ilTorinese

“SPA”… come dire “Spazio Per Arte”

Lo storico “Palazzo Bellini” di Oleggio, nel Novarese, diventa importante “spazio espositivo”, grazie ai progetti di Laura e Luigi Giordano

“BIANCO”, la prima mostra realizzata. Fino al 31 luglio 2024

Oleggio (Novara)

C’è un nuovo, importante “paradiso” dedicato all’Arte Contemporanea in Piemonte. Si trova ad Oleggio. Lì, a poco più di un centinaio di chilometri da Torino e a metà strada fra Novara e le rive del Lago Maggiore, in pieno centro storico cittadino, ci si imbatte nel neoclassico (reso tale nel Settecento dall’architetto Stefano Ignazio Melchioni) “Palazzo Bellini”, origini quattrocentesche. Alt, fermiamoci! Siamo arrivati a destinazione. E’ infatti, nelle sale del Palazzo, tornato al suo antico splendore – con gli stucchi, gli eleganti bassorilievi e i soffitti in legno – grazie ad un accurato restauro commissionato all’architetto Lorenzo Bini – Studio Binocle (in stretta collaborazione con la “Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio” per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli) che dal 25 novembre scorso ha aperto le porte “SPA – Spazio Per Arte”, un progetto per la città dedicato all’approfondimento e alla diffusione dei valori e della storia dell’arte contemporanea.

Il tutto, grazie all’entusiasmo (e alla volontà di dare, a modo loro, ulteriore lustro alla città) messo in pista da Laura e Luigi Giordano, imprenditori e proprietari del “Bellini” dal 2020 e da oltre trent’anni dediti ad un’ importante attività di collezionismo d’arte contemporanea che, a oggi, comprende oltre 200 opere di diverse generazioni di artisti, nonché di altrettanto diversi medium e generi espressivi e stilistici. “Abbiamo immaginato ‘SPA | Spazio Per Arte’ – afferma Luigi Giordano – come uno spazio aperto alla città e a tutti i visitatori che vorranno scoprirlo affinché, attraverso l’arte contemporanea, diventi anche ‘SPAzio per l’anima’ e uno ‘SPAzio per sé stessi’”. E prosegue: “ Ho scoperto l’arte contemporanea per curiosità ed è diventata una parte fondamentale di me stesso che mi ha guidato non solo nella ricerca della bellezza, della poesia, della filosofia, ma anche nel lavoro e nella vita.  Per me aprire questo spazio significa invitare le persone ad avvicinarsi a qualcosa che non vediamo o che non sentiamo, ma che è dentro di noi, la ricerca di conoscenze profonde che ci aiutano a vivere meglio e a sfruttare tutti i nostri sensi nel modo migliore”. Tanto impegno e tanta passione per Laura e Luigi che hanno voluto dare il via al progetto in maniera molto concreta con l’avvio di una suggestiva collettiva visibile fino al 31 luglio del prossimo anno, curata da Risha Paterlini (già responsabile dell’archivio della “Collezione Giordano”) e dall’emblematico titolo “BIANCO”.

“‘BIANCO’” – afferma Laura Crola Giordano – è infatti il colore che ci permette di osservare, senza distrazione, le bellezze del Palazzo. ‘Bianco’ è il colore del latte ed è senza dubbio il colore più amato dalla nostra famiglia. E così ‘BIANCO’ è il titolo della prima mostra che abbiamo deciso di dedicare al padre di Luigi, Amedeo, trasferitosi dalla Costiera amalfitana ad Oleggio a soli 22 anni, dove non solo incontra l’amore e costruisce la sua famiglia, ma fonda la sua azienda fino a farla diventare in Piemonte la prima produttrice di mozzarella di solo latte italiano”. 25, fra dipinti, sculture, opere fotografiche e di video arte, i pezzi esposti. D’obbligo una selezione dei nomi rappresentati: dall’artista sudafricano Robin Rhode, eterno “funambolo in equilibrio, nelle sue opere, fra stasi e movimento” al tedesco (dallo scambievole operare fra “Land” e “Minimal Art”) Wolfgang Laib, fino alla libanese Mona Hatoum passata dalla performance al video per poi, verso la fine degli anni ’80, fermarsi alla scultura ed all’installazione. Opera da attenta meditazione la tecnica mista “Cette obscure clarté qui tombe des étoiles” (tratta da “Le Cid” di Pierre Corneille) a firma del tedesco Anselm Kiefer, maldestramente tacciato per le sue “Occupazioni” (serie giovanili di azioni artistiche) di neo-nazismo da alcuni critici, ben accetto invece da altri come artista che, anzi, “mette il dito nella piaga in quello che è stato l’incubo della Germania nazista”.

