redazione il torinese

Torino-Lione, convegno Pd a Susa

La Presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale Nadia Conticelli è intervenuta al convegno sulla Tav svoltosi  a Susa

“Per capire la forma della terra bisogna guardarla dall’alto. Per capire cosa vuol dire linea ad alta velocità Torino Lione bisogna guardare ai 40 milioni di tonnellate annue di merci che varcano la frontiera con la Francia, valore 73 miliardi, di cui solo il 7 per cento viene trasportato per ferrovia. La Svizzera ha le percentuali opposte, mobilità sostenibile vera. Oggi siamo a Susa con gli ingegneri di Telt per spiegare a che punto vero è il cantiere, quali sono le reali sfide e opportunità. Spiace che alcuni, pochi per la verità, abbiamo preferito farsi fotografare fuori coi bastoni e non abbiano voluto sedersi qui con noi a ragionare del futuro dei nostri e dei loro figli. Un’occasione mancata. Fuori mi hanno accolta scattandomi una foto. Noi ci mettiamo la faccia certo, insieme ai 450 posti di lavoro già creati dal cantiere e insieme alla volontà di non condannare questa regione e questo Paese all’isolamento e alla retrocessione economica”. 

Dalle discriminazioni al rispetto

 

“Dalle discriminazioni al rispetto” è il titolo del concorso aperto a tutti gli studenti dei corsi di EnAIP Piemonte, proposto e sostenuto dai referenti del settore Pari Opportunità della sede Regionale e di tutte le sedi EnAIP. Come si può intuire dal titolo, il tema su cui gli allievi e le allieve si sono dovuti focalizzare è stato quello del rispetto per le diversità; il concorso è nato infatti con l’obiettivo di contribuire al processo di riduzione ed eliminazione di ogni tipo di discriminazione (genere, orientamento sessuale, origine etnica, età, disabilità e religione) per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’uguaglianza.


I partecipanti potevano sviluppare il tema scegliendo tra diversi linguaggi possibili: scritto, visivo e multimediale, realizzando quindi foto, video, slogan, racconti brevi, canzoni, manifesti.

I centri che hanno aderito al concorso sono stati i CSF di Alessandria, Arona, Biella, Borgomanero, Domodossola, Grugliasco, Nichelino, Novara e Settimo.

A giudicare ogni lavoro presentato è stata invece una giuria esterna, composta da Giulia Cavaletto, Consigliera di Parità della Regione Piemonte, Silvia Venturelli, Esperta di Pari Opportunità e Antidiscriminazione e Liliana Magliani, Coordinamento Donne Acli.

A vincere il concorso è stato il video “Polvere di sogni“, realizzato dagli allievi del corso Tecnico di Laboratorio educativo dell’EnAIP di Settimo. Si tratta di un video in stop motion che racconta il tema della differenza in modo divertente, immediato e poetico; è stato premiato per l’originalità ma anche per la capacità tecnica e comunicativa, poiché riesce a raggiungere generazioni diverse con immediatezza.

Il video “In your shoes“, realizzato dagli allievi del corso di Turismo dell’EnAIP di Grugliasco, è stato invece premiato per l’impegno. Partendo da un proverbio indiano, i ragazzi si sono divertiti a interpretare ognuno il proprio passo, la propria camminata.

I ragazzi del corso di Addetto Vendita del centro di Domodossola, invece, con il video “Riflessioni” si sono aggiudicati il premio per il CSF che meglio è riuscito a esprimere il tema del concorso: nel video si può osservare, infatti, il protagonista mentre riconosce, fotografia dopo fotografia, ciascun tipo di discriminazione; la giuria ha così deciso di premiare quest’opera perché è riuscita a dimostrare la declinazione più completa delle discriminazioni, anche di quelle meno visibili.

Una menzione speciale va infine a “Coloretto“, realizzato ancora una volta dagli allievi del corso Tecnico di Laboratorio educativo dell’EnAIP di Settimo: si tratta di un piccolo libro illustrato nato con lo scopo di far comprendere ai bambini, attraverso la lettura e l’osservazione, l’importanza dell’inclusione e la ricchezza della diversità.

Ciascun gruppo vincitore sarà premiato con un buono acquisto o materiale promozionale.

