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“Municipium” è l’app ufficiale del Comune di Chieri

“Municipium” è l’app ufficiale del Comune di Chieri, uno strumento prezioso per restare informati in tempo reale, inviare segnalazioni geolocalizzate e accedere ai servizi digitali del territorio.

Il Comune di Chieri, infatti, aderisce alla piattaforma digitale Municipium, uno strumento gratuito pensato per rendere più facile, veloce e trasparente la comunicazione tra cittadini e Amministrazione. L’applicazione è scaricabile gratuitamente tramite Google Play e App Store (una volta scaricata e aperta occorre selezionare  “Chieri” come Comune).

Con Municipium si può:

  • Ricevere notizie e avvisi in tempo reale, modifiche ai servizi, scadenze e comunicazioni ufficiali;
  • Consultare eventi e iniziative;
  • Inviare segnalazioni geolocalizzate corredate da foto per disservizi, richieste di intervento o suggerimenti per migliorare la città;
  • Accedere rapidamente alle informazioni utili sui principali servizi comunali e prenotare appuntamenti con gli uffici comunali;
  • Visualizzare mappe e punti di interesse presenti a Chieri.

Dichiarano l’assessore all’Innovazione, Smart City e Tecnologie Flavio GAGLIARDI e l’assessora alla Comunicazione Antonella GIORDANO: «Invitiamo i cittadini chieresi a scaricare e sperimentare l’app Municipium, uno strumento utile per migliorare la comunicazione con l’Amministrazione comunale e per collaborare attivamente alla cura della città: informazioni sempre a portata di mano e segnalazioni più rapide che ci permettono di intervenire in modo più tempestivo sul territorio e sicuramente in modo più efficace rispetto alle segnalazioni effettuate tramite post sulle pagine social del Comune o di altri soggetti. L’app è attiva da alcuni mesi e sta già dimostrando di facilitare la gestione dei servizi e di migliorarne la qualità. Tra le nuove funzionalità c’è la possibilità di prenotare appuntamenti con gli uffici comunali (si deve andare su “Prenotazioni”, quindi scegliere il servizio a cui si è interessati, ad esempio SUP-Sportello unico polivalente, nidi, istruzione e prima infanzia, edilizia privata, ambiente e mobilità). Ci auguriamo che l’adesione continui a crescere, perché più cittadini la utilizzano e più sarà possibile potenziarla in futuro».

In particolare, l’app Municipium permette ai cittadini di inviare in modo semplice e immediato segnalazioni relative al territorio, corredate da fotografie scattate direttamente dal dispositivo, posizione geolocalizzata e descrizione del problema. Le segnalazioni vengono automaticamente inoltrate agli uffici comunali competenti, che provvedono alla presa in carico e all’aggiornamento dello stato di avanzamento.

www.comune.chieri.to.it/it/news/il-comune-sempre-con-te-notizie-eventi-e-segnalazioni-tutto-sullapp-municipium

The Phair dal 22 al 24 maggio 2026 nella sala Fucine delle OGR

The Phair Photo Art Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia e alls opere d’arte realizzate con il mezzo fotografico, ritornerà a Torino per il settimo anno consecutivo, dal 22 al 24 maggio 2026, nella sala Fucine delle OGR Torino. Ogni anno, attraverso la scelta di un’immagine guida, The Phair si propone lo scopo di valorizzare il profondo legame tra Torino e la fotografia, attraverso la collaborazione con le principali istituzioni museali del territorio. È stata svelata anche l’immagine guida, che rappresenta il punto di partenza della visione curatoriale della fiera e simbolo del rapporto tra la ricerca artistica e la città. Per il 2026 The Phair presenta un’opera proveniente dal Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, una fotografia di Nanda Lanfranco che ritrae l’artista Giuseppe Penone, nato a Garessio nel 1947, intento a passeggiare negli spazi del museo. La fotografia è stata scattata nel 1991 e mostra Penone come un corpo in movimento, colto nell’attraversamento di una soglia immaginaria. L’immagine fa parte del Fondo Nanda Lanfranco, istituito nel 2025 da CRRI centro di Ricerca Castello di Rivoli, e gentilmente concessa dal museo. L’opera scelta condensa in un unico gesto la relazione tra corpo, spazio e pensiero, incarnando quel dialogo tra linguaggi che definisce l’identità di The Phair, e la sua vocazione alla ricerca a e alla sperimentazione.

