ilTorinese

Le donne annientate rappresentano la distruzione dell’energia della vita

LIBERAMENTE di Monica Chiusano

Riflessioni dopo il 25 novembre 

Quando  si violentano, si picchiano, si storpiano, si mutilano, si bruciano, si terrorizzano, si seppelliscono le donne, si distrugge anche l’energia essenziale della vita su questo pianeta… Si tranciano gli uteri e si tarpano le ulteriori nascite dei bimbi nel futuro.
Si annullano le anime e si rovinano le famiglie.
Un atto inaudito, inconcepibile, orribile e gratuito…
Un problema difficilmente rimediabile perché derivante da una follia interamente malata, mai curata …! insidiosa e subdola …capace di immobilizzare qualsiasi rimedio.
Certo, l’educazione patriarcale, la dotta preparazione nelle scuole, l’aiuto ai genitori, ai parenti o a coloro che risiedono accanto a queste “bestie impazzite”, può sicuramente, da un certo punto di vista, dare un micro supporto, ma esistono precauzioni e risoluzioni ben più esaustive.
Qui parliamo di FOLLIA o di una criminalità premeditata assolutamente priva di ragionevolezza….e non di un modus vivendi più o meno discutibile!
La capacità di osservare, di fuggire, di proteggersi, di “sapere” affrontare. La consapevolezza di potersi recare da chi “dovrebbe” difendere e non rendersi indifferente, la rettitudine e la premura della GIUSTIZIA, regina di sicurezza assoluta e non solo figura autorevole apparente, surrogato palliativo accusatorio passeggero; queste forse dovrebbero essere soprattutto le fonti essenziali da migliorare e da rafforzare per poter affrontare il problema, se così vogliamo chiamarlo ….
Nessuna pietà per i criminali con le ali …che osano l’amore con le armi più invisibili per poi arrivare a quelle definitivamente letali.
La modalità DETERMINATA e severa della giustizia assoluta non è un rischio, nè un tentennamento capace di sforare qualsiasi valore etico , al contrario diviene solo un supporto risolutivo!

Ingenue, delicate e dolci anime del mondo, voi che con tanta cura provate a far ragionare questi esseri inutili e pericolosi, scostatevi immediatamente dal momento che subite le prime avvisaglie, le prime sensazioni. Usate il vostro intuito per provocare l’amore assoluto a voi stesse innanzitutto e annullate qualsiasi forma di comprensione .
La follia non ha pietà ne’ medita prima della sua stessa patologia di avanzare orrore!

AMATEVI senza ritegno e senza la paura di proteggervi.

Un Natale regale a Venaria

IMMAGINARIA – APRI GLI OCCHI E SOGNA

Dal 7 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024

Giovedì 7 dicembre s’inaugurano ufficialmente le iniziative del Natale a Venaria Reale con la terza edizione di “Immaginaria – Apri gli occhi e sogna”.

Alle ore 18:00 un gruppo di bambini con le maschere raffiguranti i personaggi della graphic novel, tratta dai laboratori didattici cui hanno partecipato le scuole locali, accompagnati dai giovani percussionisti del Corpo musicale Giuseppe Verdi, aprirà “La Via dell’Incanto” e in parata da piazza Vittorio Veneto arriveranno in piazza Annunziata. Qui, li accoglierà il canto del gruppo Sunshine Gospel Choir, tra i più importanti gruppi gospel italiani, e poi, il sindaco Fabio Giulivi, le assessore alla Cultura, Marta Barbara Santolin e al Commercio ed Eventi, Monica Federico, con l’Amministrazione comunale, i rappresentanti del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, il presidente della Fondazione Via Maestra, Diego Donzella e il direttore Mirco Repetto, porteranno i saluti e daranno il via al countdown, al termine del quale si accenderanno le proiezioni artistiche sull’intera piazza Annunziata, curate dall’artista francese di origini italiane Gaspare Di Caro (tra le sue opere più note l’intervento artistico sul Cristo Redentore a Rio De Janeiro) e insieme, saranno accese tutte le luminarie in Città. Ancora i bambini in sfilata, porteranno i presenti in piazza Repubblica, dove si darà il via al video mapping, curato sempre da Gaspare Di Caro.

Le proiezioni artistiche in piazza Annunziata e il video mapping sulla Torre dell’orologio della Reggia di Venaria, sono il frutto della collaborazione tra la Città di Venaria Reale, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, la Fondazione Via Maestra nel progetto partecipativo e di rigenerazione urbana Immaginaria, giunto alla terza edizione.