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Di seguito i link ai video premiati.
POLVERE DI SOGNI:  https://youtu.be/fASLvKOih1k

 

 

 

 

 

Campionati Italiani di nuoto. Aquatica prima nella classifica annuale di società

A Palermo i Campionati Italiani di nuoto master sono giunti alla conclusione e nell’ultima giornata hanno visto in acqua le staffette stile libero maschile, femminile e mista. Nelle giornate di venerdì e sabato si sono invece svolte le staffette miste, i 50 e i 100 in tutti gli stili (tranne i 100 farfalla già disputati in precedenza)


Spazio quindi alle prove più veloci del programma, nelle quali i nuotatori di Piemonte e Valle d’Aosta hanno continuato a raccogliere medaglie. Citiamo subito i tre titoli di Giorgio Perondini (Sisport), classe 1937 e categoria 80M, azzurro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 e Roma del 1960. Giorgio ha vinto i 50 e i 100 stile libero, in 35”93 e 1’22”73, e i 50 dorso, in 46”18. Tris sfiorato da Sabina Vitaloni (Derthona Nuoto), che in due giornate ha conquistato due ori e un argento tra le 45F giungendo prima nei 50 e nei 100 rana, in 35”78 e 1’20”06, e seconda nei 50 stile libero in 29”68. Sul gradino più alto del podio è salito anche Roberto Gallimbeni (Aquatica Torino), che dopo l’oro dei 200 dorso 60M ha vinto anche il titolo sui 100 e l’argento sui 50 dello stesso stile, fermando il cronometro sull’1’14”92 e sul 34”28. Nei 50 stile libero 40M si è imposto Michele Giuseppe Galvagno (Derthona Nuoto), a segno in 25”17 e già salito sul podio in precedenza per le premiazioni dei 50 farfalla e dei 100 stile libero, conclusi rispettivamente al secondo e al terzo posto in 27”19 e 56”18.

 

Tra sabato e venerdì è andata due volte a medaglia Raffaella Previtera (Aquatica Torino), al secondo posto sia nei 50 sia nei 100 dorso 40F, conclusi in 33”21 e 1’12”78. Alle sue spalle nei 50 dorso si è piazzata la compagna di squadra Valeria Vanzetti con il tempo di 34”36; Valeria ha poi raccolto due argenti, nei 50 e nei 100 stile libero in 29”69 e 1’05”04. Un argento e un bronzo per Giovanna Amalia Ferrero (Libertas Nuoto Chivasso), che dopo il terzo posto nei 200 dorso 70F ha chiuso seconda nei 50 e terza nei 100 dello stesso stile, in 56”73 e 2’08”26. Un argento e un bronzo anche per Susanna De Marchi (Sa-Fa 2000 Torino), che dopo il terzo tempo dei 200 misti 55F ha terminato terza nei 50 e seconda nei 100 rana, in 41”70 e 1’32”75.

 

Dopo i due titoli con record italiano di categoria nei 200 e nei 400 misti è tornata sul podio Alessia Virgilio (Aquatica Torino), argento nei 100 rana 30F in 1’17”56. Per la terza volta sul secondo gradino del podio è salita Marie Berthe Vittoz (Libertas Nuoto Chivasso), nei 100 rana 70F in 2’20”01 dopo lo stesso piazzamento nei 200 misti e nei 200 rana. I 100 dorso 80M hanno regalato un argento a Elios Rissone (Derthona Nuoto), classe 1934 e veterano della spedizione piemontese, secondo in 2’20”04 dopo l’oro nei 200 misti. Altre due medaglie d’argento piemontesi sono arrivate grazie a Paolo Debiaggi (Natatio Master Team) e Cesare Pietro Aglieta (Derthona Nuoto), rispettivamente nei 50 dorso 50M in 31”91 e nei 50 stile libero 55M in 29”41.

 

Cinque terzi posti hanno completato il quadro di medaglie individuali delle giornate di venerdì e sabato. Nei 50 dorso 30F bronzo per Ilaria Bichi (Aquatica Torino) in 33”90; nei 100 dorso 45F per Silvia Comin (NC Montecarlo Casale Monferrato) in 1’20”71; nei 50 rana 35F per Danja Barretta (Swimming Club Alessandria) in 39”98; nei 50 farfalla 60M per Giovanni Sanchesi (Aquatica Torino) in 32”45; nella stessa distanza ma tra i 45M, infine, per il campione italiano dei 100 farfalla e vicecampione dei 200 misti Mirco Cunico (NC Montecarlo Casale Monferrato), in 29”11.

