ilTorinese

Merlo. Elezioni Piemonte, ora trionfi la politica. Senza moralismi ed ipocrisie

“Con l’avvicinarsi di una campagna elettorale caratterizzata dalle preferenze – Comuni, Regione,
Europa – la miglior risposta agli episodi di malcostume politico che da giorni espongono Torino e il
Piemonte su quasi tutti gli organi di informazione, è che trionfi la politica con i suoi istituti
principali. E cioè, centralità dei programmi, confronti civili tra gli schieramenti e campagne
elettorali nè dispendiose e nè, tantomeno, opache.
Certo, non si tratterebbe che di una prima risposta in attesa che prevalgano stili e modalità del far
politica all’insegna della trasparenza, della correttezza e della serietà. E, al riguardo, a nulla
valgono regole, regolamenti, statuti e codici etici che, come l’esperienza insegna, sono sempre
votati e benedetti da tutti. Certo, le regole sono sempre importanti ma, visto che vengono
puntualmente aggirate, il vero salto di qualità è quella che un grande storico cattolico, Pietro
Scoppola, definiva come la capacità di saper legare sempre ‘la cultura del comportamento con la
cultura della progettualità”. Il resto è solo moralismo ed ipocrisia”

Giorgio Merlo, Dirigente Nazionale Tempi Nuovi-Popolari Uniti.

Al Baretti: “A little gossip never killed nobody”

venerdì 12 aprile 2024, ore 20

Il Teatro Baretti è onorato di ospitare la compagnia under35 Le Ore Piccole, con il debutto del loro spettacolo la cui anteprima ridotta è stata vista ad Asti Teatro 2023 nell’ambito del bando Scintille.

regine, parlatrici
Klara, Agnes e Martha si ritrovano tutte le sere per bere una birra insieme dopo l’estenuante lavoro in fabbrica. La vita nel paese dove vivono è logorante, non succede mai nulla di nuovo e niente sembra in grado di cambiare in meglio. Un giorno, però, qualcosa finalmente succede: Martha ha un rapporto sessuale con il loro capo, di cui si è invaghita, che presto si trasforma in una vera e propria relazione. Da quel giorno tutto cambia irrimediabilmente e, mentre loro ottengono piccoli miglioramenti sul lavoro grazie al rapporto privilegiato di Martha col capo, le conversazioni quotidiane delle tre donne diventano sempre meno innocue e sempre più inquietanti.

A little gossip never killed nobody è una favola oscura sul potere della parola, così potente che può cambiare la realtà, crearne una nuova, spingerti a immaginare, desiderare, manipolare, obbedire.

“il titolo della stagione contiene la parola regine in minuscolo, a simboleggiare uno status personale di consapevolezza, una regalità che proviene dalla coscienza di sé e non concessa da altri, la virgola e lo spazio vuoto suggeriscono poi un elenco potenzialmente infinito di declinazioni, ruoli, condizioni possibili del genere femminile. Esplorare, sfidare e celebrare il femminino in tutte le sue molteplici sfaccettature: ecco il cuore di questa nuova stagione teatrale, che mi vede nell’inedita veste di direttore artistico.” Sax Nicosia

Una stagione speciale resa possibile grazie alla collaborazione con PiemonteDalVivo nell’ambito del bando CortoCircuito, e con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Per avere altre informazioni sulla stagione è sufficiente cliccare qui

A LITTLE GOSSIP NEVER KILLED NOBODY

di Chiara Arrigoni

regia Francesca Caprioli

con Chiara Arrigoni, Giulia Gallone, Ottavia Orticello

costumi Paola Arcuria

in collaborazione con PiemonteDalVivo nell’ambito del bando CortoCircuito
PAV- Fabulamundi Playwriting Europe e LE ORE PICCOLE

BIGLIETTERIA:
INTERO 12€
RIDOTTO 10€ (studenti/over65/anpi)
ABBONAMENTO 5 SPETTACOLI 45€
BIGLIETTERIA ONLINE:
È consigliato l’acquisto dei biglietti online su anyticket.it | L’acquisto prevede il diritto di prevendita di 0,70€. | Non sono possibili prenotazioni telefoniche o via mail.
PREVENDITA IN CASSA:
Qualora fossero ancora disponibili dei posti in sala è possibile acquistare i biglietti degli spettacoli teatrali prima dell’inizio dell’evento.