E il percorso continua con le artiste multivisive Anne Imhof e l’americana Trisha Baga, affiancate dalla genovese Vanessa Beecroft con i suoi “quadri viventi” e dal giovane varesotto videomaker Diego Marcon. Misterica e inquietante, infine, la bianca “Taliban Beard Test” dell’irlandese Padraig Timoney, tanto eclettico nel linguaggio di segni e colori che “le sue personali – è stato sottolineato – sembrano a volte collettive di artisti diversi”.

Gianni Milani

“BIANCO”

Palazzo Bellini, piazza Martiri della Libertà 10, Oleggio (Novara). Info: www.spazioperarte.it

Fino al 31 luglio 2024

Orari: ogni primo sab. del mese 9/13

Nelle foto di Mattia Micheli: Luigi Giordano; Robin Rhode “Promenade”, tecnica mista, 2008; Anselm Kiefer “Cette obscure clarité qui tombe des ètoiles”, tecnica mista, 1991-’92; Podraig Timoney “Taliban Beard Test”, Gesso, 1997

La Gypsy Musical Academy torna con il suo “On Broadway Greatest Hit”

Lunedì 18 dicembre 2023 Teatro Superga di Nichelino ore 20,30

A grande richiesta torna, lunedì 18 dicembre al Teatro Superga di Nichelino, “On Broadway Greatest Hit”, lo spettacolo dellaGypsy Musical Academy (www.gypsymusical.com) realizzato attraverso le scene più dei migliori musical americani, rigorosamente ballate e cantate dal vivo dagli studenti professionali della sezione Accademica di musical e spettacolo internazionale. La serata ha uno scopo benefico ed è organizzata dall’Associazione AltroDomani il cui obiettivo è la lotta delle malattie neuromuscolari.

 

Sul palco, spezzoni tratti dai grandi classici come MulinRouge”, “Cats”, “Mamma mia”, “Grease e molti altri titoli cult della storia del musical. Regia Neva Belli, coreografie Cristina Fraternale Garavalli, direzione musicale Marta Lauria, costumi Yanka De Oliviera. Alcune scene sono state allestite con l’aiuto di grandi artisti internazionali come Robson Broad (performer e swing del ruolo di Christian del musical originale “Moulin Rouge” nel West end di Londra) e Millie O’Connell (una delle sei protagoniste del cast originale del musical londinese “Six”).

 


L’Associazione AltroDomani nasce per volere di alcuni genitori di bambini affetti da patologie neuromuscolari e di alcuni loro amici. Assistenza, ricerca, promozione sociale, sono gli ambiti principali in cui si muove l’associazione. Oltre all’attività quotidiana di aiuto e informazione, l’Associazione sostiene ben 14 grandi progetti per essere vicini ai pazienti e alle famiglie.

