ilTorinese

La richiesta: “Maggiori risorse per i Voucher scuola”

Reperire maggiori risorse finanziare per far scorrere il più possibile la graduatoria delle domande del Voucher A e B che ad oggi risultano ammissibili ma non finanziabili. E’ la richiesta che impegna la Giunta regionale, attraverso l’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea legislativa,  primo firmatario Fabrizio Ricca (Lega). Sempre sul tema Voucher è stato votato a maggioranza un secondo ordine del giorno, primo firmatario Silvio Magliano(Lista Cirio), che impegna l’esecutivo a reperire le risorse finanziarie necessarie al fine di esaurire interamente la graduatoria relativamente al bando voucher scuola di Tipo A per l’anno scolastico 2025/2026, garantendo in tal modo alle famiglie il pieno esercizio del diritto alla libertà di educazione. Respinti dall’aula invece sempre sullo stesso tema gli atti di indirizzo n. 368 “Riallocazione delle risorse del Voucher Scuola 2025/2026 per massimizzare la platea dei beneficiari, con priorità alle spese universali (libri/materiali/trasporti – ‘Voucher B’) rispetto alle rette scolastiche (‘Voucher A’) prima firmataria Giulia Marro(Avs) e il n.386 presentato da Sarah Disabato(M5S) “Garantire l’erogazione del Voucher Scuola a tutte le famiglie aventi diritto, ma non beneficiarie”. L’assessore Gian Luca Vignale durante il suo intervento nel dare il parere sugli atti di indirizzo, ha sottolineato quanto la Giunta Cirio abbia aumentato le risorse sui Voucher rispetto all’esecutivo di centrosinistra.

Durante il dibattito sono intervenuti i consiglieri: Gianna PenteneroNadia Conticelli ed Emanuela Verzella (Pd), Alice Ravinale (Avs) e Davide Zappalà (Fdi).

Ufficio Stampa CRP

I grandi vini di La Morra

CI ASPETTA UN AUTUNNO RICCO DI EVENTI !
8 SABATI DI OTTOBRE e NOVEMBRE con I GRANDI VINI DI LA MORRA
THIS AUTUMN IS FULL OF EXCITING EVENTS !
 
EIGHT CONSECUTIVE SATURDAYS DEDICATED TO THE GREAT WINES OF LA MORRA
Tornano i nostri classici sabati con i produttori!
Ogni settimana circa 10 diversi vignaioli vi aspettano in cantina comunale!
Our classic autumn tasting series with the winemakers is back!
Every week, around 10 different winemakers await you at the Cantina Comunale!
La formula è collaudata!
Nel nostro salone di fianco all’enoteca i nostri produttori vi aspettano per farvi degustare la migliore selezione dei loro vini!
Ci sarà ovimanete tanto Barolo, ma non solo!
Barbera, Nebbiolo, Dolcetto e qualche chicca pronta per essere degustata.
The formula has already proven its success!
In our tasting room, located next to the wine shop, our local winemakers will happily serve you a selection of their best wines!
Obviously, there will be plenty of Barolos on offer, but that’s not all!
There will also be Barbera, Nebbiolo, Dolcetto and a few other gems available for tasting.
Per conoscere quali aziende parteciperanno per ogni data, controllate la tabella qui sotto!
To find out which wineries will be attending on each date, please click on the “calendar” button below!
TABELLA / CALENDAR
https://www.cantinalamorra.com/post/degustazioni-autunnali-2
11 Ottobre
18 Ottobre
25 Ottobre
1 Novembre
8 Novembre
15 Novembre
Rizieri
Ellena Giuseppe
F.lli Revello
E. Molino
Poderi La Roncaglia
Arnaldo Rivera
Ciabot Berton
Aurelio Settimo
Boglietti
Reverdito
Burzi
Silvio Grass0
Tenuta L’Illuminata
Monchiero
Mauro Molino
Renato Corino
Sandrone Giorgio
Marrone
Saglietti
Bovio
Stroppiana
Gianni Ramello
Negretti
Borgogno Francesco
Alberto Voerzio
Gillardi
Voerzio Martini
Ratti
Bosco Pierangelo
Marcarini
Corino Giovanni
Alberto Ballarin
San Biagio
Spirito Agricolo Ballarin
Eugenio Viberti
Rocche Costamagna
Osvaldo Viberti
Bosco Agostino
Erbaluna
Carlo Revello
Malvirà
Casetta
Franco Molino
Curto
Mascarello
LE DATE / DATES :
Sabato /Saturday 11 – 18 – 25 Ottobre /October
Sabato / Saturday 1 – 8 – 15 Novembre /November
QUANDO / TIMING :
DALLE 10.30 ALLE 17.30
( CON UN’ORA DI PAUSA DALLE 13.30 ALLE 14.30)
FROM 10:30 AM TO 5:30 PM
(WITH AN HOUR-LONG BREAK FROM 1:30 PM TO 2:30 PM)
• TURNO DEL MATTINO:DALLE 10.30 ALLE 13.30
ULTIMO INGRESSO GARANTITO ALLE 12.00
•  MORNING SESSION:FROM 10:30 AM TO 1:30 PM
LAST ENTRANCE AT 12:00 PM
• TURNO POMERIDIANO:DALLE 14.30 ALLE 17.30
ULTIMO INGRESSO ALLE 16.00
• AFTERNOON SESSION:FROM 2:30 PM TO 5:30 PM
LAST ENTRANCE AT 4:00 PM
La prenotazione è fortemente consigliata, soprattutto per gruppi di più di 4 persone
Reservations are strongly recommended, especially for groups of more than 4 people.
info@cantinalamorra.com
+39 3515640078
Alla prossima !
LUCA GANDIN

