ilTorinese

Nuovi bus elettrici a Chivasso

Al Comune di Chivasso continua il rinnovamento della flotta del TrasportoPubblicoLocale grazie all’acquisto di 2 nuovi bus elettrici. Città metropolitana di Torino ha concesso all’ente di piazza Dalla Chiesa l’incremento del finanziamento originario grazie ad alcune eccedenze e ad una nuova convenzione.

La Città di Chivasso così si dota di autobus urbani classe I, ad alimentazione esclusivamente elettrica, da 62 posti, della lunghezza di quasi 10 metri. L’importo complessivo di aggiudicazione è pari a 978 mila euro: la fornitura degli autobus ecologici è stata finanziata per il 90% dalla Città Metropolitana di Torino e per il 10% con fondi comunali, mentre l’acquisto della stazione di ricarica in deposito sarà suddiviso al 50% tra i 2 enti.

(Facebook Città di Chivasso)

Italia Lib Pop: “Trionfalismi per un’opera zoppa”

In questi giorni si sprecano cerimonie, dichiarazioni, visite di Ministri e leader politici nazionali in concomitanza con la riattivazione del collegamento ferroviario tra il centro di Torino e l’aeroporto: un trionfalismo, forse esagerato, per un’opera il cui ripristino si attendeva da tempo, ma sulla quale vi sono ancora fin troppi aspetti da analizzare.

“Il ripristino della Torino – Ceres, in realtà ancora più che parziale, ha portato un’ondata di trionfalismo in tutto il bacino. Un trionfalismo che appare forzato ed esagerato per un’opera il cui completamento richiederà ancora parecchi anni, che al momento ha frequenze di passaggio insufficienti, i cui orari tagliano fuori fasce orarie fondamentali sia per l’aeroporto che per l’utilizzo dei pendolari ed i cui costi di viaggio hanno subito aumenti sensibili per un servizio che impiegherà gli stessi tempi di percorrenza di un secolo fa”, così, Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la rimessa in funzione dell’opera.

Ad esempio, la stazione di Porta Susa sarà collegata in 31 minuti con l’aeroporto, lo stesso tempo impiegato il secolo scorso dai primi convogli elettrici per collegare il centro città con lo scalo aeroportuale.

L’opera, che ancora taglierà fuori le Valli di Lanzo in attesa che vengano completati i lavori sulla linea nel tratto successivo a Germagnano, avrà una frequenza di passaggio insufficiente a sfruttarne la piena potenzialità per divenire strategica per il movimento di studenti e pendolari del bacino.

“A questi punti deboli si aggiungono gli orari, con i primi treni dopo le 6 del mattino e gli ultimi intorno alle 22 che di fatto non ne permetteranno l’utilizzo per molti pendolari e per gli utenti dello scalo aeroportuale che utilizzano i molti voli del primo mattino e quelli serali”, aggiunge Desirò.

Anche i costi di servizio fanno storcere il naso a molti, a partire dagli utenti under 26 il cui costo di abbonamento è raddoppiato, così come il biglietto per i viaggiatori saltuari.

“Un’opera che si attendeva da anni e che potrebbe rappresentare un’infrastruttura strategica sia in ottica di mobilità sostenibile che di potenziali investimenti sul territorio e che invece rischia di essere ancora una volta  un’occasione almeno parzialmente persa con orari, frequenze, costi non in linea con un servizio zoppo e che lo sarà ancora a lungo”, conclude Desirò.

Un’infrastruttura, dunque, che a fronte di un trionfalismo ingiustificato richiederà ancora molto lavoro affinché se ne possano sfruttare le grandi potenzialità e se ne possano apprezzare le eventuali ricadute.

Italia Liberale e Popolare

Coordinamento Regionale Piemonte

Animali domestici, scatta il bonus

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

La misura, che per anni è stata richiesta per cercare di aiutare tutti i proprietari di animali d’affezione che devono affrontare spese importanti per mantenere in salute il proprio amico a quattro zampe, è infatti stata inserita dal governo nella legge di Bilancio appena approvata ed ufficialmente uscita in Gazzetta Ufficiale.

Parlando di bonus animali domestici, o per meglio dire bonus Animali d’affezione, si fa riferimento a un fondo del ministero della Salute volto a “sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari”.

Per finanziare questo fondo, il governo ha disposto degli stanziamenti per un totale di 750mila euro in tre anni (dal 2024 al 2026). Le risorse sono ripartite in 250mila euro per il 2024, 250mila euro per il 2025 e ulteriori 250mila euro per il 2026.

A rientrare nel bonus sono i cosiddetti animali d’affezione. Ma quali sono?

Per animali d’affezione, o da compagnia, si intendono quegli animali “tenuti, o destinati a essere tenuti, dall’uomo per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet-therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità”.