 Contatti: info e prenotazioni: segreteria@altrodomani.it – 351 6941100

 

Gypsy Musical Academy, da 20 anni leader in Italia per la formazione nel settore del Musical internazionale e delle Performing Arts, è considerata una delle principali accademie professionali italiane e la più completa e all’avanguardia di Torino. L’Accademia spazia a trecentosessanta gradi nell’ambito dello spettacolo per la preparazione sia di artisti completi nel settore musical, che di performers d’alto livello nell’ambito del canto, danza, teatro e cinema. Da tutta Italia arrivano annualmente molti ragazzi per formarsi in questa struttura, giovani che, una volta diplomati, lavorano in tutto il mondo riscuotendo successi non solo nazionali ma anche internazionali. Ma largo spazio viene dedicato anche ai più giovani e agli amatori che desiderano avvicinarsi a queste arti performative.

Assistenza suicidio assistito, PDF: “Cirio non prenda esempio da Fedriga”

Cristina Zaccanti (PdF Piemonte):«Il 7 novembre u.s. con 34 sì, 2 no e 3 astenuti il Consiglio regionale del Piemonte ha valutato ammissibile la proposta di legge regionale di iniziativa popolare su procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito. Non si inizi anche in Piemonte la mattanza dei più deboli»

«A Trieste, il 12 dicembre è avvenuto il primo suicidio assistito di una disabile. Anche nella nostra regione è in atto il tentativo di legittimare una misura che mira ad eliminare gli inguaribili che sono però curabili, convincendoli a togliersi di mezzo, per non essere un peso per sé e per i propri cari – dichiara Cristina Zaccanti, Coordinatore regionale del Popolo della Famiglia – Il 7 Novembre scorso infatti è stata resa ammissibile la proposta di legge regionale per l’assistenza sanitaria al “suicidio medicalmente assistito”. Esortiamo il governatore Cirio a prendere le distanze dalla linea tenuta da Zaia e da Fedriga, che nelle proprie regioni hanno permesso l’avvio della mattanza dei disabili che va sotto il consolante nome di suicidio assistito».

Mario Adinolfi, Presidente nazionale del Popolo della Famiglia, così commenta: «Osceno il comunicato trionfale con cui oggi la nota associazione (che non cito per non collaborare all’oltraggio) ha fatto marketing politico sul suicidio della disabile di Trieste. Celebrano un altro malato inguaribile che s’è tolto di mezzo e non dovranno essere spesi soldi per curarlo. Festa doppia oggi perché la nota associazione è riuscita a far ammazzare la disabile in Italia senza trasferta in Svizzera».

La decisione è stata messa in atto dai sanitari triestini forzando uno dei “quattro paletti”, stabiliti dalla sentenza della Corte Costituzionale (242/2019) per legittimare il suicidio assistito, vale a dire la necessità che il disabile dipenda da una macchina per sopravvivere. La CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) utilizzata dalla signora in questione è infatti un piccolo supporto ventilatorio contro le apnee notturne consigliato a milioni di persone. Non si tratta di un sostegno vitale.

Il PdF ribadisce con forza la propria opposizione alla cultura della morte attuata per giunta attraverso forzature giuridiche. I disabili, gli ammalati, gli anziani sono oggetto delle nostre cure, non pesi, per la collettività, da eliminare.

“Natale con noi”, l’appuntamento del Consiglio regionale in vista delle festività

È stato definito il programma di “Natale con noi”, l’appuntamento del Consiglio regionale in vista delle festività, al quale sono invitati tutti i cittadini.

Oltre all’annunciata partecipazione di Babbo Natale, pronto a dialogare con i bambini, ci sarà il “Biblio show” con Massimo Wuoz e Viviana Agnes. Le musiche saranno garantite dalla Marching band, composta da 5 elementi a fiato, mentre – sempre per i più piccoli – è da segnalare un allestimento di grandi giochi in legno con scenografie natalizie.

Non mancherà un set specifico dedicato proprio a Babbo natale, con tanto di scenografia e cassetta nella quale imbucare le lettere. I bambini che lo desidereranno, potranno poi accedere alla postazione “truccabimbi”, ma anche assistere agli incantesimi che farà l’immancabile mago presente alla festa.

Come preannunciato, poiché Palazzo Lascaris è in fase di ristrutturazione, quest’anno l’appuntamento è per venerdì 15 dicembre presso la Palazzina Tournon, in piazza Solferino 22, sede distaccata di uffici del Consiglio.