 

Tre titoli e sei medaglie complessive per le staffette piemontesi. Nella 4×50 mista l’Aquatica Torino si è imposta nelle categorie 100F (Scurti, Vaudagna, Gallimbeni, Caruso) e 120F (Previtera, Virgilio, Bichi, Vanzetti), rispettivamente in 2’14”53 e in 2’08”53. Aquatica prima anche nella 4×50 stile libero 120F (Vanzetti, Virgilio, Vaudagna, Bichi), in 1’55”36, seconda nell’analoga staffetta 100F (Gallimbeni, Scurti, Caruso, Mazzilli), in 2’02”67, e terza nella categoria 200M (Zanellato, Vitrotti, Gallimbeni, Rodella), in 1’50”49. Bronzo, infine, per la 4×50 stile libero 160F del Derthona Nuoto (Testa, Lugano, Tava, Vitaloni), in 2’04”04.

 

L’Aquatica Torino si è piazzata terza nella classifica per società femminile relativa alla manifestazione e ha per il sesto anno consecutivo ha vinto la classifica annuale per società (fascia F), graduatoria che comprende ben 505 società (a questo link la classifica completa).

 

Risultati completi a questo link

 

Foto dalla pagina facebook dell’Aquatica Torino nuoto master

Sindone, mistero senza fine. Il sangue è falso?

Una buona metà delle macchie di sangue sulla Sindone sarebbe falsa. Le tracce ematiche presenti sul sudario sarebbero compatibili solo in parte con la posizione di un uomo crocifisso, mentre altre non trovano giustificazione in alcuna posizione del corpo, sulla croce o nel sepolcro. E’ quanto sostiene una ricerca pubblicata sul Journal of Forensic Sciences basata su un esperimento che ha impiegato le tecniche di medicina forense per ricostruire la formazione delle macchie. Lo studio è stato condotto da Matteo Borrini, dell’università di Liverpool e da  Luigi Garlaschelli del Cicap.

Il Ronaldo day conquista i torinesi

Trecento giornalisti da tutto il mondo schierati alla Continassa, dove la Juventus alle 18,30 ha organizzato la conferenza stampa di presentazione di CR7, da oggi in maglia bianconera. Centinaia i torinesi all’ingresso del JMedical, dove Cristiano Ronaldo ha effettuato oggi anche gli esami medici, per acclamare il “marziano” atterrato a Torino.  “E’ una decisione che ho preso da  tempo, la Juve è uno dei migliori club al mondo e sceglierla è stato facile”. Ha esordito così il calciatore portoghese che ha aggiunto: “La mia carriera ? E’ stato un sogno e ho vinto tutto. Ma sono ancora giovane e sono pronto a una nuova sfida. Sono sicuro che alla Juve farò benissimo e lascerò un segno anche nella storia di questa squadra. Sono diverso dagli altri: di solito i giocatori sentono di aver concluso la loro carriera a 33 anni, ma io – ha concluso –  a questa età non mi sento assolutamente così”.

 

(foto: Facebook – Juventus)

Gli incontri di Cia Torino con i parlamentari per far ripartire l’agricoltura

PARTITO DEMOCRATICO E CIA TORINO. «L’AGRICOLTURA CHIEDE BUON SENSO»

 

 Per il Partito Democratico è stato il senatore Mauro Laus, membro della Commissione Lavoro del Senato, a raccogliere l’invito del presidente della Cia di Torino, Roberto Barbero, per un confronto sulle sei richieste a costo zero che la confederazione torinese sta rivolgendo a Governo e Parlamento in materia di agricoltura.All’incontro, svoltosi nella sede della Cia di Torino, era presente anche il direttore provinciale del sindacato, Elena Massarenti.


