redazione il torinese

Resuscitation Trolley in dono al sant'Anna

L’apparecchiatura è stata acquistata dal Distretto Rotary 2031 con il ricavato dello spettacolo di beneficenza andato in scena nel mese di ottobre al Teatro Alfieri di Torino

Il Resuscitation Trolley – come ha spiegato il Direttore del reparto di Neonatologia dott. Daniele Farina –  è un prodotto semplice ma molto utile, che permette di avere a disposizione un set completo di strumenti per il primo soccorso di neonati con distress respiratori.

Un regalo alla sanità torinese – dichiara Riccardo Petrignani, Presidente del Rotary Club Torino Ovest – e ad un ospedale che rappresenta una vera e propria eccellenza in Italia. Un piccolo gesto concreto che testimonia l’impegno costante del Rotary, che contribuisce con i propri interventi ad aiutare il territorio ed i suoi molteplici bisogni”.

Elezioni regionali, ecco che cosa c'è da sapere

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Per l’election day di lunedì 27 maggio la sede dell’Assemblea regionale  sarà il centro operativo media

Qui tutte le informazioni sulle elezioni regionali.

Come si vota: qui il video e le istruzioni.

Qui tutte le informazioni sulle elezioni europee.

 

 
 
 
Ecco, in sintesi, alcuni dati statistici utili e le principali regole che porteranno all’elezione del nuovo Presidente piemontese e del Consiglio regionale
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ELEZIONI REGIONALI 26 MAGGIO 2019
MODALITÀ DI ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
Il Consiglio regionale è composto dal Presidente della Giunta regionale e da 50 consiglieri.
E’ eletto Presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. 40 seggi sono assegnati nelle circoscrizioni provinciali col sistema elettorale proporzionale (quozienti interi e resti più alti). 10 seggi, corrispondenti ai candidati della lista regionale del Presidente regionale eletto, (listino regionale) sono assegnati col sistema maggioritarioTale assegnazione maggioritaria si dimezza a 5 seggi (e cioè i primi 5 candidati del listino) nel caso in cui le liste provinciali collegate al Presidente eletto abbiano già ottenuto 25 dei 40 seggi proporzionali.
 

Dettaglio dei seggi assegnati con il sistema proporzionale
CIRCOSCRIZIONI
Popolazione  censimento generale

del 21 ottobre 2001

Seggi spettanti ad ogni circoscrizione

Alessandria

427229

4

Asti

217573

2

Biella

182192

2

Cuneo

586378

5

Novara

365559

3

Torino

2247780

21

Verbano-Cusio-Ossola

160264

1

Vercelli

176941

2

TOT.

4363916

40

 
L’assegnazione dei 40 seggi proporzionali è effettuata secondo le seguenti modalità:
– i voti di ciascuna lista circoscrizionale vengono divisi per un quoziente (totale dei voti di tutte le liste della circoscrizione diviso il numero dei seggi della circoscrizione aumentato di una unità). Il numero intero di tale divisione corrisponde ai seggi assegnati a quoziente intero alla lista.
– i seggi rimanenti vengono assegnati in un collegio unico regionale ai gruppi di liste, ovvero all’insieme delle liste provinciali presentate in tutte le circoscrizioni, con il sistema proporzionale dei quozienti interi e dei resti più alti sulla base dei voti residui di ciascun gruppo di liste, che corrispondono a quelli che non sono stati sufficienti per ottenere nelle circoscrizioni un seggio a quoziente intero o che eccedono quelli necessari alla sua conquista.
– sulla base di una graduatoria decrescente ottenuta dividendo i resti di ciascuna lista circoscrizione per il relativo quoziente circoscrizionale si procede all’assegnazione nelle circoscrizionI dei seggi ottenuti da ciascun gruppo di liste nel collegio unico regionale.
 
È prevista una soglia di sbarramento del 3% dei voti validi per il gruppo di liste provinciali, a meno che tale gruppo sia collegato a una lista regionale che ha superato la percentuale del 5%.
 