Tutti sono invitati, a partire dalle 16.30. Un’occasione per passare qualche ora con i propri figli e fotografarli con Babbo Natale, ma anche un pomeriggio di festa per tutti i cittadini. L’ingresso è libero e gratuito, vi aspettiamo, anche con un assaggio di panettone cioccolata calda.

Natale con noi”, 15 dicembre 2023 dalle 16.30 alle 19.30, piazza Solferino 22 – Torino

I Giovedì in CAMERA: progetto “Come si fa la marmellata”. Incontro con il collettivo Vaste Programme

 

Giovedì 14 dicembre 2023, ore 18.30, Gymasium di CAMERA

 

(Via delle Rosine 18 – Torino)

 

 

A CAMERA – Centro Italiano per la fotografia di Torino continua il ciclo de I Giovedì in CAMERA con un appuntamento dedicato alla fotografia contemporanea e ai legami con il territorio, due aspetti che la Fondazione cura e sviluppa attraverso mostre nella sua Project Room, incontri e attività educative. Giovedì 14 novembre, alle ore 18.30 nel Gymnasium di CAMERA, si svolgerà l’incontro con il collettivo artistico Vaste Programme composto da Leonardo Magrelli (1989) – attualmente in mostra, insieme ad altri tre giovani artisti, nella Project Room di CAMERA nella collettiva Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari – e Giulia Vigna (1992).

L’incontro sarà l’occasione per conoscere il nuovo progetto di Vaste Programme dal titolo Come si fa la marmellata, a cura di ARTECO (Beatrice Zanelli) e JEST (Francesca Cirilli), che è anche una mostra attualmente visitabile presso la Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte in provincia di Torino.

Durante i primi mesi del 2023, il collettivo è stato invitato per una residenza di ricerca e produzione artistica al fine di realizzare un progetto inedito, in dialogo con i luoghi e il patrimonio storico-artistico conservato alla Pinacoteca G.A. Levis. Presenza e memoria, tempo e disfacimento, ribaltamenti di senso e di approccio sono i temi principali della ricerca che Vaste Programme ha sviluppato a partire dagli spazi abbandonati delle due dimore del pittore piemontese a Chiomonte e Racconigi.

Una riflessione metaforica, visiva e narrativa, sullo scorrere del tempo, che tutto consuma e altera – commentano le curatrici Beatrice Zanelli e Francesca Cirilli. Con Come si fa la marmellata i Vaste Programme invitano, con la leggerezza e la profondità che gli sono proprie, a ribaltare il nostro approccio al mondo e al tempo o, almeno, a provarci. Senza negare l’evidenza, cercano soluzioni creative e ludiche per affrontare lo scorrere del tempo e condizioni ecologiche, sociali e culturali sempre più complicate e avverse. Se il tempo e i rovi infestano e invadono le case, si possono almeno raccogliere le more per fare la marmellata…

Nel progetto si intrecciano immagini delle abitazioni di Giuseppe Augusto Levis in stato di abbandono – in parte realizzate con la tecnica di stampa sperimentale dell’antotipia che sfrutta la fotosensibilità di alcuni vegetali, in questo caso le more stesse – e un racconto in cui emergono storie personali e universali tratte da interviste agli ospiti di due Residenze Sanitarie Assistenziali, Casa Amica di Chiomonte e Residenza Angelo Spada di Racconigi. Proprio sulle tracce della vegetazione che inarrestabile riconquista i suoi spazi, il collettivo ha basato il suo progetto, andando a cercare le voci che avrebbero potuto rispondere, attraverso la loro esperienza di vita, alla semplice domanda: come si fa la marmellata?