Si è parlato della necessità di abolire il limite dei 5 mila euro per il rimborso o la compensazione dei crediti Iva trimestrali; di prorogare l’entrata in vigore del sistema di fatturazione elettronica per l’evidente inefficienza della rete telematica nelle aree rurali; di depenalizzare le inadempienze lievi o meramente formali nell’ambito della legge sul caporalato; di continuare a pagare i dipendenti in contanti, almeno fino a 3 mila euro; di riconoscere il Fascicolo aziendale come banca dati unica dell’impresa agricola, in modo da evitare inutili e faticosi adempimenti burocratici soprattutto per il pagamento di Imu e Tasi e di abolire la certificazione antimafia annuale richiesta ai titolari degli impianti fotovoltaici e di biogas.Il senatore Laus si è detto vicino alle istanze delle imprese agricole, concordando con il presidente Barbero sul bisogno di far prevalere il buon senso nell’applicazione e nella correzione delle norme, garantendo il suo interessamento in sede parlamentare, a cominciare dai temi della sburocratizzazione e della semplificazione fiscale. In chiusura, è stato anche richiamato il documento con il quale Cia Torino chiede che “il Governo e il Parlamento non ostacolino il recente disegno di legge delle Province autonome di Trento e Bolzano sul contenimento del lupo, ma che, anzi, lo assumano come cardine nella definizione del Piano lupo nazionale, una normativa che non può più essere rimandata, nell’interesse di chi vive e frequenta la montagna”.Anche qui, ha aggiunto Barbero, si tratta di essere realisti: «Il lupo va protetto quando rischia l’estinzione, ma contenuto quando la sua presenza è tale da provocare l’estinzione dei pastori».

Davide Bono capogruppo M5S a Palazzo Lascaris

Davide Bono è il nuovo presidente  del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Piemonte. È stato eletto all’unanimità dal proprio gruppo, nella rotazione delle cariche decisa dal M5s a Palazzo Lascaris. Vicepresidente, sempre all’unanimità, è stato eletto Giampaolo Andrissi.Alla votazione erano presenti l’ex capogruppo Francesca Frediani, il vicepresidente uscente Mauro CampoGiampaolo AndrissiGiorgio BertolaDavide BonoPaolo MighettiFederico Valetti.

Olimpiadi: Milano compatta, Torino divisa

Mentre Milano fa quadrato sulla candidatura olimpica della Madunina e il sottosegretario regionale lombardo ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi con l’assessora milanese allo Sport Roberta Guaineri è stato oggi a Roma al  Coni per ” testimoniare la compattezza e l’unità d’intenti che caratterizza la nostra azione per raggiungere quest’importante traguardo” , sotto la Mole ci si divide


Oggi il Consiglio comunale ha discusso la delibera di iniziativa consiliare firmata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle che esprime la volontà di proseguire il percorso di candidatura di Torino ai Giochi Olimpici invernali del 2026, vincolandolo però  a determinate condizioni. E’ stata illustrata in Sala Rossa  dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle, Valentina Sganga e verrà votata in una seduta straordinaria di Consiglio, vista la presenza di  numerosi emendamenti (in tutto 186) di Deborah Montalbano, del gruppo consiliare “Uscita di sicurezza”. L’atto indica 12 punti “qualificanti e vincolanti” per Torino 2026. Si Partirà – come si legge in una nota di Palazzo Civico –  “dall’analisi dell’esperienza Torino 2006 e realizzare l’analisi costi/benefici dei Giochi 2026. L’evento dovrà essere considerato parte di una strategia a lungo termine con ricadute positive su occupazione, trasporti, recupero edifici e suolo, emissioni zero e investimenti per innovazione 4.0. Le transazioni, basate su blockchain, dovranno essere tracciabili per contrastare eventuali fenomeni legati a corruzione e possibili infiltrazioni mafiose. Occorrerà definire un tetto massimo di spesa pubblica, garanzie di controllo della spesa, copertura da sforamenti a carico di privati e nessun debito per gli enti locali. Si dovrà redigere un protocollo di intesa con gli enti preposti per la verifica degli appalti, il consumo di suolo dovrà essere pari a zero mentre bisognerà mettere in atto azioni di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. Sempre in ambito ambientale, bisognerà prevedere una strategia Rifiuti zero e Plastic free e applicazione dei principi di Economia circolare. La mobilità dovrà essere principalmente elettrica, sostenibile e accessibile.Al termine dell’evento, servirà la garanzia dell’utilizzo costante degli impianti sportivi mentre occorrerà incentivare la pratica sportiva con particolare attenzione alle fasce deboli, svantaggiate, soggetti con disabilità e terza età. Una rilevante quota dei villaggi olimpici realizzati in città, energeticamente autosufficienti, dovranno essere recuperati ai fini residenziali. I fornitori dovranno essere puntualmente pagati mentre dovranno essere regolamentate mansioni e riconoscimento dei volontari, escludendo forme di impiego vicine al lavoro, a costo zero”.

