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Come valorizzare il Cimitero Monumentale di Torino

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È stata approvata dal Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 5 febbraio 2024, con 31 voti favorevoli e 1 contrario, una mozione per valorizzare il Cimitero Monumentale della città (primo firmatario: Domenico Garcea – Forza Italia).

Si tratta di un luogo – ha spiegato il proponente – che vanta un patrimonio storico, artistico e culturale eccezionale. È una vera e propria città di pietra che racchiude opere d’arte eccezionali e ospita importanti celebrazioni istituzionali.

Il documento, condiviso dal presentatore con la Maggioranza, impegna sindaco e assessore competente, in sinergia con Afc, a pianificare e dar seguito ai necessari interventi di manutenzione del Cimitero Monumentale di Torino, a partire dal ripristino degli intonaci e alla ri-tinteggiatura completa dei muri di cinta, al fine di “restituire dignità e decoro a uno dei luoghi sacri più suggestivi e di interesse storico, artistico e culturale d’Italia”.

Fissolo: “Via Belfiore: un intero isolato in estrema difficoltà per un cantiere abbandonato”

Uno dei problemi della Città è rappresentato da cantieri di lavori finanziati con il bonus 110% e abbandonati dalle imprese appaltatrici.

Il Capogruppo dei Moderati Fissoloha raccolto le numerose segnalazioni provenienti dai residenti in via Belfiore dove al civico 61 bis è presente in stato di abbandono dal settembre 2021 un cantiere per il rifacimento della facciata dell’edificio. Il ponteggio, abbandonato a se stesso, è diventato un luogo di rifugio per spacciatori e senza fissa dimora, diventando quindi un pericolo per i residenti e per chi lavora nei pressi. A questa situazione di degrado si è purtroppo aggiunto un altro problema, infatti, la messa in sicurezza dell’area ha portato alla chiusura del tratto tra via Belfiore 61 bis e via Buonarroti comportando di conseguenza problemi per il traffico.

Nel suo intervento in discussione il Capogruppo dei Moderati Fissolo ha dichiarato: “Non sono un fan del superbonus 110% e purtroppo sappiamo che questa non è l’unica situazione in cui i tempi non sono rispettati e la struttura rischia l’abbandono, generando tutti i problemi esposti nell’interpellanza. Come amministrazione dobbiamo fare il possibile per agire in tempi celeri, partendo da una mappatura precisa di questo tipo di situazioni presenti in Città”. (Foto archivio)

 

A Torino la business convention dell’aviazione, protagoniste le compagnie aeree internazionali

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PASSA DA CONNECT AVIATION 2024 L’AMPLIAMENTO DELLE ROTTE AEREE SUL PIEMONTE

La 20a edizione di CONNECT AVIATION 2024 Route Development Forum, la business convention dell’aviazione, si svolgerà a Torino, al Padiglione 1 del Lingotto Fiere, dal 7 al 9 febbraio.

L’evento – che coinvolgerà oltre 700 decisori del settore, più di 80 compagnie aeree internazionali e 300 rappresentanti di aeroporti da tutto il mondo – è per il Piemonte una grande opportunità. L’appuntamento itinerante giunge quest’anno in Italia, a Torino grazie all’impegno della Regione Piemonte – che intende supportare l’operato dei due aeroporti di riferimento, Torino Airport e Cuneo Airport, e presentare l’offerta di accoglienza turistica e di business travel – e permetterà di far conoscere ai delegati le potenzialità del territorio. CONNECT AVIATION è anche una vetrina per circa 70 aziende piemontesi di settori quali l’agroalimentare, i servizi ambientali e la mobilità, l’ICT che hanno l’opportunità di incontrare la comunità dell’aviazione internazionale.

Questa edizione del Forum, organizzata a livello internazionale da The Airport Agency, società con sede in Francia, è realizzata grazie al sostegno della Regione Piemonte, in collaborazione con le Camere di Commercio di Torino e Cuneo attraverso Unioncamere Piemonte, e gestita da Visit Piemonte.