Le maschere dei bambini rappresentano i personaggi della favola dal titolo “Risplendere”, il cui canovaccio è stato realizzato dai bambini delle scuole, coordinati dalla biblioteca civica Tancredi Milone e trasformato in graphic novel dalle due artiste, Elena Bia e Valentina Venegoni, vincitrici del bando che per il progetto Immaginaria 2023 l’assessorato alla Cultura e la Fondazione Via Maestra hanno pubblicato la scorsa estate.

Questo progetto, che vede ancora protagonista l’immagine di Regina, la Cerva, simbolo della Città di Venaria Reale, ha coinvolto attivamente l’illustratrice, fumettista e docente Elena Bia (ha disegnato la serie per ragazzi “Les voyages de Lotta” per Jungle Editions in Francia e ha illustrato molti libri per case editrici italiane ed estere) e la sceneggiatrice Valentina Venegoni (milanese di origine, ma cosmopolita di cuore, lavora per Steinkis e Jungle Editions in Francia e per Disney (Topolino) in Italia. Inoltre, per Tatai Lab ha scritto “Lizard Tales” e ha curato come editor la collana Sen), con le tavole illustrate che, oltre a diventare un libro, verranno utilizzate per proiezioni nelle piazze Vittorio Veneto e Repubblica e per esposizioni.

È importante sottolineare che tramite la pubblicazione del libro “Risplendere”, sarà attivata una raccolta fondi destinata a Fondazione Paideia, che opera dal 1993 a sostegno dei nuclei familiari più fragili, per garantire le attività di riabilitazione, sportive e ricreative dei bambini con disabilità. Inoltre, a questo progetto solidale, contribuiranno anche altri gadgets legati al merchandising di Immaginaria 2023, come cartoline, shopper e pochette che riporteranno le immagini disegnate da Elena Bia tratte dal fumetto.

Anche in piazza Vittorio Veneto saranno proposte delle videoproiezioni, accompagnate dall’ormai tanto atteso grande cervo luminoso. Una discreta playing list musicale accompagnerà le passeggiate nel Centro storico, mentre le postazioni di luci con le caratteristiche figure delle cerve, accoglieranno cittadini e turisti nelle diverse vie d’accesso alla Città. A cura della Pro Loco Altessano – Venaria Reale.

Sarà un Natale ricco di molte attività e appuntamenti: da giovedì 7 e nei giorni festivi dall’8 al 17 dicembre e il 6 gennaio 2024, dalle ore 15:00 alle 18:00 il Salotto di Babbo Natale allestito all’interno dell’Infopoint di via Mensa, dove i bambini potranno incontrare Santa Claus, fare una foto ricordo, scrivere e lasciargli la propria letterina che potranno trovare presso gli esercizi commerciali.

Dall’8 al 10 dicembre dalle ore 10:00 alle 18:00, nel Borgo antico, tornano i Mercatini di Natale tra cibo e tradizione. Un percorso dove ci saranno diversi stand con oggetti d’artigianato, dolciumi, decorazioni natalizie, idee regalo, luci e cibo dove sbizzarrirsi negli acquisti.

L’8 dicembre il Villaggio di Natale, in piazza Pettiti. A cura di Fem Spettacoli. Oltrepassando il grande portale, si troverà la casetta di marzapane, la pista da circo, renne, elfi, alberi di Natale, pupazzi di neve e naturalmente Babbo Natale nella sua casetta. E ancora trucca bimbi, photo booth e zucchero filato. Dalle ore 15:00 alle 18:00: il Taxi Polo Nord: Corvette rossa, con l’autista Elfo accompagnerà i più piccini alla casetta di Babbo Natale. Dalle ore 15:00: Babbo Natale seduto sulla sua comoda poltrona accoglierà i bambini all’interno della propria casa, dove potranno scattare e ricevere una foto ricordo. I folletti di Babbo Natale saranno a disposizione per truccare i bambini e distribuire lo zucchero filato. Folletti giganti e ballerini, renne e alberi di Natale viventi, incanteranno gli ospiti del villaggio. Alle ore 15:30 ed alle 17:00: “Equilibri di Natale”, spettacolo per bambini con gag comiche, bolle di sapone, bizzarri equilibri e piccoli musical natalizi.

Il 9 dicembre, Luci Itineranti. Centro storico. A cura di Fem Spettacoli. Dalle ore 16:00 alle 18:00, parata itinerante con trampolieri luminosi e maschere danzanti.

Il 10 dicembre, Christmas Circus. Centro Storico. A cura di Fem Spettacoli. Animazione-spettacolo Natale coi Fiocchi, dalle ore 16:00 alle 18:00. Spettacolo di Natale con giochi di magia, equilibrismo e giocoleria luminosa. Folletti sui trampolieri e per tutti i bambini zucchero filato.

