ilTorinese

Askatasuna, trenta indagati dopo gli scontri con la polizia

Il casco danneggiato di un agente del Reparto mobile di Torino, colpito da un sasso durante i disordini, è uno dei simboli degli scontri avvenuti sabato nel capoluogo piemontese. Proprio da quegli episodi di violenza ha preso avvio l’indagine della Digos, che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di circa trenta partecipanti al corteo, oltre all’identificazione di più di cento persone fermate ai caselli autostradali e nelle stazioni ferroviarie. Le verifiche della questura di Torino fanno seguito alla manifestazione di protesta contro lo sgombero di Askatasuna, storico centro sociale e punto di riferimento dell’area antagonista torinese.

Tre persone sono già state denunciate per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché per aver promosso una manifestazione priva di preavviso. Si tratta degli occupanti del furgone che apriva il corteo, sequestrato dagli investigatori già nella serata di sabato. Nel mezzo sono stati trovati un impianto di amplificazione, fumogeni, una bomboletta di vernice rossa, due generatori di corrente e taniche contenenti benzina.

Dopo gli scontri sono stati sequestrati un tubo metallico utilizzato per il lancio di artifici pirotecnici e un blocco di cemento autobloccante rinvenuto sulla strada.

Maxi sequestro di fuochi d’artificio: oltre 70kg senza licenza

Un controllo della Guardia di Finanza è finito con un sequestro importante: oltre 70 kg di fuochi d’artificio erano in vendita senza la licenza necessaria. È successo in un negozio di Domodossola, dove durante l’operazione sono stati portati via ben 72 kg di materiale. In totale i prodotti erano 58, suddivisi in confezioni di batterie da lancio a lunga distanza.

Per questi fatti, il titolare del negozio è stato segnalato alla Procura di Verbania. Le ipotesi di reato riguardano il commercio abusivo di materiali esplodenti e la mancata denuncia della loro detenzione. I prodotti sequestrati verranno poi distrutti.

VI.G

Capodanno alla Suoneria di Settimo Torinese

Con Guido Catalano, Federico Sirianni e Matteo Castellan

Dopo 15 anni di assenza, torna per una serata unica “Il grande fresco”, lo spettacolo che per quasi un decennio ha riempito club e festival di tutta Italia, Co quest’anno un pubblico fedele con la usa formula poetica, musicale e imprevedibile. Sul palco Guido Catalano e Federico Sirianno si ritrovano per festeggiare il nuovo anno insieme al loro pubblico con uno spettacolo speciale che segna il ritorno di un vero e proprio cult. Accanto a loro ci sarà una novità importante, la presenza di Matteo Castellan, polistrumentista, al pianoforte e fisarmonica, che prenderà il posto di Matteo Negrin, storico terzo uomo del gruppo, contribuendo a rinnovare il suono e l’atmosfera dello show, senza tradirne lo spirito originale. Poi sarà presente anche Carlotta Sillano, cantautrice, e Cecilia Lasagno all’arpa. La serata promette di essere un mix esplosivo di poesia, musica, ironia e follia. Non mancheranno le poesie stralunate, intense e divertenti di Catalano, le canzoni romantiche, oniriche e taglienti di Sirianni e le rubriche che hanno fatto la storia dello spettacolo, come i grandi classici della canzone internazionale tradotti da Google. Lo humour surreale, l’intesa tra gli artisti, il gusto per la sorpresa e la capacità di alternare risate e commozione in un equilibrio unico nel suo genere. Non è solo un ritorno, ma una festa, una notte speciale per chi ha amato lo spettacolo, per chi ne ha solo sentito parlare e per chi vuole accogliere il 2026 con qualcosa di diverso.

Biglietteria: Vivaticket – info@suoneriasettimo.it -011 8028540 – biglietto 50 euro – ridotto 40 euro.

Suoneria di Settimo – via Partigiani 4, Settimo Torinese

Mara Martellott

Rivoli, travolti due pedoni a pochi metri di distanza: uno è grave

Una persona travolta da un’auto e, subito dopo, un’altra a pochi metri investita mentre faceva jogging: una è in gravi condizioni. È successo tutto nella giornata di ieri a Rivoli.

Il primo incidente è avvenuto all’incrocio tra corso Einaudi, corso Levi, corso IV Novembre e corso Allamano. Alla guida c’era un conducente di una Punto, che ha travolto un uomo sulla trentina, domiciliato in città. Il guidatore, un 70enne residente a Torino, ha prestato subito i primi soccorsi. Sul posto è accorso il personale del 118 di Azienda Zero: le condizioni del ferito sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita; al momento la prognosi è riservata. Presente anche la polizia locale per ricostruire l’accaduto.