È anche eletto consigliere anche il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente. A tal fine viene riservato l’ultimo seggio assegnato alle liste circoscrizionali collegate al Presidente secondo classificato.
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DATI DEMOGRAFICI
POPOLAZIONE AL 01/01/2018 (dati fonte ISTAT)
 
Maschi            2.123.610
Femmine         2.252.255
Totale             4.375.865
 
POPOLAZIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI REGIONALI, SUDDIVISA PER GENERE,  AL 1° GENNAIO 2018

Circoscrizioni

Maschi

Femmine

Totale

 Torino

1 096 998

1 172 122

2 269 120

 Vercelli

83 449

88 858

172 307

 Novara

179 715

189 880

369 595

 Cuneo

290 059

298 500

588 559

 Asti

105 529

110 355

215 884

 Alessandria

205 726

218 448

424 174

 Biella

84 921

92 146

177 067

 Verbano-Cusio-Ossola

77 213

81 946

159 159

Totale

2.123.610

2.252.255

4.375.865

 
CORPO ELETTORALE (al 45° giorno antecedente quello delle elezioni – dati fonte Ministero Interni)
 
Maschi            1.752.600
Femmine         1.869.196
Totale             3.621.796
 
DICIOTTENNI PARTECIPANTI AL VOTO SUDDIVISI PER GENERE (dato aggiornato al 31/12/2018 – dati fonte Ministero Interni)
 
Maschi      9540
Femmine  9215
 

DATI SULLA PARTECIPAZIONE AL VOTO

ELEZIONI REGIONALI IN PIEMONTE

 

Anno     Elettori Votanti Percentuale
2014 3.620.349      2.405.228  66,44%
2010 3.635.069 2.338.487     64,33%
2005 3.651.878 2.606.687 71,38%
2000 3.671.146 2.641.647   71,96%

 
 
ELEZIONI REGIONALI SVOLTE NEL 2019 (REGIONI A STATUTO ORDINARIO)
Regione Abruzzo     Elettori 1.211.204  Votanti 643.87     pari al 53,11%
Regione Basilicata   Elettori 573.970     Votanti 307.188   pari al 53,52%
 
NUMERO LISTE E CANDIDATI ALLE  ELEZIONI REGIONALI
2019
Liste circoscrizionali 14 
Candidati circoscrizionali  537
Candidati presidente e relative liste regionali  4
Candidati liste regionali (listino) 40
 

www.cr.piemonte.it

(foto: il Torinese)

