redazione il torinese

“Torino preziosa” si fa in tre

Precious Turin” e “Turin Précieux

Torino preziosa” si fa in tre: la guida storica alle curiosità del capoluogo piemontese, opera dell’antropologo Massimo Centini ed edita da Yume Edizioni, è da oggi disponibile anche in inglese francese. “Precious Turin” e “Turin Précieux” sottolineano l’anima cosmopolita di questo libro pensato per il cittadino torinese che vuole scoprire angoli nuovi della città, ma anche per il turista che si affaccia per la prima volta nella capitale sabauda e vuole andare oltre le basilari informazioni turistiche. Grazie a Massimo Centini, rinascono le storie degli aliscafi sul Po, dei cowboys in piazza d’Armi, dei luoghi di perdizione e della funicolare, in un mix di vicende e personaggi interessanti.
 I tre libri sono disponibili sullo shop online Yume Edizioni all’indirizzo http://shop.yumebook.it/ 

Mondiali in vasca corta, Alessandro Miressi bronzo con la 4×50 stile libero

Medaglia di bronzo e record italiano. Ottima 4×50 stile libero italiana ai Mondiali in vasca corta di Hangzhou, sul terzo gradino del podio in 1’22”90 alle spalle di Stati Uniti (record del mondo in 1’21”80) e Russia (1’22”22). Nel quartetto azzurro anche Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino), protagonista in ultima frazione con un notevole 20”62. Si tratta della miglior prestazione lanciata di sempre per il ventenne torinese, che ha chiuso nel migliore dei modi la staffetta aperta da Santo Condorelli (21”27) e proseguita con Andrea Vergani (20”44) e Lorenzo Zazzeri (20”57). I quattro (miglior tempo al termine della qualifiche del mattino) hanno stabilito il nuovo primato nazionale, migliorando l’1’23″37 nuotato esattamente dieci anni fa da Calvi, Orsi, Nalesso e Magnini agli Europei in vasca corta di Fiume, manifestazione nella quale era ancora permesso l’utilizzo dei costumi in gomma oggi vietati. Una gara in rimonta per la staffetta veloce italiana, sesta dopo la prima frazione, poi quarta a metà gara, quindi terza a cinquanta metri dalla conclusione. Perfetti gli azzurri nel recupero, nonostante la difficoltà aggiuntiva di “nuotare nelle onde” di Stati Uniti e Russia.

Di seguito i commenti degli azzurri, tratte dal sito FIN

“Siamo andati tutti forti nonostante qualche problema allo stacco – spiega Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta e campione europeo in vasca lunga nei 100 stile – direi che è andata comunque benissimo”. “Quando si scende sotto l’1”23 vuol dire che sono tempi da grande nazione – prosegue Zazzeri, tesserato per Esercito e FlorentiaNuotoClub e seguito da Fabrizio Verniani – siamo stati all’altezza dei migliori del mondo: veloci e molto compatti”. “Noi siamo partiti pensando di batterli tutti – continua Vergani, tesserato per Carabinieri e Nuotatori Milanesi, allenato da Gianluca Caspani e bronzo continentale a Glasgow – il bronzo va più che bene, ovviamente”. “Sono molto eccitato, questa è la mia prima medaglia con l’Italia – chiude l’italocanadese Condorelli, tesserato per Unicusano Aurelia Nuoto e preparato dal tecnico federale Claudio Rossetto – è un punto di partenza perché questa staffetta può crescere ancora tanto. Sapevo che il record poteva essere battuto”.

Ottava posizione per Erica Musso (Fiamme Oro) nella finale dei 400 stile libero, con il tempo di 4’03”61.

Le batterie del mattino e i link per seguire l’evento su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20181214085230&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Donna investita e uccisa: e’ caccia al pirata della strada

Un’anziana di 80 anni è’ stata travolta e uccisa da un’auto questa mattina a Savonera, tra  Collegno e Venaria. In base alla ricostruzione della polizia municipale di Collegno, stava camminando sul ciglio della carreggiata su strada Torino-Druento, quando è stata investita da un automobilista che è fuggito.

