ilTorinese

“Cammino PiemonteSud”, prima tappa del “Sentiero verde”

La presentazione si terrà il 22 marzo a Torino nel Palazzo della Regione Piemonte e in contemporanea in diretta streaming a Bosio (Al) nella sede del Parco
Venerdì 22 marzo alle 11, nella Sala Trasparenza del Palazzo della Regione Piemonte a Torino, in piazza Piemonte 1, si inaugura il primo tratto del “Sentiero verde dei Parchi piemontesi”: il “Cammino PiemonteSud”. Un itinerario escursionistico a lunga percorrenza che promette di connettere persone, luoghi e tradizioni, offrendo un’esperienza nuova per escursionisti e amanti della mountain bike.
Il percorso di 240 chilometri, suddiviso in 19 tappe a piedi e 5 in mountain bike, attraversa 3 aree protette, 7 siti della rete Natura 2000 e 2 ecomusei dell’Appennino piemontese, partendo da Capanne di Cosola (Cabella ligure, in provincia di Alessandria) fino a Roccaverano (in provincia di Asti).
Contemporaneamente, l’evento sarà collegato in streaming alla sede dell’Ente Parco a Bosio (AL), via Umberto I, n. 51, Salita Poggio.
L’evento rappresenta un’opportunità per esplorare le bellezze naturali del Piemonte e per valorizzare il turismo sostenibile e la biodiversità delle Aree naturali protette regionali.
Interverranno:
Fabio Carosso, vicepresidente e assessore ai Parchi della Regione Piemonte
Jacopo Chiara, dirigente del Settore Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte
Danilo Repetto, presidente dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese
Andrea De Giovanni, direttore dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese

Grimaldi e Accossato: Visite specialistiche non più garantite

Cirio e Meloni abbandonano la sanità pubblica

“A oggi, in Piemonte, per un’ecografia muscolotendinea si trova posto nella sanità pubblica a giugno a Gravellona, in nessun ospedale a Torino o in provincia di Torino. Per una colonscopia: nessun posto a Torino, al S. Luigi di Orbassano a giungo del 2025, nessun posto nel resto del Piemonte. Per una visita dermatologica: nessun posto a Torino, a Grugliasco nel marzo del 2025, nessun posto nel resto del Piemonte. Per un’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici: a Torino a marzo del 2025, nessun posto in provincia di Torino né nel resto del Piemonte. Per una gastroscopia: a Torino e Orbassano nel marzo del 2025, nessun posto nel resto del Piemonte. È il quadro di una sanità piemontese al collasso, che né la Giunta Cirio né il Governo nazionale intendono salvare. Il PNRR si sta ritirando dalla sanità, come lo ha fatto la manovra finanziaria. Il privato avrà a disposizione praterie sempre più ampie. Questo è il disegno delle destre, che non dobbiamo dimenticare” – così il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi, e la Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Piemonte, Silvana Accossato

Una targa dedicata all’educatore fratel Enrico Trisoglio

Al termine di una cerimonia che si è svolta al Collegio San Giuseppe in via San Francesco da Paola 23, è stata scoperta, sulla facciata dell’edificio, una targa dedicata allo studioso ed educatore fratel Enrico Trisoglio.

Autore di oltre 130 pubblicazioni, fonda e anima a Torino una delle prime scuole di formazione sociale e politica configurandosi, sin dagli anni Cinquanta, come uno dei massimi esponenti della vita culturale e sociale della città. Studioso, storico, critico letterario, maestro per intere generazioni di giovani, con la sua pluridecennale attività lascia un’eredità culturale vastissima. La sua conoscenza e la sua passione civile e politica hanno dato credito e prestigio alla città, all’Università e al Collegio San Giuseppe, nel quale ha insegnato.

E’ nitida la figura di fratel Enrico Trisoglio nella sua duplice declinazione, religiosa e laica, ha sottolineato la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo. Lui stesso, ha ricordato, nel volume – Insegnare è impegnativo e bello – confida che la scuola è una delle pochissime professioni che da mestiere salgono a missione, come il sacerdozio o la medicina. La sua dedizione appassionata che accompagnava il senso del dovere in classe ha saputo plasmare generazioni di docenti. Aveva la capacità di attirare l’attenzione dei giovani accompagnandoli in approfondimenti e rimandi indicando la via d’uscita verso la conoscenza e la consapevolezza. Con lo stesso approccio, ha affermato Grippo, ha fondato la scuola di formazione socio politica ispirata alla dottrina cristiana, con l’idea di voler mettere a disposizione degli strumenti e di insegnare ad usarli”.

