ilTorinese

Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale cantano i Matia Bazar ad Alessandria

Giovedì 14 marzo alle ore 21.00 al ‘Teatro Alessandrino’ il grande show  con tutte le hits più famose della storica band italiana.

Riparte dal Piemonte, e più precisamente Giovedì 14 Marzo alle ore 21.00 al Teatro Alessandrino di Alessandria, il tour celebrativo dei 40 anni di ‘Vacanze Romane’ impareggiabile capolavoro dei Matia Bazar.

Una canzone senza tempo che nel 2023 ha visto sbocciare una nuova e altrettanto raffinata versione a opera di due fra i più noti e amati membri storici della band nata nel 1975 a Genova: la voce di Silvia Mezzanotte e il canto e la chitarra di Carlo Marrale, tra i fondatori del gruppo nonchè coautore di tutte le loro hit più famose.

Uno spettacolo rodato e coinvolgente in cui i due musicisti, per la prima volta sul palco insieme proprio perché hanno fatto parte dei Matia Bazar in formazioni diverse, rivelano una sorprendente affinità artistica e umana insieme come se avessero cantato insieme da sempre.

Scorrono così, audaci e affascinanti come sempre, melodie indimenticabili e sperimentazioni pop-rock nuove e di gran classe che rispondono al nome anche di Stasera che sera, Per un’ora d’amore, Solo tu, Mister Mandarino, C’è tutto un mondo intorno, Che male fa, E Volo anch’io, Ti sento, Dedicato a Te e Brivido caldo.

Arrivando sino a Messaggio d’amore che ha visto i Matia Bazar con la voce di Silvia Mezzanotte trionfare per la seconda volta al Festival di Sanremo nel 2002, mentre Carlo Marrale lo vinse con loro nel 1978 con E dirsi ciao.

«Io e Carlo – conferma Silvia Mezzanotte – abbiamo vissuto il mondo Matia Bazar in modo parallelo, in tempi diversi. Ma quando abbiamo cominciato a cantare insieme ci siamo riconosciuti, come chi ha già fatto un pezzo di strada mano nella mano».

Uno show ricco di note, sorrisi, aneddoti ed emozioni capace di conquistare il pubblico dal primo all’ultimo istante, prodotto come sempre in esclusiva da ‘Baldrini Produzioni’ in collaborazione con ‘Vie Musicali Eood’.

Biglietti ancora disponibili in prevendita sul circuito www.ticketone.it, sul sito www.teatroalessandrino.it e alla cassa del Teatro Alessandrino in Via Giuseppe Verdi, 12 ad Alessandria tutti i giorni, domenica esclusa, dalle 17.00 alle 19.00.

Per informazioni, tel. 0131 252644.

 

“Auto Moto Turin Show”, passione a due e quattro ruote al Lingotto

 

 

Dal 19 al 21 aprile prossimo al lingotto si terrà “L’Auto Moto Turin Show”, evento dedicato alla passione per le due e quattro ruote in Piemonte.

Aprirà  alle 17.30 di lunedì 26 febbraio la biglietteria della prima edizione di AMTS-Auto Moto Tuning Show, un incontro per appassionati, collezionisti e curiosi e professionisti del settore automobilistico e motoristico. L’evento, organizzato da GL EventsItalia, nasce dal gemellaggio con AMTS-Auto Moto TuningShow.

AMTS si propone come una esperienza immersiva dedicata alla passione per le auto e le moto, per la guida, peri gioielli storici e i modelli unici custodite. Si presenta non soltanto come un momento di incontro per appassionati e professionisti, ma come un vero e proprio festival che reinventa la vocazione automobilistica di Torino.

Negli spazi iconica dell’ex stabilimento Fiat e all’interno dell’Oval si incontreranno auto classiche e new car, supercar  e auto preparate da tuners, moto e youngtimer, vetture che sempre di più appassionano le nuove generazioni.

Durante l’evento si alterneranno momenti di pura adrenalina ad altri di entertainment, con gare e esibizioni in pista, a momenti di approfondimento e formazione con conferenze moderate da esperti del settore.