Il 17 dicembre, dalle ore 15:00: laboratori creativi per bambini in viale Buridani, organizzati dall’Associazione di Via “È la Reale”. In piazza Pettiti, il Color day, che si trasformerà in un grande foglio che sarà disegnato e colorato dai bambini. E ancora, parata per le vie della Città dei Babbi Natale in Vespa. In via Mensa dalle ore 15:00, animazione e teatro di strada. Musica, trampolieri ed esibizioni circensi. A cura del Circo Wow.

Al Teatro della Concordia, il tradizionale Concerto degli Auguri. Alle ore 15:30, ad ingresso gratuito, lo Speciale Concerto degli Auguri natalizi dell’Amministrazione comunale alla Città. Si esibiranno la Big Family Gospel Choir & Accademia CMS, il Coro Tre Valli Città di Venaria Reale, il Corpo Musicale G. Verdi Città di Venaria Reale con il coro delle voci bianche dei bambini delle scuole elementari. Con la partecipazione straordinaria del Centro Socio Terapeutico (CST) di Venaria del CISSA. Si terrà, inoltre, la premiazione da parte del CAI (Club Alpino Italiano) di Venaria Reale, delle classi delle scuole cittadine vincitrici del concorso organizzato per i 100 anni dell’associazione.

E poi, i laboratori per bambini e famiglie della biblioteca civica Tancredi Milone, gli spettacoli al Teatro della Concordia, i cori natalizi, le tante iniziative proposte dalle Associazioni del territorio. Per chiudere l’anno, il 31 dicembre al Teatro della Concordia, il Gran galà di Capodanno. Festa di fine anno con spettacolo di Claudio Lauretta.

Infine, il 6 gennaio la Festa della Befana, nel Centro storico. A cura di Fem Spettacoli. A partire dalle ore 16:00 sono previste esibizioni di clown e di magia per i più piccoli. Trucca bimbi, Befane e spazzacamini distribuiranno zucchero filato e caramelle a tutti i bambini.

Appuntamento anche con Scrivi la tua letterina alla Befana, iniziativa a cura dell’Associazione di Via VenTOinaria. Bambini e famiglie cercano la buca da lettere nella via del Re (via Mensa). Nel pomeriggio del 6 gennaio, in piazza Annunziata, le letterine estratte riceveranno un dono.

Segnaliamo tra le novità di quest’anno, la possibilità di scoprire tutte le fasi del progetto, sin dalla sua genesi, con gli aggiornamenti sul programma, direttamente su un sito web dedicato, www.immaginariavenaria.it e il Villaggio di Natale (piazza Pettiti).

Inoltre, alla Reggia di Venaria sono previste aperture serali a tariffa speciale. Con Sere di Natale, suggestioni musicali e teatrali per vivere la magica atmosfera del Natale alla Venaria Reale con Immaginaria – Apri gli occhi e sogna. Dal 26 dicembre al 6 gennaio, escluso il 31 dicembre. E poi, Corollaria winter edition, dal 14 dicembre al 6 gennaio: la Reggia vestita a festa nelle sue sale con installazioni floreali, in collaborazione con Orticola e FederFiori. Dal 27 al 30 dicembre 2023, per Natale in Reggia con Lingotto Musica, quattro appuntamenti pomeridiani nella Sala di Diana e nella Cappella di Sant’Uberto per vivere la magia del Natale fra brani salottieri romantici, gemme della musica da camera fin de siècle, ritmi spagnoli e rivisitazioni di grandi classici dal temperamento spensierato. Informazioni: www.lavenaria.it

Immaginaria 2023 è un progetto di Città di Venaria Reale, Consorzio Residenze Reali Sabaude, Fondazione Via Maestra. Con il sostegno di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte. In partenariato con Distretto Urbano del Commercio di Venaria Reale, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte, A.V.T.A., C.I.S.S.A., Cidiu, Smat, Pro Loco Altessano Venaria Reale, Mec.

Per aggiornamenti e informazioni, visitare il sito ufficiale di www.immaginariavenaria.it e www.comune.venariareale.to.it, www.fondazioneviamaestra.org

I canali social: Facebook: cittadivenariareale e Instagram: _immaginaria_

LE DICHIARAZIONI:

Il sindaco Fabio Giulivi, dichiara: «Siamo giunti alla terza edizione di Immaginaria, un evento che ha tra gli obiettivi quello di consolidare il senso di appartenenza tra i cittadini e promuovere sinergie all’interno della nostra comunità. Quest’anno, l’iniziativa si concentra sul cibo e ambiente, consapevoli dell’impatto significativo di questi due grandi temi sulla nostra quotidianità. La partecipazione attiva delle scuole ha permesso di coinvolgere gli studenti venariesi in laboratori creativi, dando vita a un canovaccio unico per la graphic novel di quest’anno. La rigorosa selezione degli artisti trasformerà questa storia in un’opera grafica, esposta sulla facciata della Reggia di Venaria. Inoltre, l’aspetto solidale si concretizza attraverso la pubblicazione della storia e con il merchandising, il cui ricavato sarà devoluto ad un progetto sociale per il benessere della comunità. La tradizione delle luminarie natalizie sarà nuovamente protagonista, mentre l’installazione artistica luminosa di Gaspare Di Caro nelle piazze Annunziata e Repubblica aggiungerà un tocco magico alle festività».