Mara Martellotta

Il Mario Kart Grand Prix approda al Mercato Centrale

Giocare virtualmente, ma incontrandosi in una spazio reale, che nasce come luogo di ritrovo. Il Mercato Centrale di Torino pone al centro la parte migliore dei videogiochi,  quella che crea un legame vero, una sfida testa a testa, una connessione tra persone che amano giocare , indipendentemente dalla età.

Dopo l’ottimo riscontro della tappa inaugurale di Milano, Novo Exports e Mercato Centrale proseguono il percorso del Mario Kart Grand Prix con il secondo appuntamento ufficiale, in programma sabato 13 dicembre dalle 19 negli spazi del Mercato Centrale di Torino.

Questa manifestazione permette di replicare la formula vincente che ha conquistato il pubblico milanese, combinando gaming competitivo,  food experience e intrattenimento in un’unica serata dedicata ad appassionati, famiglie e curiosi.
La serata sarà caratterizzata da un torneo ufficiale di Mario Kart, in cui i partecipanti potranno mettersi alla prova in sfide avvincenti con un montepremi finale di mille euro. Anche i semplici appassionati potranno immergersi nell’atmosfera del gaming anche senza partecipare al torneo. Durante la giornata saranno disponibili postazioni free to play aperte a tutti per provare il gioco e vivere l’esperienza del Mario Kart Gran Prix.
Accanto alla possibilità di partecipare al torneo,  Mercato Centrale di Torino offrirà come sempre la bontà  delle sue botteghe,  con piatti provenienti da tutto il mondo e menù dedicati anche ai più piccoli e adatti ad ogni genere di richiesta. Al buon cibo e al gioco si unirà lo spettacolo dal vivo , con la partecipazione della content creator Nicole Senpai, amatissima dai gamer più giovani, e da Adrian Rednic, in arte Caleelyt, oltre a un terzo ospite a sorpresa.
Questo evento rappresenta non soltanto un’opportunità di divertimento, ma anche un modo per creare legami tra diverse generazioni di game, promuovendo la socializzazione dal vivo attraverso il gioco su uno schermo.
Il costo del biglietto di 20 euro comprende l’ingresso alla serata, l’accesso al torneo e all’area Free Play , dove si potrà giocare in tranquillità.  Incluso nel costo di iscrizione una card prepagata del valore di 15 euro, da utilizzare in qualsiasi bottega del Mercato Centrale.

Mara Martellotta

A Ciriè i ciondoli “incanto aureo”

 

 

I ciondoli vengono immersi in acqua arricchita con ozono e avvolti in una frequenza armonica di 432 Hz

CIRIÈ –  Non semplici ciondoli, ma veri e propri simboli sacri da indossare e strumenti di riequilibrio vibrazionale: a Ciriè, in provincia di Torino, vede la luce Incanto Aureo, un progetto che unisce la sapienza della geometria sacra all’eccellenza produttiva del territorio. La linea, che include quattro ciondoli – il Fiore della Vita, la Lemniscata di Bernoulli, Ipsilon e Doppia Ipsilon – è stata concepita per sostenere il benessere psico-fisico di chi li indossa attraverso la loro risonanza vibrazionale.

L’idea nasce dall’incontro tra Marzia Torrito, medico chirurgo specialista in Medicina del Lavoro e discipline come la Medicina di Segnale e il Master Reiki, originaria di Val della torre, e i fratelli Roberto e Riccardo Allasina, titolari della Eagles Engineering Srl, azienda di pressofusione, nata nel 2002 ma che ha, in realtà, radici più profonde: il padre di Roberto e Riccardo lavorava nel settore già dagli anni Ottanta, e i figli hanno seguito le sue orme dagli anni Novanta, prima di fondare quest’impresa che ha base a Ciriè, nel Torinese.

 

«Il mio duplice percorso formativo mi ha spinto a scoprire come i simboli della geometria sacra possano essere un valido aiuto per ritrovare l’armonia», spiega la dottoressa Torrito, sottolineando come l’obiettivo sia quello di innescare un cambiamento a livello vibrazionale, in linea con l’assioma di Nikola Tesla: «Se vuoi scoprire i segreti dell’universo, pensa in termini di frequenza, energia e vibrazione». Questo spunto è stato accolto dalla Eagles Engineering, che ha messo a disposizione il suo know-how tecnico, maturato in decenni di attività nel settore.