Il progetto è risultato vincitore dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2022” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e si inserisce in un programma di residenze d’artista sviluppato dalla Pinacoteca G.A. Levis di Chiomonte. L’obiettivo è ospitare artiste e artisti contemporanei, coinvolgendoli nella rilettura delle opere del paesaggista Giuseppe Augusto Levis – attivo durante i primi vent’anni del Novecento – e in un confronto con il territorio della Val di Susa, la sua natura, le sue tradizioni e le sue comunità, al fine di incrementare le collezioni civiche con un nucleo di opere d’arte contemporanea.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione How to Make Jam edita dalla casa editrice fotografica Witty Books.

Intervengono:
Leonardo Magrelli e Giulia Vigna – Vaste Programme

Beatrice Zanelli – curatrice, ARTECO e Pinacoteca G.A. Levis

Francesca Cirilli – fotografa e curatrice, JEST

Giangavino Pazzola – curatore, responsabile progetti di ricerca a CAMERA

È consigliato prenotare per l’incontro sul sito di CAMERA.

Il biglietto d’ingresso per l’incontro ha un costo di 3 Euro

Lo Spazio Giallo dal carcere va in città

La Staffetta di Raccolta Regali in Piazza prosegue a Torino il 16 dicembre

 

Fabrica Laboratorio Creativo

Via A. Mensa 16, Venaria Reale – Torino

dalle 11:00 alle 17:00

Prosegue la staffetta di Raccolta Regali in Piazza di Bambinisenzasbarre, sabato 16 dicembre, presso Fabrica Laboratorio Creativo in Via A. Mensa 16 a Venaria Reale, Torino (a pochi metri dalla Reggia di Venaria) dalle 11:00 alle 17:00 con orario continuato.

Nazionale Calcio Spettacolo a Caselle per una domenica di sport e solidarietà

Domenica 17 dicembre alle ore 17,30 allo Stadio di Caselle Torinese arriva la Nazionale Calcio Spettacolo per una partita benefica il cui incasso sarà interamente devoluto all’associazione Sollievo di Leinì. Avversaria degli ‘azzurri” sarà la Smile Team, una squadra formata da genitori, autorità locali e sostenitori dell’Associazione stessa. Saranno presenti volti noti della musica, della Tv, dello Sport e dello Spettacolo capitanati da VINCENZO TORELLI autore e compositore di sigle Tv Mediaset e films per bambini. Tra gli artisti sicuramente presenti MARCO CARENA (Festival di Sanremo, Maurizio Costanzo Show è tanto altro), il cantante FRIO che ha partecipato a Deejay On Stage, al Festival di San Marino ed ha aperto i concerti di artisti come Junior Cally, Boro Boro, e dei The Kolors, il rapper LOLLO PUSH, il giovanissimo cantante HOSHI già vincitore di festival nazionali, CLAUDIO STERPONE interprete di molti film e GINO STRIPPOLI giornalista e scrittore nonché condirettore editoriale di Toronews. E’ prevista, ma non ancora confermata, la presenza, tra gli altri, di ex calciatori granata e FRANCESCA BERGESIO, l’attuale Miss Italia.

Leinì, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

 “Daremo risposte a giovani e adulti”

Lorenzo Serlenga, classe IIG della scuola media Casalegno, investito ufficialmente nel suo ruolo di sindaco dei ragazzi. Tommaso Bua Vice Sindaco, Alice Specchio eletta Presidente del Consiglio. Il Vice Sindaco Bruno: “Siete il nostro orgoglio”

 

Leini, 13 dicembre 2023 – “Cercheremo di dare risposte alle necessità e alle richieste dei giovani, ma non solo”: è questo l’impegno di Lorenzo Serlenga, eletto sindaco dei ragazzi e delle ragazze, della sua Giunta e di tutto il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, insediatosi alla presenza del Vice Sindaco di Leini, Cristina Bruno.

Tra le attività che la nuova Giunta, insieme a tutto il Consiglio, si propone di portare avanti c’è la riqualificazione delle panchine con l’installazione di prese per la ricarica dei dispositivi elettronici, il miglioramento dei parchi pubblici, la creazione di percorsi sportivi, il posizionamento di cartelli per l’educazione ambientale in luoghi pubblici, la realizzazione di attività contro il bullismo.

