ilTorinese

Tutte le iniziative in programma a Nichelino

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023

Anche quest’anno la Città di Nichelino intende porre l’attenzione sulla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un programma ricco di iniziative:

sabato 25 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 10,00 Presentazione della “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport” e presentazione della mostra sul tema, rivolta alle associazioni sportive del territorio a cura di Uisp Torino in collaborazione con l’Assessorato allo Sport di Nichelino.

 

lunedì 27 novembre I.I.S. “Erasmo da Rotterdam” – Via XXV aprile 139

ore 10,00 “Omotransnegatività e violenza di genere: quali intersezioni?” incontro rivolto alle scuole superiori con la dott.ssa Margherita Graglia – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Formatrice e componente della Commissione Antidiscriminazione del SIGIS. Testimonianze dirette.

 

martedì 28 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 18,00 – 20,00 “Mai più molestie, mai più violenze. Vademecum per riconoscere, prevenire, contrastare la violenza di genere e le molestie sessuali sui luoghi di lavoro” a cura della Città Metropolitana di Torino, Cgil, Cisl, Uil, Api Torino, Ui Torino.

Saluti del Sindaco della Città di Nichelino Giampietro Tolardo

Saluti della Consigliera delegata alle politiche sociali e di parità della Città metropolitana di Torino Valentina Cera

Apertura dei lavori

Assessore alle Pari Opportunità Alessandro Azzolina

Consigliera di Parità Elisa Raffone: “Le molestie sul lavoro, cosa sono”

Intervento delle parti sociali e datoriali

Presentazione dei contenuti del vademecum, cosa sono le molestie

Elena Ferro (per Cgil – Cisl – Uil Torino)

Massimo Richetti (per Api Torino e UI Torino)

Intervento della Città metropolitana di Torino

Attività svolte dall’Ente in materia di Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni

Antonella Ferrero

Intervento dei Centri Antiviolenza E.M.M.A.

Il ruolo dei Centri Antiviolenza per contrastare le molestie sul lavoro

Annamaria Zucca

 

martedì 28 novembre Circolo Primo Maggio – via S. Francesco D’Assisi, 56

ore 21,00 “Tutta intera” di Espérance Hakuzwimana (Einaudi). Appuntamento del gruppo di lettura “Riflettiamoci” di Nichelino RedBench. “Ci sono storie che aspettano di essere raccontate. (…) Sono storie d’identità, paura del diverso e desiderio di appartenenza. Di discendenze lontane, e di un domani che si esige nelle proprie mani”.

 

30 Novembre 1942 | L’inferno arriva dal cielo

Giovedì 30 novembre 2023, a 81 anni dalla tragedia che ha visto crolli, incendi, vittime e feriti tra i civili nichelinesi a causa di un bombardiere precipitato tra le case durante la II Guerra Mondiale, l’Amministrazione comunale e il Gruppo Officine della Memoria ricordano le vittime con la cerimonia di deposizione della corona presso la lapide a ricordo delle vittime, alle 11.30 in via S. Francesco angolo via F. Filzi.

L’evento sarà preceduto da un incontro con gli studenti della Scuola Media “Martiri della Resistenza” di Nichelino.

Con apposita Deliberazione del Consiglio Comunale la ricorrenza del 30 novembre viene dichiarata giornata di lutto cittadino.

 

Sanità pubblica, quale futuro per l’ASL TO5 e il nostro territorio?

Incontro pubblico, venerdì 1 dicembre alle 20.30 nel Salone della Croce Rossa di Nichelino in via Nazario Sauro 13.

Intervengono:
Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino e Medico di base;

Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri;

Carmen Bonino, Vice Sindaco di Nichelino e Medico di base;

Paola Rasetto, Assessora alla Sanità;

Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino;

Diego Sarno, Consigliere regionale.

Modera:
Fabrizio Pulcini, Consigliere comunale di Nichelino e Farmacista.

 

La Biblioteca G. Arpino propone:

(Gli eventi sono tutti a ingresso libero e gratuito presso la Biblioteca Civica G. Arpino, via A. Azzolina 4)

Tutti i sabati dalle 10.00 alle 12.00

AIUTOCOMPITI a cura dell’Associazione Idea

Martedì 5 dicembre alle 18.00

“A LUME DI LIBRO” in collaborazione con Unitre Nichelino

SILVIO BERNELLI presenta “In yoga” (ed. Aliberti) – Non un manuale di yoga. Piuttosto, un racconto sullo yoga. Silvio Bernelli ci illustra la sua via alla pratica yoga come se fosse la “storia” di una seduta, alternando il punto di vista dell’insegnante a quello del praticante. Dal respiro agli esercizi per rendere elastico il corpo, con tutte le sensazioni di fatica, dolore e benessere che vi sono correlate. Fino agli stati superiori: quelli del distacco dalle sensazioni e dalle affezioni della mente, del benessere vero e stabile. I praticanti, in fondo, sono lì per questo scopo: stare bene, scoprirsi.

 

Treno della memoria 2024 – Stazione Nichelino

Anche quest’anno la Città di Nichelino, attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili e il Servizio Informagiovani, promuove e sostiene il progetto “TRENO DELLA MEMORIA – EDIZIONE 2024” organizzato dall’Associazione Culturale Treno della Memoria di Torino.

Due, come di consueto, le opportunità:

  • VIAGGIO PER GIOVANI E STUDENTI (sotto i 26 anni);
  • VIAGGIO PER ADULTI (oltre 26 anni).