 

Ciò che distingue i simboli Incanto Aureo è il loro originale processo di lavorazione, che va oltre la pressofusione in lega di zinco, alluminio e rame. Dopo un’accurata lucidatura e i trattamenti superficiali con metalli nobili come Palladio e Rutenio, i ciondoli subiscono un’inedita fase di ricarica vibrazionale. Vengono infatti immersi per 48 ore in Bio vasche di ricarica in legno di quercia, contenenti acqua arricchita con ozono. L’ambiente è avvolto da musica alla frequenza armonica di 432 Hz, agendo in sinergia con la memoria dell’acqua per caricare energeticamente i simboli.

 

Roberto e Riccardo Allasina affermano: «Abbiamo fatto tesoro di ciò che avevamo imparato a livello tecnico con importanti brand della moda per la realizzazione di accessoristica, applicando però una lavorazione diversa che incontra l’acqua e la musica a 432Hz». Questo trattamento trasforma i simboli in vere e proprie “preziose informazioni da indossare”, pronte a trasferire benessere.

 

I quattro simboli sono stati selezionati per la loro risonanza specifica: il Fiore della Vita per la rinascita e l’equilibrio; la Lemniscata di Bernoulli (l’Infinito) per la connessione tra mente e spirito; Ipsilon per la trasformazione energetica da negativo a positivo; e Doppia Ipsilon per la profonda connessione tra cielo e terra. I prodotti sono destinati a naturopati, terapeuti olistici e al grande pubblico, disponibili in negozi specializzati, parafarmacie ed erboristerie.

Cosa cambia con l’accorpamento del Sant’Anna al Regina Margherita

Il Consiglio regionale ha approvato lo scorporo del Presidio Sant’Anna dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ed il suo accorpamento con l’ospedale infantile Regina Margherita con decorrenza dal 1° gennaio 2026.

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«La nascita della nuova azienda ospedaliera, frutto dell’accorpamento tra Sant’Anna e Regina Margherita, rappresenta una svolta strategica per la sanità piemontese. Puntiamo su specialità verticali e gestione ottimizzata, facendo emergere le eccellenze cliniche e rendendo il sistema più efficiente e gestibile. La candidatura a IRCCS e la medicina di genere, in sinergia con CTO e Molinette, rafforzeranno percorsi innovativi per la salute della donna. L’inclusione di Sant’Anna nel futuro Parco della Salute e la progettazione di un ospedale pediatrico integrato garantiranno prestazioni migliori e percorsi mamma-bambino all’avanguardia.» sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi.

 

«Questa riorganizzazione porterà vantaggi concreti: bilanci più efficaci, trasparenza contabile, controllo dei costi e rafforzamento delle specialità ginecologiche. Migliorerà la qualità delle cure e offrirà nuove opportunità di crescita al personale, che potrà lavorare in un contesto altamente specializzato. Unendo queste due realtà, trasformiamo una struttura elefantiaca in un modello più snello e di qualità, capace di rispondere alle sfide della sanità moderna.» afferma Riboldi.

«Sono particolarmente soddisfatto anche per il rispetto dei tempi che ci eravamo prefissati. Ringrazio il direttore generale dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Livio Tranchida, e il commissario dell’OIRM, Franco Ripa, per l’impegno e la disponibilità che da subito hanno dimostrato per raggiungere nel minor tempo possibile un risultato che andrà a beneficio di tutto il Piemonte. Un ringraziamento anche ai Consiglieri regionali per il loro contributo al dibattito che ha consentito di sviluppare i temi connessi ad una decisione di grande rilievo per la sanità regionale.» conclude l’assessore Riboldi.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO REGIONALE

Nella seduta del Consiglio sono stati approvati quattro emendamenti alla delibera presentati delle opposizioni. Prevedono sostanzialmente la creazione di un piano dettagliato per l’integrazione dei sistemi informativi, la garanzia dell’interoperabilità dei dati clinici e amministrativi tra l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza e la nuova A.O. O.I.R.M. – Sant’Anna, e di rendere esplicito che l’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna svolge una funzione strategica nella presa in carico complessiva della salute della donna, in tutte le fasi della vita e non soltanto in relazione alla gravidanza e al parto.