Monica Federico, assessore al Commercio, afferma: «Anche quest’anno le festività natalizie illumineranno la Città con colori ed esperienze coinvolgenti per tutti con l’inaugurazione della terza edizione di Immaginaria. A creare quest’atmosfera speciale hanno contribuito anche le associazioni di categoria e i commercianti che, ancora una volta, si sono messi a disposizione per rendere la Città più attrattiva. Dall’8 al 10 dicembre via Andrea Mensa ospiterà i Mercatini di Natale con numerosi espositori e uno straordinario Villaggio di Natale prenderà vita in piazza Pettiti nella giornata dell’8 dicembre. Il 9 e il 10 dicembre, sono previste animazioni itineranti con parate musicali e luminose e spettacoli con il Christmas Circus. Ogni weekend a partire dal 7 dicembre Babbo Natale aspetterà i bambini nel suo salotto all’interno del Punto Info della Città, in piazza Don Alberione, per scrivere e imbucare la loro letterina che troveranno presso i nostri commercianti. Il 17 dicembre il Vespa Club cittadino con la parata dei Babbi Natali distribuirà caramelle ai bambini e, in collaborazione con i commercianti di viale Buridani, si realizzeranno laboratori creativi con intrattenimento lungo l’asse commerciale».

Marta Barbara Santolin, assessore alla Cultura, commenta: «Immaginaria è giunta al terzo anno e siamo lieti di condividere il nostro desiderio di creare una magica atmosfera natalizia, un progetto che abbraccia l’intera Città, mettendo in rete i principali enti e istituzioni del territorio, il mondo della scuola e l’associazionismo sociale e culturale, unitamente ai settori del turismo e del commercio. Parafrasando il titolo del racconto di quest’anno, la Città risplenderà grazie alle installazioni luminose realizzate in sinergia con la Reggia di Venaria, al fitto programma di eventi che animeranno le vie cittadine e alle azioni di solidarietà adottate. Riteniamo infatti che il Natale sia un momento in cui l’arte e la cultura possono valorizzare il nostro territorio, ma non dobbiamo dimenticare l’importanza di rivolgere la nostra attenzione alla comunità che ci circonda. Il nostro desiderio per questa edizione di Immaginaria è che possiate “aprire gli occhi e sognare”. Sognare un Natale ancora più luminoso e una comunità più unita».

Guido Curto, direttore generale Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, dichiara: «Per il terzo anno consecutivo il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Città di Venaria Reale collaborano concretamente per realizzare Immaginaria, il programma di eventi natalizi che coinvolge non solo il borgo antico, ma anche la Reggia: nuove luci d’artista, mercatini, momenti musicali, sfilate e aperture serali della stessa Reggia, vengono così concepiti e proposti insieme, per avvalorare ulteriormente il concetto di unicum del nostro territorio e sfruttarne appieno le potenzialità. Per questo non posso che esserne soddisfatto e, nell’occasione, formulare anche a nome di tutto il Consorzio i migliori auguri di Buone Feste, invitando cittadini e turisti a partecipare anche in questi giorni alle nostre numerose proposte».

Diego Donzella, presidente Fondazione Via Maestra, sostiene: «Il Natale 2023 a Venaria Reale sarà, anche quest’anno, all’insegna dell’arte con le proiezioni luminose in piazza Annunziata e piazza Repubblica realizzate dall’artista Gaspare Di Caro; con la partecipazione attiva dei bambini che hanno costruito le basi per il fumetto “Risplendere” che diventerà un libro illustrato da due artiste, Elena Bia e Valentina Venegoni, scelte con un bando nazionale; con i mercatini di Natale nel centro storico che dall’8 al 10 dicembre completeranno un’ atmosfera natalizia accompagnata dal Villaggio di Natale in piazza Pettiti; con tante altre iniziative nate dalla partecipazione di molte associazioni. Il progetto Immaginaria, ha, infatti, nel valore della partecipazione uno dei propri obiettivi e vede confermato anche per questa edizione il coinvolgimento attivo del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e del mondo associativo della Città. La Fondazione Via Maestra, sarà anche quest’anno, protagonista della realizzazione degli eventi che riscalderanno le feste natalizie, con la collaborazione sempre più stretta con l’assessorato alla cultura e assessorato agli eventi e al commercio, e con le associazioni che parteciperanno alle diverse attività programmate. Venaria Reale ancora una volta avrà un Natale tutto da ammirare e da vivere. Non ci resta quindi che “aprire gli occhi e sognare”».