Ad AMTS la celebrazione della cultura motociclistica va oltre la mera esposizione.  L’evento si posiziona come dinamico e interattivo, capace di offrire ai visitatori l’opportunità di vivere in prima persona il brivido e l’innovazione delle due e quattro ruote.

“siamo particolarmente orgogliosi di aver portato  a Torino AMTS, “Auto Moto Turin show” che, rispondendo all’auspicio espresso dal territorio,  ci consente di celebrare la storica vocazione di Torino per l’automotive, rinnovandola attraverso uno sguardo inclusivo e globale, che contraddistingue le proposte di GL Events – afferma Gabor Ganczer, amministratore delegato di GL Events Italia.

“La collaborazione con AMTS Ungheria, evento di punta nel nostro portfolio, sottolinea l’importanza di creare punti internazionali che arricchiscono e valorizzino ulteriormentepatrimonio e offerta della città”

“Siamo molto felici che una città  come Torino torni a credere nell’automobile- commenta Alberto Scuro, presidente Auto Moto Club Storico Italiano – e soprattutto nella grande passione che anima espositori, partecipanti e visitatori di eventi come il nuovo “Auto Moto Turin Show”. Il Lingotto si conferma una location significativa e suggestiva, dove la storia dei motori è davvero di casa. Per questo abbiamo deciso di aderire con entusiasmo alla prima edizione della kermesse. ASI, ente di riferimento nazionale per il settore del motoristico storico, sarà rappresentata dai propri club federati, veri custodi della cultura e dei veicoli più prestigiosi che saranno esposti all’Auto Moto Turin Show, in un grande spazio a essi dedicato.

AMTS è organizzato in collaborazione con EXPO Tuning Torino, l’evento di tuning indoor più conosciuto d’Italia, punto di riferimento per tutti gli appassionati e le aziende del settore, anche a livello europeo. Lingotto Fiere ospita la undicesima edizione di EXPO Tuning Torino, una vetrine delle novità stilistiche edelaborazione estetica, info e entertainment e meccanica delle vetture di serie, punto di riferimento per le numerose attività che operano intorno al settore. Grazie a questa collaborazione è presente a Torino una selezione di vetture provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera e Ungheria e dalle migliori fiere europee, quali il Tuning World Bodensee e AMTS Ungheria. All’interno dell’evento Tuning verrà organizzato un contest Be bETTer, giunto alla quarta edizione che darà spazio ai professionisti operanti nel mondo dell’auto che vogliono mettere in gioco le loro competenze e qualità d’inventiva, mostrando al pubblico come si possa creare un’auto modificata di altissimo livello. Parteciperanno al contest otto aziende che si sfidano a colpi di creatività e abilità costruttiva, tra cui alcuni veterani presenti dalla prima edizione come la carrozzeria Brocanelli, vincitrice dell’edizione 2023 e nuove realtà alla loro prima partecipazione. Nella giornata di domenica 21 aprile è in programma la proclamazione della vettura vincitrice del contest.Tra i partner dell’evento partecipa anche Automobile Club Torino, promuovendo educazione stradale e la sicurezza al volante. Nei piazzali esterni di Lingotto Fiere verranno organizzati corsi di guida sicura per neopatentati e attività educative rivolte a bambini fino agli 11 anni e previa autorizzazione da parte dei genitori. Nello stand dell’Automobile Club Torino, il pubblico potrà provare il nuovo simulatore di guida in uso presso le scuole del circuito ACI Ready2Go, un’cessione di sensibilizzazione e informazione sulle principali regole di sicurezza e sul rispetto del codice stradale.

Auto, ma non solo, presso AMTS verrà allestita inoltre un’area videogame che offre un’esperienza immersiva grazie a un simulatore di guida di ultima generazione. Lo spazio è il risultato della collaborazione speciale con l’evento Torino Comics, capace di creare un ponte tra il mondo dell’automotive e quello del gaming. I visitatori di tutte le età potranno mettere alla prova le loro abilità di guida virtuale sfidando amici e appassionati in gare emozionanti.

 

Mara Martellotta

Murazzi ancora chiusi per la messa in sicurezza dell’area

Come da previsioni,  le condizioni meteorologiche a Torino sono migliorate e la pioggia ha lasciato spazio al sole. La piena del fiume Po ha raggiunto in mattinata i Murazzi, dove l’acqua ha lambito la banchina con una lieve esondazione d’acqua.

