ilTorinese

Gli studenti ITS presentano soluzioni innovative nel campo dell’energia e delle biotecnologie

 

 

Gli studenti ITS presentano alle aziende piemontesi quattro soluzioni progettuali innovative nell’ambito del progetto “Up skill Piemonte” di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, “Up skill 4.0” e Unicredit.

Un robottino per tenere lontane le cimici dalle piante di nocciolo, un sistema di monitoraggio intelligente per anziani o persone con disabilità, una nuova strategia di mercato per diffondere il “recycling wall”, un prototipo di ecohouse per popolare il nuovo villaggio turistico energeticamente autonomo: sono le quattro soluzioni innovative presentate dagli studenti di ITS Energia Piemonte e Biotecnologie Piemonte per rispondere alle sfide lanciate dalle aziende piemontesi nell’ambito del progetto “Up skill Piemonte”. Obiettivo del progetto è contribuire alla competitività delle imprese del Piemonte in due settori strategici come l’energia e le biotecnologie, con l’obiettivo di favorire l’implementazione di azioni per lo sviluppo energetico sostenibile e l’utilizzo di energie rinnovabili, riducendo così il disallineamento tra l’offerta formativa e la domanda delle imprese. Il “mismatch” è infatti significativo: secondo i dati della Union Camere del 2023 le imprese abbiano ricercato oltre 47.000 diplomati ITS, trovandone solo poche migliaia, con una difficoltà di reperimento del 65%. L’area del Paese con la maggiore richiesta è il nord-ovest, con il 37% degli ingressi previsti. I quattro prototipi sviluppati per le aziende Angelo Arlandini, Consorzio Faber, Sarotto Group e Castello di Verduno sono stati pensati per andare incontro all’utente finale e sono nati dal dialogo con gli imprenditori attraverso interviste e visite ad aziende.

“Anche quest’anno il progetto ‘Up skill Piemonte’ ha dimostrato la grande potenzialità degli istituti tecnici superiori e dei loro studenti – ha spiegato la Presidente di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT Cristina Giovando – nell’affrontare con creatività e professionalità sfide complesse come quelle proposte dalle imprese partecipanti, espressione dei settori di punta del nostro territorio. I temi dell’edizione 2023 sono stati particolarmente sfidanti sotto il profilo tecnologico e scientifico. Gli studenti hanno proposto soluzioni che confermano quanto l’impegno della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, nel sostenere azioni di sviluppo imprenditoriale, apporti un valore sociale e economico fondamentale, creando nuove professionalità altamente qualificate. Per il Castello di Verduno ITS Energia Piemonte ha realizzato una proposta per un nuovo villaggio turistico energeticamente autonomo, composto da un prototipo di ecohouse, per simulare le future abitazioni. Per il Consorzio Faber l’ITS Biotecnologie Piemonte ha realizzato un sistema di monitoraggio intelligente e con sensori di movimento a telecamera termica, che permette all’anziano di vivere serenamente in casa e al caregiver di intervenire in caso di necessità. Per l’azienda Arlandini Angelo, gli studenti dell’ITS hanno realizzato un robottino che distribuisce un mix di oli naturali e caolino, due prodotti già in utilizzo separatamente ma mai in combinazione, che impediscono l’attecchimento del parassita alla pianta.

 

Mara Martellotta

Appuntamenti con la cultura nei musei della Fondazione

VENERDI 8 MARZO

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Come ogni anno la Fondazione Torino Musei celebra la Giornata internazionale della donna, proponendo la promozione 2×1: venerdì 8 marzo le coppie di donne che si presenteranno insieme per visitare la GAM, il MAO e Palazzo Madama potranno accedere alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee pagando un solo biglietto (intero o ridotto per gli aventi diritto).

L’offerta si applica ai possessori di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card.

In occasione della ricorrenza, Theatrum Sabaudiae propone inoltre alcune visite guidate tematiche.

Di seguito tutti gli appuntamenti:

 

Venerdì 8 marzo ore 16

LA DONNA NEL MONDO LIBERTY

Palazzo Madama – visita guidata in occasione della Giornata Internazionale della Donna

Una visita che illustra la figura femminile nel tempo della “Arte Nuova”. Come veniva rappresentata la donna nell’arte e nella grafica pubblicitaria? Quale ruolo aveva nella società e fra le mura domestiche? Inoltre, quali donne famose sono citate in mostra?

Molte di esse appaiono, raffigurate nella loro bellezza: danzatrici, attrici, duchesse.

Un approfondimento sul mondo femminile di primo Novecento che val la pena conoscere.