Fratel Gabriele Di Giovanni, visitatore della Provincia Italia dei fratelli delle scuole cristiane, ha ricordato Fratel Enrico evidenziando come farne memoria significa non solo ricordarlo ma attualizzarlo nel presente, lui che era espressione di serietà nello studio e di disponibilità nel mettere il suo sapere a disposizione degli altri.

Ricordo della personalità di Fratel Enrico anche da parte del presidente dell’associazione ex allievi del Collegio San Giuseppe, Dario Tarozzi, che ha ribadito l’attualità del messaggio del docente.

La coordinatrice della commissione Servizi sociali Vittoria Nallo, ha portato il saluto della Circoscrizione.

Al via la ventinovesima edizione di Antiqua

Il  22 marzo nella chiesa di San Massimo in via Mazzini

 

Prenderà il via venerdì 22 marzo, alle 21.15 dalla chiesa di San Massimo in via Mazzini 29/a, a Torino, la 29esima edizione di Antiqua, la rassegna di musica antica proposta dall’Accademia del Ricercare.

Antiqua nel corso degli anni ha saputo affermarsi come uno dei più importanti esempi di imprenditoria culturale in Piemonte , sino ad essere ammessa tra i soci del REMA, Early Music in Europe, un importante network rappresentativo della musica antica a livello europeo, che ha la legittimità di discutere di performance, creazione, patrimonio, inclusione, diversità e sostenibilità. La manifestazione non è rimasta circoscritta alla sola provincia di Torino, in cui è nata, ma si è evoluta fino a toccare una parte del Piemonte e territori extraregionali, collaborando con altre realtà stimate nell’ambito della musica classica.

Punto di forza del progetto Antiqua sono anche i corsi di perfezionamento alla prassi esecutiva della musica barocca eseguita con strumenti originali.

Nel corso degli anni il festival ha vantato docenti di fama internazionale quali Christophe

Rousset, Walter van Hauwe, Bob von Asperen, Keese Boeke e Dorothee Oberlinger.

In questa edizione Antiqua avrà l’onore di ospitare nuovamente la Oberlinger, flautista,

professore al Mozarteum di Salisburgo e, dal 2019, anche direttore del festival barocco di

Arolser, in Germania.

Venerdì 22 marzo il programma verterà sul brano del compositore Antonio Caldara (1670-1736) ”Magdalena ai piedi di Cristo”, proposto dall’Oratorio a sei voci con orchestra d’archi e B.C. dell’Accademia del Ricercare.

Durante la Settimana Santa e il periodo di Quaresima in tutta l’area cattolica era usuale l’esecuzione di oratori presso diverse istituzioni pubbliche e private che andavano dalle cappelle di corte ai palazzi aristocratici, alle chiese legate agli ordini più importanti, filippini e gesuiti. La nascita del genere dell’oratorio che, in forma musicale e teatrale, narrava le storie evangeliche, bibliche o dei santi dell’agiografia cristiana, si deve collocare nella Roma della prima metà del Seicento, con le Historiae Sacrae, in cui si faceva uso del latino, presso l’oratorio del S.S.Crocifisso, ed era la risposta curiale e ecclesiale al teatro musicale che si andava diffondendo via via in tutta Italia.

A dirigere il concerto il maestro Luigi Pagliarini

Ingresso a offerta libera a partire da 5 euro.

Per informazioni scrivere agli indirizzi segreteria@accademiadelricercare.com oppure telefonare al numero 331.1095412.

MARA MARTELLOTTA

Politecnico, si insedia il Magnifico Rettore Stefano Corgnati

Venerdì 22 marzo 2024 alle ore 9:30

Aula Magna “Giovanni Agnelli” – Politecnico di Torino

Corso Duca degli Abruzzi 24, Torino

Insediamento del Magnifico Rettore Stefano Corgnati

Interventi:
Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte

Stefano Lo Russo, Sindaco Città di Torino

Vincenzo Tedesco, Direttore Generale Politecnico di Torino

Discorso di inizio mandato e presentazione delle linee programmatiche:
Stefano Corgnati, Magnifico Rettore Politecnico di Torino

Con la partecipazione del coro Politnico.

