redazione il torinese

In mostra le opere di Villa, il “Bansky torinese”

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La mostra “La scena del crimine”personale di Andrea Villa, si terrà fino al 30 giugno all’ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana di Torino. A cura di Enrico Debandi, presenta 23 opere del “Bansky torinese”, street artist noto alle cronache per i suoi manifesti irriverenti che ironizzano su personalità e questioni scottanti legate all’attualità politica e sociale.  Dal 2014 i suoi manifesti sono comparsi per le strade di Torino creando scalpore e curiosità, alimentando la capacità critica dell’ arte come strumento per sorridere delle ossessioni che agitano la società contemporanea.

Lapucci: “Più dialogo per i progetti sociali”

Si è chiusa nei giorni scorsi a Bruxelles la Conferenza annuale dell’European Foundation Centre (EFC), il network della filantropia istituzionale presieduto dal Segretario Generale della Fondazione CRT

 

Un Mercato unico per la filantropiafondi europei di garanzia per progetti a impatto socialee l’utilizzo dei Big Data per il non profit. Queste tra le principali novità della Conferenza annuale dell’European Foundation Centre (EFC), il network internazionale della filantropia istituzionale, sotto la presidenza di Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT.

 

La conferenza, intitolata “Culture Matters. Connecting citizens & uniting communities” in occasione del 2018 Anno Europeo del Patrimonio culturale, è iniziata il 29 maggio e si è chiusa  a Bruxelles, ospitando 600 rappresentanti del settore da tutto il mondo. Coinvolte anche le altri due reti della filantropia europea: il Donors and Foundations Networks in Europe (DAFNE) e lo European Venture Philanthropy Association (EVPA).

 

Con oltre 60 miliardi di euro all’anno destinati a interventi con finalità sociali (in particolare, istruzione, sanità, scienza, ambiente, migrazione, integrazione), il settore filantropico è un pilastro fondamentale della società civile europea. Per questo, uno dei principali obiettivi del Presidente di EFC Massimo Lapucci è favorire la libera circolazione delle risorse non profit tra gli Stati, superando alcune barriere – come restrizioni dei finanziamenti stranieri o sistemi di tassazione transfrontaliera incoerenti  che rischiano di mettere a repentaglio il ruolo della filantropia come “collante” sociale e il lavoro di oltre 140.000 fondazioni.

 

“Istituire un Anno europeo della Filantropia rappresenterebbe un passo avanti verso un’Europa senza frontiere  ha dichiarato Massimo Lapucci, nominato Presidente EFC all’unanimità lo scorso giugno –. Durante il mio primo anno di mandato, abbiamo aperto un dialogo stabile con le istituzioni della UE, in primis con la DG Finanza della Commissione, per ‘liberare’ risorse destinate a progetti capaci di creare valore, prima ancora che profitto. Coinvolgere i player della finanza è fondamentale, ma l’attuale regolamentazione non favorisce l’impiego di risorse finanziarie da parte del sistema bancario per investimenti ed iniziative che non siano a pieno valore di mercato. Per questo, la creazione di fondi di garanzia ad hoc può costituire una misura rapida ed efficace verso l’utilizzo di risorse comunitarie per iniziative a impatto sociale, favorendo in tal modo una naturale ibridazione tra profit e non profit”.Un’altra sfida al centro del lavoro dell’EFC riguarda l’utilizzo dei Big Data per il non profit, per misurare l’effetto dell’azione filantropica e massimizzare, così, la creazione di valore.

“Nei prossimi 5 anni  ha affermato il Presidente Lapucci  si prevedono ben 150 miliardi di dispositivi in rete, pari a 20 volte il numero di persone oggi sul pianeta, pronti a trasmettere dati grazie alle connessioni di massa. Dopo il successo per il mondo delle imprese, la Scienza dei Dati può ora rivoluzionare il modo stesso di operare della filantropia istituzionale, che deve poter disporre di nuovi strumenti per capire dove si annida il bisogno, con quali azioni coprirlo e quale impatto può generare. Con il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali, entrato in vigore 6 giorni fa, l’Europa diventa oggi uno spazio particolarmente adatto per sviluppare l’utilizzo dei dati a scopi sociali”.