“Il CCRR è un organo istituzionale di riferimento per il Consiglio Comunale – ha detto il Vice Sindaco Cristina Bruno, introducendo la cerimonia – ringrazio le famiglie e le scuole per la collaborazione e la disponibilità: voi siete la dimostrazione che stanno germogliando i semini che tutti noi, istituzioni, famiglie e scuola abbiamo gettato. Siete il nostro orgoglio perché voi siete il futuro, un futuro che ha desiderio di occuparsi del nostro territorio e delle persone che lo abitano”.

Nel suo intervento di saluto, il sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze ha ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, gli insegnanti, la sua famiglia, i compagni di scuola che l’hanno votato.

Dopo l’approvazione delle linee guida di mandato, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze ha provveduto all’elezione del Presidente del Consiglio: Alice Specchio, classe 1°F della Media Casalegno.

Ecco la composizione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze:

GERARDO ANDREA                                  Classe 5^             Frazione Tedeschi

TORELLA GIULIA                                      Classe 5^ B         Anna Frank

PALERMO ADELE                                      Classe 5^ C         Anna Frank

MONTEROSSO ALESSIA                          Classe 5^ D         Anna Frank

ORIGLIA LATTARULO CHRISTIAN       Classe 5^ D         Anna Frank

TOMASSETTI MATTEO                            Classe 5^ F          Anna Frank

LAPICCIRELLA LORENZO                       Classe 1^ B         Carlo Casalegno

AGGIO NOELIA                                          Classe 1^ C         Carlo Casalegno

DELL’UTRI MICHELE                               Classe 1^ C         Carlo Casalegno

BALUT ALESSIA                                        Classe 1^ D         Carlo Casalegno

DI TURI ELEANOR                                     Classe 1^ E          Carlo Casalegno

SPECCHIO ALICE                                       Classe 1^ F          Carlo Casalegno

BERTINO EDOARDO                                 Classe 1^ G         Carlo Casalegno

BUA TOMMASO                                         Classe 2^ C         Carlo Casalegno

CAPASSO MARCO                                     Classe 2^ D         Carlo Casalegno

SERLENGA LORENZO                              Classe 2^G          Carlo Casalegno

La Sindaca Marchese ha nominato Tommaso Bua Vice Sindaco e Assessore allo Sport, Matteo Tomassetti Assessore alla Cultura, Eleanor Di Turi Assessore alla Solidarietà Sociale, Marco Capasso Assessore all’Ambiente, Giulia Torella Assessore alla Tecnologia e all’Arredo Urbano.

Il Circolo del Design di Torino presenta due nuove ricerche

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Il Circolo del Design di Torino presenta due nuove ricerche dell’Osservatorio MIRA: una fotografia aggiornata sull’economia del design in Piemonte e sull’offerta formativa in design nella regione. 

 

La ricerca “Studiare Design in Piemonte” indaga l’offerta formativa in design della regione, e “L’economia del Core Design in Piemonte” delinea l’ecosistema, le competenze e il valore occupazionale ed economico del settore. Con oltre mezzo miliardo di euro di fatturato e quasi seimila addetti nelle imprese che offrono servizi di design, il Piemonte è ai vertici nel panorama nazionale.

 

Torino, dicembre 2023

 

Il Circolo del Design presenta due nuove ricerche di MIRA, l’Osservatorio regionale dedicato al design, e delinea una nuova fotografia del settore nel Piemonte. Lo studio ha coinvolto istituzioni, centri di ricerca, imprese e professionisti, indagando il tema con due approfondimenti complementari:  “Studiare Design in Piemonte” e “L’economia del Core Design in Piemonte”.