Nelle dichiarazioni di voto grande soddisfazione da parte dei consiglieri di maggioranza per il nuovo assetto della sanità torinese, mentre dalle opposizioni si registra una ferma contrarietà all’operazione.

Per Roberto Ravello (FdI) ”Lo scorporo del Sant’Anna non è un atto d’ufficio, ma una scelta di merito, convinta e coerente. Ricreare un vero polo materno–infantile, capace di unire due eccellenze come l’Ospedale Infantile Regina Margherita e il Sant’Anna, significa mettere davvero la salute della donna e del bambino al centro della sanità piemontese. La riorganizzazione non solo rafforza specializzazioni di livello nazionale, ma permette di superare i limiti della pachidermica Città della Salute, un colosso sempre più difficile da governare”

“Il nostro voto è convintamente contrario – ha spiegato Gianna Pentenero (Pd) – questa delibera a livello economico finanziario non sarà sicuramente a costo zero. Non riusciamo a capire né i benefici per i cittadini né perché la maggioranza si sia così ostinata a portare avanti questa operazione. Invece di potenziare la sanità, si frammenta ulteriormente il sistema, moltiplicando centri di spesa e confusione amministrativa. La delibera avrebbe dovuto essere subordinata alla presentazione di un Piano attuativo completo, con analisi economico-finanziaria e organizzativa”.

Alice Ravinale (Avs) ha evidenziato che “su materie così serie non si può navigare a vista, non sappiamo nemmeno i progetti sul Regina Margherita. Questa delibera manca di dati e chiarezza. separare ostetricia-ginecologia dalle specialità medico-chirurgiche dell’adulto significa indebolire la medicina di genere, frammentare i percorsi di cura e creare rischi per la sicurezza clinica”.

“Respingiamo le preoccupazioni sollevate dai banchi della sinistra sul futuro accorpamento dell’ospedale Sant’Anna e del Regina Margherita ha dichiarato Fabrizio Ricca (Lega) – abbiamo ricevuto un mandato preciso dai cittadini che per il Piemonte chiedevano una salute più vicina alle loro esigenze e il lavoro fatto in questo anno dall’Assessore Riboldi va in quella direzione. I presidi manterranno la loro piena operatività, col pregio di ridurre i costi e migliorare l’efficienza complessiva del sistema sanitario.”

Per Sarah Disabato (M5s) ”maggioranza porta a casa questa delibera senza aver sentito l’Università di Torino e tanti stakeholder. Manca di un piano finanziario, sui conti non vi è alcuna certezza. Questa delibera segna la fine del presidio del Sant’Anna, da sempre un’eccellenza per i bisogni della salute delle donne.

Silvio Magliano (Lista Cirio) ha ringraziato “l’assessore per il percorso che ha intrapreso, sono certo che si troveranno tutte le soluzioni affinché ci sia  una continuità operativa. Questa nuova azienda sarà un’eccellenza, l’impostazione data dall’assessorato consentirà di ottimizzare l’impegno delle risorse uniformando gli standard di qualità, anche in prospettiva della creazione IRCCS OIRM-Sant’Anna.

“Questo accorpamento porterà efficientamento ed una migliore qualità delle cure verso i piemontesi – ha sottolineato Davide Buzzi Langhi (Fi) – una nuova organizzazione della sanità piemontese che consentirà di ottimizzare l’impiego delle risorse, mantenendo al contempo un elevato livello di appropriatezza clinica, organizzativa e di prossimità assistenziale.

Infine Vittoria Nallo (SUE) ha rimarcato “il nostro no a questo provvedimento. Non è un approccio ideologico, non siamo favorevoli a questa delibera perché ci sono troppi aspetti poco chiari: dalla diagnostica all’aspetto finanziario dell’operazione. Ritengo che i problemi della sanità siano altri, come il fatto che molti piemontesi ormai rinunciano alle cure”.

Prima della votazione finale del provvedimento l’Assemblea ha approvato tre Ordini del giorno.