Per entrambi i viaggi, iscrizioni entro il 10 dicembre.

Per maggiori informazioni e iscrizioni:
Ufficio Politiche Giovanili della Città di Nichelino – 011 6819433

Informagiovani della Città di Nichelino informagiovani@comune.nichelino.to.it

 

Gita ai Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla gita di domenica 10 dicembre a Santa Maria Maggiore.

Per iscriversi è necessario rivolgersi al 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗚𝗿𝗼𝘀𝗮 (via Galimberti 3), dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.30. Per maggiori informazioni 011 6819740 – 011 6819820.

Nuovi ospedali in Piemonte, fondi per 42 milioni. Il via libera dalla Regione

La Regione anticipa i fondi che saranno coperti da Inail insieme a quelli di realizzazione delle opere

Quasi 9 milioni per la progettazione del nuovo ospedale di Savigliano, 15,8 per quello di  Torino Nord, 16 per Cambiano, 6,3 per Ivrea e 20 per il nuovo polo sanitario di Alessandria.

La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema di assegnazione dei 42 milioni previsti per la progettazione dei cinque ospedali piemontesi per i quali è prevista la realizzazione attraverso fondi Inail. La delibera autorizza anche le aziende sanitarie ad accedere al fondo rotativo di Cassa depositi e prestiti. Con queste risorse sono coperte tutte le progettazioni degli ospedali che il piano per l’edilizia sanitaria regionale prevede di realizzare con fondi Inail.

Come è noto l’Inail finanzia l’intera opera, compresa la progettazione, il cui costo, ora anticipato dalla Regione, verrà poi restituito da Inail all’atto dell’approvazione del progetto e del suo finanziamento. Questo meccanismo vale per ognuno dei cinque ospedali per i quali ora abbiamo certezza di tempi e di risorse.

«Dopo anni di immobilismo e di investimenti zero, in Piemonte è finalmente ripartita la macchina dell’edilizia sanitaria. Con queste risorse integriamo e confermiamo i finanziamenti necessari per dare copertura complessiva a tutte le spese tecniche per i progetti di nuovi ospedali. I prossimi mesi serviranno per le progettazioni, con l’obiettivo d realizzare tutte le strutture nei tempi previsti», spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

In particolare 8,8 milioni sono assegnati all’Asl Cuneo 1 per la progettazione del nuovo ospedale di Savigliano, di cui è già stata assegnata la gara; 15,8 milioni all’Asl Città di Torino per la realizzazione dell’ospedale di Torino Nord per il quale è in corso l’esame delle offerte. Altri 16,5 milioni sono assegnati all’Asl To5, per il nuovo ospedale di Cambiano, 6,3 milioni per l’ospedale di Ivrea e 20,5 per quello di Alessandria: con queste risorse le Asl potranno bandire le gare per la progettazione nel rispetto dei tempi previsti dai cronoprogrammi.

«La partita dell’edilizia sanitaria – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – è strategica per la modernizzazione, non più procrastinabile, del parco ospedaliero del Piemonte. Abbiamo in progetto la costruzione di otto nuovi ospedali in tutta la regione. Le Aziende sanitarie regionali appaltatrici di queste opere devono poter contare sul sostegno della Regione, sia per garantire il finanziamento dei progetti, sia per potersi confrontare sui passaggi tecnici e burocratici riguardanti le gare di appalto e i cantieri. Per questo, abbiamo messo a disposizione delle aziende sanitarie, tramite Azienda Zero, un gruppo di lavoro di professionisti consultabile in caso di necessità, in aggiunta alla convenzione quadro attiva con il Politecnico di Torino per affrontare le maggiori criticità legate agli appalti e alla costruzione degli ospedali».

Gli ospedali di Savigliano, Torino nord, Cambiano, Savigliano, Ivrea, Alessandria si inseriscono nel piano dell’edilizia sanitaria che prevede la realizzazione, o l’ampliamento, di 14 ospedali. Oltre a quelli già citati fanno parte del piano i due lotti dell’ospedale di Vercelli, il Parco della Salute di Torino, la Città della Salute di Novara, gli ospedali di Cuneo, Domodossola e Verbania, l’ampliamento dell’ospedale di Borgomanero e la rigenerazione di quelli di Alba e Bra.

Il flop del femminismo

Chiunque abbia intorno ai 60 anni ricorderà le lotte femministe degli anni ’70, tese a ottenere la parità di diritti per le donne, con tanto di slogan ad effetto e parallelamente altre lotte (aborto, per esempio) che comunque coinvolgevano il sesso femminile.

A distanza di 50 anni è opportuno e, direi, doveroso valutare quale sia il risultato di quelle lotte, quali effetti abbiano prodotto e, soprattutto, se sia stato raggiunto l’obiettivo.

Possiamo senza tema di smentita affermare che la parità è lontana dall’essere raggiunta: sono state create le quote rosa nelle liste elettorali perché, altrimenti, le donne sarebbero state una sparuta minoranza dei candidati e gli stipendi delle donne sono, a parità di mansioni, inferiori a quelli dei colleghi maschi nella maggioranza delle aziende private.

E che dire della lettera di dimissioni, fatta firmare all’atto dell’assunzione, qualora la dipendente restasse incinta o decidesse di sposarsi?

Nato con intenti nobilissimi il movimento femminista ha perso di vista, strada facendo, l’obiettivo cercando in molti casi l’uguaglianza uomo-donna, uguaglianza che non può e non deve esserci perché uomo e donna sono diversi tra di loro sotto molteplici aspetti.