Le città dove è stato ospitato CONNECT AVIATION nelle precedenti edizioni, Tampere (2022), Cagliari (2019) Tbilisi (2018) hanno fatto registrare un incremento medio delle rotte di circa il 35,4 %. Anche per l’ultima edizione, a Tangeri, nonostante non siano stati ancora presentati i dati, la destinazione segue la tendenza positiva delle passate business convention

Al Lingotto Fiere di Torino in occasione di CONNECT AVIATION è rappresentato il settore del trasporto aereo che contribuisce all’economia europea per circa 300 miliardi di euro (2,1% del Pil) e dà lavoro a circa 5 milioni di persone. La tre giorni di lavori porterà in città i nomi chiave delle compagnie aeree come Air France, British Airways City Flyer , Iberia con due consociate , Turkish Airlines, SAS – Scandinavian Airlines Systems, Norwegian, Air Baltic, Tap Air Portugal, Air Caraibes Atlantique, Air Arabia Morocco Kenya Airways e naturalmente ITA Airways, ma anche le compagnie low cost come Ryanair, Easyjet, Volotea, Vueling, Wizz Air, che si troveranno in un contesto perfetto per avviare trattative sulle nuove rotte con gli aeroporti e i territori che rappresentano.

“La Regione Piemonte ha fortemente voluto la presenza di CONNECT AVIATION, evento internazionale che si inserisce nella nostra intensa attività strategica, di programmazione e di sviluppo del settore turistico – dichiarano il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – Ci aspettiamo che le opportunità di networking della tre giorni contribuiscano alla crescita delle nostre connessioni aeree e alla conoscenza degli asset strategici degli aeroporti di Torino e Cuneo, capaci di accogliere volumi crescenti di viaggiatori e generare un incremento della ricaduta economica. Grande importanza avranno anche le attività esperienziali e di visite sul territorio piemontese offerte ai delegati e organizzate con la collaborazione delle ATL nella prospettiva di consolidare la conoscenza della vasta offerta turistica del Piemonte”.

I lavori della business convention saranno avviati al mattino di mercoledì 7 febbraio dopo la cerimonia di apertura alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, della Ceo di Connect, Karin Boutot, del Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, dai rappresentanti della Camera di commercio di Cuneo e degli aeroporti Piemontesi e da Beppe Carlevaris presidente del Cda di Visit Piemonte. I delegati, oltre a realizzare incontri B2B tra professionalità del settore; parteciperanno a un programma di conferenze e tavole rotonde a tema, con interventi di rappresentanti dell’industria e delle compagnie aeree; networking; escursioni ed eventi serali che consentiranno agli ospiti, in gran parte stranieri, di apprezzare alcuni tra i più famosi luoghi turistico culturali del territorio.

Tra questi, ad esempio, il Teatro Regio che la sera di mercoledì 7 febbraio offrirà un momento di intrattenimento per dare il benvenuto. Per l’occasione la Mole Antonelliana sarà illuminata, dalle ore 18.30 a mezzanotte, con il logo dell’evento.

Il programma di CONNECT AVIATION

Prevede 15 panel di discussione con la partecipazione di esperti del settore. In particolare, mercoledì, dopo la cerimonia di apertura, ci sarà subito un confronto sul tema “Una regione prospera nel cuore dell’Europa: il mercato del Nord Italia”, territorio che ospita 27 milioni di persone e rappresenta più della metà del PIL italiano unendo centri industriali e commerciali come Torino e Milano con siti UNESCO e destinazioni turistiche tutto l’anno. Interverranno, tra gli altri, Andrea Andorno Ceo di Torino Airport – Sagat e Anna Milanese Executive Vice President di Cuneo Airport, Alex Spinato, Accountable Manager, SkyAlps e Valeria Rebasti, International Market Director Italy, Greece, Germany & Southeast Europe, Volotea. Nel pomeriggio verrà affrontato il tema “Volare nel futuro: sfide della sostenibilità e come superarle”,  in un mondo caratterizzato dal cambiamento climatico e dalla riduzione delle emissioni l’attenzione è sull’aviazione, con la partecipazione di Sebastien Lavina, Airport Operations, Airbus, Massime Meijers, Co-founder & CEO, Estuaire, Jonas van Dorp, CCO, Groningen Airport Eelde, David Holden, Regional Sustainable Aviation Manager, HITRANS e Enrico Casale, Engineering ATO EU Program & Reseach, Avio Aero azienda che con la Regione Piemonte collabora proprio sui temi della sostenibilità nei cieli.

