Incidente mortale sulla tangenziale sud di Vercelli, davanti al Carrefour. Vittima un uomo che è morto dopo lo scontro della vettura su cui era a bordo con un camion proveniente dalla direzione opposta. Sull’auto anche una donna di 76 anni, portata in ospedale in codice rosso. Sono giunti sul posto i soccorsi con i vigili del fuoco e la polizia locale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
«È un’ottima notizia sapere che verrà presto avviata la gara per l’acquisto di una nuova risonanza magnetica all’ospedale Molinette. Attualmente in questo ospedale sono presenti in particolare due risonanze magnetiche che hanno superato i 15 anni di esercizio, il doppio della vita utile di tali apparecchiature. Infatti, la vita utile di una risonanza magnetica è di circa 7/8 anni, dopodiché deve essere sostituita, sia per l’usura che incide sull’accuratezza degli esami effettuati, sia per l’avanzare delle nuove tecnologie, che rende obsolete le macchine esistenti. Apparecchiature vetuste effettuano diagnosi meno accurate, offrono immagini di qualità inferiore ai nuovi apparecchi, comportano elevati costi di manutenzione. Inoltre, le risonanze di ultima generazione permettono di aumentare le prestazioni del 30%, consentendo di ammortizzare rapidamente l’investimento. L’auspicio è che sia possibile non solo acquisire rapidamente la nuova apparecchiatura ma rinnovare tutto il parco tecnologico degli apparati di risonanza magnetica»: lo afferma il consigliere regionale Mauro SALIZZONI (Pd) che ha presentato un Question time relativo alle apparecchiature vetuste in servizio presso l’ospedale Molinette.
L’AMAVO TROPPO E LE HO SPARATO
Venerdì 24 novembre
L’amavo troppo e le ho sparato. Venerdì 24 novembre 2023, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le allieve e gli allievi dell’Accademia Cirko Vertigo saranno protagonisti di una performance-parata per contrastare la violenza di genere. Frutto del lavoro dell’artista Irene Pittatore, in collaborazione con la formatrice Isabelle Demangeat e il corso di Sociologia delle Pari Opportunità di Stefania Doglioli dell’Accademia Cirko Vertigo, la parata porterà nelle strade del centro di Torino, dalle ore 15.30 alle 16.30 in Via Montebello, fra via Giuseppe Verdi e corso San Maurizio, otto drappi ricamati collettivamente, che si incaricano di diffondere fra le vie della città stralci di articoli e di processi internazionali per violenza domestica e femminicidio a partire dal 1847. Un’azione acrobatica silenziosa, eseguita da venti studenti e studentesse della Fondazione Cirko Vertigo, che terminerà con una mostra presso InGenio Arte Contemporanea in corso San Maurizio 14/e a Torino. In caso di pioggia la performance si svolgerà in via Po, sotto i portici, nel tratto compreso fra via Montebello e via Sant’Ottavio.
L’iniziativa rientra in una serie di azioni intraprese della Fondazione Cirko Vertigo volte a sensibilizzare le nuove generazioni contro la violenza di genere e a favore dei concetti di uguaglianza e rispetto. Il 26 ottobre scorso al Teatro Perempruner di Grugliasco Irene Pittatore e Isabelle Demangeat hanno iniziato a preparare assieme agli allievi e ai docenti di Accademia Cirko Vertigo le tele ricamate a punto croce che saranno utilizzate durante la parata. A inizio dell’anno scolastico si è tenuta, inoltre, un’assemblea plenaria con docenti e allievi per presentare a tutti le azioni previste e avviare un percorso di coprogettazione condiviso, con l’obiettivo di favorire il dialogo e il confronto.
