ilTorinese

Judo Academy, un nuovo percorso di inclusione legato allo sport

FISPIC e Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia 

 

 

San Mauro Torinese (TO), 19 luglio 2023– Diffondere la pratica sportiva del Judo attraverso raduni itineranti per la preparazione di atleti ciechi e ipovedenti alle Paralimpiadi di Parigi 2024: questo il progetto di FISPIC – Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi – sostenuto  

dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia. 

La Fondazione è impegnata in tutto il mondo nella lotta contro i difetti visivi, rilanciando la mission del Gruppo EssilorLuxottica di aiutare le persone a “vedere meglio e vivere meglio”. Con questa iniziativa, non potendo agire direttamente sulla salute visiva delle persone coinvolte, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia vuole contribuire a migliorarne l’integrazione sociale attraverso l’attività sportiva, 

Si tratta di una sinergia virtuosa che si rivolge alle persone vulnerabili e si traduce nell’opportunità di praticare sport nonostante la cecità o i gravi problemi visivi, offrendo, nello stesso tempo, un percorso di salute e benessere individuale e di inclusione sociale.   

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia sosterrà la FISPIC nel programma di raduni sportivi, specifici per la disciplina del judo, mirati alla preparazione delle Paralimpiadi 2024. Il primo raduno si svolgerà a Torino, nello specifico a San Mauro Torinese, presso ilPalaburgo in via Luigi Burgo dal 16 al 20 luglio 2023, seguito da altri 4 appuntamenti previsti a Milano nell’ottobre 2023, Belluno nel novembre 2023, Pescara e Genova nel 2024. Durante gli incontri, oltre alla preparazione sportiva degli atleti, saranno previste delleAcademy dimostrative, aperte a tutte le persone affette da cecità e problemi alla vista che desiderano avvicinarsi al mondo del Judo. Questi momenti divulgativi offriranno l’occasione di scoprire le potenzialità di una disciplina che è particolarmente indicata per migliorare il senso dell’equilibrio, del coordinamento e la forza fisica: elementi fondamentali per tutti, ma ancor di più per chi è privato di un senso fondamentale come la vista.   

 

Aiutare le persone ad aprirsi agli altri e integrarsi, rafforzare il proprio carattere e personalità, scaricare le tensioni, migliorare il proprio fisico, partecipare a grandi o piccole competizioni, sono le grandi opportunità che offre lo sport ed alle quali nessuno deve rinunciare. 

 

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia sosterrà l’iniziativa anche attraverso la partecipazione di volontari del Gruppo EssilorLuxottica, che si uniranno ai giovani atleti professionisti e amatoriali per fornire il loro supporto.   

 

Anche Oakley, uno dei marchi leader nei prodotti per le prestazioni sportive e parte del Gruppo EssilorLuxottica, parteciperà all’iniziativa mettendo a disposizione dei partecipanti abbigliamento e attrezzatura sportiva, eHumanWare, azienda specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni altamente intuitive e intelligenti per persone con difetti alla vista, che fornirà per ogni tappa uno dei suoi più importanti ausili: Display braille Brailliant BI 20X.  

 

Siamo contenti della riuscita di questa manifestazione e della partecipazione della nazionale Fispic – afferma Pierangelo Toniolo, direttore tecnico dell’associazione sportiva Akiyama di Settimo T.  che ha supportato l’iniziativa. 

 

Utilitalia, Luca Dal Fabbro (Iren) vicepresidente vicario

L’Assemblea generale di Utilitalia, come previsto dallo statuto, ha ratificato  la nomina di Luca Dal Fabbro, già vicepresidente, a vicepresidente vicario della Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche. Presidente di Iren, Dal Fabbro ha una lunga esperienza manageriale internazionale nel settore industriale, finanziario e dell’energia e della sostenibilità. Tra i vari incarichi ricoperti è stato presidente di Snam, amministratore delegato di Enel Energia e E.On Italia e consigliere di amministrazione di Terna.