“Il Salice”. Quarant’anni di articoli, inchieste, interviste e passione giornalistica

Nel 2012 il giornale ha compiuto un passo decisivo verso l’innovazione, passando dall’edizione cartacea alla versione digitale, ospitata sul sito ilsalice.liceovalsalice.it, che oggi conta oltre 2300 articoli pubblicati online

 

La redazione, composta oggi da più di 80 studenti, è una realtà unica nel panorama scolastico torinese per longevità, qualità e uso innovativo dei social media. Il Salice rappresenta inoltre un’esperienza formativa di PCTO, tanto che diversi ex redattori continuano a collaborare come caporedattori anche dopo il diploma.

Negli ultimi anni, la proposta si è ampliata con la nascita della pagina Instagram @ilsalice.web, che conta 1000 follower e 1200 post e reel, tra cui interviste ai professori, quiz, articoli, aggiornamenti sul torneo di calcio, biografie di studenti e podcast registrati dai redattori.

 

Durante l’anno la redazione si riunisce ogni settimana per affrontare temi di attualità e organizza visite a musei o mostre, raccontate in tempo reale sui canali digitali. La redazione de Il Salice ha partecipato a circa cinquanta uscite formative in tutta Italia e ha vinto due volte il premio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti per l’editoria scolastica.

La festa dei 40 anni – Venerdì 10 ottobre 2025

Per celebrare questo importante traguardo, venerdì 10 ottobre 2025, nel cortile del Liceo Valsalice, si terrà una grande festa organizzata dai ragazzi della redazione giornalistica.

L’evento, interno alla scuola per motivi organizzativi, sarà aperto solo a giornalisti, ex studenti e docenti dell’istituto.

 

La giornata inizierà alle ore 10 con il coinvolgimento di tutti gli studenti del liceo.

Primo biennio: workshop nelle classi fino alle 12. I redattori proporranno la creazione del menabò di una prima pagina di giornale per le classi prime e la realizzazione di un dibattito per le seconde.
Terzo e quarto anno: attività di orientamento nel cortile, con dieci gazebo dove studenti universitari presenteranno le loro facoltà.
Quinto anno: incontro con professionisti del marketing, dell’economia, del giornalismo e della comunicazione.

Nella seconda parte della mattinata il triennio assisterà, nel cortile, a una serie di interventi dal palco:

Ore 12.15 – 13.00: testimonianza di Daniele Citriniti, manager di Andrea Laszlo De Simone e del gruppo Eugenio in Via Di Gioia, che racconterà la creazione di un evento attraverso i canali digitali, in particolare Instagram.
Ore 13.00 – 14.00: dialogo tra Giuseppe Bottero, vicedirettore de La Stampa, ed Enrico Zambruno, telecronista e social media manager, dedicato alle nuove frontiere della comunicazione nei media.

 

Durante la mattinata sarà visitabile nel parlatorio dell’istituto una mostra sulla storia del Salice, curata da un gruppo di redattori.

 

La festa si concluderà alle ore 14, in concomitanza con il termine dell’orario curriculare. Gli studenti torneranno a casa con un bagaglio arricchito di esperienze e spunti di riflessione sul giornalismo e sull’orientamento universitario e professionale.

www.liceo.valsalice.it

@ilsalice.web

Magliano (Lista Cirio): “Finalmente la Regione Piemonte si doterà del Disability Manager”

Nella sua risposta all’interpellanza presentata dal Presidente del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente PML, l’Assessore Vignale conferma l’impegno del Piemonte: “Entro poche settimane procederemo all’identificazione dei criteri per la nomina e a un bando per l’individuazione del Disability Manager, poi istituiremo il Registro regionale previsto dalla Legge regionale n.26/2023”.

Torino, ottobre 2025 – Entro poche settimane la Legge regionale 26/2003 troverà concretizzazione in uno dei suoi ambiti fondamentali: la Regione Piemonte provvederà ad adottare il disciplinare redatto dal Gruppo di lavoro, istituito a seguito dell’approvazione della Legge, e all’avvio dell’iter per l’identificazione del DM regionale. In seguito, con l’apporto del nuovo Disability Manager, definirà i requisiti per l’iscrizione e istituirà il Registro regionale dei Disability Manager. Lo ha affermato l’Assessore al Patrimonio e al Personale, Gianluca Vignale, nella risposta in aula al Capogruppo della Lista Civica Cirio Presidente PML, Silvio Magliano, promotore della Legge.

