La Corte di appello di Caltanissetta conferma il diniego all’allontanamento immediato dall’Italia di Mohamed Shahin, l’imam di Torino espulso dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. I giudici hanno bloccato il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la precedente decisione del tribunale siciliano. Sembra che i magistrati d’appello ritengano Shahin un “richiedente asilo” che non può essere rimpatriato fino al chiarimento della sua posizione.
Un fine anno con il botto, sì, ma di 3 tonnellate di fuochi d’artificio sequestrati nel Torinese e nei dintorni. Questo è l’esito dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino con il 2° Nucleo Operativo Metropolitano nei giorni scorsi. Le indagini si sono concentrate sui movimenti di alcuni soggetti con attività commerciali e depositi sotterranei a Lingotto, Mirafiori Nord, Grugliasco e Santena, le cui strutture non erano adatte a conservare grandi quantitativi di materiale.
I militari hanno sequestrato tutta la merce destinata alla vendita illegale. Hanno anche rilevato gravi carenze di sicurezza nello stoccaggio: mancavano impianti antincendio e vie di emergenza idonee. Peggio ancora, alcuni depositi si trovavano in zone residenziali, con rischi altissimi per la popolazione in caso di incendio. Oltre al sequestro della grande quantità di artifici pirotecnici, sono stati trovati un ordigno rudimentale e 4 candelotti senza specifica provenienza, tutti altamente infiammabili. Il materiale è stato poi trasferito in locali sicuri.
Quattro gestori delle attività sono stati denunciati per detenzione illegale di materiali esplodenti e mancata prevenzione degli infortuni sul lavoro. Per questi reati rischiano fino a 5 anni di carcere. Risponderanno all’Autorità Giudiziaria, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
VI.G
In occasione dei due concerti di Capodanno della Città di Torino, in programma il 31 dicembre 2025 all’Inalpi Arena e il 1° gennaio 2026 al Teatro Regio, si comunicano le principali informazioni organizzative relative agli eventi, agli accessi e ai servizi.
TORINO TIME, IL CONCERTO DEL 31 DICEMBRE ALL’INALPI ARENA
“Torino Time” è il grande concerto con cui la città accompagnerà il pubblico verso la mezzanotte del 31 dicembre. Una lunga serata di musica dal vivo che attraversa generi e linguaggi diversi – dal pop al rock, dall’urban all’elettronica – alternando artisti affermati e nuove voci della scena contemporanea. Sul palco si esibiranno irossa, Bambole di Pezza, Planet Funk e la rapper torinese Beba, che sarà anche co-conduttrice della serata insieme a Marco Maccarini. Dopo la mezzanotte la festa proseguirà con Deejay Time Live, progetto dal vivo dello storico format radiofonico ideato da Albertino con Fargetta, Molella e Prezioso. Il concerto sarà anche un omaggio alla storia del Paese, in occasione degli 80 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, con particolare attenzione al protagonismo femminile nella musica.
Il Concerto di Capodanno del 31 dicembre si terrà presso l’Inalpi Arena. I biglietti sono stati messi a disposizione del pubblico attraverso un sistema di vendita a scaglioni, con aperture successive nei diversi lunedì del mese di dicembre. L’accesso all’evento è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto.
Il biglietto è gratuito previa cauzione di 5 euro: ai partecipanti che prenderanno parte al concerto la cauzione sarà automaticamente restituita; in caso di mancata partecipazione, la somma non verrà restituita e sarà devoluta in beneficenza alla Fondazione Ricerca Molinette.
Accessi al pubblico
L’ingresso del pubblico è previsto da corso Sebastopoli 123, dove saranno attivi sei portali di accesso, suddivisi tra accesso Parterre, accesso Prioritario riservato alle persone con disabilità e accesso Tribune dedicato al pubblico con biglietti su sedute numerate.
Apertura porte e svolgimento evento
Il concerto avrà una durata complessiva di oltre cinque ore, dalle 21 alle 2.30. L’apertura delle porte è prevista alle 19.30. Non sarà consentito l’accesso a persone sprovviste di biglietto né sarà possibile acquistare biglietti in loco.
Si consiglia di arrivare con anticipo per evitare le fasce di maggiore afflusso e godere dell’evento fin dall’inizio. All’interno dell’Inalpi Arena saranno presenti punti food & beverage. Non sarà consentito il rientro una volta usciti dalla struttura.