TAVOLO ANIMALI & AMBIENTE: INCONTRI CON I CANDIDATI

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle associazioni ENPA, LAC, LAV, LEGAMBIENTE L’Aquilone, LIDA, OIPA, PRO NATURA e SOS Gaia, ha incontrato i candidati alla Presidenza della Regione Piemonte e i singoli candidati al Consiglio regionale per confrontarsi sui temi del documento programmatico “Il Piemonte che sogniamo” già presentato a tutte le forze politiche. Ecco i risultati.
Il Tavolo si è incontrato con i 4 candidati alla presidenza: Sergio Chiamparino, Alberto Cirio, Giorgio Bertola, Valter Boero.
Sergio Chiamparino (Coalizione Centrosinistra) ha accolto a parole solo alcuni temi marginali della proposta delle associazioni. Nel programma regionale del PD, se si eccettuano alcuni richiami all’acqua pubblica e alla riduzione di consumo di suolo, non compaiono altri temi proposti dal   Tavolo. La parola animali in tutto il programma non compare e non è stato inviato nessun riscontro sul recepimento del programma.
Alberto Cirio  (Coalizione Centrodestra) ha dimostrato una personale attenzione verso diverse tematiche del documento “Il Piemonte che sogniamo” e sensibilità verso il benessere degli animali, tuttavia non c’è stata intesa sul tema dei metodi alternativi all’abbattimento dei   cinghiali e dei caprioli. Non è stato inviato un riscontro sul recepimento del programma.
Al di là della sensibilità personale, è da segnalare che Cirio è sostenuto da liste manifestamente schierate a favore dell’attività venatoria.
Valter Boero  (Partito della Famiglia) ha dichiarato fin dall’inizio dell’incontro, e in un documento successivo, la visione antropocentrica, sia personale sia del suo partito. Concezione secondo cui tutto ciò che è nell’universo è stato creato per l’uomo e per i suoi bisogni. Una visione pertanto molto lontana dallo spirito e dalle tematiche del Tavolo.
Giorgio Bertola (Movimento 5 Stelle) è stato il primo candidato presidente a incontrare il Tavolo. Ha dimostrato sensibilità per tutti i temi proposti che trovano spazio nel programma elettorale per le elezioni regionali del Movimento 5 Stelle. Nel suo programma si evidenziano le scelte energetiche, la tutela dei beni comuni a partire dall’acqua pubblica.
E’ l’unico candidato presidente che presenta un programma avanzato in difesa degli animali a partire da quelli negli allevamenti, passando per i laboratori di sperimentazione e per la drastica riduzione della caccia.
All’incontro era presente anche Francesca Frediani, candidata al Consiglio regionale, che ha sottoscritto tutti i punti del documento.
Segnialiamo inoltre che gli unici ad aver sottoscritto il punto sull’abbandono del progetto TAV Torino-Lione, questione centrale per le associazioni ambientaliste, sono stati i candidati 5 Stelle Bertola, Frediani e Disabato.
 
Nell’ambito dello “Sportello Animali & Ambiente” il Tavolo ha incontrato alcuni singoli candidati al Consiglio regionale che hanno richiesto di confrontarsi con le associazioni.
Stefano Chiariglione (Moderati per Chiamparino) ha dichiarato di condividere lo spirito e le idee del documento programmatico e se sarà eletto si impegnerà per portare avanti tutte le proposte delle associazioni, in particolare in tema di agricoltura e foreste, alimentazione, benessere animale, energia, fauna selvatica, parchi e aree protette, rifiuti, urbanistica e territorio.
Riccardo Gorrieri (Moderati per Chiamparino) ha inserito nel suo programma le proposte delle associazioni in tema di benessere animale, alimentazione e fauna selvatica.
Monica Cerutti (Italia in Comune)  ha dimostrato sensibilità personale sui temi del documento, tuttavia nei 10 punti programmatici di Italia in Comune nessuno dei temi del Tavolo viene preso in considerazione.
Sarah Disabato (M5S)  ha dimostrato  grande sensibilità e disponibilità e ha sottoscritto interamente il documento programmatico, così come il movimento di cui fa parte.   
Giuseppe Sammatrice (Liberi Uguali Verdi)  ha dimostrato sensibilità personale e ha accolto nel suo programma molti temi del documento programmatico delle associazioni, relativi al benessere animale, all’ambiente, all’alimentazione, all’energia e alla fauna selvatica.
 
Per quanto riguarda il programma dei singoli candidati ci sembra opportuno precisare che sarà in ogni caso il candidato presidente a determinare il programma della coalizione e le politiche che verranno attuate dal vincitore.
 
Come già annunciato nella conferenza stampa della presentazione del documento programmatico “Il Piemonte che sogniamo”, dopo le elezioni il Tavolo Animali & Ambiente, nel corso della legislatura, monitorerà le adesioni di candidati e partiti alle proposte delle associazioni, in modo da avere un quadro di rispondenza dei comportamenti alle promesse e agli impegni. Allo stesso modo, verranno anche monitorate l’attività della Giunta, degli Assessori e dei Consiglieri regionali.
 