 

Il Disability Manager ha il compito sostenere l’autonomia delle persone con disabilità e per promuovere e garantire l’applicazione della legge n. 68/1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), attraverso il monitoraggio costante di tutto il percorso legato all’inserimento lavorativo dal momento della valutazione del fabbisogno dell’Ente Regione, alla valutazione dell’eventuale necessità formativa mirata alla figura richiesta, all’inserimento lavorativo e al relativo monitoraggio.

 

Finalmente la Regione Piemonte avrà un Disability Manager, come previsto dalla Legge approvata dal Consiglio regionale nel 2023 – commenta il Capogruppo Silvio Magliano –. Il Disability Manager non solo favorirà l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità all’interno dell’Ente, ma attuerà tutte le iniziative necessarie affinché le loro attitudini, capacità e qualità possano essere valorizzate appieno. Nell’espletamento di questa funzione, il Disability Manager renderà anche la struttura regionale e l’interazione con i cittadini maggiormente fruibili per tutti. La Legge regionale n. 26/2023 prevede anche l’istituzione di un Registro regionale dei Disability manager e, di conseguenza, l’identificazione dei titoli e dell’esperienza necessari per esservi iscritti: il Registro diviene così un fondamentale strumento per tutti gli Enti pubblici ed eventualmente anche le aziende che decidano di dotarsi di una figura fondamentale per l’accessibilità delle proprie strutture e per l’inclusione lavorativa”.

 

Conclude Magliano: “Il Disability Manager è una figura prevista obbligatoriamente per legge negli Enti con più di 200 dipendenti, come si può pretendere che l’intero territorio si adegui se la Regione stessa omette di farlo? Ringrazio l’Assessore Vignale per l’impegno in questo senso; continuerò a occuparmi del tema, monitorando i progressi che via via saranno realizzati nell’applicazione di quanto disposto dalla Legge”.

Il Piemonte turistico si presenta al TTG di Rimini

8–10 ottobre 2025 – Padiglione C5, Stand 227-314

Montagne, Residenze Sabaude, eventi e turismo sostenibile sono i protagonisti dell’offerta turistica con cui il Piemonte si presenta alla 62ª edizione del TTG Travel Experience di Rimini, appuntamento di riferimento per il turismo internazionale in Italia.

Il tema “AWAKE” invita a una nuova consapevolezza del viaggio: il Piemonte risponde con una proposta fondata su identità, innovazione e accoglienza diffusa, per un turismo autentico e sostenibile.

“Il TTG rappresenta per il Piemonte lo straordinario palcoscenico in cui raccontare al mondo degli operatori il cambiamento e l’evoluzione della propria proposta… Il Piemonte si presenta al TTG 2025 con idee, progetti e realtà concrete che interpretano perfettamente il significato di questo nuovo corso del turismo piemontese”, dichiara Paolo Bongioanni, Assessore al Turismo della Regione Piemonte.

Tra i momenti centrali della fiera, giovedì 9 ottobre alle 11.30, la firma dell’accordo di collaborazione tra Regione Piemonte e Regione Liguria per una strategia congiunta di valorizzazione turistica. L’intesa punta a promuovere un’offerta integrata tra mare e montagna, cultura ed enogastronomia.

Lo stand piemontese ospita ATL, Residenze Sabaude e oltre 30 operatori per raccontare un territorio che unisce paesaggi, comunità ed esperienze. La montagna è al centro della strategia 2025, con offerte per l’autunno e l’inverno tra outdoor, cultura e natura.

Le Alpi di Cuneo valorizzano il turismo accessibile con il progetto DiscesaLiberi, mentre in Val Susa nasce Turin Alps, sinergia che unisce Torino alle montagne olimpiche. Nell’Alto Piemonte si inaugurano nuovi cammini spirituali e naturalistici: San Bernardo delle Alpi, Ermenegildo e Varallo–Alagna.

Progetti come PAYSAGE+ Aimable e Bikeland promuovono turismo lento e cicloturismo; Alexala presenta il Sistema Turistico del Piemonte Sud e la “Residenza d’Autore”, dedicata al paesaggio vitivinicolo.

L’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero introduce un ecosistema digitale integrato per migliorare l’esperienza dei visitatori e valorizzare i siti UNESCO, mentre il progetto “Residenze Sabaude. Un territorio da Re” offre itinerari esperienziali nelle dimore reali.

Anche il patrimonio botanico si racconta con i Giardini di Villa Taranto, simbolo di bellezza e sostenibilità.