La conquista di alcune posizioni, di alcuni posti fino ad allora preclusi alle donne, però, non è sempre stato accettato di buon grado dagli uomini che, in molti casi, si sono sentiti togliere il terreno dai sotto i piedi, si sono sentiti spodestati come se fosse compromessa la loro virilità, la loro mascolinità.

Ancora oggi sono molti gli uomini che digeriscono male il fatto di avere una donna come superiore, nelle aziende come nelle forze armate, che la moglie percepisca uno stipendio maggiore del loro o che, se impiegata nella stessa azienda, raggiunga un livello superiore a quello del marito (o compagno).

Gli uomini, che hanno millenni di cultura patriarcale nel proprio DNA, hanno visto traballare il loro predominio nel giro di qualche decennio digerendo male l’inversione dei ruoli o, quantomeno, l’essere spodestati dal ruolo di “sesso forte”.

Studi recenti hanno dimostrato, inoltre, che le donne sono molto più forti degli uomini, anche per loro natura: sopportano meglio la febbre potendo lavorare anche con 39°C mentre un uomo con 38 è in coma, sopportano la gravidanza ed i dolori del parto mentre un uomo difficilmente ci riuscirebbe e questa consapevolezzadestabilizza ulteriormente i maschietti.

Anche i recenti fatti di cronaca nera, femminicidi o tentati tali, che alcuni psichiatri come Crepet (il cui giudizio condivido in toto) attribuiscono al fatto che gli omicidi non hanno mai ricevuto un NO o un rifiuto dai genitori, dimostrano quanto sostengo: per questi individui un rifiuto è un oltraggio al proprio ego perché,come diceva il Marchese del Grillo, “Io sono io, e voi non siete un c…”. Se poi il rifiuto, inteso anche come volontà di interrompere la relazione, negazione di un incontro o di riappacificazione proviene da una donna, da una ex ecco che il soggetto assume un comportamento asociale, pericoloso e spesso imprevisto.

Fin quando ci saranno mamme che giudicano le fidanzate del figlio puttane, facili, non adatte al figlio o peggio, avremo maschi che svilupperanno un concetto fortemente deviato di approccio, di corteggiamento e di relazione; individui che se trovano una donna non accetteranno che poi questa possa lasciarli, possa innamorarsi di un altro o, semplicemente, possa aprire gli occhi e capire chi sia veramente il proprio compagno.

Come nelle separazioni anche nell’educazione la colpa non sta mai da una parte sola: da un lato i genitori che non rifiutano nessuna richiesta dei figli, concedono loro tutto ciò che questi chiedono li fanno crescere nella convinzione che tutto sia dovuto, come se un diniego fosse un reato di lesa Maestà; dall’altro i giovani, ignoranti nell’affrontare la vita, vanno contro le regole che l’umanità ha fatto proprie da millenni: non uccidere, non usare violenza se non per difendersi e così via.

Il 28% degli italiani è analfabeta funzionale, non comprende cioè il significato di un testo; figuriamoci come possa comprendere il contenuto di un dialogo o, più spesso, di un monologo soprattutto quando si parte con la convinzione che l’interlocutore non stia dicendo nulla di importante o che non abbia diritto di replica.

Sergio Motta

“Sacchi di talento”, una domenica sotto i portici

26 NOVEMBRE   “SACCHI DI TALENTO”

I portici di Via Sacchi sono tra quelli  noti a Torino, una cifra urbanistica e architettonica della città.

Via Sacchi è ad un passo dalla Grande Stazione Porta Nuova con una sua storia, in pieno centro ma sulla veloce traiettoria verso Stupinigi. Via Sacchi residenza storica di personaggi famosi, di belle vite. Chi vive lì ha tanto da raccontare e merita un nuovo impulso che durante il giorno restituisca il dinamismo commerciale e culturale appartenuto alla zona in passato.

Con questi obiettivi nasce un evento, appoggiato fin da subito con calore dall’Assessorato al Commercio e patrocinato dalla città di Torino, sostenuto dai commercianti della Via – Caffetteria  “artigianale” Donna Rosa e Madama Giancarla in testa -, dall’organizzazione attiva dell’Associazione Modus Teatrandi ,  e dagli artigiani della community di Articolo Unico e del blog www.fatto-a-mano.it.

Ne è testimonianza diretta e importante il pensiero dell’Assessore al Commercio Chiavarino:Sotto i portici di una delle vie più ricordate e apprezzate della nostra Città si darà vita ad un’iniziativa, ‘Sacchi di talento’, che valorizzerà un contesto caratterizzato da storia, cultura, commercio e tradizione. E’ un evento che cercherà di dare un contributo al fine di restituire ad un antico splendore un angolo di Città che sta patendo un degrado che l’Amministrazione comunale, di concerto con esercenti e cittadini, intende far superare attraverso azioni di sostegno, mirate e condivise.

Evento culturale sfaccettato e ricco di stimoli proprio per dimostrare quanto straordinari e virtuosi contenitori di talento possano diventare i Portici.  Tra una colonna e l’altra, dalle ore 10 alle 18, esporranno 35  creativi artigianali di vario e differenziato ambito, di qualità. Ed alcuni di loro organizzeranno per adulti e piccoli (perché Sacchi di Talento è pensato anche per loro)  laboratori a tema.

Ma il talento è anche proposto da Modus Teatrandi con due flash mob musicali:  aperitivo e merenda scanditi da canzoni confidenziali e improvvisazioni di varietà dal sapore nostalgico.