La Fondazione, infine, aderisce al progetto europeo Speak Out – Together for a safer circus promosso dalla FEDEC di Bruxelles, che mira a prevenire tutte le forme di discriminazione e la violenza di genere nel circo e nelle performing arts. Le attività previste dal progetto sono strutturate per supportare le organizzazioni principali, come scuole, festival e compagnie per aumentare e diffondere la sensibilizzazione sugli abusi, raccogliere e sviluppare strumenti e risorse per il contrasto alla discriminazione, promuovere ambienti di apprendimento e lavoro che siano sicuri dal punto di vista fisico e psicologico e aiutare il settore a evolvere in modo sostenibile e strutturato verso l’uguaglianza e l’equità. Fondazione Cirko Vertigo ha preso parte ai primi due appuntamenti che si sono tenuti in gennaio a Marsiglia e in settembre a Parigi, in Francia.
L’amavo troppo e le ho sparato
Una performance-parata di Irene Pittatore
In collaborazione con Isabelle Demangeat
e il Corso di Sociologia delle Pari Opportunità di Stefania Doglioli / Fondazione Cirko Vertigo
Con il sostegno di Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS
Partner scientifici Fermata d’Autobus onlus, Forme in bilico APS
Supervisione acrobalance Guillermo Hunter
Ricamo a cura di Laura Guercio Coppo, Adriana Pittatore, Melina Benedetto e 200 partecipanti al workshop itinerante
Graphic design Studio Grand Hotel
Supporti in legno Screw Project
Con il Patrocinio e il contributo di Città di Torino
I poliziotti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna hanno sottoposto a fermo due cittadini di nazionalità georgiana di 25 e 29 anni gravemente indiziati del delitto di ricettazione.
Durante il servizio di controllo del territorio, la Volante del Commissariato ha notato un’autovettura con a bordo due persone transitare in via Chiesa della Salute e ha intimato loro l’alt al fine di effettuare un controllo.
Gli occupanti dell’auto si sono mostrati fin da subito nervosi: uno di essi, il ventinovenne, risultava avere a proprio in carico un rintraccio Shengen finalizzato all’espulsione dallo Stato Italiano.
Gli agenti hanno approfondito il controllo, estendendolo all’autovettura: al suo interno hanno rinvenuto numerosissime bottiglie di super alcolici e champagne, oltre 85, nonchè articoli per la cura del corpo, per un valore di circa 1500 €, in merito al possesso dei quali i due connazionali non sono stati in grado di fornire giustificazione alcuna.
Alla luce dei fatti entrambi sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione.
Inoltre, a carico del conducente, il ventinovenne, sono stati rinvenuti e sequestrati diversi arnesi atti allo scasso, occultati al di sotto del tappetino del sedile anteriore, una pistola scacciacani priva del tappo rosso trasportata all’interno di un borsone di sua proprietà nonchè un coltellino a serramanico, riposto nella portiera anteriore sinistra dell’auto; per tali motivi, l’uomo è stato anche denunciato per porto di oggetti atti allo scasso e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
I poliziotti del Commissariato di P.S. Barriera Nizza hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino peruviano di 41 anni gravemente indiziato di ricettazione.
In tardo orario serale, personale della Volante del Commissariato impegnata nel servizio di controllo del territorio ha notato camminare per strada su via Nizza, poco distante dal centro commerciale Lingotto, un uomo che con atteggiamento sospetto si aggirava tra le persone che si trovavano nei pressi di un bar lì vicino.
Il soggetto, un cittadino peruviano dell’82, è stato fermato per essere controllato; all’interno di uno zainetto che portava al seguito, gli agenti hanno rinvenuto uno smartphone del valore di circa 800 € avvolto nella carta stagnola. Un secondo cellulare, privo di scheda sim, gli è stato rinvenuto nelle tasche dei pantaloni. Sospettando una provenienza furtiva dei due beni, i poliziotti hanno effettuato le dovute verifiche, risalendo ai legittimi proprietari dei dispositivi, i quali avevano subito il furto degli stessi qualche ora prima da parte di ignoti introdottisi all’interno delle loro attività commerciali (una profumeria e un ristorante) nel centro commerciale Lingotto.