Il secondo incidente, invece, è accaduto davanti all’ingresso del supermercato Mercatò in corso IV Novembre. A essere investito è stato un 55enne italiano durante una corsa. A travolgerlo è stato un automobilista di circa la stessa età, che si è fermato e lo ha soccorso prontamente. Sul posto sono intervenuti i sanitari, che lo hanno trasportato all’ospedale di Rivoli dove è stato medicato e dimesso nel giro di qualche ora. Anche in questo caso è intervenuta la polizia locale per indagare sulle dinamiche e capire se l’uomo si trovasse sulle strisce o meno.

VI.G

Uomo investito da auto muore in ospedale

Un uomo di 85 anni è stato investito da una vettura. L’incidente è avvenuto ad Alba. L’auto che ha investito l’anziano era guidata da una ragazza di 21 anni. Sul posto  i soccorsi che hanno trasportato il ferito all’ospedale di Verduno. Qui l’uomo è morto poco dopo.

Natale 2025 sotto il segno dell’inverno: freddo e neve in arrivo su Piemonte e Alpi

Il Natale 2025 arriva in Piemonte accompagnato da un’atmosfera decisamente invernale, dopo settimane caratterizzate da temperature spesso miti e precipitazioni irregolari. Proprio nei giorni a ridosso della Vigilia e del 25 dicembre la situazione meteorologica ha mostrato un cambiamento marcato, con l’ingresso di correnti più fredde e umide che stanno riportando condizioni più consone alla stagione.

Tra il 23 e il 25 dicembre una serie di impulsi perturbati di origine atlantica interessa la regione determinando cieli spesso coperti, precipitazioni diffuse e un progressivo calo delle temperature. L’aria fredda in arrivo da nord-ovest favorisce un abbassamento della quota neve, che sulle Alpi piemontesi e sulle aree pedemontane si colloca a livelli piuttosto bassi per il periodo. In montagna le nevicate risultano già abbondanti e continuano a rinforzarsi, in particolare sulle Alpi Marittime, Cozie e Graie, con accumuli significativi nelle valli del Cuneese e del Torinese, dove la neve fresca ha già imbiancato ampie porzioni di territorio e creato scenari tipicamente natalizi.

Con il passare delle ore la neve tende a scendere anche a quote più basse, avvicinandosi alle colline e alle zone di media montagna. In alcune aree pedemontane e sui rilievi collinari non è esclusa una temporanea imbiancata tra la sera della Vigilia e le prime ore del giorno di Natale. In pianura la situazione resta più incerta: le precipitazioni si presentano per lo più sotto forma di pioggia, ma con l’ulteriore raffreddamento dell’aria non si può escludere che, soprattutto nella notte del 24 e all’alba del 25 dicembre, possano comparire fiocchi deboli o pioggia mista a neve, in particolare nella fascia occidentale e a ridosso delle colline.

A Torino città il tempo si mantiene variabile e spesso grigio, con piogge intermittenti alternate a brevi pause asciutte. Le temperature, pur in calo, restano generalmente di poco sopra lo zero, rendendo poco probabile una vera e propria nevicata con accumulo al suolo, anche se qualche episodio di neve debole o mista non è del tutto escluso nelle ore più fredde. L’effetto più evidente resta comunque l’atmosfera fredda e umida, che contribuisce a dare al capoluogo un volto più invernale rispetto alle settimane precedenti.

Le aree che risentono maggiormente del maltempo sono quelle montane, dove la neve abbondante migliora le prospettive per la stagione sciistica ma allo stesso tempo comporta alcune criticità per la viabilità e un aumento del rischio legato alla stabilità del manto nevoso. Sui passi alpini e nelle valli più chiuse possono verificarsi rallentamenti e chiusure temporanee, mentre per chi si sposta verso le località turistiche è consigliabile prestare attenzione alle condizioni delle strade.

Dopo il giorno di Natale, le proiezioni indicano una graduale attenuazione delle precipitazioni e un miglioramento del tempo, con spazi soleggiati sempre più ampi verso Santo Stefano. Resta però il segnale di un ritorno dell’inverno vero, che proprio in concomitanza con le festività natalizie riporta su Torino e sul Piemonte temperature più basse, cieli grigi e soprattutto abbondante neve sulle montagne, regalando a molte località un Natale finalmente dal sapore invernale.

