ilTorinese

“Bolle di Malto” A Biella la VII edizione

La Rassegna Nazionale dei Birrifici Artigianali

Dal 28 agosto al 4 settembre

Biella

L’evento è stato presentato a Torino nei giorni scorsi.  Ma per il numeroso popolo degli amanti della birra (“Assobirra” calcola che nel 2022 i consumi in Italia siano aumentati, rispetto al periodo pre-pandemico, del 6%) c’è tutto il tempo per prepararsi a dovere. La VII edizione di “Bolle di Malto 2023”, organizzata dall’“Associazione Cortocircuito”, si terrà infatti in piazza Martiri della Libertà (e zone limitrofe) a Biella, da lunedì 28 agosto a lunedì 4 settembre. Saranno otto intensi giorni di “cultura brassicola” con gli “Stati Generali della Birra Artigianale Italiana”, in collaborazione  con “Slow Food Italia”. “Cultura”, “Territorio” e “Inclusione”, questi i pilastri su cui si fonda anche quest’anno “Bolle di Malto”, il cui claimrecita “Che rumore ha la felicità?”. Poiché “crediamo profondamente – dicono i responsabili – che la felicità debba essere il luogo comune (come una piazza) capace di esprimere la libertà dell’individuo e l’amore per la vita in ogni sua forma”. Centinaia di birre artigianali provenienti da tutto il territorio nazionale, street food di qualità, musica dal vivo (con artisti locali, esordienti, nazionali) e incontri con esperti e laboratori del gusto dove sperimentare la gastronomia locale e nazionale.

Per otto giorni la il capoluogo biellese diventa la “Capitale italiana della Birra Artigianale”, con 8mila mq di esposizione, birrifici artigianali da 20 regioni italiane, oltre 300 stili di birra, più di 100 varietà di cucine di strada e 2400 minuti di musica live. E a rendere ancora più speciale l’evento, il lancio della seconda edizione degli “Stati Generali della Birra Artigianale Italiana”, realizzati in collaborazione con “Slow Food Italia”, durante i quali si terranno una serie di convegni, dibattiti e speech ospitati nell’“Arena Bolle” che sarà il punto di incontro tra istituzioni, distributori, professionisti e appassionati del settore e soprattutto uno spazio di discussione tanto intorno ai temi della tradizione e dello stato dell’arte di questo settore in crescita quanto ai punti all’ordine del giorno legati alla “transizione agroecologica” e alle nuove sensibilità che consumatori e mercato stanno esprimendo.

Grazie a questa rinnovata partnership “Bolle di Malto” sarà presente anche a “Cheese 2023” a settembre, parteciperà a ottobre al primo evento di “Slow Food Italia a Taranto” e ricoprirà un ruolo di rilievo a “Terra Madre Salone del Gusto 2024”.

Non solo omaggio, nelle più svariate forme, a Sua Maestà “La Birra Artigianale”, ma anche cinque giorni di intensa “Musica Live”. Tutte le sere, infatti, da giovedì 31 agosto a lunedì 4 settembre (dalle 17 alle 2 di notte), “Bolle di Malto” proporrà sul palco centrale una ricca programmazione di musica dal vivo ad ingresso gratuito con artisti di grande richiamo che si esibiranno per il piacere del pubblico fino a notte inoltrata. Si parte ufficialmente giovedì 31 agostocon l’esibizione della “Band Berry Smoke” e dei “Sempre Noi” (tribute band degli “883”), ma ogni volta la serata sarà aperta dalla resident banddei “Torpedo Blu” e poi puntualmente chiusa dal dj set finale. Venerdì 1 settembre suoneranno i “Dark Side” e a seguire i “Rocketti” (tribute band di Vasco Rossi) mentre sabato 2 settembresarà protagonista “Daniele Groff”, il cantautore originario di Trento venuto alla ribalta con la vittoria a “Sanremo Famosi” nel ’98 grazie al brano “Daisy”. Domenica 3 settembre invece toccherà alla talentuosa band biellese dei “Cento’s” aprire la serata che vedrà sul palco prima la giovane band indie dei “Piazza Bologna” e poi i “Serendipity”, il gruppo musicale bergamasco, inserito nella scaletta dello scorso concerto del Primo maggio a Roma. Dopo di loro arriveranno i “Tropea” con il loro “Spring Inferno Tour” e, per il gran finale di lunedì 4 settembreMille  e Alex Britti, il chitarrista e cantautore capitolino, appartenente agli esponenti di spicco della “Scuola Romana”.