L’uomo, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico e della sussistenza di un concreto pericolo di fuga, dovuto alla mancanza di attività lavorativa ed alla permanenza irregolare sul territorio nazionale, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione.
24 – 30 novembre 2023
VENERDI 24 NOVEMBRE
Venerdì 24 novembre ore 14.30
UN NUOVO QUARTIERE AL POSTO DELLA CITTADELLA
Palazzo Madama – percorso guidato in città
Secondo di tre percorsi, legati alla mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024, che intendono presentare tre aree della città fortemente caratterizzate da costruzioni sorte durante il periodo del Liberty con esempi di edifici destinati sia alla residenza che alla produzione e all’istruzione. Passeggiando lungo le strade sarà possibile cogliere esempi di architetture e decorazioni ispirate sia all’Art Nouveau floreale che ai modelli più geometrici tipici dello Jugendstill.
Dopo la demolizione della Cittadella, Torino vide una rapida espansione urbana nell’area prossima al Maschio salvato dalla distruzione; nel nuovo quartiere scuole e palazzi sorsero prima secondo il modello definito “Umbertino” e successivamente con spiccati riferimenti al Liberty.
Ultimo appuntamento
Domenica 03/12: Palazzina Lafleur e la bizzarria del nuovo stile Liberty
Costo singolo itinerario: 14€ intero; 11€ ridotto (possessori di Abbonamento Musei, fruitori della visita guidata alla mostra Liberty. Torino Capitale, under 18); gratuito under 6
Durata: 2 ore
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com
Ritrovo ore 14.30 davanti al monumento di Pietro Micca, via Cernaia angolo corso Galileo Ferraris
SABATO 25 NOVEMBRE
Sabato 25 novembre ore 10 – 17.30
QUESTO NON È AMORE
Palazzo Madama – proiezione del video della Polizia di Stato in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
Per l’intera giornata del 25 novembre sullo schermo nell’atrio di Palazzo Madama sarà proiettato il video della Polizia di Stato dal titolo Questo non è amore, che ha l’obiettivo di aiutare le donne a difendersi da violenze fisiche, psicologiche, verbali ed economiche.
Il video fa parte di una campagna permanente volta a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, sottolineando alcuni dei concetti chiave che in questi ultimi anni hanno portato ad affrontare il tema con maggiore sensibilità e consapevolezza, al fine di non colpevolizzare la vittima e di sostenerla anche nel suo legittimo desiderio di tornare a gestire in serenità la propria esistenza.
L’iniziativa intende contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema della violenza sulle donne, per ricordare le vittime di maltrattamenti, abusi e femminicidi e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere.
Sabato 25 novembre ore 15:00
LE DONNE NELL’ARTE – VISITA GUIDATA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE
GAM – visita tematica speciale
In occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” la GAM propone una visita che si sviluppa tra le sale della collezione del ‘900 alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale.
Diverse per origine e formazione, lontane per personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del Novecento sfuggendo agli stereotipi e ai clichés di genere. A partire dai primi decenni del ‘900 con Nella Marchesini e Antonietta Raphaël che hanno cercato di emergere in un ambiente artistico prettamente maschile alle artiste degli anni ‘50 e ’60 come Carla Accardi e Giosetta Fioroni, Carol Rama e Dadamaino che hanno portato avanti, attraverso il loro lavoro, la riflessione sul ruolo della donna nella società e nell’arte.
Costo a partecipante: € 7
Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta)
Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
Sabato 25 novembre ore 16.30
MATERIA SACRA
MAO – visita tematica speciale
Pietra, legno, bronzo e tessuti sono alcuni tra i materiali che, grazie all’abilità di artigiani e artisti, diventano il tramite con cui dare forma a immagini sacre e strumenti rituali di supporto alla pratica e alla devozione nelle tradizioni religiose dell’Asia. Dalla multiforme iconografia delle divinità induiste all’estetica dell’impermanenza intrinseca alla statuaria buddhista giapponese, dagli immortali del Taoismo nei corredi funerari della Cina alle intense raffigurazioni dell’immaginario tantrico tibetano sino alle preziose decorazioni dell’arte islamica. L’itinerario di visita propone una lettura di vari nuclei di opere delle collezioni permanenti del MAO con particolare interesse a come la componente materiale degli oggetti contibuisca a esprimerne i relativi significati culturali, simbolici e religiosi.