L’accesso ai Murazzi  continuerà ad essere interdetto, In attesa che le acque del fiume si ritirino e vengano avviate le operazioni di pulizia e di rimozione del limo dalle superfici, consentendo ai cittadini di poter nuovamente accedere e fruire di queste aree in sicurezza.

Nel resto del tratto cittadino il fiume Po è esondato nei pressi del ponte Isabella, nella sponda destra, in un tratto già interdetto al transito ciclo-pedonale.

La situazione continua ad essere costantemente monitorata dalla Protezione Civile. Secondo le previsioni, dopo l’attenuazione nella giornata odierna i fenomeni dovrebbero riprendere martedì con intensità inferiori a quelle dei giorni scorsi.

TORINO CLICK

XXV giochi Nazionali Special Olimpics

In arrivo da tutta italia 42 delegazioni oltre alle quattro straniere che conferiranno a questi giochi nazionali invernali un’impronta internazionale in previsione dei giochi Mondiali invernali Speciali Olimpici, che si svolgeranno nel 2025

 

A partire dal 4 marzo  e fino all’8 marzo si svolgeranno i XXV giochi Nazionali Special Olimpici, ai cancelletti di partenza in Piemonte.

Gare avvincenti di sci alpino, sci di fondo, snowboard e floorball avverranno nei siti olimpici di Sestrieres e Pragelato, mentre la località di Entracque ospiterà la competizione di corsa di racchette da neve.

Le gare di danza sportiva si disputeranno a Borgo San Dalmazzo.

La cerimonia di apertura avrà luogo il 5 marzo al Sestrieres per le discipline dello sci alpino, snowboard e il fondo e floorball e il 6 marzo a Entracque per le racchette da neve e la danza sportiva.

Nuovo record di partecipazione di ben 593 atleti con o senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Parteciperanno anche delegazioni provenienti da Austria, Germania, Lettonia e Ungheria e saranno impegnate nel floorball.

Il respiro internazionale dei Giochi Nazionali invernali 2024 è rappresentato dal costituire il test- event dei prossimi Giochi mondiali invernali Special Olympics organizzati per la prima volta in Italia dall’8 al 16 marzo 2025.

Questi giochi Nazionali si traducono in una discesa, una corsa o una danza verso la piena inclusione delle persone con disabilità intellettive, verso la forza dell’accoglienza, la gioia della condivisione a livello planetario. Tutte le competizioni in programma prevederanno una fase preliminare di divisioning dove ogni singolo atleta verrà valutato dal coach della disciplina in base alle sue capacità. Saranno organizzate gare di pari livello di abilità e tutti i partecipanti avranno l’opportunità di gareggiare al meglio, tentando ‘con tutte le loro forze’, come recita il giuramento dell’atleta Special Olympics.

Mara Martellotta

Rischio valanghe, allerta arancione sulle montagne del Piemonte

Per oggi e per la mattinata di domani è previsto un significativo miglioramento della situazione meteorologica, con un deciso aumento dello zero termico che dai 1700-1800 m sale fino ai 2100 m in serata.

Il nuovo bollettino emesso da Arpa Piemonte mantienecomunque per oggi l’allerta arancione per valanghesul settore occidentale, dalla Valsesia alla Valle Po, a causa degli ingenti quantitativi di neve, superiori ai 130 cm, caduti nelle ultime 72 ore. L’allerta è gialla per valanghe sul settore alpino settentrionale e sud-occidentale e per rischio idraulico sulle pianure centrali e settentrionali, associato al transito delle piene dei fiumi.

L’ingente quantitativo di neve caduta ha determinato un’intensa attività valanghiva spontanea con valanghe anche di grandi dimensioni che hanno interessato il fondovalle nei settori maggiormente interessati dalle precipitazioni. Pertanto su tutto l’arco alpino piemontese per la giornata odierna il pericolo valanghe è 4 – Fortein relazione al riscaldamento atteso.

Tra gli effetti sul territorio, a seguito delle forti piogge e nevicate della notte, si segnalano numerosi fenomeni di dissesto per frane e allagamenti.