Momento clou, domenica 3 settembre, sarà la giornata dedicata ai Premi con la “Seconda edizione” dei Premi “Bolle di Malto”dove saranno consegnati nell’ordine i riconoscimenti per: “Birra creativa”, “Birrificio sostenibile” e”Mastri Birrai in collaborazione”. L’anno scorso per ciascuna di queste sezioni erano stati premiati rispettivamente: il “Piccolo Birrificio Clandestino”, il Birrificio Kauss” e  “Cane di Guerra”.

Per info: www.bolledimalto.it

g.m.

A Starlight Serenade experience, Una notte al planetario

Club Silencio e TUM presentano

 

UNA NOTTE AL PLANETARIO 

 

featuring BOOSTA live

POST PIANO SESSION

 

venerdì 28 luglio 2023

 

corte ex risalita all’Osservatorio

via Osservatorio, 8 – Pino T.se (TO)

Planetario di Torino

via Osservatorio, 30 – Pino T.se (TO)

 

Una serata unica per festeggiare l’estate

Venerdì 28 luglio la location è speciale: dalle 19 e lungo la notte, la corte dell’ex impianto di Risalita al Planetario – cuore verde della riserva MAB Unesco (Man and Biosphere) – e il Planetario di Pino Torinese aprono le porte al pubblico con una serata all’insegna di musica, cultura e intrattenimento, il tutto accompagnato da guide d’eccezione: le stelle delle notti estive.

Una notte al Museo è il format ideato e realizzato dall’associazione Club Silencio con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia, con una particolare attenzione al pubblico under 35. L’appuntamento alla corte dell’ex Stazione di Risalita in Via Osservatorio n° 8 e al Planetario è realizzato nell’ambito della quarta edizione di A Starlight Serenade, un evento del Comune di Pino Torinese, immaginato dall’associazione TUM.

Sono due le aree nelle quali si sviluppa la serata: presso l’ex Stazione di Rrisalita  si tiene POST PIANO SESSION, la performance di Boosta – al secolo Davide Dileo – il co-fondatore e tastierista dei Subsonica. Una piccola suite di elettronica e pianoforte, evocativa e romantica: in POST PIANO SESSION viaggiano composizioni strumentali libere che passano attraverso suggestioni pienamente contemporanee. Il live avrà inizio alle ore 22:30 quando il buio si farà fitto al punto da godersi appieno le stelle, illuminati dalle sole luci del cielo, ascoltando il concerto con la testa all’insù.

Ad aprire e chiudere la performance i dj set di Sick Seek & Spacerenzo le cui selezioni spazieranno tra la disco e house più cosmica.

Al Planetario e all’Osservatorio la proposta culturale della serata vedrà protagonista la scienza. Il pubblico potrà partecipare alle visite al Museo dell’Astronomia e dello Spazio, all’Osservatorio Astrofisico (aperto per la prima dopo la pandemia) e godere di  momenti di divulgazione e confronto con gli astrofisici, professionisti del settore. Imperdibile l’apertura straordinaria dell’esperienza immersiva del Planetario con la tecnologia Digistar 6: la rappresentazione del cielo e dei suoi protagonisti metterà in scena emozionanti immagini celesti e suggestive proiezioni astrali.

Ad attendere il pubblico nella terrazza panoramica del Museo una proposta wine bar, presso la corte dell’ex risalita all’Osservatorio sarà possibile usufruire del servizio food and drink.

 

Per partecipare è necessario accreditarsi al link https://to.clubsilencio.it/planetario/?src=cs

 

Ricordiamo che l’accesso alle aree di evento sarà solo pedonale, sarà possibile parcheggiare lungo Via Folis e il piazzale del Centro Polifunzionale / Studi Medici: l’ingresso dell’ ex Stazione di Risalita sarà raggiungibile a piedi (circa 500mt in leggera salita). E’ severamente vietato invece pacheggiare lungo Via Osservatorio, al fine di non causare disagi ai residenti.