Costo: 6 € a partecipante
Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per possessori di Abbonamento Musei
Info e prenotazioni: t. 011.5211788, prenotazioni ftm@arteintorino.com
DOMENICA 26 NOVEMBRE
Domenica 26 novembre ore 16
TRAME E ORDITI TRA MONDI IN CONNESSIONE
MAO – attività per famiglie
Il percorso all’interno della nuova mostra temporanea Trad u/i zioni d’Eurasia prevede la visita della mostra temporanea con una particolare attenzione alle opere in tessuto tra fili di seta che tracciano intricate e preziose trame. In laboratorio verranno utilizzati piccoli telai per comprendere l’antica tecnica di tessitura manuale e realizzare uno scampolo di tela.
Da 8 anni in su.
Prenotazione obbligatoria 011.4436927/8 – maodidattica@fondazionetorinomusei.it
Costo: €7 a bambino; adulti ingresso ridotto in mostra
LUNEDI 27 NOVEMBRE
Lunedì 27 novembre ore 17
IN BRONZO E IN PIETRA, PER UN LIBERTY MONUMENTALE
Palazzo Madama – conferenza con Giovanni Carlo Federico Villa, direttore Palazzo Madama
Inizia il ciclo di cinque conferenze a ingresso gratuito che approfondiscono alcuni dei temi presentati nella mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024. Al centro della riflessione Torino e l’Europa, attraverso lo specchio dell’architettura, dell’urbanistica e delle arti figurative.
Le conferenze sono a cura di SIAT – Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino.
“La scultura italiana, di fatto, non ha ormai in Europa che una rivale: la scultura francese” scrive Ugo Ojetti sul “Corriere della Sera” del 16 giugno 1905, quando la capacità aggregante della poetica di Leonardo Bistolfi è ormai deflagrata nell’Italia al passaggio del secolo, quell’Italia che fa dell’Arte Nuova, il modello artistico unitario per la giovane nazione. A sancire questa apoteosi è, significativamente da Torino, il monumento ad Amedeo di Savoia duca d’Aosta. Con esso Davide Calandra crea un’opera di riferimento nelle forme nuove del Liberty, sdoganando definitivamente il nuovo stile nella statuaria celebrativa e portando all’autore la commessa dell’altorilievo bronzeo con La Gloria dei Savoia (1908-1912) per l’aula del Parlamento italiano a Montecitorio: una delle ultime testimonianze dell’esaltazione di casa Savoia quale espressione della storia nazionale italiana e perfetta visualizzazione di quella che Mazzini definì la “smania dei monumenti”. Da qui nasceranno decine di opere capaci di unire in un’unica lingua tutta la penisola italiana, da nord a sud, con gli scalpelli e le fusioni degli artisti suoi maggiori: da Enrico Butti a Edoardo Rubino, da Mario Rutelli a Luigi Contratti e infine con Bistolfi, capace di chiudere la stagione con le opere liguri dedicate a Garibaldi. A Sanremo con un monumento antiretorico in cui il Generale diviene ora il difensore e propugnatore di un’idea e poi a Savona, dove la stupefacente proiezioni onirica de Il fantasma di Garibaldi segna il culmine di un’arte configurandosi quale uno dei massimi capolavori della scultura celebrativa d’ogni tempo.