Divieti e oggetti non consentiti
Non sarà possibile introdurre nell’area dell’evento cibo e bevande di ogni tipo, aste, bastoni, selfie stick e treppiedi, animali, droni o aeromobili telecomandati, biciclette, monopattini, skateboard o altri mezzi di trasporto, passeggini, caschi e catene, sostanze stupefacenti, ombrelli di grandi dimensioni o con punta, bombolette spray, armi, coltelli o oggetti atti a offendere, sostanze nocive o veleni, puntatori laser e power bank di grandi dimensioni, borracce, bottiglie in plastica o vetro e lattine, strumenti musicali e trombette da stadio, dispositivi professionali per la registrazione audio e video, materiale pirotecnico o fumogeni, tende, sacchi a pelo, striscioni e bandiere, materiale esplosivo o infiammabile, trolley, valigie, zaini e borse di grandi dimensioni.
Informazioni di sicurezza
L’area concerto non dispone di un servizio di deposito per zaini, borse o altri oggetti personali. L’accesso all’area prevede controlli di sicurezza con metal detector. I minori di 16 anni potranno accedere all’evento solo se accompagnati da un adulto.
Parcheggi e trasporti pubblici
L’Inalpi Arena non è dotata di parcheggi interni. Nelle vie limitrofe, in particolare corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, sono disponibili parcheggi pubblici, inclusi posti riservati alle persone con disabilità.
In occasione del concerto, GTT intensificherà il servizio di trasporto pubblico nella fascia oraria 19.30–3.00, con l’impiego di tram e autobus supplementari. La rete Night Buster sarà attiva secondo la consueta programmazione invernale, con partenze ogni ora da piazza Vittorio Veneto tra l’1.00 e le 5.00.
“Torino Time” è un progetto della Città di Torino, prodotto da Eventi 3 Srl, partner NH Hotels & Resorts e NH Collection Hotels & Resorts, parte di Minor Hotels, venue Inalpi Arena.
TORINO, SEI REGIO!, IL CONCERTO DEL 1° GENNAIO AL TEATRO REGIO
Il nuovo anno si aprirà nel segno della grande musica con “Torino, sei Regio!”, il concerto di musica classica del 1° gennaio, giunto alla sua terza edizione. Protagonisti della serata saranno l’Orchestra del Teatro Regio e un cast di solisti composto dal soprano Roberta Mantegna, dal mezzosoprano Antoinette Dennefeld, dai tenori Julien Henric e Pablo Martínez, dal baritono Roberto de Candia e dal basso Davide Giangregorio, diretti dal Maestro Marco Alibrando. Il programma attraverserà alcune delle pagine più amate del repertorio operistico, da Verdi a Puccini, Rossini, Bizet, Zandonai e Mozart, accompagnato da una serie di proiezioni che racconteranno la storia del Teatro Regio, dalle origini settecentesche alle produzioni più recenti.
Il concerto coinvolgerà due sedi cittadine: al Teatro Regio si svolgerà il concerto dal vivo, mentre al Teatro Alfieri sarà trasmessa la diretta dello spettacolo. L’accesso ai possessori di biglietto sarà garantito a partire dalle ore 17.15. Entrambi i teatri apriranno le porte alle ore 17.15 e permetteranno l’accesso a coloro in possesso del biglietto potrà accedere regolarmente allo spettacolo fino alle 17.50. Chi invece non fosse riuscito ad acquistare il biglietto per lo spettacolo dal vivo o per la diretta al Teatro Alfieri potrà comunque seguire il concerto in diretta televisiva su Sky Classica (canale 121) alle ore 18, in diretta streaming sulla piattaforma +Classica e in differita su TV8 alle 23.30.
L’accesso all’evento è stato pensato secondo una formula che coniuga accessibilità e solidarietà: il ricavato della vendita dei biglietti, proposti al prezzo simbolico di 5 euro, sarà interamente devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
“Torino Sei Regio!” è un progetto della Città di Torino, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, Sky Classica e Teatro Regio, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Teatro Alfieri, EPAT e Confesercenti, main sponsor Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Fondazione CRT, sponsor Enel, charity partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
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Le violenze contro le forze dell’ordine non sono state dimenticate e alcuni tra i responsabili di reati e danneggiamenti negli ultimi mesi a Torino sono stati individuati. Si tratta di ragazzi tra i 16 e i 17 anni, accusati di lesioni e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Questa mattina quindi sei minorenni sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di permanenza in casa, sostanzialmente i domiciliari per i minori, disposta dal gip del Tribunale per i minorenni su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini della Digos erano partite a fine ottobre, dopo gli scontri avvenuti al liceo Einstein a Torino. In Qui studenti del Kollettivo Einstein avevano impedito a Gioventù Nazionale, movimento di estrema destra, di distribuire volantini. La polizia aveva fermato uno dei minorenni, poiché gli agenti erano stati aggrediti con spintoni e calci. Altri giovani avevano tentato di ostacolare il trasferimento del fermato in questura, ferendo due agenti Digos e un agente del Reparto Mobile intervenuto per calmare la situazione.