Nella sala 1 del Nazionale ancora il cinema che arriva da Cannes

Wim Wenders dice di essere sempre stato affascinato “dall’immensa portata del suo lavoro che tocca storia, astronomia, filosofia, biologia, fisica e miti”, del lavoro di Anselm Kiefer pittore e scultore tedesco. A lui ha dedicato quell’”Anselm”, presentato sulla Croisette lo scorso maggio, che continua con le proiezioni di sabato 22 (alle 19,45), domenica alle 16,30 e giovedì 27 luglio il ciclo “Cannes mon amour” che Circuito Cinema porta nella sala 1 del Nazionale grazie al Ministero della Cultura e alla collaborazione delle differenti case distributrici. Ancora il 23, alle ore 20,30, con replica il 24 (20,30), “Youth (Spring)” di Wang Bing, un documentario di 212’ per raccontare di migliaia di giovani cinesi, ventenni o poco più, che lasciano il loro paese per trasferirsi a lavorare in uno dei poli principali dell’industria tessile: le loro piccole storie, la realtà che li circonda, la vita trascorsa insieme.


“Perfect Days”, ancora Wim Wenders dietro la macchina da presa, sullo schermo il 25 (ore 19,15), il 26 (ore 21) e il 27 (ore 19,15), la storia di Hirayama, un uomo che per lavoro pulisce i bagni pubblici di Tokio. La sua vita tuttavia è fatta di letture, di musica rock, di pellicole con cui scatta fotografie delle tante cose che lo circondano, del rifiuto della moderna tecnologia: una serie di incontri inaspettati svelerà più del suo passato. Wenders illumina le piccole cose e compone una riflessione commovente sulla ricerca della bellezza del mondo con cui ogni giorno siamo a contatto. Koji Yakusho si è aggiudicato la Palma al miglior attore. Ancora una volta guarda al mondo degli ultimi Aki Kaurismaki con “Fallen Leaves” (il 25 alle 21,30, il 26 alle 19 e il 27 alle 21,30), giunto al suo quinto appuntamento con la Croisette.

Ansa e Holappa si incontrano per caso una notte a Helsinki, due vite le loro segnate da difficoltà e grande  precarietà, ma il loro incontro sarà pure un’occasione per costruire un nuovo profondo amore. Un inno alla resistenza umana, uno stile inconfondibile, la complessità del mondo narrata da un vero maestro del cinema.

Ricordiamo che le proiezioni sono tutte in lingua originale sottotitolata e che il costo del biglietto è di 8 euro.

e. rb.

Nelle immagini, scene tratte da “Perfet Days” di Wim Wenders e “Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki.

Al Concordia: Rino Gaetano Band. Ma il cielo è sempre più blu

Con Poste Italiane porti moto e bici in vacanza

Per spedire il proprio mezzo a due ruote in tutta Italia, in sicurezza e tempi rapidi

Torino, 20 luglio 2023 – A Torino è già disponibile “2ruotExpress” il servizio di trasporto moto e bici di SDA, il Corriere Espresso di Poste Italiane, che permette di spedire i veicoli a due ruote in tutta Italia e in Spagna (per la sola città di Barcellona). Una soluzione comoda, veloce e pratica per spedire il proprio mezzo nella località in cui si andrà in vacanza per poi muoversi in libertà.

Tutti i mezzi viaggeranno in appositi imballi di varie dimensioni e tipologia che saranno monitorati durante il trasporto tramite un sistema satellitare che consente all’assistenza dedicata di tracciare il trasporto per l’intero viaggio.

Per usufruire di “2ruotExpress” è sufficiente consegnare e ritirare il mezzo direttamente presso una delle filiali SDA presenti a Torino. Il servizio include una garanzia assicurativa per incendio, furto, rapina e danneggiamenti fino a 1500 euro. Su richiesta, a pagamento, è prevista una copertura assicurativa fino a 10.000 euro. È inoltre previsto, già incluso nel prezzo, un giorno di giacenza presso la filiale di arrivo.

Per prenotare il servizio “2ruotExpress” o semplicemente per ricevere un preventivo, è possibile contattare l’Assistenza Clienti al numero verde 800.474101, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, oppure inviare una mail ad extranetwork@sda.it.

Poste Italiane – Media Relations

Turismo responsabile, le vacanze rispettose e solidali

Secondo la definizione della Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), il turismo responsabile è quello “attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture”. Per essere un turista desiderabile quindi e’ necessario esercitare tutte quelle buone pratiche che sostengono lo sviluppo del luogo che si visita attraverso azioni di protezione dell’ambiente, ma anche di rispetto nei confronti di culture e consuetudini locali rammentando che quando ci rechiamo in un luogo come turisti siamo ospiti.