Natale al museo. Tutte le aperture e gli orari speciali

Nel giorno di Natale resta aperto il Museo del Cinema, mentre le altre sedi museali prevedono orari straordinari durante le festività.

Il periodo natalizio non rappresenta solo una ricorrenza religiosa o un momento dedicato agli acquisti, ma può trasformarsi anche in un’occasione di arricchimento culturale, grazie all’ampia proposta di musei visitabili a Torino e nell’area metropolitana il 25 dicembre. Tra questi figura il Museo Nazionale del Cinema, che anche quest’anno accoglierà il pubblico nel pomeriggio di Natale. A partire da Santo Stefano, il museo sarà aperto con orario continuato dalle 9 alle 19; la Vigilia di Natale chiuderà invece alle 18. Il 31 dicembre l’orario sarà dalle 9 alle 18, mentre il 1° gennaio l’apertura è prevista dalle 14 alle 19.

All’interno del museo sarà possibile visitare la mostra “Pazza idea. Oltre il ’68: icone pop nelle fotografie di Angelo Frontoni”, curata da Carlo Chatrian insieme a Roberta Basano ed Elena Boux, allestita nell’Aula del Tempio. Spazio anche ai Manifesti d’artista, a cura di Nicoletta Pacini e Tamara Sillo.

Il 25 dicembre resteranno chiusi i musei della Fondazione Torino Musei — GAM, Palazzo Madama e MAO — che apriranno invece il 24 dicembre dalle 10 alle 14 e il giorno di Santo Stefano dalle 10 alle 18. Il Museo Egizio non sarà visitabile né a Natale né a Santo Stefano; sarà aperto alla Vigilia fino alle 14 e in diverse date successive — sabato 27, domenica 28, martedì 30 dicembre, sabato 3 e domenica 4 gennaio — dalle 9 alle 20. Lunedì 5 gennaio l’orario sarà dalle 9 alle 18.30.

La Reggia di Venaria chiuderà il 24 dicembre alle 15 e riaprirà il 26 con il consueto orario; dal 26 dicembre al 5 gennaio sarà inoltre possibile visitarla anche in fascia serale, per vivere un’atmosfera particolarmente suggestiva. Il Museo del Risorgimento resterà chiuso il 24 e 25 dicembre e riaprirà da Santo Stefano con il percorso espositivo dedicato alla mostra “Briganti, storie, immagini dal Risorgimento a oggi”.

Il MAUTO consentirà di ammirare una delle più importanti collezioni automobilistiche al mondo nel pomeriggio di Natale, dalle 14 alle 19. Il 24 e il 31 dicembre l’apertura sarà dalle 10 alle 14, mentre il 1° gennaio dalle 14 alle 19. Le Gallerie d’Italia saranno aperte il 24 dicembre dalle 9.30 alle 18, resteranno chiuse il giorno di Natale e riapriranno a Santo Stefano dalle 9.30 alle 19.30. Il 31 dicembre l’orario sarà dalle 9.30 alle 15, il 1° gennaio dalle 14 alle 19.30 e lunedì 5 gennaio dalle 9.30 alle 19.30. Infine, la Fondazione Accorsi Ometto sarà visitabile il giorno di Santo Stefano dalle 10 alle 19, resterà chiusa il 31 dicembre e riaprirà il giorno di Capodanno dalle 14 alle 20.

Mara Martellotta

Sanzionato un 63enne per esercizio abusivo di noleggio con conducente

Proseguono i controlli della Polizia Locale di Torino nel settore del trasporto persone. Tra i fermati, lo scorso giovedì 18 dicembre, un sessantatreenne di origine peruviana che è stato sanzionato per esercizio abusivo di noleggio con conducente. La Polizia Locale lo ha fermato in via IV Marzo, in pieno centro città, mentre trasportava senza titolo turisti provenienti da Milano.

Erano all’incirca le 11 del mattino quando una pattuglia del Reparto sicurezza stradale integrata, nel corso di un servizio dedicato a queste verifiche, ha fermato per un controllo un van che trasportava diverse persone. Alla guida si trovava un sessantatreenne di nazionalità peruviana residente in Lombardia. Durante le verifiche, gli agenti hanno accertato che per l’autista si configurava l’esercizio abusivo di attività di noleggio con conducente: l’uomo stava trasportando dietro compenso una famiglia di suoi connazionali, composta da sei persone.