Tra gli eventi internazionali in arrivo: Fiera del Tartufo Bianco d’Alba (11 ott – 8 dic), Nitto ATP Finals (9–16 nov), Torino Film Festival (21–29 nov), Artissima (31 ott – 2 nov), CioccolaTò (13–17 feb 2026), Final Eight di Basket (18–22 feb), Salone del Libro (14–18 mag) e Terra Madre – Salone del Gusto (22–26 set).

Un calendario che conferma il Piemonte come una delle destinazioni più dinamiche e attrattive d’Europa, capace di coniugare cultura, sport, natura e innovazione.

Nelle vie del Balon torna il Festival della Sostenibilità

/

 

SIGN FESTIVAL COMPIE 10 ANNI

 

Dal 10 al 12 ottobre al Balon torna il Sign Festival con l’Associazione Commercianti Balon e un hub creativo presso il Mercato Centrale di Porta Palazzo.

Giunto alla sua decima edizione, il SIGN Festival (nato come Barolo Fashion Show) si prepara a celebrare un traguardo importante con un programma ricco di eventi, incontri e performance, all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e della creatività circolare.  Dal 10 al 12 ottobre 2025 il Festival diffuso che opera in Piemonte tra Langhe-Roero e Monferrato, nelle Valli Olimpiche, arriva per la prima volta a Torino, ed in particolare nel “cuore” del riuso e laboratorio naturale di inclusione, Borgo Dora e Porta Palazzo, che diventeranno il palcoscenico di un festival unico in Italia, capace di coniugare moda, design, arte e impegno sociale, con l’obiettivo di diffondere i valori dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Tra le novità di quest’anno spicca la collaborazione con l’Associazione Balon, storico mercato torinese simbolo di riuso e inclusione, che porterà nel cuore del festival l’autentica anima dell’economia circolare. Grazie a questa partnership, il SIGN Festival rafforza il suo legame con il territorio e con una delle realtà più vive e rappresentative della cultura del riuso in Italia.

Cuore pulsante del festival sarà il Fashion Upcycling Contest, una competizione per giovani designer chiamati a realizzare creazioni moda e accessori in estemporanea durante i due giorni del mercato del Balon. L’evento si svolgerà all’interno dell’Hub Creativo allestito per l’occasione al Mercato Centrale di Torino, con la preziosa collaborazione tecnica di delVecchia, azienda leader nel settore delle forniture di macchine da cucire ed attrezzature per il confezionamento.

Ogni designer finalista del concorso avrà a disposizione un budget per acquistare stoffe, pellami, accessori e abiti tra i negozi e le bancarelle del mercato del Balon e della mattina del Gran Balon di domenica. Dopodiché avranno a disposizione tutta la giornata di sabato e la domenica mattina per usare questi materiali e tessuti usati provenienti dal mercato del Balon, per dare vita a collezioni uniche e sostenibili, in upcycling, sotto gli occhi del pubblico e di una giuria d’eccezione.

Una sfida creativa unica, che viene realizzata “sul momento”, che unisce tradizione artigianale, innovazione e rispetto per l’ambiente.

Oltre al contest, il SIGN Festival propone un calendario fitto di appuntamenti, con 2 Workshop “Vintage, Upcycling e Riuso Creativo” alle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo, il Tour “Balon’s Soul Map”: percorsi guidati per scoprire l’anima autentica del Balon, tra artigianato, storie e identità.

E ancora, la Mostra D/SIGN – Percorsi Sostenibili in Galleria Umberto I in collaborazione con Umbertissima e la Galleria di Design Cristiani e la Galleria d’Arte Giò Gatto, il Photo Contest “Stili. Un unico mondo, multipli sguardi”, passando dal ritmo della Festa del Balon al Fashion Upcycling del Sign Festival al Gran Balon: un viaggio per immagini alla scoperta dell’anima più autentica del mercato e del quartiere. La combinazione dei più vari stili di vita e di espressione diventa comunità inclusiva!

Saranno previste inoltre conferenze e confronti con esperti come Simone Gelato, presidente dell’Associazione Balon, la Direttrice Artistica del Festival Marina Garau, Romano Di Giusto, esperto di Design Sostenibile, e Chen Ming che, insieme agli esponenti del CODIASCO – il Coordinamento delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale del Piemonte – tratterà il tema degli Stili di Vita delle comunità e l’integrazione.

Venerdì 10 ottobre si terrà il Workshop di disegno moda “creatività insostituibile” a cura di Istituto di Moda Torino, dalle 15 alle 17 al Mercato Centrale (Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo), e poi ancora il workshop di ricamo creativo Haute Couture LAB Moda Riforma (dalle 18 alle 20 al Mercato Centrale, Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo).

Sempre venerdì 10 ottobre, è prevista l’inaugurazione della mostra Umbertissima alle ore 16 al Mercato Centrale, mentre domenica 12 ottobre è prevista la finale del contest sull’upcycling, con sfilata dalle 18 presso la Galleria Umberto I.