Tutto pronto per l’Otto Nazioni Youth di tuffi

Tutto pronto per l’Otto Nazioni Youth di tuffi. Due giornate di gare, venerdì 22 e sabato 23 marzo, rivolte alle fasce di età comprese tra i 14 e i 18 anni. Alla Monumentale di Torino l’Italia si presenta da vincitrice, dopo il successo dello scorso anno in Svizzera, nella piscina della Vaudoise aréna di Losanna, dove ha conquistato 16 medaglie (8 d’oro, 5 d’argento e 3 di bronzo) e chiuso al primo posto la classifica per Nazioni. L’Italia riceve il torneo giovanile di tuffi per la seconda volta nella sua storia, dopo Bolzano nel 2012 (6 Nazioni). Alla presentazione ufficiale sono intervenuti l’Assessore allo Sport e Grandi Eventi del Comune di Torino Domenico Carretta, il Presidente del Comitato Regionale Piemonte della Federazione Italiana Nuoto Gianluca Albonico, il Presidente onorario del CONI regionale piemontese Gianfranco Porqueddu e il Coordinatore delle squadre Nazionali di tuffi Giorgio Cagnotto.

tuffi

Ad aprire la conferenza stampa è stato l’Assessore Comunale Domenico Carretta “un grande elogio va fatto agli impianti comunali del territorio, in particolar modo al prestigioso impianto della Monumentale. Sottolineo con orgoglio il ruolo di tale struttura nell’ospitare eventi di rilievo, come quello delle 8 nazioni giovanili, che porta lustro e visibilità alla città. Molto importante è la collaborazione attiva con il comitato regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta, una sinergia che ha contribuito alla crescita e al miglioramento costante degli impianti sportivi sul territorio soprattutto segna la ripresa dopo il periodo della pandemia. I dati numerici in crescita e la presenza di grandi eventi sono la prova tangibile del successo di questa partnership, che non solo valorizza gli impianti esistenti, ma favorisce anche lo sviluppo e l’attrattività della zona per ulteriori iniziative sportive di livello internazionale.”

Il presidente della FIN Piemonte Gianluca Albonico fa gli onori di casa. “E’ con grande soddisfazione ed orgoglio che diamo il benvenuto alle delegazioni e agli atleti che partecipano all’Otto Nazioni giovanile di tuffi. Manifestazione prestigiosa nella quale ci auguriamo l’Italia possa ripetere gli ottimi risultati e i successi ottenuti nelle passate edizioni e soprattutto a Losanna, dove ha vinto la classifica per Nazioni. Torino, per quanto ci riguarda, ha una serie di impianti sportivi e natatori di primo piano. Questo è un esempio di impianto perfetto per i tuffi e ritengo che sia tra le più belle piscine storiche d’Italia. Voglio ringraziare la Federazione Italiana Nuoto e il presidente Paolo Barelli per la fiducia che ha accordato al nostro comitato per l’organizzazione e l’ospitalità di questo come di altri eventi; mi preme ringraziare l’Amministrazione comunale e l’Assessore allo sport Domenico Carretta che ci segue sempre ed è costantemente al nostro fianco in queste iniziative. Ringrazio il presidente onorario del CONI regionale Gianfranco Porqueddu per essere intervenuto e tutti gli atleti, tecnici e dirigenti della nostra Nazionale giovanile di tuffi”.

E’ di casa anche il Coordinatore delle squadre Nazionali di tuffi Giorgio Cagnotto che saluta le delegazioni. “Abbiamo una squadra giovanile veramente forte e promettente. E non sono tutti qui. Torino, dopo le Olimpiadi invernali ha avuto uno slancio che non avrei mai immaginato e che anche per questo mi rende ancora più felice. I piemontesi hanno dimostrato di avere uno spirito sportivo eccezionale. Riguardo ai tuffi devo dire che questa è forse l’unica piscina in Italia dove ho visto la gente fare la fila fuori per entrare a vedere le gare. E’ capitato agli Europei e gli Assoluti e mi auguro che anche questi ragazzi abbiano la cornice di pubblico che meritano”.