A Venaus (TO) 72 persone sono state evacuate in via precauzionale per pericolo valanghe e una trentina sono assistite dal Comune e dal volontariato di Protezione civile presso il Centro Polivalente.

A San Raffaele Cimena (TO) 20 persone, in 2 distinte borgate, sono isolate per frana sulla strada comunale.

Anche il Comune di Usseglio (TO) è isolato per frana sulla strada provinciale 23 tra Usseglio e Lemie.

La neve ha causato molti disagi alla viabilità con locali interruzioni nella fornitura dei servizi (elettricità e telefoni) nel Torinese e nel Cuneese, in particolare nelle aree montane. I tecnici, con molte difficoltà per le estreme condizioni meteorologiche, hanno cercato diripristinarle nella notte.

La Protezione civile regionale passa dalla fase operativa di preallerta a quella di attenzione, mantenendo costante la sorveglianza su eventuali fenomeni di dissesto sul territorio regionale. Dalle ore 16 odierne sarà pertanto chiusa la Sala operativa e sarà attivato il servizio di reperibilità.

Gallo (Pd): “Revisione Lea, un disastro annunciato”

Si va verso una riduzione sostanziale dei servizi sanitari al cittadino in particolare su servizi domiciliari e per i cronici in contrasto con i modelli di sanità territoriale previsti con il PNRR

E’ un allarme rosso ancora più grave se possibile del taglio del finanziamento pubblico rispetto al pil previsto dal governo di destra! Noi abbiamo in testa un altro Piemonte!

4 marzo 2024 – Si è tenuta oggi in IV Commissione l’audizione dei rappresentanti della Federazione nazionale degli Ordini tecnici sanitari di radiologia medica e professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione, dell’Ordine dei Fisioterapisti e dell’Ordine degli Infermieri, in merito alla modifica dei Livelli essenziali di assistenza e al nuovo nomenclatore in vigore dal 1° aprile 2024.

“Abbiamo rilevato una forte preoccupazione da parte di tutti i soggetti auditi in merito alla modifica dei LEA e del tariffario che aprirà alla riduzione di alcuni servizi attualmente erogati gratuitamente o con ticket ai cittadini e rivoluzionerà, in negativo, il servizio sanitario. I dietisti, per esempio, hanno segnalato che molte delle prestazioni da loro erogate, con l’introduzione dei nuovi Lea, verranno cancellate e questa decisione avrà ricadute gravi anche sul personale che rischierà il licenziamento” spiega ilPresidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Con il nuovo nomenclatore – prosegue l’esponente dem – verranno diminuite molte prestazioni fondamentali e non è stata ricompresa nessuna prestazione domiciliare, in netta contrapposizione con l’applicazione del modello territoriale. Si tratta di una scelta gravissima, basti pensare che, per esempio, verrebbe a mancare totalmente la radiologia domiciliare. Inoltre, si è deciso di ridurre di 2/3 il valore economico di alcuni servizi che, sicuramente, verranno così abbandonati dal privato e ricadranno sul pubblico con impossibilità di far fronte alla richiesta e con un conseguente allungamento infinito delle liste d’attesa. Assisteremo alla perdita totale di alcune prestazioni di cui la salute pubblica ha estremo bisogno, di fatto escludendo alcune professioni sanitarie dall’erogazione pubblica e convenzionata”.

“E’ stato, poi, sottolineato dai rappresentanti dell’ordine dei logopedisti – afferma Gallo – che il nuovo nomenclatore né valorizza, né copre i costi delle loro prestazioni, per non parlare del fatto che sono stati completamente cancellati servizi nell’ambito della fisioterapia e della teleriabilitazione: tutti quelli, per esempio, dei caregiver. In Piemonte, da aprile, saranno circa 60mila le prestazioni non più ricomprese nei Lea e coinvolgeranno percorsi di grande importanza in ambiti fondamentali come nefrologia, oncologia, DCA, obesità e malnutrizione, fino alla nutrizione artificiale domiciliare. Questo significherà che i pazienti ricoverati non potranno essere assestati e seguiti a casa”.