Il festival vanta collaborazioni internazionali come con l’Istituto di Design del Politecnico di Wenzhou in Cina, con cui l’Associazione Sign Festival ha già realizzato numerose iniziative tra cui spiccano le missioni di interscambio culturale del 2024 e quella di fine 2019 in cui circa 30 designer ed artisti italiani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i colleghi cinesi ospiti del Governo locale di Wenzhou.

L’internazionalità, uno degli obiettivi da sempre del Festival, si esplica anche con le collaborazioni con 2 realtà francesi: la Camera di Commercio Italiana di Nizza, Costa Azzurra e Sophia Antipolis nonché con il Campus des Monts du Lyonnais e, per la prima volta, con la realtà della Nigeria Runway on the High Way.

Il Festival, che è sostenuto dalla Regione Piemonte e da altre istituzioni locali, come da sua tradizione, anche per la 10° edizione coinvolge tante realtà nazionali e locali unite dalla condivisione di valori: dal supporto di realtà prestigiose come ANGI – Associazione Nuove Generazioni Italo-Cinesi, CODIASCO (Coordinamento delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale), della South Italy Fashion Week, di Umbertissima, oltre alla collaborazione con Scuole come l’Albe Steiner diTorino, le Accademie AIEM Estetica, Make Up e Hair Style di Torino, l’Istituto Moda Torino, l’Haute Couture Lab di Torino, l’MBA di Torino per il make-up della sfilata, l’Istituto Des Ambrois di Oulx, la Moema Academy di Cosenza.

«Siamo orgogliosi di celebrare i primi dieci anni del SIGN Festival”, dichiara Alessandro Germani, Presidente dell’Associazione Sign Festival. “Un traguardo che conferma l’importanza di un progetto culturale capace di parlare di moda, design e arte con una forte attenzione alla responsabilità sociale e ambientale. Con l’Associazione Balon e con Umbertissima aggiungiamo un tassello importante: portiamo il cuore dell’economia circolare torinese dentro il festival».

«Il Fashion Upcycling Contest è molto più di una semplice competizione – aggiunge Marina Garau, Direttrice Artistica del Sign Festival -. È un’occasione per dimostrare che la moda può essere non solo bella, ma anche etica e sostenibile. Vogliamo ispirare i giovani designer a pensare in modo creativo, a dare nuova vita ai materiali di scarto e a creare un futuro più responsabile per il nostro settore. L’idea, poi, che le loro opere vengano realizzate “sul momento” con quello che li ispirerà durante la ricerca ai mercati del Balon e del Gran Balon è davvero un unicum che darà sfogo alla loro creatività».

«Questa collaborazione con il Sign Festival rappresenta un’opportunità straordinaria per il Balon di far conoscere sempre di più, ed ad un pubblico diverso, il suo impegno per l’economia circolare e l’inclusione a un pubblico ancora più ampio,”commenta Simone Gelato, Presidente dell’Associazione Balon. “Siamo entusiasti di poter contribuire con la nostra esperienza e la nostra passione a un festival che condivide i nostri stessi valori».

«Sign Festival valorizza le diversità culturali e incentiva la cooperazione internazionale, per questo Codiasco aderisce e sostiene il Festival» commenta, infine, Chen Ming, Presidente dell’ANGI e di Codiasco.

Lori Barozzino

FANTASTICANDO, la Fiera della Creatività e della Fantasia


11 – 12 ottobre 2025
Polo Fieristico Riccardo Coppo – Casale Monferrato (AL)

 Benvenuti alla Fiera FANTASTICANDO:

Un evento magico per grandi e piccini, dove fantasia e meraviglia prendono vita!

IL MAGICO MONDO DI HARRY, LA FABBRICA  DI CIOCCOLATO, ARTIGIANI CREATIVI, GONFIABILI , AREA GIOCHI, TORNEI, IL MANEGGIO INCANTATO, LA FATINA DEI DESIDERI E AREA FOOD:

Nell’ambito dell’evento vi attende un mondo magico, ispirato anche all’universo di Harry Potter:con ambientazioni suggestive e laboratori magici per tutti gli appassionati del celebre maghetto. Impara a creare la tua bacchetta, cimentati nelle lezioni di pozioni e scopri i segreti magici nascosti delle botteghe di Diagon Alley con  gli esperti professori  del magico mondo di Harry, partecipa ad una vera e propria partita di Quidditch e divertiti con le esperienze dell’Escape Room “Fuga da Azkaban”.

Potrai comprare oggettistica a tema tra cui bacchette magiche, tuniche, antichi libri e tanto altro nelle botteghe magiche situate all’estremità di Diagon Alley e farti una foto ricordo nell’area del famoso binario 9 ¾..

Nella fantastica Fabbrica di Cioccolato, i bimbi diventano piccoli maestri cioccolatieri: tra laboratori interattivi, dolci creazioni e golose sorprese, il cioccolato prende vita! Vieni a scoprire un mondo di bontà, dove il profumo del cacao incontra la fantasia. Un’esperienza dolcissima per tutta la famiglia!