 

“Siamo lieti di ospitare a Torino la 20° edizione di CONNECT AVIATION, un evento che vede il sostegno di più enti e istituzioni unite in un proficuo gioco di squadra – commenta Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino –. Insieme presenteremo ai delegati le nostre potenzialità in termini di infrastrutture e attrattive turistiche, consapevoli che lo sviluppo economico di un territorio passa necessariamente attraverso le sue connessioni e i suoi collegamenti con le aree internazionali più strategiche”.

“La camera di commercio di Cuneo ha sostenuto con entusiasmo Connect 2024, un evento che per tre giorni incorona Torino come capitale mondiale del settore dell’aviazione civile – afferma il Presidente Mauro Gola -. È un evento straordinario che è un’ottima vetrina promozionale per il nostro territorio ma, soprattutto, una meravigliosa occasione di networking per gli aeroporti piemontesi che sono infrastrutture essenziali per le strategie e le politiche di sviluppo del territorio. Confido che i nostri aeroporti sappiano sfruttare l’occasione per allacciare relazioni e rapporti strategicamente importanti per la crescita del sistema aeroportuale piemontese.”

L’Aeroporto di Torino nel 2023 ha superato ogni record di traffico precedentemente stabilito, oltrepassando per la prima volta la soglia dei 4,5 milioni di passeggeri. Sono stati infatti 4.531.187 i passeggeri registrati nel 2023, in aumento sull’anno precedente di 337.306 passeggeri, pari al +8% sul 2022 e al +14,7% sui dati del 2019. Diciannove compagnie aeree operano voli verso una cinquantina di destinazioni, principalmente in Europa. Nella top-10 delle destinazioni internazionali più trafficate si trovano Londra, Parigi, Barcellona, Madrid, Monaco, a cui seguono Tirana, Francoforte, Amsterdam, Bruxelles Charleroi e Valencia.

“Ringrazio molto la Regione Piemonte per lo sforzo messo in campo per accogliere Connect 2024, uno dei più importanti eventi del settore dell’aviazione, che porterà sul nostro territorio operatori da tutta Europa – ha dichiarato Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport -. Sono sicuro che tutte le compagnie aeree e gli aeroporti avranno l’occasione di fare esperienza di Torino e del Piemonte e potranno così proporre una nuova destinazione ai loro passeggeri”.

CONNECT AVIATION 2024, oltre a essere una grande opportunità per l’Aeroporto di Torino lo è anche per quello di Cuneo.  Il secondo aeroporto del Piemonte ha chiuso il 2023 con un incremento di traffico del 23% rispetto al periodo pre-Covid e con una crescita del 17% dei movimenti internazionali, prevalentemente di private-jet, rispetto al 2022: è la conferma di come l’Aeroporto di Cuneo sia sempre più appetibile per il segmento di traffico del luxury travel. Con un bacino d’utenza di circa 2 milioni di potenziali passeggeri, situato a 10 minuti dalla città di Cuneo e 50 minuti da Torino, Cuneo Airport è la porta d’accesso privilegiata per le Langhe e per le destinazioni montane cuneesi per l’outdoor estivo e invernale. Nel 2023 è stata inaugurata la nuova rotta Cuneo-Roma, operata dal vettore aereo italiano SkyAlps.

CONNECT 2024 rappresenta un’opportunità unica per la nostra Regione di mostrare a una platea di stakeholder internazionali il grande valore che è in grado di esprimere dal punto di vista turistico ed economico – ha commentato Georges Mikhael, CEO dell’Aeroporto di Cuneo –. Abbiamo partecipato con orgoglio allo sforzo corale necessario a portare in Piemonte questo importante evento, che sono convinto possa produrre nuove sinergie per sviluppare i collegamenti aerei con il nostro scalo e i flussi turistici verso il nostro territorio”.

CONNECT AVIATION 2024 è anche il primo importante momento di visibilità internazionale del nuovo collegamento ferroviario che permette ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino con collegamenti ogni mezz’ora tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa – con coincidenza con l’alta velocità per Venezia, Firenze, Roma e Napoli -, Rebaudengo, Fossata e Grosseto, su cui viaggiano 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa a euro 3,60. Si tratta del prolungamento delle attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) che prosegue il percorso verso l’aeroporto di Torino con fermate a Venaria Reale e ad Allianz Stadium. Un’intermodalità che aumenterà l’attrattività di Torino e del Piemonte, sia per i viaggi turistici sia per quelli di business. Avvicinare l’aeroporto al suo territorio, infatti, permette di servire meglio i passeggeri residenti in Piemonte e di offrire una comoda soluzione di mobilità a quelli che arrivano in regione. Non solo, il servizio consente a chi arriva negli aeroporti piemontesi di raggiungere in meno di due ore i siti UNESCO e le montagne cuneesi.