Ufficio Stampa
Vittorio Billera

Insuperabili: il calcio per tutti senza limite di abilità

 

Una serata ricca di vere emozioni quella proposta dal PANATHLON IVREA la sera di giovedì 30 novembre al Bistrot di Crotte di Strambino. Il Chairman Francesco Rao accoglierà gli “INSUPERABILI”: società sportiva pionieristica che promuovere il calcio per persone con disabilità. Un vero faro di inclusività, innovazione e passione sportiva. Fondata a Torino nel 2012, oggi conta 17 sedi in tutta Italia. La sezione di Ivrea festeggia in questi giorni il suo settimo anniversario. “INSUPERABILI” accoglie con entusiasmo persone di ogni età con disabilità motoria, cognitiva, intellettiva, relazionale e comportamentale. A partire dai 5 anni. La vera missione di “INSUPERABILI” è abbattere le barriere, trasformando il gioco del Calcio in uno strumento di inclusione sociale. Il cuore di “INSUPERABILI” batte da sempre all’insegna dell’innovazione. Attraverso un metodo di lavoro mirato, la Società crea un ambiente in cui la disabilità non è solo accettata ma celebrata. Il Calcio diventa così uno strumento di condivisione e crescita, favorendo un cambio culturale nella percezione della disabilità. “INSUPERABILI” crede nelle risorse di ogni individuo e nella diversità come fonte di ricchezza. Con 17 sedi in Italia, 650 atleti/e, 250 coach, 2500 famiglie coinvolte e un caloroso seguito di 35 mila tifosi, “INSUPERABILI” ha dimostrato che il Calcio può essere una disciplina sportiva rivolta a tutti. La sua crescita esponenziale testimonia l’importanza di un approccio inclusivo nello sport. La visione di “INSUPERABILI” è colmare il gap tra sport e disabilità, promuovendo il gioco del Calcio come veicolo di aggregazione. La missione è anche quella di istituire Scuole Calcio qualificate, basate su un metodo di lavoro specifico, sviluppato attraverso 10 anni di esperienza sul campo. “INSUPERABILI” annovera 42 calciatori e calciatrici professionisti, con un Capitano come Giorgio Chiellini, un vero attestato di garanzia e qualità. Questi Testimonial di eccellenza dimostrano l’impegno di “INSUPERABILI” nel garantire un’esperienza calcistica di alto livello. La sede di “INSUPERABILI” a Ivrea, nata sette anni fa, ha raggiunto un traguardo significativo, coinvolgendo attualmente 54 atlete/i. Un’esperienza che conferma il successo e la sostenibilità del modello “INSUPERABILI” anche in realtà di dimensioni più contenute. “INSUPERABILI” continua a lavorare instancabilmente verso un futuro in cui il Calcio è un diritto per tutti, senza alcuna limitazione di abilità. La Società non è solo un luogo di allenamento e competizione, ma un catalizzatore di cambiamento sociale, dimostrando che lo sport può davvero essere un ponte verso l’inclusività.

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Riprendono le trasmissioni “Parla con me” e “Parlami di spreco”

Condotte dalla Social Media Manager & Organic Specialist Simona Riccio

Si avvicina la data d’avvio della quinta edizione di “Parla con me” e della terza edizione di “Parlami di spreco”, condotte dalla Social Media Manager & Organic Specialist Simona Riccio.

“La quinta edizione di Parla con me – spiega Simona Riccio- si rinnova con una novità entusiasmante, focalizzando in questa stagione l’attenzione sull’agricoltura di precisione, Industria 4.0, digitalizzazione, intelligenza artificiale e innovazione.

Sarà un confronto immediato, progettato per offrire benefici tangibili all’agricoltura, mantenendo la sinergia e il dinamismo che contraddistingue il nostro programma”.

“Nella terza edizione di “Parlami di spreco” – aggiunge l’ideatrice del programma Simona Riccio – metteremo al centro del dibattito un nuovo capitolo dedicato alla moda. Non ci concentreremo soltanto sul cibo, ma anche sull’impegno per il riciclo e il riuso nel settore dell’abbigliamento. Insieme all’onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge antispreco, continueremo a promuovere un impegno per un futuro più sostenibile e consapevole”.

Mara Martellotta

All’IIS Giovanni Giolitti le “Eccellenze del Piemonte in vetrina”

Ventinove gli studenti che hanno lavorato alla cena al profumo di tartufo  con lo chef stellato Christian Mandura e i docenti dell’istituto

TORINO – È stata una bella esperienza per tutti: ospiti, studenti e insegnanti, organizzatori e anche per lo chef Christian Mandura dello stellato torinese Unforgettable* che per l’occasione ha coordinato la cucina.