Costo6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Venerdì 8 marzo ore 16.30

DONNE DA ORIENTE

MAO – Visita guidata alle gallerie dedicate a Cina, Giappone e Paesi Islamici dell’Asia in occasione della Giornata Internazionale della Donna

Dai corredi funerari della collezione cinese, al rinnovato allestimento della collezione giapponese, fino alle raffinate decorazioni dell’arte islamica, i visitatori saranno condotti nelle collezioni del MAO in un itinerario dedicato a immagini e significati del femminile che figurano nella produzione artistica delle differenti culture d’Oriente.

Prenotazione consigliata, disponibilità fino ad esaurimento posti.

Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30)

Costi6 € a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei

Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

 

Venerdì 8 marzo 2024, ore 16

Sabato 10 marzo 2024, ore 15
LE DONNE DELL’ARTE
GAM – Visita guidata in occasione dell’8 marzo

La visita si sviluppa tra le sale della collezione del 900 alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale. A partire dai primi decenni del ‘900 con Nella Marchesini e Antonietta Raphaël, che hanno cercato di emergere in un ambiente artistico prettamente maschile, alle artiste degli anni ‘50 e ’60 come Carla Accardi e Giosetta Fioroni, Carol Rama e Dadamaino che hanno portato avanti, attraverso il loro lavoro, la riflessione sul ruolo della donna nella società e nell’arte. Diverse per origine, formazione e personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del, 900 sfuggendo agli stereotipi e ai clichés di genere.

Costo: 7 €

Costo aggiuntivo: biglietto di ingresso al museo – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Prenotazione obbligatoria e pagamento online

Venerdì 8 marzo, ore 16:30
Sabato 9 marzo, ore 15
Domenica 10 marzo, ore 16:30
LE DONNE DI HAYEZ
GAM – Visita guidata alla mostra in occasione dell’8 marzo

La visita si sviluppa tra le sale della mostra temporanea “Hayez. L’officina del pittore romantico” approfondendo come il pittore ritrae il genere femminile nelle opere esposte. Intrecciando la vicenda personale di Hayez e la storia di un intero secolo, l’Ottocento, emergono differenti donne, a volte note altre ignote modelle, le quali diventano dei dipinti del pittore simboli di un profondo cambiamento storico e sociale, di un protagonismo femminile sempre più presente nella sfera pubblica e privata come l’amata Carolina Zucchi, l’amica Clara Maffei, la figlia Angiolina; senza tralasciare le donne della letteratura e del teatro come Giulietta, Imelda e grandi figure bibliche.

Costo: 7 €

Costo aggiuntivo: biglietto di ingresso al museo – gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Prenotazione obbligatoria e pagamento online

 

SABATO 9 MARZO

Sabato 9 marzo ore 16.30

PROFUMI – AGRUMI – Un profumo intenso, inebriante, fresco

GAM – Visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino

Arte e musica: un abbinamento dal quale sprigiona bellezza. Ispirati dai concerti della Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino, i musei della Fondazione Torino Musei ogni sabato precedente il concerto propongono a rotazione un ciclo di visite guidate al proprio patrimonio museale.

AGRUMI – Un profumo intenso, inebriante, fresco

Lasciandosi trasportare dalle note agrumate del limone, dell’arancio, del bergamotto, si affronterà, grazie ad una visita dai tratti sinestetici, il sorprendente rapporto tra suono, profumo e colore, indagato soprattutto dai grandi artisti del Novecento.

Visita guidata a pagamento. Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com  • è possibile effettuare l’acquisto online https://www.arteintorino.com/

 

Sabato 9 e domenica 10 marzo ore 10 – 13, 14 – 17

LE LETTERE DELLA CORSIVA INGLESE E IL MONOGRAMMA

Palazzo Madama – workshop di calligrafia con Massimo Polello

Il Corsivo Inglese o Copperplate, sviluppatosi intorno al XVIII secolo, quindi in pieno periodo Barocco, si è diffuso rapidamente in molti paesi europei. È lo stile calligrafico per eccellenza, per la sua capacità di connotare la parola scritta nella maniera più elegante. Si esegue sfruttando la flessibilità del pennino a punta sottile; il suo apprendimento è più semplice di quello che potrebbe apparire e per questo motivo è un corso aperto sia ai principianti sia a chi lo avesse già studiato e magari voglia cogliere l’occasione per approfondirlo o rivederlo.

Si partirà dalle basi, quindi come ottenere i chiaroscuri con la pressione esercitata sul pennino, per poi passare a studiare le forme di queste lettere meravigliose.