E poi ancora libri con la nuova creazione di Margot Paternino “Cara me stessa” , le poetiche fotografie artistiche di Lorenzo Rivella presenti anche in versione calendario 2024, e la “FlowerCollection” firmata da alcune artigiane di Articolo Unico per  sostenere  il valore del talento condiviso.

Fatto-a-mano nella mattinata di domenica organizza uno dei suoi tipici Tour  guidati,  approfittando anche della preziosa presenza di un tram storico, il quasi centenario 502,  messo a disposizione dalla ATTS (Associazione Torinese Tram Storici).

A poco tempo dall’appuntamento natalizio, vi invitiamo a pensare Sacchi di Talento anche come una vetrina per i vostri regali . Pensieri unici,  rigorosamente fatti a mano e made in Italy, con un attenzione al riciclo e all’impatto ambientale. Per un consumo ed un acquisto consapevole che siamo certi gradirà anche il destinatario del regalo. Perché il talento contagia ed è una catena virtuosa di positività.


DOMENICA 26 NOVEMBRE SACCHI DI TALENTO ,  sotto i Portici di una “nuova” via Sacchi.

Cornicione cade sul dehors di un bar e su un’auto

Ieri in piazza Virginio a Cuneo, all’angolo con via Sette Assedi pesanti calcinacci si sono staccati dal cornicione di un palazzo e hanno danneggiato un balcone, un’auto e gli arredi del dehors di un bar. Per mettere  in sicurezza la zona, sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici del Comune.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

La famiglia Addams di scena al Teatro Superga Nichelino

Sabato 25 novembre, ore 21 

Ispirandosi alla nota serie televisiva degli anni ’60, la Compagnia della Corona riporta a teatro “La famiglia Addams” in una nuova produzione musicale. Le vicende paradossali e dense di black humour di una sgangherata famiglia d’altri tempi nascono dal fumetto creato da Charles Addams negli anni ’30.

La giovane Mercoledì è innamorata di Lucas, un ragazzo “normale” appartenente ad una “normale” famiglia americana; i due vogliono sposarsi. Confidarlo a sua madre può risultare un problema e la complicità tra la ragazza e suo padre li condurrà a mantenere lo scomodo segreto, pur sapendo che è molto pericoloso nascondere un segreto alla padrona di casa. Un invito a cena in casa Addams e il tradizionale “gioco” porteranno le famiglie dei due giovani innamorati a conoscersi meglio, a confessare segreti inconfessabili in una convulsa serata piena di equivoci e scomode verità che cambierà le vite di tutti.

 

La famiglia Addams

Regia di Salvatore Sito

Con Barbara Corradini e Andrea Rodi

Libretto Marshall Brickman e Rick Elice

Musiche e testi Andrew Lippa

Basata sui personaggi creati da Charles Addams

Direzione corale Rosa Sito

Coreografie Silvia Raschi

Costumi Silvia Lumes

Scenografie Davide Amadei

Una coproduzione Compagnia della Corona e Teatro Fanin

Biglietti: 17 euro galleria, 23 euro platea

 

La stagione 2023-2024 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Fondazione Reverse. Creative mind: Noir Studio.

Info

Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino (TO)

011 6279789

www.teatrosuperga.it biglietteria@teatrosuperga.it

IG + FB: teatrosuperga

Orari biglietteria: mar, gio, ven e sab 16-19; mer 10-13 e 14-19

I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Superga, sul luogo dell’evento nei giorni di spettacolo dalle ore 18

Luca Rolandi: la Circoscrizione, una città nella città

Ritratti torinesi

 

Giornalista professionista, dal lontano 1996 ricercatore presso la Fondazione Carlo Donat Cattin, che ora fa parte del Polo del Novecento, Luca Rolandi è dall’ottobre del 2021 presidente della Circoscrizione 2.

“L’accorpamento delle Circoscrizioni 2 e 10 – afferma il Presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi – è avvenuto all’inizio del 2016, unendo Santa Rita, Mirafiori Sud e Mirafiori Nord. Si tratta di un accorpamento che ritengo sia stato sbagliato in quanto Santa Rita è un quartiere dinamico, con commerci molto attivi e comprende con Mirafiori Nord ben 103 mila abitanti. Mirafiori Sud avrebbe dovuto essere accorpata più razionalmente al Lingotto. Vi sono stati, comunque, fatti importanti che si sono mantenuti nel tempo, come l’anagrafe a Cascina Giajone, che rimane un centro polifunzionale di importanza vitale. La sede ufficiale, invece, è stata collocata a Mirafiori Sud dove è presente anche un piccolo polo anagrafico. La Cascina Giajone rimane un importante luogo circoscrizionale e diventerà un polo della formazione e del lavoro”.

“L’aspetto negativo a cui ho assistito in seguito all’accorpamento delle due Circoscrizioni – aggiunge Luca Rolandi – è stato la riduzione dell’organico, passato da duecento dipendenti a sessanta/sessantacinque con una età media di sessant’anni. Se verrà fatta un’altra riforma nel decentramento senza adeguati uffici amministrativi, le Circoscrizioni saranno destinate a morire. È inutile eleggere un Consiglio di Circoscrizione con venticinque consiglieri quando poi non si ha la possibilità di essere produttivi”.

