ilTorinese

Le imprese di Torino e del Piemonte in campo per la ricostruzione in Ucraina

Il Piemonte è in campo per la ricostruzione in Ucraina. Alla conferenza bilaterale sulla ricostruzione convocatanei giorni scorsi a Roma ha partecipato un primo gruppo composto da oltre una trentina di aziende, ma sono numerose le realtà del territorio che hanno manifestato alle proprie associazioni di categoria l’intenzione a prendere parte alla ripartenza del Paese. Questa partecipazione è la risposta all’invito che proprio a Torino era arrivato dall’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in occasione della sua visita al Grattacielo Piemonte lo scorso 9 marzo. L’ambasciatore aveva ricordato che il Piemonte era stata una delle prime regioni a correre in aiuto dell’Ucraina dopo lo scoppio della guerra – con l’invio di aiuti, l’accoglienza dei profughi e le missioni umanitarie per portare all’ospedale Regina Margherita di Torino una ventina di bambini in modo che potessero proseguire in sicurezza le cure oncologiche – e ne aveva auspicato un coinvolgimento pieno anche nella ricostruzione.

Per il presidente Alberto Cirio e l’assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte è quindi importante che aziende piccole e grandi del territorio siano in campo per contribuire alla ripartenza dell’Ucraina fin d’ora, nonostante il conflitto sia ancora in corso. La partecipazione alla Conferenza a Roma è stato un primo passo, ma siamo già al lavoro con l’Ambasciata Ucraina a Roma per individuare una regione ucraina con la quale sottoscrivere un memorandum di collaborazione e mettere a disposizione quanto il Piemonte può offrire per la ricostruzione ed il ritorno alla normalità.

Al Teatro Gobetti lo spettacolo “Come nei giorni migliori” con la trasformazione della sala

 

 

In programma martedì 2 maggio alle 19.30 il debutto dello spettacolo “Come nei giorni migliori”, in cui lo spazio della Sala del Teatro Gobetti risulterà trasformata. La pièce teatrale verrà rappresentata fino al 14 maggio prossimo.

Le sedute normalmente presenti in platea lasceranno il posto a un ampio spazio scenico in cui il pubblico potrà accomodarsi sulle poltrone delle tribune.

Leonardo Lidi, vicedirettore della Scuola  per attori del teatro Stabile di Torino, ha scelto di guidare al debutto uno dei suoi allievi Diego Pleuteri, che già aveva assistito nell’allestimento del Misantropo di Molière.

Questa nuova produzione del Teatro Stabile di Torino vedrà  in scena gli attori Alessandro Bandini e Alfonso De Vrees. Scene e luci sono di Nicolas Bovey, i costumi di Aurora Damanti.

Lo spettacolo sarà replicato per la stagione in abbonamento dello Stabile di Torino fino a domenica 14 maggio prossimo.

“Il teatro non può  aver paura – dichiara il regista Leonardo Lidi – La scrittura e la creatività non crescono se il terreno è arido. Necessita fiducia, visione, coraggio. Per questo mi sono imposto in questo cammino l’aver fiducia nell’altro e nel suo potenziale inespresso.

Dopo aver analizzato con il Misantropo il concetto di Altro come minaccia, fondamentale dopo gli anni di pandemia, in cui il deserto emotivo accomunava tanti esseri umani, oggi ritengo sia fondamentale fare un passo ulteriore. L’ho fatto accettando la sfida della Scuola per attori del Teatro Stabile,  dove sono vicedirettore  e coordinatore con Valerio Binasco. Il primo anno tutta la classe mi ha aiutato nello sviluppo del Misantropo e il Teatro Stabile mi ha dato la possibilità di metterlo in scena”.

“È  stato un progetto importante, formativo e trovo doveroso accompagnarlo al debutto, affidandosi alle sue doti e al suo sentire ricordando che essere giovani non può e non deve trasformarsi in un difetto”.

La pièce, con Diego Pleuteri protagonista, ha la regia firmata da Leonardo Lidi, i costumi sono di Aurora Damanti, assistente alla regia Alba Maria Porto.

Mercoledì 3 maggio alle 17.30, si potranno scoprire i retroscena dello spettacolo con gli attori della compagnia.

MARA MARTELLOTTA

“Come nei giorni migliori” al teatro Gobetti, via Gioacchino Rossini 8.

Ianno’ (Libero Pensiero): il senso del Primo Maggio

Si deve tornare al rispetto della dignità delle persone e del valore del lavoro

“Ha ancora senso celebrare il 1° maggio come Festa del Lavoro, simbolo delle rivendicazioni operaie?