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E’ stata poi discussa la  proposta di ordine del giorno degli esponenti dei gruppi consiliari Pd, Lega, Moderati, Forza Italia, Lista civica per Torino (primo firmatario Stefano Lo Russo) che sottolinea l’aspetto “qualificante” degli stessi punti descritti nella delibera di iniziativa consiliare, sottolineando come i Giochi olimpici del 2006 siano state un volano per l’immagine non solo della Città di Torino ma anche del territorio circostante. Anche questo atto sarà votato successivamente. Valentina Sganga – capogruppo del Movimento 5 stelleha definito un “delirio di onnipotenza” la richiesta del Coni di un sostegno pieno e incondizionato alla candidatura da parte del Consiglio. “Si chiede a un organo elettivo di rinunciare alle sue prerogative pur di massimizzare la sue chance di candidatura. Sono persuasa – ha concluso – che si tratti di un tentativo per eliminare Torino dalla corsa”. Con questa delibera “sanciremo l’impegno a portare avanti col sostegno del Consiglio la nostra proposta di candidatura con un sostegno che è condizionato dal mandato ricevuto dagli elettori”. Sganga ha definito erronea da parte delle minoranze la stesura di un ordine del giorno su questo tipo di tema. Un errore forse causato da “euforia olimpica”, un euforia “che può giocare brutti scherzi, scherzi che possono creare debiti da miliardi di euro”. Per Stefano Lo Russo (Pd)si discute finalmente di vocazione di Torino. La ratio di un ordine del giorno dipende dal fatto che ci aspettavamo che fosse Appendino a trasmettere le decisioni della Città. In questo atto si fa riferimento e si recepiscono i 12 punti del Movimento 5 stelle come qualificanti, anche se alcuni sono ridondanti come quello che propone gli “appalti senza corruzione”, così come è successo nel 2006, fatto da tutti riconosciuto e diventato oggetto di studio da parte di altre amministrazioni. Allora forse non tutto fu perfetto ma non successe nulla che giustifichi l’iniziativa di Carretto, peraltro tardiva, di chiedere una commissione d’inchiesta su quelle Olimpiadi. Noi esprimiamo il pieno e incondizionato sostegno del Consiglio comunale alle Olimpiadi, richiesta ovvia e minima avanzata dal Coni”.

Umberto de Julio presidente ANFoV

Umberto de Julio è stato nominato Presidente di ANFoV, l’associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione. Lo ha deciso, per acclamazione, il Consiglio direttivo convocato nella stessa giornata in cui l’Assemblea ne aveva nominato i componenti


Il nuovo Consiglio direttivo di ANFoV resterà in carica per tre anni ed è composto – oltre che dal Presidente Umberto de Julio e dal Vicepresidente Claudio Chiarenza (che ricoprono anche la carica di Consigliere) – da: Stefano Ciccotti, Edoardo Cottino, Luca Ferraris, Stefano Focardi e Paolo Sigismondi. L’associazione vanta una base molto autorevole di associati. I membri sono operatori di rete, public utilities, internet providers, operatori della TV digitale, fornitori di apparati e contenuti e, in generale, aziende interessate al mercato delle telecomunicazioni, nonché aziende operanti a vario titolo nel settore della convergenza. Il focus dell’ Associazione per questo triennio è su ” Innovazione e Territorio “. Nell’ambito di questo tema, con il supporto costante degli associati, verranno sviluppati approfondimenti e iniziative di informazione e formazione su aspetti tecnologici, regolatori, di mercato che riguardano l’industria del settore . A questo proposito, il primo atto del Presidente de Julio è stato quello di firmare con ANCI un Protocollo d’intesa volto a favorire la conoscenza dello stato di diffusione delle infrastrutture a banda ultralarga sul nostro territorio e delle relative potenzialità in termini di servizi e applicazioni per i cittadini e le imprese.”Sono molto onorato che l’Associazione mi abbia conferito questa nomina ha dichiarato il neoeletto Presidente de Julio – a testimonianza della stima reciproca che mi lega agli altri membri del Consiglio. Gli obiettivi per il mio periodo di presidenza sono, sempre di più, legati a fornire alle aziende associate, agli enti locali, agli enti regolatori e di controllo, un supporto conoscitivo, dialettico e aggiornato su tutti i temi che coinvolgono il nostro comparto”‘.“Il futuro – continua de Julio – sarà caratterizzato dalla Digital Transformation che investe direttamente il mondo delle imprese ma determina profondi cambiamenti sulle abitudini degli individui e sui loro rapporti con le amministrazioni pubbliche. Bisognerà affrontare una serie di temi , tra i quali : l’ingresso nel mercato di nuovi players, la necessità di individuare nuovi modelli di business capaci di remunerare gli enormi investimenti che le nuove tecnologie imporranno, la velocità di diffusione dei servizi sempre più innovativi che verranno proposti, il superamento, grazie soprattutto alla nuova infrastruttura a banda ultralarga, del digital divide geografico e culturale del nostro Paese”.“Lo Smart Cities Index, fornito da EasyPark, non contempla alcuna città italiana tra le prime 50 al mondo. C’è ancora molta strada da compiere e l’obiettivo di ANFoV è proprio quello di dare un contributo attivo e concreto in questa direzione”, conclude de Julio.