 

Per il Tavolo Animali & Ambiente:

Rosalba Nattero

Presidente SOS Gaia

 
 
 

500 studenti rivolesi sono "alpini a scuola"

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In occasione della chiusura del progetto ‘Alpini a scuola’, patrocinato dall’Associazione nazionale alpini e dal Comune di Rivoli circa 500 studenti delle scuole primarie ‘Disney’, ‘Don Milani’, ‘Vittorino da Feltre’, ‘Perone’, ‘Gozzano’, e ‘Casa del sole’ sono stati ospiti del reggimento logistico Taurinense alla caserma Ceccaroni
Accolte dal comandante del reggimento, colonnello Giulio Arseni che li ha accompagnati ad una mostra statica di mezzi e materiali gli alunni hanno assistito ad una dimostrazione pratica di tecniche militari, visitando anche nei sotterranei della caserme le celle dove vennero imprigionati alcuni combattenti durante la guerra di Liberazione. Il progetto, alla sua seconda edizione, si è concluso con una cerimonia che ha visto la partecipazione del generale di corpo d’Armata Claudio Berto, comandante delle truppe alpine, e del sindaco di Rivoli Claudio Dessì. Nel sottolineare la validità del progetto il colonnello Arseni ha ricordato come “l’entusiasmo ed il coinvolgimento nel progetto siano stati confermati dalla crescita esponenziale delle adesione da parte degli istituti scolastici locali, segno evidente di quanto profondo sia il legame tra i militari della Ceccaroni e la cittadinanza locale”.

 

A Madonna di Campagna sequestrati 20 chili di droga

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti – disposti dal Questore nelle aree caratterizzate da fenomeni di illegalità diffusa – un’ operazione degli agenti del Commissariato Madonna di Campagna ha consentito di sequestrare quasi 20 kg di hashish. Due i sequestri, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro

Il 21 Maggio 2019 personale del Commissariato Madonna ha fermato in Corso Marche un cittadino marocchino di 42 anni, dopo averlo visto scambiare, in via Don Bosco, un pacco sospetto con un altro straniero, che si scoprirà poi essere un suo connazionale. Fermato alla guida di una Panda bianca, l’uomo accennava ad una fuga ma veniva definitivamente fermato in via Asiago, dopo aver urtato violentemente contro l’autovettura dei poliziotti. All’interno dell’abitacolo gli agenti rinvenivano 7 blocchi di forma rettangolare, contenenti 70 panetti di hashish, per un peso di oltre 7 kg. Ogni panetto era marchiato con la dicitura “Bob” ed una foglia di marijuana. Il giorno successivo gli investigatori rintracciavano, in via Ala di Stura, l’altro connazionale che il giorno prima gli aveva consegnato il pacco sospetto. L’uomo, 49 anni, veniva avvistato alla guida di un furgone. Anche in questa occasione, lo straniero si dava alla fuga e veniva fermato in via Adda dove, allontanatosi dal veicolo, fuggiva a piedi portando con sè una cassettina degli attrezzi lanciandola poi tra i cespugli. Dopo averlo arrestato, gli operatori recuperavano la valigetta: all’interno, 6 panetti di hashish in tutto e per tutto corrispondenti alla partite già sequestrate e quindi con lo stesso marchio identificativo. La successiva perquisizione domiciliare consentiva il rinvenimento di oltre 200 ovuli termosaldati contenenti hashish, pari a complessivi 3 kg, e panetti della stessa sostanza per un peso complessivo di quasi 10 kg, oltre ad alcuni capi di abbigliamento di provento furtivo. Lo stupefacente rinvenuto si presentava di due diverse qualità. In particolare, quello confezionato a forma di “dattero” è risultato essere più pregiato del panetto, perché contenente una maggiore percentuale di thc. Diverso anche il prezzo: circa 4.000 euro al kg per i datteri all’ingrosso, per un ricavato di almeno 30.000 euro nella vendita al dettaglio; 2.000 euro al kg, invece, per i panetti (17 kg in totale) che, una volta piazzati sul mercato, avrebbero fruttato circa 170.000 euro al dettaglio. A seguito di questa operazione, sale ad oltre 130 kg la quantità di stupefacente complessivamente sequestrata negli ultimi 15 giorni nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio in città.