Un altro grande campione nazionale ed internazionale di tuffi che in questa piscina ha vinto molto è Nicola Marconi, attuale tecnico responsabile del settore giovanile Nicola Marconi che presenta i suoi azzurri. “Voglio ringraziarvi tutti per l’accoglienza davvero calorosa. Sono molto contento di tornare alla Monumentale nelle vesti di tecnico della squadra nazionale giovanile perché qui ho fatto tantissime gare, anche i campionati europei, con mio fratello Tommaso costantemente a fianco. E’ sempre un piacere tornare a Torino a cui sono legato da moltissimi ricordi di gare e di successi, sia dal punto di vista sportivo che organizzativo. Torino è sempre stata garanzia di ottime manifestazioni e la piscina è sempre stata gremita di gente che veniva a vederci. Ora sono qui con questa squadra composta da giovani promesse e anche qualche atleta un pochino più esperto. Qualcuno è qui per fare esperienza ma sono tutti molto carichi e desiderosi di ben figurare e dimostrare il lavoro fatto in allenamento. Il parterre degli avversari è di tutto rispetto: ci sono la nazionale tedesca, quelle della Gran Bretagna e della Spagna. Tutti ottimi avversari con cui ci confrontiamo regolarmente sul piano europeo e mondiale. Questa sarà la nostra premiere, la nostra prima missione, in vista di quello che sarà un anno impegnativo con le gare nazionali e soprattutto internazionali come i campionati europei e i campionati mondiali giovanili. Faccio il mio in bocca al lupo alla squadra e rivolgo ancora una volta i ringraziamenti a tutta l’organizzazione e allo staff per quello che ci sta dando e che per quello che ci aspetterà”.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Venerdì 22 marzo

10.00 trampolino 3 metri ragazze, trampolino 1 metro ragazzi e 3 metri sincro ragazzi e junior

14.30 Cerimonia di apertura

15.00 trampolino 3 metri junior f, trampolino 1 metro junior m e 3 metri sincro ragazze e junior

Sabato 23 marzo

10.00 trampolino 1 metro ragazze e trampolino 3 metri ragazzi

15.00 trampolino 1 metro junior f trampolino 3 metri junior m

17.30 Cerimonia di premiazione e chiusura

Vai alla pagina ufficiale

Foto LC Zone Fotografia&Comunicazione

Tragico incidente sulla Torino – Savona, un morto

Sull’autostrada A6 Torino-Savona verso mezzogiorno di oggi, nei pressi di  Villastellone, un grave incidente stradale ha causato un morto. Coinvolti due camion  e un’auto. A causa di un tamponamento è deceduto un conducente di uno dei due camion. Sulla A6 in direzione Savona si sono formati rallentamenti e code.

Fine vita, Cappato: “Sbattuto portone in faccia a chi soffre”

riceviamo e pubblichiamo – Il Consiglio Regionale del Piemonte, con 36 presenti, 35 votanti 22 favorevoli, 12 contrari, 1 astenuto e 1 non partecipante al voto, ha votato favorevolmente la “questione pregiudiziale di costituzionalità” posta dalla maggioranza, un tecnicismo -seppur consentito dal regolamento- utilizzato in modo strumentale per non permettere di discutere nel merito la proposta, nonostante questa fosse già stata ritenuta ammissibile dalla Commissione di garanzia del Consiglio regionale con decisione ratificata dall’Assemblea a novembre. Con la decisione di oggi il Consiglio regionale di fatto vanifica le sottoscrizioni di oltre 11.000 piemontesi raccolte sulla Legge regionale di iniziativa popolare “Liberi Subito” dell’Associazione Luca Coscioni, negando quindi la possibilità di discutere e decidere nel merito della proposta. 

 

Il Consiglio regionale del Piemonte ha sbattuto il portone del Palazzo in faccia alle persone che soffrono. La maggioranza dei Consiglieri regionali si è nascosta dietro a obiezioni formali del tutto infondate -come confermato dagli uffici tecnici del Consiglio regionale del Piemonte e di altre 7 Regioni– per paura di affrontare la questione. Hanno dunque rifiutato di stabilire un termine massimo di attesa  per una persona irreversibilmente malata che chiede di essere aiutata a porre fine alle proprie sofferenze”, hanno dichiarato Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, insieme a Davide Di Mauro, Coordinatore del Comitato promotore della legge di iniziativa popolare “Liberi subito”, “Così facendo, la maggioranza dei Consiglieri ottiene solo l’effetto di aumentare l’angoscia di chi soffre, riducendo anche le possibilità di un tempestivo intervento di prevenzione dei  suicidi per chi potrebbe ancora essere curabile. Oltre ai malati, sono stati ignorati anche gli oltre 11.000 cittadini che avevano riposto fiducia nella partecipazione democratica regionale”.