 

Un evento di particolare importanza per il territorio, come sottolinea la Sindaca di Pino Torinese, Alessandra Tosi: “Con grande entusiasmo siamo giunti alla quarta edizione di “A Starlight Serenade”, un’esperienza unica nel suo genere attraverso cui, anche grazie al prezioso contributo quest’anno del Club Silencio, vogliamo valorizzare e far conoscere ai visitatori, ma anche ai pinesi stessi, le bellezze e le potenzialità della nostra cittadina: dalla riserva MAB Unesco all’Osservatorio con il suo Planetario, una delle eccellenze indiscusse di Pino. Siamo sicuri che coniugare musica e scienza offrirà a tutti i partecipanti un’emozionante occasione per divertirsi in una maniera inedita, osservando le stelle immersi nella musica di un incredibile artista”.

 

UNA NOTTE AL PLANETARIO di Club Silencio

nell’ambito di A Starlight Serenade quarta edizione

un evento del Comune di Pino Torinese, ideato da TUM

 

venerdì 28 luglio 2023 dalle 19 alle 01

corte ex risalita all’Osservatorio

via Osservatorio, 8 – Pino T.se (TO)

Planetario di Torino

via Osservatorio, 30 – Pino T.se (TO)

 

Una notte al Planetario è un evento del format Una notte al Museo ideato e realizzato dall’associazione Club Silencio, con l’intento di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-culturale dei musei e degli edifici storici d’Italia. L’appuntamento del 28 luglio è in collaborazione con TUM, nell’ambito della quarta edizione di A Starlight Serenade, un evento del Comune di Pino Torinese.

Club Silencio è un’associazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e politica del proprio territorio. Tra i format dell’associazione dedicati alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale troviamo: Una notte al Museo, Museo Sonoro, Golden Hour e Club Silencio Talk. Volti a favorire la partecipazione attiva, invece, i format: Tu Vuo’ Fa’ l’Americano, G2O Global Games, Una notte con Biennale Democrazia. Super Partes e Aurora Sogna. Per maggiori informazioni: www.clubsilencio.it

 

TUM conduce una missione di promozione musicale alternativa e di ricerca, affrontando viaggi sonori verso mondi sotterranei tra musica dal vivo e dj set. Direzione artistica e comunicazione per Jazz is Dead, Piedicavallo Festival, Varvara Festival, Magazzino Paradiso, Grand Rodeo Open Air, A Starlight Serenade, Music For Stars. In collaborazione con: Fondazione per la Cultura Torino, Torino Jazz Festival,  Museo Nazionale del Cinema, INFINITO – Planetario di Torino, TOdays Festival, Arci Torino, The Others Art Fair, Sottodiciotto Film Festival, Apolide Festival, Creativafrica Festival, Comune di Pino Torinese.

 

Il Museo interattivo dell’Astronomia e dello Spazio “Attilio Ferrari” di Infini.to è un moderno Science Centre dove fare esperienze di contenuto scientifico e approfondire temi astronomici. Toccare e fare sono i veri imperativi del Museo, dove la conoscenza passa prima di tutto dai nostri organi di senso, per poi diventare oggetto di riflessione e di spiegazione. Si comincia dal piano terra per poi scendere verso il basso, entrando sempre più in profondità nei segreti dell’Universo e ripercorrendo le tappe fondamentali della storia dell’Astronomia e dell’Universo: dalla teoria del Big Bang ai Buchi Neri.

Sagra dell’agnolotto  a Bosconero 

 

Ancor più carica di eventi e spettacoli arriva la 6° edizione della Sagra dell’Agnolotto a Bosconero Canavese: musica, sport, enogastronomia. Tra i vari piatti preparati dal Comitato la Rusà gli speciali agnolotti, serviti esclusivamente nelle serate. Il comitato “La Rusà” è ritornato ad animare l’ultimo fine settimana di luglio con la tradizionale festa dedicata alla Madonna delle Grazie, quella che è anche nota come “La Sagra dell’Agnolotto