Per l’esercizio abusivo dell’attività di noleggio con conducente (art. 85, comma 4 Cds) è scattata una sanzione da 1.812 a 7.249 euro (che sarà disposta tramite apposita ordinanza d’ingiunzione dalla prefettura), con la sanzione accessoria del sequestro finalizzato alla confisca del veicolo e la sospensione della patente da 4 a 12 mesi.

Verbale anche ai sensi dell’art. 116 Cds, di 408 euro, perché l’uomo era sprovvisto del certificato di abilitazione professionale (Cap) per il trasporto persone, per il quale è prevista la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni. Il van è stato posto sotto sequestro ed affidato in custodia al conducente, cui sono state ritirate anche la carta di circolazione e la patente.

Emessa anche un’altra sanzione di 397 euro in base all’art. 116 Cds, per l’incauto affidamento da parte del proprietario del veicolo al conducente, che ha effettuato un trasporto persone pur essendo sprovvisto del certificato di abilitazione professionale.

TorinoClick

Serie A, bilancio prima di Natale, Napoli vincitore della Supercoppa Italiana

 

La squadra di Conte batte il Bologna di Italiano per 2-0 con doppietta del brasiliano Neres.
La Serie A arriva a Natale senza una dominatrice. La classifica è corta e la corsa ai vertici resta apertissima: le big alternano buone prestazioni a passi falsi, segno di un campionato equilibrato e competitivo.
La Juventus ha cambiato passo nelle ultime settimane, ritrovando solidità e risultati dopo un avvio incerto. Non brilla sempre, ma cresce in concretezza e si rimette in scia per gli obiettivi alti. Il Torino, invece, conferma da un paio di settimane un’identità chiara: squadra organizzata e intensa, difficile da affrontare, ma ancora poco cinica negli ultimi metri.
In basso la lotta salvezza è già serrata, mentre il vero spartiacque della stagione arriverà dopo la pausa natalizia.

Enzo Grassano

Servizi e orari Gtt: ecco cosa cambia durante le Feste

Metropolitana

Dal martedì al giovedì, la domenica e nei festivi (escluso Natale) orario di servizio prolungato, con ultime corse dai capolinea di Fermi e Bengasi alle ore 24.00.
Nelle giornate di giovedì 25 e mercoledì 31 dicembre la metropolitana sarà in servizio con orari speciali. Per la vigilia di Capodanno ultime corse dai capolinea alle ore 2.30 del 1° gennaio.
Da mercoledì 7 gennaio la metropolitana sarà in servizio con i consueti orari.

   Inizio
servizio
 Ultima partenza
da Fermi
 Ultima partenza
da Bengasi
Bus sostitutivo
(linea M1S)
Lunedì  5.30 21.30 21.30 22.00 – 00.30*
Dal martedì al giovedì 5.30 24.00 24.00
Venerdì e sabato 5.30 1.00 1.00
Domenica e festivi  7.00 24.00 24.00 5.30 – 7.00
Giovedì 25 dicembre 7.00 21.00 21.00
Mercoledì 31 dicembre  7.00 2.30 2.30 5.30 – 7.00
* Ultime partenze dei bus della linea M1S dai capolinea Fermi e Bengasi alle ore 00.00.

 

Tram e bus

Mercoledì 24 e mercoledì 31 dicembre, vigilie di Natale e Capodanno, il servizio sarà normale, come nelle giornate feriali, per tutte le linee fino alle ore 20.00.

Dopo le ore 20.00, la maggioranza delle linee saranno gestite sempre con orari e percorsi feriali, mentre alcune linee non saranno in servizio.

Linee gestite con orario feriale anche dopo le ore 20.00:

  • 2 – 3 –  4 –  4N – 5 – 8 –  9 – 10 – 10N – 11 – 13 – 14 – 15 – 16CS – 16CD – 17 – 18 – 26 – 27 – 30 – 32 – 33 – 34 – 35 – 35N – 36 – 36N – 42 – 43 – 44 – 45 – 46 – 48 – 49 – 51 – 55 – 56 – 58/ – 59 – 61 – 62 – 63/ – 67 – 68 – 69 – 71 – 72 – 74 – 79/ – 81 – 83 – 84 – 132 – CP1 – STAR 1.

Linee non gestite dopo le ore 20.00: 

  • 6 – 12 – 20 – 29 – 38 – 39 – 40 – 41 – 47 – 50 – 52 – 58 – 60 – 63 – 64 – 65 – 66 – 70 – 75 – 76 – 77 – SE1 – VE1.