Ringraziamo chi, nel consiglio regionale, ha voluto difendere la credibilità delle istituzioni e il diritto alla partecipazione.  La lotta per ottenere il pieno rispetto del diritto alla libertà di decidere fino alla fine della propria vita prosegue con ancora maggiore determinazione. In particolare, il diritto ad accedere all’aiuto medico alla morte volontaria è stato stabilito a livello nazionale dalla Corte costituzionale e resta quindi in vigore anche in Piemonte. Continueremo ad assistere le persone che ne fanno richiesta contattandoci attraverso il Numero Bianco (06 9931 3409), difendendole anche sul piano giudiziario in caso di abusi e ritardi da parte del servizio sanitario regionale piemontese. Ripresenteremo la legge “Liberi subito” all’inizio della prossima legislatura”.

Il Trasporto Pubblico Locale una priorità assoluta per la nuova Regione

Mino Giachino, ex sottosegretario alle Infrastrutture scrive all’Assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi

Caro Assessore,
Il treno cancellato stamane, uno dei tanti cancellati tra martedì e oggi , è solo uno dei disagi patiti dai pendolari del Canavese e del Pinerolese in questi giorni.
Ieri mattina e stamane ho voluto rendermi conto di persona recandomi ieri mattina da Torino a San Benigno e ritorno e stamane da Torino a Pinerolo e ritorno.
Treni cancellati  o rallentati per problemi ai binari o per passaggi a livello che non si chiudono come stamane a Piscina. Ritardi che si ripercuotono sul lavoro, sulla Scuola. Il colmo a Savigliano con un’auto travolta dal treno nel passaggio a livello. Sembra che i pendolari siano figli di un Dio minore. Eppure sul treno pendolari viaggiano tra gli altri, ho verificato di persona , ogni giorno un centinaio di Ingegneri della SPEA di Volpiano, una delle più belle aziende italiane, così come viaggiano molti studenti universitari e delle Medie superiori, il nostro futuro.
Stamane i due treni cancellati sulla tratta Rivarolo-Chieri hanno fatto sì che sul treno successivo mille passeggeri si accalcassero su un treno da 500 posti.
La situazione che descrivo per sommi capi e’ strutturale. La puntualità non è la regola ma la eccezione. Sulla tratta Torino Chieri in due mesi l’orario è stato rispettato solo una volta.
I treni messi da Trenitalia sono belli e in ordine ma le linee della Regione , che nel 1860 aveva già 800 km di ferrovia , non sono più assolutamente adeguate.
Abbonati che dopo aver pagato quanto dovuto raggiungono Torino con l’auto , cittadini, studenti, lavoratori, professionisti danneggiati.
Non pensi di convocare RFI e Trenitalia prima che  la situazione rischi di esplodere.
MINO GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti Fdi

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conquista la CEV Volleyball Cup

Il cielo è biancoblù anche sopra Torino

Trecentosessantaquattro giorni dopo la Challenge Cup vinta il 22 marzo 2023 a Timisoara, il cielo si colora di biancoblù anche sopra Torino. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna sul tetto d’Europa conquistando la CEV Volleyball Cup, seconda competizione continentale per importanza. Lo fa nel modo più autorevole possibile aggiudicandosi subito i due set mancanti per chiudere i conti col Viteos Neuchatel UC e mantenere il trofeo in Italia, scrivendo il proprio nome nell’albo d’oro dopo Scandicci. L’incontro termina poi 3-1 a favore delle biancoblù che riescono così a conservare l’imbattibilità in due anni di partecipazione alle coppe europee.
Consapevoli del vantaggio dopo il successo per 0-3 dell’andata, le ragazze di Bregoli entrano in campo senza cullarsi sugli allori. Il primo set, concluso con un eloquente 25-9, è un loro monologo contro un Neuchatel frenato dalla tensione. Più combattuto il secondo set in cui comunque le chieresi mantengono sempre un margine di sicurezza, fino 25-20 messo a terra da Zakchaiou che fa scattare la prima festa. Le svizzere prolungano la partita aggiudicandosi il terzo set 20-25, quindi il pallino del gioco torna in mano a Chieri che nel quarto set fa scendere i titoli di coda sul 25-13.
La cerimonia di premiazione è un intenso e liberatorio abbraccio fra le giocatrici, lo staff, la dirigenza e uno splendido Pala Gianni Asti zeppo di calore e passione. Meritatissimi applausi anche per il Viteos Neuchatel UC.
Il premio di MVP viene consegnato da Lucio Zanon di Valgiurata a Kaja Grobelna, anche top scorer dell’incontro con 16 punti. Le medaglie d’argento vengono messe al collo del Neochatel da Luca Filippone, mentre è il sindaco di Torino Stefano Lo Russo a premiare le biancoblù. Poi com’è giusto che sia la festa continua.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Viteos Neuchatel UC 3-1 (25-9; 25-20; 20-25; 25-13)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Grobelna 16, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Kingdon 10, Skinner 11; Spirito (L); Morello, Rolando, Gray 2, Omoruyi, Jatzko 1. N. e. Anthouli, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
VITEOS NEUCHATEL UC: Pierret, Grubbs 8, Gross 1, Branca 3, Haynes 14, Scambray 6; Delley (L); De Micheli 1, Petitat, Legweiller 1, Troesch, Scrucca 1, Camelique, Dalliard (2L). All Bertolacci; 2° Brightwell.
ARBITRI: Husejnovic (Bosnia.Erzegovina) e Buhran (Turchia)
NOTE: presenti 3970 spettatori. Durata set: 16′, 21′, 25′, 17′. Errori in battuta: 15-10. Ace: 11-4. Ricezione positiva: 45%-53%. Ricezione perfetta: 19%-11%. Positività in attacco: 48%-31%. Errori in attacco: 9-15. Muri vincenti: 17-2. MVP: Grobelna.