CONNECT AVIATION 2024 è l’occasione anche per far vivere agli oltre 700 partecipanti dei tour esperienziali sul territorio piemontese invitandoli a conoscere proposte turistiche uniche relative all’enogastronomia, alla cultura e storia del territorio e alla conoscenza delle proposte turistiche di svago e ospitalità delle vicine montagne e dei laghi. Nei giorni precedenti e successivi ai lavori presso Lingotto Fiere, grazie alla collaborazione con le ATL del Piemonte, sono state infatti organizzate escursioni che toccheranno le diverse aree del territorio.

La Business Convention arriva in un momento particolarmente importante per il settore turistico piemontese, come testimoniano i dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, che indicano nel 2023 una crescita di oltre il 10% di arrivi e di oltre il 6% dei pernottamenti rispetto al 2019 (periodo pre-pandemico) e con un incremento del 7% in confronto al 2022. Nei primi 11 mesi del 2023 si è verificata una forte crescita dei movimenti turistici provenienti dall’estero: circa +28% rispetto al 2019 e circa +14% in confronto al 2022, con un aumento della spesa in loco di oltre il 20% rispetto all’anno precedente. I numeri positivi rappresentano anche il grande sforzo che la Regione Piemonte ha compiuto in questi anni per attrarre importanti eventi sportivi, culturali di rilievo internazionale che hanno permesso di aumentare il grado di conoscenza del territorio.

Il Piemonte è una meta sempre più apprezzata dai turisti esteri, con una percentuale di arrivi internazionali che nel 2023 ha superato quella dei visitatori italiani. Un incremento significativo, sottolineato e confermato dalla presenza sul nostro territorio di un evento importante come CONNECT AVIATION – dichiara Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte –. Dagli incontri con i delegati del settore aeroportuale provenienti da tutto il mondo ci aspettiamo un nuovo impulso al nostro incoming nazionale e internazionale e ricadute turistiche importanti per la nostra regione”.

 

Quest’anno il calendario di manifestazioni prevede iniziative ed eventi di ogni genere in grado di soddisfare qualunque esigenza e curiosità: dal bicentenario del Museo Egizio di Torino alla riapertura del Museo Regionale di Scienze Regionali, dalla prima edizione di Expose. Torino Foto Festival ai festeggiamenti dei dieci anni del riconoscimento UNESCO dei Paesaggi vitivinicoli del Piemonte di Langhe Roero e Monferrato, fino ad arrivare alle 20 Città Europee del Vino 2024. Dai grandi eventi sportivi internazionali quali le Final Eight di Coppa Italia di basket (14 – 18 febbraio), la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024 (4, 5, 6 e 7 maggio), quella del Tour de France 2024 (1 e 2 luglio) che passerà da Torino, Pinerolo verso la Val Chisone e le Valli Olimpiche prima di arrivare in Francia e la quarta edizione delle Nitto ATP Finals (10 – 17 novembre) ai festival culturali (Torino Jazz Festival, Collisioni, Sonic Park Festival, Movement Torino Music Festival, Stresa Festival – Settimane musicali di Stresa, MITO SettembreMusica, ecc.) ai saloni (del Libro, dell’Auto, del Gusto, ecc.) e alla 94esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (12 ottobre – 8 dicembre).

 

Visit Piemonte foto Giorgio Gulmini

A Druento scuola in azione per l’ambiente

 

Una giornata particolare per le classi prime dell’ Istituto Comprensivo Druento : didattica all’aria aperta e laboratorio di pulizia nell’area che va dal Casotto del Cervo al guado.

Quasi 150 ragazzi hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa che Istituto e Comune di Druento hanno organizzato, con la collaborazione essenziale del Gruppo Comunale della GC Protezione Civile Druento , Gruppo Alpini, Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana e Procivicos Torino onlus , oltre che di Polizia Locale ed Associazione Nazionale Carabinieri.