Scopri l’arte dei maestri creativi e artigiani, dove ogni pezzo racconta una storia unica. Gioielli, decorazioni, accessori e molto altro. Oggetti unici, fatti a mano con passione, ispirati a mondi magici e incantati, perfetti per chi cerca qualcosa di speciale e fuori dall’ordinario, da regalare o regalarsi. Lasciati conquistare dalla magia della fantasia!

Un viaggio fatto anche di sapori, dalla tradizione alla novità! Dalla cucina italiana ad alcune  specialità internazionali, l’area street food della fiera è un’esplosione di gusti! Assapora hamburger succulenti, pulled pork, cannoli, puccia salentina, hot dog, ciambelle,crepes, zucchero filato, caramelle, patatine, pasticceria salentina assortita, cucina etnica, polenta, piatti della cucina piemontese, panini assortiti, birra a volontà, vino  e tanto altro. Un mondo di prelibatezze in ogni morso!

Nel maneggio incantato i bambini potranno conoscere e fare un giro sull’unicorno! Giocare nel bosco incantato e conoscere i personaggi che lo abitano.

Oppure divertirsi nell’area bimbi e sui gonfiabili.

La fiera Fantasticando non è dedicata solo ai bambini ma anche ad adulti appassionati del genere fantasy dove troveranno un evento ricco di emozioni, atmosfere incantate e tante sorprese da vivere in prima persona.

Non mancare alla Fiera FANTASTICANDO – il mondo magico ti aspetta!

L’evento è organizzato da D&N eventi S.R.L. in collaborazione con l’Associazione Creare col cuore, UMA, Chocolè, Eventi Doc, Dolce Party e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato

Puoi acquistare i Biglietti online sul sito https://www.fierafantasticando.it/la-fiera/  oppure direttamente in Fiera.

Orari di apertura:https:
sabato e domenica ore 10:00 / 22:00

x info: info@fantasticando.it

commerciale@deneventi,it- cel. 3662829982

Ricordando Michele Lessona … “il Piero Angela” dell’Ottocento

Presentata a Torino la seconda edizione dei “Lessona Days” e il “Premio Lessona 2025”

Venerdì 10 e sabato 11 ottobre

Impossibile racchiudere in una sola voce “ciò” che é stato e “chi” è stato Michele Lessona. Rampollo di un’antica famiglia, terzo di nove figli di Carlo Lessona (direttore della “Prima Scuola di Veterinaria” in Venaria Reale) e Agnese Maria Cavagnotti, Michele nacque a Venaria Reale il 20 settembre 1823 e scomparse a Torino a 71 anni, nel 1894. Laureatosi in Medicina, esercitò per breve tempo la professione, per abbracciare poi tutto lo scibile, a portata d’uomo, connesso alle “Scienze”. Fu docente, zoologo, scrittore, politico (nel 1892, la nomina a “Senatore del Regno d’Italia”, su proposta dell’allora “Presidente del Consiglio” Giovanni Giolitti, suo caro amico), ma soprattutto eccelso “divulgatore scientifico” ante litteram, rappresentando – è stato ricordato – per il suo tempo ciò che per noi é stata la figura indimenticata del grande Piero Angela. Fra i più intelligenti divulgatori in Italia del “darwinismo”, diresse una delle prime Riviste di divulgazione scientifica dell’Italia unita, “La Scienza a dieci centesimi” e firmò un gran numero di articoli giornalistici raccolti in quattro volumi, sotto il titolo di “Conversazioni scientifiche”, ancora oggi considerati uno dei migliori esempi di “Letteratura Scientifica” in Italia. Forte il suo impegno anche in diverse Istituzioni torinesi. Fu Direttore del “Museo di Scienze Naturali”, Presidente dell’“Accademia delle Scienze”, nonché avveduto “Consigliere comunale”.


Https La “Scienza” come piena ragione di vita. E proprio come “pioniere scientifico”, Lessona è stato ricordato, nei giorni scorsi presso il “Museo Regionale di Scienze Naturali” di Torino, dove, in sua memoria, è stata presentata la seconda edizione dei “Lessona Days” (dedicata al tema del “Cambiamento Climatico”) e del “Premio Lessona 2025”, riconoscimento nazionale da consegnare al miglior divulgatore/divulgatrice professionista che sappia utilizzare nuovi strumenti e nuovi linguaggi per comunicare la Scienza. Entrambi gli eventi sono promossi dalla città natale di Michele Lessona e dalla “Regione Piemonte” con il “Museo Regionale di Scienze Naturali”.

Ospiti di grande rilievo dei “Lessona Days” e componenti della “Giuria” del Premio 2025 sono Beatrice Mautino (saggista e divulgatrice scientifica), la “climatologa” Elisa Palazzi e il giornalista scientifico Massimo Polidoro.