“Florì” sabato 13 e domenica 14 aprile a Moncalieri

Sabato 13 e domenica 14 aprile prossimi, dalle 9.30 alle 19.00 entrambi i giorni, le eccellenze vivaistiche e agricole di Moncalieri e dintorni confluiranno nel programma della le prima edizione di “Florì”, una grande festa della Natura finalizzata a esaltare gli oltre 35 espositori e l’articolato programma di incontri, laboratori e degustazioni a tema green per un pubblico di ogni età. L’appuntamento è fissato in piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore del centro storico del borgo di Moncalieri. La manifestazione è nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Moncalieri e Orticola del Piemonte, già organizzatrice di manifestazioni florovivaistiche di rilevanza nazionale come FLOR, presso i Giardini Reali di Torino, FLOReal, presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, e Flor Bardonecchia. “Florì” sarà un’occasione per scoprire o riscoprire le eccellenze locali impegnate sul territorio, un tuffo nella bellezza dedicato a un pubblico di appassionati, famiglie, curiosi e amanti dei fiori e della vita all’aria aperta. Il P4esidio Slow Food del cavolfiore di Moncalieri, l’associazione ColtivABILE, il Birrificio Santatri e i laborator Brigida e il Podere La Cardinala saranno alcune delle importanti realtà che opereranno durante gli incontri e i laboratori, proponendo degustazioni guidate dei loro prodotti di punta. Lo “spazio bimbi” dedicato alle attività ludico-didattiche per l’infanzia, rappresenta un’apertura confortevole per ogni giovane famiglia.

Sono ormai diversi anni che organizzo manifestazione florovivaistiche in Piemonte e a Moncalieri ho scoperto un territorio vocato per tradizione al florovivaismo e all’agricoltura, sede storica di importanti vivaisti e di grandi eccellenze agricole sia tradizionali che biologiche – Spiega Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte – Florì nasce proprio con l’intento di valorizzare questi tesori che forse non tutti conoscono e che meritano di essere apprezzati. Sarà una grande festa aperta a un pubblico di ogni età dove la mostra – mercato composta da vivaisti, artigiani e agricoltori farà da splendida cornice a un programma di incontri, degustazioni approfondimenti e laboratori a tema green.”

La nostra visione di una Moncalieri verde prevede non solo l’aumento delle piantumazioni, come abbiamo fatto a Santa Maria con più di duemila specie, e momenti di sensibilizzazione, ma anche giornate dedicate interamente al verde – aggiunge Alessandra Borello, Assessora all’Ambiente della Città di Moncalieri – Questo funziona soprattutto se guardiamo al territorio, alle eccellenze che vivono Moncalieri da secoli e che rivestono l’identità dei nostri spazi collinari, fluviali, rurali e cittadini, è qui che risiede la vera sostenibilità. Per questo siamo felici di iniziare la storia di “Moncalieri Florì”, che si aggiunge al Festival del Verde che tornerà con la sua seconda edizione a maggio”.