“Cascina Giajone non verrà abbandonata; – spiega Luca Rolandi – rispetto all’uscita dei servizi amministrativi diventerà il polo del lavoro, della formazione, dello studio e dell’istruzione. Diventerà l’ufficio del lavoro del Comune e un campus universitario. L’offerta online la consideriamo vincente, tanto che l’80% dei servizi sono offerti con questa modalità. Dobbiamo attingere ai fondi per questa trasformazione e compiere un investimento notevole sul tema del lavoro. Il primo obiettivo da perseguire è quello di rendere fruibili gli spazi della Circoscrizione che non sono ancora utilizzati. Accanto alla Cascina Giajone, oltre alla realizzazione di un centro per l’impiego, verrà riqualificata la biblioteca ‘Passerin d’Entreves’ e creata un’aula studio.”

“I tantissimi spazi inutilizzati – dichiara Luca Rolandi – aspettano di essere riorganizzati e rimessi in sicurezza. Uno di questi è ‘L’isola che non c’è’, che è un CPG (Centro di Protagonismo Giovanile), in attesa di essere coinvolto nei lavori previsti di ristrutturazione del PNRR. Qualche iniziativa è stata presa per il Centro Torino in Strada delle Cacce; questa struttura la si utilizza per Estate Ragazzi ma, purtroppo, non basta il PNRR a portare a completamento un progetto nelle periferie. È necessaria una volontà centralizzata che parta dalla città di Torino e dal piano regolatore. Esistono a Mirafiori Sud, per esempio, delle aree industriali dismesse come in Strada del Portone, in Corso Settembrini e in Strada Castello di Mirafiori, che avrebbero la necessità di essere al più presto riqualificate, e di ricevere nuove destinazioni d’uso, mentre non si conoscono tempistiche definite.”

“Un altro obiettivo che ci poniamo come Circoscrizione – afferma Luca Rolandi – è quello del recupero delle aree verdi; tra giardini e aree giochi bimbi ne contiamo cinquantaquattro. Sarebbero necessari almeno 250/300.000 Euro per cambiare i tappeti antitrauma. Poi è necessaria la sostituzione delle altalene e di alcune piante, come al Parco Colonnetti e al Parco di Piazza d’Armi. Avevamo sviluppato un progetto di consultazione della cittadinanza per recuperare un’area di Piazza d’Armi, che poi è stata rivalorizzata due anni fa con l’organizzazione di Eurovision. Purtroppo, finito Eurovision, tutto è andato a perdersi, perché non si dà esecutività ai progetti proposti e così, in quell’area, sono venuti a aggregarsi alcuni nomadi provenienti da altre zone e che lì hanno trovato la loro sede senza alcun tipo di servizio”.

“Un altro aspetto sicuramente lodevole è quello di creare un presidio sociale. – precisa Luca Rolandi – La Circoscrizione può anche far da raccordo con le Case del Quartiere e le varie associazioni di volontariato distribuite sul territorio, creando aggregazione sociale e diventandone punto di riferimento. Proprio poco tempo fa, insieme alla Presidente della Circoscrizione 1 e a quello della Circoscrizione 7 abbiamo chiesto di creare una portineria di comunità, similmente a quella presente a Porta Palazzo, che è diventata un punto di riferimento per costruire relazioni, scambiarsi informazioni, idee e suggerimenti. Il luogo ideale può essere un’edicola dismessa o una bocciofila. A proposito di bocciofile, dieci sono ancora operative, una è stata bruciata due settimane fa e un’altra vandalizzata di recente. Diciannove bocciofile sono oggi a rischio di abbandono, e abbiamo istruito, a questo proposito, dei bandi per poterle utilizzare. Villa Amoretti è attiva come sede di una biblioteca pubblica; le due case del quartiere della Circoscrizione sono Cascina Roccafranca e Fondazione Mirafiori, che si trova vicino a Via Artom, nel Parco Colonnetti. Cascina Roccafranca è stata riqualificata grazie al progetto Urban 2 negli anni Duemila. Nell’ambito dei bandi che abbiamo istruito per riutilizzare le bocciofile a rischio abbandono, la Luigi Ferraris, dentro Parco Rignon, diventerà la sede dell’Ecomuseo che, un tempo, si trovava presso Cascina Roccafranca. Un’altra biblioteca degna di essere ricordata è la ‘Cesare Pavese’, ubicata in Via Cesare Pavese angolo Via Artom, a Mirafiori Sud”.

“Abbiamo iniziato con tre bandi e entro l’anno proseguiremo con altri cinque – aggiunge il Presidente della Circoscrizione 2 – che riguardano le portinerie di quartiere, aspetti di vicinato, il concreto aiuto per la spesa delle famiglie disagiate e le società sportive. Al ‘Majorana’ apriremo una palestra, mentre la vecchia palestra della scuola è stata trasformata in palestra di quartiere, a disposizione della cittadinanza per la pallavolo, la ginnastica e il basket. Per quanto riguarda la piscina ‘Gaidano’, verrà chiusa nel mese di luglio 2024 e riaperta nel mese di marzo del 2025, per consentire gli interventi previsti dal PNRR. Il problema è che a fine anno la piscina non potrà più disporre di personale, quindi le possibilità sono quelle di creare un bando oppure di chiuderla, dato che le tre persone che vi lavorano andranno in pensione. Non di minor importanza sono i CPG, di cui abbiamo menzionato ‘L’isola che non c’è’; in Santa Rita è presente il ‘Centro anch’io’ di Via Ada Negri, cui si affiancano il ‘Centrodentro’ di Corso Siracusa e il ‘Centro Torino’ di Strada delle Cacce”.