Si comincia venerdì 28 luglio. Intorno alle 19 è in programma un party/aperitivo, a seguire apertura degli stand gastronomici con tutta la serata dedicata alla specialità romagnola per eccellenza: sua maestà la piadina. Alle 22 musica con la coppia dj Wave & Forrest. All’ora del Vampiro – intorno alla mezzanotte – corsa podistica e camminata a passo di fitwalking non competitiva di sei chilometri: Mezzanotte alla Rusà e la Millelumini, questi i nomi delle due “camminate”. Per iscriversi la deadline è mercoledì 26 luglio. Informazioni al numero 3473671227, oppure alle mail comitatolarusa@gmail.cominfo@walkingitalia.it, la quota di iscrizione è di 10 euro. Comprende il pacco gara e il buono per la spaghettata al termine della corsa/passeggiata. Nota importante di questo evento è che parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo.

Alle 19.30 di sabato 29 luglio prima grande serata dedicata all’agnolotto, alle 22 i riflettori si accenderanno per illuminare Just4Deejays con le migliori selezioni musicali degli anni 80.

La giornata di domenica 30 luglio inizia alle 10.00 con la “Santa Messa Solenne”, quest’anno saranno presenti sia la Filarmonica Bosconerese che i Priori. Alle 14 Motogiro-Bosconero Bikers, ovvero il 6° “Memorial Paolo Mangeruga”. E’ dedicato a un ragazzo del paese appassionato di moto deceduto tragicamente in un incidente stradale. L’evento è aperto a tutti i tipi di moto, l’organizzazione è curata dall’Associazione Culturale La Rusà. Prenotazioni entro venerdì 23 ai numeri 3317198636 – 3474493426. Dalle 19.30 si replica con le grandi serate dedicate all’agnolotto. Alle 22.00 la musica del gruppo “Domani Smetto” renderà un tributo agli Articolo 31.

Ed eccoci arrivati a lunedì 31 luglio. Come di consueto gli stand enogastronomici apriranno con le loro proposte alle 19.30. Naturalmente il “main course”, ovvero la portata principale sarà sempre l’agnolotto. Per quanto riguarda la musica la serata si conclude con il “liscio” proposto dall’Orchestra Spettacolo di Loris Gallo. Alle 23 sarà anche la volta dell’elezione di Miss e Mister Agnolotto, l’appuntamento è per l’edizione 2024.

Tutte le serate sono ad ingresso gratuito. Per informazioni chiamare il numero 347 3671227

 

 GPA, Grimaldi (AVS): Reato universale abominio giuridico, rischio costituzionalità

Vi chiediamo di fermarvi

“La proposta Varchi chiede di sottoporre alla giurisdizione italiana le condotte compiute all’estero ascrivibili ai delitti di commercializzazione di gameti o di surrogazione di maternità. Significherebbe poter comminare a dei genitori, che hanno agito in maniera perfettamente legale in paesi democratici, pene di reclusione da 3 mesi a due anni e sanzioni da 600.000 a 1 milione di euro. Il Codice penale stabilisce che, in base al principio di territorialità, il diritto penale italiano è applicabile solo entro i limiti dei confini dello Stato. Questo principio può essere derogato solo in alcuni casi gravissimi: lesione di fondamentali interessi dello Stato; crimini di genocidio, terrorismo; crimini o punibili con l’ergastolo o con la reclusione non inferiore a tre anni. Può la gestazione per altri essere ricompresa tra questi reati? Io credo che sia giuridicamente infondato. Come si può ammettere la deroga al principio di territorialità, il riconoscimento a livello universale del disvalore della GPA, per una pratica legale in diversi paesi in Europa e nel mondo? Perché invece il Governo non propone di estendere a chi li commette all’estero la punibilità di reati come la tortura, la pedopornografia, la tratta di esseri umani? Questa è una legge irragionevole, a rischio di incostituzionalità, ma anche inapplicabile, che vedrebbe i tribunali impegnati per anni finché non sarà cancellata. Per questa vi chiediamo di fermarvi” – così il Vicecaprogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, in aula durante la discussione sulla proposta di legge C. 887: “Modifica all’articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano”.

