro

Info

Teatro della Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

www.teatrodellaconcordia.it

011 4241124 – info@teatrodellaconcordia.it

A Carnevale il Museo Nazionale del Cinema ricerca la più bella coreografia del Mercoledì Addams

 

 

Proseguono le iniziative collegate alla grande mostra dedicata a Tim Burton, aperta fino al 7 aprile prossimo al museo Nazionale del cinema di Torino. In occasione del Carnevale il Museo alla Mole Antonelliana propone un concorso dedicato ai fan di Tim Burton.

Dal 7 al 13 febbraio i visitatori troveranno all’interno del percorso di mostra una postazione allestita come un ‘Dance corner’ con faretti e fondale dedicati. Chi lo desidera potrà sfruttare lo spazio per ricreare, con un video, la celebre coreografia di ballo di mercoledì Addams, diventata virale sui social con la canzone dei The Cramps- Goo to muck.

Il concorso avrà luogo sulle pagine social del Museo Nazionale del Cinema e le cinque performance che avranno più like verranno premiate con una box esclusiva contenente una selezione del merchandising della mostra e il più votato riceverà una vip card della durata di un anno che darà accesso gratuito agli spazi del museo e al Cinema Massimo.

“Carnevale è l’occasione perfetta per dare ai nostri visitatori la possibilità di cimentarsi con il ballo di mercoledì, diventato uno dei trend più famosi sui social- sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del cinema. In questi mesi molte delle oltre 280 mila persone che hanno visitato la mostra di Tim Burton erano vestite come i suoi personaggi. Abbiamo quindi pensato alla possibilità di ricreare questo Dance corner che avrebbe dato l’opportunità a tutti di sentirsi per un minuto Mercoledì Addams. Questa è anche la magia del mondo di Tim Burton!”.

 

Mara Martellotta

Oggi sciopero del trasporto pubblico locale

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IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus sostitutivo ferrovia SfmA Torino – Aeroporto – Germagnano – Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Per maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero, clicca qui.

Con la “camminata della salute” i defibrillatori nelle scuole

La gara, riservata agli istituti scolastici, promossa dal cardiologo torinese Gianluca Alunni e sostenuta dall’assessore regionale Chiara Caucino, avrà inizio il 12 febbraio e terminerà il 30 aprile. Tra i premi per le classi più virtuose, visite ai musei e a eventi sportivi. L’associazione «Cuore aiuta cuore» donerà nove defibrillatori in tutto il Piemonte. 
Regione, Città della Salute e Associazioni di volontariato ancora una volta uniti per la salute del cuore. Si svolgerà infatti anche quest’anno la «Camminata della Salute», l’iniziativa pensata dal noto cardiologo, professor Gianluca Alunni e condivisa e sostenuta dall’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, insieme ad alcune importanti realtà del volontariato rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Le novità del 2024 saranno due: la prima l’estensione dell’iniziativa a tutti gli istituti superiori. La seconda vedrà protagonista l’associazione  «Cuore aiuta cuore» che donerà a ogni Ufficio scolastico provinciale un defibrillatore da destinare alle scuole piemontesi che ne hanno più necessità.
Ma cos’è la «Camminata della Salute»? L’assessorato inviterà tutte le scuole piemontesi a favorire l’attività della camminata all’aperto. Le le tre classi vincitrici, una per ogni ciclo scolastico, che avranno camminato più chilometri (calcolati in base ad una piattaforma dedicata) saranno premiate con numerosi riconoscimenti, tra cui visite gratuite ai musei piemontesi, alla Reggia di Venaria (partner dell’iniziativa) e alle partite della squadra di calcio femminile della Juventus, che si è messa a disposizione condividendo, come lo scorso anno, il progetto.
Per iscriversi ogni classe potrà semplicemente cliccare sul seguente link: https://sbam.life/camminata-home/. Le pre iscrizioni sono già aperte.
La gara avrà inizio il 12 febbraio e terminerà il 30 aprile: le classi vincitrici verranno premiate il 25 maggio in Piazza Castello, a Torino, in occasione della terza edizione della «Giornata Regionale del Gioco Libero all’Aperto».
Spiega l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino: «Sono estremamente soddisfatta di questo risultato che rilancia l’iniziativa dello scorso anno con un’importantissima novità, che è rappresentata dal dono dei defibrillatori nelle scuole piemontesi. L’uso del defibrillatore migliora significativamente le prospettive di sopravvivenza della persona anche se i soccorsi sono in arrivo. Per questo la presenza dei defibrillatori nei luoghi pubblici, tra i quali le scuole, diventa di importanza fondamentale. Così come resta fondamentale la cultura del movimento: ormai è risaputo che la sedentarietà è uno dei principali nemici del nostro cuore. Inculcare questa nozione ai bambini, educare alla cultura della prevenzione attiva, unire l’utile al dilettevole, uscendo all’aria aperta per camminare, respirare aria fresca, godere della luce del sole camminando, rappresenta quindi un fattore fondamentale per la crescita virtuosa e il benessere dell’individuo».
Parole confermate proprio dal noto cardiologo torinese, Gianluca Alunni: «L’attività fisica deve essere considerata alla stregua di un farmaco benefico per il cuore e per tutto il sistema cardio circolatorio. E’ provato che chi pratica attività fisica regolare subisce statisticamente meno incidenti e gode di una salute migliore. La nostra iniziativa punta proprio a questo: educare le nuove generazioni, a partire dai più piccoli, alla cultura del movimento e sensibilizzare allo stesso tempo i genitori affinché incoraggino questa pratica virtuosa e salutare».
«Come Città della Salute – spiega il direttore generale Giovanni La Vallesiamo molto orgogliosi di partecipare con i nostri professionisti a questa importante iniziativa, così come a tutte le iniziative di prevenzione, al di là del grande lavoro di cura delle patologie acute che quotidianamente svolgiamo. Si tratta di un’iniziativa che mira proprio a ridurre questi incidenti e pertanto non può che essere da noi accolta con grande interesse e partecipazione».   
«A questa bellissima iniziativa – osserva Guido Curto, direttore generale della Reggia di Venaria, Consorzio Le Residenze Reali Sabaude –  aderiamo con piacere perché noi abbiamo attivato già dallo scorso anno quattro camminate reali che partono dalla Reggia, ma anche da anche da altre residenze reali come la palazzina di Stupinigi o il Castello di Moncalieri: i ragazzi che vorranno inserirsi gratuitamente in queste camminate avranno modo di praticare un’attività sportiva, ma anche culturale e tutti potranno visitare gratis la Reggia di Venaria».
«Siamo lieti – spiegano Tullio Usmiani vice presidente dell’associazione di volontariato “Amici del Cuore Piemonte” insieme alla Segretaria, Bruna Parigidi  essere presenti a questa iniziativa alla quale aderiamo con piacere e alla quale auguriamo il massimo del successo».
«Cuore aiuta Cuore ente del Terzo Settore – spiega il presidente, Guido Kalksostiene e partecipa con entusiasmo all’iniziativa perché nell’ambito della propria finalità istituzionale di promuovere, sostenere e incentivare le migliori pratiche cliniche, l’eccellenza delle cure in ambito cardiologico e soprattutto la diffusione conoscenza in quest’ambito: ci è sembrato che l’iniziativa calzi perfettamente. Per questo ci siamo impegnati a donare un defibrillatore per una scuola di ognuna delle province piemontesi».
Conclude Laura Bergonzi, dirigente dell’ufficio Quarto dell’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte: «Come USR – spiega – accogliamo con favore questa iniziativa che rientra nell’ottica di promuovere la salute: in questo caso l’iniziativa è ancora più lodevole perché coinvolgerà non solo gli studenti ma anche le famiglie e tutta la Comunità scolastica».