“Nei programmi è anche previsto un piano giovani – conclude Luca Rolandi – È stato indetto un bando sull’educativa di strada, che consiste nell’acquisire educatori che opereranno per due anni sul territorio, destinati ai ragazzi NEET, espressione di disagio scolastico e di emarginazione sociale. Qui l’investimento sarà importante, di 50.000 euro in due anni. Il compito degli educatori di strada sarà quello di fornire un orientamento scolastico e aiuto nello studio e creare interesse per la musica attraverso un lavoro di animazione sociale importante, come si faceva negli Anni Settanta/Ottanta”.

Se ci sono stati nella Circoscrizione alcuni problemi, che Luca Rolandi non nasconde, come quello degli sgomberi di Via Scarsellini e di Via Poma, d’altra parte ci sono fatti positivi da registrare, quali la riqualificazione del Giardino “Nuova Delhi” in Corso Correnti, che ha previsto una riorganizzazione delle attrezzature, delle migliorie nell’illuminazione e l’inserimento di nuove piante e nuovi giochi. E a Luca Rolandi, appassionato di storia del movimento cattolico e del movimento operaio, l’entusiasmo per il ruolo di consigliere di Circoscrizione non manca.

Mara Martellotta

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Vera Quaranta. “Votivo”, “ceramiche mariane”

La “Fondazione Giorgio Amendola” ospita le dodici “ceramiche mariane” realizzate, con singolare bizzarra maestria, dall’artista torinese

Fino al 3 dicembre

In catalogo troviamo, fra le altre, una mirabile citazione dalla “poetessa dei Navigli”, Alda Merini. Citazione dedicata alla Mamma celeste: “Quando il cielo baciò la terra nacque Maria che vuol dire la semplice, la buona, la colma di Grazia. Maria è il respiro dell’anima, è l’ultimo soffio dell’uomo”. Parole semplici, che arrivano per strade a noi sconosciute a toccarti il cuore e che ben si prestano a “raccontare” la suggestiva mostra “Votivo” (o “statue devozionali”) dedicata, fino al 3 dicembre prossimo, dalla “Fondazione Giorgio Amendola” di via Tollegno alle dodici “Madonne” realizzate nell’arco di un anno dalla torinese (allieva di Italo Cremona) pittrice-scultrice-ceramista, Vera Quaranta. Estrose nella geniale minuzia dei particolari. Leggere, filiformi ma fiere e potenti nell’esibizione esteriore della “voce” e dei corpi, affidati nella loro matericità alla “consacrazione del fuoco”, cui si deve quel “bianco prevalente” e perfetto che va “oltre le naturali cromie”. Dodici in tutto. Come i mesi “o meglio – suggerisce Pino Mantovani, curatore della rassegna – come le lunazioni”. Sono ceramiche che per la dovizia degli “accessori”, ognuno con una propria identità e funzione, sono state ispirate all’artista torinese  dall’interesse in lei suscitato da una bella e ricca monografia sulle antiche “Madonne lucane” pubblicata dalla stessa “Fondazione” di via Tollegno nel novembre del 2006. Terre di grande devozione  religiosa, legate in particolare al culto delle Vergine Maria, i piccoli borghi lucani sono ancora oggi – con la presenza di innumerevoli Santuari “mariani”, di tradizioni di profonda fede legata ai pellegrinaggi, così come alle tante processioni che vedono portare in trono la Madre del Cristo Risorto – testimonianze concrete di una religiosità popolare che si perde nella notte dei tempi. E che mai ha dimenticato Prospero Cerabona, presidente della “Fondazione” (che è anche “Associazione lucana in Piemonte”), mentre mi racconta delle “ceramiche” esposte, con l’affettuosa sensibilità di un uomo che ha galoppato lungo gli anni senza mai perdere la passione e l’amore per la sua potentina Sant’Arcangelo, nelle valli dell’Agri. Ecco: le “Madonne” di Vera Quaranta di lì traggono ispirazione. Tema centrale, ricorda in catalogo Pino Mantovani, “la donna, verticale e potente come una colonna, unitaria e plasticamente caratterizzata in ogni sua parte, che si completa con una testa di classica bellezza, ‘mobile’ nel senso di autonoma dal resto del corpo … monumentale pur nelle ridotte dimensioni, piena di grazia severa, espressa, oltre che nel portamento, nel dialogo con il figlio portato sul ventre, al fianco, perfino in spalla, come naturale proliferazione dal tronco di una gemma, di un ramo, di una foglia, di un fiore, di un frutto”. Maternità nell’assoluta pienezza del termine. Che non esclude la pochezza dell’umano, pur nella marcata attrazione (elementi distintivi) di certi simboli ornamentali, tanto cari all’artista. Sue le parole: “Mi ha sempre affascinato l’uso criptico dei simboli nella civiltà arcaica”. Da osservare, allora, con attenta curiosità: la “Madonna con Bambino n. 8”, con l’inserimento fotografico di un particolare della “Natività” del Ghirlandaio e applicazioni di incisioni del marito pittore Giuseppe Grosso. Non meno interessante, per restare in tema, la “Madonna delle Grazie” liberamente ispirata alla “Madonna” lignea del “Convento di San Francesco d’Assisi” di Pietrapertosa in Basilicata , arricchita con bigiotteria di stampo Liberty, accanto alla “Madonna con Bambino” con decorazioni in oro zecchino, il cui richiamo va alla “Madonna” del “Chiostro del Monastero” di Poblet in Catalunya. E ancora: orecchini di antica fattura e forma, parti meccaniche di un vecchio orologio e ali fatte d’argento. Ricerca, creatività, bizzarrie gustose e inaspettate, ma ben ferme sul corpo di una matrice artistica di profonda e attrattiva solidità.