Il primo, presentato dalla prima firmataria Valentina Cera (Avs) a tutela della medicina di genere e dei percorsi integrati della salute femminile in relazione all’ipotesi di scorporo del Sant’Anna dall’Aou Città della Salute impegna tra l’altro la Giunta regionale “a presentare al Consiglio regionale una relazione tecnica completa”, che risponda a diversi punti, tra cui la garanzia della multidisciplinarità e dei percorsi integrati con i presidi Molinette, la definizione dell’assetto clinico-organizzativo, la sostenibilità amministrativa e organizzativa dello scorporo e le soluzioni logistiche necessarie per mantenere la continuità delle cure e delle emergenze”, a coinvolgere formalmente i professionisti dell’Aou, le società scientifiche, gli ordini professionali e le rappresentanze delle pazienti, al fine di poter attivamente compartecipare al processo” e a “garantire come obiettivo prioritario la tutela della medicina di genere, dei percorsi integrati e della sicurezza clinica delle pazienti e dei neonati”.

Quello presentato dalla prima firmataria Alice Ravinale (Avs), inerente la riapertura dell’area funzionale del Centro nascita presso l’Ospedale Sant’Anna, impegna la Giunta a far sì che “riapra quanto prima, presso l’Ospedale Sant’Anna, l’area funzionale del Centro nascita”, sia promossa “la creazione di ulteriori aree funzionali per le gravidanze a basso impatto ostetrico e la loro gestione autonoma in altre Unità ospedaliere ostetricia e ginecologia piemontesi e “assicuri il corretto funzionamento dei Comitati percorso nascita in ciascuna azienda ospedaliera interessata”.

Il terzo documento, presentato dalla prima firmataria Sarah Disabato (M5s) – infine – impegna la Giunta “a definire un piano straordinario di investimenti e di potenziamento dei consultori familiari presenti sul territorio piemontese”.

Giovane motociclista muore nell’urto contro una sbarra

Un  motociclista  di 25 anni è morto nella sera di domenica a Lusigliè sulla strada provinciale 41. Mentre stava percorrendo un tratto di strada non asfaltato, per cause in via di accertamento ha urtato violentemente contro una sbarra. I soccorritori giunti sul posto non hanno potuto salvargli la vita.

Terrina di pasta con verdure, variante vegetariana della pasta al forno

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Una deliziosa variante vegetariana della tradizionale pasta al forno.
Senza pomodoro, ma ugualmente ricca di sapore. Un primo piatto ghiotto ed originale.

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Ingredienti

300gr.di pasta corta
1 porro
2 carote
300gr. di verza
200gr.di zucca
1 piccola melanzana
500ml. di besciamella
1 mozzarella
200gr. di prosciutto cotto
Parmigiano grattugiato q.b.
Olio, sale, pepe, noce moscata

Preparare le verdure, tagliarle a piccoli pezzi e stufarle per 20 minuti in padella con un poco di sale. Lasciar raffreddare e mescolare con il prosciutto cotto tritato, il pepe, la noce moscata ed il pepe. Preparare la besciamella con mezzo litro di latte.
Lessare la pasta al dente.
Mescolare la pasta con le verdure e la mozzarella a tocchetti, trasferire il tutto in una terrina imburrata, coprire con la besciamella e in ultimo cospargere con il parmigiano grattugiato.
Passare in forno a 200 gradi per circa 15/20 minuti, finche’ si sarà formata una crosticina dorata.