 

Mara Martellotta

 

Piemonte seconda regione in Italia per numero di Comunità energetiche

CIRO (Italy for Climate): terza per assorbimenti naturali di CO2

 

La regione si distingue a livello nazionale per diverse best practice in termini di sostenibilità ambientale, grazie all’analisi in dettaglio dalla nuova piattaforma CIRO, realizzata da Italy for Climate in collaborazione con Ispra, che utilizza 26 indicatori articolati in 8 aree tematiche (emissioni, energia, rinnovabili, edifici, industria, trasporti, agricoltura e vulnerabilità)

 

Il nuovo database, offrendo un quadro completo delle performance climatiche regionali, supporta le Amministrazioni locali nel processo di decarbonizzazione dei propri territori e nel raggiungimento degli obiettivi climatici

 

 

Terza per migliore performance nazionale in termini di assorbimenti naturali in rapporto alla superficie, con 215 tonnellate di gas serra assorbite per km quadrato contro una media di 91, la regione registra ottimi risultati anche in termini di energia rinnovabile, posizionandosi al secondo posto per numero di Comunità energetiche attivate nel 2022, pari a 11. Particolarmente negative invece le performance del settore agricolo e sul tasso di consumi di energia finale pro-capite, di poco superiore a quello nazionale, su cui impatta la forte industrializzazione e l’alto fabbisogno di riscaldamento degli edifici.

Questi sono solo alcuni degli elementi che qualificano la performance climatica del Piemonte, esaminata in dettaglio dalla nuova piattaforma CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns), realizzata da Italy for Climate – centro studi della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – in collaborazione con Ispra, che raccoglie, analizza con indicatori originali e mette a confronto dati e buone pratiche ambientali adottate dalle Regioni italiane per guidarle nel processo di decarbonizzazione dei propri territori.

Uno strumento intuitivo e fruibile con cui Italy for Climate intende fornire al dibattito pubblico e alle Amministrazioni locali un quadro completo e aggiornato che consenta di identificare, per singola regione e in confronto alle altre, gli elementi di forza, le aree di miglioramento e le migliori pratiche da adottare attraverso 26 indicatori articolati in 8 aree tematiche: emissioni, energia, rinnovabili, edifici, industria, trasporti, agricoltura e vulnerabilità.

Andrea Barbabella, Coordinatore di Italy for Climate: «Per guidare con successo un territorio verso la transizione energetica è essenziale avere una visione completa dell’andamento dei principali indicatori climatici della regione, per identificare quali sono le aree che richiedono lo sviluppo di strategie mirate ed efficaci per mitigare e affrontare la crisi climatica. Con quest’obiettivo, insieme a Ispra, abbiamo voluto sviluppare una piattaforma di condivisione di dati e buone pratiche, selezionando 26 indicatori chiave, molti dei quali frutto di specifiche elaborazioni originali, per una lettura intuitiva e comprensibile dei principali indicatori in gioco». 

 

Le 8 aree tematiche di CIRO che individuano le migliori performance del Piemonte in dettaglio:

  1. Emissioniil Piemonte è la terza regione in Italia per assorbimenti naturali in rapporto alla superficie con 215 tonnellate di gas serra assorbite per km quadrato (contro una media nazionale di 91); per quanto riguarda le emissioni pro capite, la performance è invece leggermente inferiore alla media.

 

  1. Energiain termini di distribuzione delle fonti, il mix energetico del Piemonte rispetto alla media nazionale presenta una quota maggiore di gas e un consumo di carbone pari a zero; i consumi di energia finale pro capite sono di poco superiori alla media e su questo pesa probabilmente la forte industrializzazione e l’alto fabbisogno di riscaldamento degli edifici.

 

  1. Rinnovabiliil Piemonte è stata la seconda regione in Italia per numero di comunità energetiche attivate nel 2022, pari a 11; positiva è anche la quota di energia soddisfatta da fonti rinnovabili (pari al 18%) è in linea con la media nazionale nonostante l’alto fabbisogno di energia, mente i kW di nuovi impianti rinnovabili installati nel 2022 in rapporto alla superficie è stato inferiore alla media.

 

  1. Trasportila performance del Piemonte in questo settore è sostanzialmente in linea con la media nazionale, per emissioni settoriali pro capite, numero di automobili e passeggeri trasportati dal TPL in rapporto alla popolazione; meno positiva è la performance per la quota di elettrico sulle nuove immatricolazioni, ben inferiore alla media nazionale.