Le attività prenderanno avvio venerdì 10 ottobre, già dalla mattina, con la programmazione dedicata alle scuole, tra interviste doppie alle scienziate e specifici laboratori. Nel pomeriggio sono in programma visite guidate al “Museo Regionale di Scienze Naturali” di Torino.

Sabato 11 ottobreore 11,30, nel “Cimitero Capoluogo” di Venaria Reale, si terrà un omaggio a Carlo Lessona (padre di Michele, professore e direttore della “ Prima Scuola Veterinaria” di Venaria Reale”). Sempre sabatoalle 17, nella “Cappella di Sant’Uberto” della “Reggia” di Venaria, si terrà la consegna del “Premio Lessona”.

A seguire “Scienza in piazza”: talk, laboratori e dj Set dedicati a tutta la cittadinanza. Nel corso del pomeriggio “Piazza dell’Annunziata” a Venaria Reale, a partire dalle 15, si animerà con “Laboratori a tema ambientale e scientifico” aperti a tutti; dalle 17 alle 21, la giornata si concluderà con la “sonorizzazione ambientale” e “dj Set” di “RBL – Radio Banda Larga”, festa conclusiva della due giorni. Altri eventi e laboratori sono stati organizzati nei “Giardini” della Reggia di Venaria, al “CCR – Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale” e alla Biblioteca Civica “Tancredi Milone”.

Il progetto si è avvalso anche della preziosa collaborazione e partecipazione di Silvia Lessona, trisnipote dello scienziato e di Pietro Passerin d’Entrèves, ricercatore e studioso di “Scienze della Vita” e di “Biologia dei Sistemi”, nonché profondo conoscitore di Lessona. Sua la dichiarazione: “Sono molto contento che l’organizzazione dei ‘Lessona Days’ e del ‘Premio Lessona’ prosegua grazie ad un proficuo e ampio partenariato fra le istituzioni che lo videro partecipe e che il programma sia particolarmente stimolante, ricco di argomenti e ben si adatti a celebrare la figura di un personaggio affascinante, veramente poliedrico e straordinariamente attuale. Michele Lessona ‘scienziato di molte arti’ e le sue opere continueranno così ad essere valorizzate nel tempo grazie a questo progetto di lungo respiro”.

Per info e programma completo: www.comune.venariareale.to.it

Gianni Milani

Nelle foto: La presentazione dei “Lessona Days” e del “Premio Lessona 2025”: Michele Lessona in un Ritratto di Carlo Pollonera; Silvia Lessona, trisnipote di Michele Lessona

Corconio, il lago d’Orta e “l’esilio rigeneratore” di Soldati e Bonfantini

 

Corconio è una frazione in collina di Orta San Giulio dove, tra il 1934 e il 1936, Mario Soldati e Mario Bonfantini trascorsero un lungo periodo dopo averlo scelto come luogo di volontario “esilio rigeneratore” per uscire da “storte vicende sentimentali”. Nel 1934 Mario Soldati aveva 28 anni, era già stato in America, si era sposato con Marion Rieckelman  – una sua allieva della Columbia –  e da qualche tempo scriveva sceneggiature per la Cines-Pittaluga di Roma. Ma, sfortunatamente, era incappato in Acciaio, film tratto da un soggetto di Pirandello, diretto da Walter Ruttmann: più che un insuccesso, un vero disastro. Si ritrovò licenziato, senza una lira e per di più anche un po’ sospetto agli occhi del Regime. Così prese una decisone netta, pur essendo per indole poco incline agli atti estremi: lasciò Roma e raggiunse l’amico Bonfantini a Novara e da lì,  in bicicletta, pedalando su strade sterrate e polverose “con ritmo quasi da professionisti” arrivarono al buen retiro di Corconio, stregati da panorama tra il lago, le montagne e le antiche case di pietra. Quel posto divenne il suo luogo dell’anima, del vino, delle carte : ci rimase due anni, lontano da Roma e dal cinema, in compagnia di Mario Bonfantini  (“vivendo la scrittori”) e della gente del posto. Nel racconto Un lungo momento magico lo scrittore torinese rievocò le circostanze che lo avevano spinto a cercare rifugio sul Lago d’Orta. Lo fece dopo la morte di Bonfantini, “ponendo fine al silenzio su quell’esperienza dovuto forse a quella forma di pudore cui si ricorre a volte per proteggere le cose più care”.