Nel secondo giorno ci divertiremo utilizzando queste lettere per fare delle composizioni e studiare il proprio (o di altri) monogramma intrecciando le lettere.

Massimo Polello, graphic art-designer e artista, vive e lavora a Torino. Ha tenuto seminari presso la School of Visual Arts New York, Concordia University e UQUAM Montréal, Adobe di San Francisco ed è stato invitato alle Conferenze Internazionali di Type Designer a Mosca, Istanbul, San Paolo. È membro onorario di Letter Exchange di Londra e ha collaborato con l’Università La Sapienza di Roma e Biblioteca Laurenziana di Firenze. Ha collaborato con Peter Greenaway e Luca Ronconi per l’allestimento e le calligrafie della mostra La Bella Italia, per il 150° dell’Unità di Italia. Una delle sue ultime opere è un libro di pregio a edizione limitata per il RIJKS Museum di Amsterdam. Attualmente è Presidente e insegnante presso l’Associazione Calligrafica di Torino “Dal Segno alla Scrittura”.

Materiale occorrente:

– pennini a punta sottile flessibile da Inglese che possedete già. Sono consigliati: Nikko G, Mitchell Elbow, Hunt 101. L’insegnante porterà dei pennini in prestito d’uso se non ne avete;
– porta pennino;
– set disegno: matita HB, 5B, gomma, squadrette o righe;
– per chi l’avesse, carta da Schizzi Favini 60gr. o Fabriano “Traccia”, ma verrà fornita anche questa;
– qualsiasi marca di inchiostro calligrafico o per stilografica (consigliato Pelikan).
Verranno forniti altri materiali, quali inchiostri, carte di buona qualità colorate e bianche e le dispense del corso.
Il workshop, della durata complessiva di 12 ore, sarà accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).

Costo: € 140 a persona
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4429629 e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

DOMENICA 10 MARZO

 

Domenica 10 marzo ore 16.30

DEE DA ORIENTE

MAO – Visita guidata alle gallerie dedicate ad Asia Meridionale, Sud-est asiatico e Regione Himalayana in occasione della Giornata Internazionale della Donna

Spaziando dall’Asia Meridionale alla Regione Himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano Induismo e Buddhismo.

Prenotazione consigliata, disponibilità fino ad esaurimento posti.

Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30)

Costi: 6 € a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei

Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

 

 

GIOVEDI 14 MARZO

 

Giovedì 14 marzo ore 14.30

LIBERTY IN BORGO CRIMEA

Palazzo Madama – percorso guidato in città

Il percorso guidato, legato alla mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024, intende presentare un’area della città fortemente caratterizzata da costruzioni sorte durante il periodo del Liberty con esempi di edifici destinati sia alla residenza che alla produzione e all’istruzione. Passeggiando lungo le strade sarà possibile cogliere esempi di architetture e decorazioni ispirate sia all’Art Nouveau floreale che ai modelli più geometrici tipici dello Jugendstil.

Antico borgo precollinare che vide il suo sviluppo verso la fine del XIX secolo, specialmente dopo la costruzione del ponte sul Po, dedicato a Umberto I, in occasione dell’Esposizione del 1911. Lungo Corso Fiume e le vie adiacenti vennero costruite numerose residenze dell’alta borghesia con forti connotazioni legate al nuovo stile Liberty ancora visibili.

Ritrovo in corso Fiume angolo corso Moncalieri

Costo singolo itinerario: 14€ intero; 11€ ridotto (possessori di Abbonamento Musei e under 18); gratuito under 6

Durata: 2 ore

Pacchetto tre visite: 38€ intero; 29€ ridotto

Ai visitatori che parteciperanno alla visita guidata della mostra Liberty. Torino Capitale (in calendario ogni lunedì alle ore 11 e ogni venerdì, sabato e domenica alle ore 16.30) abbinata a uno o più percorsi tematici sul Liberty sarà riservata una tariffa speciale:

costo visita guidata mostra Liberty. Torino Capitale + itinerario singolo Liberty in città: 18€

costo visita guidata mostra Liberty. Torino Capitale + pacchetto itinerari Liberty in città: 36€

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun – dom 9 – 17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Prossimi appuntamenti

Venerdì 22 marzo ore 14.30: Palazzina Lafleur e la bizzarria del nuovo stile Liberty

Venerdì 5 aprile ore 15: Un nuovo quartiere al posto della Cittadella

TJF e 25 Aprile, Valle: “Musica della Liberazione”