 

  1. Edifici: i consumi medi degli edifici, le emissioni pro capite e la quota di consumi elettrici nel settore registrano tutti performance peggiori della media nazionale, e su questo pesa probabilmente l’alto fabbisogno di riscaldamento; la quota di edifici in classe A (pari al 9%) è in linea con la media.
  1. Industriala performance del settore in Piemonte è generalmente positiva in rapporto al valore aggiunto prodotto dal Piemonte, con emissioni pro-capite inferiori alla media e consumi di energia sostanzialmente in linea; la quota di consumi elettrici è invece ancora inferiore alla media.
  1. Agricolturail settore in Piemonte registra performance peggiori della media nazionale mediamente su tutti gli indicatori, ovvero nelle emissioni pro capite, nel numero di bovini allevati in rapporto alla popolazione, nell’uso di fertilizzanti e nella quota di agricoltura biologica.

 

  1. Vulnerabilitàpositiva la performance in termini di quota di popolazione residente in area a rischio alluvione e di perdite della rete idrica, entrambe ben inferiori alla media nazionale; il tasso di consumo di suolo è invece in linea con la media, mentre il numero di eventi estremi registrato nel 2022 è stato leggermente superiore alla media

 

 

Italy for Climate è un’iniziativa della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, in partnership con Enea, Ispra ed RSE, e promossa da A2A, Chiesi, Conou, Davines, Edison, Elettricità Futura, H&K Strategies, illy, Italian Exhibition Group, Terna.

www.italyforclimate.org

 

Se l’unica salvezza è l’ingresso dello Stato nella Fiat

L’exit strategy dei padroni francesi di Stellantis dal fallimentare business dell’elettrico è quella di concentrare in Francia ed altri paesi come Polonia e perfino Marocco i modelli che avranno prospettive future, cioè quelli termici e ibridi, lasciando in Italia solo le micro produzioni di auto elettriche acquistate da pochi sprovveduti. In tal modo, quando sarà quasi certamente abolito o posticipato alle calende greche il divieto di produrre auto termiche nel 2035, Tavares non solo avrà la giustificazione per smantellare gli stabilimenti riconvertiti all’elettrico, ma accuserà il governo italiano di essere la causa del disastro, essendo il governo italiano uno dei maggiori sostenitori dell’abolizione del divieto costruire auto termiche.

Leggi l’articolo su lineaitaliapiemonte.it:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/04/10/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/lunica-salvezza-e-lingresso-dello-stato-nella-fiat.html

 

“La permanenza del segno”: Vincenzo Gatti alla Fondazione Amendola

Le sale espositive della Fondazione Giorgio Amendola, in via Tollegno 52, a Torino, ospitano la mostra di Vincenzo Gatti dal titolo “La permanenza del segno”, a cura di Armando Audoli. La mostra sarà visitabile fino al 5 maggio. Vincenzo Gatti presenta una vasta scelta di opere alla Fondazione Amendola, circa 40, che coprono un lungo periodo, dai primi anni Settanta fino a oggi, testimone della sua ricerca costante e appassionata legata alla grafica. Fin dagli inizi il vero protagonista delle opere è il segno, declinato in ogni forma, brulicante e atmosferico nelle incisioni, allargato e quasi snervante nella tensione dei disegni e delle recenti opere di grande formato, che trovano nuovi sviluppi espressivi con l’uso del pastello grasso su carte patinate.

Vincenzo Gatti, nato a Torino nel 1948, per vent’anni titolare della cattedra di Tecniche dell’incisione all’Accademia Albertina di Torino, sembra voler mettersi continuamente alla prova, dimenticando il consumato mestiere per sperimentare altre procedure, e entrando in territori grafici anche eterodossi, con una sorta di superamento critico dei risultati raggiunti. I temi trattati sono legati a varie esperienze, dalle seduzioni gestuali o pop degli inizi, alle visioni d’interni, tra luci e ombre, delle acque forti, agli scenari del mito della natura che favoriscono le metamorfosi della figura umana. Questo argomento ricorrente nell’immaginario dell’artista è riscontrabile anche in alcune terracotte presenti in mostra, e fa riferimento alla cultura visionaria e inquieta che ha percorso l’Europa tra Ottocento e Novecento.

