“In.FEST.ante”… eccoci al gran finale

Da Londra arriva in “Barriera” a Torino, il musicista Pouya Ehsaei, per la chiusura del “Festival di Musica Contemporanea”

Sabato 23 marzo

“In.FEST.ante”, come dire “musica di ricerca per l’attualità”. Sarà la “Galleria d’arte Gagliardi e Domke”, una realtà che, nel gennaio 2011, ha rilanciato la sua sfida cambiando sede e trasferendosi dal centro di Torino a Barriera di Milano, in uno spazio post-industriale di 700 metri quadrati con sale espositive, magazzini ed esposizioni permanenti, ad ospitare il gran finale della seconda edizione del “Festival di Musica Contemporanea tra didattica e ricerca”, promosso dal “Circolo Banfo” (partners“Babelica aps” di Torino e “Magma aps” di Roma, in collaborazione con “Arci Torino” e il sostegno di “Compagnia di Sanpaolo”), tenutosi, da gennaio a marzo, proprio a Barriera, in un quartiere che, contro i luoghi comuni, per gli organizzatori è “il più europeo della città e il più ricco di realtà ed energie creative”. L’ultimo appuntamento è per sabato 23 marzo, alle 19,30, in via Cervino 16 a Torino. Prima del concerto, sarà possibile ammirare una mostra dell’argentina Elizabeth Aro, con opere inedite, allestita da “Atelier Aro”.

Allettante e suggestivo il programma della serata. Si inizia con la performance della giovane danzatrice  Jelix su musica composta e pensata appositamente per lei dai “Project_secret_open”, collettivo musicale composto da Andrea e Flavio Ullucci, con Rosy Togaci, direttrice di “In.FEST.ante”. La sua sarà una performance dove “il potere evocativo della musica si fonde con l’ebbrezza di gestualità magnetiche, innescando l’alchimia che fa vibrare il tempo e il contemporaneo”.

Alle 20, salirà sul palco l’illustre ospite in arrivo direttamente da Londra: è Pouya Ehsaei, artista di origine iraniana, leader della band “Ariwo” che porta al Festival torinese il suo progetto live “Matter”.

Partito alla fine degli anni ’90 dalla scena underground della sua città natale, Teheran, da allora Pouya si è esibito in luoghi acclamati come la “Royal Albert Hall”, il “Barbican Centre”, il “Southbank Centre” e la “Royal Academy of Arts”, oltre che in centinaia di Festival a livello internazionale. Ha realizzato anche due album da solista (“There”, 2014 e “RocRast”, 2020), programmi radiofonici e 12 spettacoli, prodotti sotto il nome di “Parasang”. Negli ultimi anni è stato sicuramente uno dei musicisti elettronici più prolifici di Londra, suonando con circa 80 musicisti di diversa estrazione.

A seguire è previsto un incontro post concerto condotto da Ilaria Goglia, storica dell’arte contemporanea del “MAXXI” di Roma. Una figura scelta anche perché l’idea di ospitare la serata alla “Galleria Gagliardi e Domke”  è nata per creare un’interazione tra musica e arti visive, un dialogo multiforme con le opere d’arte esposte.

Ingresso libero, con la formula “up to you”

Per info: Galleria d’arte “Gagliardi e Domke”, via Cervino 16, Torino; tel. 011/19700031 o www.gagliardiedomke.com

 

g. m.

 

Nelle foto:

–       Jelix

–       Pouya Ehsaei

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