“L’altro ieri mentre Lo Russo partecipava al dibattito sulla sicurezza in Barriera di Milano, il quartiere più difficile di Torino, si consumava, proprio in quella zona, l’ottavo accoltellamento per le vie della Città negli ultimi 8 giorni. Un degrado ed una violenza che si sta allargando a macchia d’olio, contaminando diverse altre zone, invisibile agli occhi del nostro Sindaco la cui preoccupazione, sottolineata in conclusione dello stesso dibattito, è quella di ‘iniziare a cambiare narrazione‘, confermando di voler ancora volgere lo sguardo altrove, rispetto ai problemi che i Torinesi vivono quotidianamente sulla propria pelle”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta il numero crescente di episodi di violenza urbana, invisibili agli occhi dell’Amministrazione cittadina.
“Il problema della Giunta Lo Russo, dunque, non è affrontare il degrado sociale, la delinquenza e la violenza che quotidianamente si registra a Torino, ma il cercare la collaborazione, in primis dei media, per raccontare una sorta di ‘Lorusso-Landia‘, la città che non c’è”, continua Desirò.
“Al netto della narrazione che si vuole trasmettere e si cerca di manipolare, i cittadini di Torino toccano ogni giorno con mano lo stato reale di una Città in cui, degrado, spaccio, delinquenza, spaccate nei negozi ed episodi di violenza urbana non sono più confinati nella sola Barriera, ma hanno ormai pervaso quasi tutti i quartieri. Forse, la politica del volgere lo sguardo altrove, fingendo non esista una città con i suoi problemi reali, messa in atto dall’Amministrazione di centrosinistra, sta dando i suoi frutti nel mondo fantastico di ‘Lorusso-Landia’, non certo a Torino”, aggiunge Desirò.
“Ancora una volta si evidenzia l’approccio demagogico all’Amministrazione della Città. Mentre i cittadini iniziano ad avere paura ad uscire di casa, Lo Russo ed i suoi fedelissimi sono impegnati in progetti ideologici fallimentari, come lo sportello contro la presunta islamofobia, che in due mesi di attività ha raccolto zero segnalazioni, o l’istituzionalizzazione di Askatasuna, ora oggetto di ricorso al TAR. Sarebbe tempo che Lo Russo e la sua Giunta iniziassero a farsi carico dell’onere di amministrare la città nell’interesse dei torinesi, evitando di continuare ad inseguire gli interessi di pochi. Presumibilmente amici del circoletto“, conclude Desirò.
Sono previsti disagi anche per per chi viaggia in treno in Piemonte venerdì 23 maggio per lo sciopero indetto a livello nazionale
Dalle ore 1.00 alle ore 23.59 di venerdì 23 maggio 2025 è coinvolto il personale del Gruppo FS Italiane, i Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Nel corso della giornata quindi ì i servizi ferroviari potrebbero subire cancellazioni o modifiche.
A Torino “Un Campione per Amico”
Oltre 500 bambini in piazza Castello con le leggende dello sport
È stata una mattinata di sport, valori ed educazione quella che si è svolta ieri in piazza Castello con la tappa torinese della manifestazione “Un Campione per Amico”.
L’iniziativa, organizzata da Banca Generali in collaborazione con quattro icone dello sport italiano – Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Martín Leandro Castrogiovanni – ha visto la partecipazione di oltre 500 bambini provenienti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado di Torino.
Per alcune ore la piazza si è trasformata in una vera e propria palestra a cielo aperto, dove i bambini hanno avuto l’opportunità di ascoltare dai campioni non solo i consigli per diventarlo a loro volta, ma anche i valori fondamentali dello sport, come integrazione, rispetto delle diversità e determinazione, tutti principi messi al centro delle attività e dei momenti di gioco con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla cultura sportiva quale strumento di crescita personale e collettiva.
«La partecipazione delle scuole torinesi a iniziative come “Un Campione per Amico” rappresenta un tassello importante nella promozione di percorsi educativi che valorizzano lo sport come strumento di crescita, inclusione e cittadinanza attiva. Ringraziamo Banca Generali e i campioni presenti oggi per aver offerto ai nostri studenti un’occasione formativa che unisce movimento, socialità e valori educativi», hanno dichiarato Carlotta Salerno, assessora alle Politiche educative, e Domenico Carretta, assessore allo Sport della Città di Torino.
TORINO CLICK
L’obiettivo condiviso è rendere i servizi pubblici per l’impiego ancora più accessibili alle comunità locali, contribuendo così a promuovere il tessuto produttivo del territorio. Tramite lo sportello, infatti, le persone potranno usufruire più agevolmente di opportunità professionali e formative, e le imprese di servizi di consulenza.
Lo sportello di Piobesi si affianca a quelli di recente attivazione a Vinovo e Nichelino, rafforzando la presenza del Centro per l’impiego di Moncalieri nel territorio di sua competenza.
Chi desidera chiedere informazioni sui servizi offerti e sulle modalità per accedervi o fissare un appuntamento può contattare il Centro per l’impiego di Moncalieri: 338 4701570, info.cpi.moncalieri@agenziapiemontelavoro.it
Le forti grandinate che da ieri sera hanno interessato il Torinese pedemontano dal Canavese al Pinerolese hanno causato nuovi ingenti danni all’agricoltura.
Nella zona di Ivrea risultano distrutti soprattutto campi di mais che stava iniziando la crescita primaverile.