Fondazione Amendola, via Tollegno 52, Torino

Apertura lunedì-venerdì 9:30/12:00 – sabato ore 10:00-12:00

 

Mara Martellotta

Buono come un gelato, semplice come un piacere

Da Borello Supermercati troverete i gelati che vi accompagneranno in momenti di puro piacere ed inaspettata leggerezza, in cui anche i campioni come Charles Leclerc si ritrovano.

Quanti di noi, fin da piccoli, sono rimasti affascinati dal movimento ipnotico del gelataio che con la spatola estrae dal pozzetto il gelato per poi appoggiarlo con calcolata delicatezza sul cono; quasi come un pittore dosa il colore prima di applicarlo sulla tela. Charles Leclerc, pilota di Formula 1 è uno di questi o meglio, è uno di noi.

Fiorenzo Borello con Charles Leclerc

Un ragazzo che partendo dal suo debole per il gelato, lancia oggi un brillante progetto: il gelato ‘LEC – Why Resist?’ Il nome dice tutto, non solo per il rimando al cognome dello sportivo ma anche semplice, facile e ammiccante, così come lo spirito che ha messo in moto e guida il team di questa Start-Up.

Il desiderio iniziale di Charles era quello di aprire una gelateria ma il messaggio che il brand veicola ha fatto in modo che il progetto prendesse un’altra forma, aiutato anche da personalità importanti del settore come Guido Martinetti e Federico Grom e altri professionisti con esperienze in aziende leader. Così LEC arriva nei reparti surgelati e così nelle nostre case, facendosi portatore non solo di un messaggio di auto-indulgenza rispetto al cibo di cui non riusciamo a privarci ma anche di semplice bontà.

Infatti, gli ingredienti scelti per le 5 proposte di gelato variano dai grandi classici, ai più libidinosi e contemporanei ma tutti con un comune denominatore: il desiderio che la bontà possa far parte di uno stile di vita sano ed equilibrato, l’emozione di gustare un dolce senza pensieri, godendosi il gusto e la consistenza di un dolce antico ma sempre attuale come il gelato.

LEC lo troverete nei supermercati ma non esposti in categorie specifiche come high protein, senza lattosio, zero zuccheri, saranno tra i barattoli di quei gelati che sono semplicemente buoni e che arricchiscono l’assortimento ed i momenti di chi desidera godersi il qui e ora senza pensare a calorie ed a possibili rimorsi. Allora “perché resistere?” da Borello Supermercati troverete i gelati che vi accompagneranno in momenti di puro piacere ed inaspettata leggerezza, in cui anche i campioni come Charles Leclerc si ritrovano.

 

Eleonora Persico

Sindaco di Cesana  interviene su impianti di risalita Claviere

CESANA TORINESE – In questi giorni nel Comprensorio sciistico della Via Lattea tiene banco la notizia comparsa sul settimanale “L’Eco del Chisone” in cui una raccolta firme on line chiede che la gestione dell’area sciistica di Claviere possa passare al Monginevro. Una raccolta firme promossa dal gruppo Facebook “Per amore di Claviere” che ha visto la sottoscrizione da parte di 400 aderenti.

All’articolo ha fatto seguito un comunicato stampa della Sindaca di Claviere Simona Radogna in cui l’amministrazione comunale di Claviere si dissocia da quanto affermato dai firmatari.

Il Sindaco di Cesana Torinese Roberto Vaglio vuole intervenire nel dibattito sottolineando: “In merito alla raccolta firme lanciata a Claviere sulla gestione impianti vorrei semplicemente sottolineare che praticamente tutti gli impianti così detti di Claviere in effetti sono di Cesana Torinese. Quindi comprendo il sindaco di Claviere che si dissocia per assenza di competenza”.