Per passare dalla teoria alla pratica e diventare viaggiatori etici
e’cosa buona seguire, dunque, alcune semplici regole e attuare un comportamento corretto e riguardoso al fine di contribuire al benessere generale delle destinazioni che decidiamo di visitare. Vediamo di cosa si tratta.

Per cominciare e’ utile prepararsi in anticipo e avere una conoscenza sufficiente del luogo in cui si andra’: religione, cultura, abitudini e qualche parola della lingua locale. Questo approfondimento permettera’ sia di conoscere le specificita’ della meta che raggiungeremo che di adattarci alle condizioni e rispettarle al meglio.

Scegliere un mezzo ecofriendly e’ importante per ridurre l’impatto sull’ambiente, se non si deve andare proprio dall’altra parte del mondo, dunque, evitare l’aereo e utilizzare il treno puo’essere d’aiuto. Se invece il viaggio e’ lungo e richiede il volo una volta arrivati a destinazione sarebbe opportuno, se le condizioni del luogo lo permettono,  girare in bicicletta o con altri mezzi ecologici.

Rispettare l’ambiente sembra oramai una frase inflazionata e monotona ma e’ necessario ripeterla e soprattutto metterla in pratica per esempio buttando la spazzatura solo nei bidoni appositi e se non se ne trovano nelle vicinanze e’ doveroso non abbandonare i rifiuti dove capita.

Un’altra cosa molto importante e’ ridurre il consumo d’acqua.Fare docce veloci e tenere aperti i rubinetti lo stretto indispensabile sia negli alberghi che nei locali che frequentiamo durante il viaggio e’ un’ottima prassi.

Per supportare il paese che stiamo visitando, poi, sarebbe molto utile acquistare souvenir prodotti nel territorio, questo vale anche per il cibo e piuttosto che mangiare e bere nelle catene globalizzate sarebbe opportuno frequentare caffe’ e ristoranti tipici del posto contribuendo cosi’ all’economia locale. Inoltre bisognerebbe evitare di acquistare oggetti che contengono parti animali, il loro utilizzo, infatti, è una grave minaccia alla biodiversità del pianeta.

Rimanendo sulla questione degli animali e’ davvero importante dedicargli tutta la nostra attenzione e rispetto. Se si va in visita nei parchi e’ necessario leggere bene il regolamento ed evitare tutto cio’ che puo’ arrecare fastidio, dai rumori molesti al tentativo di contatto, il piu’ delle volte indesiderato, e anche dare loro del cibo non e’ sempre una buona idea. Infine lasciate nel loro ambienteconchiglie, sabbia e non toccate le stelle marine.

Facendo riferimento a cio’ che e’ successo al Colosseo in questi ultimi giorni, quando una turista ha scritto le sue iniziali su uno dei suoi muri, si rende necessario ricordare di rispettare in tutti i modi anche le opere d’arte, i siti archeologici e ogni bene prezioso creato e lasciato dall’essere umano. Viaggiare e’ una occasione per arricchirci, per conoscere e tornare a casa con una importantee nuova esperienza, farlo con responsabilita’ e’ ancora piu’apprezzabile e formativo.

MARIA LA BARBERA

Scuole aperte anche se con pochi alunni

La delibera, illustrata dall’assessore Elena Chiorino, si basa sui criteri di riorganizzazione del sistema scolastico previsti a livello centrale dal Pnrr, “che tengono conto, tra l’altro, della consistente riduzione della popolazione scolastica dovuta al drammatico calo demografico che coinvolge in misura importante anche la nostra regione”.
Tenendo conto di questi fattori, è stato superato il tema del sottodimensionamento, “che ci avrebbe costretto a tagliare 23 autonomie, mettendo in crisi aree e territori marginali in cui saranno invece mantenuti i presidi scolastici. Il decreto ministeriale così strutturato lascia la possibilità di organizzare le autonomie in base alla conformazione territoriale e non solo tenendo conto del numero degli allievi”.
Il consigliere Diego Sarno (Pd) ha chiesto un aggiornamento sulla copertura insegnanti, anche di sostegno, mentre Carlo Riva Vercellotti (FdI) ha auspicato una rapida approvazione della delibera da parte dell’Aula per consentire alle autonomie locali di predisporre i piani i di revisione e dimensionamento in tempo utile.La Sesta, in una congiunta con la Quinta, ha poi licenziato all’unanimità la proposta di legge a prima firma Vercellotti in tema di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio geologico.