 

MIRA è un progetto del Circolo del Design sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e da Unioncamere Piemonte, con la partnership di Città di Torino e frutto del lavoro congiunto con le principali istituzioni ed enti di ricerca del territorio piemontese. Gli studi sono condotti grazie al lavoro di un team scientifico, di cui fanno parte l’Università degli Studi di Torino, con il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti De Martiis”, il Politecnico di Torino, con il Dipartimento di Architettura e Design e la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura. Coadiuvato dal Circolo del Design, il team di lavoro si confronta con le istituzioni, le aziende e i decisori a fini strategici e arricchisce e amplifica i percorsi di ricerca tramite la relazione con altri enti attivi sul territorio e parte dell’Osservatorio, quali IRES Piemonte, il Centro Studi della Camera di commercio di Torino, il Centro Studi di Unioncamere Piemonte e IRCrES.

 

Con “Studiare Design in Piemonte” per la prima volta viene indagata l’offerta formativa in design della regione nel suo complesso, dalla scuola secondaria di secondo livello ai percorsi di dottorato, per una popolazione studentesca pari a circa 9.500 persone. Attraverso dati statistici, questionari, attività di design partecipativo e interviste a direttori e responsabili di Politecnico di Torino, IED Torino, IAAD e Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la ricerca ne ha disegnato la fisionomia, la portata e le dimensioni di eccellenza. I dati rilevano un buon posizionamento per il Piemonteal 4° posto in Italia per presenza di istituti terziari che hanno attivato corsi in discipline del design nell’anno accademico 2021-2022 e al 3° posto in Italia per studenti iscritti al primo anno di corsi di istituti terziari in discipline del design nell’anno accademico 2021-2022, con 1.223 iscritti. Dalla ricerca emerge che Torino risulta attrattiva per studiare design per la qualità delle scuole di design , per l’humus culturale generato dai centri e dalle istituzioni culturali del territorio , per l’accessibilità economica degli alloggi (3° posto). I numeri globali del settore della formazione del design in Piemonte vedono 4.410 studenti totali iscritti per discipline (a.a. 2021/2022), di cui il 15% stranieri (dato in forte crescita), 1.000 laureati nel 2022 e 968 docenti totali impiegati negli istituti di formazione terziaria. L’offerta didattica è articolata, aggiornata e distintiva di alcune caratteristiche culturali e imprenditoriali legate al territorio. La maggioranza degli iscritti si conferma negli ambiti del Communication Design e Product Design, a cui fanno seguito il Transportation e Fashion Design.

 

“L’economia del Core Design in Piemonte” analizza l’evoluzione del settore del design nella regione, dalla storia locale e l’ascesa di una professione dedicata al design, fino a delineare gli elementi che definiscono il suo ecosistema, le competenze, le specializzazioni emergenti e il valore occupazionale ed economico del settore nella regione.

 

La ricerca procede per diverse categorie di imprese che erogano servizi di design (professionisti freelance, società di persone e società di capitali) , divise tra:
– Extended Core Design, Campione allargato frutto di una classificazione riconducibile ai codici ATECO che contiene, oltre a studi e professionisti freelance del design, anche i disegnatori tecnici e gran parte dei disegnatori grafici, professionisti che di fatto svolgono una professione connessa ma differente da quella dei designer;

– Super Core Design, definizione quali-quantitativa del settore che esclude disegnatori tecnici e gran parte dei disegnatori grafici.
La capacità di generare innovazione tipica del design è da ricondursi nello specifico agli attori del Super Core Design, i designer.

 

La ricerca rileva in Piemonte 1.592 imprese di Super Core Design e 1.867 imprese di Extended Core Design, dato, quest’ultimo, che posiziona la provincia di Torino terza in Italia. Oltre 5.833 addetti compongono il numero di occupati nel settore Super Core Design, di cui 4.660 nella sola provincia di Torino. Per numero di occupati nel settore  Extended Core Design, l’Italia si colloca al primo posto tra i Paesi europei ela provincia di Torino è al secondo posto tra le province italiane.