Ha chiuso in bellezza a Torino lo scorso 23 novembre la serie di cene delle “Eccellenze del Piemonte in vetrina”, progetto ideato da Visit Piemonte con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, promosso da Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con le Agenzie Turistiche Locali del territorio. L’idea di collaborare per questa quarta edizione con gli Istituti alberghieri piemontesi si è dimostrata un successo, con il coinvolgimento complessivo di oltre 200 studenti di 7 scuole alberghiere tra Asti, Novara, Biella, Novi Ligure, Mondovì, Domodossola e Torino insieme a 7 grandi chef del territorio con circa 400 commensali complessivi che hanno gustato i menù a base di prodotti tipici con un tocco di Tartufo Bianco d’Alba, accompagnati dai vini del territorio.

All’Istituto “Giolitti” di Torino, realtà importante nella formazione alberghiera cittadina con oltre 800 allievi, la serata ha coinvolto operativamente 29 studenti: 8 in cucina, 12 in sala e 9 nell’accoglienza, dalle seconde alle quinte classi, coordinati dai docenti Anna Sanzone e Daniele Gagliardi.

Nel corso della serata hanno preso la parola la dirigente scolastica Franca Zampollo, il direttore dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Stefano Mosca, la consigliera regionale Sara Zambaia in rappresentanza dell’Assessore al Turismo Vittoria Poggio e il direttore di Visit Piemonte, Alessandro Zanon, che hanno sottolineato il valore dell’esperienza per i ragazzi, l’importanza di dare visibilità all’impegno degli istituti formativi e a quello delle nuove, giovanissime leve della ristorazione e dell’accoglienza.

Apprezzamento anche da parte dello chef Christian Mandura, che ha evidenziato la bella sfida della collaborazione ed elogiato gli studenti per le capacità dimostrate.

L’orchestra Svoboda all’Osteria Rabezzana

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 29 novembre, ore 21.30

Svoboda

L’orchestra Svoboda è una formazione composta da voce, tromba, tastiere, chitarra acustica, basso elettrico, batteria, percussioni, sassofoni. Da oltre vent’anni la loro musica oltrepassa i generi ricreando la colonna sonora di un sorprendente viaggio geografico-emotivo attraverso il pianeta. Superando ogni confine e mescolando le culture, Svoboda accompagna in un mondo musicale dove armonia, melodie e ritmi rinascono a nuova vita grazie ad una voce senza limiti.

FORMAZIONE

Silvano Bargelli, tastiere

Stefania Cammarata, voce

Gianni Daniello, batteria

Roberto Freggiaro, basso

Doriano Goglio, tromba e flicorno

Massimo Iamone, chitarra

Paolo Ginanneschi, percussioni

Sergio Zaccardelli, sassofoni

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Mozart al concerto rotariano dell’Orchestra Polledro diretta dal Maestro Bisio

Il  5 dicembre 2023 

 

Il concerto natalizio che coinvolge il Distretto Rotariano 2031 sarà affidato all’Orchestra Polledro e si terrà martedì 5 dicembre alle 20:30 presso il Teatro Vittoria, in Via Gramsci 4, a Torino. Al concerto è abbinato un service a favore delle Fonderie Ozanam, che operano nel sociale formando e inserendo nel mondo del lavoro decine di ragazzi che si trovano in situazioni difficili. Il concerto, diretto dal Maestro Federico Bisio, prevede l’Ouverture dall’opera “Artaserse” di Johann Christian Bach; di Wolfgang Amadeus Mozart la Sinfonia di Do Maggiore n. 28 KV 200 e la Sinfonia in Re Maggiore n. 30 KV 203.

L’ Artaserse è la prima opera di Johann Christian Bach, sul libretto di Pietro Metastasio, che andò in scena al Teatro Regio di Torino il 26 dicembre del 1760. Nel ruolo del protagonista, il celebre Gaetano Guadagni, in seguito primo interprete di Orfeo nell’omonima opera di Gluck. Nonostante la calorosa accoglienza, l’opera ebbe soltanto sette rappresentazioni a causa di un’epidemia che colpì i membri della casa regnante e alcuni musicisti. L’Ouverture comincia in modo sorprendente: all’unisono e con una figura ascendente basata sulle note dell’accordo perfetto in Re Maggiore. Il carattere generale risulta febbrile e scattante. Il secondo movimento, in netto contrasto, presenta una figurazione più riflessiva e calma degli archi, arricchita da interventi dei fiati. Il finale si presenta come un Rondò in miniatura, con due episodi (il secondo in tonalità minore) che ristabiliscono il carattere festoso del primo movimento.