In quel tempo Soldati scrisse il suo primo e bellissimo libro, America primo amore, diario e racconti del giovanissimo intellettuale europeo della sua esperienza di vita negli Stati Uniti, tantissimi articoli e vari altri scritti tra cui la prima parte de La confessione. Soggiornarono all’albergo della famiglia Rigotti , quasi adottati da quella famiglia, dove Angioletta e sua sorella Annetta, la “Nitti”, mandavano avanti l’attività , perché il padre, pa’ Pédar, “badava alla campagna, alle bestie, a fare il vino, a distillare la grappa clandestina, a commerci vari, a divertirsi e battere la cavallina”. Corconio, cento abitanti allora, fu un luogo importante per Soldati e Bonfantini, in grado di offrire sorprese e meraviglie tra le pieghe più insospettabili della vita quotidiana, in prossimità del lago e sotto il “meraviglioso miraggio” del Monte Rosa. Lì condivisero con la comunità del piccolo borgo la vita, lenta e piacevole, scandita dalle partite di bocce e dalle “lunghe giornate al tavolino, ore interminabili proficue, difese e ovattate dal silenzio delle lente nebbie”. Conoscono personaggi eccentrici, ascoltando i loro racconti: il Nando, un “matto pacifico” che credeva di essere un genio della politica e si riferiva a se stesso in terza persona; il Cesarone, un uomo che aveva venduto sua moglie a un ricco capo mastro emigrato negli Stati Uniti. Insomma, fu un periodo d’incontri e di lavoro in un atmosfera dove Mario Soldati, cresciuto negli ambienti della borghesia sabauda, scoprì i valori della civiltà contadina, restandone influenzato. Soldati riconobbe l’importanza di quell’esperienza , parlando dell’antica amicizia con l’altro Mario, quando scrisse:..il momento più importante della nostra amicizia e forse anche della sua e della mia vita è tra l’autunno del 1934 e la primavera del 1936, quando il destino ci appaiò, ci assecondò nella scelta di un volontario esilio sul lago d’Orta: quell’autoconfino rigeneratore, quel delizioso paradiso perduto e ritrovato che accogliendo lui e me, Mario il vecchio e Mario il giovane, ci salvò in extremis da strazianti, estenuanti, storte vicende sentimentali e restituì l’uno e l’altro al suo vero se stesso. Fa bisogno di dire che recuperammo allora, e conservammo poi per sempre, il senso della realtà, della bellezza, della vita”. Sul finire della lunghissima parentesi romana, a metà degli anni Cinquanta, poco prima del suo “rientro al Nord”, Soldati frequentò assiduamente le zone della giovinezza come “villeggiante fuori stagione”, sul lago d’Orta e sul Maggiore, dove nacquero – ad esempio – i racconti de La Messa dei villeggianti.

A Orta e Corconio, Mario Soldati tornò anche per girare nel ’59 Orta mia, un magnifico cortometraggio della collezione Corona Cinematografica, di grande ed elegante narrazione, girato in un superbo Ferraniacolor. Già nel  1941 aveva scelto il lago per realizzarvi le scene conclusive del film Piccolo mondo antico e, successivamente, vi ambientò alcuni dei suoi Racconti del Maresciallo. Il filmato di Orta mia si chiude sulla terrazza di una vecchia osteria affacciata sul lago, richiamando il luogo che aveva accolto i due amici tanti anni prima. Per una significativa coincidenza, anche Mario Bonfantini, nel suo volume Il lago d’Orta del 1961, scelse di congedarsi dai suoi lettori con la stessa immagine di Soldati, descrivendo così l’albergo Rigotti: “Una modesta casa di belle linee dove era fino a non molti anni fa una cortese locanda: v’è chi sostiene che dalla sua lunga terrazza si gode, in ogni stagione, la più bella vista del lago”. Ora l’albergo non c’è più, ma tutto il resto è rimasto più o meno come allora. Dalla Chiesa di S. Stefano alla seicentesca villa della famiglia Bonola. La stazione , col quel rosso ferroviario dei muri sempre più smunto, da tempo è una casa privata: lì, i treni che sferragliano sulla Domodossola-Novara, non si fermano più da una vita. Ma se i muri delle case potessero parlare chissà quanti racconti avrebbe in serbo Corconio. Storie per chi sa ascoltare e non ha fretta. Come non ne avevano, a quel tempo, i due Mario.

Marco Travaglini

Merlo: Elezioni regionali, si vince e si governa dal Centro. Il campo largo è estraneo

“Mai come oggi è attuale e moderno l’antico adagio della Democrazia Cristiana che nel nostro
paese ‘si vince e si governa dal Centro’. Perchè, pur senza nulla togliere alle forze politiche
radicali, massimaliste, estremiste e populiste che albergano prevalentemente, se non quasi
esclusivamente a sinistra, è di tutta evidenza che chi oggi si candida a rappresentare la cultura, il
progetto e il ‘sentiment’ centristi non può stare nel ‘campo largo’. Anche perchè, nella coalizione
progressista dettano l’agenda politica e programmatica la sinistra radicale e massimalista di
Schlein e Landini, la sinistra populista e demagogica dei 5 stelle e la sinistra estremista ed
ideologica del trio Fratoianni/Bonelli/Salis. Per il Centro, da quelle parti, c’è posto solo in tribuna”.

On. Giorgio Merlo
Presidente nazionale ‘Scelta Cristiano Popolare’.