Giovanni Carlo Federico Villa
Direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, professore presso le Università di Bergamo e di Udine, è stato componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici (2019-2022) e direttore onorario dei Musei Civici e Conservatoria Pubblici Monumenti di Vicenza (2015-2018). Ha curato numerosi progetti espositivi in Italia, tra cui quelli per le Scuderie del Quirinale di Roma (2006-2013), e all’estero. Autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche e monografie, numerose sono le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri.
Prossimi appuntamenti
Lunedì 5 febbraio 2024 ore 17: Torino città Liberty? Dionisiaco e apollineo, dalle premesse barocche agli esiti Liberty con Carlo Ostorero
Lunedì 25 marzo 2024 ore 17: Eredità del liberty torinese con Roberto Fraternali
Lunedì 29 aprile 2024 ore 17: Architettura e opera d’arte totale: dall’impaginato di facciata al dettaglio costruttivo con Beatrice Coda Negozio
Lunedì 20 maggio 2024 ore 17: Un salotto Liberty a Torino. Annibale Rigotti e Maria Calvi in via Oropa con Chiara Rigotti e Marco Corona
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Prenotazione consigliata: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 9.30-13; 14-16)
madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
MERCOLEDI 29 NOVEMBRE
Mercoledì 29 novembre ore 17.30
MEMORIE SQUISITE: LA STORIA GINORI
Palazzo Madama – un racconto di Luca Scarlini
Palazzo Madama ospita l’ultima tappa di una narrazione a cura dello scrittore e drammaturgo Luca Scarlini dedicata alle vicende della manifattura Ginori, impiantata nel 1737 sulle colline di Sesto Fiorentino. È una storia tutta toscana quella della porcellana, nata quando il marchese Carlo Ginori (Firenze, 1702-Livorno, 1757) acquistò la Villa Buondelmonti per fondarvi la Manifattura di Doccia, così chiamata dal nome della località in cui si trovava e che ben presto divenne una delle più prolifiche e rinomate.
L’evento chiude le celebrazioni dei vent’anni dell’Associazione Amici di Doccia, che dal 2003 promuove la ricerca, lo studio, la conservazione e valorizzazione dell’antica porcellana Ginori, che fu una delle prime ad essere prodotte in Italia e tra le più prestigiose in Europa.
Per festeggiare questo importante traguardo l’associazione ha ideato e promosso Memorie squisite: la storia Ginori, un racconto che Luca Scarlini ha portato in cinque grandi città dal 26 settembre al 29 novembre 2023, raccontando la vicenda della manifattura in alcuni dei luoghi più strettamente legati a essa.
Il ciclo è organizzato in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli a Milano, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – Musei Capitolini a Roma e Palazzo Madama a Torino, con il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino e della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Prenotazione obbligatoria:
- 011 4429929 (lun-ven 9.30-13 e 14-16.30);madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO. Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html |
Acquistate due nuove risonanze magnetiche per il Cto
«Città della Salute di Torino ha in questi ultimi cinque anni acquisito due risonanze magnetiche presso il Presidio C.T.O ed è in fase di avvio la gara per l’acquisizione di una nuova risonanza magnetica presso l’Ospedale Molinette, in sostituzione di una obsoleta.
Nella programmazione a breve termine, l’Azienda sta pianificando la sostituzione di ulteriori tecnologie ad alto costo (RM, TAC) e l’introduzione di nuove tecnologie in funzione della vetustà di quelle presenti e della introduzione di innovazione che porterà un approccio diagnostico ancora più specializzato.
E’ in fase di ultimazione da parte della Città della Salute un progetto che verrà inviato all’Assessorato per le valutazioni degli uffici competenti e della cabina di regia HTA». Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione sul rinnovo del parco tecnologico degli apparati di risonanza magnetica dell’Ospedale Molinette di Torino.
Nuovi parametri dal 2024 per l’Isee
Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Attraverso la Legge di bilancio 2024 sono state introdotte alcune novità relative al calcolo dell’Isee. La più importante, senza dubbio, è costituita dall’esclusione dei Titoli di Stato e di alcuni prodotti finanziari di raccolta risparmio fino ad un tetto massimo di 50.000: l’obiettivo di questa misura è quella di far diventare il calcolo Isee più equo, per non penalizzare le famiglie che hanno investito in questi prodotti.