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About Umberto de Julio

Nato a San Severo (FG) nel 1945, si è laureato in Ingegneria Elettronica all’Università La Sapienza di Roma.Ha iniziato la propria carriera svolgendo attività di ricerca alla Fondazione Ugo Bordoni per poi passare in SIP, dove è stato responsabile di numerosi progetti per lo sviluppo di nuove tecnologie e servizi e, dal 1986 al 1994, Responsabile della Rete. E’ stato successivamente Condirettore generale della STET, Direttore generale di Telecom Italia e Amministratore delegato di TIM. Nel 2000, dopo l’OPA Olivetti, ha lasciato il Gruppo Telecom Italia per raggiungere Elserino Piol e Oliver Novick come partner di Pino Partecipazioni, società che opera nel settore dell’innovazione e del venture capital. Dal 2008 al 2010 è Amministratore Delegato di Italtel e dal 2010 al 2013 né è il Presidente. Membro di numerosi organismi internazionali per la definizione degli standard, è stato Consigliere di amministrazione di molte aziende, tra cui Telecom Italia, TIM, Finsiel, Telit Telespazio, Tiscali, Sielte, oltre che Presidente dell’Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana (AEI) e Presidente del “Quadrato della Radio”.Attualmente è Presidente di ANFoV.

About ANFoV

L’ANFoV si definisce come associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione. I servizi di comunicazione si sviluppano infatti nell’ambito di uno scenario globale in continua e rapida evoluzione, caratterizzata, a sua volta, da una convergenza a tutto campo tra reti, piattaforme, supporti tecnologici, trasmissivi e di fruizione finale, canali di interattività e contenuti. La diffusione capillare cui tende l’intero settore dell’ICT in un trend fortemente dinamico delle tecnologie e del mercato ha reso indispensabile, per i soggetti coinvolti, l’apertura di un tavolo di confronto dialettico per la continua ricerca di strategie idonee allo sviluppo di un mercato integrato. ANFoV ha così ulteriormente rafforzato la sua funzione di rappresentanza, di orientamento e di promozione dello sviluppo armonico del settore. La forza di ANFoV si fonda su di un connotato: è infatti l’unica associazione che può vantare la rappresentatività dei principali protagonisti e di tutte le tipologie di comunicazione possibili, dai contenuti, alle reti, ai servizi (operatori di rete, autori, editori, produttori e fornitori di contenuti e databse, di hw e sw -, fornitori di accesso e servizi). La presenza simultanea ed il confronto dinamico di questa catena del valore in un unico contesto associativa proietta nella sede più propria, il mercato, la convergenza di tutte le forze imprenditoriali del settore nell’offerta dei relativi prodotti e servizi.ANFoV è interlocutore privilegiato di tutte le realtà coinvolte per promuovere e diffondere l’Innovazione in Italia e incentivare lo sviluppo di iniziative, attraverso un’ampia ed incisiva azione di rappresentanza presso le sedi istituzionali, con la garanzia di qualificati servizi resi agli Associati.