Pulendo e differenziando i rifiuti in quest’area, i ragazzi hanno riaffermato a gran voce che l’ambiente è un bene comune e che tutti dobbiamo averne cura.

Di fronte ai problemi, alcuni pensano che se ne debba occupare qualcun’altro. La risposta di questi ragazzi è opposta: “a noi importa”.

Un ringraziamento particolare ai docenti ed alla scuola, che hanno accompagnato questi ragazzi nell’attività e che li guidano ogni giorno nel loro percorso di maturazione personale e civile.

#druentogogreen (Facebook)

Aspettando “Stellault”. Elkann smentisce la fusione di Stellantis e Renault ma 2260 lavoratori finiscono in cassa integrazione

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Quando c’era lui, l’Avvocato. E pure lui, Marchionne. Altri tempi. Oggi abbiamo John Elkann che smentisce sì le insistenti voci di fusione tra Stellantis e Renault destinata a dare più peso alla Francia con la nascita di una ipotetica “Stellault”. Ma intanto comunica ai sindacati ulteriori quattro settimane di cassa integrazione per Mirafiori che si bloccherà  dal 4 al 30 marzo. Riguarderà  2260 lavoratori: 1251 sulla linea 500 Bev e 1009 sulla linea Maserati. Nelle Carrozzerie  da 300 a 350 i lavoratori coinvolti. I rimanenti  1500 verranno  distaccati in altri reparti dello stabilimento. Proseguono intanto le schermaglie tra Governo e vertici aziendali sugli incentivi richiesti da Tavares.

Meringa, dolce cagnetta sorda cerca casa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro Direttore, Meringa (5 anni e 25 kg) è una dolcissima cagnetta che ama le coccole e giocare, piena di gioia di vivere ed allegra. Un anno fa è stata recuperata vagante sul territorio di Piossasco (Torino) e da allora è un cane di canile. Grazie all’aiuto dei volontari negli ultimi mesi è potuta stare in pensione, lontano dalla solitudine di un box vuoto e freddo da cui non può vedere il mondo che la circonda, ma presto dovrà tornare in canile.

Nonostante la sordità, è un cane indipendente ed autosufficiente che ama esplorare e stare con le persone e altri animali, sia cani che gatti. Bravissima con altri cani, sia maschi che femmine, giovani e meno giovani. Anzi, apprezza molto la compagnia di altri cani, con cui gioca e vive pacificamente. A gennaio 2024 è stata sterilizzata ed è adottabile anche con cani maschi interi.

Inizialmente può essere un po’ diffidente con le persone che non conosce ma, con un po’ di pazienza ed un approccio corretto, lei sa regalare una montagna di affetto e un rapporto intenso. E’ una cagnetta molto dolce che ama il contatto con la sua famiglia. Bravissima al guinzaglio e in casa.

Per lei cerchiamo una famiglia consapevole che possa accoglierla e amarla, preferibilmente con un altro cane (o più cani) e in casa con accesso al giardino.

Attualmente si trova a Ruffia (in provincia di Cuneo) e si possono organizzare incontri conoscitivi. Adottabile in tutto il Piemonte.

Per maggiori informazioni chiamare: 346-0148604

Canile-rifugio di Piossasco – A.C.P.R. Associazione Cani con il Pigiama a Righe (TO)

Giochi pericolosi: denunciati i nove ragazzi che tesero il nastro sulla carreggiata

I carabinieri li hanno individuati e denunciati: si tratta dei presunti responsabili dell’applicazione di un nastro teso ad altezza uomo sulla strada a Settimo Torinese. Sono 9, tutti minorenni identificati grazie alle telecamere publiche di videosorveglianza. I fatti risalgono a sabato 27 gennaio, quando i giovani hanno teso un nastro sulla carreggiata nei pressi del sottopasso con gravi rischi per gli automobilisti.

Torino, donna investita e uccisa mentre attraversa la strada

Un altro incidente mortale a Torino, questa volta  in strada Altessano all’altezza del civico 29. A subirne le mortali conseguenze una donna di 80 anni che è stata investita da un’auto mentre stava attraversando la strada. Forse non era sulle strisce pedonali. Un passante e un carabiniere hanno fornito i primi soccorsi ma non vi è stato nulla da fare per salvarla. Sul posto è intervenuta  la polizia locale.