Biraghi dona 7 mila euro alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro 

Consegnato l’assegno simbolico della donazione frutto del progetto “Amore per la musica, amore per la vita” nel corso di una cerimonia tenutasi presso il negozio Biraghi di Piazza San Carlo a Torino

Biraghi, azienda piemontese leader in Italia nel settore lattiero caseario, rinnova il proprio sostegno al territorio portando a conclusione il progetto “Amore per la musica, amore per la vita”, nato in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Il progetto, che prevedeva la vendita di una serie di spillette da collezione in tiratura limitata realizzate ad hoc dall’azienda, ha raccolto infatti più di 7 mila euro che, come da accordi, sono stati interamente devoluti alla Fondazione.

 

Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.a., ha ufficializzato oggi la conclusione dell’iniziativa benefica, consegnando un simbolico assegno gigante ad Andrea Bettarelli, Responsabile Marketing, Fundraising e Comunicazione della Fondazione presso il negozio Biraghi di Piazza San Carlo a Torino.

 

«Da anni Biraghi si impegna nel sostenere le iniziative benefiche del territorio e oggi siamo molto orgogliosi di aver dato il nostro contributo alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, una delle eccellenze a livello nazionale e internazionale nella ricerca per la cura di questa grave patologia», ha dichiarato Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.a.

 

Andrea Bettarelli, Responsabile Marketing, Fundraising e Comunicazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: «La bella collaborazione con Biraghi conferma la decisiva vicinanza del territorio alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Il sostegno di cittadini, aziende, associazioni e Istituzioni ha permesso di realizzare l’Istituto di Candiolo IRCCS e ci consente di dotarlo di strutture, laboratori e strumentazioni all’avanguardia per essere sempre più un’eccellenza a livello nazionale e internazionale, capace di garantire cure e ricerche di qualità. Grazie alle donazioni continua senza sosta “Cantiere Candiolo”, il piano di sviluppo che mette a disposizione nuovi spazi per medici, ricercatori, pazienti e loro familiari».

Il Centro che ritorna

Insomma, il bipolarismo selvaggio o gli opposti estremismi o l’endemica radicalizzazione della
lotta politica non durano a lungo. Certo, per un arco di tempo anche queste derive possono
risultare vincenti e addirittura permanentiì ma è indubbio che, soprattutto in un paese come
l’Italia, non possono consolidarsi come la regola per eccellenza che disciplina il nostro sistema
politico. E questo per la semplice ragione che nel nostro paese, dal secondo dopoguerra in poi, si
è sempre governato “dal centro” e “al centro”. E la conferma, da ultimo, arriva anche dal
comportamento politico concreto dell’attuale Premier, Giorgia Meloni, che appena è arrivata a
palazzo Chigi si è immediatamente caratterizzata come un leader che governa attraverso le
tradizionali categorie che sono riconducibili alla “politica di centro”.
Ora, però, resta un nodo politico di fondo da sciogliere. E cioè, come può essere possibile che
partiti e movimenti che storicamente e culturalmente sono esterni ed estranei a tutto ciò che è
riconducibile alla “politica di centro” si fanno paladini esclusivi ed interpreti centrali di questa
prassi politica? Possono, cioè, un leader o un partito che fanno della radicalizzazione politica la
loro ragion d’essere e, soprattutto, che individuano nell’avversario politico un nemico implacabile
da delegittimare prima sotto il profilo morale e poi da distruggere sotto il versante politico essere
credibili? Perchè, per limitarsi a due soli esempi concreti, come possono l’attuale segretaria del
Pd Elly Schlein da un lato e Matteo Salvini dall’altro ergersi ad interpreti esclusivi e credibili di una
“politica di centro” nel nostro paese? Un’operazione semplicemente impossibile perchè innaturale
a livello politico, culturale, programmatico e forse anche sotto il versante etico.
Ecco perchè, se gli equilibri politici, soprattutto in vista dell’ormai prossima consultazione
europea, dovessero cambiare a detrimento di chi coltiva alacremente il prosieguo della
radicalizzazione della lotta politica, tocca a tutti coloro che si riconoscono in una cultura di centro
fare un passo in avanti. Non in modo isolato o puramente volontaristico. Ma, al contrario,
attraverso un processo politico e culturale finalizzato ad una profonda condivisione tra tutti coloro
che respingono pregiudizialmente la pericolosa e nefasta tesi degli “opposti estremismi”. È di
tutta evidenza che tocca a quei partiti e a quelle culture politiche che fanno della “politica di
centro” la stella polare della propria presenza politica giocare un ruolo protagonistico. Al di là di
ridicoli personalismi e rivalità da cortile. Certo, sarà necessario individuare un leader unificante e
aggregante di tutte queste forze e movimenti che oggi, purtroppo, sono ancora dispersi e che
continuano ad essere subalterni e gregari rispetto a partiti che coltivano un altro progetto politico
e un’altra prospettiva di governo. Ed è altresì evidente che sarà compito di quelle culture che
storicamente si sono caratterizzate per aver predicato e praticato una cultura e una politica di
centro, giocare ancora una volta in prima linea. Seppur con l’apporto di altri filoni ideali e altre
sensibilità culturali che non si rassegnano a fare i chierichetti della Schlein da un lato o i burattini
di Salvini dall’altro. E la cultura cattolico popolare e cattolico sociale, al riguardo, può rivestire una
importanza decisiva come lo è stata per tutta la prima repubblica e in alcuni sprazzi, purtroppo
brevi e circoscritti, della fase politica che è seguita.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, si tratta di un progetto che deve partire dalle forze
politiche in campo e dai leader che interpretano questa potenziale prospettiva. E cioè, per fare
alcuni esempi, da Matteo Renzi ai Popolari, dal civismo presente nelle amministrazioni comunali
alla rete di gruppi e movimenti che rifiutano la divisione secca e inappellabile della politica in due
faide contrapposte e in tutti coloro che non si sono più recati alle urne perchè nauseati da un
conflitto che è solo di potere e che non risponde più alle domande, alle esigenze e alle istanze di
crescenti segmenti sociali, culturali e politici del nostro paese.