La cantante Fatoumata Diawara si esibirà al Teatro Regio di Torino la sera del 25 aprile in un concerto dedicato a Dante di Nanni e alla gioventù resistente. L’evento, che fa parte del programma del Torino Jazz Festival, è promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte insieme alla Città di Torino e al Polo del ‘900. Ad annunciarlo, alla conferenza stampa di presentazione del TJF, è Daniele Valle, Vicepresidente del Consiglio Regionale e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte: «Il 2024 è un anno importante. È l’anno in cui commemoriamo gli 80 anni dell’uccisione del partigiano Dante di Nanni. A lui, è idealmente a tutti i giovani partigiani, dedicheremo il concerto di Fatoumata Diawara, cantante e attrice molto impegnata per i diritti delle donne. Abbiamo invitato a salire sul palco quella sera Adriana Cantore, che il 21 maggio del 1944, tre giorni dopo la morte di Dante di Nanni, venne prelevata dai tedeschi in valle di Susa e rinchiusa, a soli 13 mesi, nel carcere Le Nuove di Torino, insieme alla mamma e alla nonna. Anche quest’anno il Comitato Resistenza e Costituzione celebra la Festa della Liberazione non solo con le tradizionali commemorazioni istituzionali e i momenti di approfondimento storico, ma promuovendo eventi che auspichiamo servano a coinvolgere le giovani generazioni e ricordare loro che 80 anni fa, ragazzi e ragazze della loro età diedero la vita per consentire a noi, oggi, di vivere in un Paese democratico. Perché il 25 aprile è un momento di gioia e, al tempo stesso, occasione di riflessione sul nostro passato per non perdere la Memoria di ciò che è stato e farne linfa del nostro impegno per un futuro libero, giusto e pacifico».

Stellantis, Grimaldi (Verdi Sinistra): Torino accolga l’appello dei lavoratori di Mirafiori

“Con la marcia clima lavoro abbiamo invitato tutta la cittadinanza di Torino a sentirsi coinvolta dal futuro di Mirafiori. Lo facciamo ancora una volta, accogliendo l’appello del Segretario Fiom Michele De Palma: lo sciopero unitario dei lavoratori e delle lavoratrici dell’automotive ci riguarda, riguarda tutta la comunità torinese. Dal destino di quella fabbrica e dalla transizione ecologica dipende il futuro e l’orizzonte di sviluppo della nostra città” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

Crt Arte, i vincitori del premio acquisizione

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha annunciato ieri, mercoledì 6 marzo, nel corso della fieraARCOmadrid, i vincitori della prima edizione del nuovo premio acquisizione: Tomás Saraceno(Galleria Pinksummer, Genova, Italia) e Abraham González Pacheco (Campeche Gallery, Città del Messico, Messico).

La fondazione torinese ha acquisito a beneficio della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino un dipinto di Tomás Saraceno, TBC, e una serie di 15 disegni di Abraham González Pacheco, per un totale di36.000 euro.

Le opere vincitrici sono state selezionate da una giuria composta da Chiara Bertola (Direttrice della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino), Manuel Segade Lodeiro (Direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía) e Hans Ulrich Obrist (Co-direttore della Serpentine Galleries, Londra).

Il premio acquisizione si inserisce all’interno del programma 2024-2027 della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e segna la prima collaborazione della Fondazione con una fiera d’arte al di fuori dei confini nazionali.

Ogni anno la Fondazione acquisirà ad ARCOmadrid nuove opere che entreranno a far parte della sua collezione e che verranno destinate in comodato d’uso gratuito alternativamente alla GAM di Torino e al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Quest’anno le opere di Abraham González Pacheco  e Tomás Saraceno sono destinate alla GAM, mentre nel 2025 l’opera vincitrice sarà destinata al Castello di Rivoli.

 

West Rose vince il premio Eccellenze d’Italia 2024 a Sanremo

Due imprenditrici di Orbassano (To) osano affiancare, prime in Italia, il mondo dell’abbigliamento professionale a quello del fashion tradizionale seguendo l’acronimo Lsd: Lavoro, Sostenibilità, Donna

Sanremo ha portato bene a West Rose frutto della creatività Made in Italy di due sorelle capaci di legare gli abiti da lavoro al fashion. L’8 marzo è l’occasione per valorizzare ancora di più quanto raccolto in questo inizio 2024 intenso e pieno di soddisfazioni per le sorelle Claudia e Tiziana Rubioglio, due coraggiose imprenditrici di Orbassano, in provincia di Torino, che in quindici giorni si sono rese protagoniste di due eventi di caratura internazionale come la Milano Fashion Week 2024 (edizione Fall-Winter) e la 74esima edizione del Festival di Sanremo.