Uno dei sei ragazzi, e’ oggetto di provvedimento cautelare anche per i fatti del 14 novembre, quando un gruppo di manifestanti aveva fatto irruzione nella sede della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra. Nove poliziotti rimasero feriti e, già nei giorni successivi, era stato arrestato un diciottenne in flagranza differita. La Digos inoltre ha effettuato perquisizioni anche nelle case di altri indagati, nell’ambito delle indagini sull’irruzione nell’edificio de La Stampa del 28 novembre in via Lugaro e sull’occupazione dei binari di Porta Nuova e Porta Susa, durante manifestazioni in favore della Flotilla del 22 e del 24 settembre scorsi.
La grande danza classica cinese è protagonista a Torino con la compagnia più spettacolare del mondo, Shen Yun Performing Arts, con sede a New York, che approda al teatro Regio per Capodanno, già dal 30 dicembre 2025 fino al 4 gennaio 2026. Dopo il successo delle precedenti stagioni, lo spettacolo promette di incantare il pubblico con una nuova produzione capace di unire danza, musica dal vivo e tradizione millenaria, trasportando gli spettatori in un viaggio attraverso cinquemila anni di civiltà cinese.
Ogni quadro scenico trae ispirazione dalla concezione originaria della cultura cinese che è considerata un dono celeste, per il quale l’arte rappresenta un ponte tra il mondo umano e i regni superiori. Leggende antiche, racconti epici, storie di coraggio e momenti poetici diventano materia viva grazie a coreografie raffinate, costumi sorprendenti e fondali digitali immersivi.
Shen Yun è accompagnato da una orchestra originale in cui strumenti orientali e occidentali si fondono magistralmente in accattivanti partiture originali.
Lo spettacolo si articola in venti atti, ciascuno ambientato in una diversa epoca o regione, passando dall’eleganza delle dame di corte Tang all’eroismo sul campo di battaglia di valorosi generali fino alle opere filosofiche senza tempo che si animano attraverso spettacolari scene dei regni celesti.
Molti degli artisti di Shen Yun sono sfuggiti all’oppressione del regime totalitario cinese, che si trova in conflitto con le tradizioni del passato, con la religione e con la storia della Cina. Avendo trovato rifugio negli Stati Uniti, questi artisti portano con sé in ogni nota e salto un potente senso di libertà, dedizione e bellezza, radicati in un profondo passato spirituale.
Per Shen Yun tutto questo si riflette nel nome che significa “la bellezza degli esseri divini che danzano”. Oggi questi artisti di livello internazionale preservano le tradizioni della Cina di cinquemila anni prima del comunismo, celebrando in tutto il mondo la libertà artistica e la fede.
Date: dal 30 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026
Orario spettacoli serali 20-22
Replica il 31 dicembre alle ore 14.
Prezzo biglietti a partire da 80 euro
Acquisto biglietti online https://www.ticketone.it
Mara Martellotta
L’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, e l’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi, esprimono profonda vicinanza alle persone coinvolte nell’incidente avvenuto questa mattina alla funivia del Monte Moro, a Macugnaga, nel Verbano-Cusio-Ossola, dove una cabina ha urtato la stazione a monte, causando alcuni feriti e il blocco dell’impianto.
Sul posto sono intervenuti immediatamente il Soccorso Alpino, il personale sanitario del 118, i Vigili del Fuoco e la Protezione civile, impegnati nelle operazioni di soccorso, evacuazione e verifica tecnica della situazione in quota, dove sarebbero bloccate circa 90 persone. È in corso il trasporto dei feriti nelle strutture ospedaliere e la verifica delle condizioni di tutte le persone ancora in attesa di assistenza.
L’assessore Gallo è in contatto diretto con i gestori della funivia e con le autorità competenti per seguire costantemente l’evolversi delle operazioni. «La Regione segue con grande attenzione l’evolversi della situazione a Macugnaga. Sono vicino a tutte le persone coinvolte e alle loro famiglie. Ho già attivato il massimo raccordo informativo con i gestori dell’impianto e con i soccorritori, per garantire che ogni misura di assistenza e sicurezza possa essere assicurata nel modo più rapido ed efficace possibile».