Giorgio Merlo

Il Questore sospende bar per 15 giorni

Il Questore di Torino ha sospeso per 15 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar sito in Corso Benedetto Brin.

A seguito di ripetuti controlli, protrattisi per diversi mesi, dei poliziotti del Comm.to di P.S. Madonna di Campagna, delle Volanti dell’UPGSP e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, il bar è risultato luogo di ritrovo di soggetti gravati da pregiudizi di polizia e giudiziari, soprattutto per reati contro la persona, contro il patrimonio, la Pubblica amministrazione, e/o riconducibili allo smercio di sostanze stupefacenti.

Durante un controllo, nel mese di maggio, un avventore, inizialmente seduto ai tavolini, alla vista degli operatori tenta di allontanarsi verso il bagno del locale, ma viene tempestivamente bloccato e trovato in possesso di oltre 56 grammi di hashish. Mentre nel corso di un altro controllo, gli agenti della Polizia Locale sanzionano il titolare a seguito del riscontro di diversi illeciti amministrativi, tra i quali carenze igienico sanitarie, occupazione abusiva della sede stradale e mancanza di adeguata cartellonistica inerente il divieto di fumo.

Già nel 2016 e nel 2018 il medesimo bar è stato oggetto di provvedimento questorile di sospensione della licenza, infatti, a seguito di ripetuti controlli, era stata rinvenuta sostanza stupefacente e appurata la stabile presenza di soggetti gravati da precedenti di polizia e giudiziari in materia di sostanza stupefacente.

Ritenuto che l’esercizio in questione costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza di tutti i consociati con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico, il Questore di Torino, attraverso la locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha disposto, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del bar che rimarrà chiuso per 15 giorni a decorrere dal 21 Luglio 2023.