Nel Pinerolese chicchi grossi come palle da ping-pong hanno distrutto non solo campi di mais ma anche piccoli frutti che stavano per fiorire, frutta come kiwi, mele, pere, vigne, grano che aveva appena terminato la fioritura perdendo così i chicchi in formazione.
Gli agricoltori stanno contattando gli uffici di zona Coldiretti per riferire dei danni subiti. In alcune zone, come l’Eporediese e lo stesso Pinerolese, l’effetto di queste grandinate si somma ai danni delle esondazioni di aprile. Sale così il conto già salato (3 milioni) per i danni all’agricoltura di questa ennesima primavera dalle bombe d’acqua.
«Sono sempre più urgenti – dichiara il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Misure di sostegno per aiutare la nostra agricoltura ad affrontare il cambiamento climatico così come è urgente un adeguamento del sistema assicurativo oggi ancorato agli eventi climatici “normali” di qualche anno fa».
Forte grandinata a Pinerolo
Nel pomeriggio di oggi una violenta grandinata ha colpito Pinerolo. Chicchi grandi come noci accompagnati da un forte acquazzone hanno danneggiato molte auto. Diverse strade si sono allagate.
Con Fondazione Mus-e Italia, Piazza Foroni a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, si è accesa di musica e colori: ieri parata e flash mob

Giardino Madre Teresa, arriva la polizia

Richetti e Faina vicedirettori Unione Industriali
Nuovo assetto della struttura organizzativa dell’Unione Industriali Torino: dal 26 maggio al direttore generale Angelo Cappetti risponderanno i due vicedirettori Massimo Richetti ed Eleonora Faina.
La riorganizzazione, approvata dal Consiglio di Presidenza nei giorni scorsi, prevede che a Massimo Richetti, che continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile dell’area lavoro e welfare, rispondano le aree Education coordinata da Stefano Molina; Amma, AIT, Energia coordinata da Gabriele Fenouil; Alimentari, Grafici Cartai e Cartotecnici, Editori, Legno e Sughero, Moda Tessile e Accessori, Innovation Services Industry coordinata da Alberto Gamba; Chimica Vetro, Gomma Plastica, Arpiet, Turismo e Cultura, Digital Technologies, Facility, Sanità Salute & Benessere, Trasporti Infrastrutture e Materiali da Costruzione coordinata da Roberto Romero.
A Eleonora Faina faranno riferimento invece le seguenti aree: Tecnologie, Innovazione e Ricerca coordinata da Guido Ceresole; Piccola Industria, Gruppo Giovani Imprenditori, ESG coordinata da Daniela Laigueglia; Fisco, Finanza ed Estero coordinata da Fabio Francescatti; Energia e Mobilità, Anav coordinata da Alessandro Moschini; Ambiente, Gas & Power, Territorio e Normazione Tecnica coordinata da Paolo Piagneri.
Restano infine a diretto riporto del direttore generale Cappetti le aree: Marketing e Rapporti Associativi, Centro Congressi, Coordinamento Filiere Gruppi Merceologici, Club, Credito Finanza e Assicurazioni coordinata da Roberto De Luca; Amministrazione e Controllo, Sistemi Informativi, Servizi Generali coordinata da Massimiliano Pagnone; Servizi Legali, Compliance e Segreteria Generale coordinata da Savino Figurati; il Centro Studi coordinato da Ivan Sinis. Inoltre, Comunicazione Istituzionale e Ufficio Stampa continuano a essere in capo al direttore.
Massimo Richetti, 61 anni, è laureato in Giurisprudenza lavora all’Unione Industriali Torino da 35 anni, ed è responsabile dell’area Lavoro e Welfare dal 2008. È membro della Commissione Regionale di Concertazione della Regione Piemonte e della Commissione Regionale Stelle al Merito del Lavoro. È anche Presidente del Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dirigenti (FAIT).
Eleonora Faina, 43 anni, è laureata in scienze politiche, ha conseguito un Master in Antitrust e regolazione dei mercati, da oltre 15 anni si occupa di politiche pubbliche e affari istituzionali in Italia e a Bruxelles. Nel suo percorso professionale ha maturato una solida esperienza nell’attività di advocacy e vanta un lungo percorso nel sistema confindustriale iniziato nel 2008. Dopo un’esperienza tra il 2017 e il 2019 in Italiana Petroli, nel settembre 2020 è stata nominata Direttore Generale di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria delle imprese di Information & Communication Technology (ICT) e dell’elettronica di consumo operanti in Italia.
“Il nuovo assetto della struttura dell’Unione Industriali Torino vuole imprimere la necessaria accelerazione per lavorare e sostenere le aziende associate in questa fase di trasformazione e nuove sfide” commenta Marco Gay, presidente dell’Unione Industriali Torino. “Sotto la direzione di Angelo Cappetti lavoreranno Massimo Richetti ed Eleonora Faina, alla guida della squadra della nostra Unione. Massimo è una delle figure cardine della nostra associazione, in grado di garantire a imprese e parti sociali un dialogo stabile e costruttivo, anche in fasi delicate come l’attuale, dove servono esperienza e visione. Eleonora ha un’esperienza nel sistema Confindustria, nel settore privato e nel mondo dell’innovazione riconosciuta e di forte credibilità. Siamo convinti di poter così dare il giusto impulso alla Intelligenza Industriale delle nostre oltre 2300 aziende associate” conclude.