Mozart compose la Sinfonia in Do Maggiore n. 28 KV 200 nel 1773, o 1774 per Salisburgo. Come le altre Sinfonie scritte prima della sua fuga dall’autocratico arcivescovo di Salisburgo nel 1781, la n. 28 è stata immeritatamente oscurata dalle sue ultime sei Sinfonie, a partire dalla Haffner del 1782. Secondo alcuni studiosi la Sinfonia n. 28 riecheggia (o anticipa) opere che vanno dalla Sinfonia Degli Addii di Haydn del 1772 al suo stesso Flauto Magico del 1791. A Salisburgo, sotto l’ala protettrice di Michael Haydn, Mozart si spinse a investire la sua musica con sentimenti più profondi di quanto avesse rischiato in precedenza e, a partire dalla Sinfonia n.25, il cambiamento si manifesta in modo straordinario.

Nel primo movimento risalta il tono rigoroso dell’introduzione, mentre nei successivi melodie e temi sono sviluppati nella semplice tonalità in Do Maggiore, ma in modo più leggero, contrastando con gli arpeggi il primo movimento. Nel finale Mozart fa suonare gli ottoni in modo più prominente del solito, offrendo un primo indizio di quella che sarà la Sinfonia n. 41 chiamata Jupiter.

L’ultima parte del concerto prevede l’esecuzione della festosa Sinfonia n. 30 in Re Maggiore KV 203, scritta a Salisburgo per un’occasione non conosciuta, completata il 5 maggio del 1764. Mentre la Sinfonia precedente, la n. 29, raggiungeva una nobile serenità, e quella ancora precedente denominata n. 25 era la prima Sinfonia veramente tragica, questa sembra essere più incentrata sulla leggerezza e il divertimento. Questo fatto ha portato i commentatori dell’epoca romantica a considerarla un passo indietro, in quanto opera meno seria. In realtà è una Sinfonia che per la varietà delle idee musicali e l’intelligenza del loro trattamento è pari alle altre due. A unificare l’opera sta il fatto che sia il primo sia l’ultimo movimento iniziano con una melodia discendente che traccia un accordo di Re Maggiore. Nel primo movimento questo è preceduto dal alcuni accordi e figure introduttive, tra cui una che include un semplice trillo. Nel corso dell’esposizione questo trillo cresce e acquista importanza, fino a quando l’intera orchestra è dominata dal suo “ronzio”.

Il secondo movimento per soli archi è in forma di Sonata su scala ridotta ed è ricco di melodie cantabili. Mostra la cura da parte del compositore nel mantenere interessanti tutte e quattro le voci. Il Minuetto è uno dei più danzanti tra le Sinfonie più mature di Mozart. Il finale, sempre in forma di Sonata, contrappone una fanfara d’apertura a passo veloce in ritmo puntato a un’idea lirica contrastante. Il colpo di genio è la coda conclusiva che fa evaporare la Sinfonia in piano, non facendoci dimenticare che il compositore era allora un diciottenne dotato di grande senso dell’umorismo.

Mara Martellotta

 

Alzheimer, Canalis (Pd): “Regione sorda all’appello delle associazioni”

Il Governo Meloni non ha finanziato il Piano Nazionale Demenze nella legge di bilancio 2024 e la Giunta Cirio non ha sopperito con fondi regionali.

27.11.2023 – Secondo l’OMS la demenza è la 25esima causa di disabilità nel mondo, la settima causa di morte nell’ultimo ventennio e rappresenta una condizione che, con l’aumentare dell’aspettativa di vita e con la curva demografica italiana, coinvolgerà un numero sempre maggiore di persone. La maggioranza dei malati affetti da demenza vive in famiglia, con un notevole carico assistenziale che ricade pressoché interamente sui caregivers. Nonostante ciò, il Governo Meloni non ha finanziato il Piano Nazionale Demenze nella legge di bilancio 2024, che deve essere approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre, così come non ha finanziato il fondo nazionale di sostegno alla locazione e il fondo per la morosità incolpevole e ha tagliato sensibilmente il fondo sanitario e il reddito di cittadinanza.

Il combinato disposto di tutti questi tagli, rischia di aggravare considerevolmente le condizioni dei malati e delle loro famiglie.

E’ urgente intervenire subito per non lasciare sole 1.480.000 famiglie italiane che convivono con le demenze, come ha denunciato la Federazione Alzheimer Italia. Il fondo triennale di 15 milioni di euro per le demenze, stanziato nel 2021, nonostante il decreto che dispone la proroga al 31 marzo 2024 dei termini per il suo utilizzo, si esaurirà nei prossimi mesi. Per quanto modesto, questo fondo ha permesso alle Regioni di avviare 31 piani di intervento nel campo della diagnosi e della presa in carico delle persone con demenza. È dal 2014, anno di approvazione del Piano Nazionale Demenze, che si afferma la necessità di mettere risorse. Le Regioni devono poter proseguire con l’implementazione dei loro progetti, anche per risolvere una situazione a macchia di leopardo che non garantisce ovunque lo stesso livello di servizi.