“Gay contro natura”: multata la dottoressa

Silvana De Mari, medico di 65 anni imputata per diffamazione contro  omosessuali e il movimento Lgbt per avere sostenuto che l’omosessualità è contro natura dovrà pagare una multa di 1.500 e una provvisionale di 2.500 euro a favore del  Coordinamento Torino Pride e a Rete Lenford. Lo ha deciso il tribunale di Torino.  “Quando dico che gli uomini che fanno sesso con altri uomini incontrano rischi maggiori di contrarre malattie e tumori, è documentato. Se non ci fossero questi dati questo sarebbe un sacrosanto processo”, ha detto all’Ansa la dottoressa. Per il coordinamento Torino Pride si tratta di una sentenza storica, il legale  della dottoressa,Mauro Ronco, annuncia però ricorso.

 

Architetti: celebrata “Ivrea città industriale del XX secolo”

Incontri, lectio e visite a corollario della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

 

Torino, 13 dicembre 2018. Dopo l’omaggio a Matera – Città dei Sassi, Capitale europea della cultura 2019 – gli architetti italiani celebrano “Ivrea città industriale del XX secolo” inserita nel Patrimonio Mondiale Unesco, con una serie di iniziative che – nei giorni del 14 e del 15 dicembre – saranno organizzate a Torino e a Ivrea a corollario della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Nel corso della mattinata, prima della Conferenza Nazionale di venerdì 14 dicembre, il Presidente degli Architetti italiani, Giuseppe Cappochin, interverrà all’evento pubblico che a La Centrale di Nuvola Lavazza chiuderà il ciclo di incontri “Architettiamo la Città” promossi dall’Ordine degli Architetti di Torino in collaborazione con la Fondazione per l’architettura / Torino. Un percorso di ascolto delle Circoscrizioni per ripensare il futuro di Torino che sviluppa – così come stanno facendo altri Ordini territoriali – gli obiettivi dell’ultimo Congresso Nazionale degli Architetti italiani dedicato alle città del futuro prossimo. Prevista, sempre venerdì, alla fine della prima giornata della Conferenza Nazionale, la Lectio Magistralis “Elogio dell’Architettura”, o della felicità, dell’architetto Aimaro Oreglia Isola. La Lectio vuole essere “un riconoscimento alla professione di architetto partendo da un omaggio rituale al nostro nonno e padre Leon Battista Alberti, ai Lumi, ai Romantici, alla modernità, attraverso un veloce sguardo verso il lavoro di oggi, alla ricerca di un possibile bonheur nell’abitare. Nell’epoca dell’immagine reificata, spettacolarizzata, banalizzata – sottolinea Isola – occorre instaurare le condizioni per affermare con forza quelle verità che le immagini delle nostre architetture ed i nostri paesaggi possono, malgrado tutto, oggi più che mai, veicolare”. La Lectio si concluderà con un breve racconto sulla genesi di Talponia, una architettura come paesaggio e come ricerca, nell’abitare, di una irraggiungibile felicità e bellezza. La giornata si concluderà ad Ivrea – nel Palazzo Uffici Olivetti – con una lezione olivettiana del Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti, Beniamino de’ Liguori Carino, sul progetto imprenditoriale promosso da Adriano Olivetti. Progetto in cui ricerca tecnologica, design, architettura, responsabilità sociale e responsabilità verso il territorio si sono integrate in un modello unico, innovativo e di assoluta avanguardia di fare impresa. Il giorno successivo, in chiusura dei lavori della Conferenza Nazionale, alla quale porterà i saluti il sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli, una immersione a tutto campo nella città di Adriano Olivetti con una visita illustrata alle architetture olivettiane, a cura dello storico e scrittore Marco Pieroni, che sarà introdotta dall’architetto e scrittore Enrico Papa.

Il Teatro Regio a Porte Aperte

Musica, laboratori, percorsi guidati

Sabato 15 dicembre dalle ore 10 alle ore 17 il Regio apre le porte a tutti. Sarà possibile visitare il teatro, partecipare alle prove della Filarmonica Teatro Regio Torino, curiosare nei laboratori-gioco per bambini , seguire concerti di artisti del Coro del Teatro Regio,  visitare la sartoria e la sala ballo. Un’occasione da non perdere per trascorrere una giornata in Teatro insieme ai lavoratori e agli artisti che al Regio vivono ogni giorno.  I lavoratori del Teatro Regio, secondo una modalità che ha già avuto molto successo in passato, dedicano una giornata al pubblico, aprendo gratuitamente le porte del Teatro e invitando tutta la cittadinanza a conoscere più da vicino come si lavora in un grande teatro d’opera.Visite guidate, concerti, prove aperte, laboratori e moltissime iniziative e sorprese per grandi e piccini in programma per tutta la giornata: tra queste, la possibilità di farsi fotografare con dei costumi da favola.