COMUNICATO STAMPA

La cronaca
Primo set – Con una diagonale da posto 2 capitan Grobelna metta a terra il primo pallone della partita. Subito avanti 3-1 e 5-2, le chieresi piazzano un importante break sul turno di servizio di Skinner che, complici diversi errori ospiti, porta il punteggio sul 12-3. Il distacco raggiunge i 10 punti quando Weitzel mura la pipe di Grubbs (14-4), e su battuta di Zakchaiou aumenta ulteriormente fin quando la centrale serve lungo il pallone del 18-5. Nelle fasi finali Chieri continua a guidare le danze e, guadagnata la prima palla set sul 24-9 con Grobelna, chiudono nell’azione successiva con un muro di Zakchaiou su Scambry (25-9).

Secondo set – Punteggio in bilico fino al 7-6. Kingdon buca il muro da posto 4, quindi va in battuta e un primo tempo di Weitzel dà a Chieri un primo minibreak a 9-6. Neuchatel recupera una lunghezza quando l’attacco di Skinner si ferma sul nastro, ma i muri di Zakchaiou riportano avanti le biancoblù 10-8 e 13-10. Il servizio di Skinner prosegue a 16-10. Nella parte conclusiva del set il distacco non cambia più. Sul 23-17 la diagonale di Kingdon dà a Chieri l’occasione di giocare il primo pallone per la coppa. Grubbs e due volte Hayles prolungano il set a 24-20. Bregoli chiama time-out e al rientro in campo Malinov alza a Zakchaiou il primo tempo del 25-20.

Terzo set – Bregoli inserisce Omoruyi, Gray e Jatzko. Dopo una buona partenza Neuchatel subisce il rientro biancoblù da 6-3 a 6-6. Con un tocco di seconda Malinov dà a Chieri il primo vantaggio (7-6), Sul 10-10 le svizzere allungano di nuovo a 10-13. Dopo il time-out di Bregoli è Jatzko che torna a muovere lo score chierese (11-13), ma le ospiti si mantengono a distanza di sicurezza senza farsi più avvicinare fino agli scambi conclusivi. Il mani-out di Grubbs da posto 2 dà a Neuchatel quattro palle set. Nell’azione successiva Weitzel attacca lungo e la frazione termina 20-25.

Quarto set – Bregoli torna al sestetto iniziale, con l’unica eccezione di Gray al posto di Weitzel. Chieri prende da subito un leggero vantaggio che dopo il muro di Kingdon tocca i 4 punti (8-4). Nelle fasi centrali un turno di battuta di Grobelna scava un solco incolmabile: 16-7. Qualche scambio dopo il tap in di Gray vale il +10 (19-9). Con un attacco e un muro Grobelna incrementa ulteriormente il distacco (23-11). Ottenuta la prima palla match sul 24-10, Chieri chiude infine 25-13 quando Camelique spara in rete l’ultimo pallone.

Il commento
Kaja Grobelna: «
Nel cuore e nella mente ci sono tante emozioni. Faccio veramente i complimenti a tutte le ragazze e allo staff. La strada per arrivare fin qua è stata lunga e ce l’abbiamo fatta tutti insieme. Ognuno ha dato il suo e abbiamo realizzato insieme questo sogno. Ce lo meritiamo noi, la società, Torino, Chieri. Siamo veramente molto molto molto contenti. Di solito dopo una partita si dice che si pensa già alla prossima, ma questa sera no: vogliamo goderci questa serata».