 

Chitarra Classica con Six Ways Festival

4 concerti, ad ingresso gratuito, da lunedì 16 a giovedì 19 luglio, presso San Pietro in Vincoli Zona Teatro


Torna a Torino una delle più affermate rassegne di chitarra classica e contemporanea nel panorama regionale e nazionale, che unisce la qualità creativa ed esecutiva dei grandi artisti della chitarra con i luoghi storici ed evocativi del Piemonte, creando una sinergia virtuosa tra le diverse espressioni della chitarra classica e la valorizzazione del potenziale locale dei nostri territori.

 

Torino, San Pietro in Vincoli Zona Teatro

Lunedì 16 luglio, ore 21.15

FFFortissimo Guitar Quartet, composto da Laura La Vecchia, Daniele Ligios, Paolo Bianchi, Cristiano Arata, giovanissimi artisti uscenti dal Conservatorio Verdi di Torino. Il FFFortissimo Guitar Quartet nasce come progetto di musica contemporanea con il proposito della contaminazione di stili. Il repertorio preferito e ricercato è quello originale per quartetto di chitarre, in gran parte legato alla musica tradizionale di altre culture come quella africana, orientale, e sud americana. Da anni il quartetto svolge attività concertistica che lo ha portato a esibirsi in palchi importanti come il Pala Alpitour durante la rassegna Flashback, i giardini Sambuy nella rassegna Giardino Forbito, e il Museo d’arte orientale. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’associazione Guitare Actuelle.

 

Torino, San Pietro in Vincoli Zona Teatro

Martedì 17 luglio, ore 21.15

Giorgo Mirto- Raymond Burley

Il giorno dopo sarà la stella del Festival di quest’anno ad esibirsi con Giorgio Mirto: è il chitarrista Raymond Burley, uno dei più importanti chitarristi inglesi, con importanti esperienze sia come interprete solista, sia come concertista per orchestre, colonne sonore, radio e televisione. Come solista ha suonato nei principali festival in Europa, Usa, Sud America, Canada e Asia. Burley ha suonato numerose volte presso la London’s Wigmore Hall, la South Bank Centre’s Purcell Room e la Birmingham’s Symphony Hall, suonando con le più importanti orchestre del Regno Unito comprese la BBC Symphony Orchestra, la Philharmonia, la English Chamber Orchestra e la Royal Philharmonic Orchestra. Ha eseguito le prime esecuzioni di grandi compositori contemporanei come Stephen Dodgson, Bernard Stevens, Reginald Smith Brindle, John Duarte, Raymond Head, Edmundo Vasquez, Richard Stoker, James Patten, Gilbert Biberian, Dudley Moore, Bryan Kelly, Elis Pehkonen, Christopher Wright, Timothy Bowers, Tom Eastwood, Colette Mourey, Mark Houghton, Jerome de Bromhead e John Scott. Ha all’attivo numerose registrazioni e collaborazioni con svariati artisti, dal chitarrista jazz John Etheridge, ai flautisti Chris Britton e Jennifer Stinton, dal mezzo-soprano Jacqueline Fox ai violinisti Michael Bochmann e Emanuel Salvador, dal Bochmann String Quartet al percussionista Keith Fairbairn. Lo accompagna Giorgio Mirto (chitarra) compositore ed esecutore torinese, nonché direttore artistica dello stesso Festival.

 

Torino, San Pietro in Vincoli Zona Teatro

Mercoledì 18 luglio, ore 21.15

Cristiano Poli Cappelli

Il chitarrista romano si è diplomato in chitarra presso il conservatorio di Pescara con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Letizia Guerra. Si è esibito in festival musicali in tutta Italie e all’estero producendo numerosi dischi con l’etichetta Brilliant Classic (Tansman, Castelnuovo-Tedesco, Carlevaro).

 

Torino, San Pietro in Vincoli Zona Teatro

Giovedì 19 luglio, ore 21.15

Pietro Locatto.

Ha compiuto i suoi studi sotto la guida del M° Stefano Grondona presso il conservatorio di Vicenza, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2008. Sotto la guida del M° Frederic Zigante, ha conseguito il diploma di II livello a indirizzo didattico presso il Conservatorio di Torino ottenendo il massimo dei voti e il diploma di II livello a indirizzo concertistico presso il Conservatorio di Alessandria con il massimo dei voti e la lode. Dal 2012 volge attività didattica come M° assistente presso il Conservatorio di Alessandria. Dal 2013 è componente dell’ensemble di chitarre ‘Supernova’ diretto da Arturo Tallini.

 

Tutto il programma su www.sixways.it