Partiamo dalla moda. La passerella organizzata da Yes Brand, in occasione della Milano Fashion Week, ha già dato spazio ad una “prima” assoluta: nel settembre scorso, gli abiti da lavoro sono diventati parte integrante di una passerella della moda milanese, con le divise da estetista, dentista, hair stylist, infermiera ad impreziosire il portamento di 26 modelle con 47 passaggi sul red carpet.

L’esperienza è stata ripetuta domenica 25 febbraio presso il lussuoso Magna Pars Hotel di Milano, con la presentazione di numerose collezioni di brand emergenti, in un evento organizzato da Tiziano Cavaliere per Bros Group Italia, con il patrocinio di Assomoda-Confcommercio Milano.

Le sfilate hanno presentato le collezioni di aziende italiane ed internazionali all’interno di una vera e propria fashion marathon: fra loro anche la West Rose di Orbassano, in questo frangente con la sua linea di moda professionale improntata sull’acronimo Lsd.

Lavoro, Sostenibilità, Donna rappresentano in sintesi il modus operandi di questa impresa femminile giovane e dinamica. Prodotti studiati e specifici per la quotidianità lavorativa, made in Italy e realizzati con materiali tecnici selezionati e adatti a valorizzare la femminilità nel mondo del lavoro. Ma non solo.

«Vogliamo che tutti coloro che indossano una delle nostre uniformi si sentano speciali, unici e alla moda ma allo stesso tempo sicuri e comodi – spiegano Claudia e Tiziana Rubioglio, sorelle titolari della West Rose – con abiti da lavoro che siano eleganti, pratici e che contemporaneamente si adattino e valorizzino il corpo della persona che le indossa. E non solo: ricordiamo che spesso la divisa da lavoro costituisce un’arma efficace anche per prevenire gli infortuni».

Un aspetto importante, che va ben oltre l’aspetto estetico e il design degli abiti da lavoro, visto che la West Rose di Orbassano è uno dei leader italiani del settore abbigliamento professionale Made in Italy: fornisce abbigliamento da lavoro ad attività di tutti i tipi ed in ogni settore aziendale.

«Siamo orgogliose ed emozionate perché è stato davvero un febbraio intenso e denso di riconoscimenti importanti come quello ottenuto a Sanremo, ossia il premio Eccellenze d’Italia – aggiungono le sorelle Rubioglio -. Una “premiere” che ci ha permesso di celebrare degnamente un nuovo stile di abbigliamento professionale che valorizza la femminilità anche sul luogo di lavoro. A nostro parere sicurezza e comfort di un lavoratore passano anche attraverso il suo modo di vestire: le tendenze del fashion comune, del vestire casual, si possono adattare tranquillamente anche alle divise professionali».

Sabato 10 febbraio scorso, infatti, Casa Sanremo ha ospitato le sorelle Rubioglio, che hanno avuto così l’opportunità di raccontare l’esperienza della loro partecipazione alla Milano Fashion Week del settembre 2023: la sera prima, le due imprenditrici orbassanesi erano state premiate per il loro lavoro presso Villa Noseda, sempre a Sanremo, con il premio Eccellenze d’Italia 2024.

Ulteriori informazioni sul sito internet di West Rose

Donna, avanguardia del futuro

INAUGURAZIONE: venerdì 8 marzo alle ore 17,00.

Da venerdì 8 marzo presso la Casa del Conte Verde sarà visitabile la mostra “DONNA: AVANGUARDIA DEL FUTURO”.

L’esposizione si inserisce nel programma di iniziative ed appuntamenti organizzati dall’ Assessorato alle Pari Opportunità nel mese dedicato alle donne. La volontà è quella di proseguire nella condivisione di temi che ribadiscono l’importanza del ruolo della donna nella società e l’impegno rispetto a tematiche quali la parità di genere, la lotta contro il femminicidio, la salute, le pari opportunità lavorative.

All’inaugurazione sarà presente insieme al Sindaco Andrea Tragaioli ed all’assessore alle Pari Opportunità Alessandra Dorigo, il Consigliere Regionale e vice Presidente del Comitato Regionale per i diritti umani e civili Sara Zambaia.

La mostra è a cura di Edoardo Di Mauro, vicedirettore dell’Accademia Albertina di Belle Arti e Presidente del Museo d’Arte Urbana di Torino.

Il curatore ha valutato di evidenziare, in termini di positività, la fondamentale funzione della donna nella nostra società, il contributo che può offrire, venendo da un lungo passato di emarginazione e sottovalutazione delle sue immense potenzialità, per aiutarci a gettare finalmente lo sguardo in avanti.