Da segnalare, nella seconda Sala del Centro, la Collettiva “Sguardi ravvicinati”, con una selezione di opere appartenenti alla stessa “Fondazione” a firma di artisti di forte spessore storico e artistico, quali, per citarne alcuni, Giacomo SoffiantinoEugenio BrogginiGiuseppe GrossoFrancesco Casorati e Nino Aimone. Di quest’ultimo è in parete uno stupendo “Giorno e notte”, olio su tela del ’95, dove l’acceso cromatismo e la geometrica semplificazione delle forme fanno ricordare e approvare– parole del maestro Felice Casorati – come Aimone sia stato “ il più anarchico e ortodosso dei suoi figli d’arte”.

 

 

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Gianni Milani

Vera Quaranta. “Votivo”

“Fondazione Giorgio Amendola”, via Tollegno 52, Torino; tel. 011/2482970 o www.fondazioneamendola.it

Fino al 3 dicembre

Orari: dal lun. al ven. 9,30/12,30 e 15,30/19,30

Nelle foto: immagini da “Votivo” di Vera Quaranta; di Nino Aimone “Giorno e notte”, olio su tela, 1995

Dicembre leinicese, 40 giorni di eventi con le Associazioni e le scuole

Con la presentazione del libro “Cannoli siciliani” di Roberta Corradin al Teatro civico Pavarotti ha preso il via il Dicembre Leinicese, tradizionale cartellone di eventi del periodo natalizio che racchiude le iniziative dell’Amministrazione comunale, delle Associazioni del territorio e dei commercianti, in collaborazione con le scuole.
Ci saranno eventi per tutte le età e tutti i gusti, dallo sport alla musica, dal teatro all’enogastronomia, per animare le vie del paese e accompagnare gli acquisti delle feste.
Ci saranno eventi non soltanto nei giorni festivi e nel fine settimana, ma il cartellone 2023-2024 riserva numerosi appuntamenti infrasettimanali in un vero e proprio percorso verso e durante le festività.
Il calendario completo:
 
23 novembre 2023
ore 19,15 TEATRO PAVAROTTI
Presentazione “Cannoli Siciliani” di Roberta Corradin
 
24 novembre 2023
ore 21 TEATRO PAVAROTTI
Proiezione filmati montagna a cura CAI Leini
 
26 novembre 2023
ore 10-18 CENTRO STORICO
Sapori d’autunno aspettando il Natale a cura Associazione Commercianti Centro Storico
ore 18 CONCENTRICO E FRAZIONI
Accensione illuminazione natalizia
 
1 dicembre 2023
ore 18 PARCO SAN VALENTINO
Accensione luci Giardino degli Gnomi
ore 18 SANTUARIO B.V. DELLE GRAZIE
Visita libera a cura Associazione Promoeventi e Santuario BV delle Grazie
ore 18,30 VIA CARLO ALBERTO
Sfilata con zampognari e scolaresche fino al Santuario
ore 19 SANTUARIO B.V. DELLE GRAZIE
Distribuzione panettone sul sagrato
 
2 dicembre 2023
dalle 10,30 alle 19 CORTILE DEL CHIOSSO
Mercatino di Natale degli hobbisti a cura Promoeventi
ore 16 CORTILE DEL CHIOSSO
Esibizione Associazione Sollievo – Concorso bimbi Natale (0-3 anni)
ore 17,30 PARCO SAN VALENTINO
Concerto The Queen Choir
ore 20,30FRAZIONE FORNACINO
Bagna caoda a cura Ass. Fornacino Club
 
3 dicembre 2023
dalle 10 alle 19 CORTILE DEL CHIOSSO
Mercatino di Natale degli hobbisti – Scatolata a sorpresa a cura Promoeventi
ore 16 CORTILE DEL CHIOSSO
Esibizione La Palestra
ore 17,30 PARCO SAN VALENTINO
Concerto Laura Verderone
 
4-9 dicembre 2023
CENTRO ANZIANI VIA CARLO ALBERTO 171
Mostra lavori studenti scuola primaria A. Frank sul tema
“Se dico terra” a cura Ass. Abalalite
 
7 dicembre 2023
ore 21 SANTUARIO B.V. DELLE GRAZIE
“Maria nell’arte: un viaggio attraverso i secoli da Oriente a Occidente” prof. Davide Aimonetto
 
8 dicembre 2023
SANTUARIO B.V. DELLE GRAZIE
Visita a Santuario e pinacoteca ex voto
a cura Santuario B.V. delle Grazie
CONCENTRICO E FRAZIONI
Babbo Natale sue due ruote
ore 16 RSA CAPIRONE
Raccolta desideri d’argento
ore 16 PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
Kids for CRI – Animazione e truccabimbi a cura Croce Rossa Leini
ore 17 PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
Benvenuti in casa di Babbo Natale con distribuzione bevande calde e panettoni a cura LeiniLive
 
9 dicembre 2023
ore 16 RSA CAPIRONE
Consegna desideri d’argento a cura Ass. LeiniLive
 
10 dicembre 2023
ore 15,30 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Spettacolo “Elfo Magico” Circo WOW a cura Ass. A.V.I.S.
 