All’interno del Super Core Design, il 51% delle realtà si occupa di Communication and Multimedia Design. Il 67% del settore è composto da progettisti freelance, di cui il 60% uomini e il 40% donne, con il 50% nella fascia d’età 35-50 anni. Nel 2022 sono stati rilevati 4.182 addetti (3.544 nella provincia di Torino) all’interno del Super Core Design e un fatturato di 541.757 milioni di euro (499.960 milioni all’interno della provincia di Torino).

MIRA posiziona la città di Torino come un vero e proprio design hub, capoluogo di una delle principali province per il ruolo esercitato nella formazione e per il numero,1.061, di imprese che erogano servizi e consulenze di design. La città ha anche ottenuto il riconoscimento di UNESCO Creative City of Design, a oggi l’unica in Italia.

Le imprese del Core Design dimostrano una crescente consapevolezza e competenze rispetto alla sostenibilità ambientale e sociale, allineandosi alle prospettive europee. Aspetto questo da considerarsi come vantaggio strategico rilevante.
Anche alla luce di ciò, tra le sfide per l’intero settore tracciate dalle due ricerche c’è la necessità di potenziare iniziative per integrare il design nei processi produttivi e promuoverne l’approccio ampio e innovativo.

“Studiare Design in Piemonte”

è una pubblicazione di MIRA. Numeri, persone, direzioni del design in Piemonte,

Autori
Ali Filippini – Politecnico di Torino

Cristina Marino – Politecnico di Torino
Paolo Tamborrini – Politecnico di Torino
Con la collaborazione di
Lorenza Abbate – Politecnico di Torino

Paola Borrione – Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura

Sergio Degiacomi – Politecnico di Torino

Claudio Germak – Politecnico di Torino
Art Direction

Fionda

L’economia del Core Design in Piemonte”

è una pubblicazione di MIRA. Numeri, persone, direzioni del design in Piemonte,

A cura di
Stefania Camoletto – Università di Torino

Giovanna Segre – Università di Torino

Autori
Paola Borrione – Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura

Stefania Camoletto – Università di Torino

Ali Filippini – Politecnico di Torino

Claudio Germak – Politecnico di Torino

Giovanna Segre – Università di Torino

Giampaolo Vitali – CNR-IRCrES
Art Direction

Fionda

 

“MIRA. Numeri, persone, direzione del design in Piemonte”
è un progetto di Circolo del Design
in partnership con: Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Unioncamere Piemonte

con la partnership scientifica di: Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, IRES Piemonte, CNR-IRCrES

in collaborazione con: Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura
con il sostegno di: Camera di commercio di Torino e Unioncamere Piemonte

Nucleare. Ruffino (Az): governo confuso, non prenda in giro gli italiani

 “Sul nucleare il governo continua ad avere le idee parecchio confuse, non si capisce se è favorevole o è contrario. Continua a dire una cosa e il suo opposto”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione, che sul tema ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. “Recentemente – aggiunge – il ministro Pichetto Fratin ha ribadito l’obiettivo di triplicare la potenza rinnovabile installata in Italia, quindi ha detto di escludere la costruzione di nuove centrali nucleari e di ritenere che solo i distretti industriali o le singole aziende energivore potranno dotarsi di piccoli reattori modulari di quarta generazione. Affermazioni che lasciano senza parole: non si comprende come ci si possa dire favorevoli al nucleare da un lato e dall’altro dichiararsi contrari alla costruzione di centrali multireattore. Né si comprende, evidentemente, come il governo intenda raggiungere nei tempi previsti l’obiettivo di azzeramento di emissioni nette. Così si prendono solo in giro gli italiani. Noi sul nucleare abbiamo una posizione chiara, siamo convinti che sia la migliore tecnologia possibile: sicura, pulita, sostenibile. Il governo ci gira attorno senza chiarire. Il nostro timore è che certe scelte, o non scelte, finiscano solo con l’ostacolare la decarbonizzazione. Rischio – conclude Ruffino – che noi vogliamo assolutamente scongiurare”