Il riconoscimento di animali d’affezione o da compagnia viene dato dal Dpcm del 28 febbraio 2003 e ci rientrano cani, gatti, roditori, conigli, furetti e uccelli.

Ad accedere alla misura possono essere i “proprietari di animali d’affezione che abbiano un valore dell’Isee inferiore a 16.215 euro e un’età superiore a 65 anni.

La misura, va specificato, è un altro aiuto per i proprietari di animali domestici che già possono contare sulla detrazione delle spese veterinarie in dichiarazione dei redditi. Pari al 19% delle spese veterinarie sostenute fino a un importo massimo di 550 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, per questa non ci sono limiti di Isee.

A essere detraibili sono le prestazioni professionali rese dal veterinario, l’acquisto di medicinali veterinari prescritti, le spese per analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie accreditate, a fronte di fattura o scontrino “parlante”.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Piemonte, 65.497 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi

Un “bottino” di 779.076 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi da spiagge, parchi e aree pubbliche cittadine, frutto di ben 2.139 appuntamenti di pulizia ambientale organizzati in tutta Italia nel corso del 2023. È il risultato straordinario raggiunto dall’onda blu dei volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica che può contare su più di mille referenti sul territorio nazionale. In Piemonte, si sono tenute 93 giornate di raccolta con la rimozione di 65.497 chilogrammi di plastica e rifiuti. A ciò si aggiungono le sensibilizzazioni soprattutto verso le nuove generazioni. Grazie a 1.029 incontri, di cui 45 in regione, tenuti durante l’anno negli istituti scolastici italiani, infatti, si è riusciti a raggiungere 89.116 studenti con interventi personalizzati per fasce d’età per illustrare l’importanza di amare il Pianeta non inquinando, di effettuare una corretta raccolta differenziata e di come scelte alternative alla plastica possano farci prevenire ulteriori disastri ambientali.

 

“Siamo orgogliosi dei traguardi ottenuti nel 2023 – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – In pochi anni di vita, la nostra organizzazione ha coinvolto oltre 250mila volontari, siglando 280 protocolli d’intesa con le Amministrazioni locali per intensificare le attività sul territorio e premiando 69 Comuni con il riconoscimento ‘Plastic Free’. In Piemonte i protocolli d’intesa firmati sono 13 mentre i Comuni premiati due: Cuneo e Piossasco. Ben 51 città, nel corso del 2023, hanno emanato ordinanze per vietare il rilascio deliberato in volo dei palloncini e delle lanterne. Con il prezioso supporto di aziende e di donazioni liberali – prosegue – abbiamo, inoltre, trasformato numerose scuole in luoghi plastic free attraverso l’installazione di depuratori d’acqua così da permettere ad ogni studente di riempire gratuitamente la propria borraccia, evitando l’acquisto di bottigliette di plastica. Abbiamo, poi, salvato da morte certa 37 tartarughe nel 2023, accompagnandone alla nascita 1.911, e siamo riusciti a sensibilizzare gli italiani su quanto sia determinante un impegno e un’attenzione costante oggi per permetterci di avere ancora un Pianeta domani. Invito tutti i cittadini armati di buona volontà – conclude De Gaetano (Plastic Free) – ad avvicinarsi alla nostra grande famiglia per rendere l’Italia ancor più bella e pulita nel 2024″.

A teatro “Funeral Home”, di e con Giacomo Poretti

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

Martedì 23 gennaio, ore 21

Funeral Home 

Di e con Giacomo Poretti, del trio Aldo Giovanni e Giacomo, e Daniela Cristofori

 

 

“Funeral Home” di e con Giacomo Poretti, del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo, e Daniela Cristofori, è la storia di una coppia di anziani, Lui e Lei, che si sta recando a un funerale: lui vuole sfuggire alla realtà e lei tenta di riportarcelo in un inseguimento follemente divertente e poetico.

Lei è tutta in ghingheri, tailleur e gioielli, lui è un misto tra abito da cerimonia e gita fuori porta. Lei vuole andare, arrivare presto, lui non ne ha la benché minima voglia. Rita e Ambrogio litigano, come solo due anziani sanno litigare, con ferocia, ma anche molto teneramente. In realtà dopo essersele date di santa ragione su qualsiasi argomento, avrebbero anche il tempo di rendere omaggio alla salma che è nella stanza accanto, ma Ambrogio non ne vuole proprio sapere. Perché? Ovvio: perché la morte lo terrorizza, come solo sa terrorizzare gli anziani, anzi non ne vorrebbe proprio parlare. Rita, invece, ne vuole parlare, proprio come ne parlano gli anziani, curiosi, intimoriti, rassegnati e speranzosi.