Semplificazione urbanistica, sì alle modifiche

DAL CONSIGLI OREGIONALE  – Il testo del Ddl 267 sull’urbanistica, presentato dalla Giunta regionale per modificare la legge del 2022 “Norme di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia”, è stato licenziato dalla seconda Commissione, presieduta da Mauro Fava. Il testo precedente è stato infatti impugnato dal governo per presunte incostituzionalità.
Relatori del provvedimento di modifica sono stati nominati Valter Marin (Lega) per la maggioranza e Maurizio Marello (Pd) e Francesca Frediani (M4o – Up) per l’opposizione.
Il testo presentato dal vicepresidente di Giunta Fabio Carosso e approvato oggi dalla Commissione recepisce i rilievi fatte negli ultimi mesi dai diversi Ministeri interessati.
Gli ultimi sette articoli della legge 7/2022, che non sono stati modificati, saranno invece oggetto della pronuncia della Corte Costituzionale nei prossimi mesi (probabilmente a settembre o ottobre 2023). La sentenza della Corte stabilirà quindi in maniera definitiva se le competenze sui singoli argomenti trattati dalla legge urbanistica regionale siano della Regione o del Governo.
Al termine della votazione sono intervenuti i consiglieri Alberto Preioni (Lega) e Davide Nicco (FdI) per esprimere soddisfazione per una “ottima riforma urbanistica che va nell’ottica della semplificazione e dello sviluppo urbanistico. Le norme saranno significative soprattutto per il settore edilizio, senza aumentare la cementificazione del territorio perché si tratta di migliorare strutture già esistenti”.
In mattinata si è riunita anche la Commissione Bilancio, presieduta da Sarah Disabato, che ha dato parere positivo alla norma finanziaria del provvedimento

Un pomeriggio a Palazzo Conti di Bricherasio

Visite guidate alla dimora storica sei-settecentesca dei Conti Cacherano di Bricherasio e presentazione dell’ultimo libro di Bruna Macaluso

Domenica 30 luglio

Bricherasio (Torino)

Costruito a cavallo fra Sei e Settecento (ai piedi della collina del Castello, dove sorgevano le fortificazioni distrutte nel corso dell’assedio del 1594 in cui Bricherasio, occupata dai francesi, venne riconquistata dalle truppe dei Savoia dopo quaranta giorni di bombardamento), il “Palazzo dei Conti di Bricherasio” aprirà al pubblico le sue porte e il suo vastissimo Parco, con visite guidate programmate per domenica prossima 30 lugliodalle 14,30 alle 19,30.

Per oltre due secoli, magnifica residenza nobiliare dalle eleganti forme barocche, nel dopoguerra, il “Palazzo” di Bricherasio (piccolo comune all’imbocco della Val Pellice, nel territorio dell’“Unione Montana del Pinerolese”) venne adibito a residenza estiva, per poi passare di proprietà dei Conti Calleri di Sala. Qui visse e morì quel celebre Giovan Battista Cacherano di Bricherasio (1706 – 1782), comandante delle truppe piemontesi e austriache che, il 19 luglio 1747, sconfissero i francesi nella battaglia del Colle dell’Assietta e che, nominato poi “vicerè”, pronunciò proprio all’“Assietta” la famosa frase “Dije a Turin che da sì nojàutri i bogioma nen” (“Dite a Torino che noi da qui non ci muoviamo”) che ha dato origine al termine “bogia nen”, da allora affibbiato, in senso positivo, ai torinesi. A cavallo fra Otto e Novecento, nelle stanze del “Palazzo” visse anche Emanuele Cacherano di Bricherasio (Torino, 1869 – Aglié, 1904) che il 1° luglio 1899, nell’omonimo “Palazzo” di via Lagrange a Torino, convocò un gruppo di aristocratici e notabili torinesi, che proprio nel suo studio al primo piano firmarono l’atto costitutivo di una prima società automobilistica che prese poi il nome glorioso di F.I.A.T. e di cui Emanuele Cacherano figurò fra i soci fondatori insieme, fra gli altri, al senatore Giovanni Agnelli. Lo storico evento venne raffigurato nel dipinto commissionato al pittore amico Lorenzo Delleani, in cui Emanuele è  ritratto proprio nel momento della sigla del documento, in qualità di vicepresidente.

Ma, oltre a queste, di storie nel “Palazzo” di Bricherasio se ne incrociano molte altre: da quella di Sofia di Bricherasio (ultima discendente della famiglia, pittrice e filantropa) a quella di Teodoro, secondo comandante della “Scuola di Cavalleria”, fino a quelle, più recenti, legate alla famiglia dei Calleri e, in particolare, a quell’Edoardo Calleri che fu primo presidente della “Regione Piemonte”, presidente della “Cassa di Risparmio di Torino” e illuminato imprenditore.