Giovedì 25 dicembre (Natale) il servizio sarà gestito:

  • al mattino, dalle ore 7.00 alle ore 13.30, con ultima partenza dai capilinea centrali alle ore 12.45 circa;
  • al pomeriggio, dalle ore 14.45 alle ore 20.30, con ultima partenza dai capilinea centrali alle ore 19.45 circa.

Saranno in servizio sui percorsi festivi le linee:

  • 2 – 3 – 4 – 4N – 5 (con transito solo al mattino dal Cimitero Parco) – 8 – 9 – 10 – 10N – 11 – 12 –  13 – 14 – 15 – 16CS – 16CD – 17 – 18 – 19 – 27 – 30 – 32 – 33 – 35 – 36 – 41 – 42 – 43 – 45 – 46 – 49 – 50 – 55 – 56 – 58/ – 59 – 61 – 62 – 63/ – 67 – 68 – 69 – 70 – 71 – 72 – 74 (con transito solo al mattino dal Cimitero Parco) – 76 – 102 (solo al mattino) – Tranvia Sassi-Superga.

Sempre il 25 dicembre non saranno in servizio le linee:

  • 6 – 7 – 19N – 20 – 26 – 29 – 35N – 36N – 38 – 39 – 44 – 47 – 48 – 54 – 60 – 63 – 64 – 65 –73 – 75 – 79/ – 1 di Chieri – 1 di Nichelino – CP1 – M1S – SE1 – STAR 1 – STAR 2 –  VE1.

Martedì 31 dicembre, per il concerto di Capodanno all’Inalpi Arena, le linee 4 e 10 saranno potenziate dalle ore 19.30 alle ore 3.00 con gli steward nei punti di partenza: corso Agnelli, corso Galileo Ferraris e corso Sebastopoli. 

 

Servizi turistici

  • Tranvia Sassi-Superga
    Dal 20 dicembre al 6 gennaio la Tranvia sarà in servizio tutti i giorni (anche i mercoledì, normalmente giorno di chiusura settimanale), dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Corse ogni ora dalla stazione Sassi e ultima corsa da Superga alle 18.30.
    Scarica l’orario della Tranvia dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 (pdf).
    Per tutte le altre informazioni sulla Tranvia a dentiera Sassi-Superga, visita la pagina dedicata.
  • Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana
    Nelle giornate di vigilia del 24 e 31 dicembre l’Ascensore chiuderà alle ore 18.00.
    Il 25 dicembre (Natale) e il 1° gennaio (Capodanno) sarà in servizio dalle 14.00 alle 19.00.
    Apertura straordinaria martedì 30 dicembre 
    con orario 9.00 – 19.00.
    In tutte le altre giornate, compreso il 6 gennaio (Epifania) sarà aperto con il consueto orario, dalle 9.00 alle 19.00.
    Come sempre, la cassa chiude 1 ora prima della chiusura. Per tutte le altre informazioni sull’Ascensore Panoramico della Mole Antonelliana, visita la pagina dedicata.
  • Venaria Express
    Il servizio bus Venaria Express collega Torino (autostazione di via Fiochetto) con il Borgo Antico di Venaria, la Reggia di Venaria e il Parco della Mandria.
    Scarica gli orari in vigore nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dal 22 dicembre 2025 e dal 5 gennaio 2025 (pdf)
    Scarica gli orari in vigore il sabato, la domenica e nei festivi (pdf) – Il 1° gennaio 2026 non saranno effettuate le corse previste con partenza da TORINO autostaz. Fiochetto alle ore 8.30 e con partenza da VENARIA Parco alle ore 9.25.

    Per tutte le altre informazioni sulla Venaria Express, visita la pagina dedicata.

 

Centri di Servizi al Cliente

I Centri di Servizi al Cliente ricevono solo su appuntamento. Per prenotare clicca qui oppure scarica sul tuo smartphone l’app ufirst. 

I Centri di Servizi al Cliente osserveranno le seguenti variazioni rispetto ai consueti orari e aperture:

  • Stazione ferrioviaria Porta Nuova: chiuso nelle giornate festive del 25 – 26 dicembre 2025 e 1° gennaio 2026. Sarà aperto il 6 gennaio.
  • Corso Francia 6: chiuso nelle giornate festive del 25 – 26 dicembre 2025, 1° e 6 gennaio 2026.
  • Piazzale Caio Mario: chiuso dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.

La biglietteria presso il Movicentro di Ivrea e la biglietteria di Rivarolo osserveranno i consueti orari di apertura.

Parcheggi

La sosta a pagamento nelle strisce blu sarà in vigore, in tutte le sottozone A, anche domenica 21 dicembre.