“Il Governo ha, quindi, scelto di dare un colpo di spugna a molti servizi fondamentali e, in particolare, alla domiciliarità e alla rete territoriale. E il centrodestra regionale che cosa fa? Chiediamo con forza che la Regione si attivi per mantenere i servizi attuali e le tariffe. Riteniamo, inoltre, irrinunciabile che si ricostituisca l’Osservatorio delle professioni perché possa fornire analisi e indicazioni su temi tanto delicati. La nostra sanità pubblica rischia di sprofondare in un baratro, impoverita da tagli e decisioni sbagliate. Non permetteremo che accada!” conclude Gallo.

 

Truffatore dello specchietto chiedeva 200 euro

Un giovane di 19 anni ha messo in atto  la cosiddetta truffa dello specchietto per due volte, a Trofarello e  a Moncalieri. I carabinieri di Trofarello lo hanno trovato grazie alle telecamere di sorveglianza e alle descrizioni date dalle vittime. Queste hanno detto ai carabinieri che il truffatore chiedeva più di 200 euro per il presunto danno allo specchietto che era stato cromato per simulare il danneggiamento.

Pioggia, Coldiretti: “Con un decimo dell’acqua trattenuta saremmo al sicuro dalla siccità”

“Se avessimo trattenuto in invasi anche solo un decimo della pioggia i campi sarebbero al sicuro”

 

«Se fossimo stati in grado di trattenere e accumulare anche solo un decimo della pioggia caduta in questi giorni sul territorio agricolo torinese avremmo messo al sicuro l’intera annata agraria per molte delle nostre colture». È il commento amaro del presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, il giorno dopo l’ondata di maltempo.

Per Coldiretti Torino è quindi sempre più urgente il varo di un Piano per i piccoli invasi al servizio dell’agricoltura, invasi che possano trattenere l’accesso di acqua di precipitazioni sempre più episodiche ma sempre più abbondanti, per poi utilizzarla nei periodi siccitosi.

Intanto, questa perturbazione è una buona premessa per la stagione agricola alle porte.

La fascia di alta pianura della provincia di Torino risulta la più colpita con accumuli che hanno raggiunto anche i 250 mm di pioggia anche se le precipitazioni sono state abbondanti (oltre i 100 mm) un po’ su tutto il territorio.

Importanti anche le nevicate che, finalmente, hanno raggiunto livelli tipici delle perturbazioni nevose primaverili con accumuli di neve di fresca di oltre 70 cm oltre i 1500 metri nelle valli Pellice, Germanasca, Chisone, Alta e bassa valle di Susa, val Sangone e di oltre 120 cm nelle valli di Lanzo, Orco e Soana, Chiusella e Dora Baltea.

Come ogni precipitazione anche questa viene quindi salutata favorevolmente dall’agricoltura. Ma ormai le aziende agricole sono abituate al peggio. «La pioggia a cavallo di febbraio e marzo aiuta ma non è adesso che l’acqua serve davvero. Le piante hanno bisogno di acqua più avanti, dopo le semine e con l’accrescimento. Se si ripeteranno la primavera e l’estate, siccitose e caldissime, del 2022, avremmo solo visto passare acqua nei fiumi che non sarà servita davvero all’agricoltura».

Secondo di dati di Coldiretti Torino, sono caduti nelle zone non interessate dalla neve, circa 500 milioni di metri cubi di acqua. Una parte importante “serve” per la rivitalizzazione dei corsi d’acqua, dei laghi e delle zone umide e da qui, una buona parte finisce nei subalvei e nelle falde che alimentano pozzi idropotabili e irrigui. Un’altra parte non sarebbe tecnicamente possibile accumularla per varie ragioni. «Ma se avessimo trattenuto almeno una decima parte della pioggia caduta in questa sola perturbazione, cioè circa 50 milioni di metri cubi (una volta e mezza la capacità del bacino di Ceresole Reale) avremmo avuto una scorta determinante per i nostri campi di pianura in vista della prossima stagione calda».

Coldiretti Torino torna, quindi, a chiedere alla Regione e alla Città Metropolitana lo studio per un Piano per i piccoli invasi irrigui al servizio del territorio torinese.