11-15 dicembre 2023
BABBO NATALE NELLE SCUOLE Evento a cura dell’Ass. LeiniLive
 
15-17 dicembre 2023
SALA CONSILIARE
Esposizione lavori bambini scuole materne e primarie
PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
Benvenuti in casa di Babbo Natale con distribuzione bevande calde e panettoni a cura Ass. LeiniLive
 
15 dicembre 2023
ore 21 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Tu si que… sei di Leini a cura Ass. LeiniLive
 
16 dicembre 2023
ore 16 PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
Kids for CRI – Animazione e truccabimbi a cura Croce Rossa Leini
ore 21 PALAZZETTO FALCONE
Spettacolo di pattinaggio “Presepe vivente”
a cura Asd Artistic Skating
ore 21 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Concerto di Natale della Filarmonica Vittorio Ferrero
 
17 dicembre 2023
ore 10-18 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Saggio di Natale Ass. culturale musicale Maestro Depaoli
ore 14,30 PIAZZALE MICHELANGELO
Sfilata di Babbo Natale per le vie del centro storico e distribuzione di bevande calde a cura Ass. LeiniLive
ore 21 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Premiazione delle eccellenze sportive a cura Comune di Leini
 
18-22 dicembre 2023
ore 17 SANTUARIO B.V. DELLE GRAZIE
Novena per i ragazzi
ore 18,30 CHIESA PARROCCHIALE
Novena per gli adulti
 
18 dicembre 2023
ore 10 PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
“L’albero di Natale dei bambini”
a cura Ass. Voglio solo un sorriso… Martina
 
21 dicembre 2023
ore 21 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Concerto coro polifonico C.A.R.P. Torino a cura Ass. C.A.I. Leini
 
22 dicembre 2023
ore 21 TEATRO CIVICO PAVAROTTI
Concerto coro leinicese Ass. Will Be a Gospel Choir
 
23 dicembre 2023
ore 9,30 PALAMAGGIORE
Christmas Games a cura Polisportiva Leini
ore 19,30 CHIESA PARROCCHIALE
Presepe vivente
ore 21 FRAZIONE FORNACINO
Fiaccolata a cura Ass. Fornacino Club
 
26 dicembre 2023
ore 21,00 FRAZIONE FORNACINO
Tombolata a cura Ass. Fornacino Club
 
31 dicembre 2023
ore 21,00 FRAZIONE FORNACINO
Cenone di fine anno a cura Ass. Fornacino Club
 
6 gennaio 2024
ore 16,00 FRAZIONE FORNACINO
Festa Epifania a cura Ass. Fornacino Club
 
6-7 gennaio 2024
10-12 e 14-18 PALAMAGGIORE
Christmas smile baby a cura Asd Calcio Leini

Porte aperte alla cittadinanza al Pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il Pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino aprirà le porte alla cittadinanza. Presso la sala d’attesa sabato 25 novembre 2023 si terrà un momento di sensibilizzazione, informazione alla popolazione sul tema della violenza di genere.

“Libera di scegliere” è il titolo scelto per celebrare la giornata. In programma interventi dei professionisti sanitari impegnati quotidianamente nelle segnalazioni e del personale della Polizia di Stato della squadra anticrimine.

Dalle ore 10 alle ore 16 sarà possibile avere un colloquio in riservatezza con professionisti sanitari e/o Forze dell’Ordine nella stanza preposta. Per tutta la settimana sul monitor presente in sala di attesa verranno proiettate slides informative sul tema al fine di far conoscere questo argomento molto delicato. Maggiore informazione induce maggiore consapevolezza.

“Il numero delle donne italiane e straniere che chiedono sostegno colpisce tutte le fasce sociali. E’ aumentato il numero di donne straniere che chiedono aiuto grazie alle campagne di informazione ed alla attivazione della rete di mediazione culturale specifica” spiega Barbara Ramassotto (responsabile assistenziale del DEA e referente aziendale della rete).

Si evidenzia come da fenomeno sommerso, quasi invisibile, in circa dieci anni di lavoro oggi si raccolgono presso il Pronto soccorso del Mauriziano molte segnalazioni e vengono identificati circa 120 codici rosa ogni anno, codice aggiuntivo a quello di gravità, visibile solo agli operatori sanitari, che fa immediatamente attivare un’équipe antiviolenza multiprofessionale ed interistituzionale per la presa in carico precoce dei casi.

L’infermiere di triage coglie il primo campanello di allarme attraverso l’ascolto e la capacità di osservazione ed attiva la rete aziendale (medici, infermieri esperti, assistenti sociali, ginecologi, pediatri ed ostetriche). Se viene raccolta la denuncia si attiva la Polizia, dirimente la collaborazione con la Polfer di Torino Porta Nuova. La potenzialità del lavoro di squadra è dimostrata dai numeri.

Verranno potenziati nell’anno 2024 i momenti di informazione – formazione strutturati per operatori sanitari e Forze dell’Ordine, in collaborazione tra le istituzioni.

“Sostenere questi percorsi protetti ed il lavoro di équipe su un tema culturale di estrema attualità è un dovere, in un Pronto soccorso cittadino che vede circa 1000 accessi alla settimana” sottolinea Domenico Vallino (Direttore del DEA dell’ospedale Mauriziano di Torino).

L’iniziativa è fortemente sostenuta dalla Direzione aziendale, sanitaria ed infermieristica. Parteciperà alla Giornata l’Ordine degli Infermieri di Torino.