 

La Conferenza, inoltre, ha offerto a Fondazione CRT l’opportunità di presentare in Europa la riqualificazione delle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino: il più grande investimento diretto su un unico progetto (100 milioni di euro) nella storia della FCRT, oltre che uno dei più grandi progetti internazionali di venture philanthropy. Le nuove OGR, ex Officine dei treni rinate come Officine dell’arte, dell’accelerazione di impresa, dell’innovazione, sono infatti oggetto di una mostra, in programma fino a giugno presso la Philanthropy House di Bruxelles (sede di EFC), focalizzata sull’impegno delle fondazioni per il restauro e la conservazione del patrimonio culturale, intesi come processi di rigenerazione urbana e di valorizzazione del territorio. Attraverso due postazioni di realtà virtuale, che ricostruiscono l’immagine delle OGR nell’Ottocento, è possibile fare viaggio nel passato e nel presente di questa maestosa cattedrale ex industriale, oggi luogo di sperimentazione e produzione di mostre, concerti, spettacoli di teatro, danza, eventi, ristorazione: un innovation hub internazionale che, a fine anno, diventerà una sorta di ‘Silicon Valley’, ospitando anche acceleratori di impresa, laboratori di ricerca e un centro sui Big Data per la filantropia.

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L’EFC, nato nel 1989 a Bruxelles con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della filantropia nella società, conta oggi circa 300 organizzazioni di 40 Paesi, inclusi gli Stati Uniti, che gestiscono complessivamente un patrimonio di oltre 200 miliardi di euro. L’Italia è presente con 40 organizzazioni, di cui 26 Fondazioni di origine bancaria. Oltre alla Fondazione CRT, figurano protagonisti storici della filantropia internazionale, come Rockefeller Foundation, Bill & Melinda Gates Foundation, Ford Foundation, Wellcome Trust, Robert Bosch Stiftung, Bertelsmann Stiftung, Barrow Cadbury Trust, Fundação Calouste Gulbenkian, King Baudouin Foundation, Stavros Niarchos Foundation.

Gli eventi di Torino Bike Experience

Sabato 16 giugno TBE organizza in collaborazione con MTB Passione e Torino Bike Academy il Bike Camp sull’Assietta. Si apprenderanno tecniche di guida XC sul percorso della Assietta Legend Campionato Italiano XCM. Due giorni di tecnica di guida e nozioni sul mondo della Mountainbike XC e Marathon. Adatto ad amatori di livello medio. Per dettagli e info: info@torinobike-xp.it

Motociclista cade e muore. Forse la donna a bordo con lui finita nel torrente

Un motociclista  di 43 anni di Cavour, è morto ieri dopo un incidente motociclistico sulla strada del Colle della Lombarda, nei pressi di Isola 2000, in Francia. Si tratta di Marco Caffer, caduto sulla ripida strada del colle, riaperto da pochi giorni dopo le nevicate. Si teme che con lui ci fosse una donna e che sia precipitata nel vicino torrente e poi trascinata dalla corrente molto forte.

CONTICELLI (PD): ORA CIRIE’ ASPETTA UN COLLEGAMENTO VELOCE CON TORINO

«La stazione di Ciriè deve essere la porta di ingresso delle Valli di Lanzo e il retroporto dell’aeroporto Sandro Pertini di Caselle: in questo modo si potrà ridare dignità ad una linea storica, fondamentale per il rilancio dell’intero territorio». Questo il pensiero della presidente della commissione regionale Trasporti, Nadia Conticelli (Pd), durante la conferenza stampa di oggi, lunedì 11 giugno, nella sala consiliare del Comune di Ciriè alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, del presidente di Gtt, Walter Ceresa, del presidente di Infra.To, Giovanni Currado, oltre che degli amministratori locali. «La soppressione del passaggio a livello di via Torino, grazie allo stanziamento di 5 milioni di euro da parte della Regione – evidenzia Conticelli – andrà a modificare notevolmente la viabilità attorno alla stazione, oltre che all’ingresso in città per chi arriva da sud. Un’opera fondamentale, soprattutto in prospettiva: tra poco più di due anni saranno terminati i lavori per l’innesto della SfmA nel Passante e bisognerà avere quindi il coraggio di guardare avanti, trasformando Ciriè in una stazione-porta del nuovo sistema ferroviario metropolitano. I treni dovranno arrivare qui e non fermarsi all’aeroporto, con una frequenza di un treno ogni quindici minuti nelle ore di punta: soltanto in questo modo il trasporto pubblico potrà essere appetibile non soltanto dai pendolari, ma anche dai turisti che vorranno raggiungere le Valli di Lanzo». La presidente della commissione regionale Trasporti rinnova la proposta già avanzata lo scorso anno proprio sul tratto montano tra Germagnano e Ceres. «Da parte della Regione, così come di Gtt e dei Comuni attraversati dai binari – conclude Conticelli – ci deve essere la volontà di sperimentare una mobilità diversa verso le Valli nel periodo estivo. Pensiamo, ad esempio, ad un esercizio tarato sui momenti di aggregazione che tra giugno e settembre caratterizzano i nostri paesi: ci impegneremo affinché la sperimentazione possa partire già questa estate».