Precipita dal balcone di casa: muore donna di 40 anni

Dramma questa mattina a Pinerolo  dove una donna di 40 anni è  morta  dopo essere precipitata dal balcone del suo appartamento al quarto piano. Sul posto  gli agenti della Polizia Locale e i carabinieri della Compagnia di Pinerolo. L’ ipotesi sarebbe di un gesto volontario da parte della vittima  che avrebbe lasciato un biglietto ai familiari prima di compiere l’atto estremo.

Sindaci della Via Lattea in Regione per affrontare il tema neve

SAUZE D’OULX – Questo primo weekend di marzo ha regalato alle montagne del Piemonte una abbondante nevicata. Restano sul tavolo però ugualmente i temi connessi agli impianti sia di innevamento che di risalita, ed i relativi costi. Così martedì 27 febbraio c’è stato un lungo incontro in Regione Piemonte tra i Sindaci del Comprensorio della Via Lattea, il Governatore Cirio ed i responsabili Regionali.

Mauro Meneguzzi Sindaco di Sauze d’Oulx e memoria storica dei Sindaci dell’Unione Via Lattea, accompagnato dal Vice Sindaco Marco Tintinelli, ha ricordato e sottolineato quanto accaduto dal 2013 ad oggi: “Gli impianti, originariamente di proprietà Regionale quale eredità Olimpica, e poi trasferiti in proprietà ai Comuni ed all’Unione con la Legge 8 del 2013, sono certamente fondamentali per garantire la sicurezza e la fruibilità dei 400 km di piste in Via Lattea, ma la produzione di neve diventa sempre più onerosa ed anche difficoltosa causa il cambiamento climatico che permette la produzione in ben poche “finestre fredde” in cui si dovrebbe poter mettere in funzione contemporaneamente il maggior numero possibile di cannoni. Le problematiche sono collegate all’assoluta necessità di ampliare i bacini di accumulo dell’acqua e realizzarne, ove necessario, di nuovi nonché evitare, come accade attualmente, di pompare l’acqua da Valle (Oulx e Cesana) sino a quote di 2000 mt con conseguente altissimo costo di energia elettrica. Sarebbe assolutamente indispensabile poter captare le acque superficiali visto che poi, naturalmente, la neve sciogliendosi ritorna nelle falde acquifere. Un procedimento di buon senso che, oltre ad abbattere i costi, avrebbe anche un minor impatto ambientale”.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi pone l’attenzione anche sui costi: “Relativamente ai costi di produzione, ha segnalato come l’importo del contributo che attualmente viene messo a bando, ai sensi della LR 8, è fermo ormai da 10 anni con conseguente impossibilità di produrre, ovviamente, con l’aumento dei costi e l’inflazione che in 10 anni è stata complessivamente su basi ISTAT del 26%, congrue quantità di neve”.

Altro tema centrale è quello legato agli impianti di risalita, come sottolinea Mauro Meneguzzi: “A distanza di quasi 20 anni dall’evento Olimpico, a riguardo degli impianti di risalita, si avvicinano le scadenze delle revisioni e naturalmente, per semplice usura dei componenti, degli interventi manutentivi straordinari cui i Comuni non possono assolutamente far fronte, ed anche su questo importante tema, i Comuni chiedono un ulteriore aiuto alla Regione”.

Ultimo tema trattato con il presidente Cirio è quello dell’ammodernamento. Il Sindaco di Sauze d’Oulx lo illustra: “In ultimo, ma di grande importanza strategica, l’ammodernamento degli impianti sia di risalita che di innevamento programmato, nonché l’ampliamento dell’innevamento al vallone del Rio Nero, punto nodale per l’esistenza della Via Lattea. Detti interventi, strettamente connessi con la realizzazione del nuovo Club Med di Sansicario, tanto auspicato dal territorio, necessitano ovviamente di fonti di finanziamento sovraregionale, in parte già stabiliti, ma da aggiornarsi alla luce del caro prezzi”.

Mauro Meneguzzi è tornato fiducioso dall’incontro in Regione Piemonte: “Il Presidente Cirio, ha dato la sua massima disponibilità ad affrontare gradualmente e compatibilmente con le disponibilità di bilancio le problematiche segnalate dai Sindaci della Via Lattea, riconoscendo l’importanza dell’ “industria della neve” e dei suoi positivi risvolti sul PIL Regionale e sul fronte dell’occupazione”.