Tornano i Torino Digital Days: edizione 2024

In questi giorni si sta svolgendo la tanto attesa quinta edizione dei Torino Digital Days 2024.
Questo evento unico nel suo genere, che si tiene dal 9 al 14 aprile 2024 in oltre 10 location diverse, presenta un programma ricco di oltre 60 appuntamenti.
Il tema di quest’anno è “Human AI Love You“, progettato per esplorare il connubio tra l’umanità e l’intelligenza artificiale.
Si prevede che l’evento dia voce agli esperti del mondo digitale, coinvolgendo professionisti, aziende e agenzie per condividere conoscenze, esperienze e anticipare i nuovi trend del settore.
L’essenza di questo dialogo profondo tra umanità e tecnologia viene esaltata dalla Presidente dell’Associazione Digital Days, Federica Toso, che sottolinea come l’intelligenza artificiale stia diventando parte integrante della nostra vita quotidiana, modellando il futuro dell’innovazione.
Quest’anno, l’evento si propone di essere un’occasione per immergersi nelle correnti del cambiamento e plasmare attivamente il domani.
Gli ospiti d’eccezione includono nomi come Paolo Bovio di Will Media, l’artista Greg Goya, Ivan Ortenzi, Veronica Civiero e diversi autori di Franco Angeli edizioni.
Inoltre, Gabriele Pantaleo, esperto SEO e imprenditore digitale, terrà un workshop durante l’evento sul tema “Come ridurre o azzerare i costi pubblicitari grazie al posizionamento organico“.
Il festival si estenderà per sei giorni, trasformando la città di Torino in un vivace hub di innovazione digitale. Il Torino Digital Days Village presso Toolbox sarà il fulcro dell’evento, ospitando tre sale tematiche dedicate giornalmente ad argomenti diversi, mentre nel fine settimana sono previsti eventi speciali dedicati ai giovani e al Market Day presso Combo.
La partecipazione all’evento è aperta e gratuita, con la possibilità di prenotare gli eventi tramite il sito ufficiale e su Eventbrite per il Torino Digital Days Village.
Per ulteriori informazioni, il programma completo e la registrazione agli eventi, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento all’indirizzo https://digitaldays.it/.
CRISTINA TAVERNITI

 

Difesa, Rauti a Torino visita la Scuola d’Applicazione dell’Esercito

Il Sottosegretario alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, ha visitato oggi il Comando per la Formazione e Scuola d’Applicazione di Torino, lo storico Istituto di formazione base e avanzata degli Ufficiali dell’Esercito.

Il Sottosegretario – che ha la delega per la formazione delle Forze Armate – ha incontrato i frequentatori dei Corsi e nel suo saluto agli Ufficiali della Scuola ha sottolineato che “la formazione riveste un ruolo strategico e deve fornire alle nuove generazioni gli strumenti per interpretare ed affrontare minacce sempre più ibride e sofisticate. La formazione rappresenta per la Difesa un dominio strategico perché si misura con le sfide geopolitiche e con quelle tecnologiche più innovative, dalla dimensione digitale al dominio cibernetico e spaziale; dall’intelligenza artificiale ai droni”.

“L’obiettivo complessivo è un’alta formazione multidisciplinare, in chiave interforze; aperta a novità e modernità ma consapevole delle sue radici e dei valori fondamentali dell’identità nazionale”, ha proseguito Rauti.

Il Sottosegretario, che alla Scuola di Torino ha frequentato il Corso per gli Ufficiali della Riserva Selezionata, prima di incontrare i frequentatori ha inaugurato la sala ricreativa “Il Covo del Tenente” e visitato la mostra fotografica “Mogadiscio-Somalia-Check Point Pasta, 2 Luglio 1993”, che ricorda la missione “Restore Hope” e la tragica battaglia “del pastificio”, in cui rimasero feriti 31 soldati italiani e persero la vita Andrea Millevoi, Stefano Paolicchi e Pasquale Baccaro, decorati con Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria.