redazione il torinese

Incendio al ristorante giapponese

Forse è stato un cortocircuito la causa dell’incendio avvenuto ieri pomeriggio al ristorante Japs di corso Dante.  Un denso fumo fuoriusciva dalle serrande del locale ancora chiuso. L’intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato danni più gravi.

 

(Foto: il Torinese)

Eddie Vedder (ex Pearl Jam) e Tony Hadley (ex Spandau Ballet)

Gli appuntamenti musicali della settimana

Lunedì. Al Jazz Club si esibisce la cantautrice Ima. Anteprima di “Collisioni” a Barolo con l’ex Pearl Jam Eddie Vedder, preceduto dal cantautore irlandese Glen Hansard.

Martedì. Al Jazz Club è di scena T Vernice. All’Off Topic si esibiscono i cantautori Fabrizio Cammarata e Verano. Al Blah Blah suona il trio francese Lysistrata mentre alla Tesoriera si esibiscono i Foxhound.

Mercoledì. Al Blah Blah suonano i Naxatras. Al Parco Dora canta Riccardo Fogli.

Giovedì. Al Jazz Club decimo compleanno con la Torino Jazz Orchestra diretta da Fulvio Albano. Edizione numero 11 per “Jazz:Re:Found” a Cella Monte nel Monferrato con la band techno tedesca Meute e Boosta dei Subsonica in duo con Alberto Tafuri.

Venerdì. Al Jazz Club suona il quartetto dell’organista Alberto Gurrisi. Per “jazz:Re:Found” si esibiscono Tullio De Piscopo,Gilles Peterson, Noyz Narcos, Colle der Formento. Alla Tesoriera sono di scena Paolo Benvegnù e Marina Rei. Per il Monfrà Jazz Festival” al Castello di Casale suona l’Italian Trio di Dado Moroni, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto. Al Gru Village si esibiscono Benji & Fede, The Colors, Mondo Marcio.

Sabato. A Chivasso per “JazzAround You” è di scena la vocalist Deborah Carter. A Cella Monte suonano i britannici Kokoroko e Yussef Dayes con Tony Esposito, I Hate My Village, Kaos One e Area. A Casale jazz con il quartetto del batterista Gianni Cazzola. Al Gru Village si esibisce Irama. Alla Tesoriera è di scena il quintetto della cantante Amira Kheir mentre al Jazz Club suona la Easy Big Band diretta da Gabriele Manassi. In Val d’Aosta inaugurazione di “Musicastelle” con Luca Barbarossa. Per “Ruderi rock” a Villafalletto si esibisce Omar Pedrini.

Domenica. Al Gru Village è di scena l’ex cantante degli Spandau Ballet Tony Hadley mentre a Brusson canta Max Gazzè. Chiusura di “Jazz:Re:Found” con Dj Gruff,

Gianluca Petrella e Nikitch & Kuna Maze, David Rodigan, Chassol.

 

Pier Luigi Fuggetta

Un premio alle eccellenze

Il premio Excellence è un riconoscimento che viene conferito ogni anno a chi, nel proprio settore ha realizzato risultati eccezionali, cioè eccellenti

In questa ottica, venerdì  14 giugno sono stati premiati a Torino – nella splendida cornice del Golden Hotel e alla presenza di molte personalità della Regione, fra cui il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia – e i seguenti personaggi:

Dr. Agostino Re Rebaudengo per il suo primario ruolo nel campo delle imprese produttrici di “energie green” e rinnovabili.

Dr Davide Canavesio per la capacità di lanciare continuamente start up innovative e creare lavoro e occupazione vera per i giovani.

Dr. Giampiero Leo per aver fatto del Piemonte – nel suo incarico di Assessore alla cultura all’interno del governo Ghigo – la Regione guida in Italia per le politiche culturali, nonché un esempio virtuoso apprezzato in tutta Europa e nei Paesi del Mediterraneo. Nonché oggi per il suo ruolo primario nel campo della promozione dei diritti umani e del dialogo Interreligioso.

(Foto Tommaso Chiarella)

 

 

Francesco e i cristiani iracheni

FOCUS INTERNAZIONALE  di Filippo Re

Cresce l’attesa tra i cristiani iracheni per l’arrivo del Papa nel 2020, la prima visita di un Pontefice nella terra dei due Fiumi

Il viaggio apostolico del capo della Chiesa cattolica è un segno di grande attenzione per i cristiani d’Iraq che rischiano di essere dimenticati sia nel proprio Paese sia dalla comunità internazionale ed è una gioia particolare per i cristiani della Piana di Ninive che vivono ancora oggi una situazione difficile in un territorio distrutto dall’odio e dalle devastazioni della furia islamica jihadista. Una terra che ha bisogno di essere ricostruita come a Mosul e ad Aleppo. Tra i fedeli si attende ora di sapere la data ufficiale per preparare nei minimi dettagli la visita di Papa Francesco definita “storica” dal nuovo presidente iracheno Barham Salih. Dimenticati, uccisi, deportati e costretti a fuggire durante il dominio del sedicente Califfato. Oggi quasi il 50% delle famiglie che risiedevano nei villaggi della Piana di Ninive, nel nord del Paese, è tornato alle proprie case, in cifre si tratta di circa 42.000 cristiani. Le abitazioni ricostruite sono oltre 6000 su un totale di 15.000 alloggi danneggiati o distrutti ma tra i cristiani restano timori e insidie. Ci sono infatti progetti governativi tesi a modificare la demografia della zona confiscando terre cristiane per darle agli arabi e ai curdi. Ancora oggi i cristiani sono discriminati ed emarginati e sono sottoposti alle leggi delle Corti islamiche nonostante abbiano svolto un ruolo di primo piano nel processo di crescita economica e culturale dell’Iraq fornendo importanti contributi nel settore dell’istruzione, nei servizi sociali e nella pubblica amministrazione. A causa dell’arrivo dei miliziani dell’Isis e dei massacri contro le minoranze la popolazione cristiana si è ridotta al 2%. Con i flussi migratori verso altri Paesi della regione e all’estero circa un milione di cristiani hanno abbandonato l’Iraq negli ultimi anni. Il cardinale Louis Raphael Sako, Patriarca di Babilonia dei caldei, assicura che la vera festa si farà quando verrà comunicata la data esatta della visita perchè tutti i cristiani iracheni vogliono vedere il Papa nella loro terra. “Abbiamo bisogno di aiuto e collaborazione per affrontare e vincere le tante sfide che ci attendono e che vanno dalla protezione dell’identità alla preservazione di un patrimonio antico e di un radicamento a questa terra”. Incontrando il primate caldeo Sako, il presidente iracheno Salih ha parlato di viaggio “storico” e ha ricordato i numerosi interventi in passato del Pontefice a favore della pace e della stabilità in Iraq sottolineando il valore dei cristiani e il loro ruolo nella costruzione del Paese. Oltre alla capitale Baghdad, il pontefice dovrebbe recarsi a Ur dei Caldei per ricordare la comune discendenza da Abramo di cristiani e musulmani per poi dirigersi a nord per incontrare i profughi di Mosul e di Ninive ancora oggi rifugiati a Erbil e nelle altre aree del Kurdistan irakeno. “Il nostro futuro resta ancora oscuro anche se c’è voglia di ricominciare. La visita di papa Francesco in Iraq, aggiunge il Patriarca di Baghdad, è fonte di gioia e di emozione per tutto il Paese, un evento che unisce cristiani e musulmani”. Già in passato si era parlato di una possibile visita del Pontefice nel Paese mediorientale ma non vi erano ancora le condizioni di sicurezza per un viaggio così impegnativo e delicato. Adesso invece c’è più fiducia e tutti vogliono incontrare un Papa che si è appena recato negli Emirati Arabi e in Marocco. Mancano ancora molti mesi all’arrivo del Santo padre ma la gente ha già iniziato a fare festa, da Erbil a Mosul. C’è molta attesa anche nel Kurdistan irakeno dove hanno trovato rifugio centinaia di migliaia di profughi in fuga dall’Isis nell’estate 2014, sia musulmani che cristiani. Anche i musulmani, sunniti e sciiti, sono felici di questa visita perché papa Francesco gode del profondo rispetto dei capi religiosi. Si prega intanto affinché l’Iraq non ricada in tensioni che vengono dai “mai sopiti conflitti delle potenze regionali”. Si teme, spiega il cardinale Sako, che la tensione crescente fra l’Iran e gli Stati Uniti porti ad una guerra con ricadute regionali, nuovi lutti e sofferenze.

 

 

“SALVIAMO I MACACHI DI TORINO !”

Artisti uniti per dire NO alla sperimentazione. L’associazione “Artists United for Animals” promuove una Campagna contro la sperimentazione sui macachi

 

Gli artisti di “Artists United for Animals” dicono “NO” alla sperimentazione su sei macachi che per cinque anni verranno sottoposti ad interventi chirurgici di cui non si conoscono gli effetti, immobilizzati in gabbie e poi, come ringraziamento, verranno uccisi.

La sperimentazione è promossa dall’Università di Torino in collaborazione con l’ateneo di Parma ed è stata finanziata con 2 milioni di euro. L’obiettivo è ricreare un “modello animale” per lo studio delle persone che hanno perso la vista a causa di un danno cerebrale e non per problemi legati all’occhio.

L’intervento al cervello dei macachi è stimato dagli stessi ricercatori come “di grave sofferenza”, e potrebbe comprometterne seriamente anche la vista. L’intero ciclo di interventi durerà 5 anni durante i quali i macachi vivranno in piccole gabbie metalliche, con degli elettrodi nel cranio e nelle tempie, necessari per gli esperimenti di neuroscienze a cui sono sottoposti.

Passati i cinque anni della sperimentazione, i macachi verranno soppressi.

E’ ormai nota l’elevata percentuale di fallimento dei test sugli animali. Sono trascorsi cinquant’anni da quando la sperimentazione sugli animali è stata giudicata non attendibile per la innegabile diversità genetica fra uomo ed altri animali. Infatti la ricerca su nuove cure per persone ipovedenti ha compiuto ad oggi passi importanti grazie alle sperimentazioni su malati umani consapevoli.

Quello che si compirà sui macachi è un esperimento doloroso, inutile e senza ritorno, compiuto ai danni di creature senzienti che non potranno reagire e non capiranno cosa gli sta succedendo.

COME SI PUO’ MORALMENTE ACCETTARE CHE DEGLI ESSERI SENZIENTI VENGANO TORTURATI SENZA MOTIVO?

I macachi di Torino costituiranno un caso emblematico per protestare contro gli esperimenti sulle centinaia di migliaia di animali che vengono ogni anno torturati per una pratica medievale, eticamente inaccettabile, e inutile ai fini scientifici.

Gli artisti di Artists United for Animals hanno deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione che condanni queste atrocità. In questa azione sono stati aiutati dal disegnatore di fama mondiale Bruno Bozzetto, anch’egli membro dell’Albo degli Artisti animalisti dell’associazione, che partecipa alla campagna con un suo disegno espressamente creato per questa iniziativa.

Artists United for Animals è nata con l’intento di unire artisti di tutto il mondo allo scopo di creare un movimento che sensibilizzi sul problema della sofferenza degli animali.

Alla Campagna “SALVIAMO I MACACHI DI TORINO” partecipa anche l’associazione animalista SOS Gaia.

Artists United for Animals – Piazza Statuto, 15 Torino tel. 011 530 846 – +39 338 7196 000

www.artistsunitedforanimals.org info@artistsunitedforanimals.org

Sindaca indagata per la consulenza al portavoce

La sindaca  Chiara Appendino ha ricevuto un avviso di garanzia per sospetto concorso in peculato, in relazione alle indagini per la consulenza assegnata dalla Fondazione del Libro al suo ex capo ufficio stampa Luca Pasquaretta, indagato per peculato. Lo ha annunciato la stessa sindaca su Facebook. Ecco il post della prima cittadina

“Per trasparenza nei confronti dei cittadini vorrei rendere noto che ho ricevuto un avviso di garanzia con riferimento alle indagini per la consulenza affidata dalla Fondazione per il Libro al mio ex capo ufficio stampa per un valore di 5000€ lordi e che lui già restituì a suo tempo.  Quando, alcuni mesi prima dello svolgimento del Salone del Libro, circolò sui giornali questa ipotesi, risposi in aula a un’interpellanza dichiarando che non era assolutamente intenzione dell’amministrazione procedere in tal senso. Nonostante questa posizione, quella consulenza venne comunque affidata dalla Fondazione. Secondo la ricostruzione dei pm, questa consulenza non fu poi svolta dall’interessato e, per questo, viene ipotizzato il peculato. Spetterà a lui difendersi e eventualmente ai giudici stabilire chi ha ragione. Nel mio caso si ipotizza il “concorso” nello stesso reato poiché, secondo i pm, la consulenza sarebbe stata affidata e pagata, cito testualmente, con il mio “accordo”. Sono tranquilla e, quando in settimana verrò ascoltata dai PM, offrirò loro tutti gli elementi in mio possesso e di mia conoscenza per difendermi da questa ipotesi e provare la correttezza del mio operato“.

 

Sfoglia croccante alla crema

Una croccante sfoglia caramellata che racchiude una deliziosa crema pasticcera aromatizzata al limone. Un perfetto connubbio di morbidezza e friabilita’, semplice e irresistibile.

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Ingredienti

 

1 confezione di pasta sfoglia pronta quadrata

500ml. di latte fresco intero

4tuorli

100gr. di zucchero

40gr. di maizena

1 bustina di vanillina

1 limone

Zucchero a velo

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Preparare la crema pasticcera. Portare ad ebollizione il latte aromatizzato con la buccia di limone grattugiata, lasciar intiepidire e filtrare. Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire la vanillina, versare il latte a filo sempre mescolando. Cuocere la crema a bagnomaria per circa 10 minuti. Lasciar raffreddare, aggiungere il succo di  ½ limone senza mai smettere di mescolare. Disporre una base di sfoglia su un piatto da portata, coprire con la crema pasticcera, mettere la seconda sfoglia, ricoprire con la crema. Disporre l’ultima sfoglia, spolverizzare di zucchero a velo, guarnire a piacere. Servire fresca.

 

Paperita Patty

I concerti di Flowers Festival

Anche quest’anno Flowers Festival – da giovedì 27 giugno a sabato 20 luglio, nel Cortile della Lavanderia a Vapore nel Parco della Certosa di Collegno (To) – offre una serie di eventi unici con i migliori artisti della scena italiana e internazionale

 Cinque concerti che a cui sarà possibile assistere solo al festival di Collegno (To): Olafur Arnalds (28 Giugno), Jack Savoretti (5 Luglio), Ezio Bosso & Europe Philharmonic Orchestra (11 Luglio), Giuseppe Cederna + Willy Mertz + Clg Ensemble (14 Luglio), Joan Baez (19 Luglio).

 

Il titolo dell’edizione di quest’anno, “Building a new society”, è stato suggerito dal luogo in cui si svolge il Festival ovvero il Cortile della Lavanderia del più grande e celebre manicomio italiano, quello di CollegnoFranco Basaglia, chiudendolo insieme alle altre strutture manicomiali italiane, distrusse nei fatti quei luoghi creati dalla nuova società ottocentesca per la segregazione di soggetti non utili alla sua costruzione nei canoni etico/economici, quali folli, derelitti e soggetti marginali.

Il Festival intende quindi superare la sua dimensione di spettacolo e intrattenimento e, nei suoi limiti, vuole contribuire al dibattito sulle trasformazioni sociali che sta attraversando tutti i settori del nostro vivere quotidiano proponendo artisti che si stanno interrogando nella propria opera su come costruire una nuova società, su quali valori farlo, percorrendo quali strade in futuro e quali sono state percorse in passato.

Ecco quindi che sul palco del Cortile della Lavanderia a Vapore del Parco della Certosa di Collegno (To) si potrà assistere all’odierna scena musicale e alle sue risposte relative alla necessità di avviare la costruzione di una nuova società.