Martedì 23 gennaio, ore 21

Funeral Home

Di e con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori

Collaborazione ai dialoghi, regia e disegno luci di Marco Zoppello

Scenografia Stefano Zullo

Costumi di Eleonora Rossi

Musiche originali e sound design di Giovanni Frison

La canzone è interpretata da Gianni Caro

Assistente alla regia Michele Mori

Assistente scenografa Nina Donatini

Assistente costumista Federica Famà

Datore luci Luca Farioli

Fonico Marco Broggiato

Service MaMaSound

Produzione Teatro de Gli Incamminati

Biglietti: intero 20 euro, ridotto 18 euro

Sentimenti Travolgenti all’Osteria Rabezzana

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 24 gennaio, ore 21.30

Il progetto solista di Oscar Giammarinaro, cantante e fondatore della mod band torinese Statuto

Oscar Giammarinaro in versione solista presenta mercoledì 24 gennaio in Osteria Rabezzana uno spettacolo con “lo stile emozionante e la musica elegante” dei brani soul, jazz e pop contenuti nel suo album “Sentimenti Travolgenti” più alcuni brani particolari degli Statuto, mai eseguiti dal vivo.

La band che lo accompagna, orfana dello storico bassista Rudy Ruzza, è formata da Enrico Bontempi alla chitarra, Gigi Rivetti alla tastiera, Marco Ruggiero alla batteria e Alessandro Loi al basso.

«La decisione di lavorare a un progetto solista – dichiara Oscar Giammarinaro – deriva dall’aver raggiunto con l’esperienza una maturità tale che mi ha portato al bisogno di comporre canzoni più intime e personali. Questo lavoro non si sostituisce alla realtà degli Statuto, è un percorso nuovo e parallelo che trova nella proposta cantautorale la sua dimensione più adatta. In un momento in cui il panorama musicale italiano sembra trascurare la ricercatezza compositiva, ho voluto lavorare ad un progetto artistico attento allo stile e all’eleganza “totale”: nelle sonorità, negli arrangiamenti, nei testi e nelle grafiche. Questi brani parlano di sentimenti in diversi modi, ma sempre senza inibizioni, in maniera molto istintiva, diretta e passionale. Da qui il nome dell’album “Sentimenti Travolgenti”».

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Avetta (Pd): “Tempesta perfetta sulla Torino-Ivrea-Aosta”

 “FRUTTO DELL’ERRORE DI AVER LASCIATO MANO LIBERA AD ATIVA”

 

«L’episodio avvenuto la scorsa notte a Cossano, dove un tir si e’ incastrato nella piazza centrale e ha fatto seri danni, è solo l’antipasto di quanto i Comuni del nostro territorio dovranno sopportare nei prossimi mesi, qualora dovesse essere confermata la chiusura di un tratto dell’autostrada A5 Torino-Ivrea-Aosta. In questo caso la “tempesta perfetta” sarebbe davvero servita: chiusa la ferrovia, chiusa parzialmente l’autostrada, chiuso il traforo del Bianco (per non dire del Frejus), il Piemonte è sempre più isolato. Fin quando la Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana, ha avuto un ruolo di rilievo nella società Ativa, queste problematiche venivano gestite con attenzione e senso di responsabilità e non scaricati sui Comuni che subiscono impotenti i disagi. Il presidente Saitta prima, Fassino ed io poi, abbiamo sempre difeso il ruolo della Provincia e della Città Metropolitana in Ativa, perché sapevamo che solo un ente pubblico ha la sensibilità necessaria ad evitare di scaricare sul territorio problemi della viabilità autostradale. Affidarsi completamente ai privati è stato uno sbaglio. Ora che tutto è in mano privata, sono le nostre comunità ad essere chiamate a pagare a caro prezzo quell’errore. Senza dimenticare il caro prezzo che ricade sui cittadini, che subiscono i rincari dei pedaggi a fronte di continue criticità sull’A5, come su altre tratte autostradali piemontesi. Porterò all’attenzione della Regione Piemonte questa situazione, perché la regione non può certo assistere inerme a tutto ciò».

 

Alberto AVETTA

Consigliere regionale PD

Vice Presidente II Commissione

Coppa Italia FISI di snowboard a Prato Nevoso

 WEEKEND MEMORABILE CON LA COPPA ITALIA DI SNOWBOARD E IL 105 XMASTERS WINTER TOUR
Grande affluenza nella stazione sciistica, che si prepara ai prossimi imperdibili appuntamenti: ecco quali