E’ diventato solo un giorno di vacanza per i più, occasione per fare un ponte o la giornata fuori porta e si sono perse le motivazioni originarie, troppo spesso alla gente interessa la pausa e non il perchè della festività.

Potrebbe sembrare un pensiero retorico, ma la reale fotografia dell’Italia lo dimostra, l’importanza di qualcosa che non c’è più da tempo.

In un Paese dove la disoccupazione non diminuisce, i diritti dei lavoratori sono sempre meno, il lavoro scarseggia e c’è lo sfruttamento, manca la sicurezza, una nazione poco votata al miglioramento continuo e dove ormai c’è scarsa propensione ad avviare un’attività consolidata e priva di cuscinetti sociali.

Ci sono grandi ed ottime idee, avremmo insomma le carte giuste, ma gli investimenti sono bassi e il mercato stagna.

Bisognerebbe trovare, forse, spazio per festeggiare l’innovazione e il cambiamento del lavoro, per cambiare ed evolvere, cercando di creare veri posti di lavoro (non precari), generare investimenti e migliorare un sistema fiscale esagerato sia per i singoli che per le aziende.

Si dovrebbe tornare ad avere il rispetto della dignità delle persone e del valore del lavoro, indipendentemente dal fatto che siano lavoratori dipendenti o imprenditori e allora sì che il 1° maggio sarebbe da celebrare!”     
                 

Giuseppe IANNO’

Consigliere comunale di Torino Libero Pensiero

Primo Maggio in piazza all’insegna di lavoro e partecipazione

Per il Primo Maggio e a Torino Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una serie di eventi per celebrare questa importante giornata dedicata al lavoro, all’insegna di “lavoro, tolleranza, partecipazione”. Il ritrovo è in programma alle 9 in Piazza Vittorio, da dove una sfilata partirà alle 9:30 per raggiungere Piazza San Carlo. Al termine della sfilata, Domenico Lo Bianco, segretario generale della Cisl, terrà un comizio in rappresentanza dei tre sindacati. Durante l’evento, interverranno rappresentanti della Gioventù Operaia Cristiana, lavoratori e dipendenti di varie aziende di Torino. Il sindaco Stefano Lo Russo ha sottolineato l’importanza del lavoro per la città e l’assessore regionale Andrea Tronzano ha elogiato il dialogo costruttivo tra i sindacati e le istituzioni locali.

Finalmente pioggia. La siccità allenterà la morsa?

A causa di correnti di aria fredda provenienti dall’Atlantico, dalle prime ore della domenica sono giunte precipitazioni nella parte occidentale della regione. In corso piogge e temporali anche oggi lunedì 1 maggio, in particolare tra Torino e Verbano. Secondo le previsioni dell’agenzia Arpa, a partire da martedì ci sarà un aumento dell’alta pressione dell’aria con nuove correnti secche da nord. L’allerta gialla di domenica 30 aprile ha interessato la pianura tra Cuneo e Torino, l’alta Valle di Susa e le valli di Chisone, Pellice, Po, Varaita, Maira, e Tanaro.

 

Solo 1 punto per la Juve: Bologna-Juventus 1-1

32esima giornata serie A

Orsolini B
Milik J

1 punto per la Juve in terra emiliana contro
il Bologna che parte forte e guadagna subito un rigore, assegnato dal Var senza che l’arbitro possa rivederlo a causa di un malfunzionamento del monitor posto a bordocampo. Orsolini fa 1-0 e poi entra in scena il portiere rossoblù Skorupski con una doppia parata miracolosa sul bianconero Fagioli e con il rigore parato a Milik, che si riscatta, prontamente, nella ripresa siglando il gol del pareggio per 1-1. I bianconeri tornano a fare punti dopo ben tre sconfitte di fila in campionato e restano al terzo posto dietro la Lazio sconfitta dall’Inter.

Enzo Grassano

Uomo preso a martellate, parla il figlio fermato: alla base del tentato omicidio problemi familiari irrisolti

Il 46enne figlio dell’uomo preso a martellate è stato fermato in via Nizza dopo aver aggredito il padre, Enrico  Sergi, 72 anni, pensionato e affetto da Alzheimer. Il figlio avrebbe confessato il tentato omicidio e motivato il gesto con problemi familiari irrisolti. Ora è assistito dagli avvocati difensori. Il pensionato è stato sottoposto a un intervento d’urgenza dai neurochirurghi del Cto, i quali hanno terminato l’operazione in serata, ma la prognosi è ancora riservata. Enrico Sergi, ex dipendente Rai, è assistito dalla moglie Maria. Il figlio lavora nel settore informatico ed è un ex volontario di protezione civile.