Paperita Patty

“Piemonte Awards”, cerimonia di premiazione

Nel teatro “Eugenio Fassino” di Avigliana si è svolta l’edizione 2025 di “Piemonte Awards”, cerimonia di premiazione delle Eccellenze Sportive di baseball, softball e baseball5 del C.R. FIBS Piemonte.
Durante la manifestazione sono stati consegnati i riconoscimenti alle squadre, agli atleti ed alle atlete, ai tecnici, ai dirigenti ed ai collaboratori che si sono distinti durante la stagione agonistica appena terminata.
Padroni di casa il sindaco del Comune Di Avigliana Andrea Archinà, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Remoto e quella allo sport Rossella Morra, ai quali vanno i nostri ringraziamenti per aver messo a disposizione la struttura, presente anche  la consigliera federale Sabrina Olivero.
A condurre la serata la presidente del C.R. FIBS Piemonte Isabella Dalbesio ed il consigliere regionale Paolo Murgia, che assieme alla società Avigliana Rebels hanno organizzato l’evento.
Alla loro spalla Michele Brossa altro consigliere regionale e lo scrittore Alessandro Ballor autore del libro Ragazze Vincenti, il quale ha effettuato diversi interventi.
Sul palco si sono succeduti squadre, atleti ed organi federali meritevoli dei riconoscimenti per l’attività svolta durante la stagione 2025. Ultima ad essere stata premiata è stata proprio l’Avigliana Rebels, società che si è aggiudicata il premio defender 2025, che viene assegnato oggi anno in base a tutti i piazzamenti nei campionati di baseball e softball.
questa la lista dei premiati.
CAMPIONATO REGIONALE 2025 – U12 BASEBALL – Baseball Vercelli
FRIENDS CUP 2025 – U12 BASEBALL – Baseball Club Fossano
CAMPIONATO REGIONALE 2025 – U19 SOFTBALL – ASD Grizzlies Torino 48 / Softball La Loggia
COPPA PIEMONTE 2025 – U12 BASEBALL – Canavese Baseball & Softball
COPPA PIEMONTE 2025 – U15 BASEBALL – Canavese Baseball & Softball
COPPA PIEMONTE 2025 – U13 SOFTBALL – Avigliana Rebels
COPPA PIEMONTE 2025 – U19 SOFTBALL – Avigliana Rebels
TROFEO CONI BB5 – IC Fornara Ossola (Novara) in collaborazione con PortaMortara Novara Baseball&Softball
ASD Athletics Novara  BSC Per il supporto dato mettendo a disposizione campo e risorse per l’EMEA e per il CAMPIONATO EUROPEO DI BASEBALL
Blackhorses Pinerolo Per la dedizione, l’impegno e lo spirito di squadra dimostrato in questi 3 anni
Livia Bianco Per l’impegno prezioso e appassionato con i piccoli del minibaseball
JFK Baseball Mondovì Per l’impegno nella promozione 2025 dimostrato con il reclutamento U12
DOPPIE CORONE
Riconoscimento per le squadre che hanno vinto due titoli nella stessa stagione:
UNDER 15 BASEBALL – Skatch Boves (Campionato + Coppa Piemonte)
UNDER 18 BASEBALL – Skatch Boves (Campionato + Coppa Piemonte)
UNDER 13 SOFTBALL – PortaMortara Novara Baseball&Softball (Campionato + Friends Cup)
UNDER 16 SOFTBALL – Avigliana Rebels (Campionato + Coppa Piemonte)
SUPERCOPPA PIEMONTE DEFENDER – Avigliana Rebels
Premiazione delle atlete e degli atleti piemontesi che hanno vestito la maglia della Nazionale:
Giorgia Eremita (PortaMortara Novara Baseball&Softball)
Beatrice Saiu (Softball La Loggia)
Ambra Brignoni (PortaMortara Novara Baseball&Softball)
Cloe Guzzon (PortaMortara Novara Baseball&Softball)
Anita Girardi (Avigliana Rebels)
Cloe Bonomo (Canavese Baseball & Softball )
Beatrice Deregibus  (Aosta Bugs)
Matteo Bracco (Baseball Club Fossano)
Davide Gennari (Avigliana Rebels)
Williams Wong (Bc Settimo)
Corrado Resca (Baseball Softball Vercelli)
Patrick Silva (Baseball Softball Vercelli)
Pierfrancesco Bernardi  (Aosta Bugs)
Federico Sana (Aosta Bugs)
Riccardo Sana (Aosta Bugs)
Riconoscimento ai tecnici piemontesi che hanno rappresentato l’Italia:
Alessandro Rosa Colombo
Maria Grazia Barberis
Maristella Perizzolo
Maurizio Balla
Isabella Dalbesio
MVP TORNEO DELLE REGIONI
Premio ai migliori giocatori delle rappresentative piemontesi:
SLB: Francesco Giunta (ASD Athletics Novara  BSC)
LLS: Ambra Brignoni (PortaMortara Novara Baseball&Softball)
JLB: Kevin Wong (Bc Settimo)
LLB: Gabriele Giordano (Canavese Baseball & Softball )
JLS: Naomi Pichardo (PortaMortara Novara Baseball&Softball)
BB5: Loris Strazza, Francesco Lionello, Carola Buso, Sofia Grasso, Antonela Rrhodaj, Andrea Vaj, Nicolò Gullace, Nicolo Pennazio, Lorenzo Maranzana, Gregorio Lupi
Riconoscimento per l’impegno istituzionale e arbitrale:
Aldo Barile
Franco Aimonetti
Maurizio Melilli
Jari D’Ercole
Gianmario Costa
Anita Manca