Cambiano, inoltre, le regole per il calcolo dei titolari di partita Iva che, dal prossimo anno, decideranno di aderire al concordato preventivo. Tra le altre novità che andranno ad impattare direttamente sul calcolo dell’Isee ricordiamo: l’inclusione dei redditi da lavoro dipendente ed autonomo, che non vengono assoggettati alla ritenuta alla fonte; l’aggiornamento dei valori Istat.
Sicuramente una delle novità più importanti che verranno introdotte dal prossimo anno riguarda il concordato preventivo. Questa nuova agevolazione, che riguarderà esclusivamente i contribuenti con partita Iva, avrà un impatto diretto anche sul calcolo dell’Isee.
Per quanti decideranno di aderire al concordato preventivo, non ci sarà un effetto moltiplicatore ai fini del calcolo dell’Isee. I diretti interessati avranno la possibilità di concordare in anticipo con l’Agenzia delle Entrate il reddito dell’anno per pagare le imposte: la stessa agevolazione non verrà applicata sui benefici per i quali risulta essere rilevante l’ammontare dei redditi. In altre parole per i titolari di partita Iva, che potranno aderire al concordato preventivo, dovranno essere scisse le regole relative alla determinazione del reddito per la determinazione delle imposte da quelle relative all’accesso di agevolazioni e benefici.
Per effettuare il calcolo Isee 2024 – le stesse regole varranno anche per il 2025 – è necessario prendere in considerazione il reddito effettivo del contribuente.
Cosa comporterà tutto questo ai fini delle agevolazioni e dei bonus ottenibili dal prossimo anno? Nel caso in cui il reddito, che risulta essere oggetto del concordato preventivo, dovesse risultare inferiore a quello effettivo non si andrà a creare un effetto moltiplicatore dei benefici spettanti. Il contribuente potrà versare lecitamente le imposte per un importo inferiore rispetto a quelle sul reddito effettivo, ma per quanto riguarda agevolazioni e bonus verrà tenuto conto del reddito reale.
Nel caso in cui, però, il reddito determinato con il concordato preventivo dovesse risultare superiore a quello effettivo, calcolando l’Isee seguendo le regole standard, permetterà di tenere conto dei redditi realmente incassati nel corso dell’anno. E quindi sarà possibile beneficiare dei bonus e delle agevolazioni che spettano in base alla reale situazione economica del periodo.
Lo stesso ragionamento vale anche per le detrazioni, le deduzioni e tutte le altre agevolazioni di natura fiscale. In altre parole in concordato preventivo avrà valore formale esclusivamente sul fronte delle imposte che dovranno essere versate. Negli altri casi continueranno ad aver valore le regole ordinarie.
Attraverso la Legge di Bilancio 2024 sono state introdotte alcune agevolazioni per i risparmiatori che hanno investito in Titoli di Stato. Acquistando dei Btp è possibile, infatti, abbassare l’Isee.
Fino ad oggi questo tipo di investimento non andava ad impattare direttamente sul calcolo dell’Isee: i Btp, infatti, sono sempre stati considerati all’interno del patrimonio mobiliare, come qualsiasi altra somma presente all’interno del conto corrente. Nel calcolo Isee 2023 sono state prese in considerazione le giacenze medie di tutti i conti correnti intestati ai singoli membri del nucleo familiare. Nello stesso modo è risultato essere rilevante anche il valore nominale dei titoli acquisti (per il 2023 è stato preso come riferimento il 2021). Ai fini Isee, infatti, devono essere comunicati sia i redditi che il patrimonio.