Ho presentato un piccolo emendamento di 500.000 euro al disegno di legge di variazione del bilancio di previsione finanziario 2023-2025 della Regione, attualmente in discussione in consiglio regionale, ma la Giunta Cirio ha ritenuto di bocciarlo.

La destra non sta facendosi carico di questi malati.

Monica CANALIS – consigliera regionale PD

 

Nel 2024 il Mastio della Cittadella renderà omaggio a Fernando Botero

È uno dei più importanti artisti contemporanei recentemente scomparsi

 

Il Mastio della Cittadella, dal 20 aprile 2024, tributerà un grande omaggio a uno dei più importanti artisti contemporanei da poco scomparsi, Fernando Botero. L’esposizione dal titolo “Ricordando Fernando Botero, Via Crucis-la Passione di Cristo” è visitabile fino al 21 luglio 2024, e vuole celebrare la vita del pittore, scultore e disegnatore colombiano.

Si tratta di un viaggio attraverso le opere dell’artista che ha sfidato il pregiudizio, ostinandosi a aderire ai canoni dell’arte figurativaclassica quando stava esplodendo la pop art, rimanendo comunque legato all’arte classica, caratteristica delle pitture di Botero rappresentata da una insolita dilatazione dei soggetti, che assumono forme fuori dal comune, quasi irreali e, allo stesso tempo, ricche di fascino. Per le sue figure femminili monumentali si ispirava ai canoni classici di Piero della Francesca.

L’esposizione, presente nelle sale del Mastio della Cittadella, ospita un ciclo di opere di Fernando Botero in cui l’artista fonde la tradizione della storia dell’arte occidentale con elementi contemporanei, mantenendo la sua caratteristica cifra stilistica. In questa occasione affronta un tema sacro e il suo sguardo pare volgersi alla condizione umana, all’ingiustizia, al dolore e alla sofferenza da cui essa è permeata.

La mostra è un’occasione per ammirare le opere di uno dei più grandi artisti contemporanei e per riflettere sulle tematiche universali da esse rappresentate.

Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024

Dal lunedì al venerdì – 9.30/19.30

Sabato e domenica – 9.30/20.30

Mastio della Cittadella, Corso Galileo Ferraris 0, Torino

Mara Martellotta

A Christian Greco il Premio Centum

BERGAMO BRESCIA 2023: 
“HA TRASFORMATO IL MUSEO EGIZIO IN UN’ECCELLENZA MONDIALE”
Venerdì 1 dicembre nella sede di Confindustria Brescia la consegna del riconoscimento promosso dall’associazione che riunisce le imprese più longeve d’Italia
 E’ Christian Greco, egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino, il destinatario della terza edizione del Premio Centum, riconoscimento promosso dalla Unione Imprese Centenarie Italiane (www.uicitalia.org) e legato alle celebrazioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
La cerimonia di consegna è in programma venerdì 1 dicembre, a partire dalle ore 15, presso la sede di Confindustria Brescia, ed è inserita in un programma di approfondimenti su temi dell’imprenditoria ultracentenaria: il rapporto con il territorio, la vocazione culturale e sociale, le attenzioni rivolte alle nuove generazioni.
All’evento saranno presenti i massimi rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo accademico, oltre ai rappresentanti della Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione che dal 2000 abbraccia i brand del Made con almeno un secolo di attività.
PREMIO CENTUM – Classe 1975, nato ad Arzignano (Vicenza) da una famiglia di origini siciliane, Christian Greco dal 2014 è direttore del Museo Egizio di Torino a seguito di un concorso internazionale indetto dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie.
Questa la motivazione espressa dalla Giuria del Premio Centum: “Per aver saputo valorizzare, coniugando l’innovazione nella ricerca scientifica e la visione manageriale, il Museo Egizio di Torino, trasformando quello che era un prestigioso patrimonio artistico e culturale conosciuto a pochi in un’eccellenza italiana nota, apprezzata e invidiata a livello internazionale. La passione per la ricerca e l’insegnamento, unita a grandi capacità comunicative e gestionali, fa oggi di Christian Greco un imprescindibile punto di riferimento della cultura museale mondiale.”
Il nome di Christian Greco si affianca dunque a quelli di Don Antonio Loffredo (parroco del Rione Sanità di Napoli) premiato a Parma 2020+21 e Paolo Fresu (musicista trombettista, ideatore del Festival di Berchidda) a cui è stato assegnato il riconoscimento in occasione di Procida 2022.