Questo vale per la dimensione sociale nel suo complesso, ma anche per quella artistica, che è l’oggetto prevalente della mostra.

In realtà la donna nell’arte ha assunto un ruolo anche in epoche remote, ma sarà a partire dal Novecento, quando si sarà in presenza di un nuovo assetto sociale, successivo alla Rivoluzione Industriale, che il ruolo della donna in arte diventerà imprescindibile. Così se nella fase delle avanguardie storiche si predica la liberazione del corpo e degli istinti erotici e sessuali e si rivendica l’indipendenza della donna; il decennio degli anni Settanta, è caratterizzato da tensioni e violenze, ma anche da una grande carica sociale e comunitaria. In questo momento importante nella storia dell’arte italiana del XX secolo, si diffondono le istanze e le teorie femministe che generano una nuova consapevolezza critica ed autocritica che induce molte artiste a mettere in discussione il proprio ruolo nella società, denunciando, al pari di molte colleghe europee ed americane, la discriminazione di cui fino ad allora erano state vittime e la difficoltà ad entrare all’interno delle istituzioni artistiche, iniziando spesso a condividere le loro esperienze lavorando in gruppo.

In mostra opere di: Yessica Alessandro, Margherita Bobini, Sarah Bowyer, Marzia Ciliberto, Cikita Zeta (Nadia Zanellato), Virginia Di Nunzio, Hanieh Eshtehardi, Laura Fortin, Nice and The Fox (Francesca Nigra), Okno (Valeriya Shebelnichenko), Agapi Kanellopoulou, Roberta Toscano, Elena Veronica Zambon, Olga Zuno.

L’ allestimento è a cura dell’Architetto Alberto Garino.

Artigianato in Piemonte, lieve miglioramento occupazionale

Dalla prima indagine trimestrale congiunturale del 2024 emerge un lieve miglioramento nei valori rilevati.

  

Le previsioni circa l’andamento occupazionale vedono un miglioramento nel dato, passando dal –3,50% al –1,96%.

In merito all’ipotesi di assunzione di apprendisti, il saldo rimane tendenzialmente stabile, passando dal –18,88% al –18,34%.

Osservando le previsioni di produzione totale, si nota un lieve miglioramento nel saldo che passa dal –13,11% al –12,34%.

Il saldo relativo all’acquisizione di nuovi ordini, pur registrando una piccola crescita, si mantiene su valori negativi, passando dal –14,68% al –11,47%.

Le proiezioni di investimenti per ampliamenti aumentano dal 7,52% al 8,99%; così come quelle per sostituzioni che passano dal 12,94% al 13,40%; infine, le imprese che non hanno programmato investimenti scendono dal 79,55% al 77,60%.

Migliora lievemente la previsione di acquisizione di nuovi ordini per esportazioni, che dal –35,67% passa al –32,63%.

Scendono le previsioni di regolarità negli incassi che variano dal 68,94% al 66,84%; aumentano le stime di ritardi, passando dal 30,89% al 32,98%; le previsioni di anticipi negli incassi continuano a rimanere minime passando dallo 0,17% al 0,18%.

“Luci ed ombre emergono dalla prima indagine trimestrale congiunturale del 2024 condotta dal nostro Ufficio studi – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte –anche se si intravede un lieve miglioramento generalizzato nei valori rilevati, registriamo sempre percentuali preceduti dal segno meno. Nel dettaglio le voci che hanno evidenziato una crescita  più marcata, con un incremento di circa 3 punti percentuali, sono quelle relative all’andamento occupazionale che passa da -3,50% a -1,96%, l’acquisizione di nuovi ordini (da -14,68% a -11,47%) e l’acquisizione di nuovi ordini per esportazioni  (da -35,67 a -32,63%). Va sottolineato come, mai come in questo momento, le nostre imprese si trovano ad affrontare numerose sfide, compresa quella delle guerre in atto e della scomposizione e ricomposizione degli equilibri geopolitici internazionali, che hanno concrete e misurabili ripercussioni sul piano economico come la guerra in Medio Oriente. Voglio ricordare che la nostra regione è la quinta più esposta con oltre 4 miliardi di euro di merci esportate via mare attraverso il Canale di Suez e il Mar Rosso.”

“Infatti l’escalation della crisi in Medio Oriente – riprende Felici – sta penalizzando sia i sistemi del made in Piemonte e made in Italy, sia l’approvvigionamento di prodotti essenziali per la trasformazione della manifattura, aggravando la frenata del commercio, per questo è indispensabile mettere in campo tutte le misure, a cominciare dall’attuazione del Pnrr, per alimentare la fiducia e la propensione ad investire delle imprese e scongiurare il rischio di una frenata del ciclo espansivo dell’occupazione”.