L’assessore Gabusi: «Fin dai primi minuti successivi all’incidente alla funivia di Macugnaga, il sistema regionale di Protezione civile si è attivato in stretto coordinamento con i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, le forze dell’ordine e il personale sanitario. La priorità è stata garantire la sicurezza delle persone coinvolte, prestare soccorso ai feriti e assistere tutti coloro che sono rimasti bloccati, operando in un contesto complesso e in condizioni ambientali difficili. Ringrazio tutti gli operatori e i volontari della Protezione civile per la professionalità e la tempestività dimostrate, che hanno permesso di gestire l’emergenza in modo efficace, assicurando supporto e assistenza alla popolazione».
Stava attraversando la strada, ma è rimasto travolto da un’auto: l’uomo, 73enne, è grave al San Giovanni Bosco. È successo a Venaria nella prima mattinata di oggi, in via Gabriele D’Annunzio all’angolo con via IV Novembre.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’anziano stava camminando sulle strisce pedonali quando un’auto, una Nissan Micra guidata da una 45enne di Venaria, l’ha investito. La conducente si è subito fermata e ha chiamato il 118, giunto con un’ambulanza di Azienda Zero. Il personale sanitario ha trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale San Giovanni Bosco a causa di un grave trauma cranico: la prognosi resta riservata. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale per i rilievi e per ricostruire la dinamica dell’incidente.
VI.G
Nel cuore dell’inverno, quando il ritmo delle giornate si fa più lento e il paesaggio sembra chiedere ascolto e silenzio, lo Chapiteau Nice si manifesta come una presenza luminosa ed accogliente a Mondovì, nel verde del Parco Europa. Non si tratta soltanto di una tenda, ma di una vera e propria soglia simbolica, uno spazio circolare che invita a interrompere la quotidianità per lasciarsi rapire da una dimensione altra e più profonda.
Per alcuni giorni, con un tutto esaurito partito il 26 dicembre per proseguire fino al 6 gennaio, il Vertigo Gala – True Colors nasce da una necessità di incontro e di apertura che rendono Mondovì e il Monregalese un crocevia temporaneo di visioni, attraversate dalla creatività e dalla sensibilità di giovani artisti internazionali, in un dialogo fecondo con il territorio.
“Vertigo Gala- True Colors” rappresenta un viaggio poetico nel cuore delle identità umane, una luminosa dichiarazione di diversità e autenticità che trasforma il circo contemporaneo in una tavolozza vibrante di emozioni. La metafora centrale dello spettacolo è il colore, non ornamento, ma materia viva e filo narrativo che attraversa la scena, evocando inclusione, libertà e ricchezza di sfumature che rendono ciascun essere umano davvero unico.
In scena, tecnica e ricerca espressiva si intrecciano in una scrittura raffinata e sensibile, dove il virtuosismo non è mai fine a se stesso, ma diventa linguaggio, relazione e racconto.
A guidare lo spettatore in questo attraversamento è l’artista e regista dello spettacolo Vladimir Ježic, di origine croata. Attraverso una sorprendente manipolazione di bandiere, Ježic riesce a costruire un racconto fluido e imprevedibile, collegando i diversi quadri in un’unica onda cromatica. Le bandiere non separano né delimitano, diventano diversi corpi in movimento, segni poetici che uniscono, mettono in relazione e trasformano.
Attorno a lui si muovono gli artisti della Fondazione Cirko Vertigo, ciascuno portatore del proprio colore interiore, del proprio linguaggio e della propria storia.
Agostina Beltran Vilche dell’Uruguay è sospesa tra capillare e acrodanza; Felipe Gonzalo Flores Toledo del Cile disegna traiettorie dinamiche attraverso la giocolieria, Glenda Marisol Paz Maldonado del Guatemala abita la verticalità dei tessuti aerei, l’italiana Irene Sora gioca con equilibrio tra acrobatica e giocolieri, l’italiana Sara Frediani attraversa lo spazio con l’eleganza del trapezio e delle cinghie aeree, l’italiano Diego Lama incarna la purezza del movimento sulla corda aerea. Il messicano Angel David Villa Nunez in Messico esplora la complessità fluida della multicorda. Alejandro Bryam Cristancho Romero, colombiano, restituisce la poesia leggera della bici aerea e degli ombrelli.