Storie che torneranno a rivivere nelle visite organizzata per domenica 30 luglio e aperte non solo all’interno dei numerosi locali della dimora storica, ma anche al magnifico Giardino: qui, le visite saranno condotte da otto studenti dell’“Istituto Agrario” di Osasco che, grazie a un progetto di “Alternanza Scuola Lavoro”, sono stati formati sulle peculiarità di questo polmone verde, oltre 4,5 ettari di Parco, dominato da stili che attingono sia dal giardino inglese sia dalla vena del collezionismo botanico. Oggi vi si possono trovare una cinquantina di specie arboree e venti arbustive per un totale stimato di oltre un migliaio di esemplari.

 Alle 17, nell’ambito del Progetto “Bellezza tra le righe”, è prevista anche la presentazione del libro della bricherasiana Bruna Macaluso “La rotta migratoria dell’anima”, pubblicato da “LAReditore”. Ad accompagnare la scrittrice al piano, l’“Atelier Laumin”ensemble composto da Marta Salmin e Martino Laurenti. Al centro del libro il “viaggiare”, un atto fisico, ma soprattutto uno stato mentale. “In un periodo – annota la scrittrice – di costrizioni sociali e imposizioni mediatiche votate alla paura verso chi/cosa ci sta accanto, la possibile salvezza passa anche attraverso i nostri viaggi interiori, in cui l’anima vaga tra ricordi e luoghi ancora da visitare, alla ricerca di oasi pacifiche e di una salvifica conoscenza del Sé”.

 A seguire, per chi vuole, possibilità di aperitivo nel parco, al costo di 14 euro.

 Il costo di ingresso (comprensivo di visita sia agli interni sia al Parco sia della presentazione) è di 8 euroInformazioni e prenotazioni: tel. 366/6866556 o palazzocontidibricherasio@gmail.com

g. m.

Nelle foto: Esterni e Parco del “Palazzo dei Conti di Bricherasio” e Bruna Macaluso

Assistenza Anpas al Trofeo della Mole

TENNIS IN CARROZZINA

Le associazioni Anpas Croce Verde NoneCroce Giallo Azzurra di TorinoCroce Verde Cumiana e Croce Bianca di Rivalta assicureranno l’assistenza sanitaria a un importante appuntamento sportivo paralimpico: il Trofeo della Mole 2.0 di tennis in carrozzina, in programma da giovedì 27 a domenica 30 luglio a Torino presso il Circolo della Stampa – Sporting di Corso Giovanni Agnelli 45.

La 15° edizione del torneo internazionale, da quest’anno dedicato alla memoria di Mariella Echampe, fa parte dell’Uniqlo Wheelchair Tennis Tour ed è organizzato dalla SSD Volare in collaborazione con l’International Tennis Federation (ITF) e con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP); l’evento ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Torino e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).

Il Trofeo della Mole 2.0 di tennis in carrozzina sarà presidiato, per ogni giornata di gara, da un’ambulanza per il soccorso con relativo equipaggio di soccorritori. Nelle quattro giornate di evento turneranno complessivamente circa una trentina di volontarie soccorritrici e volontari soccorritori Anpas.

Luca Ferrua presidente della Croce Verde None: «Importante essere partner di eventi sportivi sul territorio sempre al fianco di iniziative di immensa qualità sociale con le nostre associate Croce Verde di None e di Cumiana, Croce Giallo Azzurra di Torino e Croce Bianca di Rivalta».

«L’attività sportiva, ancor più per le persone in situazione di disabilità, – commenta il vicepresidente di Anpas Piemonte, Vincenzo Sciortino – è lo strumento principe per la valorizzazione personale e l’inclusione in contesti di vita ricchi di relazioni significative. Favorire tali occasioni è uno degli obiettivi delle nostre Associazioni sul territorio. Ringrazio dunque i volontari impegnati in questa bellissima manifestazione sportiva che da anni si contraddistingue nel panorama degli eventi torinesi».

Il 15° Trofeo della Mole, classificato ITF Future Series (l’entry level della Federazione Internazionale), ospita atleti di ottimo livello appartenenti sia al panorama mondiale che italiano del wheelchair tennis: gli iscritti sono in totale 42 in rappresentanza di 11 nazioni (Italia, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Marocco, Romania, Spagna, Stati Uniti e Svizzera) suddivisi nelle categorie Open Maschile, Femminile e Quad (atleti con disabilità agli arti superiori e inferiori, uomini e donne insieme).

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.