Monferrato Green Farm: la fiera del verde e dell’agricoltura

Dal 29 settembre al 1 ottobre prossimi il Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato ospiterà Monferrato Green Farm.

Si tratta di un’innovativa Fiera del Verde e dell’Agricoltura che vede il coinvolgimento al loro ‘servizio’ degli altri comparti produttivi, artigianato, industria e commercio in una prospettiva di crescita del territorio sostenibile per l’ambiente.

La scelta di Casale Monferrato, nel cuore di un territorio rurale patrimonio dell’Umanità Unesco, non è casuale, per la sua storia e le sue tipicità.

Nei tre giorni dell’evento accanto agli stand di espositori specialisti:

prodotti alimentari genuini e salutari

-prodotti erboristici e fitoterapici

-abiti, accessori ed arredi ecologici

-detergenti e detersivi biodegradabili

-materie prime ed energie rinnovabili

-agriturismi, spa e centri benessere

-attrezzi per agricoltura e giardinaggio

-sementi, piante, concimi e fitosanitari

-impianti di irrigazione

-attrezzature e macchine

-accessori applicazioni e servizi( progetti, proposte e soluzioni)

Sono previsti corsi e laboratori, la fattoria didattica a cura della conosciuta Fattoria del Toce di Verbania, per il divertimento anche dei più piccoli, conferenze e convegni su temi specifici legati al mondo agricolo e del verde e del giardinaggio con nomi illustri del settore, sarà presente un’area riservata agli animali da cortile nel loro pieno rispetto, un’area ristoro e tipicità alimentari,regionali e nazionali.

L’ingresso al pubblico è gratuito.

La rassegna è organizzata dalla società D&N Eventi s.r.l. in collaborazione e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato, in collaborazione con Confartigianato Imprese Alessandria, con il patrocinio della Provincia di Mantova, della Unione dei Comuni della Valcerrina, dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, di Confagricoltura Alessandria, di Cosmo Spa,

Uncem ricorda mons. Bettazzi

“Ci sarebbe moltissimo da dire su Monsignor Bettazzi che torna al Padre. È certo che il suo legami con i territori, con le montagne canavesane, con il Gran Paradiso, l’amore per i territori montani, raccontato tante volte, sono una grande eredità. Bella, viva, per tutti noi. Lo è ancora di più la costante tensione nella costruzione della Pace, a partire dalla Chiesa, cogliendo i segni dei tempi e mai tradendo la grande eredità del Concilio Vaticano II, quella Primavera della Chiesa che gli ha permesso di aprire anche un nuovo dialogo con le Istituzioni, con la Politica. Dialogo che lui ha mosso verso l’alto, con i Vertici dei Partiti come Berlinguer, ma anche sempre con Sindaci e Amministratori, in particolare canavesani. In quella zona di Ivrea dove la comunità di Adriano Olivetti non è finita, non è passatismo e rimpianto, ma verrà accompagnata ancora in altri modi e con gli stessi valori da Luigi Bettazzi Vescovo”.

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.

Giachino: “Difendere di più il settore auto in Italia è possibile. Bravo Urso”

 