“Gli effetti di questo quadro geopolitico – continua Felici – si aggiungono alla stretta monetaria in corso, alla crisi di liquidità, agli esiti negativi dovuti alla frenata del Superbonus con i relativi crediti incagliati nei cassetti fiscali per lavori già eseguiti. Voglio ricordare, ancora una volta, che sono proprio i bonus edilizi ad aver consentito la creazione di lavoro, il rilancio della domanda interna e sono questi che dovrebbero favorire la transizione ecologica del nostro Paese. Sembrano, invece, rientrare alcune emergenze tra cui i costi dell’energia e delle materie prime ma, la difficoltà della logistica e lo sproposito costo del denaro, continuano ad affaticare in particolare il sistema delle piccole e medie imprese.”

“Il supporto a queste realtà -conclude Felici – dovrebbe essere la priorità nell’agenda dei nostri politici, attraverso agevolazioni e incentivi che consentano loro di essere competitivi in un mercato instabile e in trasformazione. Infatti, sul fronte economico, la piccola impresa e l’artigiano hanno tutte le carte in regola per soddisfare consumatori che cercano sempre di più prodotti e servizi di qualità, belli e ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi. Forti di questo spazio sul mercato, diventano anche un baluardo della sostenibilità sociale. Infatti, sono realtà ben radicate nei territori di appartenenza. Tutto questo è il “valore artigiano” espresso dalle piccole imprese che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. È la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, ai rischi di disgregazione, alla crisi delle filiere globali.”

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha redatto la prima indagine trimestrale congiunturale del 2024 utilizzando un questionario telematico rivolto ad un campione significativo di 2.250 imprese selezionate nei comparti di produzione e di servizi che rappresentano maggiormente l’artigianato della nostra regione.

I poliedrici percorsi sonori del TJF

Una kermesse sonora ricchissima quella del Torino Jazz Festival 2024 presentata alla stampa dal suo direttore artistico Stefano Zenni. Festival che si apre alle “altre” musiche proponendo nuovi orizzonti. Dodicesima edizione dal 20 al 30 aprile con numeri importanti. Gli appuntamenti saranno 104 di cui 57 concerti , con 280 musicisti in 73 luoghi. Oltre ai concerti una miriade di proposte alternative ( i Jazz club, i “blitz” negli ospedali, i film , i libri, le mostre fotografiche, gli incontri). Partenza col “botto” con 3 punte di diamante come Dave Holland (il 22 all’Alfieri), Christian Mc Bride (il 23 al Colosseo), Gonzalo Rubalcaba ( il 24 al Colosseo). Il 25 aprile per la festa della Liberazione, l’esibizione della cantante maliana Fatoumata Diawara al teatro Regio con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria. Tra i tanti concerti da segnalare il pirotecnico concerto del New Masada Quartet di John Zorn (il 28 al Lingotto). A Zorn saranno dedicati 3 documentari al cinema Massimo firmati dal regista francese Mathieu Amalric. Altro protagonista del Festival sarà Roscoe Mitchell (ex Art Ensemble of Chicago) con Michele Rabbia (il 28 Sala 500 del Lingotto ) . Per gli italiani da segnalare Paolo Fresu ( il 30 aprile al Lingotto) con il suo quintetto per celebrare i 40 anni di attività con la Torino Jazz Orchestra diretta da Paolo Silvestri,, nella giornata internazionale Unesco, concerto che chiude il TJF. Spicca anche il batterista Roberto Gatto (il 24 al teatro Monterosa) con un tributo a Tony Williams. Da segnalare il doveroso omaggio il 24 aprile prima del concerto di Rubalcaba, con la consegna della borsa di studio ad uno studente da parte del dipartimento jazz del Conservatorio intitolata a Sergio Ramella, organizzatore dei più grandi concerti jazz che si sono svolti a Torino, personaggio che si è sempre speso con grande entusiasmo per far diventare Torino una delle città più importanti per il Jazz. Programma e informazioni su torinojazzfestival.it

Pier Luigi Fuggetta

Confindustria incontra i deputati europei e lancia “Fabbrica Europa”

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L’INCONTRO OGGI A TORINO

Si è svolta questo pomeriggio a Torino la presentazione agli Eurodeputati italiani della circoscrizione Nord-ovestdi Fabbrica Europa, il documento che raccoglie le raccomandazioni di Confindustria per un’Europa competitiva. L’Europa, ribadisce il documento, ha un ruolo fondamentale per la vita delle imprese italiane e “Fabbrica Europa” è il risultato di una consultazione capillare con il Sistema Associativo. Le raccomandazioni hanno tutte un unico comune denominatore: rimettere l’industria al centro dell’agenda europea, costruendo una forte politica industriale basata sulle tre declinazioni della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti.