 

Ultima corsa dei candidati a poche ore dal voto di domenica

CENTROSINISTRA SERGIO CHIAMPARINO REPLICA A BERLUSCONI SULLA TAV

“Silvio Berlusconi mi confonde con qualcun altro. Io ho sempre sostenuto la necessità della Torino-Lione, lavorato per la costituzione dell’Osservatorio e della revisione del primo progetto, rivendicato i 2,4 miliardi che hanno permesso l’avvio dei cantieri che stanno per concludersi per il blocco della TAV. Se sulla Torino-Lione vuole prendersela con qualcuno, Berlusconi se la prenda con la Lega, azionista di maggioranza della coalizione che sostiene Alberto Cirio e protagonista, insieme ai 5Stelle, del blocco della TAV che sta mettendo in un angolo il Piemonte. Sui fondi europei, poi, noi ne abbiamo spesi più di altre regioni italiane e poco meno della Baviera, non c’è alcun rischio di doverli restituire. Anche per questo domenica è necessario dare il voto a chi è sempre stato per la Tav e per l’Europa”.

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CENTRODESTRA FDI:  “FONDAMENTALE RECUPERO DELLE COMPETENZE PER IL RILANCIO DEL SISTEMA ITALIA”

Lo afferma Maurizio Scandurra, giornalista cattolico e imprenditore, da sempre vicino alla destra cristiana e liberale, intervenuto a un convegno promosso da Fratelli d’Italia, nella coalizione di Centrodestra che presenta Alberto Cirio candidato presidente . “Dopo un anno di governo promiscuo, sospeso sul filo di una bilancia pericolosissima che non concede sconti né tantomeno elargisce benefici e prospettive alla Penisola, assistiamo tristamente al declino dei settori-chiave come l’economia, la società, le prospettive di crescita e sviluppo, che appaiono per lo più appiattite, senonchè azzerate”, spiega Scandurra, che aggiunge: “Solo il risveglio delle professionalità, la ripresa di forza dei ruoli affidati in mano a gente che ne detiene tutte le abilitazioni per poterli ricoprire, potrà ridare alla povera Italietta dei litigi, delle turbolenze e delle incertezze la possibilità di risorgere a nuova vita. Basta incapaci e fancazzisti che non hanno mai eccelso né tantomeno lavorato, raccolti dalle strade al grido di ‘Cambiamo l’Italia’. E’ per colpa di questo insieme di inconcludenti che oggi il debito pubblico è letteralmente esploso. E le industrie, anziché triplicare i fatturati,

decuplicano le chiusure e le persone lasciate a casa. Motivo per cui, contro l’armata rosso-populista degna dei migliori film fantozziani – che, almeno, facevano ridere, mentre questi, invece, ahinoi, continuano a far spargere lacrime amare qua e là per il Paese – in Piemonte c’è bisogno di dare centralità a figure di comprovata esperienza come Roberto Rosso di Fratelli D’Italia alla Regione, e giovani professionisti già stimatissimi come Maria Araceli Meluzzi, anche lei in corsa per il partito di Giorgia Meloni nelle file che sostengono Claudio Campagnolo, persona perbene e professionista di successo, Candidato per il centrodestra a Sindaco per Chieri”.

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MOVIMENTO 5 STELLE GIORGIO BERTOLA A MONCALIERI

Il candidato presidente pentastellato scrive su Facebook: Per l’ultimo passaggio nei mercati di questa lunga campagna elettorale ho scelto #Moncalieri, la città in cui sono nato ed in cui vivo. Tra i banchi del mercato ho trovato mio padre ad aspettarmi. Voglio dedicare questo momento ai miei genitori . Non li ringrazierò mai abbastanza per ciò che hanno fatto per me e per ciò che mi hanno insegnato. Onestà, rispetto per tutti, impegno e spirito di sacrificio. Valori che porto con me e che cerco di mettere in pratica anche nella mia attività politica al servizio dei cittadini.