Torino, Poste italiane leader nei pagamenti digitali

Nel 2023 + 15% di carte Postepay evolution emesse in provincia

Torino, 23 gennaio 2024 – Poste Italiane si conferma leader nei pagamenti in provincia di Torino grazie al successo di Postepay Evolution, la carta prepagata con Iban che ha rapidamente conquistato l’apprezzamento degli italiani. In provincia di Torino il numero di carte emesse nel 2023 è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente per un totale complessivo di oltre 24 mila carte Postepay Evolution in circolazione. In Italia le carte Postepay Evolution utilizzate su tutto il territorio nazionale sono 10 milioni con più di 500 milioni di transazioni e-commerce mentre sono 30 milioni le carte Postepay.

La carta prepagata Postepay Evolution ha l’enorme vantaggio di essere dotata di Iban. Ciò consente di rispondere alle esigenze di chi ha bisogno di uno strumento completo, per operazioni di pagamento in sicurezza e per ricevere e disporre bonifici, accreditare lo stipendio o la pensione. Uno strumento innovativo e flessibile per eseguire pagamenti e transazioni in modo semplice e sicuro, favorendo lo sviluppo dell’e-commerce anche in provincia di Torino.

Poste Italiane, azienda guidata dall’AD Matteo Del Fante, svolge un ruolo chiave nel processo di trasformazione dell’ecosistema dei pagamenti digitali supportando il percorso di inclusione digitale del Paese e accompagnando dunque i cittadini di Torino verso nuovi sistemi di pagamento innovativi, facili, veloci, mantenendo sempre al centro la sicurezza. Questo percorso di innovazione ha permesso a Postepay di raggiungere una posizione di leadership nel mercato dei pagamenti digitali, lanciando soluzioni sempre più evolute e sicure.

Per conoscere tutti i prodotti disponibili e le loro caratteristiche è possibile consultare il sito https://postepay.poste.it/.

Croce Verde Pinerolo: 8 posti per il servizio civile

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde di Pinerolo è sede accreditata per accogliere ragazze e ragazzi fra i 18 e 28 anni per svolgere il servizio civile universale.

La Croce Verde Pinerolo mette a disposizione otto posti nell’ambito dei servizi di tipo socio sanitario, educativo e di promozione culturale.