Grazie al suo approccio propositivo e concreto, Fabbrica Europa traccia la strada verso il Rinascimento dell’industria europea, vitale per il futuro dell’Unione. Un’industria competitiva è essenziale per mantenere il nostro modello di sviluppo e la coesione sociale. La prossima legislatura a Bruxelles deve mettere al centro una solida strategia industriale europea orizzontale, che faccia da denominatore comune a tutte le altre politiche dell’Ue. Incontri come quello di oggi sono fondamentali per coinvolgere i territori, attraverso un confronto diretto tra imprenditori ed eurodeputati sulle nostre proposte, al fine di raccogliere un ampio consenso che sarà vitale per affrontare le sfide che ci attendono dopo le elezioni di giugno” ha dichiarato nel suo intervento Stefan Pan, delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa.

Le prossime elezioni Europee, e per noi anche regionali, sono un passaggio importante, a cui noi imprese vogliamo prestare massima attenzione. Nel prossimo quinquennio ci aspettiamo atti concreti, che abbiano al centro: l’industria, l’innovazione tecnologica e una via alla sostenibilità percorribile, senza strappi a livello sociale. Nei prossimi dieci anni, si spalancano davanti a noi opportunità evidenti. Oltre 20 miliardi di investimenti infrastrutturali, siamo poi decisamente in una posizione d’avanguardia su due settori che oggi sono sulla bocca di tutti: l’intelligenza artificiale e l’energia. C’è poi la gestione della transizione verso la mobilità elettrica fissata al 2035 dall’Europa, un tema cruciale per questa regione su cui ribadiamo la necessità di un approccio di neutralità tecnologica” ha sottolineato il presidente di Confindustria Piemonte, Marco Gay.

CHI C’ERA

Dopo il saluto di benvenuto del presidente dell’Unione Industriali di Torino, Giorgio Marsiaj, ad aprire e moderare i lavori, Matteo Borsani, Direttore Affari Europei Confindustria, ha poi preso la parola Fabrizio Spada, Responsabile relazioni istituzionali – ufficio in ltalia del Parlamento europeo. Dopo gli interventi di Pan e Gay è stata la volta degli Eurodeputati italiani della circoscrizione Nord-ovest: Brando Benifei, Mercedes Bresso, Carlo Fidanza, Alessandro Panza, Massimiliano Salini, Irene Tinagli e Patrizia Torino. Hanno partecipato ai lavori anche i membri Consiglio di Presidenza Confindustria Piemonte: Andrea Amalberto, Alberto Biraghi, Laura Coppo, Mariano Costamagna, Barbara Graffino, e Michele Setaro  

Tra le proposte di “Fabbrica Europa” il rafforzamento e l’ampliamento della rete di accordi di libero scambio (FTAs) per assicurarne l’implementazione tutelando gli interessi delle imprese europee. Vanno poi implementate con gradualità e proporzionalità le nuove regole in materia di finanza sostenibile destinate a cambiare profondamente i rapporti commerciali tra le imprese e tra imprese e sistema finanziario, anche giungendo alla definizione di standard semplificati per le PMI. L’Europa, secondo il documento, dovrebbe inoltre dotarsi di una strategia condivisa sul nucleare e dare agli Stati membri chiari indirizzi per la realizzazione di impianti innovativi, che possano in concreto contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione. Va altresì promossa l’economia circolare, tramite un quadro regolatorio chiaro e completo che possa stimolare innovazioni per l’uso efficiente delle risorse produttive. Necessario il rilancio della Capital Markets Union, accelerando l’integrazione dei mercati finanziari europei così da attrarre capitali pazienti da parte degli investitori istituzionali e facilitare l’accesso al mercato dei capitali in particolare da parte delle PMI. È indispensabile poi prevedere misure agevolative per midcap e small midcap, adeguare i criteri di definizione di PMI sulla base dell’inflazione, eliminare vincoli eccessivi per agevolare le grandi imprese e semplificare e velocizzare le procedure IPCEI (Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo). Secondo “Fabbrica Europa” poi si dovrà rafforzare il controllo di competitività, lavorando su documenti programmatici, strategie, misure fiscali e accordi internazionali.