A Torino l’edizione 2019 di Portici di Carta fu dedicata al grande scrittore siciliano
Tra le tante, questa foto di Camilleri è emblematica della sua esistenza di scrittore e di ricercatore della vita, nel suo studio stracolmo di libri, volumi, quaderni di annotazioni, penne e calamai da collezione, con quel disordine ordinato che fa parte di chi è abituato a districarsi nel suo mondo fatto di tanti oggetti, ricordi, pezzi di storia vissuta da sé e da altri. Alla sua scrivania, con i suoi occhiali, fedeli alleati di giorni e di notti, il suo sorriso ospitale, quel suo sguardo ironico che anche oltre le lenti sapeva giungere all’anima della gente e delle cose.
Ci sono persone che non si ha modo di conoscere nella vita ma che sono entrate pienamente nei giorni di tutti e Camilleri è stata una di queste per molti che hanno scelto i suoi libri e per quanti hanno scelto invece di conoscerlo attraverso il piccolo schermo, con il suo Commissario Montalbano e le tante vicende che lo hanno reso popolarissimo e familiare. Ha traghettato il suo mare siciliano oltre i confini italiani, lui così presente con i suoi libri nelle case del mondo ! Oltre cento libri, tradotti in più di trenta lingue, per trentun milioni di copie vendute soltanto in Italia, con Mondadori e Sellerio editore. Ha fatto parte di quelle persone che non si vorrebbe mai dover lasciare, mai dover dire non ascolteremo più la sua voce ormai familiare che ci narra, dal piccolo schermo, di mondi tutti suoi facendoci partecipare in prima persona come solo lui sapeva fare. Camilleri che sapeva di sapere e per questo si faceva umile senza stancarsi mai di porgere quel suo mondo di conoscenza, di una lunga vita vissuta pienamente !
Il 17 Luglio del 2019 questo prolifico scrittore ha lasciato questo mondo ed in molti lo ringraziarono quel giorno per averli accompagnati per mano per tanti anni nei suoi percorsi, sempre illuminanti, vivi, intelligenti con quella sua capacità di entrare nei mondi delle sue narrazioni e di quanti sapeva dipingere attorno a sé, tratteggiandoli con la sua penna prolifica ed infaticabile ! Non si può che pensare a lui con un sorriso di simpatia come al ricordo di chi è stato caro a tanti per tanto tempo, scandendo giorni, stagioni ed anni e ricordare quando Torino, nell’anno della sua dipartita, gli dedicò Portici di carta 2019 ! Due chilometri di libri nella libreria più lunga del mondo , sotto quegli antichi portici torinesi che videro la nascita dell’Italia e che ci raccontano l’autentica storia sabauda in ogni loro pietra. Quell’anno i librai che ancora sono presenti nel capoluogo piemontese e nella sua provincia, gli editori pedemontani, e sono tanti, i giornalisti , gli scrittori, tutti gli amanti della carta stampata e della lettura si trovarono a rendere omaggio ad un grande siciliano, nato a Porto Empedocle nel 1925, legato indissolubilmente alla sua terra d’origine che contribuì a far conoscere nel mondo.
Patrizia Foresto