Capriolo in autostrada, la polizia lo prende in braccio e lo salva

Una pattuglia della Polizia stradale della Sezione di Torino – Distaccamento di Chivasso – intorno alle 9,00 di sabato 29 aprile, è intervenuta sull’autostrada A/5, tra le uscite di San Giorgio e Scarmagno direzione Aosta dove alcuni automobilisti avevano segnalato alla Centrale Operativa la presenza di un Capriolo sulla corsia di emergenza.

La pattuglia intercettava l’animale, in evidente stato di shock, e gli prestava i primi soccorsi mettendo contestualmente in sicurezza la circolazione stradale.

Il piccolo capriolo, che presentava solo una leggerissima abrasione, veniva quindi accudito dagli agenti che, su indicazione dei sanitari della clinica Veterinaria di Grugliasco e del servizio veterinario dell’ASL 4, provvedevano a coprirgli gli occhi con uno  “scaldacollo” e a tranquillizzarlo prendendolo in braccio.

Gli agenti, esperti per aver già prestato soccorsi analoghi, sempre seguendo le indicazioni dei veterinari, caricavano il capriolo su un mezzo della concessionaria ATIVA, e trasportavano l’animale in un vicino boschetto nei pressi dell’uscita di Scarmagno dove, dopo avergli tolto la benda, lo lasciavano libero.

Il posto dove era stato trovato infatti presentava delle reti di recinzione che l’animale, evidentemente esausto e sotto shock per la disavventura, non era più in grado di superare.

Rock Jazz e dintorni a Torino. I Baustelle e i Modà

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Pala Alpitour il compositore Hans Zimmer propone i suoi classici cinematografici da “Dunkirk” a “Il re leone” accompagnato dalla band e l’orchestra.

Mercoledì. Al Jazz Club blues con Fast Frank e Andrea Scagliarini. All’Osteria Rabezzana suona il pianista Emanuele Sartoris in duo con il contrabbassista Marco Bellafiore per un omaggio a Baudelaire. Al Lambic si esibisce il cantautore Peppe Voltarelli.

Giovedì. Al Dash è di scena Martin Craig. Al teatro Colosseo si esibisce Fabrizio Moro. Al Maffei sono di scena Federico Pianciola e Andrea Marazzi. Al Concordia di Venaria si esibisce il rapper Mostro. Al Blah Blah punk con i Forty Winks.

Venerdì. All’Istituto Musicale di Rivoli suona il trio Quartocolore. I Modà si esibiscono al teatro Colosseo per 2 sere consecutive. Al Vertigo di Pianezza è di scena Max Forleo. Al Cap 10100 suona il chitarrista Matteo Mancuso. Allo Ziggy arriva il veterano del rock Pino Scotto. Al Folk Club si esibisce la cantautrice Rachel Croft. All’Hiroshima Mon Amour suona il quintetto Bull Brigade con Medusa e Frammenti. Al Blah Blah si esibisce il quartetto Rosegarden Funeral Party.

Sabato. Al Bunker suonano gli Instambul Ghetto Club. Al Concordia di Venaria “sold out” per i Baustelle che presentano in tour il nuovo album “Elvis”. Al Blah Blah suonano i Fulci.

Domenica. Al Jazz Club si esibiscono gli Sweet Soul Singer mentre al Magazzino sul Po è di scena Deian.

Pier Luigi Fuggetta

Tentato omicidio a Torino: arrestati la ex compagna della vittima e il fratello

I carabinieri di Torino Mirafiori hanno arrestato la ex-compagna e il fratello di un uomo di 33 anni, accusati di tentato omicidio e rapina in un appartamento di corso Svizzera a Torino, avvenuto alcune settimane fa. I due sospettati, entrambi cittadini marocchini residenti a Saluzzo, avrebbero fatto irruzione nell’appartamento del 33enne per compiere una rapina, in seguito al suo rifiuto di accontentare la richiesta di denaro della donna. Durante l’azione, i due avrebbero causato gravi ferite alla vittima e sarebbero riusciti a rubare una somma di denaro e un telefono cellulare, prima di fuggire dal luogo del crimine. Successivamente, si sarebbero allontanati in macchina facendo ritorno a Saluzzo. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’arresto dei sospettati per i reati di tentato omicidio e rapina nell’appartamento della vittima.