L’elefante Fritz torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi e si mette in mostra

 Tra incontri, laboratori, spettacoli

 

 

Dopo l’esposizione, in piazza Castello a Torino, dell’elefante Fritz per la riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali, il pachiderma in vetroresina torna a “casa” alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Da lunedì 12 febbraio e fino al 14 aprile l’accesso al Giardino di Levante sarà aperto al pubblico per permettere ai visitatori di vedere Fritz nel Cortile dell’Elefante, nel luogo in cui ha vissuto dal 1827 al 1852.

Per l’occasione, domenica 25 febbraio, nel Salone d’Onore, sarà messa in scena la pièce teatrale “L’amico Fritz, lo zoo di Stupinigi” che ripercorre la storia dell’elefante e del serraglio degli animali esotici. Lo spettacolo è in programma alle ore 11, 15.30 e 17. Domenica 3 marzo l’incontro “La Menagerie di Stupinigi: lo zoo prima dello zoo” racconta la storia della menagerie e dell’allevamento di animali esotici per gli svaghi di corte. Domenica 7 aprile si parte invece alla scoperta dei piccoli animali con “Il micromondo di Stupinigi” per conoscere l’attenzione che veniva riservata a tutta la fauna, anche agli animali meno “appariscenti”, dagli affreschi ai capolavori di ebanisteria.

 

LA STORIA DELL’ELEFANTE FRITZ ALLA CORTE DEL RE

Un po’ reggia e un po’ residenza di loisir alle porte di Torino, realizzata da Filippo Juvarra tra il 1729 e il 1733, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è stata prima residenza sabauda per la caccia e le feste, poi, finita l’epoca delle grandi cacce, ha ospitato dal 1815 circa una “Ménagerie” destinata alla cura di una gran varietà di animali esotici, molti dei quali mai visti prima a Torino. Una sorta di giardino zoologico ante-litteram in cui trovò posto anche Fritz, l’elefante indiano regalo del viceré d’Egitto Mohamed Alì al re Carlo Felice nel 1827, la cui storia a corte è ricca di aneddoti.

Per accoglierlo nell’ex scuderia fu ricavato uno spazio interamente recintato e dotato di un cortile con una vasca di forma circolare munita di scivolo per facilitare l’accesso nell’acqua del pachiderma. Fin da subito fu oggetto di grande interesse: fu ritratto dal vivo dalla pittrice Sofia Giordano e da Enrico Gonin nel 1835, attorniato da una folla di curiosi durante una parata, ed immortalato in un dagherrotipo, unico in Italia con un soggetto animale. La presenza dell’elefante rappresentò un’occasione importante per mostrare alle potenze straniere l’importanza raggiunta dallo stato sabaudo e, inoltre, richiamò a Torino l’attenzione del mondo accademico. Casimiro Roddi, chef della Ménagerie, Franco Andrea Bonelli, Giuseppe Genè e Filippo de Filippi, che si avvicendarono alla direzione del Museo Zoologico torinese, registrarono con cura notizie e informazioni sui suoi comportamenti, la sua alimentazione (spesso inadeguata) e le cure mediche. Questo il necessario: “24 cavoli, vino 2 pinte al giorno, 50 pani al giorno, zucchero, riso, burro per ungerlo, tabacco da fumare e fumo di persona fumante”. Amava la musica e il suono del corno da caccia, oltre al canto del suo custode. Fritz fu l’attrazione e la star della Palazzina per ben 25 anni, fino alla tragica fine: dopo la morte del suo guardiano storico, Fritz afferrò con la proboscide il nuovo custode e lo scagliò a terra uccidendolo. Nel 1852 si decise così di sopprimerlo e oggi l’elefante tassidermizzato è custodito nel Museo Regionale di Scienze Naturali.

Nel 2015, in occasione della mostra “Fritz. Un elefante a corte”, realizzata dal Museo di Scienze Naturali di Torino e dalla Fondazione Ordine Mauriziano, è stata realizzata dalle Scuole Tecniche San Carlo una copia in vetroresina del pachiderma, tuttora custodita alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

Biglietto di ingresso: intero 12 euro; ridotto 8 euro

Gratuito: minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card

Info e prenotazioni: 011 6200601 stupinigi@biglietteria.ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orari di apertura Palazzina di Caccia di Stupinigi: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).