Gtt, chiesta archiviazione per Ceresa e altri

Richiesta l’archiviazione per l’inchiesta sui debiti del Comune rispetto a Gtt. L’ipotesi di accusa era falso in bilancio per un buco da 20 milioni di euro sul rendiconto 2015. Erano stati iscritti nel registro degli indagati in nove: il presidente di Gtt Valter Ceresa, il direttore legale Gabriele Bonfanti, il funzionario  Claudio Conforti, i  membri del cda Bove e  Montanari, il presidente dei revisori dei conti  De Lorenzi e i tre sindaci Mariangela Brunero, Stefano Rigon e Gino Marzani. Per sei di loro – scrivono i giornali, riportando  le dichiarazioni della procura della Repubblica- e’ stata ritenuta l’estraneita ai fatti e per altri tre manca l’elemento soggettivo, ovvero  è mancata la volontà di falsare deliberatamente il bilancio.

E’ ancora allerta maltempo

Il  maltempo ha causato danni e disagi  nelle valli Orco e Soana. La provinciale 47 è in parte chiusa per una frana  in località Montelavecchia, tra Ingria e Ronco Canavese. Diverse frane anche sulla ex statale 460 del Gran Paradiso nel territorio di Locana dove sono  temporaneamente isolate alcune abitazioni. Una nuova perturbazione atlantica sulla Francia ha portato  aria fredda e umida sul Piemonte con un aumento dell’instabilità meteo. Particolare attenzione e’ rivolta dalla protezione civile al territorio di Bussoleno.

Un territorio accogliente: accessibile e fruibile a tutti

Si terrà martedì 12 giugno presso la Sala Conferenze “Dario Debernardi” di Pinerolo – Piazza Marconi 8 c/o FER – Fondazione Casa dell’Anziano – il Convegno sul Turismo Accessibile, organizzato dal GAL Escartons e Valli Valdesi, in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà onlus (C.P.D.) con il supporto del Centro Servizi per il Volontariato Vol.TO. Lincontro si svolgerà a partire dalle ore 9.30 fino alle ore 13.30.  Il Convegno vuole offrire spunti di riflessione e metodologie di intervento di Turismo per Tutti, quale strategia concreta per l’incremento di prodotti/servizi turisti in un’ottica inclusiva partendo dall’accessibilità e dalla fruibilità del territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi e delle sue offerte. Il numero dei turisti con disabilità è infatti in aumento esponenziale, sintomo di una reale tendenza che non può più essere trascurata, sia per motivi etici sia per ragioni economiche, con dati numerici che mettono in evidenza come investire nel Turismo per Tutti, sia una reale opportunità di crescita turistica e quindi economica per i territori. Le esperienze concrete che si stanno realizzando localmente saranno lo spunto per affrontare la tematica da diversi punti di vista attraverso i preziosi contributi di esperti e operatori del settore: accessibilità strutturale degli spazi interni; accessibilità e fruibilità per turisti con esigenze specifiche delle proposte outdoor; tecnologia quale strumento per una fruibilità inclusiva; ausili a utilizzo turistico e la comunicazione multisensoriale. Nella mattinata dopo i saluti istituzionali, si svolgeranno due sessioni:

Turismo for All road map, introdotta da Giovanni Ferrero Direttore della CpD in cui verranno presentati i principi del Turismo per Tutti con un excursus su buoni esempi legati all’accessibilità e fruibilità for all di interventi tecnologici e edilizi, legati alla progettazione di servizi e itinerari e di utilizzo di ausili

Accoglienza e territorio, coordinata da Susanna Gardiol, Direttore del GAL, si propone di presentare delle proposte e servizi accessibili per tutti sul territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi.

Una volta terminato il convegno, i partecipanti potranno usufruire di un light lunch di prodotti locali offerto dal GAL EVV