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POPOLO DELLA FAMIGLIA VALTER BOERO AL MERCATO DI PORTA PALAZZO

Commenta Boero: “Ecco la chiusura della mia campagna elettorale, a porta palazzo, il mercato all’aperto più grande d’Europa…quale posto migliore?  W la FAMIGLIA che lavora, che fa la spesa, che educa i propri figli, che prega, si occupa dei genitori anziani, che aiuta il prossimo e che fa rinascere il Piemonte!!Tutto questo H24, perché non sostenerla in REGIONE e in EUROPA?” 

Operazione "alto impatto": altri arresti nelle zone del degrado

Proseguono i servizi ‘ad alto impatto’ nei quartieri Aurora e Barriera di Milano, disposti dal comando provinciale carabinieri di Torino. Dopo i 5 arresti di 3 giorni orsono, giovedì 23 in serata è stata individuata una centrale di spaccio in un appartamento in via Biella del quartiere Aurora. Nella rete dei militari sono finiti un marocchino ed un italiano di 35 e 30 anni, arrestati per detenzione di 8 chili di hashish, suddivisi in panetti, tutti con il marchio ‘Bob’ e 155 datteri di analoga sostanza.. Il market della droga è stato localizzato dai motociclisti del Nucleo radiomobile di Torino ma per l’intervento si è fatto ricorso a carabinieri in borghese della compagnia di Venaria perché non conosciuti in zona specialmente dalle vedette (garantivano ininterrottamente l’attività criminale per tutto il giorno). Gli spacciatori ricevevano solo su appuntamento telefonico ed esclusivamente clienti da loro conosciuti per cui i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento approfittando dell’uscita di un acquirente. Per la perquisizione negli scantinati di pertinenza dell’alloggio è stato chiesto il supporto anche di un’unità cinofila della polizia di Stato che si trovava in zona per altro servizio. La coppia di pusher una volta scoperta ha cercato di evitare le porte del carcere offrendo stupefacente e seimila euro in contanti ai carabinieri per fare loro ‘chiudere un occhio’, peggiorando soltanto la loro situazione. Per questo motivo, infatti, risponderanno anche di istigazione alla corruzione.