 

(foto: il Torinese)

 

Giro d’Italia, Legambiente chiede di spostare il traguardo della 13° tappa a Ceresole Reale

Il percorso della Corsa ciclistica Rosa prevede l’arrivo della tappa Pinerolo-Ceresole Reale al Lago del Serrù, a 2300 metri di quota, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso

L’edizione 2019 del Giro d’Italia, presentata alla stampa nelle scorse settimane, prevede per la sua 13° tappa Pinerolo-Ceresole Reale l’arrivo al Lago del Serrù, a 2300 metri di quota, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Una scelta che per il suo possibile impatto sul delicato habitat naturale dell’alta Valle Orco ha suscitato le perplessità delle associazioni ambientaliste, rappresentate nel Consiglio del Parco da Antonio Farina che con una lettera ha portato la questione all’attenzione, tra gli altri, del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Ricordiamo che la tappa finale e il circolo mediatico che accompagna la Corsa ciclistica Rosa, dovrebbe da programma occupare un luogo molto più in alto del paese di Ceresole Reale e lontano dalle infrastrutture, tuttora raggiunto solo da una carrozzabile che nelle domeniche estive viene chiusa per stemperare l’afflusso di auto –dichiara Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. Il frastuono dei motori di auto, camion ed elicotteri, disturberebbe gli animali del parco nel mese di maggio, stagione in cui gli stessi si trovano ancora a bassa quota a causa dell’innevamento e momento critico per gli stambecchi che devono partorire. Chiediamo quindi che il traguardo della tappa del Giro si attesti a Ceresole Reale, ai confini del Parco Nazionale”.

“Legambiente è impegnata da tempo –aggiunge Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente– affinché si realizzi una mobilità meno impattante nelle zone più delicate e di valore delle nostre montagne. Il passaggio del Giro d’Italia in Valle Orco è un momento utile ed importante per tutta l’area e la scelta di fermarsi a Ceresole costituirebbe un messaggio di grande sensibilità verso l’ambiente naturale, dispiace che venga addirittura usata come ricatto per cancellare la tappa stessa”.

Volpiano, ricordati i carabinieri vittime dell’incidente in elicottero

Alla presenza dei familiari, del generale Mossa e del sindaco De Zuanne

A Volpiano questa mattina sì è svolta la cerimonia in ricordo dei carabinieri deceduti nell’incidente elicotteristico del 14 dicembre 1998, nel quale persero la vita il generale Franco Romano, il colonnello Paolo Cattalini e i marescialli Gennaro Amiranda e Giovanni Monda

 Una corona d’alloro è stata deposta al monumento di via Brandizzo, eretto a poche decine di metri dal luogo della tragedia, alla presenza dei familiari delle vittime, del generale Mariano Mossa, comandante della Legione carabinieri «Piemonte e Valle d’Aosta», del colonnello Francesco Rizzo, comandante provinciale a Torino, del sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, e delle rappresentanze dell’Arma e delle associazioni combattentistiche. Il sindaco De Zuanne ha sottolineato il «solido legame esistente tra i Carabinieri e Volpiano, cementato in oltre due secoli di storia» e ha ricordato il concerto organizzato dal Comune in onore dei quattro carabinieri caduti, con l’esecuzione del Requiem di Mozart nella chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo Apostoli, questa sera alle ore 21.

Delitto Rosboch, confermata la condanna a 30 anni

La Corte d’assise d’appello di Torino ha confermato la condanna a 30 anni di carcere nei confronti di Gabriele Defilippi, il ragazzo accusato e  processato per l’omicidio della sua professoressa di francese Gloria Rosboch. Roberto Obert, il complice del giovane, rispetto alla sentenza di primo grado  di 19 anni ha ottenuto una lieve riduzione. L’insegnante di Castellamonte fu assassinata nel gennaio del 2016 e il suo cadavere venne trovato in una discarica nei pressi di  Rivara.