La durata del servizio è di 12 mesi. Alle volontarie e ai volontari in servizio civile spetta un compenso mensile di 507,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore.

Il servizio civile è una scelta consapevole: impegnarsi per la propria comunità e, contemporaneamente, fare un’esperienza di formazione e di vita indimenticabile. Ragazze e ragazzi in servizio civile acquisiranno le competenze necessarie a saper riconoscere e affrontare il disagio, le specifiche esigenze sanitarie e i bisogni delle persone in maggiore difficoltà.

Si tratta di una crescita formativa, personale e professionale.

Nello specifico, si può scegliere fra due progetti, quello sociale “Il sorriso nelle mani 2023” o quello dedicato all’educazione “Direzione benessere 2023”.

La domanda di servizio civile va fatta esclusivamente on line su piattaforma del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.

Il progetto sociale prevede lo svolgimento di servizi di accompagnamento sia su pulmini sia su autoambulanze a favore di quelle persone che devono effettuare visite o terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimesse da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. Il progetto educazione ha il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

I volontari e le volontarie in servizio civile svolgeranno specifico corso, incentrato su tecniche di traporto socio-assistenziale e relazione di aiuto, che consentirà loro di ricevere l’abilitazione al trasporto infermi riconosciuta dalla Regione Piemonte e spendibile ai fini di una eventuale futura esperienza professionale in campo sanitario.

Per maggiori informazioni contattare la Croce Verde Pinerolo in via Saluzzo, 68 a Pinerolo, telefono 0121 321988, email info@croceverdepinerolo.org. Per orientare le ragazze e i ragazzi nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato: http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/

 

Stefano Corgnati è il nuovo Rettore del Politecnico

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Il docente del Dipartimento Energia “Galileo Ferraris” guiderà l’Ateno fino al 2030 Ha vinto al secondo turno superando Juan Carlos De Martin

 

Sarà Stefano Paolo Corgnati a guidare il Politecnico di Torino per i prossimi sei anni; con 598,74 voti equivalenti espressi – che superano la maggioranza assoluta dei voti equivalenti esprimibili come prevede lo Statuto dell’Ateneo – è stato eletto al secondo turno di votazioni, superando Juan Carlos De Martin (251,27 voti equivalenti espressi), l’unico altro candidato dopo il ritiro di Paolo Fino in seguito ai risultati del primo turno elettorale.

Le urne sono state aperte dalle ore 9 alle ore 18.30 in tre seggi (due nella sede centrale di Corso Duca degli Abruzzi e uno al Castello del Valentino); le operazioni si sono svolte avvalendosi del sistema di voto elettronico Eligo. La percentuale dei voti equivalenti espressi in questa seconda tornata è stata del 77,11%

Corgnati, classe 1973, laureato con lode in Ingegneria Meccanica e Dottore di Ricerca in Energetica, è Professore Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento Energia “Galileo Ferraris” (gruppo di ricerca TEBE) del Politecnico.

Già membro del Consiglio di Amministrazione, è stato Vice Rettore alla Ricerca con il Rettore Gilli, ruolo poi confermato nel 2018 dal Rettore Saracco, con cambio di delega nel 2021 alle Politiche Interne e Presidente della Delegazione di Parte Datoriale sul tavolo di Trattativa Sindacale; ha inoltre coordinato la Commissione Centri Interdipartimentali, quella Contratti-Accordi-Enti Partecipati e quella Regolamenti. Relativamente alle iniziative di Ateneo, già nel Comitato Esecutivo dell’Energy Centre e nell’Advisory Board del China Centre, è membro del Comitato Scientifico del Energy Security and Transition Lab.

Corgnati ha inoltre un’esperienza amministrativa come Sindaco del Comune di Livorno Ferraris (VC) per due mandati, dal 2013 al 2023, e ha ricoperto numerosi incarichi in Fondazione LINKS (di Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo), Center for Circular Economy in Coffee (promosso da Fondazione Lavazza), Fondazione Centro Studi sul Federalismo di Compagnia di San Paolo, Consorzio Copernicus Academy e Consorzio UNIVER.

Svolge gli insegnamenti di fisica tecnica progettazione energetica degli edifici ed è autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche e tecniche sui temi del comfort e della qualità ambientale indoor, degli edifici ad alta prestazione energetica e a energia zero, dei sistemi energetici per gli edifici e dell’effetto del comportamento degli utenti sui consumi degli edifici, sviluppate attraverso collaborazioni con numerose Università straniere, anche nell’ambito delle attività della International Energy Agency. Con riferimento alle attività associative di settore, è stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana sul Condizionamento dell’Aria AICARR dal 2008 al 2013 e ha svolto diversi incarichi, tra cui quello di Presidente in REHVA (Federazione Europea sul Condizionamento dell’Aria) con sede a Bruxelles.

Durate il Governo presieduto da Mario Draghi, è stato nominato membro del gruppo degli esperti della Struttura per la Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture (STEMI) a supporto del Ministero della Mobilità e delle Infrastrutture Sostenibili.