Il fine settimana appena andato in archivio ha visto Prato Nevoso confermarsi ancora una volta località regina non soltanto in materia di sport invernali, ma anche di organizzazione eventi.
Sabato 20 e domenica 21 gennaio 2024, infatti, la conca ha ospitato il 105 XMasters Winter Tour, manifestazione itinerante di Radio 105 che porta animazione, musica e festa nelle più blasonate e importanti stazioni sciistiche. Nel villaggio allestito alla partenza degli impianti il pubblico si è divertito, ha ballato e ha preso parte attivamente ai giochi proposti dagli speaker, con annessa distribuzione di coloratissimi gadget. Parallelamente al 105 XMasters Winter Tour, lo Snowpark Prato Nevoso ha ospitato la Coppa Italia FISI di snowboard, con particolare riferimento alle discipline slopestyle e big air. Sugli scudi gli atleti di casa: la classe 2005 Carlotta Badano (Prato Nevoso Team) ha centrato il successo tra le donne in ambedue le giornate di gara, venendo emulata tra gli Aspiranti da Lorenzo Scafidi e Jacopo Sonderskov Nielsen (Snow Academy Prato Nevoso), rispettivamente primo e secondo di categoria per due giorni consecutivi. Si segnalano anche tra gli Allievi i due secondi posti ottenuti da Sofia Raviola (Snow Academy).


Lo Snowpark Prato Nevoso tornerà protagonista il prossimo weekend (27-28 gennaio) con la Coppa Italia di freeski e, nella settimana dal 19 al 25 febbraio 2024, con la Coppa Europa FIS di snowboard, che farà convergere nella località del Mondolé Ski i migliori atleti provenienti da ogni angolo del Vecchio Continente.
Inoltre, domenica 28 gennaio a partire dalle ore 13 lo Chalet Il Rosso di Prato Nevoso farà da cornice all’attesissimo après-ski con Andrea Damante e il Prato Nevoso Village vedrà andare in scena lo show della mascotte del Re Leone, per la gioia dei più piccoli.

PHOTO CREDIT: Sergio Bolla

Liberty Torino capitale, tre passeggiate guidate in città alla scoperta del liberty torinese

In concomitanza con la mostra 

 

La mostra a Palazzo Madama, nelle sale del Museo Civico d’Arte Antica, dal titolo “Liberty . Torino capitale” ha come corollario tre percorsi alla scoperta del liberty a Torino, ovvero tre passeggiate guidate in città che presentano tre aree fortemente caratterizzate da costruzioni sorte durante il periodo del liberty, con esempi di edifici destinati sia a residenza, sia all’istruzione e alla produzione.

Il primo itinerario, intitolato “Liberty in borgo Crimea” vedrà una visita giovedì 14 marzo alle 14.30 e domenica 14 aprile alle 10.30 nell’antico borgo precollinare che vide il suo sviluppo verso la fine del Novecento, specialmente dopo la costruzione del ponte sul Po, dedicato a Umberto I, in occasione dell’Esposizione del 1911. Lungo corso Fiume e le vie adiacenti vennero costruite numerose residenze dell’alta borghesia, con connotazioni liberty ancora oggi ben evidenti.

Il ritrovo sarà in corso Fiume angolo corso Moncalieri.

Venerdì 26 gennaio alle 14.30, domenica 25 febbraio alle 10.30 e venerdì 5 aprile alle 15, con ritrovo in via Cernaia davanti al monumento a Pietro Micca, angolo corso Galileo Ferraris, sarà la volta della visita al nuovo quartiere al posto della Cittadella, all’indomani della cui demolizione Torino conobbe una rapida espansione urbana nell’area vicino al Maschio, che fu salvato dalla distruzione. Nel nuovo quartiere sorsero scuole e palazzi dapprima secondo il modello Umbertino, successivamente con spiccati riferimenti al Liberty.

Giovedì 1 febbraio alle 14.30, venerdì 22 marzo alle 14.30 e giovedì 9 maggio alle 15, vi sarà la visita alla Palazzina Lafleur e la bizzarria del nuovo stile liberty.

La zona intorno all’attuale piazza Peyron e la parte terminale di corso Francia presentano una serie di edifici ispirati allo stile del primo Novecento, con abitazioni e stabilimenti che vennero costruiti secondo quello stile floreale che troverà nella fantasia di Pietro Fenoglio il suo principale interprete, come nella celebre palazzina all’angolo di corso Francia Fenoglio-la Fleur.

Il ritrovo è in piazza Peyron angolo via Bagetti, con gruppi al massimo di 25 persone, per la durata del percorso di visita di 2 ore.

Info e prenotazione 0115211788

Mara Martellotta

Rischio idrogeologico, prevenzione a Pinerolo: interventi triplicati

Nel 2023 la Protezione Civile di Pinerolo ha triplicato gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico rispetto al 2022. sono proseguite le attività e gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio, con pulizia di canali/scolmatori, caditoie stradali, ponticelli. Si stima che per questi lavori – che hanno comportato l’impiego di ditte qualificate ma anche delle Associazioni di Volontariato e degli interventi di privati – il monte ore lavorate sia superiore alle 3000 per una lunghezza stimata complessiva di torrenti/canali/caditoie/ scolmatori pulite di oltre 5 km. La prevenzione è la chiave per affrontare le sfide legate al rischio idrogeologico. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo straordinario impegno.

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