Storie di glorie nel basket: voglio sognare Lorenzo Caroti

Mercoledì 22 maggio 2019. Guardo in TV una partita dei playoff di A2 di basket italiano: Treviglio contro Verona, forse più per vedere Vujacich (che tanto “male” fa al cuore di noi Torinesi, risognando l’ultimo suo canestro della vittoria della Coppa Italia di sembra ormai quasi un secolo fa…) che la partita in sé…e molto tristi per il nostro basket cittadino.
Sorrido pensando a come vorrei almeno vedere con mia moglie…almeno il campionato di A2 il prossimo anno a Torino dopo anni di A1… e vedo giocatori mai visti. Sorrido amaramente e ricordo di quando a Treviglio andavo come giocatore di basket in trasferta con la mia squadra quando ancora era C e la ricordo come trasferta “lunga”. Come si modificano le distanze nel tempo quando da giovane tutto sembra una conquista e tutto sembra lontano…con le trasferte in pullman e gli amici insieme… .Mentre la partita prosegue, vedo un ragazzo, che scopro essere giovanissimo nato nel 1997, anno in cui purtroppo già insegnavo a quello che una volta era l’ISEF di Torino, ora facoltà di Scienze Motorie, che gioca. Vedo purtroppo solo gli ultimi minuti del quarto quarto perché prima avevo appena visto una partita dei playoff di A1. Sento le sue statistiche: 1 su 19 al tiro!!! Non credo nemmeno che dovrebbe stare in campo uno così… . Non pago, sbaglia anche uno dei due tiri liberi che visto il risultato dei tempi regolamentari non permettono alla sua squadra di vincere e si va ai supplementari.Iniziano i supplementari ma lui non è in panchina, come tutti coloro che non lo conoscono si aspetterebbero, è in campo e il suo allenatore gli dà fiducia. Incredibile.
Ma i Santi del Basket sono in agguato…attendono solo Lorenzo Caroti.44 secondi alla fine. Treviglio sotto di uno palla in angolo a Lorenzo: ha in mano il suo destino e può scegliere; eroe o disfatta, coraggio o supina accettazione di una triste realtà. Non esita, tira da tre punti e segna. Più due Treviglio.Si ritorna in difesa e lui riesce a far sbagliare il play avversario. Mancano ancora tanti secondi, troppi per tenere la palla fino alla fine. Passa il tempo e lui ha la palla in mano. Sasha Vujacich, uno che ha vinto due titoli NBA e una Coppa Italia con Torino (sigh!) lo guata: da oltre 7 metri Lorenzo non chiude gli occhi, si alza e tira nuovamente, ed è ancora canestro da 3! E’ l’apoteosi, l’epifania di alcuni santi del basket che sanno dipingere scenari splendidi sul parquet come se fosse, con il debito rispetto, una Cappella Sistina dei sogni sportivi.Una linea di 44” tra l’abominio e la Gloria. Quel piccolo lasso di tempo in cui ognuno di noi può fare la differenza ignorando i propri errori ma consapevoli dei propri mezzi ci proviamo ancora.Lorenzo Caroti “siamo” tutti noi quando pensiamo che tutto stia andando male ma non perdiamo la Forza e il Coraggio; quando siamo come nella poesia di Kipling “Se” nel passo in cui dice, più o meno…”..e quando tutti hanno perso la fiducia in te e tu non puoi far altro che dirti: su!”, … e invece di mollare tiri lo stesso a canestro.Quando la differenza la fai tu, con le tue scelte, e sai che potresti pagarle (se avesse sbagliato, ora non saremmo qui a parlare di Lorenzo Caroti) ma quando sogni sai che ce la puoi fare.Quando riprendiamo l’energia dei 20 anni, quando pensiamo che tutto sia possibile e quando qualche volta ce la facciamo allora torniamo a vivere. E Lorenzo Caroti, un ragazzo di vent’anni, a modo suo ha svoltato verso la Gloria.Grazie Lorenzo. Se come spero Torino tornerà nel basket che conta e dovessimo giocare contro, bè vorrei il tuo autografo sulla mia maglia. A presto e buon divertimento!

Paolo Michieletto  


 

ARRESTATO RAPINATORE SERIALE DI SUPERMERCATI: SI COPRIVA IL VOLTO CON LA MASCHERINA DA CHIRURGO

Ha colpito in pochi giorni due supermercati della zona sud di Torino, sempre con le stesse modalità: mascherina da chirurgo, si avvicinava alle casse e, dopo aver estratto una pistola, si faceva consegnare l’incasso. Nel primo caso, gli agenti del Commissariato Mirafiori si sono attivati immediatamente estrapolando le immagini di videosorveglianza: il volto travisato non consentiva, però, l’identificazione. Saranno il modus operandi del rapinatore e gli abiti indossati a tradirlo, insieme alla preziosa collaborazione fra le forze dell’ordine. Sì perché a 2 giorni soltanto di distanza, il rapinatore verrà arrestato dal Nucleo radiomobile dei Carabinieri per un episodio analogo in un altro esercizio commerciale. Gli agenti del Commissariato, venuti a conoscenza dell’arresto, sospettano possa trattarsi della stessa persona e chiedono ai colleghi ulteriori informazioni. Sarà immediato ricondurre la prima rapina al soggetto, P.M., un italiano del 71 con precedenti per reati contro il patrimonio (tutte rapine a mano armata all’interno di supermercati): i filmati sono chiarissimi, il rapinatore è lo stesso. L’uomo, già in carcere, è stato raggiunto da un’ulteriore misura cautelare.