Rebecca del Farra, italiana, avvolge lo sguardo nella rotazione ipnotica del cerchio aereo. Il risultato è quello di un affresco collettivo di grande forza visiva ed emotiva, in cui il linguaggio del circo contemporaneo diventa strumento di ascolto, di condivisione e di riflessione, capace di unire pubblici diversi, mantenendo uno sguardo profondamente quotidiano.
Mara Martellotta
Dolci della tradizione: i baci di dama
Tostate in forno le mandorle e le nocciole. Pelatele, riducetele a granella fine e mescolatele con lo zucchero e la vaniglia fino a ottenere una farina granulosa. Incorporate delicatamente il burro ammorbidito a temperatura ambiente, maneggiando l’impasto il meno possibile, solo il necessario per amalgamare gli ingredienti.
Leggi la ricetta su piemonteitalia.eu: https://www.piemonteitalia.eu/it/enogastronomia/ricette/baci-di-dama
«6,7 milioni per la promozione Ue dei prodotti piemontesi Dop, Igp, Doc e Docg. Apre il nuovo bando con una dotazione record da 700mila euro in più del 2024»
Ammonta a 6,7 milioni di euro, con un incremento di quasi 700mila euro rispetto al 2024, la dotazione stanziata dalla Regione Piemonte per la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità. Le risorse sono state messe a disposizione dall’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi, Paolo Bongioanni, e saranno destinate alle attività promozionali in Italia e nell’Unione Europea.
I fondi, assegnati tramite bando, serviranno a sostenere i consorzi di tutela e le associazioni di produttori impegnati nella valorizzazione delle eccellenze piemontesi: 13 Dop, 9 Igp, 41 vini Doc, 19 Docg e 4 bevande spiritose, oltre ai prodotti del biologico, del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica e dell’agricoltura integrata.
Spiega l’assessore Bongioanni: «Dall’ultima edizione del bando, lo scorso anno, sono intervenuti cambiamenti epocali nella promozione del nostro agroalimentare d’eccellenza e per la crescita della sua redditività. Abbiamo lanciato il brand “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte” di cui potranno fregiarsi i prodotti agroalimentari di qualità certificata, e che accompagna tutte le azioni di promozione nazionale e internazionale dove è presente la Regione. La cucina italiana ha appena ottenuto il riconoscimento Unesco di Patrimonio mondiale dell’Umanità, e quella piemontese, con i suoi prodotti certificati a livello internazionale che da soli costituiscono un quarto del totale italiano, deve conquistare il posto che le spetta. Dazi e mutamenti economici, d’altra parte, ci incoraggiano a esplorare e approcciare con fiducia mercati sempre nuovi. Per la prima volta abbiamo lanciato una grande campagna nazionale di spot televisivi che racconta i nostri straordinari cibi e il loro grande potenziale turistico».
«Per questo – prosegue Bongioanni – ho voluto aumentare di quasi 700mila euro la dotazione del bando 2025 portandola a 6,7 milioni di euro. Grazie ad essa il Piemonte potrà essere presente in modo ancora più incisivo ai grandi eventi promozionali in Italia e nell’Unione Europea come Vinitaly, Fruit Logistica a Berlino e molti altri. Il Piemonte, come non mi stanco di ripetere, deve recuperare un gap di riconoscibilità che lo renda immediatamente percepibile e gli dia finalmente il posto che merita sui mercati e presso i pubblici italiani e internazionali».
Il bando resterà aperto fino al 12 marzo 2026. I contributi previsti vanno da 50mila a 500mila euro e coprono fino al 70% delle spese ammissibili. L’intervento è rivolto ai consorzi di tutela e alle associazioni di produttori piemontesi per la realizzazione, in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea, di iniziative di informazione e promozione dei prodotti vitivinicoli e agroalimentari di qualità.
Tra le attività finanziabili rientrano la partecipazione a fiere e manifestazioni di rilievo — come Fruit Logistica di Berlino e Fruit Attraction di Madrid per la frutta di qualità, Wine Paris, Vinitaly di Verona e Prowein di Düsseldorf per il settore vitivinicolo, il Salone del Gusto di Torino, oltre a fiere nazionali come quelle del Tartufo di Alba e del Bue grasso di Carrù — nonché l’organizzazione di presentazioni e degustazioni, campagne pubblicitarie, spot radiofonici, televisivi e web, la realizzazione di siti internet, iniziative promozionali mirate ed educational rivolti alla stampa specializzata.