Rivoli, i nuovi spazi per Housing First e Stazione di Posta

Rivoli ha inaugurato questa mattina i nuovi spazi dedicati ai servizi Housing First e Stazione di Posta, realizzati grazie ai finanziamenti del PNRR – Missione 5, Componente 2. Con il taglio del nastro si è concluso il percorso di ristrutturazione e ammodernamento degli immobili destinati all’accoglienza e al sostegno delle persone più fragili del territorio.

Nel Comune si sono conclusi gli interventi dei progetti guidati dal Consorzio Ovest Solidale, realizzati con il contributo delle cooperative Gruppo Arco, ET, San Donato, delle associazioni Una Porta Aperta e Centro d’Ascolto di Rivoli e con la collaborazione della Diocesi di Torino.

È stata riqualificata la casa canonica della Chiesa di San Martino, nuova sede del progetto Housing First, che prevede l’accesso immediato a una abitazione stabile come punto di partenza per ricostruire autonomia e dignità. Sempre a Rivoli sono stati rinnovati i locali della nuova mensa del Centro d’Ascolto presso la Chiesa Maria Immacolata Ausiliatrice e potenziati gli spazi dell’associazione Una Porta Aperta.

Gli interventi realizzati rappresentano un investimento complessivo di oltre 294.000 euro: 248.000 euro per l’Housing First (linea 1.3.1), 40.000 euro per la nuova mensa del Centro d’Ascolto e 6.000 euro per il potenziamento della sede di Una Porta Aperta (linea 1.3.2 – Stazione di Posta).

La Stazione di Posta centrale di Collegno invece, è stata adeguata e potenziata come punto di riferimento per l’accoglienza e l’orientamento, in collegamento diretto con i servizi di Rivoli e degli altri Comuni. Il progetto è pensato come rete territoriale integrata per contrastare la povertà estrema e sostenere persone senza dimora, famiglie vulnerabili e cittadini in

“Quello che inauguriamo oggi è il risultato concreto di un metodo che funziona: fare rete. – afferma il sindaco Alessandro Errigo – La collaborazione tra istituzioni, Consorzio, cooperative, associazioni, Centri di Ascolto e tutto il terzo settore del territorio dimostra che solo insieme si riesce davvero ad arrivare dove c’è più bisogno. Questo è un modello che non riguarda solo Rivoli, ma tutta la zona ovest, e che permette anche di coinvolgere nuovi soggetti, attivando quei meccanismi positivi di solidarietà che rendono una comunità più forte e consapevole. Come amministrazione continueremo a promuovere questo modo di lavorare. La casa è il punto di partenza, ma è anche il centro di tutto: attorno all’abitare si intrecciano le fragilità sociali, sanitarie ed economiche. Lo vediamo chiaramente anche nel lavoro sul piano sociosanitario: salute e disagio sociale sono profondamente collegati. La casa diventa spesso l’amplificatore delle difficoltà, ma proprio da lì può partire la possibilità di affrontarle e superarle. Investire sull’abitare significa quindi aiutare le persone anche su tutte le altre criticità che si trovano ad affrontare. Per questo oggi dico grazie a tutti: perché qui non inauguriamo solo spazi, ma costruiamo risposte concrete per la dignità delle persone»

«Rivoli è al centro di un investimento importante che rafforza concretamente la nostra rete sociale. Housing First e Stazione di Posta non sono solo interventi edilizi, ma nuove opportunità di accoglienza, dignità e accompagnamento per le persone più fragili – aggiunge la vicesindaco e assessora alle Politiche sociali Silvia Romussi – Il nostro territorio dimostra ancora una volta la forza della collaborazione tra istituzioni, Consorzio Ovest Solidale, terzo settore e comunità parrocchiali».