 
Caro Direttore,
Difendere il settore auto italiano  allora è possibile, alla faccia di tanti cacadubbi che sorrisero quando a Febbraio dello scorso anno feci stampare questo manifesto.
Ieri alla manifestazione dei 90 anni del Museo dell’Auto molti han preso la parola con riferimento alla iniziativa del Ministro URSO che vuole riportare la produzione di auto in Italia a 1 milione di unità l’anno dopo che era stata lasciata cadere da 2 milioni del 1989 (dopo la cacciata dell’ing.GHIDELLA ) ai poco più di 400.000 di oggi. Tutti a rivendicare la centralità di Torino dimenticando che l’accordo con TAVAREZ  prevede una grande fabbrica del riciclo che affiancherà mal produzione della 500 elettrica.
Ovviamente dovremo analizzare meglio i risultati della grande iniziativa presa dal Ministro Adolfo URSO che prevede di utilizzare le somme rimaste del fondo Giorgetti nato da una iniziativa di chi scrive e dalla conseguente mozione Molinari.
Ciò che è chiaro e che porsi l’obiettivo di difendere con forza il settore auto nel nostro Paese era giusto ed è possibile. Il settore auto che,voglio ricordarlo a chi lo dava per morto,  viene chiamato “la fabbrica delle fabbriche” perché l’auto è composta da centinaia di componenti ognuno dei quali prodotto da una azienda diversa e ogni azienda genera ricadute produttive su tanti fornitori diversi.  Si può ben dire che l’industria dell’auto nel dopoguerra ha trainato una parte importante della ricerca industriale e della industria italiana . Ci ricordiamo cosa significava per Torino il salone dell’auto che ricordo agli smemorati aveva nei saloni a fianco il Salone della Tecnica.
Ovviamente chi negli ultimi anni ha accompagnato il processo di progressiva riduzione del settore arriccerà il naso. Ricordo i sorrisini e le battute quando a fine 2021  a fronte della approvazione dell’ultima Legge Finanziaria del Governo Draghi che non prevedeva neanche un lira per il settore auto, io uscii subito sull’Ansa invitando le Regioni in cui vi sono stabilimenti FIAT a dar vita a un tavolo con tutti i parlamentari per chiedere al Governo interventi a favore del settore. Da quella iniziativa cui diedero il loro parere favorevole Fregolent, Laus, Margiotta, Comba , Damilano , da Airaudo e Molinari scaturì la Mozione Molinari e lo stanziamento di 8,7 miliardi da parte del Ministro Giorgetti.
Così con stupore generale il Premier Draghi pochi giorni dopo nella nostra Sala Rossa poteva inserire nell’elenco delle cose fatte dal suo Governo per la nostra Città i fondi per l’auto . Disse testualmente “abbiamo stanziato 8,7 miliardi per il settore auto che per Torino è molto importante . Quei fondi sono stati utilizzati una prima parte per rifinanziare gli incentivi e hanno tenuto su le vene dite e la produzione e la seconda, circa 6 miliardi ora verranno utilizzati per questo Piano Urso che punta a far ritornare a 1 milione la produzione di auto nel nostro Paese.
Con 1 milione di auto prodotte la ricaduta per le aziende dell’indotto sarà importante altrimenti sotto certi volumi il rischio è che qualche azienda dell’indotto di proprietà di gruppi stranieri fosse spostata in altri Paesi era molto probabile.
Ovviamente rimane aperto il tema del futuro dell’auto ? Tutto elettrico o no? Ma a questa battaglia darà una risposta il voto delle europee e delle regionali del prossimo anno. La gente ricorda bene che il PD in Europa ha votato a favore del tutto elettrico che danneggia pesantemente l’indotto auto italiano.
Conosco personalmente il Ministro Urso da quando eravamo colleghi di governo e conosco la sua competenza e la sua determinazione. In più il Governo ha a disposizione oltre 6 miliardi del fondo Giorgetti e quindi non ha armi spuntate.
Sono orgoglioso di aver fatto alla fine del 2021 , mentre in Parlamento i parlamentari piemontesi votavano una legge Finanziaria con zero lire al settore., la battaglia per la difesa del settore auto perché so bene quante ricadute abbia sul sistema produttivo piemontese e italiano e ringrazio chi ha fatto la sua parte in questa operazione dagli onorevoli  Fregolent a Laus, da Comba a DAMILANO, da Margiotta a Molinari , da alcuni amici della CISL a Giorgio Airaudo. Mi dispiace invece che molti parlamentari e molti consiglieri regionali piemontesi siano stati fermi a vedere come andava la battaglia di un don Chisciotte della politica piemontese più concreto di quello spagnolo.
Conto molto sull’impegno del Presidente Cirio , il primo con cui parlai della mia iniziativa e mi auguro che a Lorusso la Scuola americana di Bloomberg abbia insegnato qualcosa di come difendere meglio  le aziende che hanno fatto la storia del territorio.
Mino GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti e logistica FDI