Dal prossimo anno scatta questa importante novità: i Titoli di Stato, fino ad un valore massimo pari a 50.000 euro non verranno presi in considerazione. Questo significa che per il 2022 verranno presi in considerazione solo e soltanto le somme presenti sul conto corrente nel 2022, a cui si andranno ad aggiungere tutte le altre voci che compongono il patrimonio mobiliare. A questo elenco verranno tolti i Titoli di Stati, fino ad un valore massimo di 50.000 euro.
È bene sottolineare che la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie è aggiornata, per legge, al 31 dicembre di due anni prima. Questo significa che l’impatto dei Btp sull’Isee potrebbe risultare meno immediato di quanto le famiglie possano sperare. Chi volesse, ad esempio, investire in questi prodotti oggi, per nascondere parte del proprio patrimonio dal calcolo Isee, beneficerebbe di questa novità solo e soltanto nel 2025. Per gli investimenti effettuati nel 2024, invece, sarà necessario attendere fino al 2026.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Due pasticceri meridionali vincono con i loro panettoni le rispettive categorie della 12esima edizione di una “Mole di Panettoni”. La kermesse dedicata al protagonista della tavola natalizia, che è tenuta a all’Hotel principi di Piemonte e che ha designato i migliori maestri lievitisti di quest’anno.
Per la categoria “Panettone tradizionale di scuola piemontese”, basso e con glassa, finiscono sul podio:
– Al primo posto, la pasticceria pugliese “Millevoglie” di Alberobello con il maestro lievitista Cosimo Caradonna,
– Al secondo posto, il maestro lievitista Sergio Scovazzo del piemontese “Forno Grano” di Santena;
– Al terzo posto, il maestro Paolo D’Errico della pasticceria torinese “Farina&club bakery”.
Tripudio dell’albicocca, quest’anno per la categoria “Panettone creativo” vengono premiati:
– Al primo posto, il maestro lievitista Francesco Mastroianni della pasticceria calabrese “Casa Mastroianni” di Lamezia Terme, con il panettone creativo cioccolato e albicocca;
– al secondo posto il maestro lievitista Roberto Moreschi della pasticceria lombarda Roberto Pastry e Bakery da Sondrio, Chiavenna, con il panettone creativo caffè e albicocca;
– Al terzo posto, il maestro lievitista Enrico Murdocco del forno torinese Tellia Lab, con il panettone all’albicocca e gocce di cioccolato
Nella categoria “Panettone tradizionale di scuola milanese”, alto e con glassa, si distinguono:
– Al primo posto, il maestro lievitista Valerio Giovannozzi della pasticceria marchigiana Crystal di Porto San Giorgio, a Fermo;
– al secondo posto, il maestro lievitista Roberto Moreschi della pasticceria lombarda Roberto Pastry e Bakery di Sondrio, Chiavenna;
– Al terzo posto il maestro lievitista Marco Voci della pasticceria torinese i “Frutti del Grano” di Collegno.
I vincitori della 12esima edizione di Una mole di panettoni sono stati scelti da una giuria di esperti composta da: Giovanni Dell’Agnese, Massimiliano Prete, Giuseppe Gandolfo, Matteo Baronetto, Leo Rieser, Andrea Rastelli, Anna Mastroianni e Franco Ugetti. La Giuria ha assegnato ai panettoni, arrivati in forma anonima, un punteggio da 1 a 10 in base a vari criteri, tra cui: peso di un 1 kg (tolleranza di 100 gr. in eccesso e 50 gr. in difetto compreso il pirottino), aspetto generale, forma, aroma, cromia, alveolatura, palatibilità, acidità, retrogusto e cottura.
Sabato 25 novembre alle ore 9.45 all’Hotel Principi di Piemonte avrà luogo il taglio del nastro che inaugurerà la kermesse alla presenza dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, in rappresentanza del sindaco di Torino. Saranno inoltre presenti altri rappresentanti di istituzioni cittadine, mentre a nome dei lievitisti presiederà il Cavaliere del Lavoro Nicola Fiasconaro. Alle ore 10 si svolgerà invece la premiazione ufficiale.